Scorecard 01/2013

BASILEA BERNA GINEVRA LOSANNA LUCERNA LUGANO SARGANS SAN GALLO ZURIGO
SCORECARD
AKAD Scuola Specializzata Superiore di Banca e Finanza SA
è una società detenuta da
Kalaidos Bildungsgruppe Schweiz
Centro di Studi Bancari
Fondation Vaudoise pour la Formation Bancaire
ISFB Institut Supérieur de Formation Bancaire
AKAD Scuola Specializzata Superiore
di Banca e Finanza SA
Novità e spunti d’interesse dalla Scuola
Specializzata Superiore di Banca e Finanza
Nº
01*13
CARRIERA
Dalla SSSBF alla direzione di una filiale
Una formazione professionale adeguata rappresenta
un trampolino di lancio per dare una svolta positiva
alla propria carriera. Lo dimostrano Elias Gutscher e
Renato M. Gnocchi, che da dicembre 2012 dirigono
la nuova filiale della AEK BANK 1826 aperta in pieno
centro a Berna, vicino alla celebre torre dell’orologio
(Zytglogge). Con una somma di bilancio che supera i 3
miliardi di CHF, AEK BANK 1826 rappresenta una delle
maggiori banche regionali indipendenti della Svizzera.
Renato M. Gnocchi ha concluso la Scuola Specializzata
Superiore di Banca e Finanza (SSSBF) nel 2010, mentre Elias Gutscher è a metà dell’ultimo anno di corso.
Visto il ruolo di prestigio che i due rivestono nella banca per cui lavorano, vale la pena porre loro un paio di
domande.
Con la vostra filiale, AEK BANK 1826 si espande in
un nuovo mercato. Cosa rende unica questa banca?
Renato M. Gnocchi: AEK BANK 1826 è uno degli istituti
di credito più sicuri della Svizzera. Essendo una società
cooperativa senza capitale sociale, non appartiene che
a se stessa e risponde solo ai propri clienti, non a fornitori di capitale. La nostra quota di capitale proprio è
superiore al 20% in termini relativi (tier 1 e 2 ratio), e il
nostro cost/income ratio è pari al 38%. Valori di tutto
rispetto, se paragonati con la media del settore.
In quali servizi è specializzata AEK BANK 1826?
Renato M. Gnocchi: Offriamo contemporaneamente ai
nostri clienti tutti i servizi che si potrebbero richiedere
a una cassa di risparmio, a una banca ipotecaria e a
una banca privata. Essendo totalmente indipendenti,
nel campo delle operazioni di investimento possiamo
teoricamente rendere accessibile ai nostri clienti l’intero mercato finanziario. Anche il nostro sistema di misurazione della propensione al rischio e della capacità
di rischio del cliente rappresenta una novità assoluta
nel panorama bancario elvetico: ponendo al cliente
anche domande attinenti all’economia comportamentale (Behavioral Finance), applichiamo il principio
secondo cui nell’80–90% dei casi è la propensione al
rischio, e non la capacità di rischio, il fattore chiave
per determinare la strategia di investimento preferita
dal cliente.
Come dirigete la vostra filiale?
Elias Gutscher: Renato è il responsabile della filiale
Berna Zytglogge. Ma ovviamente, dato che siamo un
team di due persone, prendiamo la maggior parte delle
decisioni insieme. Ci completiamo a vicenda: Renato
ha una grande esperienza nella consulenza alla clientela, e io conosco AEK Bank da parecchi anni.
Lei, signor Gutscher, sta per completare la sua
formazione. Quali materie della SSSBF hanno la
maggiore utilità pratica per la sua professione?
Elias Gutscher: Questa domanda mi è stata già posta
più volte. Vorrei sottolineare due aspetti al riguardo.
Per il mio attuale lavoro, le materie più utili a livello
pratico sono sicuramente Pianificazione finanziaria e
Gestione del portafoglio. Ma la formazione non mi serve solo per le mansioni che svolgo oggi. Forse, fra qualche anno risponderò in modo completamente diverso a
questo quesito. Chissà, in un futuro ruolo dirigenziale
potrebbero risultare fondamentali materie quali Tecniche di conduzione, Gestione dei rischi ecc.
