Novità legislative e giurisprudenziali relative alla LEF

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Novità legislative e giurisprudenziali relative alla LEF
Novità legislative
e giurisprudenziali
relative alla LEF
Charles Jaques
Colloquio organizzato dal Circolo dei
giuristi di Lugano il 10 maggio 2011
Sommario
I.
1.
2.
3.
4.
Procedure giudiziarie LEF
Soppressione della competenza cantonale (abrogazione dell’art. 25 LEF)
Procedura sommaria (art. 252 segg. CPC)
Procedura ordinaria/semplificata
Tutela giurisdizionale nei casi manifesti (art. 257 CPC)
II.
1.
2.
Appelli e reclami nelle “cause a norma della LEF”
Ricorsi nelle cause a procedura sommaria
Ricorsi nelle cause a procedura ordinaria
III.
1.
2.
3.
4.
5.
Potenziamento dei titoli di rigetto definitivo
Il nuovo testo dell’art. 80 LEF
Unificazione dello spazio d’esecuzione svizzero
Esecutività del titolo di rigetto definitivo
Il regime delle eccezioni (art. 81 LEF)
Accelerazione dell’esecuzione
IV.
1.
2.
3.
4.
5.
Altre modifiche della LEF
Comunicazioni elettroniche
Termini (art. 31 LEF)
Realizzazione di oggetti confiscati in virtù della LRAI (art. 44 LEF)
Privilegi (art. 219 LEF)
Progetto di revisione della procedura di risanamento (art. 293 segg. LEF)
I. Procedure giudiziarie LEF
1. Soppressione della competenza cantonale
a) Procedure sommarie ex art. 25 n. 2 vLEF
 procedura sommaria ex art. 248 segg. CPC
Abrogazione degli art. 15-23 LALEF
b) Procedure accelerate
(art. 25 LEF)
(art. 251 CPC)
ex art. 25 n. 1 vLEF
 proced. ordinaria senza obbligo di conciliazione
(art. 198 lett. e CPC)
Diritto transitorio: il momento determinante è …
1a istanza: data introduzione istanza
(art. 404 cpv. 1 CPC)
2a istanza: invio della decisione impugnata
(art. 405 cpv. 1 CPC)
N.B.: non vale però per le decisioni incidentali (ad es. rifiuto di AG, CEF 11
febbraio 2011 inc. 14.11.8, c. 3)
Procedura di ricorso ex art. 17 LEF
Applic. della LPR (art. 20a cpv. 5 LEF) e non del CPC (FF 2006, 6628 ad art. 2)
2. Procedura sommaria
(art. 252 segg. CPC)
A. Applicabilità (art. 251 CPC)
a) rigetto dell’opposizione, fallimento, sequestro e concordato
b) opposizione tardiva (art. 77 cpv. 3 LEF) e nell’esecuzione cambiaria (art. 181 LEF)
c) annullamento o sospensione dell’esecuzione (art. 85 LEF)
d) accertamento del ritorno a miglior fortuna (art. 265a cpv. 1–3 LEF)
e) pronuncia della separazione dei beni (art. 68b LEF)
B. Competenza territoriale (foro)
▪ Le norme della LEF prevalgono su quelle del CPC (art. 46 CPC)
Es.: foro dell’esecuzione per il rigetto dell’opposizione (art. 84 LEF) o per la
sospensione/annullamento dell’esecuzione (art. 85/85a LEF)
▪ Il foro del rigetto ha carattere esclusivo anche nel campo d’applicazione
della Convenzione di Lugano (art. 16 n. 5 CL/1992, DTF 136 III 566 segg.,
art. 22 n. 5 CL/2007)
C. Competenza materiale e funzionale
Giudice di pace: VL <= fr. 5’000.– (art. 31 lett. c LOG e 14 LALEF)
Pretori: → VL > fr. 5’000.– (art. 371 LOG)
→ cause non patrimoniali (fallimento/concordato/appuramento
bonale dei debiti) (art. 372 LOG e 142 LALEF)
→ riconoscimento di fallimenti/concordati esteri (art. 373 LOG)
2. Procedura sommaria
(2)
D. Relazioni tra CPC e norme procedurali della LEF
Riserva: → dei fori LEF (art. 46 CPC)
→ dell’esecuzione delle decisioni pecuniarie (art. 3352 CPC)
Riserva generale implicita (lex specialis)
E. Decorso della procedura
a) Applicabilità “per analogia” delle norme della proced. ordinaria (art. 219 CPC)
b) Nessun obbligo di conciliazione (art. 198 lett. a CPC)
c) “Richiesta” scritta e firmata cartacea o elettronica (orale ?) (art. 252 CPC)
Forma più semplice rispetto alla “petizione” (art. 221 CPC inapplicabile)
d) Spese e anticipo (art. 48 OTLEF, CEF 31/3/2011 inc. 14.11.40/41; 95 segg. CPC)
e) Citazione all’udienza e/o osservazioni scritte della controparte (art. 253 CPC)
Udienza obbligatoria: → per il fallimento (art. 168, 171 e 1891 LEF)
→ su richiesta + caratt. definitivo (DTF 129 I 103, c. 2.1)
Decisione senza udienza né osservazioni:
→ istanza manifestamente inammissibile o infondata (cfr. art. 253 CPC)
→ decisione del giudice (art. 2561 CPC)
2. Procedura sommaria
(3)
f) Doppio scambio allegati ? Di norma no (CEF del 22/4/2011, inc. 14.11.33)
g) Conseguenze dell’inosservanza dei termini impartiti dal giudice
▪ Nessun termine di grazia per le osservazioni (art. 2231 CPC inapplicabile)
▪ Atti e allegazioni della parte comparsa posti alla base della decisione (art.
