Analisi Turistica - Volume 3 - Città di Lignano Sabbiadoro
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Analisi Turistica - Volume 3 - Città di Lignano Sabbiadoro
g Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro VOLUME III Assisi, marzo 2006 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III INDICE PARTE PRIMA ANALISI DELLE PRINCIPALI CRITICITÀ TURISTICHE DI LIGNANO SABBIADORO Confronto con gli operatori: i risultati del Focus Group pag. 5 1. Introduzione » 5 2. La metodologia del focus group » 7 3. I punti di discussione » 8 4. La conduzione familiare dell’impresa turistica e il passaggio generazionale » 8 5. L’unicità di Lignano Sabbiadoro, le attrattive e l’offerta turistica » 9 6. L’immagine percepita e l’identikit del turista dei principali mercati stranieri » 11 1. L’analisi dei punti di forza, di debolezza, delle opportunità e delle minacce » 22 2. I principali punti di forza » 24 3. I principali punti di debolezza » 26 4. Le principali opportunità » 28 5. Le principali minacce » 31 PARTE SECONDA LIGNANO NEL SUO AMBIENTE COMPETITIVO ATTUALE Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 2 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III PARTE TERZA LINEE STRATEGICHE DI INTERVENTO PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE 1. Definizione delle linee strategiche di intervento 2. Condizioni e strumenti per la razionalizzazione del sistema di offerta Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica pag. 34 » 46 3 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III PARTE PRIMA ANALISI DELLE PRINCIPALI CRITICITÀ TURISTICHE DI LIGNANO SABBIADORO Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 4 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Confronto con gli operatori: i risultati del Focus Group 1. Introduzione Le analisi territoriali, della domanda e dell’offerta turistica hanno fornito un quadro di Lignano Sabbiadoro corrispondente ad una realtà con un posizionamento chiaro e ben definito ma di complessa gestione ed organizzazione. Infatti, se è certo ed evidente che la principale attrattiva turistica del territorio è il mare e la spiaggia, è altrettanto vero che l’elevato numero di seconde case e l’alto livello di ospitalità extralbegrhiera, per far riferimento a due degli aspetti nodali, rendono difficile quantificare, gestire e controllare l’offerta turistica e dei servizi territoriali necessari alla sua fruizione. Da una prima valutazione delle condizioni di competitività e attrattività del territorio emerge che Lignano è una destinazione in grado di attrarre famiglie, sia con bambini che con ragazzi, ma anche altre tipologie di clientela come giovani e anziani; essa può competere con destinazioni altrettanto o più note ed ha un’offerta in grado di penetrare i segmenti a cui si rivolge e soddisfarne le esigenze1. Tuttavia, emergono anche le difficoltà derivanti dallo stare al passo con i cambiamenti nel comportamento d’acquisto e di consumo della clientela e con la sempre maggiore richiesta della domanda di integrazione territoriale dei servizi e di un buon rapporto qualità/prezzo dell’offerta. Più di un segnale nell’indagine qualitativa della domanda e dell’offerta e nell’analisi dell’immagine comunicata e percepita, è stato rilevato mettendo in evidenza alcuni squilibri tra le percezioni della qualità dell’offerta e dell’attrattività della destinazione tanto da parte degli operatori quanto da parte della clientela. A completamento dell’attività di analisi, nel rispetto delle caratteristiche operative di Agenda 21 Locale, si è ritenuto opportuno confrontare questi risultati direttamente con gli operatori e i loro rappresentanti al fine di comprendere le percezioni, i punti di vista e stimolare ad individuare i possibili interventi migliorativi. Gli argomenti affrontati nel focus group sono stati: 1. ciò che caratterizza Lignano come destinazione turistica e la distingue dalla concorrenza, diretta e indiretta. In altre parole le variabili di posizionamento e la loro capacità di soddisfare i requisiti di unicità, credibilità e distinguibilità 1 Come è visto in dettaglio dall’indagine della domanda emerge un elevato grado di fidelizzazione, ben al di sopra di quanto accade nelle destinazioni balneari italiane. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 5 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 2. l’immagine pianificata, offerta e percepita dalla domanda della destinazione turistica e dei suoi servizi 3. la capacità attrattiva delle risorse turistiche presenti nel territorio, secondo l’ordine di importanza definito nel modello teorico di riferimento2 4. i fattori critici di successo su cui intervenire per migliorare il livello di competitività del territorio 5. l’individuazione degli interventi prioritari da porre in essere per superare le criticità riscontrare. La presenza e la rappresentatività del territorio da parte dei principali stakeholders è condizione determinante per la validità del confronto e la credibilità delle possibili soluzioni individuate. Gli stakeholders invitati a partecipare all’incontro e presenti erano i seguenti: 1. Agrituristica Lignano S.r.l. 2. Consorzio Spiaggia Viva 3. Lignano Pineta S.p.A. 4. Consorzio Albergatori 5. AIAT 6. Società Imprese Lignano 7. Consorzio food & drink 8. GE.TUR 9. Consorzio Commercianti 10. Consorzio LTL Locazioni Turistiche Lignano 11. ASCOM 12. Lignano Sabbiadoro Gestioni S.p.A., Società d’Area. 2 Ci si riferisce alle condizioni di valutazione del livello di sviluppo della destinazione turistica riportate nell’analisi territoriale. In particolar modo alla valutazione delle attrattive rispetto alle condizioni di unicità, rarità, notorietà e rappresentatività. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 6 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 2. La metodologia del focus group Il focus group è uno strumento di valutazione e confronto tipico dell’ambito aziendalistico privato e sempre più utilizzato anche in contesti pubblici e territoriali. Infatti, mettendo a confronto soggetti diversi portatori di interessi diversi ma facenti parte di uno stesso contesto economico e sociale, per le cui caratteristiche debbono operare congiuntamente, il focus group consente di discutere di argomenti di interesse comune da diversi punti di vista. L’organizzazione dell’incontro si è basata su tre momenti principali: 1. la presentazione degli argomenti di discussione a cura degli organizzatori dell’incontro. Mediante slides si è provveduto a indicare gli argomenti di discussione e i punti salienti su cui discutere; 2. il brainstorming. Si è dato avvio all’attività di brainstorming dapprima con un intervento da parte di ciascun partecipante e, successivamente, in maniera libera; 3. la selezione delle idee maggiormente condivise. A conclusione di ciascun argomento e dell’incontro si è provveduto a sintetizzare e condividere le principali idee e soluzioni ipotizzate che verranno utilizzate come termine di confronto per i forum successivi e per l’individuazione delle linee strategiche future per lo sviluppo della città. Naturalmente l’iniziale valutazione della bontà di idea si basa sull’impatto ambientale, economico e turistico soltanto in seguito ad un esame più approfondito si procederà a verificarne anche l’impatto sociale, commerciale e produttivo. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 7 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 3. I punti di discussione La discussione del focus group si è aperta con l’immagine di come vorremmo che fosse Lignano, e cioè una destinazione: - sostenibile; - qualificata; - orientata al cliente; - dinamica; - a basso impatto sociale ed alta integrazione; ipotizzando questa come la condizione ideale da raggiungere nel lungo periodo attraverso interventi ed azioni su: - offerta turistica; - immagine; - domanda. 4. La conduzione familiare dell’impresa turistica e il passaggio generazionale Nella comunità locale e negli operatori turistici vi è la consapevolezza che è necessario programmare oggi lo sviluppo futuro per creare le migliori condizioni di vita e di operatività nel lungo periodo. A questa consapevolezza, tuttavia, corrisponde una minore percezione di quelle che sono le effettive esigenze della domanda e la reale minaccia che le numerose alternative turistiche attualmente esistenti sul mercato rappresentano. Tale percezione è più o meno sentita a seconda dell’età e degli anni di esperienza dei singoli operatori. Uno dei primi aspetti che, infatti, è emerso dal focus group è la presenza di una maggioranza di operatori con trenta anni e oltre di esperienza che ha vissuto l’epoca d’oro del turismo italiano, in cui era sufficiente parlare di Italia per avere una immagine di prestigio, bellezza, divertimento, vita notturna e ospitalità. L’attuale condizione di mercato e la necessità di utilizzare tecniche e strumenti competitivi e di gestione più sofisticati rendono, spesso, necessario il passaggio nella conduzione di alberghi e imprese turistiche dalla generazione dei padri a quella dei figli. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 8 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Il passaggio generazionale, le modalità con cui effettuarlo ma anche gli scontri che spesso caratterizzano la convivenza delle due generazioni, di padri e figli, all’interno dell’albergo sono argomenti di cui si discute da oltre dieci anni nel nostro paese caratterizzato da piccole e medie imprese turistiche a conduzione familiare. I dati emersi dall’indagine sull’offerta confermano che anche l’offerta ricettiva di Lignano Sabbiadoro è per il 65% a conduzione a familiare. Ed è proprio sulla diversa percezione della soddisfazione della domanda e sull’importanza dell’innovazione nei servizi turistici e non, che la differenza di visione generazionale è emersa nell’ambito del focus group. 5. L’unicità di Lignano Sabbiadoro, le attrattive e l’offerta turistica Una pressoché totale coesione di vedute si è avuta, invece, sulla discussione intorno al concetto di unicità e di aspetti che rendono unica e diversa Lignano Sabbiadoro rispetto ai concorrenti diretti. La presenza contemporaneamente, in un territorio di dimensioni ridotte, della laguna, del fiume e del mare è l’elemento di unicità maggiormente citato dagli operatori; ad essi seguono l’assetto urbanistico, i porti, il verde ma anche i servizi commerciali e i numerosi parchi a tema (6 in un’area di così piccole dimensioni). L’iniziale difficoltà a ridurre le numerose attrattive ed aspetti caratterizzanti il territorio ad un unico elemento è stata superata nel momento in cui ci si è resi conto che tali aspetti debbono essere quelli per i quali Lignano eccelle e che non escludono la presenza di altri ma ne determinano l’immagine e il posizionamento3. Con la consapevolezza di contribuire a prendere decisioni strategiche i partecipanti al focus group hanno ridotto la scelta tra un numero limitato di elementi da prendere in considerazione quali quelli relativi al rapporto con l’acqua e la sua fruizione (mare, fiume e laguna), ai servizi per le famiglie (parchi divertimento, verde, piste ciclabili, ZTL del centro della città) ed alla particolare conformazione della città stessa (assetto urbanistico a chiocciola, presenza di verde, arredo urbano, ecc.). Dell’elenco sopra riportato i primi due aspetti sono risultati essere quelli maggiormente citati, infatti alla richiesta di dare 3 Nella sezione dedicata all’analisi territoriale sono riportati gli indici in base al quale misurare il livello di attrattività delle emergenze turistiche del territorio. Rimandiamo a quella sezione per l’approfondimento del modello teorico di riferimento. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 9 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III loro una valutazione in base alla stato attuale, gli stakeholders hanno attribuito un valore medio di circa 8 punti (su un massimo di 10) al fiume navigabile e di circa 6 (su un massimo di 10) alla realizzazione di piste ciclabili e della ZTL; mentre chiedendo loro di fornire la stessa valutazione in senso prospettico, cioè in base al ruolo di questi aspetti per il futuro della città, i valori attribuiti sono stati rispettivamente di 9 punti per il fiume navigabile e di 10 per la città a misura di pedone. Queste informazioni si rivelano particolarmente preziose per la lettura dei risultati dei questionari dell’offerta e della domanda in cui si è voluto indagare sulle attrattive e sulle principali motivazioni al viaggio. Lo scopo, in questa sede, è verificare la coerenza tra i possibili elementi di unicità, le attrattive e le motivazioni. In altre parole verificare se le motivazioni al viaggio corrispondono con quella che è ritenuta l’attrattiva principale, espressione dell’unicità della destinazione. Sia secondo l’offerta ricettiva che secondo la domanda la principale attrattiva e motivazione al viaggio dei turisti è rappresentata dalle tre S (sun, sea, sand e cioè sole, mare e spiaggia), e ciò indipendentemente dalla classe di età di appartenenza. Diversa è, invece, la valutazione dell’offerta per la seconda motivazione al viaggio che varia dal divertimento per le fasce d’età più giovane, alla natura per le fasce intermedie fino al relax per quelle più adulte. La lettura delle stesse valutazioni dal lato della domanda evidenzia due aspetti interessanti. Il primo è che le “tre S” rappresentano la motivazione principale al viaggio per il 61% degli intervistati, il che significa un posizionamento chiaro e molto deciso; il secondo aspetto riguarda, invece la valutazione del 42% degli intervistati che ritiene molto importante la “gastronomia” e, quindi, “la cortesia e l’accoglienza della popolazione”. Onde evitare di incorrere in errori di valutazione ed interpretazione di queste informazioni, è necessario mettere in relazione le risposte con le caratteristiche della clientela, in particolar modo con il fatto che il 55% degli intervistati è straniero e che gli ospiti degli alberghi fruiscono, per lo più, della mezza pensione o della pensione completa. Dalla lettura incrociata di queste informazioni si evince che, probabilmente, la gastronomia va intesa come qualità e bontà del cibo offerto dagli alberghi, oltre che dai ristoranti, piuttosto che come l’offerta gastronomica di piatti e prodotti tipici. A conclusione di queste riflessioni possiamo affermare che la principale attrattiva di Lignano è, ad oggi, il mare, il sole e la spiaggia ma che da sola non è sufficiente a garantire competitività al territorio negli anni a venire. Per cui particolare attenzione deve essere posta alle altre motivazioni al viaggio emerse Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 10 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III dalla domanda quali “l’ambiente naturale intorno a Lignano” e “gli impianti e servizi ricreativi” ma anche alle attrattive individuate dall’offerta, come la “fruibilità della città”. Tali aspetti e la loro importanza sono state immediatamente recepite dall’offerta al punto che numerosi progetti ipotizzati al termine del cammino di Agenda 21 Locale sono volti a valorizzarli, fermo restando che il primo passo da fare è la determinazione dell’unicità per la quale Lignano si differenzia dalle numerose altre destinazioni che puntano sulle tre S per proporsi sul mercato. Proprio perché non vi è una diretta corrispondenza tra l’attrattiva principale, individuata dalla domanda e dall’offerta, e la condizione di unicità definita dagli stakeholderss, è necessario approfondire l’analisi della domanda e cercare di individuare qual è o quali sono i fattori che determinano la scelta di Lignano come destinazione turistica per le proprie vacanze e se questi corrispondo ad una delle condizioni di unicità individuate. La presenza di un elevato numero di clienti fedeli e il ruolo che il passaparola svolge nella scelta dei turisti, d’altro canto, non significa necessariamente che la destinazione gode di un alto vantaggio competitivo, anzi rapportata alla crescita degli arrivi potrebbe significare che si tratta di turisti tradizionalisti e che, quindi, la destinazione si trova in una fase di maturità satura. Nel proseguo di questa sezione propositiva del lavoro sarà possibile dare una interpretazione attendibile all’elemento di unicità che la domanda vede in Lignano e, quindi, all’elevato tasso di fidelizzazione che caratterizza questa destinazione. In ogni caso la mancata corrispondenza tra quanto ipotizzato dagli stakeholders, definito dall’offerta e percepito dalla domanda in merito alle ragioni della scelta di Lignano destinazioni turistica richiede ulteriori sforzi di approfondimento e determinazione anche al fine di individuare le linee strategiche per il futuro sviluppo della città. 