Signor Gnocchi, ripensando alla SSSBF quali aspetti
le sono rimasti maggiormente impressi?
Renato M. Gnocchi: Nel 5° semestre, mediante corsi
trasversali alle varie materie, i singoli contenuti sono
stati posti in relazione tra loro, creando una visione
unitaria della disciplina bancaria. Questo è stato estremamente motivante per me. Gli aspetti interessanti
erano molti, ma gli ambiti che mi andavano più a genio erano «Sviluppi nel contesto bancario» e «Sviluppi
all’interno di una banca»; era evidente che mi ci sarei
dedicato anche a studi ultimati svolgendo una mansione dirigenziale.
Avete conquistato una posizione di responsabilità
in brevissimo tempo. In che modo la SSSBF vi ha
preparati a questa situazione? E internamente alla
vostra banca, come siete stati condotti a questo
nuovo ruolo?
Elias Gutscher: Ho davvero avuto una grande opportunità, considerando che la mia carriera è agli inizi.
Sicuramente la SSSBF mi ha aiutato a prepararmi, sul
piano dei contenuti. La direzione di AEK BANK 1826
ci ha affiancati e sostenuti ampiamente nelle fasi preliminari all’apertura della nuova filiale. Ma va anche
detto che non esiste una preparazione che dia risultati
garantiti davanti a un compito di questa portata. Come
banca, ragioniamo sempre sul lungo termine, e possiamo prenderci il tempo necessario per portare la nostra
filiale al successo.
Elias Gutscher (a sinistra) e Renato M. Gnocchi (a destra) dirigono la
nuova filiale Berna Zytglogge di AEK BANK 1826.
Per le operazioni in contanti sono disponibili, anche fuori orario di
apertura, Bancomat di nuovissima generazione. Nella più moderna
concezione di banca, i classici sportelli non esistono più.
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di Banca e Finanza SA
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SCORECARD
I N C O N T R O D E I R A P P R E S E N TA N T I D I C L A S S E
C E R T I F I C A Z I O N E E F Q M C O M M I T T E D TO E X C E L L E N C E
«Un bel seminario introduttivo»
Un riconoscimento
ad AKAD Banking+Finance
«Amo il mio lavoro di consulente. E con il know-how
acquisito alla Scuola Specializzata Superiore di Banca
e Finanza conto di migliorare la qualità del servizio
che offro», dichiara una partecipante all’incontro dei
rappresentanti di classe (generazione 2012) della
sede SSSBF di Zurigo, indetto per uno scambio di
opinioni tra direzione della scuola e studenti. «Questi
incontri sono utili ai fini dell’assicurazione qualità e
consentono di individuare eventuali potenziali di miglioramento», dichiara il direttore Patrick Burger.
La scintilla dell’affiatamento
Per tutti i rappresentanti di classe presenti, il seminario introduttivo è stato un evento chiave. «All’inizio
pensavo: cosa ci vado a fare? Invece è stato splendido: al termine del seminario conoscevo per nome
tutti i miei compagni di classe; è stata la scintilla che
ha fatto scattare l’affiatamento fra noi», dichiara uno
dei rappresentanti. Gli studenti si dicono soddisfatti
dell’organizzazione e del materiale didattico. Esprimono inoltre il desiderio di accedere alle informazioni
anche attraverso dispositivi mobili. Tuttavia, secondo
la direzione, queste possibilità di accesso sono già
una realtà, da tempo. Sguardi stupiti ovunque! Anche
il tema «esami» ha destato grande attenzione. Il direttore Patrick Burger invita calorosamente i rappresentanti a fare in modo che tutti i componenti della
classe si impegnino fin dall’inizio della formazione.
«Ottenere un buon risultato agli esami di marzo e giugno significa essere sulla buona strada per superare
brillantemente il primo anno».
«Notevole!»
