Azienda Regionale per il Diritto allo Studio
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Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N° 391/13 del 04/10/2013 Oggetto: ALIENAZIONE DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ POSTI A PISA IN LUNGARNO GAMBACORTI, VIA DELLA SPINA E IN VIA BATTELLI: AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA DI TRATTATIVA PRIVATA. Servizio proponente: 3.10 APPROVV. E CONTRATTI *Documento informatico firmato digitalmente, ai sensi e con gli effetti degli artt. 20 e 21 del D. Lgs 82/2005 nonchè del D.P.R. 445/2000 (e rispettive norme collegate), il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa. Il documento è memorizzato digitalmente negli archivi informatici dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, ed è rintracciabile sull’Albo on line dell’Azienda all’indirizzo http://www.dsu.toscana.it/it/atti/index.html per il periodo della pubblicazione. L’accesso agli atti viene garantito tramite il Servizio Protocollo, Gestione Atti e S.A. ed i singoli responsabili del procedimento al quale l’atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonchè al Regolamento per l’accesso agli atti dell’Azienda. IL DIRETTORE Vista la Legge Regionale 26 luglio 2002, n.32 "Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”, come modificata dalla Legge Regionale 19 maggio 2008, n.26 e in particolare l’articolo 10 della L.R. n.32/2002, come modificato dall’articolo 2 della L.R. n.26/2008, che prevede l’istituzione, a far data dal 1° luglio 2008, dell’Azienda Regionale per il diritto allo studio universitario; Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 agosto 2003, n.47/R recante “Regolamento di esecuzione della L.R. 26 luglio 2002, n.32”, come modificato dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 luglio 2008, n.38/R; Visto il Regolamento organizzativo dell’Azienda, approvato dal Consiglio di Amministrazione con Deliberazione n. 62 del 7 novembre 2012 ed in particolare l’articolo 20; Vista la Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1.127 dell’ 11 dicembre 2012 “L.R. 32/2002 art. 10 comma 8 - Approvazione regolamento organizzativo dell'Azienda DSU”; Vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.51 del 27 settembre 2011 con la quale viene conferito l’incarico di Direttore dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana; Vista la Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 178 del 12 marzo 2012 con cui si autorizzava l’Azienda all’alienazione di tre unità immobiliari di proprietà poste nel Comune di Pisa, in Lungarno Gambacorti n. 12, Via della Spina n. 16 e Via Battelli n. 39; Richiamata la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 27 del 22 maggio 2012 con la quale, contestualmente alla presa d’atto della Delibera citata al comma precedente, si approvava lo schema di Avviso di offerta al pubblico per l’alienazione degli immobili suddetti, autorizzandone la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e, per estratto, su due quotidiani a diffusione regionale; Richiamato inoltre il proprio provvedimento n. 145 dell’8 aprile 2013, con il quale si prendeva atto dell’assenza di offerte pervenute entro il termine stabilito dall’avviso, pubblicato secondo le modalità stabilite nella richiamata deliberazione e si autorizzava quindi il rinnovo della procedura di offerta al pubblico degli immobili da alienare; Preso atto che, così come stabilito dal provvedimento sopra richiamato, si è proceduto ad una nuova pubblicazione dell’Avviso in versione integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 17 del 24 aprile 2013 e sulla Gazzetta Aste e Appalti del 19 aprile 2013, nonché per estratto sul portale Immobiliare.it; Preso atto che entro il termine stabilito dall’Avviso sopracitato non è stato esercitato il diritto di prelazione di cui all’art. 25 della L.R. n. 77/2004; Rilevato inoltre che entro il termine delle ore 12,30 del 10 giugno 2013, ugualmente stabilito dall’Avviso, non risultano pervenute all’Azienda offerte nella modalità con plico; *Documento informatico firmato digitalmente, ai sensi e con gli effetti degli artt. 20 e 21 del D. Lgs 82/2005 nonchè del D.P.R. 445/2000 (e rispettive norme collegate), il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa. Il documento è memorizzato digitalmente negli archivi informatici dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, ed è rintracciabile sull’Albo on line dell’Azienda all’indirizzo http://www.dsu.toscana.it/it/atti/index.html per il periodo della pubblicazione. L’accesso agli atti viene garantito tramite il Servizio Protocollo, Gestione Atti e S.A. ed i singoli responsabili del procedimento al quale l’atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonchè al Regolamento per l’accesso agli atti dell’Azienda. Visto il Verbale di seduta per l’offerta al pubblico per la vendita di tre beni immobili posti nel Comune di Pisa, n. 140 di Repertorio e n. 486 di Raccolta, che in n. di 3 (tre) pagine costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, predisposto dall’Ufficiale Rogante dell’Azienda in riferimento alla seduta pubblica tenutasi in data 11 giugno 2013 e con il quale la procedura di asta viene dichiarata deserta, per mancanza di offerte; Considerato che il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda ha confermato, nel corso della propria seduta del 18 settembre 2013, la volontà di procedere all’alienazione dei beni immobili in oggetto, tramite il ricorso alla procedura di trattativa privata prevista dall’art. 24, comma 9, della Legge Regionale 27 dicembre 2004, n. 77; Visto a tale proposito l’Avviso di trattativa privata che in n. di complessive 5 (cinque) pagine costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Ritenuto necessario dare adeguata pubblicità alla procedura menzionata tramite pubblicazione dell’Avviso di cui al comma precedente sul sito internet dell’Azienda e sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana nonché, per estratto, sui portali internet di annunci immobiliari a maggior diffusione; DISPONE 1. di approvare il Verbale di seduta per l’offerta al pubblico per la vendita di tre beni immobili posti nel Comune di Pisa dell’11 giugno 2013, n. 140 di Repertorio e n. 486 di Raccolta, che in n. di 3 (tre) pagine costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, predisposto dall’Ufficiale Rogante dell’Azienda e con il quale viene dichiarata deserta, per mancanza di offerte, l’asta finalizzata all’alienazione degli appartamenti di proprietà posti nel Comune di Pisa, in Lungarno Gambacorti n. 12, in Via della Spina n. 16 e in Via Battelli n. 39; 2. di autorizzare, ai fini dell’alienazione in oggetto, il ricorso alla procedura di trattativa privata prevista dall’art. 24, comma 9, della Legge Regionale 27 dicembre 2004, n. 77; 3. di approvare l’Avviso di trattativa privata che in n. di complessive 5 (cinque) pagine costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, autorizzandone la pubblicazione sul sito internet dell’Azienda e sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, nonché per estratto sui portali internet di annunci immobiliari a maggior diffusione; 4. di assicurare la pubblicità integrale del presente provvedimento mediante pubblicazione all’Albo on-line dell’Azienda. Il Direttore Dott. Paolo Vicini firmato digitalmente* *Documento informatico firmato digitalmente, ai sensi e con gli effetti degli artt. 20 e 21 del D. Lgs 82/2005 nonchè del D.P.R. 445/2000 (e rispettive norme collegate), il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa. Il documento è memorizzato digitalmente negli archivi informatici dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, ed è rintracciabile sull’Albo on line dell’Azienda all’indirizzo http://www.dsu.toscana.it/it/atti/index.html per il periodo della pubblicazione. L’accesso agli atti viene garantito tramite il Servizio Protocollo, Gestione Atti e S.A. ed i singoli responsabili del procedimento al quale l’atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonchè al Regolamento per l’accesso agli atti dell’Azienda.