regolamento d`istituto - IISS Moccia
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regolamento d`istituto - IISS Moccia
I.I.S.S. “N.Moccia” – NARDÒ – REGOLAMENTO D’ISTITUTO a.s. 2008-‘09 Sommario: PARTE PRIMA: Attività nella scuola – norme di comportamento artt. artt. artt. artt. artt. 1 – 15 16 – 21 22 – 25 26 – 28 29 – 38 Alunni, Docenti, Collaboratori Scolastici Docenti Collaboratori scolastici Assemblee Studentesche Doveri e diritti degli Alunni pagg. pag. pag. pag. pag. 2–4 5 5 6 7 pag. pag. pag. pag. pagg. pag. pag. 8 9 10 10 11 – 12 13 14 PARTE SECONDA: Regolamento di disciplina art. 39 art. 40 art. 41 art. 42 Tabella A Tabella B Tabella C Premessa Modalità di irrogazione delle sanzioni Organo di Garanzia Regolamento dell’Organo di Garanzia Infrazioni disciplinari non gravi Infrazioni disciplinari gravi Sanzioni pecuniarie IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – Revisione Agosto 2008 1 PARTE PRIMA: ATTIVITÀ NELLA SCUOLA – NORME DI COMPORTAMENTO ALUNNI, DOCENTI, COLLABORATORI SCOLASTICI Art. 1 Indicazioni di carattere generale: comportamento. Il comportamento corretto a scuola è indice di maturità e crescita personale; esso deve essere improntato al rispetto reciproco di tutte le componenti. Gli alunni e tutto il personale della scuola devono presentarsi in modo tale da non offendere la decenza ed il buon gusto. Art. 2 Indicazioni di carattere generale: frequenza. Gli alunni sono tenuti a frequentare puntualmente e regolarmente le lezioni, muniti dei libri di testo e degli strumenti didattici, secondo il lavoro da svolgere in classe. L’assiduità della frequenza è criterio di valutazione per il rendimento scolastico. Art. 3 Ingresso a scuola. Permessi di entrata posticipata. Le lezioni hanno inizio alle ore 8.10. L’ingresso a scuola degli alunni deve avvenire dalle ore 8.05 alle ore 8.10; l’orario d’ingresso può essere modificato solo previa delibera del Consiglio d’Istituto. Dopo tale orario il Preside, o chi lo rappresenta, consente l’ingresso alla sede dell’Istituto agli alunni ritardatari purché avvenga entro la prima ora di lezione. Ritardi di carattere eccezionale, dopo la prima ora, causati da motivi indipendenti dalla volontà degli alunni, vengono valutati dalla Presidenza per l’eventuale autorizzazione straordinaria all’ingresso in classe. Se l’ingresso in Istituto dell’alunno avviene entro i 10 minuti che seguono il suono della campana, per giustificati motivi imputabili principalmente a ritardi dei mezzi di trasporto pubblici, l’accesso alla classe è consentito personalmente da un collaboratore del Dirigente Scolastico, previa annotazione sul registro di classe. Gli studenti che si presentano all’ingresso dell’Istituto con un ritardo maggiore sono ammessi in classe solo al termine della prima ora, muniti del foglio di permesso rilasciato da uno dei collaboratori della Presidenza. Art. 4 Libretto delle giustificazioni. Ad ogni alunno viene distribuito, all’inizio dell’anno scolastico, un libretto personale delle giustificazioni. All’atto della consegna: 1. devono essere depositate le firme dai genitori o da chi ne fa legalmente le veci, necessarie per il visto delle giustificazioni e delle comunicazioni scuola- famiglia durante l’anno; 2. deve essere applicata una foto tessera dello studente. La firma dei genitori è autenticata dal D.S. o, in casi di impossibilità, da un pubblico ufficiale del Comune di residenza. Gli alunni maggiorenni possono ritirare personalmente il libretto delle assenze e depositare la loro firma, qualora autorizzati dai genitori a firmare le proprie giustificazioni. L’autorizzazione è concessa mediante certificazione firmata dai genitori al momento dell’iscrizione o al compimento del 18° anno. Gli alunni maggiorenni autorizzati a firmare le proprie giustificazioni o richieste, sottostanno alle regole comuni, per cui eventuali abusi o situazioni anomale sono immediatamente segnalati alle famiglie. Art. 5 Ritardi e assenze degli alunni. I ritardi e le assenze fanno parte integrante della valutazione generale dell’alunno. I ritardi degli alunni, al pari delle assenze, sono registrati giornalmente a cura della Segreteria. Nei casi di ripetuti ritardi e/o assenze la scuola provvede ad inviare bimestralmente comunicazione alle famiglie. L’ingresso in ritardo a scuola, ingiustificato, costituisce