La mostra itinerante “Kartell goes Bourgie” al Museo Kartell

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La mostra itinerante “Kartell goes Bourgie” al Museo Kartell
 La mostra itinerante “Kartell goes Bourgie” al Museo Kartell
Dopo l’inaugurazione a Parigi in occasione di M&O, il Museo Kartell accoglie la mostra
dedicata all’iconica lampada e alle 14 originali interpretazioni offerte dai designer Kartell
(Patricia Urquiola, Piero Lissoni, Front, Mario Bellini, Alberto Meda, Lenny Kravitz, Philippe
Starck, Eugeni Quitllet, Christophe Pillet, Nendo, Tokujiin Yoshioka, Patrick Jouin,
Ludovica+Roberto Palomba, Rodolfo Dordoni). In aggiunta a queste opere, la società
Pinksie The Whale a sostegno dell’associazione CAF onlus ha collaborato con Kartell
facendo reinterpretare cinque Bourgie ai bambini della scuola primaria dell’Istituto Europeo
Leopardi di Milano.
Milano, 8-13 Aprile 2014 – In occasione del Salone del Mobile di Milano, Kartell ha pensato ad
un’iniziativa unica per festeggiare un’occasione speciale. Il 2014 è infatti un anno importante in
termini di anniversari per Kartell che compie 65 anni dalla sua fondazione e che ha aperto il suo
museo di impresa da 15. Quest’anno cade inoltre un compleanno al quale l'azienda tiene molto: la
lampada da tavolo Bourgie di Ferruccio Laviani compie i suoi primi 10 anni.
Dal 2004 ad oggi Bourgie è diventata una vera e propria icona di design. L’immagine della
lampada da tavolo con il paralume, in stile classico, viene reinterpretata da Ferruccio Laviani in
policarbonato
trasparente:
una
rivoluzione
tecnologica,
di
stile,
di
gusto.
Una lampada trasversale ed eclettica che vive in ogni contesto, dal più contemporaneo al più
classico.
Kartell ha pensato dunque di festeggiare Bourgie e rendere omaggio al suo creatore Ferruccio
Laviani, invitando tutti gli altri designer della sua squadra ad offrirne un’interpretazione unica e
inedita. I designer hanno lavorato sul prodotto stesso o hanno proposto un progetto alternativo.
C’è chi, solo per dare qualche esempio, ne ha proposto un’ironica interpretazione addobbandola
con bijoux e simboli squisitamente francesi come la Tour Eiffel (chi se non Phililppe Starck?), chi
l’ha vestita di un elegante abito total black, una sorta di “film” in feltro nero opaco (Christophe
Pillet) oppure chi l’ha immaginata di carta bianca di riso e ferro battuto (Piero Lissoni) o chi ne ha
suggerito una sorta di mutazione genetica (Front). Il risultato sono 14 pezzi unici, tutti da scoprire,
firmati da Patricia Urquiola, Piero Lissoni, Front, Mario Bellini, Alberto Meda, Lenny Kravitz,
Philippe Starck, Eugeni Quitllet, Christophe Pillet, Nendo, Tokujiin Yoshioka, Patrick Jouin,
Ludovica+Roberto Palomba, Rodolfo Dordoni.
Dopo l’inaugurazione presso il Flagship store di Parigi a Gennaio (in occasione di Maison&Objet),
Kartell Museo accoglie dunque la mostra in occasione del Salone del Mobile di Milano, dando
un’ulteriore opportunità a tutto il pubblico internazionale di vedere i pezzi unici che ne fanno parte.
Oltre ai 14 pezzi sopra citati, il Museo Kartell ha collaborato con Pinksie the Whale accogliendo
cinque Bourgie reinterpretate dai bambini della scuola primaria dell’Istituto Europeo Leopardi di
Milano. Pinksie the Whale ha organizzato un laboratorio creativo, condotto da Antonella Andreani
e Ambrogio Rossari, durante il quale gli alunni della classe 3’B hanno avuto l’opportunità di
ricreare le celebri Bourgie confrontandosi con grandi designer.
Pinksie The Whale (https://www.facebook.com/PinksieTheWhale?ref=hl) è un
progetto
internazionale avviato a Londra nel 2012 con l’obiettivo di insegnare ai bambini a essere
fantasiosi, intellettualmente curiosi e appassionati, aperti a realtà diverse e più consapevoli di sé e
degli altri. Le attività di Pinksie sono ispirate ai libri di Pinksie the Whale: una balena rosa che
affronta magiche avventure per vincere la sua paura della diversità. Ogni anno Pinksie collabora
con scuole, artisti, gallerie, musei, e organizza laboratori creativi, mostre, letture ed eventi benefici
per la raccolta di fondi a favore di bambini in difficoltà. Il progetto Pinksie gode del patrocinio di ADI
Lombardia.
