REVISIONE POMPA BENZINA BOSCH GFP274 (BOSCH P/N 0 580

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REVISIONE POMPA BENZINA BOSCH GFP274 (BOSCH P/N 0 580
REVISIONE POMPA BENZINA BOSCH GFP274
(BOSCH P/N 0 580 970 001)
Testo originale: Jeff Higgins
Fonte: http://forums.pelicanparts.com/porsche-911-technical-forum/457766-mfi-open-heart-surgery-ii-fuel-pump.html
Prefazione, traduzione ed adattamento: Federico De Franceschi AKA Fred Faster
Rev. 01- Febbraio 2013
PREFAZIONE
(a cura del traduttore)
Essendomi trovato a far revisionare una analoga pompa per la mia Alfa Romeo Montreal, ho avuto
l’opportunità di individuare le misure dei principali o-ring necessari al riassemblaggio; lo schema è
riportato di seguito, insieme ai codici della ditta di e-commerce www.fpmodena.it dalla quale ho
acquistato i ricambi ed alle relative misure e materiali.
(1)
(2)
(3)
(4)
OR109V70 – dim: 9,13x2,62 75sh, Gomma floururata copolimero (Viton)
OR2118V70 – dim: 29,87x1,78 75sh, Gomma floururata copolimero (Viton)
OR2125V70 – dim: 31,47x1,78 75sh, Gomma floururata copolimero (Viton)
OR3200V70 – dim: 50,47x2,62 75sh, Gomma floururata copolimero (Viton)
Consiglio quindi di approvvigionarsi almeno di questi o-ring prima di aprire la pompa.
PROCEDIMENTO
Immagino che tutti sappiamo quanto sia difficile trovare oggi giorno delle buone pompe benzina.
“ND” (Non Disponibile) è la risposta consueta dei consueti rivenditori. Bene, io mi sono trovato
nella condizione di avere bisogno di una pompa funzionante, e anche se ne avevo tre in mano,
nessuna di esse funzionava. Due non giravano proprio mentre la terza aveva delle perdite di
benzina dalla base del connettore elettrico. Ho pensato che era giunto il momento di investigare e
capire cosa non andava. Dopo tutto, avevo la possibilità di rovinare due pompe benzina (non
funzionanti) prima di poter aggiustare la terza. Avendo nulla da perdere, mi sono messo al lavoro.
Ecco un’immagine della pompa, anche se molti di voi sanno già com’è fatta:
NdT: Prima di smontarla, prendere nota della posizione della cassa esterna della pompa rispetto
al corpo tramite la tacca di riferimento (incavo) presente sul bordo della cassa esterna che si
trova in corrispondenza del segno “-“ del connettore
La cassa esterna della pompa viene smontata dal corpo motore svitandone i 4 bulloni (i bulloni
sono da 4 mm ed inseriti in fori passanti da 5mm della cassa, per permettere la regolazione della
pompa). Ecco come appare una volta smontata. Notare la girante a stella e i piccoli rulli. Questi
rulli sono laschi - attenzione a non perderli !
Rimuovere i rulli dalla pompa e metterli da parte. Ora la pompa assume l’aspetto della figura
seguente. Notare il piccolo foro a ore 11.00 circa: il carburante passa attraverso questo foro nella
cassa del motore elettrico. Il motore gira quindi “bagnato”, immerso nel carburante in pressione:
Nel prossimo passo, la stella viene rimossa dall’albero. La spina è inserita a pressione nell’albero,
quindi non c’è pericolo di perderla:
Ora inizia la parte divertente. La calotta di chiusura deve essere rimossa dal corpo del motore. E’
collegata in diversi punti alla cassa con delle linguette piegate. Io ho inserito un cacciavite negli
scassi quadrati della campana ed ho ruotato l’impugnatura per liberare le linguette.
Ci si deve lavorare ma alla fine la campana viene estratta. Con essa viene l’armatura, il
commutatore, le spazzole e tutto il resto.
Una volta estratto il tutto, la pompa apparirà come nella foto seguente. Notare la rondella di
sicurezza e gli spessori – questi vanno inseriti nella estremità libera dell’albero che si infila nel
fondo della calotta del motore. Dovrebbero esserci due spessori ed una rondella di tenuta.
Assicurarsi di rimuovere tutti gli spessori dalla cassa del motore. Sono fatti di acciaio e tendono a
sfilarsi dall’albero e ad attaccarsi ad uno dei magneti nella cassa:
L’anello di tenuta (o-ring) che di solito si rompe è situato nella scanalatura dove la campana si
collega alla cassa della pompa. Questo anello è talmente fragile che è venuto fuori in due pezzi.
Questo è il momento migliore per dare un’occhiata alle spazzole ed al commutatore. Nel mio caso
erano in buone condizioni ma sarebbe stato facile girare il commutatore e cambiare le spazzole.
Pulire tutto (anche la cassa del motore) con un buon pulitore per freni, per parti elettriche o con il
prodotto che si ritiene più adatto. Nella foto seguente l’o-ring è stato rimosso. Metterne uno
nuovo nella grande scanalatura lucente, ed il tutto è pronto per essere rimontato insieme:
Ora è tempo di rimettere tutto insieme. Far scivolare gli spessori (prima) e la rondella di tenuta
(poi) di nuovo sull’albero; consiglio di bloccarli con un po’ di grasso per evitare che i magneti della
cassa del motore possano estrarli dall’albero durante il montaggio. Ingrassare anche l’o-ring di
tenuta della calotta e rimontare il complesso all’interno della cassa del motore.
Una volta che la campana è rimessa a posto, serrarla alla cassa tramite le linguette. Io ho usato un
punzone per piegare le linguette:
Non dimenticare di mettere un o-ring nuovo nella scanalatura sulla campana, intorno al
meccanismo della pompa.
Da qui in poi, c’è solo da riassemblare l’altra metà della pompa, (NdT: rimettendo bene in
posizione la cassa prima di serrare i bulloni, fare riferimento alla tacca di riferimento)
Ecco, è tutto qui. Tutto sommato abbastanza semplice, davvero. Spero che possa servire nel
rimettere in sesto quelle vecchie ed asciugate pompe benzina. Dio solo sa che non ne fanno più di
così buone…
APPENDICE
(a cura del traduttore)
Per revisionare la tenuta della capsula della valvola di sovrappressione, occorre liberare la capsula
allargando gli agganci della stessa con il corpo. Attenzione a non perdere i componenti interni: le
due molle e la rondella (visibili nella foto sotto) ed il pistoncino.
Una volta sostituito l’o-ring, rimontare dapprima la molla piccola, poi inserire la rondella con la
parte concava rivolta verso la molla piccola e poi la molla grande e chiudere il tutto con la capsula.
Infine, chiudere il corpo e la capsula in una morsa e ripristinare l’aggancio del bordo della capsula
con il corpo stesso deformandone il bordo in corrispondenza degli incavi del bordo.