6. L’immagine percepita e l’identikit del turista dei principali mercati stranieri L’analisi dell’immagine è un ulteriore passo avanti nella direzione diverso la valutazione della corrispondenza tra quanto pianificato ed erogato dall’offerta e quanto effettivamente percepito dalla domanda. Terzo argomento di discussione del focus group è stato l’immagine della destinazione turistica così come ritengono di averla costruita gli stakeholderss e così come, secondo, loro è percepita dalla Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 11 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III domanda, dai fornitori, dagli intermediari, dall’opinione pubblica e dai concorrenti. Rimandando alla sezione dedicata all’analisi dell’immagine comunicata, procediamo in questa sede all’analisi ed interpretazione della valutazione fornita dall’offerta e dalla domanda turistica. Secondo gli stakeholders l’immagine di Lignano è quella di una destinazione per famiglie dove tutti i membri, dai più grandi ai più piccoli, vi trovano motivi di divertimento e di svago. Essi ritengono che vi sia una buona corrispondenza tra quanto pianificato e quanto realmente offerto, gli unici punti di squilibrio, che possono modificare la percezione dell’immagine, riguardano la fruibilità della città dal punto di vista pedonale e delle piste ciclabili e la scarsa armonizzazione nella distribuzione degli spazi dedicati alle attività ludiche per adulti, bambini e ragazzi4. Dal punto di vista dell’offerta, secondo gli operatori dell’ospitalità, l’immagine è un punto di forza della destinazione anche se presenta margini di miglioramento come evidenziato dalla valutazione della criticità della stessa. E’ convinzione degli operatori che Lignano abbia una immagine di destinazione piacevole, divertente, rilassante e, soprattutto, un ottimo rapporto qualità / prezzo dei servizi; aspetto quest’ultimo rilevato anche dalla domanda. Più difficile è la valutazione dell’immagine percepita dai turisti, valutazione che possiamo desumere da alcune risposte che sono state fornite al questionario. In primo luogo, e facendo riferimento a quanto già citato, vi è un alto tasso di fidelizzazione e l’uso del passaparola come pubblicità della destinazione, ciò fa pensare alla capacità di questa destinazione di garantire una qualità dell’offerta pari o addirittura superiore a quella attesa, tanto da avere un elevato tasso di soddisfazione della domanda (43% degli intervistati è molto soddisfatto mentre il 48% è abbastanza soddisfatto, solo l’1% non lo è). Nella stessa direzione è la risposta alla disponibilità a tornare a Lignano che vede un 64% degli intervistati rispondere di “si”, il 31% “è probabile” e solo il 4% dice che “è difficile” e l’1% dice di “no”. Facendo ricorso al modello dei 5 gap della qualità5 nel settore dei servizi possiamo incrociare i dati derivanti dal questionario della domanda e trarne alcune importanti considerazioni. Dall’analisi dei singoli giudizi emerge un generale apprezzamento dell’”ambiente e dei servizi del pernottamento” così come della “cordialità e disponibilità del personale”, “dei negozi”, “dei ristoranti”, “degli 4 In particolar modo si fa riferimento al fatto che vi sono casi in cui le discoteche sono dislocate vicino agli alberghi creando non pochi problemi di convivenza. 5 Si fa riferimento al modello di Parasuraman Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 12 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III stabilimenti balneari” mentre meno apprezzata è la parte “culturale”, la presenza e i servizi delle “guide ed accompagnatori turistici”. Di medio livello, cioè con una valutazione prevalentemente buona, sono gli “spazi ricreativi”, i “servizi informazione“e le “infrastrutture e collegamenti viari”. Mettendo in relazione questi apprezzamenti con il livello di soddisfazione della clientela potremmo affermare che l’immagine di Lignano come destinazione turistica balneare con una buona ricettività, in relazione al prezzo pagato per la stessa, è coerente mentre apprezzati, anche se con meno entusiasmo, sono i servizi territoriali e di integrazione dell’offerta turistica (ricettività con divertimento e informazione). In sintesi l’immagine che la domanda ha di Lignano è in linea con quelle che sono le percezioni della stessa dei servizi offerti, in quanto le principali motivazioni che spingono alla scelta di questa destinazione derivano da informazioni ottenute da fonti attendibili e dirette, in grado di dare una immagine realistica di quello che si troverà una volta arrivati. Tali fonti sono: la sua precedente conoscenza della destinazione (42%) e il passaparola di parenti ed amici (34%) che raccomandano Lignano come luogo di vacanza. A completamento della valutazione dell’immagine percepita dalla domanda riportiamo quali sono le principali preferenze dei due bacini di provenienza dei flussi turistici stranieri più importanti: Austria e Germania. Dalla conoscenza delle loro preferenze e del loro comportamento d’acquisto e di consumo possiamo comprendere quali sono gli elementi che considerano determinanti per la scelta di una destinazione o di una vacanza. Il mercato austriaco per l’Italia e per Lignano: analisi dei principali trend della domanda L’Italia è la principale meta turistica degli austriaci, ed è preferita a destinazioni quali la Croazia, la Spagna, la Grecia e Turchia6. Quasi la metà, 48,5% nel 2003, degli autrici che va in vacanza va all’estero e la grande maggioranza sceglie, appunto, il nostro paese. In particolar modo la prima destinazione preferita è il Veneto, con una maggioranza rilevante, seguita, quasi a pari merito, dal Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Toscana. Secondo le previsioni ENIT – Ministero degli Esteri nei prossimi anni l’obiettivo che ci si prefissa di raggiungere è 6 Tali informazioni sono il risultato di una importante ricerca di mercato condotta per conto dell’ENIT e del Ministero degli Esteri sui principali mercati turistici stranieri che costituiscono bacini di provenienza per l’Italia. La ricerca risale al 2004 ed ha rappresentato la base per la definizione del piano annuale dell’ENIT 2005 e per il 2006. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 13 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III quello di mantenere un elevato livello di competitività anche in un contesto in cui i paesi emergenti adottano strategie di penetrazione, praticando prezzi decisamente bassi. La politica dell’Italia sarà quella di mantenere la coerenza del rapporto qualità/prezzo dimostrando non solo la qualità della propria offerta ma anche l’elevato livello di completezza ed integrazione. In particolar modo nei prossimi anni il turista austriaco: 1. sarà sempre più esigente nella qualità dell’alloggio e dell’ambiente; 2. aumenterà l’importanza della motivazione culturale come motivazione al viaggio; 3. preferirà vacanze più brevi e più scaglionate nel corso dell’anno o della stagione tenendo conto della vicinanza alle destinazioni turistiche italiane; 4. preferirà la vacanza attiva e di benessere; 5. sarà sempre più attento all’enogastronomia; 6. sarà anche il turista della terza età, in aumento verso il nostro paese; 7. acquisterà pacchetti last minute utilizzando sempre più spesso internet 8. sarà sempre più informato ed esigenze e vorrà tutti i dettagli dei servizi che acquista 9. avrà maggiori possibilità e informazioni per la scelta della sua vacanza in quanto le televendite locali mettono a confronto pacchetti di destinazioni diverse evidenziandone i vantaggi e gli svantaggi. Dalla lettura di questi trend che caratterizzeranno il turismo austriaco nei prossimi anni, si evince come alcuni aspetti siano già emersi, in quanto presenti, dall’indagine sulla domanda di Lignano tra cui, in particolar modo, il ruolo strategico svolto dalla componente ambientale e dai servizi ricettivi, da un lato, e quello della integrazione territoriale dell’offerta dall’altro. E’ su questi aspetti che si basa la soddisfazione del turismo austriaco che frequenta Lignano ed è su di essi che si deve mantenere elevata la qualità, non dimenticando le strategie estremamente aggressive della concorrenza. L’identikit del turista austriaco L’età. Nel 20% circa dei casi ha un’età compresa tra i 30 e i 39 anni; nel 17% tra i 40 e 49 anni; nel 12% tra i 50 e 59 anni; nell’11% ha un’età compresa tra i 60 e 69 anni e tra i 7 e 14 anni; mentre solo l’8% ha un’età da 0 a 6 anni e il 6,7% da Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 14 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 70 anni in poi. Mediamente la fascia di età a cui appartiene il turista austriaco è adulta, spostata verso l’alto e con la tendenza, quindi, a viaggiare senza figli. La durata media di una vacanza in Italia è di 6,33 giorni con punte massime di 8,11 giorni per soggiorni lunghi e di 2,27 giorni per vacanze brevi. La principale motivazione al viaggio verso l’Italia resta la vacanza balneare (55,5%), seguita da quella culturale (18,8%), di relax (13,2%) e, quindi, sportiva (sport estivi 7,5%; sport invernali 1,7%) e di salute (3,4%). L’ospitalità preferita è quella alberghiera, per il 52,2% dei turisti, seguita dagli appartamenti in affitto, 18,4%, dal camping, 12,2% e dai bed and breakfast, 5,9%. Le altre forme di ricettività, quali agriturismi, ostelli, case di cura ed altro sono preferite da un numero limitato di austriaci, inferiore al 10%. La stagionalità del turismo austriaco, sia interno che verso l’estero,si concentra nel periodo da maggio a ottobre, 71,55% delle vacanze, contro il 27,45 % che sceglie il periodo novembre – aprile. La massima concentrazione della domanda si ha nei mesi estivi, luglio ed agosto (rispettivamente 16,89% e 14,2%). Per quanto riguarda l’Italia la stagionalità del turismo è ancora più accentuata con la massima concentrazione dell’89,2% nel periodo maggio – ottobre ed un picco nei mesi di luglio ed agosto. Al di là di questi due mesi in cui la preferenza è per il mare, nel resto del periodo gli austriaci visitano le città d’arte come Firenze, Venezia e Roma ma anche città come Trieste e regioni come il Trentino. Più volte si è fatto riferimento alla vicinanza di Lignano con Venezia ed alla importanza di offrire escursioni ai turisti residenti nella città (dall’indagine sulla domanda, tra l’altro, le escursioni sono considerate un punto debole in quanto poco presenti e scarsamente organizzate). L’organizzazione del viaggio. Più dei due terzi degli austriaci che viene in Italia è un turista individuale (71,3%) contro il 59,6% dei viaggi individuali organizzati verso l’estero. Questo segnale può essere interpretato in maniera positiva in merito alla facilità di accesso alle informazioni ed alle prenotazioni da parte dei potenziali turisti, tuttavia va interpretato anche alla luce della disponibilità dei Tour Operator ad inserire a catalogo l’Italia e le sue destinazioni. Del totale dei turisti che organizzano privatamente il proprio viaggio solo l’8,5% lo fa utilizzando internet. I punti di forza dell’offerta italiana e di Lignano rispetto a questo mercato sono: 1. la vicinanza che consente di organizzare viaggi brevi e frequenti 2. il clima, considerato piacevole ed attraente Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 15 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 3. la presenza di numerose ed attraenti destinazioni balneari, come ad esempio Lignano nella quale troviamo presenti tutti i punti di forza 4. offerta culturale, nel caso di Lignano va vista come offerta integrata del territorio 5. stile di vita 6. enogastronomia 7. shopping tra i punti di debolezza si rilevano: 1. costi troppo alti 2. piccola criminalità, anche se non è il caso di Lignano 3. scioperi 4. pacchetti non comprensivi di tutti i servizi. Tale aspetto riguarda direttamente e da vicino anche l’offerta di Lignano che si presenta, ad oggi parcellizzata e scarsamente integrata non riuscendo a soddisfare una esigenza espressa da numerosi turisti provenienti dal Centro Nord Europa. Il mercato tedesco per l’Italia e per Lignano: analisi dei principali trend e della domanda Il mercato tedesco è notoriamente uno dei mercati turistici più interessanti in ragione dell’elevato numero di turismo outgoing, oltre il 60% dei flussi turistici totali. Tuttavia negli ultimi anni alcune variazioni in merito al comportamento di questo mercato richiedono una particolare attenzione ed analisi per non perdere quote importanti di domanda. Queste considerazioni sono valide in generale ed, in particolare, per Lignano che gode dei vantaggi derivanti dalla vicinanza e dall’alta accessibilità dalla Germania ma subisce anche i rischi che provengono da destinazioni limitrofe come la Croazia ad esempio (l’Italia è la seconda destinazione estera preferita dai tedeschi dopo la Spagna). Gli accadimenti degli ultimi anni e i diversi comportamenti del turista tedesco si evidenziano nei seguenti trend: 1. grande attenzione nel rapporto qualità/prezzo; 2. viaggi più brevi ma più scaglionati 3. periodi di vacanza più flessibili 4. diverse motivazioni al viaggio verso l’Italia, non solo mare ma anche eventi, sport, cultura; 5. richiesta di maggiore flessibilità nelle prenotazioni ma, soprattutto, richiesta di Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 16 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III offerte personalizzate secondo le singole esigenze; 6. aumento del turismo over 55; 7. utilizzo di internet per cercare le offerte migliori. Anche nel caso del mercato tedesco si individuano dei punti di contatto tra i principali trend che lo caratterizzano e l’offerta di Lignano: il buon rapporto qualità prezzo, così come risulta dall’indagine sulla domanda è molto apprezzato, nonché la vicinanza ed accessibilità dalla Germania. L’identikit del turista tedesco L’età. Numerosi sono i giovani tedeschi che scelgono l’Italia per le loro vacanze e altrettanto numerosi sono coloro che accompagnano i genitori, il 