comportamento gravemente lesivo dell’attività scolastica. Pertanto è prevista l’ammonizione ed è da considerarsi negativamente ai fini della valutazione complessiva dell’alunno. Se tale comportamento viene reiterato (tre volte) è consentito l’accesso in classe dello studente solo se accompagnato da un genitore che giustifichi i ritardi. IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 2 Art. 6 Permessi di uscita anticipata. È assolutamente vietato uscire dall’Istituto durante l’orario delle lezioni senza autorizzazione. I permessi di uscita anticipata vengono concessi dal Dirigente Scolastico (o da un collaboratore del Dirigente Scolastico) solamente per comprovate motivazioni. Gli alunni minorenni possono uscire prima del termine delle lezioni solo se prelevati da un genitore che, alla presenza di un collaboratore del Dirigente Scolastico, appone la propria firma sul permesso di uscita. Gli alunni maggiorenni, qualora autorizzati dalle famiglie a giustificarsi, possono uscire anticipatamente documentando le personali esigenze alla Presidenza che valuta la serietà dei motivi addotti prima di autorizzare l’uscita, anche dopo aver consultato eventualmente i docenti della classe. Per gli allievi maggiorenni non autorizzati dalle famiglie a giustificarsi, l’uscita anticipata è consentita solo se autorizzata sul libretto e confermata telefonicamente da un genitore. Si ricorda che i permessi di uscita anticipata e di entrata posticipata hanno carattere di eccezionalità e non di ordinarietà, per non turbare il regolare andamento dell’attività didattica. Art. 7 Autorizzazioni permanenti di ingressi - uscite differite. Gli allievi che dimostrino di essere nell’impossibilità di trovarsi puntualmente in Istituto per rispettare il normale orario d’ingresso o che devono uscire con lieve anticipo per mancanza di idonei mezzi di trasporto, previa richiesta scritta presentata al Preside, possono ottenere particolari autorizzazioni valutate in sede di Consiglio di istituto. La concessione di qualsiasi autorizzazione permanente è trascritta sul giornale di classe. Art. 8 Giustificazioni. La giustificazione deve essere considerata come una presa d’atto dell’assenza da parte dei genitori (o di chi esercita la potestà ). Gli alunni sono tenuti a giustificare le assenze tempestivamente utilizzando il libretto in dotazione. La mancata produzione della giustifica è sanzionata con nota del docente della prima ora. Gli alunni maggiorenni possono sottoscrivere la propria giustificazione, assumendosi le relative responsabilità. Le assenze superiori ai cinque giorni devono essere supportate da un certificato medico. Le assenze collettive arbitrarie non sono ritenute giustificate e sono considerate ai fini della valutazione. Art. 9 Ingresso in classe dei docenti. I docenti che hanno lezione alla prima ora, alle ore 8.05 devono trovarsi in classe per assistere all’ingresso ordinato degli alunni. Art. 10 Fruizione dei servizi durante l’orario di lezione. Agli alunni è consentito, su autorizzazione del docente, di recarsi singolarmente nei bagni nell’arco orario compreso tra le ore 10,00 e le ore 12,30, ad esclusione dell’intervallo per la ricreazione. Al di fuori di quanto indicato nel precedente capoverso, è fatto assoluto divieto di recarsi ai servizi ad eccezione di casi di assoluta necessità che il docente interessato dovrà valutare secondo il suo prudente apprezzamento, scoraggiandone gli abusi. Le uscite giornaliere, di norma non superiori a due, saranno registrate su apposite schede allegate al registro di classe. Art. 11 Intervallo. Durante l’intervallo, fissato in dieci minuti, tra la terza e la quarta ora di lezione, gli alunni non devono creare risse e confusioni, il loro contegno deve essere ispirato al senso della misura e della buona educazione. E’ fatto divieto di fumare in qualsiasi locale della scuola. La vigilanza, durante la ricreazione, è affidata, oltre che ai collaboratori scolastici, ai docenti della terza e quarta ora. Art. 12 Cambio dei docenti. I docenti effettuano il “cambio” con sollecitudine, onde evitare spiacevoli riduzioni dell’ora del collega subentrante. In caso di necessità è possibile usufruire dei collaboratori scolastici nella funzione di vigilanza sugli alunni. Art. 13 Uscita anticipata delle classi. E’ fatto assoluto divieto di uscita anticipata dall’Istituto di classi prima della fine del normale orario delle lezioni, se non vi è stata espressa autorizzazione da parte del Preside o del suo delegato, con avviso comunicato alle famiglie almeno il giorno prima. IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 3 Art. 14 Telefono cellulare a scuola. Uso improprio e sanzioni. Disposizioni generali: L'uso dei cellulari da parte degli studenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche, è vietato. Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 249/1998). Tale divieto è richiamato dall’atto di indirizzo prot. n. 30/dip/segr del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/2007 in cui il Ministro ricorda che per Statuto gli studenti sono titolari del diritto alla riservatezza e hanno il dovere di osservare nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale tutto e dei loro compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi. L’utilizzo improprio dei videofonini da parte degli studenti, sottolinea infine la Direttiva, costituisce non solo un trattamento illecito di dati personali (d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196), ma anche una grave mancanza sul piano disciplinare. Pertanto è consentito l’uso del telefono cellulare, limitatamente alle funzioni vocali e per l’invio di sms, solo durante l’intervallo mentre ne è sempre vietato l’uso come fotocamera e videocamera. Gli studenti sorpresi a fare video o foto, anche a compagni consenzienti, vengono accompagnati al Dirigente Scolastico che provvederà ad avvertire le famiglie dell’accaduto e a segnalare le infrazioni alle Autorità competenti per l’irrogazione delle sanzioni pecuniarie e per le eventuali conseguenze penali. Allo studente saranno irrogate le sanzioni disciplinari previste dal Regolamento di Disciplina dell’Istituto. Durante l’orario di lezione, per garantire la possibilità di una comunicazione reciproca tra le famiglie ed i propri figli, per gravi ed urgenti motivi, la scuola mette a disposizione le proprie strutture negli uffici di presidenza/vice-presidenza e di segreteria amministrativa. Durante le lezioni: l’insegnante della prima ora ricorda agli alunni di spegnere i telefoni in classe (non è consentito tenerli accesi in modo silenzioso) e spegne il suo cellulare davanti ai ragazzi. Se il cellulare viene utilizzato durante le lezioni, il docente appone una nota disciplinare sul registro di classe. L’alunno sorpreso ad usare il cellulare lo consegna spento al docente e lo riprende al termine della giornata. Successivamente, allo studente saranno irrogate le sanzioni disciplinari previste dal Regolamento di Disciplina dell’Istituto. Durante una verifica: prima della verifica gli studenti consegnano i telefoni spenti, li depongono sulla cattedra e li riprendono al termine della verifica stessa. Se l’insegnate sorprende un allievo ad usare il cellulare durante la prova, ritira il compito per il quale esprimerà valutazione negativa e annota l’episodio sul registro di classe. Successivamente, allo studente saranno irrogate le sanzioni disciplinari previste dal Regolamento di Disciplina dell’Istituto. Art. 15 Atti vandalici. Gli allievi responsabili di atti di vandalismo sono tenuti a risarcire la scuola o a ripristinare a proprie spese gli ambienti e le suppellettili danneggiati. Qualora il responsabile non venga individuato, il risarcimento o il ripristino è attribuito all’intera classe o, nel caso di laboratori, all’insieme delle classi che ne hanno fatto uso nel corso della giornata. Qualora vengano trovate scritte o danneggiamenti nei bagni o negli spazi comuni, gli oneri derivanti dalla pulizia o dalla riparazione vengono addebitati a tutte le classi presenti al piano nel corso della giornata. In ogni caso, ai responsabili saranno irrogati i provvedimenti disciplinari previsti dal Regolamento di Disciplina dell’Istituto. IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 4 DOCENTI Art. 16 I docenti sono tenuti a prestare la loro attività professionale, nel rispetto delle norme tese all’educazione umana e civile dei giovani e alla loro formazione culturale e professionale. Essi sono tenuti ad adottare i criteri didattici che scaturiscono dalla loro competenza in armonia con la linea didattica elaborata dagli organi collegiali competenti: Consigli di Classe e Collegio dei Docenti. Art. 