Quando si arriva a parlare dell’efficienza dei docenti,
alcuni rappresentanti di classe fanno autocritica. «Se
gli studenti arrivano a lezione poco preparati e hanno
difficoltà a risolvere gli esercizi, non possono attribuirne la colpa ai docenti». Ed è emerso chiaramente
un aspetto: il giudizio sulle lezioni con presenza obbligatoria è fortemente condizionato da impressioni
soggettive. Alcuni ritengono che determinate lezioni siano strutturate in modo ineccepibile, sul piano
sia della didattica che dei contenuti; altri sono di
opinione diversa. E quali lezioni finora sono state
maggiormente apprezzate? Quelle di materie difficili come Matematica, Investimenti e Contabilità, ma
anche Economia. I partecipanti lo apprendono con
un certo stupore. Il commento di una rappresentante:
«Notevole!»
L’unicità della SSSBF
Tra i motivi per cui ci si iscrive alla SSSBF vi è il desiderio di assumere ruoli di maggiore responsabilità
sul lavoro. L’assistenza alla clientela commerciale,
in particolare, richiede un know-how specifico, che
solo la SSSBF offre in questa forma – dichiara con
convinzione un rappresentante. Ciò nonostante, gli
studenti hanno vagliato più possibilità di formazione.
«La direzione farà tutto il possibile per permettervi
di ultimare con successo la SSSBF», assicura Patrick
Burger. Secondo i rappresentanti di classe, la SSSBF
offre vantaggi ben precisi: è molto apprezzata la possibilità (offerta da diverse sedi) di scegliere quando
frequentare le lezioni con presenza obbligatoria
previste nell’ambito dello studio parallelo all’attività
professionale (sera, pomeriggio, sabato mattina): in
questo modo si beneficia della massima flessibilità
nell’organizzazione di scuola, tempo libero e lavoro
(non pochi studenti lavorano a tempo pieno). Anche
la specificità settoriale della formazione e lo spiccato
orientamento alla prassi sono considerati un punto
forte della scuola.
Quali sono gli aspetti decisivi per il
successo di un’organizzazione eccellente? Questa è la domanda chiave che
si pone la European Foundation for
Quality Management (EFQM). A dicembre 2012, AKAD Banking+Finance
ha conseguito la ricertificazione del
livello «Comitted to Excellence». In
occasione di un incontro informativo
con i collaboratori, Siegfried Schmidt
della Swiss Association for Quality
(SAQ) ha consegnato il nuovo certificato a Daniel Amstutz, Direttore di
AKAD Banking+Finance.
Il Direttore della SSSBF Daniel Amstutz riceve il prestigioso certificato
da Siegfried Schmidt, responsabile Business Excellence SAQ.
Il modello qualitativo della Fondazione
si basa sui Concetti fondamentali
dell’Eccellenza, sui Criteri e sulla Logica RADAR. Questi elementi non rappresentano né norme, né modelli risolutivi.
Ma in quanto aspetti essenziali dell’attività imprenditoriale, permettono di
individuare interconnessioni secondo il
principio di causa-effetto.
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BASILEA BERNA GINEVRA LOSANNA LUCERNA LUGANO SARGANS SAN GALLO ZURIGO
SCORECARD
DIPLOMA SSSBF
Private Banking
Nel 2012 Nicole Schraner ha concluso la Scuola
Specializzata Superiore di Banca e Finanza (SSSBF)
classificandosi come migliore studente. L’anno prima
si è diplomato il suo partner, Simon Kaufmann,
posizionandosi secondo tra gli studenti più meritevoli
della sua generazione (ma con un punteggio più
alto!). Entrambi raccontano del loro studio, del lavoro
e di come ci si può motivare a vicenda.
Nicole Schraner
Attività prima/durante lo studio: consulente alla clientela privata Base UBS SA / consulente alla clientela
privata Individuale UBS SA, Wettingen (Retail Clients)
Attuale attività: consulente alla clientela privata
Individuale e vicedirettrice di succursale UBS SA
(Retail Clients)
Simon Kaufmann
Attività prima/durante lo studio: consulente alla clientela privata Individuale, UBS SA, Baden (Retail Clients)
Attuale attività: assistente Executives & Entrepreneurs, UBS SA, sede centrale di Zurigo (Wealth
Management)
Quali materie studiate alla Scuola
Specializzata Superiore di Banca e Finanza (SSSBF)
vi sono rimaste maggiormente impresse?