18,3% circa, mentre gli adulti tra i 55 e i 64 anni rappresentano il 15,7% dei flussi. La maggioranza dei turisti appartiene alla fascia intermedia di adulti. La durata media di una vacanza in Italia va da un minimo di 5 giorni a oltre 22 giorni. Il 27,8% di turisti soggiorna dai 6 agli 8 giorni, mentre il 19,9, dai 9 ai 12 giorni e la maggioranza, cioè il 31,4% dei turisti tedeschi, soggiorna in Italia tra i 13 e i 15 giorni. Rilevante è anche il 9,7% di turisti che si ferma per 20 al massimo 22 giorni. L’ospitalità. Fermo restando la grande preferenza per viaggi all inclusive il tipo di ospitalità preferito dal turista tedesco è l’hotel e, quindi, il soggiorno in appartamento. Soltanto una minoranza preferisce le pensioni, il campeggio e l’ospitalità di partenti ed amici. La stagionalità. Da sempre il turismo tedesco è visto come un turismo destagionalizzante, in grado, cioè, di generare flussi turistici anche al di fuori dei mesi di luglio ed agosto. Tuttavia la prevalenza di motivazioni al viaggio relative al turismo balneare fa si che anche questa tipologia di domanda abbia la massima concentrazione nei periodi di luglio ed agosto, con la tendenza degli ultimi anni a concentrarsi maggiormente in agosto. La domanda di turismo da parte dei tedeschi segue quella degli austriaci e si manifesta per lo più nel periodo maggio-settembre. L’organizzazione del viaggio. I tedeschi notoriamente sono fruitori di viaggi organizzati all inclusive ma anche grandi utilizzatori di internet e ciò è dimostrato dalla scelta dei canali per effettuare le prenotazioni. Pressoché a pari merito è l’utilizzo degli intermediari, con l’acquisto di pacchetti, ma anche la prenotazione Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 17 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III diretta dell’hotel o l’utilizzo di internet per acquistare pacchetti o offerte last minute. I principali punti di forza che l’offerta lignanese presenta rispetto al mercato tedesco sono: 1. clima 2. buona ospitalità e stile di vita 3. buona cucina 4. vicinanza 5. buona raggiungibilità, tenuto conto che la maggioranza di tedeschi si sposta con auto propria. I principali punti di debolezza verso questo mercato sono: 1. costi troppo alti 2. rapporto qualità / prezzo non sempre ottimale 3. assenza di pacchetti all inclusive 4. costo della benzina Nell’immaginario di questa tipologia di domanda, Lignano presenta tutti i vantaggi del clima, del buon mangiare e del mare con in più una buona accessibilità ed un buon rapporto qualità/prezzo della propria offerta. Nella reale rispondenza dell’offerta di Lignano a queste percezioni si ritrova la soddisfazione delle esigenze del turismo tedesco. Tuttavia, in virtù degli ultimi trend rilevati, se Lignano non saprà integrare la propria offerta, differenziandola, e non riuscirà a costruire pacchetti all inclusive, perderà capacità attrattiva e potere competitivo verso questo importante mercato turistico. I punti critici Una volta effettuata l’analisi dei principali aspetti della domanda e dell’offerta, l’attenzione del focus group si è concentrata nella individuazione dei principali punti di critici che debbono essere risolti e superati per garantire uno sviluppo sostenibile e duraturo della destinazione. L’indagine sull’offerta ha rilevato quali principali punti critici della città: 1. servizi di base 2. mobilità interna Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 18 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 3. centro storico 4. artigianato artistico 5. formazione professionale 6. accessibilità 7. servizi alle famiglie I primi tre punti ed il sesto, fanno riferimento a componenti dell’offerta turistica di diretta competenza del territorio e della sua a amministrazione, mentre gli altri punti critici riguardano l’espressione della cultura locale (come l’artigianato), il livello di preparazione e professionalità degli occupati nel settore ed, infine, i servizi predisposti ad hoc per le famiglie con bambini. In linea di massima il focus group ha condiviso quali punti critici alcuni servizi di base, come ad esempio la raccolta dei rifiuti e i problemi connessi alla mobilità interna, per risolvere la quale sono state fatte diverse ipotesi tra cui le piste ciclabili, la chiusura del centro e la predisposizione di treni su ruote; mentre non ha ritenuto di valore critico l’accessibilità, pur riconoscendone l’importanza e la necessità di un miglioramento come dimostra il punteggio che gli ha attribuito. Infatti, la valutazione attuale è pari a 7,57 su 10 mentre quella attesa per il futuro è pari a 9,4 su 10. Dal punto di vista della domanda, invece, le maggiori criticità emergono nei servizi di informazione e nella scarsa integrazione dei vari servizi turistici, aspetti questi che sono scarsamente percepiti dall’offerta che non li ha neanche citati nel proprio elenco. Il focus group ha ritenuto che gli aspetti relativi alla differenziazione e diversificazione dell’offerta, insieme alla mobilità interna siano i principali punti critici su cui intervenire nel medio periodo7. Le linee strategiche per lo sviluppo turistico sostenibile di Lignano ed i principali interventi L’ultima sessione di lavoro del focus group si è concentrata nella individuazione delle priorità di intervento e delle possibili azioni correttive e di supporto da porre in essere. Anche in questo caso il metodo utilizzato è quello della comparazione con i risultati del questionario somministrato all’offerta. Rispetto alle linee di intervento si ritengono prioritarie le azioni da porre in essere sulla domanda, sia per aumentare la penetrazione dell’attuale mercato che 7 Essi verranno riportati nell’analisi SWOT del presente rapporto. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 19 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III per trovare nuovi possibili segmenti con cui lavorare. Meno sentita e, quindi, meno importante risulta la politica di destagionalizzazione dei flussi, gli stakeholders sembrano essere più preoccupati a mantenere ed incrementare gli arrivi e le presenze piuttosto che a distribuirle in un arco temporale più vasto ed in maniera più equilibrata. Naturalmente non mancano le considerazioni in merito all’offerta e, soprattutto, alla necessità di migliorare i servizi territoriali ed investire maggiormente nella comunicazione e promozione del territorio. Quando si chiede di individuare le strategie operative da porre in essere per attuare le politiche di sviluppo individuate ecco che la disparità di vedute tra gli stakeholders e gli operatori intervistati diventa importante. Secondo il focus group le possibili soluzioni emerse dai questionari non sono soluzioni definitive né tanto meno di portata strategica quanto, piuttosto, si tratta di strumenti che possono essere utilizzati nel breve periodo per far fronte a situazioni di tipo congiunturale. Ecco, quindi, che la “politica di sconti” diventa un’arma a doppio taglio che porta, inevitabilmente ad una riduzione generalizzata dei prezzi e, di conseguenza, dei guadagni netti a parità di qualità erogata. Maggiormente condivisa l’ipotesi di promuoversi in forma aggregata, anche perché tramite la Società d’Area queste azioni sono state intraprese, e di creare pacchetti turistici oltre che tendere al miglioramento della qualità dei servizi. Secondo il focus group è necessario agire su più fronti. Dal lato dell’offerta intervenire con azioni di formazione del personale, per aumentarne la professionalità e l’efficienza, e con l’integrazione dei vari elementi che compongono il prodotto turistico così da soddisfare i trend dell’all inclusive emersi, sia per i segmenti italiani che stranieri; dal lato della domanda ci si pone come obiettivo la penetrazione di nuovi mercati in grado di aumentare il numero degli arrivi nella destinazione, da un lato, e l’organizzazione di eventi e iniziative volte ad aumentare la permanenza media. Quest’ultimo obiettivo è in controtendenza con i trend dei principali mercati turistici di riferimento di Lignano, tuttavia è perseguibile rispetto a specifici segmenti e nicchie di mercato. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 20 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III PARTE SECONDA LIGNANO NEL SUO AMBIENTE COMPETITIVO ATTUALE Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 21 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 1. L’analisi dei punti di forza, di debolezza, delle opportunità e delle minacce L’analisi SWOT (strenghts, weaknesses, opportunities and threates) è uno dei più importanti strumenti della pianificazione di marketing strategico. Essa ci consente di confrontare le opportunità che ci offre l’ambiente esterno in cui la destinazione compete con le minacce che da esso e dalla concorrenza ci derivano, con lo scopo di individuare nuove possibilità per mantenere e migliorare la nostra posizione competitiva ma anche eventuali soluzioni per ridurre i rischi di un ambiente che cambia tanto nel suo assetto competitivo, da punto di vista della domanda e dell’offerta, quanto rispetto alla sua regolamentazione e funzionamento. Il secondo importante confronto su cui si basa l’analisi SWOT è quello tra i punti di forza ed i punti di debolezza. I primi sono costituiti da condizioni di accessibilità e location della destinazione, dal grado di unicità, rarità e notorietà delle attrattive ma, come abbiamo visto nel primo volume dall’analisi territoriale, dal sistema di ospitalità e di servizi turistici e non e da condizioni di operatività quali il modello di ospitalità adottato dalla destinazione, le risorse umane, ecc. In sintesi possiamo affermare che i punti di forza, così come i punti di debolezza, sono aspetti riguardanti la destinazione e la sua offerta turistica territoriale che le consentono di competere ed essere in grado di primeggiare in questa competizione, sia rispetto all’intera offerta turistica territoriale che rispetto a componenti di essa. Analogamente, i punti di debolezza hanno la stessa origine “interna” dei punti di forza e la stessa classificazione. Ciò che non è punto di forza, per esempio la gestione dell’immagine, può essere una criticità, cioè un aspetto non negativo ma su cui è necessario intervenire affinché non lo diventi o, peggio, può essere un punto di debolezza perché l’immagine che viene data e comunicata è diversa da quella percepita dal cliente. L’analisi SWOT si conclude con la comparazione di tutti e quattro gli elementi ed ha lo scopo ultimo di consentire al territorio, in questo caso, di definire i propri obiettivi di sviluppo futuro di breve, medio e lungo termine. L’analisi SWOT oltre a rappresentare il momento di verifica e di sintesi dell’analisi strategica ne è anche il momento conclusivo. Infatti, una volta individuati gli obiettivi l’attività strategica di marketing sarà conclusa per iniziare quella operativa. Il marketing operativo provvederà a trasformare questi obiettivi in strategie e quindi a redigere un piano di azione necessario alla loro attuazione per Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 22 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III poter raggiungere gli obiettivi sopra fissati. Generalmente le analisi e gli studi che vengono fatti in materia di sviluppo turistico territoriale si concludono con l’analisi SWOT e ciò per due ragioni. La prima deriva dal fatto che per poter realizzare un piano di azione è necessario conoscere e coinvolgere gli attori dell’organizzazione turistica territoriale affinché ciascuno di essi dia il proprio contributo e si impegni a realizzarlo, mentre la seconda ragione deve essere individuata nella certezza della disponibilità economica in base alla quale si potrà decidere se e quante azioni attuare in funzione degli obiettivi che si desidera raggiungere. Entrambi gli aspetti sono difficili da gestire e controllare con certezza sia perché non sempre si è in grado di avere l’adesione e il coinvolgimento dei singoli stakeholders e, anche quando questo c’è, non sempre si riesce a lavorare e in maniera armonica e coordinata, sia perché le risorse finanziare non sempre sono disponibili nei modi, nell’entità e nei tempi in cui se ne ha bisogno. L’Agenda 21 Locale, in quanto strumento di pianificazione strategica e di attuazione operativa, tiene conto di entrambi questi aspetti. In primo luogo perché stimola ed incentiva il confronto tra gli stakeholders sia in fase di analisi che di pianificazione, si pensi ai forum che sono stati organizzati nel corso del processo di attuazione ed al Focus group di cui precedentemente è stata riportata la sintesi; in secondo luogo perché la prima parte di Agenda 21 Locale si conclude con l’individuazione delle strategie di azione e di un “parco” progetti di intervento atti a realizzarle. Non ci si limita, nel nostro caso, a concludere il lavoro con la determinazione degli obiettivi di sviluppo e miglioramento che Lignano può e deve perseguire se desidera restare competitiva e sostenibile nel medio e lungo periodo ma si pongono basi solide e concrete per la loro attuazione. In questo ambito provvederemo a svolgere l’analisi SWOT, a definire le più importanti strategie di intervento per il conseguimento degli obiettivi fissati e collocare, rispetto ad esse, i progetti che sono stati proposti dagli stakeholders offrendo così all’Amministrazione Comunale uno strumento concreto per la loro valutazione e selezione. La valutazione dei progetti infatti si baserà su due aspetti e cioè le possibilità temporali di attuazione (breve, medio e lungo periodo) e la coerenza di ciascun progetto rispetto alle strategie fissate ed agli obiettivi da raggiungere. