`Premio ad enti e aziende che favoriscono la

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`Premio ad enti e aziende che favoriscono la
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Provincia
LIBERTÀ
Giovedì 1 novembre 2012
Assalto in banca,ragazzo lancia l’allarme
Calendasco, banditi nel panico quando vengono scoperti. Bottino di 2mila euro
■ Si è chiusa in Provincia la
conferenza dei servizi per il
polo estrattivo di Boscone
Cusani. Si tratta di un prelievo di un milione e 300mila
metri cubi di materiale, potenziabile a due milioni e
400mila metri cubi. Il via libera alla realizzazione della
cava era atteso dai cavatori
da diciotto anni. «La conclusione della conferenza dei
servizi sulla cava di Boscone
Cusani segna la fine di una
situazione critica - ha commentato il presidente della
Provincia, Massimo Trespidi
-: questa amministrazione
provinciale è riuscita a sbloccare il caso, grazie alla capacità di trovare un accordo che
consentisse a tutti i soggetti
di esprimere il loro parere favorevole. Abbiamo portato a
termine il percorso con pazienza e tenacia».
«Finalmente siamo arrivati
alla fine - interviene il presidente della Camera di com-
La barista
Maria Elena
Copelli mostra
la via di fuga
dei rapinatori
A destra:
accertamenti
dei carabinieri
(foto Bersani)
cosa non fila secondo i piani: il
“palo” si accorge che il direttore della filiale è fuori dalla banca a telefonare. Allora si avvicina, lo strattona, lo spinge in
malo modo verso l’ingresso,
bussa contro la vetrina degli uffici e lo fa entrare.
A quel punto, oltre ai banditi,
all’interno della filiale ci sono
due cassieri, il direttore e due
clienti. Mentre i cassieri consegnano i soldi, i polsi del direttore e dei clienti vengono legati
con fascette di plastica. Poi uno
dei banditi grida: «Aprite la cassaforte». Ma il forziere ha la
chiusura temporizzata e non
può essere aperto. E di tempo
non ce n’è, visto che intanto
qualcuno si accorge che in banca sta succedendo qualcosa di
stione di filantropia adottare
strategie di conciliazione dei
tempi di casa e lavoro» ha sottolineato la consigliera Mannina,
accompagnata dalle referenti
del progetto per la Provincia,
Manuela Moreni e Paola Bailo.
Paolo Marino
Trespidi: «Finita una situazione critica». Parenti: «Finalmente ma purtroppo è fuori tempo massimo»
mercio, Giuseppe Parenti -,
ma siamo del tutto fuori tempo massimo, ormai. Arrivare
a un’autorizzazione dopo diciotto anni significa aver visto levitare costi e interessi
passivi. Oggi questa realtà
non è più competitiva, vive
un momento tremendo che
strozza il settore. Basti pensare che il territorio piacentino importa dal bresciano i
materiali per l’edilizia. Perché? Perché costa meno scavare a Brescia che a Piacenza. Questo dovrebbe farci riflettere».
“C’È BISOGNO DI SOLDI, NON DI
SABBIA” . Dello stesso parere
Gabriele Cignatta (Ccpl).
«Per quel che può servire è
arrivata l’autorizzazione ma
con i tempi che corrono c’è
poco da stare allegri, questa
situazione economica di
mercato non aiuta nessuno commenta -. Non c’è bisogno
di sabbia, c’è bisogno di soldi. Non saremo il volano dell’edilizia, questo deve essere
chiaro, anche se siamo contenti del fatto che, finalmente, si sia concluso positivamente un iter pluridecennale. Il momento, tirando le fila,
non può quindi essere di particolare soddisfazione, anzi».
“UN’ASSEMBLEA PUBBLICA A BOSCONE” I sindaci sottolineano
di aver raggiunto il massimo
risultato raggiungibile in
trattativa. Francesco Zangrandi, primo cittadino di
Calendasco, intende convocare i cittadini in un’assemblea pubblica, per illustrare
PIACENZA - (malac.) Valorizzare le
«COSÌ SI RIDUCE L’ASSENTEISMO
E SI MIGLIORA» «Non è una que-
bar. La barista entra nel locale,
ma non chiama subito il 112.
Prima di tutto compone il numero della banca per capire cosa accade. Gli risponde un cassiere. Non può parlare, ma il suo
silenzio, e le poche parole che
riesce a biascicare, sono molto
eloquenti. La barista capisce e
chiama i carabinieri.
