"svizzere" tra 60 giorni
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"svizzere" tra 60 giorni
La Stampa PRESSToday Pagina 1 di 1 Do you want your PRESSToday? La Stampa (ed. Alessandria) "Terme "svizzere", ma fra 60 giorni" Indietro Data: 29/07/2015 Stampa La Stampa (Ed. Alessandria) sezione: Alessandria data: 29/07/2015 - pag: 49 Acqui, Confermata l'offerta più alta da parte dell'AZIENDA South Marine Real Estate Terme "svizzere", ma fra 60 giorni I soci di minoranza potrebbero ancora, per statuto, esercitare il diritto di prelazione Adesso non resta che lasciar passare i 60 giorni concessi dallo statuto ai soci di minoranza (una manciata di soggetti, il principale è il Comune con il 15,7 per cento) per esercitare il proprio diritto di prelazione. Se nessuno di loro si farà avanti - ed è probabile vada così - saranno formalmente gli svizzeri i nuovi proprietari delle Terme di Acqui. Le buste con le offerte per l'81,1 per cento delle quote messe in vendita da FinPiemonte Partecipazioni, società collegata alla Regione, sono state aperte ieri. E oggi arriva conferma che ad aggiudicarsi il pacchetto (che comprende anche, fra l'altro, gli hotel Nuove Terme e Regina) in via provvisoria è stata, come trapelato dal primo momento, una società elvetica, la South Marine Real Estate con sede a Melide, Canton Ticino, che fa capo all'imprenditore Gianlorenzo Binaghi. Un «colosso» Un colosso, in base alle prime informazioni, specializzato in operazioni in campo immobiliare, industriale e commerciale. Per spuntarla, South Marine ha presentato un'offerta di 16,4 milioni di euro, un milione e mezzo in più della base di gara fissata a 14,9 milioni, sbaragliando la concorrenza del gruppo Orione di Acqui, la cui proposta viene definita in FinPiemonte Partecipazioni più come una «tiepida manifestazione d'interesse». Gli elvetici - che a quanto si sa hanno presentato un'offerta «impeccabile sotto l'aspetto amministrativo» - devono solo aspettare due mesi per entrare in possesso delle quote e mettersi al lavoro. Forse meno, se i soci di minoranza, come sollecitato da FinPiemonte che ha fretta di chiudere, non lasceranno passare 60 giorni per svelare le proprie intenzioni. Presto un incontro Ad Acqui il Comune è pronto a incontrare i nuovi investitori. «Ho preso informazioni sulla South Marine e da parte di Binaghi è già stato espresso il desiderio di vederci - dice il sindaco, Enrico Bertero -. Faremo quanto la legge ci consentirà per agevolare il progetto di un gruppo che ha voluto investire 16,4 milioni sulla città e altri ne investirà. Aspettiamo però il piano industriale, che ci auguriamo punti soprattutto al rilancio dell'occupazione, mettendo a frutto risorse come la riabilitazione, l'uso delle acque e dei fanghi e la ristrutturazione di complessi importanti come le Antiche Terme e il Regina». Lo auspica anche il consigliere regionale di M5S, Paolo Mighetti: «Speriamo di vederci il prima possibile per valutare progetti. Non è accettabile la situazione di abbandono in cui versano le Antiche Terme e Borgo Roncaggio». file:///C:/Users/Emiliano/AppData/Local/Temp/PTT20543.HTM 29/07/2015