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 23 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 2. I principali punti di forza Lignano è una destinazione turistica balneare matura, che ha alle spalle una tradizione di ospitalità, cordialità, professionalità e di stabilimenti balneari. La città è costruita su una penisola ed ha una particolare conformazione urbanistica e ambientale. L’immagine che da di sé è di una destinazione che ha fatto del turismo la sua principale attività, una attività in cui famiglie intere e per generazioni, almeno due, operano con passione e professionalità. La sua localizzazione è sicuramente strategica verso quei mercati del centro e nord Europa che da sempre sono stati attratti dal sole, dal mare e dalla espansività dell’Italia; essi, infatti, amano venire in Italia a trascorrere le proprie vacanze e trovano in Lignano una destinazione con le caratteristiche dell’Italia ma con una cultura più vicina alla loro e, quindi, in grado di comprendere le loro esigenze e soddisfarle. Quello esposto è un quadro sintetico di Lignano che ne evidenzia i più importanti aspetti positivi. L’analisi dei punti di forza si basa, infatti, sulla individuazione di aspetti che sono particolarmente importanti sia per la competitività della destinazione rispetto ai concorrenti sia per la capacità attrattiva della stessa verso la domanda. In particolar modo i punti di forza si possono raggruppare in due categorie: risorse e competenze. Le prime possono essere sia tangibili, intangibili che umane. Esso sono relative alle attrattive, alle strutture e infrastrutture, alla accessibilità, alla cultura e tradizioni locali ma anche alla cultura dell’ospitalità, e costituiscono il patrimonio della destinazione. Le competenze, invece, sono il frutto della combinazione delle risorse, tangibili, intangibili e umane, in un’offerta turistica territoriale, e della sua connotazione. I principali punti di forza di Lignano sono: 1. Risorse: • ambiente naturale e paesaggio • spiaggia • ospitalità • accessibilità • servizi di base Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 24 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III • servizi di intrattenimento • vicinanza ai mercati di origine dei flussi • stile di vita • servizi commerciali e pubblici esercizi • location 2. competenze: • cultura dell’ospitalità • professionalità, cordialità e accoglienza • organizzazione del sistema di ospitalità • combinazione offerta ospitalità, spiaggia e mare • servizio offerto pari o superiore alle aspettative generate presso la domanda Dall’analisi ed interpretazione dei principali punti di forza illustrati si evince come finora Lignano abbia potuto godere di una dotazione di risorse significativa e ben organizzata. Indubbiamente questo costituisce non solo un importante punto di forza rispetto alla concorrenza ma anche un vantaggio competitivo rispetto ad altre destinazioni concorrenti. Avere un territorio con risorse turistiche apprezzabili e apprezzate, essere facilmente raggiungibili e disporre di un sistema di servizi di ospitalità, intrattenimento e svago tale da soddisfare le diverse fasce di età dei propri ospiti non può non essere riconosciuto come un importante vantaggio. Tuttavia, come anche i dati sull’andamento della domanda fanno pensare, ciò non è sufficiente a mantenere le attuali quote di mercato così come non lo è ad aumentare la penetrazione dei mercati attuali o dei possibili mercati futuri. Infatti, con l’analisi dei punti di debolezza, delle opportunità e delle minacce cercheremo di comprendere cosa può essere migliorato e in quale direzione. Iniziamo con l’individuazione e l’analisi di alcune criticità . Si tratta di alcuni aspetti che non sono a tutti gli effetti punti di forza ma che potenzialmente lo possono diventare purchè vengano gestiti ed organizzati coerentemente con le strategie e le politiche di sviluppo di sostenibili che, mediante questa Agenda 21 Locale vogliamo definire. Tali criticità sono: • notorietà del territorio • impianti sportivi • servizi alle famiglie Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 25 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III • propensione all’imprenditorialità • stabilimenti balneari • strutture ricettività e ospitalità. L’analisi dell’immagine e della domanda svolta nel Volume II ha messo in evidenza una situazione in cui i clienti sono molto soddisfatti o abbastanza soddisfatti, dichiarano di voler tornare a Lignano e il più delle volte tornano, anzi diventano clienti fedeli, il tutto in maniera spontanea, per lo più per effetto degli operatori, e non in modo programmato. Sicuramente un territorio può trovare un suo equilibrio tra domanda e offerta e un corretto posizionamento sul mercato in maniera spontanea ma solo dopo numerosi tentativi e parecchio tempo. Sicuramente uno sviluppo programmato e gestito non porta a commettere errori e, soprattutto, si raggiungono i propri obiettivi con un minor impegno di risorse e tempo. Le criticità emerse attengono tanto ad aspetti strategici quali la gestione dell’immagine ma, soprattutto, ad aspetti relativi all’offerta turistica del territorio con particolare riferimento ai nuovi impianti sportivi, alla possibilità di specializzare e implementare i servizi alle famiglie, di rimodernare le strutture della ricettività e l’offerta degli stabilimenti balneari. Anche la propensione all’imprenditorialità, che è allo stesso tempo una risorsa, se presente, e una competenza, per come si sviluppa, è una criticità e ciò perché attualmente molte imprese si trovano di fronte al cambio generazionale e molti alberghi necessitano sia di interventi di tipo strutturale che di aggiornamento professionale. 3. I principali punti di debolezza I punti di debolezza così come i punti di forza possono essere distinti in punti di debolezza relativi alle risorse e punti di debolezza relativi alle competenze: Risorse: • mobilità interna • artigianato artistico • segnaletica e cartellonistica • fruibilità lungomare Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 26 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Competenze • formazione e aggiornamento professionale • informazioni turistiche, soprattutto rispetto ad attrattive diverse dal mare • prezzi troppo alti (scarso value for money) • mancanza di proposte di pacchetti all inclusive • mancanza di una pianificazione e programmazione organica e coordinata degli eventi (eterogenei e non caratterizzanti) • scarsa specializzazione dell’offerta ed elevata omologazione • mancanza di hotel di catena che possono proiettare Lignano nei circuiti internazionali • scarso utilizzo della intermediazione turistica • scarsa integrazione dell’offerta • carenza di servizi escursionistici • carenza di guide turistiche (anche rispetto alla pur ridotta richiesta) • capacità di adattamento dell’offerta non tempestiva rispetto alle esigenze della domanda. I punti di debolezza si concentrano per lo più tra le competenze, cioè la capacità di organizzazione e coordinamento delle risorse di cui dispone il territorio. In particolar modo si individuano punti di debolezza relativi all’offerta turistica (e cioè la difficoltà di integrazione del prodotto mare con il prodotto natura, ambiente e cultura, ad esempio; la mancanza di pacchetti all inclusive come chiede la domanda straniera; la scarsa specializzazione dell’offerta per segmenti di mercato; la carenza di servizi escursionistici e guide turistiche ma anche la mancanza di una pianificazione e programmazione organica e coordinata degli eventi); ma anche punti di debolezza relativi al sistema di ospitalità, in particolar modo prezzi non sempre facili da comprendere e giustificare in base alla qualità del servizio erogato, una scarsa formazione e aggiornamento professionale degli operatori che è una delle cause di una capacità reattiva e di adattamento ai cambiamenti della domanda non tempestiva. Tra i punti di debolezza si è ritenuto opportuno inserire anche la mancanza di alberghi affiliati a catene alberghiere internazionali o nazionali e ciò per il fatto che la sola presenza di un albergo che appartiene ad un circuito internazionale automaticamente inserisce la destinazione nel suddetto circuito con una buona e maggiore visibilità. Oltre a ciò non sono da sottovalutare i vantaggi che ne deriverebbero in termini gestionali e i processi imitativi a cui si Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 27 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III darebbe avvio. Criticità: • Immagine • Collegamenti viari • Spazi per bambini • Modello di ospitalità tradizionale • Arredo urbano • Parcheggi • Piste ciclabili Anche per le debolezze così come per i punti di forza si sono individuati alcuni aspetti “critici”, che per la loro natura influenzano direttamente la percezione di qualità del prodotto offerto dal territorio: così la mobilità interna, le piste ciclabili, parcheggi, arredo urbano, ecc. ecc. Essi non sono punti di debolezza ma servizi che dovrebbero essere migliorati e potenziati al fine di garantire una migliore fruizione della destinazione. Molti di essi sono “servizi attesi” e, ciò, nella logica di marketing significa che la loro presenza è essenziale affinché i clienti possano ritenersi soddisfatti anche se ciò non ne garantisce la fedeltà8. 4. Le principali opportunità Le opportunità e le minacce che una destinazione turistica come Lignano oggi ha e deve affrontare derivano da più fronti: cambiamenti culturali, innovazione tecnologica ma anche diverso assetto della concorrenza, diverso comportamento della domanda, disposizioni normative in materia ambientale e igienica, ecc.. I livelli di analisi dell’ambiente esterno sono tre: 1. il macro ambiente: aspetti sociali, culturali, educativi, politici, economici, ambientali e dell’innovazione tecnologica; 2. il settore economico: andamento e trend del settore turistico. In particolar modo si analizzano le minacce di entrata di nuovi concorrenti e l’intensità con la quale la 8 Infatti, secondo la classificazione del prodotto di Levitt, la customer satisfaction e la fidelizzazione della clientela si raggiungono nel momento in cui vengono offerti ai clienti servizi “aumentati” o meglio servizi accessori non attesi ma ai quali il cliente attribuisce una certa utilità superiore al costo sostenuto per realizzarli. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 28 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III competizione si svolge, la concorrenza dei prodotti sostitutivi e la distribuzione del potere contrattuale tra i fornitori e gli acquirenti; 3. l’ambiente competitivo è quello in cui Lignano opera ed è composto dai suoi concorrenti diretti ed indiretti e dalla domanda attuale e potenziale e cui si rivolge. Per comprendere quali sono le opportunità di sviluppo di una nuova destinazione o per stimare quali saranno i grandi trend futuri, è necessario analizzare il macroambiente e il settore economico. Se, invece, l’obiettivo è quello di conoscere qual è la posizione di Lignano nel suo ambiente competitivo, quali le opportunità che gli si offrono allora l’analisi si dovrà concentrare a livello di settore economico e a livello di ambiente competitivo. Le principali opportunità che offre il settore turistico, a livello nazionale e internazionale, ed in particolare quello relativo al turismo balneare sono: • una crescita continua del numero dei turisti, dagli attuali 760 milioni l’OMT prevede nel 2020 un flusso di circa 1 miliardo e 20 milioni di persone • il mare, o meglio la vacanza balneare, resta la prima motivazione al viaggio del turismo a livello mondiale • la seconda motivazione al viaggio è lo sport, estivo e invernale • la terza motivazione è la natura • la domanda è sempre più sensibile ad una offerta turistica integrata • maggiore accessibilità anche per effetto delle compagnie low cost • l’Europa resta la prima destinazione turistica al mondo, per numero di arrivi e per spesa turistica media • il turismo che visita l’Europa e l’Italia è mediamente qualificato • l’Italia è tra le prime cinque destinazioni turistiche al mondo • la notorietà della destinazione Italia è molto elevata, così come il suo modello di ospitalità ed accoglienza • l’Italia è in grado di integrare perfettamente le prime quattro motivazioni al viaggio a livello mondiale • il turismo è uno dei più importanti settori economici del nostro Paese • vi è una grande disponibilità da parte degli investitori a investire nel turismo. Si tratta di tendenze e di condizioni attuali di operatività che diventano delle opportunità nel momento in cui vengono rapportate alla realtà di Lignano. Così ad esempio il fatto che il mare, sia ancora la prima motivazione al viaggio, oltre il 50% Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 29 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III delle persone che si sposta va al mare, ci fa capire che non si è ridotto il numero degli austriaci o dei tedeschi che vanno al mare ma che, piuttosto, hanno preferito altre destinazioni. In termini strategici ciò significa che non è l’attrattiva balneare in se e per sé che ha perso capacità attrattiva verso questi mercati ma è la specifica offerta turistica che Lignano ha costruito intorno ad essa ad aver perso attrattiva nei confronti di questi mercati. Naturalmente l’analisi settoriale è importante perché aiuta a dare una spiegazione ai fenomeni ed a relativizzane il significato. Così nel momento in cui andremo ad esaminare le minacce avremo modo di verificare se questa riduzione è di tipo strutturale o congiunturale, dovuta cioè al fatto che questi due mercati stanno perdendo interesse per Lignano o che condizionamenti esterni ne hanno modificato temporaneamente il comportamento. In estrema sintesi dall’analisi settoriale delle opportunità si comprende come Lignano Sabbiadoro abbia la possibilità di cogliere alcune importanti opportunità che il mercato offre ma che, per fare questo, deve ripensare e rinnovare la propria offerta. In particolar modo le opportunità che offre l’ambiente competitivo sono: • concorrenza diretta scarsamente differenziata; • sempre maggiore attenzione alla componente ambientale da parte della domanda; • vacanze più brevi e frequenti che avvengono nelle “vicinanze” del luogo di residenza, diventando una opportunità per la destagionalizzazione della domanda; • il turismo, sia italiano che straniero, richiede sempre di più l’integrazione dell’offerta balneare con l’offerta culturale, enogastronomica e gli eventi; • l’Italia e il Triveneto, in particolar modo, restano il primo mercato di riferimento per il turismo austriaco; • preferenza della domanda per le destinazioni che hanno una specializzazione turistica; • la ricerca, da parte dell’intermediazione, di destinazioni che possano vantare standard di qualità ambientale e gestionale; • la netta differenziazione nell’offerta turistica di destinazioni in fase di introduzione (belle ma selvagge, scarsamente attrezzate e con servizi qualitativamente e quantitativamente limitati) e quelle mature (che sono in grado di garantire servizi, sicurezza e qualità pur in ambienti turistici apprezzabili anche se non incontaminati). Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 30 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 5. Le principali minacce L’analisi delle minacce così come quella degli altri fattori fin qui esaminati, richiede una conoscenza specifica di Lignano Sabbiadoro e ciò in quanto esse non sono fattori di rischio in senso assoluto ma assumono tale connotazione in funzione delle caratteristiche della destinazione in esame. Così se per una destinazione come Riccione, ad esempio, la preferenza della domanda per brevi vacanze, anche solo di un fine settimana, è una opportunità in quanto consente a molti alberghi di restare aperti tutto l’anno per il flusso continuo di turisti, per Lignano questa potrebbe essere una opportunità oppure potrebbe diventare una minaccia qualora non sia in grado di generare un’offerta in grado di attrarre i flussi turistici anche in bassa stagione. Ecco quindi, che anche le opportunità dell’ambiente competitivo sopra esposte potrebbero trasformarsi in minacce qualora non vengano gestite e valorizzate. Le principali minacce provenienti dal settore economico del turismo sono: • apparente discontinuità del mercato; • aumento del numero delle destinazioni che ogni anno si affacciano sul mercato anche per effetto della riduzione della durata del loro ciclo di vita a causa dello “sfruttamento” intensivo. Ciò significa che la nuova concorrenza assume sempre “nomi” e caratteristiche diverse; • politica di competizione basata sui prezzi da parte delle destinazioni mature che non sanno differenziarsi • la distribuzione tende ad un eccessivo ribasso dei prezzi; • forte contraddizione nei prezzi dei servizi, dal trasporto aereo a basso prezzo ai servizi di trasporto in loco a prezzi molto più elevati; • globalizzazione dei prezzi che rende più facile il confronto tra diverse destinazioni; • crisi economica che ha reso più sensibile la domanda al rapporto qualità/prezzo pur non rinunciando alle vacanze; • maggiore informazione e più consapevolezza da parte dei turisti; • modifica dell’idea di vacanza, verso vacanze più brevi con un tempo di programmazione minore e una maggiore personalizzazione; Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 31 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III • diffusione dell’utilizzo dei nuovi sistemi di prenotazione e di acquisto (internet). Come anticipato e più volte detto, le minacce provengono tanto dal lato della concorrenza quanto da quello della domanda, risultando per quest’ultima l’effetto di cambiamenti di tipo strutturale e non congiunturale. Ciò significa che se l’offerta di Lignano riuscirà ad adeguarsi potrà raggiungere dei risultati sostenibili nel lungo periodo e che in caso contrario gli effetti negativi non potranno essere facilmente recuperati, perché significherebbe entrare in una fase di declino. Le principali minacce derivanti dall’ambiente competitivo possono essere così sintetizzate: • stagnazione del mercato per mancanza di strategie competitive adeguate; • l’offerta non ha ancora recepito i cambiamenti avvenuti nella domanda, creando una condizione di squilibrio non sanabile da una politica di riduzione dei prezzi; • destabilizzazione dell’offerta verso un prodotto balneare standardizzato; • perdita di potere contrattuale verso l’intermediazione da parte delle destinazioni per la mancanza di una adeguata politica di marketing; • l’attuale condizione di mercato richiede anche alle destinazioni minori o di piccole dimensione l’applicazione di strumenti di marketing per poter competere e sopravvivere sul mercato. Tutte le minacce individuate possono essere ricondotte a cambiamenti strutturali della domanda e alle variazioni dell’assetto competitivo di mercato, dovuto anche all’ampliamento della base competitiva ed alla maggiore mobilità a basso costo delle persone. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 32 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III PARTE TERZA LINEE STRATEGICHE DI INTERVENTO PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 33 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 1. Definizione delle linee strategiche di intervento L’analisi SWOT, come precedentemente detto, ha lo scopo di giungere alla definizione degli obiettivi strategici di posizionamento e di marketing di Lignano al fine di individuare le corrette strategie da applicare per poterli raggiungere. La lettura e l’interpretazione dei quattro elementi che compongono l’analisi SWOT avverrà, nel nostro caso, tenendo conto che l’obiettivo strategico di lungo periodo di questa destinazione è uno sviluppo turistico sostenibile e qualificato, tale da garantire un elevato grado di soddisfazione della clientela, in un ambiente equilibrato e intatto, ideale per le famiglie con bambini e ragazzi, coerentemente con la mission definita dalla stessa destinazione. Andare in vacanza con i bambini potrebbe essere molto di più di una avventura. Loro non possono camminare per lunghe distanze e velocemente e, inoltre, si annoiano a visitare ogni edificio storico. La perfetta destinazione turistica per famiglie offre un mix di ambiente, cultura, parchi divertimento e relax sulla spiaggia. (SN Brussels Airline) L’obiettivo di uno sviluppo sostenibile e competitivo sul mercato può essere così riassunto: Lignano Sabbiadoro Family Destination Il raggiungimento di una tale caratterizzazione dell’offerta, che può essere qualificato come un obiettivo strategico, implica l’intervento coordinato e coerente su più fronti e cioè rispetto a: 1. prodotto 2. people, intendendo con ciò sia la comunità ospitante che le persone che operano nel settore turistico 3. prezzo 4. distribuzione 5. comunicazione. Per poter comprendere quali azioni porre in essere è necessario, tuttavia, avere ben chiara qual è la posizione e la situazione attuale di Lignano. Gli strumenti di Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 34 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III marketing che utilizziamo per definire la posizione attuale di questa destinazione sono: 1. ciclo di vita del prodotto 2. matrice BCG (Boston Consulting Group) 3. matrice competitività e attrattività vediamoli partitamene. Il ciclo di vita del prodotto, come noto, viene utilizzato per rilevare in quale fase della propria vita un prodotto o una destinazione, nel nostro caso, si trova. Rimandando alle trattazioni specifiche di marketing in questa sede ci limitiamo ad affermare che Lignano Sabbiadoro è una destinazione turistica matura rispetto ai mercati tradizionali ai quali si rivolge. Essa si trova in una fase di maturità stanca, prossima al declino che, considerando le caratteristiche e i tempi di vita delle destinazioni, potrebbe avvenire anche tra 10 o 20 anni se nel frattempo la Città non adegua la propria offerta. In una fase di maturità stanca la destinazione ha un elevato livello di notorietà ma anche una scarsa differenziazione rispetto ai concorrenti e non è più in grado di soddisfare appieno le esigenze della domanda in quanto la sua offerta risulta superata rispetto ad altri competitor. In questa fase, tuttavia, i risultati economici in termini di flussi e di volumi sono positivi, al di sopra dei costi e ciò più che altro perché i costi fissi sono stati ampiamente ammortizzati piuttosto che perché il livello delle entrate economiche è molto elevato. La fase immediatamente successiva a quella di maturità stanca, come detto, è quella di declino che per una destinazione significa venire esclusa dai circuiti importanti dei flussi turistici e sopravvivere soltanto con clienti tradizionalisti che, però, vanno via via scemando. Esiste, tuttavia, una possibilità che è quella del rilancio della destinazione e cioè della ridefinizione della sua offerta che può essere proposta allo stesso mercato oppure del lancio della stessa offerta, cioè quella attuale a mercati diversi. Entrambe le ipotesi sono state prese in considerazione. Nel primo caso si fa riferimento alla ridefinizione dell’offerta per segmenti come quello delle famiglie mentre, nel secondo, alla penetrazione di nuovi mercati geografici come quelli dell’Est Europa. La scelta dell’Amministrazione Comunale, in realtà, è già stata fatta nel momento in cui ha deciso di far leva sulla componente ambientale e di valorizzarla, si tratta quindi di un rilancio della destinazione sul mercato, composto sia dagli stessi segmenti che da alcuni nuovi attratti da questo tipo di offerta. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 35 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III La matrice di Boston è uno strumento che ha lo scopo di rilevare l’equilibrio finanziario della gestione del portafoglio prodotti anche per una destinazione. Infatti, la maggioranza delle destinazioni ha un’offerta multiprodotto, come nel caso di Lignano, per cui conoscere e verificare le condizioni di equilibrio nella sua composizione è una condizione importante per poter prendere delle decisioni sostenibili nel lungo periodo. In particolar modo il principio in base al quale tale matrice viene utilizzata è quello per il quale una condizione di equilibrio si raggiunge nel momento in cui vi sono alcuni prodotti che sono maturi e che consentono di monetizzare gli investimenti effettuati con interventi di sostegno minimi (in genere il prodotto è molto noto, come Lignano destinazione balneare e la destinazione gode di un potere contrattuale elevato) ed altri prodotti che si trovano nella fase di sviluppo (in cui cioè è ancora necessario investire per far conoscere e apprezzare la destinazione, come ad esempio per lo sport nel caso di Lignano) e che offrono opportunità di crescita importanti. Coerentemente con il ciclo di vita del prodotto, la destinazione raggiunge un equilibrio nella sua offerta nel momento in cui è in grado di avere prodotti maturi con i quali finanziare interventi su nuovi prodotti che “cresceranno” e diventeranno essi stessi maturi, in una logica di ciclicità. Tale matrice viene costruita sulla base di due valori e cioè: 1. tasso di crescita del mercato 2. quota di mercato relativa di Lignano rispetto alla concorrenza. Nel nostro caso e, rispetto ai principali prodotti offerti, il portafoglio di Lignano Tasso di crescita del mercato si presenta così: A l t o B a s s o Itinerari Parchi naturali e culturali enogastronomia Stelle Sport Ambiente e Natura Mucche da mungere Sole, mare e spiaggia Alto Dilemmi Cultura Storia e archeologia Pesi morti Basso Quota di mercato (rispetto al concorrente più pericoloso) Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 36 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III In breve sono definiti dilemmi (question mark) quei prodotti che hanno una quota di mercato modesta in un mercato in rapida espansione che richiede elevati interventi a sostegno per poterne finanziare la crescita. Gli interventi che Lignano dovrebbe fare per valorizzare gli aspetti culturali e storici della sua offerta sarebbero decisamente elevati rispetto ai benefici che ne potrebbe trarre introducendo questo prodotto sul mercato. Ciò significa che la componente culturale per Lignano può essere una componente integrativa della sua offerta ma non un’offerta specifica, il livello di attrattività è troppo basso. Le stelle (star) sono, invece, prodotti che si trovano in un mercato in crescita e per le quali Lignano ha una quota di mercato relativa rispetto alla concorrenza elevata. Sostenere la crescita di quest’offerta richiede mezzi finanziari adeguati anche se, considerando la loro posizione, sono in grado di generare elevati flussi. I prodotti “sport” e “ambiente e natura” hanno le caratteristiche per essere considerati delle star anche se, come si legge dalla matrice, si trovano ancora in una fase di passaggio da prodotti dilemma. Ciò significa che Lignano potrà e dovrà investire per sostenere questi prodotti in quanto le loro potenzialità sono molto elevate e la competitività di Lignano altrettanto. Le mucche da mungere (cash cows) sono quei prodotti in cui il mercato registra una crescita debole, come nel caso del turismo balneare in Italia, ma per i quali la destinazione detiene una quota di mercato elevata. Si tratta di prodotti, nel nostro caso il sole, mare e spiaggia che generano numerosi flussi e volumi e che, come detto, richiedono un sostegno minimo. Attraverso essi è possibile sostenere il lancio e lo sviluppo delle stelle e dei dilemmi. Infine l’ultimo quadrante della matrice di Boston si chiama dei pesi morti (dog) ed è caratterizzato da prodotti che si propongono a mercati in declino e che per i quali la destinazione ha uno scarso livello di flussi e volumi. Analizzando nel complesso questa esemplificazione delle principali offerte di Lignano emerge che il portafoglio è tendenzialmente squilibrato (portafoglio anemico). Infatti, a fronte di un’unica offerta che si trova nel quadrante delle mucche da mungere le altre sono distribuite tra i dilemmi e la prima parte del quadrante delle stelle. In altre parole l’offerta di sole mare e spiaggia dovrebbe essere in grado di finanziare il lancio degli altri prodotti, tenendo presente però che mentre tale offerta si trova vicina al quadrante del declino non vi è alcun prodotto che si trova in prossimità del quadrante delle mucche da mungere. Se non si interviene il rischio è che ci si ritrovi con un’offerta in declino e nessun altro prodotto in grado di garantire flussi turistici Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 37 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III sufficienti a mantenere attiva la destinazione. La strategia da adottare per riequilibrare il mercato può essere quella di utilizzare le risorse e i flussi derivanti dal sole, mare e spiaggia per entrare in nuovi mercati e adottare strategie di tipo aggressivo verso i leader di questi mercati (ad esempio rispetto ad altre family destination), oppure l’alternativa è quella di individuare una nuova offerta integrata che possa sostituire quelle già presenti nel quadrante delle stelle (per esempio grandi eventi oppure lo stesso sport) e investire su di essa. L’ultimo importante strumento di marketing a cui facciamo riferimento è la matrice attrattività / competitività, una matrice, cioè, che mette in relazione l’attrattività del mercato in cui si opera con la competitività che la destinazione ha su di esso. Nel caso di Lignano prenderemo in considerazione l’attrattività del mercato turistico balneare rispetto alla competitività di questa destinazione. In particolare a fronte di una elevata attrattività9 del mercato a livello mondiale, che pur essendo più ridotta a livello nazionale è sempre sufficientemente elevata10, vi è una competitività di Lignano molto elevata a livello regionale, mediamente elevata a livello di Costa Adriatica e tendenzialmente limitata a livello nazionale. Facendo riferimento alla matrice qui riportata ed alle griglie di lettura, Lignano si colloca tra i quattro B Sviluppo Selettivo C Crescita Aggressiva A Disinvestimento D Basso Profilo Media Bassa A T T R A T T I V I T À Elevata quadranti esterni (A, B, C e D) evidenziando Bassa Media Elevata COMPETITIVITÀ 9 L’attrattività si misura in termini di accessibilità del mercato, tasso di crescita, lunghezza del ciclo di vita, intensità della concorrenza, possibilità di differenziazione e concentrazione della clientela. La competitività si misura in base a quota di mercato relativa, qualità distintive dell’offerta, costo della vita nella destinazione, livello di innovazione tecnologica, intermediazione e notorietà e immagine. 10 Ricordiamo a tale proposito le considerazioni formulate all’inizio del secondo volume sia in merito all’importanza del mercato turistico balneare, in quanto prima motivazione al viaggio a livello mondiale, che rispetto alla distribuzione ed all’importanza di questo mercato per l’Italia, rispetto al turismo interno ed estero. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 38 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III una condizione non perfettamente definita in merito alla sua competitività, tenendo conto che il mercato del balneare per quanto abbia ancora una elevata attrattività, negli ultimi ha visto crescere maggiormente il mercato del turismo culturale . Le strategie che più si avvicinano alla realtà di Lignano sono quelle di “sviluppo selettivo”, in cui è necessario selezionare accuratamente il mercato a fronte di una capacità competitiva debole perché magari legata a canoni tradizionali, e quello del “basso profilo” in cui, invece, si consiglia di difendere le proprie posizioni per contrastare la concorrenza senza, però, affrontare spese elevate. La posizione finale che Lignano assumerà in questa matrice dipenderà sia dalla individuazione del mercato di riferimento che dalla determinazione e ridisegno della propria offerta per il target selezionato. In sintesi possiamo affermare che: Lignano è una destinazione che si trova in una fase di maturità stanca, ha un portafoglio prodotti troppo sbilanciato con un solo prodotto importante (sole, mare e spiaggia) e con numerosi altri prodotti che, però, sono ancora in fase embrionale o di primo sviluppo. Infine, ha un livello di competitività medio basso nel mercato turistico balneare a livello mondiale continua a crescere ma a livello nazionale dimostra segni di stanchezza. Gli strumenti di marketing strategico ed operativo consentono di superare i limiti espressi dai punti di debolezza (in particolar modo rispetto alle competenze), enfatizzare i punti di forza (in particolar modo rispetto alle risorse), cogliere le opportunità e ridurre o eliminare le minacce derivanti dall’ambiente esterno. A tale proposito presentiamo, sotto forma di tabella per una migliore e più efficace leggibilità, gli obiettivi e le relative strategie da porre in essere per raggiungerli. Si è ritenuto opportuno evidenziare sia le leve di marketing da attivare che la situazione attuale di partenza e quella futura da raggiungere . Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 39 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Strategie da implementare attraverso il quadro di riferimento del Ciclo di Vita del Prodotto Le tabelle che seguono riportano le azioni e le attività che Lignano deve porre in essere per potersi ricollocare nel mercato turistico nazionale ed internazionale come meta turistica sostenibile in cui il sole, il mare e la spiaggia sono attrattive ben combinate e coordinate nell’ambito di un’offerta turistica sistemica. In particolare ciascuna tabella si legge a partire dall’individuazione delle principali leve di marketing, per poi individuare lo stadio attuale in cui l’offerta di Lignano si trova e, quindi, definire gli interventi da realizzare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo e riposizionamento ipotizzati. Leve di Marketing Stadio Attuale Maturità stanca Orientamento Futuro11 Rivitalizzazione della località Prodotto: - Modello di ospitalità Perdita di competitività Tradizionale - Strutture ospitalità - Servizi turistici Tradizionali, conduzione familiare; scarso orientamento ai nuovi bisogni Poco competitivi nei confronti di destinazioni concorrenti Concentrata e poco differenziata Scarsamente integrati Adeguamento dell’offerta Introdurre novità ed innovazione Competere per mantenere o incrementare la domanda - Mobilità interna Scarsamente fruibile - Spazi per bambini Strutture di base - Prodotti Strutture per la sola fruizione del turismo balneare - Offerta Fruizione esclusiva di Lignano - Offerta turistica territoriale Disaggregazione, scarsa capacità di crescita - Servizi al pubblico - Offerta turistica Attenzione alle nuove esigenze dei mercati di riferimento Differenziata e specializzata rispetto al target market Maggiore integrazione; creazione sistema d’offerta Miglioramento ed integrazione dei servizi Corroborare con maggiori servizi disponibili dalle famiglie (baby sitting, ecc.) Differenziazione; nuovi prodotti: stabilimento termale; aree verdi; attrattive naturalistiche e paesaggistiche Differenziazione: Lignano Pineta, Lignano Riviera e Lignano Aggregazione tra operatori e OTP 11 Le strategie riportate in questa colonna hanno una colorazione diversa a seconda del tempo necessario alla implementazione. In particolare in rosso sono le strategie di lungo periodo che per la loro criticità e/o complessità richiedono più tempo per essere realizzate; in blu sono evidenziate le strategie di medio periodo che possono, cioè, essere messe in atto in un arco temporale di tre – cinque anni; mentre, infine, in fucsia sono riportate le strategie di breve periodo, che possono cioè essere realizzate in un arco di tempo inferiore ai tre anni. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 40 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Di fronte ad una perdita di competitività, gli interventi necessari all’adeguamento dell’offerta riguardano sia le componenti materiali (strutture, spazi, prodotti, ecc.) che quelle immateriali (modelli di ospitalità, caratteristiche dell’offerta, servizi al pubblico, ecc.). In particolar modo nel breve periodo si suggerisce di intervenire sulle modalità di presentazione di Lignano, sui servizi per i bambini e sulla capacità di aggregazione dell’offerta da parte degli operatori. Attività importanti per poter raggiungere risultati di visibilità, maggior potere contrattuale e maggiore capacità di soddisfazione della clientela attuale. Gli interventi di medio periodo si concentrano soprattutto sulla caratterizzazione dell’offerta e sull’applicazione di strategie di marketing differenziato, necessarie alla realizzazione di una azione di differenziazione dell’offerta, obiettivo da perseguire nel lungo periodo. Il suggerimento e l’indicazione che si fornisce all’Amministrazione è quella di individuare nell’ambiente, nella sua tutela e valorizzazione, un elemento di differenziazione dell’offerta turistica territoriale e di orientarsi verso l’individuazione di un target market rispetto al quale orientarsi e concentrare gli sforzi, piuttosto che disperderli rispetto a numerosi quanto poco produttivi segmenti di mercato. Leve di Marketing Persone: - Operatori Stadio Attuale Mentalità orientata a vecchi modelli Elevato numero e parcellizzazione dell’offerta - Imprese PMI a conduzione familiare - Personale di servizio Orientato a modelli professionali vetusti - Popolazione Poco consapevole delle nuove formule ed opportunità economiche Chiusura delle attività al livello locale - Enti pubblici Orientamento Futuro Nuova professionalizzazione Maggiore aggregazione e convivenza di nuovi modelli gestionali Introduzioni di modelli di gestione manageriale Formazione professionale aggiornata per accoglienza, guide turistiche, baby sitter vigili urbani ma anche per personale alberghiero, AdV Coinvolgimento, formazione e convegni di orientamento (animazione territoriale) Partnership e comarketing anche a livello regionale L’analisi dei questionari somministrati alla domanda ed all’offerta ha evidenziato uno scenario quanto meno singolare. Secondo la domanda l’ospitalità, la professionalità e l’accoglienza sono molto soddisfacenti mentre, secondo l’offerta, queste condizioni presentano margini di inefficienza e, quindi, necessità di miglioramento. Sulla base dell’analisi delle caratteristiche degli operatori, delle Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 41 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III imprese, della popolazione, degli enti pubblici e del personale di servizio i suggerimenti e gli interventi da porre in essere nel breve periodo riguardano un coinvolgimento della popolazione e degli occupati di settore in attività di informazione e formazione che, rispetto agli occupati, significano azioni di formazione, aggiornamento e formazione continua del personale. Nel medio periodo l’obiettivo è quello di inserire professionalità elevate in contesti gestionali di tipo manageriale in cui le relazioni e la collaborazione tra gli operatori è un punto di forza che ne aumenta il potere contrattuale verso i fornitori e verso la domanda. Leve di Marketing Prezzo: - Percezione Stadio Attuale Contraddizioni e paradossi - Offerte promozionali Costi di soggiorno e servizi complementari troppo elevati Discrepanze nella comunicazione del rapporto qualità/prezzo Prezzo alta e bassa stagione - Modalità di pagamento Modalità tradizionali - Orientamento Nuovi mercati, vecchio prezzo - Differenziazione Orientamento Futuro Eliminare i luoghi comuni: prezzo uguale posizionamento! Aumentare il value for money Differenziazione dei prezzi per livello di servizi Prezzi variabili giornalmente e per tipologia di servizio Nuove modalità; partnership con enti finanziari Nuovi mercati, nuovi prezzi Rispetto ai prezzi le leve di marketing prese in considerazione riguardano la percezione dal lato della domanda, la differenziazione nella loro applicazione, l’utilizzo di strumenti come le offerte promozionali o le modalità di pagamento per agevolare i rapporti con clienti e fornitori e l’individuazione di un orientamento di fondo in merito al costo della cita turistica della destinazione. Ciò che emerge è che attualmente la leva prezzo è una leva poco usata e, quelle volte che si attiva, viene mal gestita creando situazioni di discrepanza e una percezione negativa del value for money. In particolar modo, si consiglia di considerare la leva prezzo per la destinazione come uno strumento che si manovra per poter aumentare la percezione di value for money rispetto ai servizi pubblici (parcheggi, nettezza urbana, acqua e altri servizi, ad esempio) e per poter differenziare la propria offerta in funzione dei servizi, dei clienti e del periodo. I principali attori della manovra strategica di questa leva, oltre al soggetto pubblico che agisce sulla destinazione, sono gli operatori dell’ospitalità in quanto la loro offerta da sola ha un peso superiore alla metà della spesa totale sostenuta per una vacanza. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 42 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Leve di Marketing Distribuzione: - Orientamento Stadio Attuale Non gestita, quindi scarsamente utilizzata Seguire la vecchia strada! - Packaging Scarso (pacchetti non comprensivi di tutti i servizi) - Fidelizzazione Vecchio cliente, vecchio prezzo - Modello Cultura del piccolo negozio - Attività Ruoli distinti tra promozione, commercializzazione e vendita - Conoscenza dei visitatori Grande affluenza di visitatori, nessun ricordo Orientamento Futuro Dall’offerta diretta alla grande distribuzione Scoprire ed aumentare i canali distributivi Differenziare con il tour operating (pacchetti all inclusive) Vecchio cliente, nuovo business: nuove opportunità di acquisto Integrazione con la grande distribuzione Integrazione totale con raccordo dell’ultimo miglio distributivo Dal ricordo alla gestione di basi di dati attendibili e gestibili: i visitatori non sono e non saranno infiniti La distribuzione, come si è avuto modo di dire, è un aspetto scarsamente curato da parte degli operatori dell’ospitalità lignanese. Ciò non significa che non vi è l’attivazione dei canali distributivi, inclusi quelli più innovativi come internet, quanto, piuttosto, che vi è una combinazione tradizionale degli stessi e una visione prevalente di breve periodo circa il vantaggio che ne deriva dalla loro attivazione. Il canale corto, il desiderio di far si che il clienti prenoti direttamente, così che non si pagano provvigioni alle agenzie, la mancanza di un sistema di booking territoriale e la prevalenza di offerte tradizionali (senza i pacchetti all inclusive ad esempio) fanno si che nel breve periodo si rende necessario aumentare, differenziare, integrare l’attività distributiva nell’ottica che anche il cliente tradizionale può essere stimolato a nuovi acquisti e da nuovi servizi. In particolare ciò che si richiede non è soltanto agli operatori di ripensare l’importanza del mix distributivo e di una sua corretta combinazione ma che vi sia una integrazione delle attività di promozione, commercializzazione (promocommercializzazione) e distribuzione in un’ottica di applicazione delle strategie di pressione dell’offerta verso il mercato. In quest’ottica diventa obiettivo strategico di lungo periodo non solo la gestione delle informazioni sui clienti ma anche l’applicazione di sistemi e modelli di Customer Relationship Management in grado di stabilire un contatto diretto con i clienti, di curarlo e di trarne informazioni atte ad identificarlo e a conoscerne i gusti e le preferenze. I clienti non sono certo una risorsa infinita, per fidelizzare e farli Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 43 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III diventare un patrimonio della destinazione è necessario conoscerne sempre i gusti, i desideri e le tendenze. Leve di Marketing Comunicazione: - Modello Stadio Attuale Funzione di contributo pubblico Comunicazione occasionale e casuale - Orientamento Casualità: formula del “da noi tutto è bello e funzionante” - Promozione Scarsa attività di spinta del prodotto - Pubblicità Ripetitiva, a volte vecchia e riedita - Media Passaparola - RP Azioni occasionali e poco efficaci - Immagine Mancanza di specificità - Notorietà Alta; conoscenza della località da parte del mercato nel tempo - Politica di marca Non coordinata - Posizionamento Destinazione “adriatica” generica - Segnaletica e cartellonistica - Informazioni turistiche Modello fruibile dai residenti Con orari e necessità dei dipendenti - Promozione territoriale Enti e strumenti burocratizzati; scarso collegamento con la commercializzazione e la vendita Orientamento Futuro Comunicazione pianificata Differenziare la comunicazione evidenziando i punti di forza della località Conoscere la percezione della potenziale clientela e sostenere erronei punti di debolezza Rendere sistematica l’attività promozionale ai visitatori fedeli e potenziali Selezionata e differenziata per prodotto, per tipologia d’offerta e per mercato Integrare il passaparola con la multimedialità Gestione pianificata di relazioni con opinionisti, giornalisti; organizzazione di eventi che incontrino i favori dell’opinione pubblica Creazione di un “manuale dell’immagine” della località Mantenimento della notorietà associando la località e fatti ed eventi positivi che suscitino interesse nell’opinione pubblica Pianificazione della politica di marca attraverso il coordinamento dell’immagine, la gestione della notorietà e la certificazione di “mercato” della qualità Orientare verso una maggiore connotazione e specificità: es. destinazione per famiglie Modello fruibile dai visitatori Potenziamento e miglioramento dell’informazione turistica: quando serve ai turisti Creazione di modelli e strumenti snelli per la promozione del territorio in partnership con altri enti territoriali L’ultima ma non per questo meno importante leva del marketing a cui si fa riferimento è quella della comunicazione. La comunicazione intesa come tutte le risorse, materiali e immateriali, attivate, direttamente o indirettamente, che Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 44 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III trasmettono un messaggio ai residenti, ai fornitori, agli altri enti pubblici, alle imprese, in altre parole a tutti gli stakeholder e i turisti di Lignano. L’obiettivo è quello di attivare una azione promozionale coerente e integrata che si avvale di tutti gli strumenti della comunicazione con lo scopo di dare un’immagine chiara, immediata e corrispondente dell’offerta di Lignano. Nel breve periodo già la combinazione e il coordinamento dei diversi strumenti della promozione appare come un obiettivo gratificante. E’ ovvio che nel medio periodo ciò che ci si attende è una comunicazione coerente con il posizionamento che si desidera sul mercato, l’individuazione di modelli e strumenti snelli di riferimento per le azioni promozionali, di comarketing e le partnership ma anche la disponibilità di informazioni adeguate e di una segnaletica efficace. Se l’attività di marketing viene svolta correttamente e quindi Lignano ripensa innanzitutto alla sua offerta di family destinazione, nel medio lungo periodo si può ipotizzare di progettare ed attuare una politica di marca che, rispetto alla marca Lignano Sabbiandoro, sia in grado di veicolare emozioni, notorietà ma anche offerte turistiche. A conclusione di questo paragrafo sugli interventi di marketing operativo possiamo affermare che è necessario individuare un regista o meglio un direttore d’orchestra che possa manovrare in maniera strategica e combinata tutti gli strumenti del marketing mix così da far diventare Lignano Sabbiadoro una destinazione turistica dotata di un’offerta organizzata e combinata in maniera coerente ed esperenziale in cui ciascun cliente (la famiglia, i singoli membri della famiglia, i ragazzi e gli over 60) vede soddisfatte le proprie esigenze e sente il bisogno di raccontare la sua esperienza positiva agli amici che, tuttavia, già conoscono Lignano Sabbiadoro in quanto nota destinazione turistica orientata alle famiglie. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 45 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III 2. Condizioni e strumenti per la razionalizzazione del sistema di offerta Nel paragrafo precedente sono state riportate, in relazione agli obiettivi, le strategie e le azioni da porre in essere per il loro raggiungimento. In questa ultima sezione del lavoro riportiamo, invece, alcune indicazioni necessarie alla razionalizzazione del sistema di offerta. In particolar modo si vuole offrire un modello logico di riferimento per la razionalizzazione degli interventi emersi in virtù di Agenda 21 Locale e per i quali è necessario definire un ordine di priorità per la loro realizzazione. La creazione di un sistema di offerta sostenibile e che sia, allo stesso tempo, attraente ed in grado di soddisfare i bisogni della clientela passa attraverso quattro importanti aspetti: 1. offerta turistica territoriale 2. prodotto 3. marketing 4. comunicazione. Dalla loro interazione e combinazione è possibile giungere ad una offerta coerente in tutti i suoi aspetti, secondo i segmenti individuati come target ed in grado di soddisfare tanto le esigenze della domanda quanto quelle dell’offerta, rappresentata sia dalla comunità ospitante che dagli operatori. In particolar modo razionalizzare l’offerta significa creare un sistema in grado di autorigenerarsi ed adeguarsi ai cambiamenti del mercato senza, con ciò, modificare il suo assetto di sistema sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale che economico. Ciò che si vuole evidenziare in questo caso è che la razionalizzazione dell’offerta è un obiettivo a parte, qualcosa che si aggiunge e caratterizza Lignano quale destinazione turistica balneare competitiva nel suo mercato bersaglio. Di seguito riportiamo i progetti emersi per effetto di Agenda 21 Locale ed alcuni suggerimenti che ci sentiamo di proporre per completare il quadro di intervento sulla base di quanto riportato nel paragrafo precedente. Una corretta chiave di lettura dei progetti si ritiene sia a doppia entrata: dal punto di vista turistico e da quello ambientale. Infatti, essa ci consente di prendere in considerazione gli interventi in grado di migliorare, valorizzazione e aumentare la competitività turistica di Lignano nel rispetto delle condizioni di sostenibilità ambientale ed in un’ottica di lungo Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 46 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III periodo. A tale scopo gli interventi e progetti relativi all’offerta territoriale sono stati classificati come interventi su: a. offerta territoriale: vale a dire azioni e progetti di tipo strutturale e infrastrutturale atti a migliorare le caratteristiche del territorio, la sua fruibilità sia per i residenti che per i turisti e la qualità dei suoi servizi; b. offerta turistica territoriale: comprendendo in questa categoria gli interventi di tipo strutturale o infrastrutturale volti a migliorare specificamente l’offerta turistica del territorio c. ambiente: qualora l’elemento prevalente e dominante sia la divulgazione della conoscenze delle problematiche ambientali e degli interventi di valorizzazione e salvaguardia dello stesso; d. territorio e ambiente: in questo caso i progetti e le iniziative proposte soddisfano entrambi questi aspetti di valorizzazione territoriale in un’ottica di salvaguardia ambientale. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 47 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Le strategie e le linee di azione di Agenda 21 Locale - Strategie sull’offerta territoriale, turistica territoriale e ambientale La seguente tabella riporta l’elenco dei progetti presentati classificati secondo le modalità su esposte. I criteri di classificazione dei progetti adottati hanno tenuto conto degli aspetti dominanti degli stessi, per cui se un progetto prevede sia interventi hard che soft ma quelli hard sono distintivi e prevalenti è stato classificato come intervento hard. Qualora, invece, un progetto si è presentato complesso con più interventi di pari importanza è stato classificato e riportato con lo stesso nome in più di una categoria, tante volte quanti sono gli interventi che esso prevede. Progetto Parco Urbano di Lignano Sabbiadoro "Parco del Mare Due" - valorizzazione del retrospiaggia di Lignano Pineta e maggiore fruibilità della pineta sul lungomare Banca dei sedimenti "Due piccioni con una fava" spostamento sabbia che risolve problemi di erosione di arenili e di navigabilità canali marittimi Dragaggio canale foce Tagliamento e Canale Punta Faro con il ripascimento dell'arenile di Lignano Integrazione ed aggiornamento del piano generale del traffico urbano PGTU Piano comunale di settore per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile Centro Ippico Lignano Parco Tende A tutti una casa…ecomodulare Tipologia di intervento offerta territoriale offerta territoriale offerta territoriale offerta territoriale offerta territoriale offerta territoriale offerta territoriale offerta territoriale offerta territoriale offerta territoriale Come è possibile evincere dalla lettura della tabella sopra riportata, i progetti che riguardano il territorio fanno riferimento tanto ad interventi sulla componente territoriale - naturale quanto ad azioni di miglioramento della fruizione territoriale e dei suoi servizi (come il piano per il traffico ad esempio). Tra di essi sono stati inseriti anche i progetti del Centro Ippico, in quanto importante intervento strutturale non direttamente turistico, il Parco Tende per il fatto che migliora l’offerta del territorio nel suo complesso e le case ecomudalari, secondo l’ottica di strumento per lo sviluppo urbano del territorio del Comune. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 48 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Progetto Eco Spiaggia Italia Sviluppo turistico sostenibile dell'area vasta compresa tra il Fiume Stella e il Fiume Tagliamento: progettazione di prodotti d'area della Filiera Turismlo Ambiente Cultura Progetto Interregionale “Mare e miniere di mare” Grande albergo Lignano Meeting Center Porte di Lignano Tipologia di intervento offerta turistica territoriale offerta turistica territoriale offerta turistica territoriale offerta turistica territoriale offerta turistica territoriale offerta turistica territoriale Gli interventi relativi all’offerta turistica territoriale riguardano, più che altro la componente ambientale, naturalistica ma anche l’ospitalità e le strutture in grado di differenziare l’offerta turistica del territorio (rispettivamente Grande Albergo e Meeting center). Queste proposte, pur essendo relative ad aspetti specifici dell’offerta territoriale, si sono volute interpretare in funzione dell’impatto sulla attrattività turistica del territorio per tale ragione sono state inserita nella tabella precedente. Progetto Eco Spiaggia italia La raccolta differenziata una guida pratica oppure "Differenzia, fai la differenza"/"Quando la divisione fa la differenza" Indagine sulla raccolta dei rifiuti nell'Istituto Tecnico Statale per il Turismo di Lignano Un segnale per l'ambiente Alpe Adria Tourist School Cooperation Lignano: i boschi di oggi e quelli di domani Penisola d'Acqua Ecosistemi marini Aggiornamento regolamento comunale dei rifiuti Ripopolamento del mare attraverso la realizzazione di un sistema di filtrazione MUDS Zonizzazione acustica del Comun Tipologia di intervento ambiente ambiente ambiente ambiente ambiente ambiente ambiente ambiente ambiente ambiente ambiente Gli interventi di carattere ambientale sopra riportati sono interventi con finalità strategiche di lungo periodo (come ad esempio gli interventi sugli ecosistemi, la zonizzazione e altri), con finalità operative di medio periodo (ad esempio il regolamento sui rifiuti, piuttosto che l’eco spiaggia) ma anche interventi puramente educativi e formativi di una cultura del rispetto e della tutela dell’ambiente (tutti gli interventi didattici relativi ai boschi, all’acqua, alla cooperazione, ecc.). Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 49 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Progetto Certificazione Ambientale ISO 14001:2004 e azioni per sensibilizzare la comunità ai temi ambientali - Lignano Pineta SpA Certificazione del Comune di Lignano Sabbiadoro secondo la certificazione ambientale UniEnIso 14001 Manifesto Ambientale del Consorzio LTL Manifesto Ambientale degli stabilimenti balneari del Comune di Lignano Sabbiadoro Tipologia di intervento territorio e ambiente territorio e ambiente ambiente ambiente I progetti classificati come progetti che riguardano l’ambiente e il territorio sono progetti di particolare interesse turistico, territoriale ed ambientale in quanto tendono a riconoscere ed istituzionalizzare, come comportamento diffuso a Lignano, l’importanza ed il ruolo che l’ambiente riveste nella vita e nelle attività economiche e sociali della città. Ai fini di una efficace razionalizzazione dell’offerta è opportuno delinare le linee guida di intervento sull’offerta territoriale che possano supportare l’Amministrazione Comunale nella individuazione degli interventi prioritari da realizzare e nello svolgimento della sua funzione di cabina di regia per lo sviluppo turistico sostenibile del Comune. Tali linee guida sono: • maggiore caratterizzazione della destinazione turistica: informazioni, cartellonistica, segnaletica • conservazione e valorizzazione patrimonio ambientale (fruibilità del fiume Stella, percorsi ecc). • valorizzazione e tutela delle principali attrattive: mare, spiaggia, ambiente • indirizzo alla caratterizzazione di destinazione per famiglie mediante la manovra degli strumenti fiscali, urbanistici, ambientali, ecc. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 50 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Le strategie e le linee di azione di Agenda 21 Locale - Strategie per il prodotto Gli interventi sul prodotto sono interventi sia di tipo materiale, come ad esempio la realizzazione di strutture o l’acquisizione di attrezzature, che di tipo immateriale, come l’animazione, in grado di rendere più attraente e competitiva l’offerta lignanese nel panorama nazionale ed internazionale. I progetti a tale proposito individuati sono: Progetto Flotta Monotipi a vela Mare senza barriere Bau beach Nicho- l'antifurto da ombrellone Eco Spiaggia Italia Progetto base a mare discipline ludico sportive Progetto ippovie lignano tra lo Stella e il Tagliamento Parco culturale dello Stella A Lignano Sabbiadoro con Giorgio Scerbanenco Tipologia di intervento prodotto prodotto prodotto prodotto prodotto prodotto prodotto prodotto prodotto Tali progetti tendono a valorizzare l’offerta attuale mediante l’aggiunta di ulteriori servizi (come il Parco Culturale dello Stella, la flotta di Monotipi a vela oppure il progetto base a mare) ed, allo stesso tempo, a differenziarla (con le spiagge accessibili, le ippovie, i concorsi per i libri gialli, ecc.). All’interno dei progetti relativi al prodotto includiamo anche quelli inerenti l’organizzazione di eventi e le attività di intrattenimento come: Progetto Maremusica: emozioni per una vacanza Italia da salvare 40 anni dopo, per Lignano Tipologia di intervento cultura e intrattenimento cultura e intrattenimento ma anche progetti più impegnativi come i servizi di trasporto per persone non autonome che rendono non solo più attraente l’offerta di Lignano ma che contribuiscono a creare e mantenere l’immagine di una destinazione sensibile alle esigenze ed alle problematiche dei suoi clienti: Progetto TMT - TELE MEDI TAXI Tipologia di intervento servizi socio sanitari alla persona Il miglioramento dell’offerta attuale e la sua differenziazione sono strategie vincenti che vanno anch’esse, tuttavia, valutate in un’ottica di medio e lungo periodo e secondo un approccio sistemico dell’offerta turistica territoriale. A tale proposito ed Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 51 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III anche in questo caso si forniscono, pertanto, le linee guida da seguire nella selezione dei progetti presentati e nella individuazione di nuovi: • creazione di aree attrezzate per il tempo libero • ciste ciclabili • corsi di formazione e aggiornamento per operatori • costruzione pacchetti integrati • pacchetti all inclusive • destagionalizzare la prima parte della settimana • animazione e servizi ricreativi in spiaggia • mantenimento servizi di trasporto anche in bassa stagione • aumento del periodo di apertura alberghi • promozione attività sportive in mare e in laguna • aggregazione tra operatori per creazione offerta turistica territoriale • differenziazione dell’offerta per segmenti di domanda • eventi • itinerari per la fruizione del territorio e della natura • differenziazione offerta e caratterizzazione lignano pineta, lignano riviera e lignano • osservatorio sulla domanda e sull’offerta • varietà e tipologia di servizi definiti in funzione dei segmenti target Le strategie e le linee di azione di Agenda 21 Locale - Strategie per l’organizzazione dell’offerta Accanto agli interventi sul prodotto sono stati proposti alcuni progetti che riguardano, invece, l’organizzazione dell’offerta intendendo con ciò far riferimento a quelle attività, per lo più immateriali, che consentono di migliorare e rendere più competitiva l’offerta turistica di Lignano. Attività che vanno dall’organizzazione di eventi e iniziative culturali, fino alla creazione di reti di informazioni e alla formazione dei giovani verso il mondo imprenditoriale. In dettaglio i progetti proposti sono: Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 52 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Progetto Comunichiamo Lignano - relax - divertimento - sport Paese più My identity Incontrarsi per … Consulta locale Officina Studenti - Imprenderò Tipologia di intervento organizzazione offerta organizzazione offerta organizzazione offerta organizzazione offerta organizzazione offerta organizzazione offerta competitività I nostri suggerimenti in merito alle linee guida da seguire per la loro selezione o individuazione riguardano in particolar modo: • l’organizzazione del sistema di ospitalità, le reti di informazioni e di prenotazioni • l’integrazione dell’offerta balneare con altre tipologie di offerta turistica • l’organizzazione di iniziative volte a far conoscere e valorizzare la cultura locale in un’ottica di integrazione dell’offerta • interventi di animazione e coinvolgimento dei residenti e degli stakeholders locali al fine di rendere condivise e comuni le scelte di sviluppo Le strategie e le linee di azione di Agenda 21 Locale - Strategie di marketing In merito agli interventi di marketing e di tipo promozionale vi è solo un progetto che rientra in questa categoria che, tra l’altro, ipotizza una azione promozionale verso i mercati stranieri mediante pubblicità inserzionistica: Progetto Progetto promozione Tipologia