GABBIA (Page 1) - Centro di Radiologia e Fisioterapia

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GABBIA (Page 1) - Centro di Radiologia e Fisioterapia
SPECIALE
CENTRO MEDICO GORLE
A cura di SPM Pubblicità
Gorle. Un punto di riferimento
per l’implantologia tradizionale e avanzata
Uomini. Le patologie per età e zona anatomica
Disturbi alla prostata
Come intervenire
Salvare i denti
o sostituirli
con gli impianti?
L'implantologia non può tunatamente anche in Italia è possiessere improvvisata. La scelta di una bile effettuarlo ad un costo più consoluzione implantologica deve avve- tenuto».
nire solo dopo un’attenta diagnosi
dello stato di salute della bocca. Un Cosa si intende per screening?
caso ecclatante è la piorrea (malattia «Grazie alla recente partnership fra
parodontale), un'infezione cronica il nostro centro e il più importante ladelle strutture parodontali che viene boratorio microbiologico del settore
causata da particolari tipi di batteri, in Italia da oggi qui a Gorle è possibie decorre solitamente in modo asin- le effettuare uno screening, completamente gratuito per tutto il 2013,
tomatica.
Nella maggioranza dei casi se trascu- che può far capire al paziente che ci
rata porta alla perdita precoce degli si sottoporrà a un intervento preciso
elementi dentali che vengono a per- e quali tipo di batteri pericolosi per
dere il loro attacco parodontale al- la piorrea colonizzano la sua bocca,
l'osso alveolare. La causa principale oltre alla probabilità di sviluppare la
è da attribuirsi all'elevata concentra- malattia e alla strategia precoce che
bisogna attuare in antizione di germi patogecipo per evitarla».
ni che aggregandosi
danno origine alla coIn cosa consiste
siddetta placca.
il prelievo?
La malattia si manifesta
«Il prelievo, veloce e inin un primo tempo con
dolore, eseguito dal
un quadro clinico di
dentista o dall'igienista,
gengivite ossia con genconsiste nell'immergere
give sanguinanti, arrosun piccolo cono assorsate, tumefatte e dolenti. Inoltre, la presenza di Il dott. Federico Zanardi bente nella tasca parodontale per alcuni seconbatteri a livello della
gengiva provoca fenomeni immuni- di. Si invia quindi il campione in labotari di difesa che risultano nella for- ratorio che in una settimana invia remazione delle tanto temute «tasche», ferto. Tale procedura si esegue anveri e propri approfondimenti del che a fine cure per appurare che la
solco fisiologico dal quale ha origine malattia sia stata sconfitta o meglio
“controllata”.
la malattia vera e propria.
«Conoscere con anticipo la tipologia
batterica che popola la nostra bocca Cosasipuòstabiliredalloscreening?
è un primo passo fondamentale per Comparando il risultato del laboracontrastare la piorrea – spiega il Dott. torio con il sondaggio parodontale e
Federico Zanardi, odontoiatra con le radiografie si ha un’esatta percemaster in chirurgia implantare, re- zione della gravità dello stato di
sponsabile odontoiatrico del Centro avanzamento delle patologie, quindi Radiologia e Fisioterapia -. Fino a di si può stabilire se si è ancora in
qualche anno fa, prelevare un cam- tempo per curare la malattia con scapione di placca e analizzarlo per sta- ling, laser terapia, o chirurgia parobilire se fra i batteri ci fosse il temu- dontale, oppure se si è arrivati tardi
tissimo “actinobacillus” era difficile dovendo consigliare al paziente di
per il prezzo esorbitante e perché po- sostituire gli elementi dentali comchissimi laboratori in Europa esegui- promessi con gli impianti endoossei
vano questo tipo di analisi. Oggi for- in titanio.
Seguire un regolare tenore
di vita e una sana attività sessuale ma
anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti e di 1,5-2 litri di acqua al
giorno. Sono alcuni dei consigli per prevenire le infezioni alla prostata i cui rischi patologici sono comuni a ogni età
come spiega il Dott. Pietro Maurizio
Ferri, Specialista in Urologia e Andrologia. «La patologia della prostata causa in genera disturbi al flusso minzionale di tipo ostruttivo e irritivavo e,
collateralmente, all’apparato genitale,
testicoli e sfera sessuale – spiega il dott.
Ferri -. Il paziente lamenta frequenti
minzioni, urgenza nell'urinare e dolore, e spesso si sveglia più volte la notte per andare in bagno; altri sintomi
possono essere l'esitazione iniziale durante l'atto, perdita di urina al termine
della minzione o incontinenza urinaria
da sovradistensione vescicale con abbondante residuo di urina. I disturbi
dell’apparato genitale comprendono
dolori riflessi ai testicoli e disturbi della sessualità. Inoltre possono esistere
dolori perineali e lombalgie riflesse.
Quali sono i quadri clinici ?
Odontoiatria
Diagnosi e preventivo
senza impegno
Igiene dentale 35 euro
Le patologie della prostata possono
essere suddivise per età e zona anatomica. In giovane età sono frequenti
malattie infettive-infiammatorie, chiamate prostatiti, multifattoriali, secondarie a stress, alterazioni dell’alvo, abuso della sessualità (autoerotismo eccessivo) o malattie a trasmissione sessuale (Mts): la terapia consiste in un
colloquio col paziente, con l’indicazione alla correzione dei comportamenti, spiegando le possibilità delle recidive e della cronicità della malattia e trattando le fasi acute con terapie antibiotiche e antinfiammatorie, possibilmente a cicli stagionali.
Le prostatiti possono dare interessamento degli epididimi, con dolore testicolare e disturbi della sessualità: eiaculazione precoce, calo del desiderio.
