Sanità, Della Penna: “Cisterna penalizzata, situazione insostenibile”
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Sanità, Della Penna: “Cisterna penalizzata, situazione insostenibile”
IL GIORNALE DEL LAZIO 10 - 24 MARZO 2016 CISTERNA In Comune si è parlato di nuove opportunità di lavoro con l’incontro informativo relativo all’avviso pubblico “Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione nell’ambito del programma SPA – Sperimentazioni di Politiche Attive”. Si tratta di un’iniziativa con la quale Italia Lavoro SpA, ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, intende promuovere l’attivazione di 934 percorsi di tirocinio semestrali a livello nazionale. Per “Bottega di Mestiere e dell’Innovazione” si intende un raggruppamento in grado di favorire la trasmissione di competenze specialistiche verso le nuove generazioni, il ricambio generazionale e di stimolare la nascita di nuova imprenditoria, i processi di innovazione e di internazio- pagina 43 NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CITTADINI E PER LE IMPRESE CON LE “BOTTEGHE DI MESTIERE E DELL’INNOVAZIONE” nalizzazione, nonché lo sviluppo di reti su base locale. Possono partecipare all’avviso, raggruppamenti (costituiti o costituendi) formati da un soggetto promotore e uno o più soggetti ospitanti (massimo dieci) costituiti secondo diverse forme. Relatore principale dell’incontro, è stato il dottor Roberto Tropea, coordinatore regionale dei progetti per Italia Lavoro Spa, che a partire dalle 11:15 ha illustrato agli imprenditori ed agli operatori del settore presenti presso la Sala delle Statue del Comune di Cisterna, i dettagli dell’iniziativa nata anche grazie alla collaborazione della Provincia di Latina e dei Centri per l’impiego. I soggetti coinvolti sul territorio sono dunque gli enti promotori (enti pubblici o privati abilitati a MENSA SCOLASTICA: INCONTRO PER OTTIMIZZARE IL SERVIZIO Tra le novità un tecnologo alimentare e prossima l’approvazione del nuovo Regolamento Si è tenuto, nella sede comunale, un incontro per monitorare la qualità del servizio di mensa scolastica e per recepire eventuali osservazioni provenienti dai rappresentanti degli utenti. L’incontro è stato richiesto dal dirigente Pagnanelli unitamente ai docenti e ad alcuni genitori dell’istituto comprensivo Plinio Il Vecchio di Cisterna. Un momento di confronto e verifica che l’assessore Teseo Cera aveva annunciato per relazionare, insieme all’ufficio competente, sull’esito delle verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico sia presso le scuole che nel centro cottura. L’incontro è stato anche l’occasione per aggiornare i presenti sull’iter del nuovo regolamento del servizio che giungerà all’esame della Commissione Cultura e Pubblica Istruzione il prossimo 9 marzo. Il nuovo regolamento rinnova, tra l’altro, l’istituzione di un’apposita commissione comprendente anche una rappresentanza dei genitori beneficiari del servizio di refezione. Nel corso della riunione i docenti hanno apprezzato il miglioramento del servizio rispetto al passato suggerendo l’apporto di alcune modifiche per ottimizzarlo ulteriormente. Tra le novità introdotte quest’anno compare anche la figura del tecnologo alimentare. Ciò nonostante una nota critica è stata divulgata dalla rappresentate del Comitato del diritto del cittadino e pari opportunità Laureta Jaku lamentando la mancata approvazione della commissione mensa, prevista nella bozza di regolamento non ancora in vigore, e denunciando la scarsa cottura dei cibi serviti. “Il servizio di refezione attualmente erogato - afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Teseo Cera è certamente migliore rispetto al passato. Questo anche grazie ad una costante attenzione e assiduo monitoraggio da parte dell’assessorato unitamente ad una altrettanta costante e proficua collaborazione con i dirigenti e docenti delle scuole. Mi rammarica, dunque, che l’incontro da me aperto chiedendo di rappresentare eventuali problemi con assoluta tranquillità, senza minimizzare né enfatizzare, venga poi da qualcuno rappresentato all’esterno in modo ben diverso. Qualcuno che probabilmente mira a minare un clima proficuo per l’individuazione di eventuali inconvenienti e della loro possibile soluzione giungendo persino a mettere in discussione la partecipazione di un tecnologo alimentare ovvero la massima professionalità per qualità e sicurezza alimentare. Nonostante la deprecabile strumentalizzazione per la smania di voler apparire ad ogni costo, è intenzione dell’amministrazione proseguire il percorso di pacato confronto verso il miglioramento del benessere dei nostri piccoli alunni”. promuovere tirocini così come individuati nelle Linee guida nazionali e nelle normative regionali di riferimento), le aziende private partecipanti e presso le quali verranno svolti i tirocini, e i tirocinanti (giovani inoccupati/disoccupati, di età compresa tra 18 e i 35 anni non compiuti, di cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’UE o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno). Per ciascuno dei soggetti coinvolti sono previsti specifici contributi economici. L’avviso scade il prossimo 8 marzo e tutte le modalità di partecipazione al programma sono descritte nell’testo pubblicato sul sito www.italialavoro.it, raggiungibile anche dal porta- lewww.botteghemestiereinnovazione.it. Per