di intervento promozione Le attività di marketing e promozione turistica del territorio istituzionalmente sono di competenza dell’Organizzazione Turistica Pubblica e degli organi ed enti a ciò preposti. Nel caso di Lignano dai progetti emerge la volontà a far si che la promozione possa essere svolta in maniera coordinata tra i vari attori e diretta dalla Società d’Area nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Consapevoli della difficoltà di far convergere interessi disparati con fondi non sempre sufficienti a svolgere le attività ipotizzate, forniamo alcune brevi indicazioni in merito a ciò che Lignano dovrebbe fare per razionalizzare la sua Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 53 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III offerta ed adottare strategie di marketing e comunicazioni efficaci: Marketing • orientamento al cliente residente e turista • strategie di marketing differenziato • maggiore e migliore penetrazione del mercato delle famiglie • value for money (politica di prodotto e di prezzi) • lignano destinazione villaggio • politica di marca Allo stesso modo le linee guida per le azioni promozionali prevedono: Strategie per la promozione • piano di comunicazione e promozione • promozione mirata per segmento di mercato • superamento dei sistemi tradizionali di promozione poco efficaci a favore di strumenti più incisivi • promozione direttamente nei luoghi di provenienza dei flussi turistici • partnership e azioni di comarketing anche a livello regionale • creazione di modelli e strumenti snelli per la gestione della promozione territoriale e per la collaborazione con altri soggetti presenti nel territorio Tanto delle strategie di marketing quanto di quelle promozionali si è già accennato nella parte precedente di questo lavoro, in questa sede ci preme ricordare che l’orientamento al cliente e l’adozione degli strumenti di marketing non solo consentono di creare un’offerta accattivante per un mercato interessato e raggiungibile ma, inserendo tra le variabili da prendere in considerazione per la pianificazione anche quella della sostenibilità ambientale, è possibile conciliare gli obiettivi di posizionamento, di quote di mercato e di flussi turistici con quelli della sostenibilità della destinazione e della sua offerta. questa è l’ottica con la quale si è svolto il presente lavoro. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 54 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Lignano Destination family: presupposti, condizioni e servizi A conclusione di questo terzo volume di tipo propositivo desideriamo fornire un’idea di come Lignano Sabbiadoro può diventare una destinazione turistica sostenibile specializzata per le famiglie con bambini. Prima di procedere a descrivere il modello di riferimento è opportuno, tuttavia, fare due puntualizzazioni. La prima riguarda la sensibilità che alcuni operatori hanno già dimostrato rispetto a questo segmento, creando un Club di Prodotto che si chiama Italy Family Hotels specializzato in offerta di ospitalità per famiglie con bambini. La seconda puntualizzazione fa riferimento al fatto che se finora vi sono pochissime destinazioni nella Costa Adriatica che emergono per essere particolarmente orientate alle famiglie con bambini, ciò non deriva dalla mancanza di appeal di questo segmento quanto piuttosto dalla difficoltà delle amministrazione di progettare e realizzare un’offerte coerente e coordinata in tal senso. I timori connessi al fatto che la specializzazione può essere “pericolosa” perché implica la chiusura verso altri segmenti di mercato sono ben eliminati dall’evidenza dei fatti. Le destinazioni che si sono specializzate per accogliere famiglie con bambini, attraggono anche giovani e anziani, praticamente lo stesso mercato a cui fa riferimento Lignano oggi. Ciò di cui c’è bisogno è decisamente una maggiore caratterizzazione e coerenza nell’offerta per dimostrare a questi segmenti che si è in grado di soddisfare i bisogni della domanda meglio di quanto possa fare la concorrenza. Dare una definizione precisa di destination family risulta essere un compito non semplice, se si tiene conto del fatto che il termine comporta la considerazione di una molteplicità di aspetti ed interconnessioni che richiedono necessariamente un approfondimento. Una destinazione è “familiare” nel momento in cui il target a cui rivolge la propria offerta territoriale (costituita da attrattive e servizi) è rappresentato dalle famiglie, che per specificità di composizione e strutturazione, ricercano in una destinazione turistica determinati fattori che soddisfino appieno i propri bisogni e le proprie aspettative. Da ciò deriva che una family destination si connota e si distingue non solo per i servizi accessori che offre, quanto piuttosto per una pianificazione e programmazione turistica territoriale condotte secondo un approccio strategico. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 55 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III Tale approccio parte dall’analisi approfondita del target di riferimento, delle sue esigenze e delle sue richieste, prosegue con la valutazione dei propri punti di forza e dei propri punti di debolezza in relazione con i risultati emersi dall’analisi del target ed infine si conclude con l’elaborazione di un piano di azione che rappresenti il culmine di una manovra strategica che risponda alle esigenze sia della domanda, che dell’offerta. Quindi la pianificazione di una destinazione turistica familiare richiede come qualsiasi altra pianificazione turistica un’attenzione particolare al mercato di riferimento; partendo dalle variabili personali (età, sesso, reddito, classe sociale, ecc.), dalle variabili del viaggio (durata del soggiorno, benefici ricercati dal turista, ecc.,) e dai benefici ricercati nel viaggio (riposo, relax, svago ecc.) è possibile tracciare un identikit del segmento familiare, ma soprattutto individuare quali sono le componenti esperenziali ed i servizi accessori che il turista ricerca all’interno di una destinazione familiare. Da un punto di vista tipologico esistono una molteplicità di destinazioni turistiche familiari che si differenziano in base all’attrattiva principale: si passa dai parchi acquatici, faunistici, di divertimento, alle destinazioni esotiche, per infine giungere alle più comuni destinazioni balneari. Ed è proprio in relazione a quest’ultimo tipo di destinazione che occorre porsi una domanda: cos’è che trasforma una destinazione balneare comune in una destinazione balneare unica nel suo genere nel rispondere in maniera efficace ed efficiente ai bisogni di uno specifico target di riferimento rappresentato dalla famiglia? In generale secondo le principali ricerche accademiche condotte nei riguardi di questo particolare segmento turistico, è emerso che, soprattutto nel caso in cui la scelta relativa alla destinazione cade nei confronti di una destinazione balneare, il motivo principale del viaggio è rappresentato dall’idea di vacanza al mare caratterizzata da relax per i genitori e soprattutto da svago per i figli. Da ciò si deduce che tutto ciò che concerne l’offerta di una destinazione turistica familiare deve in un certo senso concretizzare tale idea e le esperienze ad essa associate (relax e svago). Partendo dai servizi di base relativi all’alloggio, alla ristorazione e alla spiaggia, generalmente connessi all’offerta privata è opportuno sottolineare come essi devono essere pensati tenendo conto del fatto che oltre a servire una clientela adulta, devono rivolgersi anche “ai piccoli ospiti”. Per questo motivo le Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 56 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III camere degli alloggi devono disporre di ogni comfort pensato in funzione della massima sicurezza di ogni bambino: • lettini e culle Baby; • spondine anti caduta; • scalda-biberon; • vaschetta per il bagnetto; • fasciatoi; • porta pannolini; • lucina notturna; • copri-prese. Per quanto concerne la ristorazione è importante non sottovalutare la presenza dei bambini, in quanto una delle problematiche che emerge più frequentemente è quella relativa all’assenza all’interno dei menu di pietanze specifiche per i più piccoli; ottimale sarebbe offrire una “Biberoneria”, ovvero uno spazio attrezzato per la preparazione delle pappe, fornito di seggioloni, posateria e piatti specifici per bambini, connesso ad uno spazio giochi, sicuro e fornito di giochi adatti ad ogni fascia di età. La spiaggia a sua volta deve essere strutturata in modo da prevedere un’area dedicata al divertimento ed alla sicurezza dei bambini; indispensabile è la presenza di personale qualificato e addestrato sia per qualsiasi tipologia di problema connesso alla balneazione, sia nello specifico per interventi relativi alla salute fisica e psicologica del turista (bambini ed adulti). Mille altre potrebbero essere le considerazioni da fare e i consigli da impartire in termini di offerta di servizi turistici connessi alla dimensione dell’offerta turistica privata, ma altrettanto importanti e da valorizzare risultano essere quelle componenti relative all’offerta territoriale turistica territoriale; indubbiamente le famiglie nello scegliere le destinazioni turistiche utilizzano come criterio di scelta oltre che la presenza dell’attrattiva principale, rappresentata nel nostro caso dal mare, anche la presenza di strutture alberghiere o simili che offrono un servizio all inclusive (in termini di offerta di servizi a 360 gradi). Tuttavia, questo è uno dei criteri di scelta, ma non l’unico; importante se non fondamentale è che il capofamiglia o la persona alla quale all’interno del nucleo familiare spetta la scelta della località di destinazione, sia attratto dalla efficienza strutturale e dei servizi offerta dal prodotto territorio. In tal senso non ci si riferisce esclusivamente all’offerta che le imprese private (alberghi, ristoranti, ecc.), presentano al turista, ma soprattutto all’insieme di Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 57 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III tutti quei servizi accessori come i trasporti, la sicurezza, la mobilità, connessi alla sfera territoriale, che rientrano quindi all’interno di una politica di pianificazione e gestione distinta da quella dell’offerta privata, ma comunque ad essa connessa. Nel pianificare un’area di destinazione turistica balneare familiare sarà prima di tutto necessario partire dal presupposto che essendo il proprio target di riferimento la famiglia, composta al proprio interno da più individui, tra cui i bambini, qualsiasi componente strutturale (strade, piste ciclabili, zone pedonali, aree verdi, panchine, ecc.) e qualsiasi servizio (negozi, servizio taxi, autobus, ecc.), dovrà essere pensato e offerto non per il singolo, ma per l’intero nucleo familiare. Ciò vuol dire che non dovrà essere sottovalutato nessun aspetto a partire per così dire dalle cose a prima vista banali, come la lunghezza delle panchine (che dovranno essere abbastanza capienti da poter contenere più di due persone), la maggiore presenza su strada di strisce e semafori pedonali, fino a considerare aspetti più complessi relativi per esempio: • al tipo di materiale utilizzato per rivestire le aree comuni (piste ciclabili, zone pedonali, aree ricreative per i bambini); • ai mezzi di trasporto pubblici, strutturati in maniera tale da poter permettere di salire in vettura con carrozzine ecc.; • ai taxi monovolume; • agli abbonamenti turistici familiari; • alla creazione di un numero più ampio di aree con una destinazione d’uso specifica, connessa alle attività di svago familiari; • nonché negozi specializzati nella vendita di prodotti specifici (costumi, scarpette, tute ecc., per grandi, ma soprattutto per piccini). Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla sicurezza personale; il territorio e i luoghi pubblici dovranno essere controllati e forniti di servizi di sicurezza. Infatti, nonostante sia noto l’elevato livello di sicurezza di Lignano dare visibilità a quest’aspetto ed ai tutori dell’ordine aumenta il senso di protezione, del sentirsi in un luogo sicuro dei genitori. Importantissimo è prevedere servizi specifici per soggetti portatori di handicap; spesso infatti poca o addirittura nulla è l’attenzione rivolta a questo aspetto, come risulta da alcuni progetti presentati. Viceversa attrezzare una destinazione in funzione di tale necessità non solo indica una spiccata sensibilità nei confronti di tale aspetto, ma alla fine può rappresentare un modo per ampliare la competitività della propria offerta turistica territoriale. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 58 Linee strategiche di intervento per lo sviluppo sostenibile di Lignano Sabbiadoro – Volume III In generale osservando le considerazioni fatte sin qui sembra quasi che una destinazione turistica familiare per rispondere ai bisogni del proprio target di riferimento non debba far altro che ampliare e migliorare quei servizi che normalmente dovrebbero essere offerti alle famiglie residenti (trasporti, mobilità sicurezza); la differenza invece esiste ed è rintracciabile nel fatto che il flusso turistico tende a concentrarsi in un determinato periodo dell’anno, comportando quindi la necessità di incrementare l’efficienza di tali servizi di base, nonché richiedendo la creazione di servizi appositi come l’organizzazione di eventi e manifestazioni rivolte a soddisfare le esigenze di svago delle famiglie in vacanza, la disponibilità di servizi di baby-e dog sitting sulle spiagge, di servizi di trasporto efficienti, la possibilità di noleggiare biciclette, tricicli, tandem e pattini con cui divertirsi all’ interno delle numerose zone pedonali e ciclabili create proprio in funzione di tale flusso, ecc. Quindi in conclusione è possibile affermare che il turismo familiare implica un’offerta diversificata che permette ai genitori ed ai bambini di scegliere tra varie attività e servizi legati alle tante opportunità proposte dalla destinazione; per far sì che la domanda riesca ad incontrare l’offerta in un’ottica di soddisfazione reciproca, occorre che ci sia una forte integrazione tra i vari settori, gli abitanti locali, i proprietari delle strutture ricettive ed il personale. La gestione della destinazione turistica familiare deve essere guidata da principi di professionalità e di corretta organizzazione; deve puntare sulla formazione specifica del personale (guide, animatori di spiaggia, baby-sitter ecc.) per offrire elevati standard qualitativi, ma soprattutto deve puntare sull’offerta di un’esperienza unica, che racchiuda in sé una molteplicità di valori e servizi accessori completi. In quest’ottica l’evoluzione futura dell’offerta turistica di Lignano si indirizza chiaramente verso un’offerta turistica balneare ad alto valore ambientale e a connotazione familiare. In altre parole la sostenibilità economica, sociale e ambientale dello sviluppo del territorio si può raggiungere facendo convergere in un unico prodotto territoriale l’attrattiva balneare e la valorizzazione ambientale (da sole, mare e spiaggia a sole, acqua, ambiente e spiaggia), componendo l’offerta turistica in un insieme di servizi, territoriali turistici e di base, per famiglie, giovani e anziani. Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Promozione Turistica 59