Progetto CoPS: uno strumento informatico per l`individuazione

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Progetto CoPS: uno strumento informatico per l`individuazione
Progetto CoPS:
uno strumento informatico per l’individuazione precoce della DE
Laura Landi, Giacomo Stella
Il Progetto CoPS si è avvalso della conoscenza scientifica dei precursori cognitivi delle difficoltà
riconducibili alla dislessia per formulare un procedimento oggettivo di diagnosi precoce da
utilizzarsi con facilità dagli insegnanti nell’ambiente di lavoro quotidiano. La precisione,
l’oggettività e la flessibilità del computer hanno reso questo metodo uno strumento adeguato,
nonché efficace nei costi, per valutare tali abilità; si è resa così possibile la creazione di test sotto
forma di giochi in grado di aumentare la motivazione e l’interesse del bambino a svolgere il
compito dato (Singleton, 1997).
Vantaggi del software CoPS per lo screening precoce:
• Maggior precisione nella presentazione dei compiti di valutazione;
• Maggior precisione nella misurazione delle reazioni;
• Maggior obbiettività nella valutazione;
• Può essere utilizzato molto prima dei tradizionali metodi di valutazione;
• Non necessita della presenza di uno psicologo in fase di somministrazione;
• Richiede soltanto una formazione minima degli insegnanti o del personale;
• I bambini lo apprezzano più dei tradizionali metodi di valutazione e sono quindi motivati,
cosa che aiuta a garantire risultati affidabili;
• Fornisce un quadro dettagliato dei punti di forza e delle debolezze cognitivi del bambino;
• Utilizza tecnologia già esistente nelle scuole, evitando spese aggiuntive per l’acquisto di
attrezzature speciali.
La versione italiana di CoPS è stata effettuata dalla Cooperativa Anastasis di Bologna in
collaborazione con l’Università di Urbino e di Modena e Reggio Emilia ed il Language AcquisitionLab del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Ferrara per la parte fonologica, sotto la
supervisone scientifica del prof. Giacomo Stella, all’interno di un progetto di ricerca iniziato nel
2003 e terminato nel 2006 ad opera della dr.ssa Laura Landi.
Il processo non è consistito in una semplice traduzione, bensì in un completo adattamento dello
strumento alle caratteristiche specifiche della lingua italiana.
La validazione/standardizzazione di CoPS è avvenuta tramite la somministrazione dell’intero test ad
un campione di bambini di età compresa fra i 4 anni e 0 mesi ed i 7 anni e 6 mesi di circa 400
soggetti totali distribuiti sul territorio, i cui dati sono stati normalizzati e il cui aggiornamento
prosegue tutt’oggi.