2341 CPC per analogia) se tale conseguenza indicata alle parti (art. 1473 CPC)
▪ Nessun stralcio in caso di assenza delle parti (art. 2342 CPC inapplicabile)
h) Massima attitatoria (art. 551 CPC)
Eccezioni: in materia di fallimento e di concordato (art. 255 lett. a CPC)
i) Assunzione delle prove (art. 254 CPC)
▪ Prova in principio documentale dei fatti controversi (o per i quali vi sono
“notevoli dubbi”), pertinenti e non notori (CEF del 17/3/2011, inc. 14.11.9, c. 10)
▪ Nova: ammissibili in udienza se non vi è stato un doppio scambio di allegati
in precedenza (cfr. art. 2292 CPC)
l) Decisione
Con o senza (?) motivazione scritta (art. 239 CPC)
Ricorso c/ decisione non motivata = domanda motivazione scritta
(CEF dell’11/3/2011, inc. 14.11.17)
3. Procedura ordinaria/semplificata
A. Competenza territoriale (foro)
Foro LEF prioritario ex art. 46 CPC (ad es. art. 832, 1091 o 2501 LEF)
B. Competenza materiale e funzionale
Giudice di pace: VL <= fr. 5’000.– (art. 31 lett. c LOG e 14 LALEF)
Pretori: VL > fr. 5’000.– (art. 371 LOG)
C. Conciliazione
Non obbligatoria per (art. 198 lett. e CPC):
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
azione
azione
azione
azione
azione
azione
azione
di disconoscimento del debito (art. 832 LEF)
di annullamento/sospensione dell’esecuzione (art. 85a LEF)
di rivendicazione (art. 106–109, 242 LEF)
di partecipazione (art. 111 LEF)
di contestazione della graduatoria (art. 148 e 250 LEF)
d’accertamento del ritorno a miglior fortuna (art. 265a LEF)
di reintegrazione di oggetti vincolati al diritto di ritenzione (art. 284 LEF)
N.B.: obbligatoria per l’azione revocatoria e a convalida del sequestro !
D. Procedura semplificata
Se VL <= fr. 30’000.– (art. 2431 CPC)
4. Tutela giurisdizionale nei casi manifesti (art. 257 CPC)
A. Applicabilità
In principio ad ogni causa, anche pecuniaria, sottoposta alla proc. ordinaria
B. Presupposti
(art. 257 CPC)
 causa sottoposta alla massima dispositiva (# ufficiale)
 i fatti sono incontestati o immediatamente comprovabili
 la situazione giuridica è chiara
C. Procedura
Procedura sommaria (art. 252-256 CPC)
Decisione:
 di accoglimento: passa in giudicato se non è impugnata o lo è invano
 di non entrata in materia: nuova causa entro 1 mese (art. 622 CPC)
D. Alternativa al rigetto provvisorio dell’opposizione
 Se l’escutente non ha un titolo di rigetto (contratto orale, …)
 Se l’escutente vuol evitare un’azione di disconoscimento di debito
II. Appelli e reclami
nelle “cause a norma della LEF”
1. Ricorsi nelle cause a procedura sommaria
a) Esclusività del reclamo (art. 309 lett. b e 319 lett. a CPC)
Nessun reclamo c/ il fallimento cambiario (art. 1892 LEF e CEF 31/3/2011 inc.