17 I docenti che intendano fare svolgere le prove di verifica scritte possono assistere direttamente al compito, non solo nelle proprie ore, ma anche in quelle dei colleghi che si rendano disponibili, avvisandoli almeno due giorni prima. Nell'assegnare i compiti da svolgere a casa i docenti devono tenere conto della programmazione didattica del Consiglio di Classe e rispettare i tempi razionali di studio degli alunni. Art. 18 Il risultato delle verifiche scritte deve essere sottoposto alla discussione degli allievi entro, e non oltre, dieci giorni dalla data della somministrazione della prova. Art. 19 All’inizio dell’anno scolastico è compito della Presidenza illustrare ai docenti le attrezzature ed i sussidi didattici esistenti in essa, al fine di programmare un’attività didattica che possa sfruttare al meglio le disponibilità della organizzazione scolastica. Art. 20 E’ compito dei docenti illustrare agli allievi, in funzione della propria disciplina, le attrezzature e sussidi didattici che saranno utilizzati nel corso dell’anno. Art. 21 I docenti, durante le ore a disposizione, e per tutta la loro durata, devono rimanere in Istituto. COLLABORATORI SCOLASTICI Art. 22 Il collaboratore scolastico non può allontanarsi dal luogo di sorveglianza assegnatogli. Art. 23 Il collaboratore scolastico deve segnalare tempestivamente al Preside o al suo sostituto eventuali classi scoperte e vigilare fino all'arrivo del docente. Art. 24 Egli deve occuparsi della pulizia e dell'igiene degli ambienti a lui assegnati e segnalare al Preside gli eventuali furti o danni alle suppellettili o alle attrezzature scolastiche. Art. 25 L'orario scolastico di questo personale potrà subire delle modifiche in base alla necessità di tenere aperto l'Istituto nelle ore pomeridiane per lo svolgimento delle attività programmate dagli organi collegiali. IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 5 ASSEMBLEE STUDENTESCHE Art. 26 Le assemblee studentesche possono essere di classe o d'Istituto. Le assemblee di classe possono impegnare complessivamente, in ciascun anno scolastico, 14 ore. Ogni assemblea di classe deve essere chiesta almeno tre giorni prima della data fissata; essa ha la durata massima di due ore e non può svolgersi sempre nello stesso giorno della settimana. Su richiesta de rappresentanti di classe, possono svolgersi assemblee di classi parallele per la discussione di tematiche di interesse comune. Il Presidente dell'Assemblea di Classe è il rappresentante degli studenti eletto con il maggior numero di preferenze. Art. 27 I rappresentanti di classe costituiscono, insieme con i rappresentanti di Istituto il Comitato studentesco, di cui è Presidente lo studente che ottiene il maggior numero di voti nelle elezioni del Consiglio d'Istituto. La convocazione del Comitato è richiesta da due rappresentanti d'Istituto o da un terzo del comitato stesso. Il Comitato organizza le Assemblee d'Istituto e presenta richiesta al Preside almeno cinque giorni prima della data fissata per lo svolgimento dell'Assemblea, a partire da ottobre fino a maggio, esse saranno tenute in un giorno della settimana sempre diverso. Il Comitato studentesco stabilisce, a maggioranza, le tematiche da affrontare e la durata dell'assemblea, che dovrà, comunque, coincidere con il termine delle lezioni. È consentita, su richiesta, la partecipazione alle assemblee di esperti su problemi sociali, culturali, artistici e scientifici per l'approfondimento di problemi della scuola e della società, in funzione della formazione culturale e civile degli studenti. Il Presidente del Comitato garantisce l'esercizio democratico dei diritti dei partecipanti e l'ordinato svolgimento dell'assemblea. In caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento, il Preside sospende l'assemblea e affida ai rappresentanti di classe e d'Istituto il compito di coordinare la sua continuazione attraverso la costituzione di gruppi di studio. Sia delle assemblee di classe sia di quelle d’Istituto deve essere redatto circostanziato verbale. Art. 28 Gli studenti che si assentano nel giorno in cui si tiene l'Assemblea devono presentare al rientro a scuola una dichiarazione di consapevolezza dei genitori. IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 6 DOVERI E DIRITTI DEGLI ALUNNI Art. 29 Gli studenti condividono, con tutto