Claudio Luti, Presidente Kartell, commenta: “Sono lieto che tutti i designer della squadra Kartell
abbiano accolto con entusiasmo e generosità il nostro invito a partecipare ai festeggiamenti per la
lampada Bourgie, offrendone un’interpretazione unica e inedita. Dopo più di 20 anni di
collaborazione con Ferruccio Laviani e 10 anni dalla creazione di questa lampada, abbiamo infatti
voluto dare vita a un progetto di evento e ad una mostra che fossero un omaggio alla creatività e
alla condivisione di idee. Il risultato è un’interessante contaminazione di diversi approcci
progettuali e mostra chiaramente come i prodotti Kartell abbiano una valenza particolare: sono sì
prodotti industriali, durevoli e seriali; tuttavia, grazie alla loro forte iconicità, riescono anche ad
essere interpretati come pezzi unici e ad assurgere a pezzi unici da collezione”.
Ferruccio Laviani aggiunge: “Sono sempre stato un sostenitore e promotore del concetto di
"remix" per spiegare che ciò che faccio è qualcosa che già esiste ma diventa qualcos'altro grazie
alla mia re-visione della realtà, della mia re-interpretazione delle cose. da Bjork a Madonna , dagli
U2 ai Daft Punk molti altri si sono fatti remixare appunto da altri artisti creando spesso brani
incredibili diametralmente opposti all'originale e, spesso anche meglio. Sono onorato e lusingato
che alcuni dei maggiori designer contemporanei si siano offerti a "remixare" un mio oggetto ed
ammetto che la loro piena disponibilità mi ha persino imbarazzato. Vorrei che " Ri-Design la
Bourgie " - oltre ad essere un tributo ed una celebrazione della collezione Kartell Light e della
Bourgie stessa - fosse visto anche com un manifesto nel mondo del design, proprio per l’impegno
profuso da tutti gli altri designer in questo progetto. Un manifesto il cui messaggio chiave è che le
idee, la cultura e le differenze degli altri possono rendere il lavoro del singolo più interessante e
contemporaneo."
I pezzi unici fanno parte di una mostra itinerante in tutto il mondo con eventi nel corso del 2014: la
prima tappa dopo il Salone del Mobile sarà New York a Maggio durante ICFF.
In questa occasione disegneranno la loro versione unica di Bourgie Pharrell Williams,
Snarkiteckure, AVAF (Assume Vivid Astro Focus), Klly Wearstler, Rafael De Cardenas, Jeremy
Scott. A termine del 2014 Kartell organizzerà un’asta on line per la vendita dei pezzi unici il cui
ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa Internazionale Kartell
Gabriella De Biase
Chiara Saini
+ 39 02 900 12 277/ 285
[email protected]
[email protected]
Visite su prenotazione contattando:
[email protected] o chiamando il numero +39.02.90012269
Sabato 12/04 – Domenica 13/04
Per l'occasione il Museo Kartell mette a disposizione dei visitatori un servizio navetta gratuito dal
Kartell Flagship Store di Milano (via Turati angolo via Porta)
con partenza alle ore 14.30 e rientro alle 17.
Il servizio navetta e la visita guidata sono esclusivamente su prenotazione,
entro e non oltre il 9 aprile e possono essere prenotate, anche separatamente,
scrivendo a [email protected] o chiamando il numero +39.02.90012269
2004 – La nascita di Bourgie
Ashford & Simpson, alla fine degli anni ’70, cantavano un pezzo disco/soul che ripeteva
‘Everybody want to be bourgie bourgie’, riferito al wannabe borghese. Bourgie era una specie di
compito a casa che mi ero preso da Kartell ovvero pensare a una lampada importante e, come
sempre accade nel caso di progetti in cui il tema è ben definito, non riuscivo a farmi venire in
mente niente di interessante. Una sera, che poi è il solo momento in cui riesco a mettere qualche
riga sulla carta, ero a corto di idee; stavo ascoltando un pò di musica, random, quando,
improvvisamente, Ashford & Simpson hanno cominciato a cantare il loro pezzo. Pensavo a quello
che vorremmo avere o essere e, voltandomi, ho guardato la lampada che avevo sulla scrivania e
che era lì da non so quanti anni; il tipico candelabro antico montato ad abatjour con il cappello di
tessuto. Era fatta! Ne ho ricopiato il profilo pari pari e ho cominciato a ‘plastificarla’ e rimaneggiarla
al computer.
Mi piaceva l’idea di rendere questo oggetto così borghese ed established, quasi un oggetto da
negozio orientale dove vendono pagode-lampadario o copie di oggetti completamente in plastica.
Il barocco, come molti hanno scritto, in realtà non aveva niente a che vedere con questo progetto
ma solo con l’iconografia dell’oggetto originario. Poi, grazie a Stefano e Domenico, ho imparato ad
apprezzare l’oro in tutte le sue molteplici rappresentazioni - il ristorante Gold docet.
È nata così la versione oro che mai mi sarei immaginato applicare su un mio prodotto.
Inoltre, mi piace ricordare che Bourgie è stata presentata per la prima volta nel negozio Uomo di
Dolce & Gabbana a Milano, un portafortuna invidiabile.