14.11.52)
b) Competenza materiale e funzionale
CEF (# CCR), senza riguardo al valore litigioso (art. 48 lett. e n. 1 LOG)
N.B.: I o II CCA per i reclami c/ exequatur indipendente CL (art. 48 lett.b n.5 LOG)
c) Termine di ricorso e di risposta al reclamo
10 giorni (art. 3212 / 3222 CPC)
d) Forma del reclamo (art. 321 CPC)
Scritto, motivato e accompagnato dalla decisione impugnata
Ammissibile anche se non è designato come tale e seppure non contenga una
conclusione esplicita in annullamento del giudizio di primo grado (CEF del 21/4/2011,
inc. 14.11.44)
1. Ricorsi nelle cause a procedura sommaria
(2)
e) Spese e anticipo (art. 611 OTLEF e 95 segg. CPC)
f) Reclamo incidentale inammissibile (art. 323 CPC)
g) Effetto sospensivo (art. 325 CPC)
Solo su richiesta
h) Divieto dei nova (art. 326 CPC)
Vale anche per lo stesso titolo di rigetto (CEF del 23/3/2011, inc. 14.11.33)
Eccezioni: art. 1741 e 278 LEF
i) Motivi di reclamo (art. 320 CPC)
▪ applicazione errata del diritto
▪ accertamento manifestamente errato dei fatti
Non è manifestamente errato fondarsi sulla dichiarazione scritta di un terzo che
attesta che l’escutente avrebbe detto che il mutuo è stato rimborsato per respingere
l’istanza di rigetto (CEF dell’8/4/2011, inc. 14.11.29)
2. Ricorsi nelle cause a procedura ordinaria
a) Tipi di ricorso
Appello: decisioni finali, incidentali e cautelari > fr. 10’000.-- (art. 308 CPC)
Reclamo: decisioni inappellabili (art. 319 lett. a CPC)
b) Competenza materiale e funzionale
La CEF, senza riguardo al valore litigioso, giudica gli appelli e i reclami nella
“cause proposte a norme della LEF” (art. 48 lett. e n. 1 LOG), ovvero:
Cause LEF a procedura ordinaria o semplificata senza preventiva conciliazione
(art. 198 lett. e CPC)
▪ rivendicazione o contestazione di rivendicazione di un bene pignorato, costituito in
pegno o inventariato nel fallimento (art. 109, 1551 e 242 LEF)
▪ partecipazione privilegiata al pignoramento (art. 1115 LEF)
▪ contestazione della graduatoria (art. 1482, 1574, 250 e 3212 LEF)
▪ contestazione o accertamento del ritorno a miglior fortuna (art. 265a4 LEF)
▪ reintegrazione degli oggetti vincolati a diritto di ritenzione (art. 284 LEF)
Cause LEF a procedura ordinaria o semplificata con obbligo di conciliazione
▪ azione revocatoria (art. 289 LEF)
▪ contestazione dell'elenco oneri (art. 1402 e 1561 LEF) ?
▪ constatazione della priorità di un diritto di pegno immobiliare (art. 1422 LEF) ?
▪ azione di ripetizione per pagamento indebito (art. 86 LEF; CEF del 4/5/2011 inc. 14.11.22)
2. Ricorsi nelle cause a procedura ordinaria (2)
Cause LEF che esulano dalla competenza della CEF
▪ azione di disconoscimento del debito (art. 832 LEF)
▪ azione di annullamento e di sospensione dell’esecuzione (art. 85a LEF)
▪ azione di responsabilità contro lo Stato (art. 5 segg. LEF) ?
c) Termine di ricorso e di risposta al ricorso
Appello e reclamo: 30 giorni (art. 3111 / 3122, risp. 3211 / 3222 CPC)
d) Forma del ricorso (art. 311 / 321 CPC)
Scritto, motivato e accompagnato dalla decisione impugnata
e) Motivi d’appello / di reclamo: non limitati / limitati sui fatti (art. 320 CPC)
f) Spese e anticipo (LTG-TI e art. 95 segg. CPC)
g) Effetto sospensivo
Appello: automatico, salvo autorizzazione all’esecuzione anticipata (art. 315)
Reclamo: solo su richiesta (art. 325 CPC)
h) Nova
Appello: ammessi solo se non potevano essere invocati prima (art. 317 CPC)
Reclamo: non ammessi (art. 326 CPC)
III.
Potenziamento dei titoli di
rigetto definitivo (art. 80 LEF)
1. Il nuovo testo dell’art. 80 LEF
1
Se il credito è fondato su una decisione giudiziaria esecutiva, il creditore può chiedere
in giudizio il rigetto definitivo dell’opposizione.
