Professionista dell`eccellenza
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Professionista dell`eccellenza
UN PROFESSIONISTA AL GIORNO Mercoledì 29 Aprile 2009 21 La vita, la carriera, i gusti e le passioni di Maria Gisella Conca, fondatrice e partner di Hyndra Professionista dell’eccellenza Dall’insegnamento universitario alla consulenza, trasmetto le mie conoscenze. Lo sport? Una vera tradizione di famiglia C DI MARIANNA VENTURINI he fosse portata per l’insegnamento e per trasmettere agli altri le sue conoscenze, Maria Gisella Conca l’ha capito fin da piccola, quando già a 11 anni si è resa conto di avere una propensione per l’apprendimento e un’ulteriore facilità nello spiegare i concetti ai coetanei. Di conseguenza è stato naturale il percorso che l’ha vista prima salire in cattedra, poi fondare Hyndra, network di società di consulenza che supporta le aziende e il loro business. «Hyndra è il nome di una costellazione molto estesa. Per noi significa un’espansione efficace che si ramifica tra le imprese per raggiungere tutti i clienti». Ovvero quello che la manager ha creato insieme al suo socio Fabio Robbiati: un’associazione tra professionisti, consulenti di direzione, che offre servizi innovativi e specialistici. Combattiva e determinata, la Conca ha utilizzato le sue competenze prima come docente all’università Bocconi, dove ha insegnato strategia e politica aziendale, poi all’università Carlo Cattaneo Liuc. Negli anni ha approfondito gli studi e le applicazioni in molti settori del management che hanno dato origine a sette pubblicazioni. «Ho seguito un percorso per le eccellenze delle imprese artigiane lombarde, constatando come in pochi anni le aziende riescano a migliorare, dopo che è stato applicato un modello di eccellenza specifico». Così ha deciso di passare dall’insegnamento alla consulenza vera e propria. E nel 2006 ha fondato Hyndra insieme al socio Fabio Robbiati. «Ci siamo conosciuti durante un benchmarking, entrambi volevamo affrontare il tema del cambiamento delle imprese. Sicché abbiamo creato una società che ha nel cuore le esigenze del cliente». L’idea è costituire un network di professionisti molto ramificato che supporti le imprese e il loro sviluppo. L’intervento può riguardare un distretto o una singola azienda, una particolare area geografica o un’associazione. «Vogliamo portare un valore competitivo e l’innovazione là dove ce ne sia l’esigenza», spiega. In più Hyndra ha una sua scuola di formazione «nella quale vengono rafforzate anche in una sola giornata le competenze manageriali e gestionali per accrescere la competitività». Il prossimo incontro formativo è previsto il 6 maggio a Milano e sarà dedicato alle «azioni tempestive per migliorare efficienza e i risultati». «In questi appuntamenti è molto significativo per noi la testimonianza aziendale, in cui i manager non si limitano a esporre i successi, ma raccontano un momento di crisi e come è stato superato per tornare in vetta». Impegno costante e concreta percezione delnome la realtà completano le caratteristiche della professionalità della Conca e della sua società. «In questo periodo di crisi proponianata a mo l’azione forte sui percorsi fondamentali. Siamo sicuri che la decisione tempestiva e qualificata di Hyndra possa essere d’aiuto, il perché introdurre la nostra professionalità è un supporto determinante». Proprio per questo Hyndra era presente professione al Luxury & Yacht di Vicenza, come unica Fondatrice e partner società di consulenza, e per di più con uno di Hyndra stand innovativo, costruito da cartone riciclabile e pannelli solari. «Crediamo che la nuova dimensione del lusso sia il valore re artigianale, sostenibile e responsabile. Anche nel settore del lusso c’è spazio per il nostro supporto e se n’è accorto per primo l’ideatore del Salone internazionale, Luciano Coin». Tra i molti viaggi che ha fatto la manager ricorda con piacere il Giappone e Tokyo: «In particolare m’incuriosiva l’Oriente e ho potuto conoscere direttamente il sistema di management giapponese». L’attenzione per lo sport è una vera tradizione di famiglia e, se lei è un’appassionata sciatrice, i suoi figli si dividono tra altre discipline: «Il più piccolo, Antonio Berton, tira di scherma e la maggiore, Stefania, è pluri vicecampionessa italiana di pattinaggio sul ghiaccio». L’attenzione ai dettagli oltre a essere un valore professionale è declinata nelle scelte quotidiane di stile. Le scarpe sono di Salvatore Ferragamo per l’eleganza e la ricercatezza dei pellami. «L’ambito lavorativo mi ha fatto incontrare lo stilista Giuseppe Tavano e ne è nata una bella amicizia. Un motivo in più per indossare i suoi abiti». Anche gli accessori che sceglie derivano da un rapporto amichevole con Patrizia Amoddio «che unisce gusto etnico e artigianalità impeccabili». Maria Gisella Conca Milano Gli abiti Ho conosciuto lo stilista Giuseppe Tavano per lavoro e Gius ne è nata una bella amicizia Un motivo in più per indossare i suoi abiti Gli accessori Mi piacciono molto gli accessori etnici e artigianali di Patrizia Amoddio Lo sport Entrambi i miei figli sono sportivi. Il più piccolo tira di scherma e la maggiore, Stefania, è pluri vicecampionessa italiana di pattinaggio artistico La città Tra i molti viaggi che ha fatto ricordo con piacere il Giappone, Tokyo in particolare Foto: Chiara Babini 9 agosto 1960 Le scarpe Sono una scelta obbligata: prediligo Salvatore Ferragamo per l’eleganza e la ricercatezza dei pellami