Ferruccio Laviani
2014 – voce ai 14 designer che hanno ri-disegnato Bourgie
Ludovica+Roberto Palomba
La nostra Bourgie è un omaggio a Ferruccio, allo schizzo di penna che ha generato il profilo
dell’oggetto. Quel fil di ferro che abbiamo immaginato diventa così il nostro progetto, lo spartiacque
tra l’idea e il disegno realizzato.
Alberto Meda
"Ritorno al futuro", per superare il gusto della citazione e ritrovare una visione unitaria, di insieme,
al di là dei frammenti e dei dettagli.
Rodolfo Dordoni
Conosco Ferruccio da una vita, lo considero un fratello, e così lo chiamo..mio fratello “Ferro” (un
abbreviazione del suo nome e al tempo stesso il sostantivo, in italiano, dell’omonimo materiale.
Quando ho pensato ad un’interpretazione della sua lampada, l’associazione è stata immediata:
Ferro forgiato! Il nome della mia interpretazione di Bourgie è quindi..."Ferro forgè”...voila.
Piero Lissoni
Mi sono ispirato ad un documentario su Fellini che chiedeva al suo scenografo di costruirgli una
città grande e fatta di carta. E così ho immaginato la Bourgie: grande e di carta.
Christophe Pillet
Dal Cristallo Trasparente al Nero Carbone..
Mario Bellini
Nulla si crea... tutto si trasforma.
Eugeni Quitllet
Bourgie è un regalo con la forma di una torta immaginaria..dopo aver sorpreso ed emozionato il
mondo per 10 anni, è il momento di aggiungere 10 candeline per il suo compleanno ed esprimere
un desiderio! Happy Bourgie to you!
Patrick Jouin
“The future is a present from the past”..Il futuro è un regalo dal passato.
Philippe Starck
Andate nei luoghi dove si vendono dei braccialetti “cheap”, ai mercati delle pulci, tutto per niente,
outlet e negozietti. Comprate tutti i braccialetti di ogni tipo (se possibile elastici), in plastica,
metallo, a spirale, in tessuto, prendete fili e palline di plastica o vetro, braccialetti dorati da rapper,
con e senza ciondoli...tutto ciò che è buffo, colorato, scintillante e variegato come la Vita (degli
altri) e metteteli tutti attorno alla lampada.
Nendo
Eigruob
Per celebrare il decimo anniversario dell’iconica lampada Bourgie, Kartell ha invitato una decina di
designer che già collaborano con l’azienda a dare una loro interpretazione e il loro tributo per una
mostra speciale. Per il nostro contributo abbiamo deciso di lavorare su due caratteristiche distintive
del prodotto: la silhouette e la trasparenza, piuttosto che intaccare il suo originale design. Abbiamo
dunque creato una nuova lampada semplicemente invertendo e ruotando la silhouette di Bourgie.
Quando due di queste nuove lampade vengono affiancate, lo spazio fra loro ha la stessa forma
della Bourgie al contrario. Dal momento che il nostro “omaggio” inverte sia la figura della lampada
sia il nostro comune senso del sotto e del sopra, abbiamo ironicamente battezzato il progetto
“Eigruob”, letteralmente il nome Bourgie letto al contrario (da sinistra a destra).
Front
Liquid
Front ha plasmato Bourgie come se l’avesse fatta sciogliere, dandole una forma unica. Sembra
quasi come se la lampada si muovesse e si inclinasse verso la spalla di un ipotetico lettore per
offrirgli più luce. Front ha dato una forma individuale alla lampada in modo che suggerisse una sua
personalità, un ben preciso carattere.
Tokujiin Yoshioka
La lampada scintilla come se stesse brillando una stella.
Patricia Urquiola
1) Portrait of a lady
L'elemento iconico della lampada Bourgie resta impresso nella memoria come fosse un ritratto
d'altri tempi.
2)Carousel
il profilo che caratterizza la Bourgie diventa esso stesso corpo illuminante, rievocando le giostre di
un tempo.
Bourgie Scheda tecnica
Lampada dallo stile inconfondibile, vero e proprio best-seller di Kartell, Bourgie coniuga
mirabilmente classicità, ricchezza e tradizione ad innovazione e ironia.
La base, in stile barocco, è costituita da tre piani decorati che s’incrociano, mentre l’ampio cappello
è realizzato con effetto plissé in modo da creare, una volta accesa, un gioco di mille riflessi.
Grazie a un particolare sistema di aggancio del cappello si possono ottenere tre differenti altezze,
modificabili a piacimento, a seconda dell'utilizzo che se ne vuole fare: 68, 73 e 78 centimetri.
Bourgie si trasforma infatti in una splendida lampada decorativa, da tavolo e da scrivania: la si può
quindi proporre su un side-table in salotto; come luce da atmosfera appoggiata sul comodino della
propria camera da letto; come oggetto-scultura adagiata sul pavimento o, ancora, come compagna
di lettura, grazie alla sua flessibilità prestazionale e alla sua forte valenza comunicativa.
Dopo il grande successo delle versioni trasparente, nero, oro, argento e bianco/oro, Kartell ha
aggiunto nuove, sorprendenti vesti multicolore (titanio, fucsia, azzurro), perfette per chi vuole osare
in originalità e anticonformismo.