2
Sono
1.
1bis
2.
3.
4.
parificati alle decisioni giudiziarie:
le transazioni e i riconoscimenti di debito giudiziali;
i documenti pubblici esecutivi secondo gli articoli 347–352 CPC;
le decisioni di autorità amministrative svizzere;
[abrogato, citava le decisioni amministrativi cantonali]
le decisioni definitive relative alle spese di controllo pronunciate dagli organi di
controllo in virtù dell’art. 16 cpv. 1 della legge del 17/6/2005 contro il lavoro nero
Due importanti novità:
 Nuovi o più estesi titoli di rigetto definitivo
decisioni civili di tutti i tribunali CH eseguibili in tutta la CH (art. 792 e 812 LEF)
decisioni amministrative CH eseguibili in tutta la CH
 Criterio dell’esecutività sostituisce quello del passaggio in giudicato (DTF 131
III 89), cfr. art. 79 nLEF (“exécution par provision”)
2. Unificazione dello spazio d’esecuzione svizzero
A. Titoli di rigetto definitivo dell’opposizione
Titoli svizzeri
Decisioni civili (giudizi) e amministrative svizzere
I Concordati intercantonali sull’esecuzione delle decisioni civili del 10/3/1977 e
sull’assistenza in materia di esecuzione delle pretese di diritto pubblico del
20/12/1977 sono obsoleti
+ transazioni e riconoscimenti di debito giudiziali (art. 2082 e 2412 CPC)
+ documenti pubblici esecutivi (art. 349 CPC)
+ accordo delle parti approvato dal mediatore (art. 217 CPC)
+ decisioni risarcitorie e di conversione in denaro del giudice dell’esecuzione
(art. 3452 CPC)
+ decisioni penali “passate in giudicato” (art. 373 CP)
+ lodi arbitrali svizzeri (art. 387 CPC)
Titoli esteri
Decisioni civili riconoscibili ed eseguibili in Svizzera (art. 32 CL/2007 e 25 LDIP)
+ transazioni e riconoscimenti di debito giudiziali (art. 57 CL/2007)
+ documenti pubblici esecutivi (art. 57 CL/2007)
+ decisioni penali (art. 944 e 1062 AIMP)
+ lodi arbitrali esteri (cfr. art. 194 LDIP e CNY)
2. Unificazione dello spazio d’esecuzione svizzero (2)
B. Documenti pubblici esecutivi
a) Definizione e natura
Riconoscimento di debito e di eseguibilità diretta in forma notarile
Ibrido tra titolo di rigetto definitivo e titolo di rigetto provvisorio (titolo
esecutivo ma senza regiudicata)
b) Rigetto dell’opposizione (per i documenti vertenti su una pretesa pecuniaria)
Il creditore deve dimostrare l’esigibilità del credito
Il debitore può opporre non solo l’estinzione, la sospensione e la prescrizione
del credito dopo la creazione del titolo ma anche ogni altra eccezione (vizio
di volontà, vizio di forma, inesistenza anteriore, ecc.)
Il debitore può in ogni tempo far annullare o sospendere l’esecuzione (art.
85, 85a LEF) o far ripetere un indebito pagamento (art. 86 LEF)
c) Esecuzione delle prestazioni non pecuniarie (art. 350 seg. CPC)
Il notaio assegna all’obbligato un termine di 20 g. per l’adempimento
In caso d’inadempimento, procedura davanti al giudice dell’esecuzione
Riserva delle azioni di merito (art. 352 CPC)
3. Esecutività del titolo di rigetto definitivo
A. Decisioni svizzere
Decisioni civili
 appellabili: - dalla scadenza del termine d’appello inutilizzato
- dalla notifica della decisione d’appello (salvo esec. anticipata)
 inappellabili: dalla data di notifica della decisione (motivata) di Ia istanza
Lodi arbitrali: dalla sua notifica alle parti (art. 387 CPC)
Decisioni penali “passate in giudicato” (art. 373 CP)
B. Decisioni estere
LDIP: decisione estera “definitiva” nello Stato d’origine (art. 25 lett. b)
CL: decisione estera “esecutiva” nello Stato d’origine (art. 38 n. 1)
La decisione estera deve inoltre essere riconosciuta in Svizzera
C. Accelerazione (eccessiva ?) dell’esecuzione
Realizzazione possibile prima del passaggio in giudicato della sentenza di merito
Termine per il disconoscimento di debito: 20 g. dalla notifica del rigetto ?
