La strada tra passione e sicurezza

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La strada tra passione e sicurezza
''La strada tra passione e sicurezza'', la lezione
pratica con un incidente simulato alla caserma
Bandini di Siena.
Sabato 21 Maggio 2011 15:20
Si è concluso a Siena il progetto "La strada tra passione e sicurezza"
Simulato un incidente stradale sotto gli occhi degli studenti
Dopo Montalcino e Montepulciano, Siena ed il piazzale della Caserma Bandini: il 186°
Reggimento Paracadutisti ha accolto ieri, venerdì 20 maggio, gli studenti del progetto “La
strada tra passione e sicurezza”.
Erano presenti Fabio Sanfilippo, dirigente area Ordine e Sicurezza pubblica della Prefettura di
Siena; il vicepresidente della Provincia di Siena Alessandro Pinciani; il dirigente vice questore
aggiunto Agnese Pane, comandante della Polizia Stradale di Siena; il capitano Alberto Pigozzo,
comandante della Compagnia Carabinieri di Siena; Antonio Albanese, comandante provinciale
dei Vigili del Fuoco; Nicola Marturano, direttore Motorizzazione Civile; Marco Ceccanti,
comandante della Polizia Provinciale; Fabio Casini, Protezione Civile; Francesco Palombo,
direttore 118 e Roberto Monaco dirigente 118.
Alessandro Pinciani, vicepresidente della Provincia di Siena, ha dedicato a Giulio Ganfini, lo
studente rimasto vittima sabato scorso di un incidente stradale, la lezione pratica del progetto
coordinato dal Comitato Associazioni Sportive Senesi con il partenariato della Provincia di Siena
ed il sostegno di Fondazione Monte dei Paschi. Pinciani ha sottolineato l’importanza del
percorso formativo “La strada tra passione e sicurezza” per i giovani neopatentati e quanto sia
necessario che continui ad avvicinarli, ribadendo come la prevenzione sia l’arma più efficace
per prevenire il dramma degli incidenti sulla strada.
Divisi in gruppi, gli studenti hanno sostato nelle varie postazioni dove si sono confrontati con
i protagonisti del progetto: Motorizzazione Civile, Polizia Stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco,
Polizia Provinciale, Protezione Civile e associazione La Racchetta, Ass. Misericordie di Siena e
Monticiano, Squadra Piloti Senesi, CO.PA.S., ognuno dei quali ha affrontato con loro l’aspetto
tecnico, legale, medico, dinamico della sicurezza sulla strada di sua competenza, sia nella
quotidianità che nell’emergenza: i controlli, il cid, la presenza di animali selvatici, la pioggia, la
neve, le frane.
Formula Guida Sicura, forte dell’esperienza del progetto ACI giovani di Grosseto, ha
impartito una dimostrazione di guida sicura: gli istruttori qualificati, con gli studenti a bordo,
hanno mostrato come si comporta l’auto eseguendo le manovre, su curva o bagnato, sia
correttamente che in maniera non opportuna. Momento centrale l’incidente: non un’esibizione
da motorshow, ma una seria simulazione, a 30-40km orari per far capire agli osservatori
quanto danno si può fare anche ad una velocità limitata.
Ma si è voluto fare di più, far vedere quanto può costare una “bravata”: si è simulato il
posto di blocco e mentre i Carabinieri eseguivano i normali controlli al conducente appena
fermato, un’auto con a bordo due "esaltati" (impersonati dagli istruttori qualificati muniti di
casco protettivo), ha sfrecciato senza fermarsi trovandosi però dopo pochi metri una vettura
ferma allo stop: scontro inevitabile. Il rumore delle lamiere, dei vetri in frantumi, il silenzio dei
giovani, i cellulari che filmavano. Prontamente i conducenti delle auto che sopraggiungevano si
sono fermati, hanno indossato il giubbotto, chiamato i soccorsi, posizionato il triangolo… poi
l’arrivo delle ambulanze, dei Vigili del Fuoco, della Polstrada, i soccorsi, l’intervento per liberare
il conducente che fingeva di essere rimasto incastrato nell’auto, i rilievi.
Poi tutto di nuovo al percorso formativo. "La strada tra passione e sicurezza" ha seminato
i suoi semi: ora la parola ai giovani, con l’espressione della loro vena artistica; prossimo
appuntamento a settembre quando saranno premiati i loro elaborati.