«Dopo aver telefonato sono u-
Cava Boscone,il via libera arriva dopo 18 anni
Premio ad enti e aziende che favoriscono
la conciliazione tra lavoro e famiglia
realtà imprenditoriali che si sono dimostrate capaci di mettere
a punto efficaci strategie di conciliazione tra i tempi riservati alla famiglia e quelli dedicati al lavoro. E creare un modello nuovo
di management aziendale, che
non dimentichi che dietro alle
lavoratrici ci sono mamme, figlie
e mogli. Per realizzare questi obiettivi nasce il “Premio realtà amica della famiglia”. Il concorso
è promosso da Provincia (nell’ambito del progetto “Agenzia
per la famiglia”) e dalla consigliera di parità, Rosarita Mannina, in collaborazione con il Centro di ricerca per il cambiamento delle amministrazioni pubbliche (Cecap) dell’Università Cattolica di Piacenza.
strano. A insospettirsi sono alcuni passati, i clienti del bar Zoe
e la stessa titolare del locale.
«Ero in strada a fumare una sigaretta quando un ragazzo mi
ha gridato di chiamare i carabinieri perché aveva visto il direttore della banca che veniva
strattonato e spinto dentro gli
uffici da un uomo», racconta
Maria Elena Copelli, titolare del
scita - aggiunge la Copelli - e ho
visto un uomo con un berretto
nero in testa che saliva su un’auto bianca parcheggiata di fronte
alla banca. Si è messo a suonare
il clacson e non la finiva più».
Sentendo quel fracasso arrivare dalla strada, i tre rapinatori
all’interno della filiale sono stati presi dal panico. «Chi suona il
clacson?», ha chiesto uno dei
banditi. «Sta suonando per noi?
», si è domandato un altro. Compreso che la situazione si stava
facendo pericolosa, i tre sono usciti di corsa, sono saliti sulla
Fiat (un’auto quasi certamente
rubata) per partire, insieme al
quarto al volante, in direzione di
Piacenza.
Un attimo dopo sono arrivati
i carabinieri. Una pattuglia di
San Nicolò, col maresciallo Mario Congiu, e i colleghi del nucleo operativo di Piacenza, al
comando del capitano Rocco
Papaleo e con il luogotenente
Pietro Santini. Gli inquirenti
hanno raccolto numerose testimonianze e avviato i rilievi
scientifici alla caccia di impronte digitali e altri indizi che si spera possano metterli sulle tracce
della banda. Come sempre i video dell’impianto di sicurezza
saranno studiati fotogramma
per fotogramma per dare un’identità ai volti dei banditi.
gli esiti della conferenza dei
servizi. «Sostanzialmente l’abitato di Boscone e delle altre
frazioni limitrofe dovranno
sopportare una certa sofferenza per un periodo limitato - dice -, ma non dovrebbero avere successivi problemi
dalla cava: nel tempo, la situazione relativa a viabilità e
polveri dovrebbe stabilizzarsi. Abbiamo concluso un’operazione abbastanza positiva per il comune di Calendasco. tempo dovrebbe stabilizzarsi la cosa».
“NON PIÙ DI CINQUE CAMION AL
GIORNO” Il sindaco di Rottofre-
no, Raffaele Veneziani, fornisce alcuni dati usciti dalla
trattativa. «Abbiamo raggiunto un accordo per la gestione, in particolare, del pe-
«La famiglia, oggi, è un nucleo di
condivisione e sostegno. Forse
questo sarà uno dei miei ultimi
atti, ma non vorrei che gli impegni presi per far emergere le
realtà virtuose perdessero valore
nel grande calderone che viene
avanti dalle riforme delle Province». L’obiettivo è diffondere
esempi di buone pratiche e far
scattare meccanismi di innovazione per imitazione, come ha
sottolineato Elena Zuffada, docente della Cattolica e direttore
del Cecap. «Poco lontano dalla
nostra provincia - ha detto - una
parrucchiera ha messo a disposizione delle dipendenti una
persona per stirare gli abiti alcune ore alla settimana: bene, l’attività è migliorata. Le aziende
che hanno adottato convincenti strategie hanno ridotto l’assenteismo del 23 per cento».
metterà, ad esempio, ad Aipo
(Autorità interregionale per il
fiume Po) di realizzare il ringrosso e il rialzo dell’argine
del fiume, un intervento di
interesse prioritario. Eviteremo con queste soluzioni di
trovarci con 20mila camion
nei paesi in un anno e mezzo,
andando a reperire i materiali nella golena di Boscone». Si
poteva fare di più? «Se non si
fosse trovato l’accordo, gli atti sarebbero andati al presidente del Consiglio dei ministri, che avrebbe comunque
autorizzato l’attività senza
permetterci di arginare gli
impatti - conclude Veneziani
-. Garantisco che non transiteranno nei paesi più di cinque camion al giorno».