4. Regime delle eccezioni (art. 81 LEF)
A. Il nuovo testo dell’art. 81 LEF
1
Se il credito è fondato su una decisione esecutiva di un tribunale svizzero o di
un’autorità amministrativa svizzera, l’opposizione è rigettata in via definitiva a meno
che l’escusso provi con documenti che dopo l’emanazione della decisione il debito è
stato estinto o il termine per il pagamento è stato prorogato ovvero che è intervenuta
la prescrizione.
2
Se il credito è fondato su un documento pubblico esecutivo, l’escusso può sollevare
altre eccezioni contro l’obbligo di prestazione, sempre che siano immediatamente
comprovabili.
3
Se la decisione è stata pronunciata in un altro Stato, l’escusso può inoltre avvalersi
delle eccezioni previste dal pertinente trattato o, in mancanza di questo, dalla legge
federale del 18 dicembre 1987 sul diritto internazionale privato, sempre che un
tribunale svizzero non abbia già pronunciato su tali eccezioni.
B. Regime tripartite
1. Decisioni svizzere
2. Documenti pubblici esecutivi
Prova estinzione, sospensione o prescrizione del credito (cpv. 1) con documenti
Prova altre eccezioni (vizio di volontà o di forma, ...) con mezzi immediat. disponibili
3. Decisioni e documenti pubblici esecutivi esteri
IV. Altre modifiche della LEF
1. Comunicazioni elettroniche

Art. 15 cpv. 5
Coordina la comunicazione elettronica tra gli uffici di esecuzione e dei fallimenti, tra
gli uffici del registro fondiario e del registro di commercio, nonché tra i tribunali e il
pubblico.
5

Art. 33a
Un atto scritto può essere fatto pervenire per via elettronica agli uffici di esecuzione
e agli uffici dei fallimenti, nonché alle autorità di vigilanza.
1
Il documento contenente l’atto e gli allegati dev’essere munito della firma
elettronica riconosciuta del mittente. Il Consiglio federale definisce i particolari.
2
Gli uffici d’esecuzione, gli uffici dei fallimenti e le autorità di vigilanza possono
esigere che l’atto e gli allegati siano in seguito prodotti anche in forma cartacea.
3

Art. 34 cpv. 2
La notificazione può avvenire per via elettronica se il destinatario vi acconsente. Il
Consiglio federale stabilisce i particolari.
2


Ordinanza del 18 giugno 2010 sulla comunicazione elettronica (RS 272.1)
Ordinanza del DFGP del 9 febbraio 2011 sulla comunicazione per via
elettronica nel settore esecuzione e fallimento (RS 281.112.1)
1. Comunicazioni elettroniche (2)
A. Casella di posta elettronica LEF (in Sportello
delle esecuzioni
[1])
Procedura individuale di trasmissione di domande di esecuzione e
d’informazione in formato pdf con firma digitale qualificata
B. e-LEF
Procedura collettiva fondata su una rete interna che permette a creditori
registrati e agli UEF di scambiare informazioni (art. 14 dell’Ordinanza)
Standard e-LEF 1.0 (in vigore dal 1/1/2011, tranne in TI)
• inoltro della domanda d’esecuzione
• ricevuta e copia elettronica del doppio del precetto esecutivo
• informazione elettronica sullo stato della procedura
Standard e-LEF 2.0 (dal 2013)
• richiesta informazioni su procedimenti esecutivi
• inoltro domanda di proseguire l’esecuzione e domanda di vendita
• comunicazione dei pagamenti ricevuti
• notifica dei costi procedurali occasionati
[1] www.e-service.admin.ch/eschkg/cms/navigation/Betreibung/99_index_html_it
2. Termini (art. 31 LEF)
Sostituzione dell’art. 31 LEF con un rinvio agli art. 142-143 CPC
Restituzione (art. 334 LEF) e ferie (art. 56 e 63 LEF) rette dalla LEF (lex specialis)
3. Realizzazione di oggetti confiscati in virtù della LRAI (art. 44
LEF)
Realizzazione
4. Privilegi (art. 219 LEF)
Privilegio di II classe a favore dei crediti IVA
Limitazione del privilegio del lavoratore a fr. 126’000.--
5. Progetto di revisione della procedura di risanamento
Differimento del fallimento nel concordato per tutte le società (art. 725 CO)
Omologazione senza garanzia dei crediti chirografari
Rafforzamento dei diritti di partecipazione dei creditori (delegazione e/o assemblee)
Disdetta dei contratti di durata e piano sociale di compensazione
Fallimento automatico in caso di revoca della moratoria o di non omologazione