il personale che opera nella scuola, la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e di averne cura. Art. 30 Gli studenti sono tenuti ad avere verso tutti gli operatori e verso tutti gli utenti scolastici lo stesso rispetto, anche formale che chiedono per se stessi. Art. 31 Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari ed i sussidi didattici ed a comportarsi in modo da non arrecare danno al patrimonio scolastico. Art. 32 Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. Art. 33 Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal vigente regolamento d’istituto e a rispettarlo in tutte le sue articolazioni. Art. 34 Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. Art. 35 Lo studente ha diritto ad essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita dell’istituto. Art. 36 Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo porti ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. Art. 37 Gli studenti, anche qualora ne facciano richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione sulle decisioni che influiscono in modo rilevante sull’organizzazione dell’istituto. Art. 38 L’istituto favorisce, compatibilmente con l’esigenze derivanti da tutte le componenti scolastiche, l’esercizio del diritto di riunione e di associazione e lo svolgimento di iniziative che contemplino l’utilizzo dei locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte. IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 7 PARTE SECONDA: REGOLAMENTO DI DISCIPLINA 39. PREMESSA: Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare. La successione delle sanzioni, pertanto, non è né deve essere, automatica: mancanze lievi, anche se reiterate, possono rimanere oggetto di sanzioni leggere; mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni o procedimenti rieducativi commisurati. La sanzione deve essere tempestiva per assicurarne la comprensione e quindi l’efficacia. Le sanzioni possono essere date anche per mancanze commesse fuori della scuola, ma che siano espressamente collegate a fatti od eventi scolastici e risultino di tale gravità da avere una forte ripercussione nell’ambiente scolastico. La convocazione dei genitori non si configura come sanzione disciplinare, ma come mezzo di informazione e di ricerca di una concreta strategia di recupero. Le sanzioni per mancanze disciplinari devono ispirarsi ai principi della finalità educativa, della responsabilità individuale, della trasparenza e della proporzionalità della riparazione del danno. E’ sempre possibile la conversione della sanzione nello svolgimento di attività in favore della scuola. Potrà essere inoltre attuato un intervento rieducativo basato sulla trasmissione di informazioni relative alle disposizioni di legge e di nozioni di educazione civica. I comportamenti che possono configurare mancanze disciplinari e le relative sanzioni collegate sono individuate nelle tabelle A, B e C allegate al presente regolamento. La persona che individua la mancanza, o che ne viene a conoscenza, deve darne tempestiva comunicazione al Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico, considerata l’entità della mancanza segnalata, valuterà l’opportunità di richiamare l’allievo verbalmente o per iscritto, oppure di convocare il Consiglio di Classe ovvero il Consiglio d’Istituto per una eventuale sanzione maggiore. Nessun allievo potrà essere sottoposto a sanzione senza aver avuto la possibilità di esporre le proprie ragioni. Contro le sanzioni disciplinari è possibile presentare ricorso all’Organo di garanzia interno alla scuola entro 15 giorni dalla data della avvenuta notifica della sanzione. Solo in casi eccezionali e per rispondere ad una precisa strategia educativo-didattica si può ricorrere a sanzioni per tutto un gruppo. Nel caso di sanzioni che prevedano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore ai 15 giorni l’istituto, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, promuove un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione ed al reintegro, ove possibile,nella comunità scolastica. Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle norme e allo spirito dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (DPR 249 del 24.06.98) come modificato e integrato dal IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 8 DPR 235 del 21.11.07 e dalla nota 31 luglio 2008 prot. n. 3602/P0 del Dipartimento per l’Istruzione – Direz. Gen. per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione. 40. MODALITA’ DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI Prima di irrogare una sanzione disciplinare occorre che lo studente possa esporre le proprie ragioni verbalmente ovvero per iscritto. Nei casi previsti dal presente articolo i genitori dello studente devono essere prontamente avvisati tramite lettera raccomandata a mano ovvero A/R ovvero fonogramma o telegramma. In essi si dovrà comunicare la data e l’ora di riunione dell’Organo Collegiale nonché l’invito ai genitori ad assistere il proprio figlio nell’esposizione delle proprie ragioni. Nel caso in cui i genitori e lo studente, pur correttamente avvisati, non dovessero partecipare alla riunione, il Consiglio di Classe ovvero il Consiglio d’Istituto procederà basandosi sugli atti e sulle testimonianze in proprio possesso. Nel caso in cui i genitori avvisino che non possono essere presenti il Dirigente Scolastico potrà nominare un tutore che assolverà la funzione dei genitori ed assisterà lo studente. Gli organi collegiali sanzionano anche senza aver acquisito nei termini assegnati le giustificazioni da parte dello studente. L’allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni può prevedere a discrezione dell’Organo che commina la sanzione: a) L’obbligo di frequenza per tutte le attività scolastiche b) L’obbligo di frequenza per alcune attività scolastiche c) L’obbligo di frequenza solo per alcune attività scolastiche curriculari d) La non partecipazione ad attività didattiche che si svolgono fuori dalla scuola come visite, viaggi e simili. Su proposta del Consiglio di Classe ovvero del Consiglio d’Istituto per le sanzioni di relativa competenza può essere offerta allo studente, su richiesta di quest’ultimo, la possibilità di convertire la sospensione con attività di valore pedagogico-educativo, anche in favore della comunità scolastica. In caso di sanzione con sospensione sarà data comunicazione scritta ai genitori a cura del Dirigente Scolastico; in essa dovrà essere specificata la motivazione e la data o le date a cui si riferisce il provvedimento. IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 9 41. ORGANO DI GARANZIA L’Organo di Garanzia interno alla scuola è composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la presidenza, da due docenti designati dal Consiglio di Istituto, da un genitore e da uno studente eletti, rispettivamente, dai genitori e dagli alunni. Per ciascuna componente di cui sopra, ad esclusione del Presidente, viene designato anche un membro supplente che subentrerà al membro titolare in caso di assenza ovvero di incompatibilità di quest’ultimo. La designazione dei componenti dell’Organo di garanzia è annuale ed avviene da parte degli Organi Collegiali competenti entro il 30 ottobre di ciascun anno scolastico. Fino a tale nuova designazione annuale dei propri componenti l’Organo di Garanzia rimane in funzione con i componenti eletti nell’anno scolastico precedente. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro e non oltre 15 giorni dalla avvenuta notifica, da parte dei genitori e degli alunni maggiorenni all’Organo di Garanzia interno che decide in via definitiva entro il termine di 10 giorni dalla acquisizione del ricorso (fa fede la data di acquisizione al protocollo d’Istituto). L’Organo di Garanzia Interno decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche nei conflitti che sorgono all’interno della scuola, in merito all’applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti. 42. REGOLAMENTO DELL’ORGANO DI GARANZIA Qualora l’avente diritto avanzi ricorso, presentato per iscritto, il Presidente dell’Organo di Garanzia, preso atto dell’istanza inoltrata, dovrà convocare mediante lettera i componenti dell’Organo entro e non oltre 10 giorni dalla presentazione del ricorso medesimo. La convocazione dell’Organo di Garanzia spetta al Presidente, che provvede a designare, di volta in volta, il segretario verbalizzante. L’avviso di convocazione va fatto ai membri dell’Organo, per iscritto, almeno 4 giorni prima della seduta. Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti. Il membro, impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo di Garanzia, possibilmente per iscritto, prima della seduta la motivazione giustificativa dell’assenza. Ciascun membro dell’Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto; l’espressione del voto è palese e non è prevista l’astensione. Per la validità delle determinazioni è sufficiente la metà più uno dei componenti presenti. In caso di parità di voti il voto del Presidente ha valore doppio. Il Presidente, in preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente acquisire tutti gli elementi utili allo svolgimento dell’attività dell’Organo finalizzata alla puntuale considerazione dell’oggetto della convocazione. L’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato. IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 10 TABELLA A – Infrazioni disciplinari NON GRAVI, FACILMENTE ACCERTABILI, INDIVIDUABILI (pagina 1 di 2) DOVERI (art.3 COMPORTAMENTI che si caratterizzano come SANZIONE dello statuto) infrazioni ai “doveri” FREQUENZA Elevato n° di assenze Ammonizione orale REGOLARE Assenze ingiustificate Ammonizione scritta nel registro di “comportamenti classe individuali che non compromettano il Assenze strategiche regolare Ritardi e uscite anticip. oltre il consentito e non Esclusione da visite e/o viaggi svolgimento delle documentate d’istruzione attività didattiche Ritardi al rientro intervalli o al cambio di ora Valutazione della condotta in sede garantite dal di Consiglio di classe Infrazione al divieto di fumo all’interno dell’Istituto curricolo” RISPETTO DEGLI ALTRI “comportamenti individuali che non danneggino la morale altrui, che garantiscano l’armonioso svolgimento delle lezioni, che favoriscano le relazioni sociali” RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E CHE TUTELANO LA SALUTE “comportamenti individuali che non mettano a repentaglio la sicurezza e la salute altrui” ORGANO COMPETENTE Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) Insulti, termini volgari e offensivi tra studenti Interventi inopportuni durante le lezioni Interruzioni continue del ritmo delle lezioni Non rispetto del materiale altrui Atti o parole che consapevolmente tendono a emarginare altri studenti Plagio Infrazione al divieto di fumo all’interno dell’istituto Utilizzo di cellulari o altri dispositivi elettronici durante le ore di attività didattica che non configuri reato in funzione delle norme di cui al D. Lgvo 196/2003 come richiamate dall’atto di indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/2007 Violazioni involontarie dei regolamenti di laboratorio o degli spazi attrezzati Ammonizione scritta Dirigente Scolastico ovvero suo Collaboratore Esclusione dalle visite guidate e/o viaggi d’istruzione Dirigente Scolastico ovvero suo Collaboratore ovvero il Consiglio di classe Allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) Ammonizione scritta Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico Lanci di oggetti non contundenti Violazione involontaria delle norme sulla sicurezza fissate dal Piano d’Istituto ovvero dal Dirigente Scolastico Lavori in Istituto a favore della comunità scolastica Risarcimento dei danni provocati Allontanamento dalle lezioni fino a 10 giorni Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico ovvero il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – 11 TABELLA A – Infrazioni disciplinari NON GRAVI, FACILMENTE ACCERTABILI, INDIVIDUABILI (pagina 2 di 2) DOVERI (art.3 COMPORTAMENTI che si caratterizzano come SANZIONE dello statuto) infrazioni ai “doveri” RISPETTO Mancanza di mantenimento della pulizia dell’ambiente Ammonizione scritta DELLE STRUTTURE E DELLE Incisione di banchi/porte Lavori in Istituto a favore della ATTREZZATURE comunità scolastica “comportamenti individuali che non danneggino le Danneggiamenti involontari delle attrezzature di Risarcimento dei danni provocati strutture e le laboratori ecc attrezzature didattiche” Scritte su muri, porte e banchi IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – Allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni 12 ORGANO COMPETENTE Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori ) Dirigente Scolastico ovvero Collaboratore del Dirigente Scolastico ovvero il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori Il Consiglio di classe (D.S. docenti, rappres. studenti e genitori) TABELLA B – Infrazioni disciplinari GRAVI , INDIVIDUALI DOVERI (art.3 COMPORTAMENTI che si caratterizzano come dello statuto) infrazioni gravi ricorso alla violenza all’interno di una discussione/atti che mettono in pericolo l’incolumità altrui utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui propaganda e teorizzazione della discriminazione nei confronti di altre persone furto, manomissione e/o falsificazione di atti pubblici lancio di oggetti contundenti violazione intenzionale delle norme di sicurezza e dei RISPETTO regolamenti degli spazi attrezzati e/o laboratori DEGLI ALTRI introduzione nella scuola di alcolici e/o droghe (compagni, reati che violino la dignità ed il rispetto della persona docenti, personale ovvero che mettano in pericolo l’incolumità delle persone non docente) e/o la sicurezza delle strutture utilizzo di cellulari o di altri dispositivi elettronici nell’Istituto durante le ore di attività didattica con grave violazione delle norme di cui al D.Lgvo 196/2003 come richiamate all’Atto di indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/07 recidive di atti di violenza, di atti che determinino allarme sociale Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali RISPETTO Violazioni volontarie delle norme sulla sicurezza fissate DELLE NORME dal Piano d’Istituto ovvero dal Dirigente Scolastico DI SICUREZZA E Danneggiamento volontario di attrezzature e strutture CHE TUTELANO (vetri, pannelli, strumenti di lab., attrezzi e suppellettili LA SALUTE nelle palestre, strutture murarie, arredi) Reiterazione di atti di danneggiamento volontario ovvero involontario Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali RISPETTO Danneggiamento volontario di attrezzature e strutture DELLE (vetri, pannelli, strumenti di lab., attrezzi e suppellettili STRUTTURE E nelle palestre, strutture murarie, arredi) DELLE Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle ATTREZZATURE stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – SANZIONE ORGANO COMPETENTE Allontanamento dalle lezioni da un minimo di 15 giorni e fino al termine dell’anno scolastico Consiglio di classe (completo delle rappresentanze genitori e alunni) per sanzioni che comportano l’allontanamento fino a 15 giorni Esclusione dallo scrutinio finale ovvero non ammissione all’Esame di Stato Consiglio di Istituto per sanzioni che comportano l’allontanamento per un periodo superiore a 15 giorni ovvero che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato 13 TABELLA C – Sanzioni pecuniarie collegate alle infrazioni di cui alle tabelle A e B DOVERI (art.3 COMPORTAMENTI che si caratterizzano come SANZIONE dello statuto) infrazioni gravi RISPETTO Infrazione al divieto di fumare all’interno della scuola Misura prevista dalla normativa di DELLE NORME riferimento ( da € 27,50 ad € 275) DI SICUREZZA E DELLE NORME CHE TUTELANO Infrazione alle norme che regolano il parcheggio di Misura prevista dalla normativa di LA SALUTE automezzi e ciclomotori riferimento RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE Utilizzo di cellulari o di altri dispositivi elettronici nell’Istituto durante le ore di attività didattica in violazione delle norme di cui al D.Lgvo 196/2003 come richiamate all’Atto di indirizzo del MPI del 15/3/2007 e dalla Direttiva n. 104 del 30/11/07 Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali Danneggiamenti di strutture o attrezzature dovute a incuria o trascuratezza Aule e spazi lasciati in condizioni tali (per eccessivo disordine o sporcizia) da pregiudicarne l’utilizzo per le attività immediatamente successive Le presenti infrazioni gravi comportano la segnalazione delle stesse agli Organi di legge anche per eventuali profili penali IISS “N.Moccia” Nardò – Regolamento di Istituto – Ritiro temporaneo del cellulare per restituzione diretta al genitore e segnalazione all’organo competente per l’irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dal D. Lgvo 196/2003 . Rimborso del danno su valutazione dello stesso da parte della Commissione Tecnica d’Istituto ovvero dall’Ente locale proprietario 14 ORGANO COMPETENTE Responsabili del rispetto del divieto di fumo ovvero Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore ovvero docente della classe; Autorità competente per l’irrogazione della sanzione pecuniaria Dirigente Scolastico ovvero suo collaboratore ovvero Responsabile per la sicurezza (R.S.P.P.)