Elisa Malacalza
VERSO IL “DISTRETTO DELLA FAMIGLIA” «Il vero protagonismo
delle donne nella nostra società
deve trovare espressione nei fatti, non nelle parole» ha detto il
presidente della Provincia, Massimo Trespidi, intervenuto con
il direttore generale Cinzia Bricchi. «Anche l’idea del premio è
propedeutica alla realizzazione
di un “Distretto della famiglia”.
E’ necessario creare il terreno
per una nuova cultura. Un impegno in questa direzione si fa
sempre più urgente. Anche i sindacati saranno coinvolti nell’iniziativa».
DOMANDE ENTRO IL 28 FEBBRAIO Il premio si rivolge a enti
La presentazione dell’iniziativa ieri nella sala giunta della Provincia
riodo iniziale, quello più critico – sottolinea -, dove saranno realizzate quelle infrastrutture che serviranno a tutelare la popolazione dall’impatto della cava. A Santimento e Calendasco non dovrebbero passare più di cinque
camion al giorno per il trasporto degli inerti. Nei primi
sei mesi, dovrà essere realizzata una bretella a Santimento, che porti il traffico fuori
dal paese. Nei successivi dodici mesi, dovrà essere adeguata la strada della Barattiera, che costituirà la viabilità
definitiva di accesso alla cava. Tempo totale, quindi, diciotto mesi. La soluzione adottata è la più idonea a limitare il danno, il transito nei
paesi sarà minimo ma per-
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CALENDASCO - Un bandito spinge
con brutalità il direttore dentro
la banca, un ragazzo dalla strada
vede la scena e urla a una barista
di chiamare i carabinieri. La barista chiama in banca per capire
cosa succede e poi lancia l’allarme. Infine la fuga concitata dei
rapinatori, che capiscano di essere stati scoperti. Ma non prima di una manciata di secondi
da cardiopalma. «Il primo a salire in macchina si è attaccato al
clacson e avrà suonato una ventina di volte, finché i complici
che erano dentro non l’hanno
raggiunto», raccontano al bar
Zoe, in piazza Bergamaschi a
Calendasco, proprio accanto alla filiale della Cariparma che ieri alle 16 è stata rapinata da
quattro uomini fuggiti con un
bottino di 2mila e 100 euro. Una
miseria, considerando il rischio
che hanno corso.
La sequenza dei fatti è concitata. Il primo rapinatore entra
a volto scoperto fingendosi un
cliente. Una volta dentro, mostra un taglierino e mette in
chiaro le sue intenzioni: «È una
rapina, tirate fuori i soldi». Un
attimo dopo entrano due complici, che indossano cappellini
e occhiali da sole per nascondere il volto.
Un quarto uomo rimane fuori, vicino alla Fiat Bravo che
verrà usata per la fuga. Ma qual-
pubblici, economici o non, enti
locali, imprese private e sociali,
società cooperative, datori di lavoro privati del territorio. La
partecipazione è gratuita: le
schede da compilare sono sui siti della Provincia e del Cecap. Le
domande vanno inviate via mail
al Cecap entro il 28 febbraio. I
vincitori saranno premiati, in un
incontro pubblico, non con una
somma in denaro, ma con un
diploma di riconoscimento: tutte le esperienze presentate avranno ampia visibilità e rappresenteranno la base per la costituzione di un Osservatorio di
buone pratiche.
“Prove di Nozze”
l’evento
da non perdere...
Seconda edizione per “Prove di
Nozze” a Casa Calciati: a
Quarto (Strada della Regina,
141) vi aspetta un weekend
speciale, dedicato alle coppie in procinto di sposarsi. Dalle 10 alle
21, anche quest'anno un folto gruppo di operatori del settore
Wedding mette a disposizione dei futuri sposi la propria professionalità, originalità e competenza, per aiutarli e consigliarli su
tutto ciò che riguarda la progettazione del loro giorno più bello.
La manifestazione che si svolge nel fine settimana del 3 e 4
novembre, culminerà, nella giornata di domenica, con una sfilata
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moda: un’occasione davvero unica per osservare e scegliere
l’abito perfetto da indossare nel momento del fatidico “Sì”!
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tutti gli accessori che non potranno mancare per completare nel
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per donarvi un aspetto da sogno nel giorno più bello della vostra
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Per maggiori informazioni, telefonate al 335.8068170.