le richieste di informazioni è possibile rivolgersi anche all’indirizzo [email protected]. Sopralluogo congiunto nell’ex sito Goodyear Fare chiarezza sulla situazione ambientale e sanitaria dell’area e sul rispetto degli accordi Sopralluogo congiunto presso l’ex sito Goodyear di Cisterna.L’iniziativa ha coinvolto l’ARPA Lazio, la ASL, gli uffici di riferimento del Comune e della Provincia ed ha preso il via dalla richiesta, inoltrata lo scorso dicembre, dal Sindaco Eleonora Della Penna.Nella nota il Primo cittadino chiedeva di verificare e relazionare sulla situazione ambientale e sanitaria del sito sulla via Nettuno e all’interno della struttura che ha ospitato gli uffici e la produzione dello stabilimento di pneumatici. Oltre ai tecnici, hanno preso parte al sopralluogo anche i corpi di polizia comunale e provinciale per verificare lo stato dei luoghi. “E’ tempo – ha commentato il Sindaco Della Penna – di fare chiarezza su cosa e come è stato fatto nell’area ex Goodyear e poi Meccano. Non è più rinviabile la verità su un capitolo tra i più tristi e oscuri della nostra economia e della nostra città. Sono soprattutto due gli aspetti su cui occorre fare chiarezza: lo stato di sicurezza ambientale dell’intera area e il corretto svolgimento dell’intervento di bonifica. Accertati e certificati questi, l’Amministrazione potrà fare le opportune scelte sul futuro di quell’area”. “Ora - continua Della Penna - aspettiamo di conoscere l’esito delle analisi e di visionare i verbali redatti affinché, se dovessero risultare irregolarità, l’amministrazione possa chiedere il rispetto degli accordi sottoscritti e, non escluso, la restituzione di quell’importante sito alla città”. Sanità, Della Penna: “Cisterna penalizzata, situazione insostenibile” In merito alla tema della Sanità a Cisterna, il Sindaco Eleonora Della Penna interviene sulla situazione che sta assumendo i tratti di vera e propria emergenza, dopo i gravi fatti accaduti al punto di primo soccorso nei confronti del personale in servizio. “La situazione a Cisterna non è più sostenibile – tuona il sindaco – lo abbiamo denunciato tante volte. Il consiglio comunale ad hoc per la questione sanitaria è stato uno dei primi atti della mia amministrazione ed in quella sede avevamo condiviso con tutte le forze politiche cittadine e alla presenza dell’allora direttore Caporossi, un documento che specificava le urgenze del nostro territorio in ambito sanitario. Asl e Regione Lazio, dunque, conoscono le esigenze di Cisterna ma per ora stanno riorganizzando i servizi sanitari territoriali senza tenere conto di quanto da noi rilevato. Per questo nei giorni scorsi abbiamo chiesto un altro incontro con i vertici Asl per discutere di questioni che non sono più procrastinabili”. Le problematiche del punto di primo soccorso sono dovute principalmente alla mancanza di personale, ma anche dalla struttura che non riesce a rispondere alle esigenze dei cittadini e tutelarne la sicurezza. “Se l’Ucpci nel quartiere San Valentino rimane, senza dubbio, un fiore all’occhiello per la sanità locale – continua Della Penna - non si può non tenere conto dello stato organizzativo in cui versa il Punto di Primo Intervento che, per correttezza, anche in considerazione della mole di pazienti che, di giorno e di notte, si rivolgono alla struttura (oltre quattordicimila annui), andrebbe chiamato col nome che merita: Pronto Soccorso. I punti che il Consiglio comunale volle ribadire al manager Caporossi - tuttora validi nonostante i numerosi incontri tenuti tra la sottoscritta e i vertici della sanità pontina e nonostante le numerosissime rassicurazioni e promesse di intervento ricevute anche per le vie brevi - parlano tra le altre cose di una ‘ricognizione generale del personale sanitario dislocato sul territorio finalizzata alla riorganizzazione e all’aumento degli operatori all’interno dei servizi’. E’ del tutto evidente che oggi le sei unità infermieristiche che a rotazione (ferie e malattie permettendo avvalendosi, per uno solo dei tre turni giornalieri, dell’apporto di un dipendente ausiliario, quando disponibile) garantiscono assistenza al medico di turno, non sono più sufficienti a garantire un servizio adeguato alla cittadinanza di Cisterna e dell’intero comprensorio. Risulta a dir poco sconveniente e senza dubbio scarsamente funzionale il fatto che il personale medico o infermieristico debba dividersi, durante i turni di lavoro, tra il ricevimento dei pazienti e l’emergenza di interventi che in casi di affollamento debbono essere sospesi anche solo per aprire la porta e fare spazio ad altre emergenze. Se a questo poi si aggiunge che il Pronto Soccorso rimane, in molti casi, anche un punto di riferimento per persone disagiate o con problemi di tossicodipendenza, è del tutto evidente la necessità non più rinviabile di assegnare ulteriore personale adeguatamente preparato che possa garantire il giusto livello di sicurezza all’interno della struttura. Questo a tutela dei medici, degli infermieri ma anche dei cittadini che si recano al pronto soccorso per chiedere assistenza. Per questi motivi e per parlare di tutti le ulteriori questioni legate alla riorganizzazione della sanità sul territorio, valutando anche nuove ipotesi di ubicazione del servizio di guardia medica, abbiamo chiesto alla Asl un incontro per sollecitare l’inizio di interventi risolutivi”.