L’adulto presenta un invecchiamento
benigno (ipetrofia prostatica benigna,
Ipb, o adenoma prostatico) con aumento del volume prostatico o, più raramente, una degenerazione maligna
chiamata carcinoma prostatico. L'Ipb
è dovuta al parafisiologico aumento di
volume della porzione centrale della
prostata con l'età, che viene così a dare sintomi ostruttivi minzionali che
Il professore e dott. Pietro Maurizio
Ferri, specialista in Urologia
e Andrologia
possono avere vari livelli di gravità: il
trattamento iniziale prevede l'utilizzo
di varie categorie di farmaci allo scopo di ridurre l'accrescimento della
ghiandola e di permettere un miglior
svuotamento della vescica, rilassando
la muscolatura prostatica. In fasi più
avanzate, quando il residuo vescicale
è molto importante o il paziente ha
avuto una ritenzione completa di urina, si deve invece eseguire un trattamento disostruttivo della parte interna della prostata (adenoma), endoscopicamente attraverso uretra quando
l’adenoma non supera i 40g di peso,
con la chirurgia o trattamento laser
qualora fosse di volume molto elevato. Tutti i trattamenti hanno il compito
di rimuovere il tessuto adenomatoso
ostruente.
In età più avanzata, l'interessemento
del tessuto periferico interstiziale e
della capsula può dare origine al tumore maligno della prostata che, differentemente dall'Ipb, non presenta
inizialmente sintomi chiari: la diagnosi può essere sospettata valutando il
Psa (Prostatic Specific Antigen), enzima prodotto in eccesso quando la
ghiandola aumenta di volume, e tramite Edr (esame digito-rettale), che permette di constatare un aumento di consistenza della zona periferica. L’associazione Psa molto elevato e il sospetto clinico all’Edr consigliano la conferma diagnostica tramite biopsia. La terapia dipende dal quadro clinico del
paziente tenendo presente età e fattori di comorbilità. Può essere chirurgica, aperta o laparoscopica, radiaterapica, ormonale oppure anche solo con
osservazione attiva, con controllo del
Psa periodico.
I benefici. Al Congresso mondiale di Dubai sul mal di schiena presentata la ricerca clinica condotta a Bergamo dal dottor Andrea Clementoni
Chiropratica, tecnica efficace per curare l’ernia del disco
Mal di schiena e dolore alle gambe è spesso sinonimo di ernia
del disco lombare. La risonanza magnetica è l’esame che toglie ogni dubbio. Alcuni si affidano ancora ai farmaci antiinfiammatori, che quando
funzionano agiscono solo sui sintomi e sovente hanno importanti effetti collaterali, ma non possono restituire alle vertebre della colonna
la loro normale mobilità. E c’è anche
chi attende che il problema si risolva da solo e in tal modo ne favorisce
l’aggravamento.
La chiropratica può essere la corretta soluzione perché ricerca le cause
degli squilibri funzionali che provocano problemi alla colonna vertebrale. Attività lavorative, sedenta-
rietà, posture scorrette, stress, incidenti, attività sportive inadeguate,
possono causare la perdita della fisiologica mobilità della colonna vertebrale, provocando irritazione,
schiacciamento di nervi e disfunzioni dei dischi intervertebrali e del sistema nervoso.
Il chiropratico interviene con metodiche indolori per ripristinare il naturale allineamento e mobilità della
colonna vertebrale, riducendo i dolori articolari e ristabilendo il corretto funzionamento di muscoli, nervi,
dischi intervertebrali e del sistema
nervoso. In modo del tutto naturale:
senza utilizzare farmaci.
Ne parliamo con il Dottor Andrea
Clementoni, chiropratico laureato in
Usa e responsabile dell’ambulatorio
di chiropratica presso il Centro Medico di Gorle-Bergamo.
Che tipo di ricerca clinica condotta a Bergamo ha presentato al
Congresso Mondiale sul mal di
schiena di Dubai e quali sono i risultati?
Lo studio approvato da Regione
Lombardia condotto presso il Centro Medico Mr in team con lo staff
medico ha valutato l’efficacia del
trattamento con chiropratica in pazienti con lombalgia e sciatica in presenza di ernia del disco già trattati
senza successo con antiinfiammatori e cortisone. I risultati sono stati eccellenti: in oltre l’85% dei casi si è
avuta eliminazione o rilevante riduzione dei sintomi, con miglioramento della capacità di svolgere le attività quotidiane, riduzione o eliminazione dei farmaci antiinfiammatori, riduzione del rischio di chirurgia
dell’ernia del disco.
Oggi anche in Italia i medici di base,
e molti fisiatri, ortopedici e neurochirurghi comprendono l’apporto
che il chiropratico può offrire nel
trattamento di molte problematiche neuro-muscolo-scheletriche anche conseguenti a traumi o incidenti.
Sempre più medici, come avviene da
tempo in altri Paesi, inviano pazienti al chiropratico per dolori articolari, torcicollo, cefalea, sindromi verti-
ginose e anche in presenza di ernia
del disco cervicale e lombare.
In cosa consiste il trattamento?
Si utilizzano tecniche manuali altamente specifiche, ma si adottano anche tecniche non manipolative (craniali, miofasciali e sui punti meridiani). Ho studiato anche le tecniche
dell’osteopatia ma ritengo quelle chiropratiche siano più specifiche. Si
utilizzano esclusivamente lettini
speciali per chiropratica importati
dagli Usa. Il trattamento dà spesso
istantaneo sollievo, sciogliendo le
tensioni muscolari ed eliminando la
pressione dai nervi e dai dischi intervertebrali. I tempi di recupero dipendono dalla cronicità del problema.
Il dott. Andrea Clementoni