Nicole Schraner: Economia politica, Investimenti,
Pianificazione finanziaria e Gestione del portafoglio.
Simon Kaufmann: Economia politica, Pianificazione
finanziaria e Gestione del portafoglio.
Di quali materie studiate alla SSSBF avete
compreso l’utilità solo a posteriori, una volta
concluso il corso? E perché?
Nicole Schraner: Per quanto riguarda Matematica, ne
ho colto l’utilità già durante lo studio, ma solo dopo
il test di verifica. I calcoli affrontati in questa materia
sono fondamentali per comprendere i concetti relativi
agli investimenti, e tornano utili anche sul lavoro. È
sicuramente importante anche la materia «Sviluppi
nel contesto bancario»: viene citata una marea di leggi, sembra quasi di impazzire, ma con il senno di poi
posso dire che buona parte di queste leggi mi è utile
nello svolgimento della mia attività e mi permette di
capire come devo comportarmi.
Simon Kaufmann: Per me è stata utile la materia
«Financial and Management Accounting (FMA)».
Da quando ho terminato gli studi, sono cambiate
molte cose a livello normativo, ad esempio in fatto di
copertura mediante fondi propri e rafforzamento dei
fondi propri (Basilea III, tier 1). Il know-how acquisito
durante lo studio mi è di aiuto quando devo discutere
con i clienti su prezzi e margini, motivando le mie posizioni. Le materie «Diritto» e « Sviluppi nel contesto
bancario» sono di grande utilità per me. La piazza
finanziaria svizzera cambia in continuazione, sotto
la spinta della pressione internazionale e di nuove
norme giuridiche interne. Le nozioni di base che ho
appreso mi consentono di collocare nel rispettivo contesto le tante regolamentazioni e i relativi fondamenti.
Inoltre, le capacità che ho acquisito mi permettono di
offrire consulenze più complete (includendo ad esempio aspetti di diritto matrimoniale e successorio).
È un vantaggio studiare insieme nella stessa scuola.
Di solito, chi intraprende un percorso di studi un
anno dopo è avvantaggiato rispetto ai colleghi della
generazione precedente. Tra voi c’è stata una sorta
di competizione rispetto ai punteggi ottenuti nei
vari esami o con il lavoro di diploma?
Nicole Schraner: È un vantaggio studiare nella stessa
scuola perché ci si comprende meglio. E dato che Simon era un anno avanti a me, diverse volte ho potuto
chiedergli di aiutarmi o di esprimere la sua opinione
su varie tematiche; questo ha reso più semplici alcuni
aspetti. Ho trovato invece svantaggioso il fatto che
lo studio non potesse essere «una cosa tutta mia»,
perché anche lui seguiva lo stesso corso. Comunque
tra noi non c’è mai stata competizione! In fondo, il
fatto che abbiamo frequentato la stessa scuola è stato
solo un caso.
Simon Kaufmann: Ci si comprende certamente meglio
se si frequenta la stessa scuola: le situazioni che
si vivono sono simili. Non c’è mai stata competizione.
Per carattere siamo entrambi ambiziosi, perseguiamo
con determinazione i nostri obiettivi, quindi anche
motivarci non è difficile. Ero molto felice per Nicole
quando ho saputo che ha ottenuto il miglior
risultato di tutta la Svizzera. Invidia? Assolutamente
no. Al contrario: sono molto orgoglioso della mia
ragazza!
Perché sceglierebbe ancora la SSSBF?
Nicole Schraner: Perché mi è stata molto utile per
il mio lavoro di consulente alla clientela privata, mi
ha fatto crescere a livello professionale e personale.
Ritenevo alcune materie poco interessanti perché
all’epoca non ne comprendevo l’importanza a livello
pratico, semplicemente ero costretta a studiarle per
frequentare le lezioni con presenza obbligatoria.
Simon Kaufmann: Buona parte dei contenuti appresi
alla SSSBF trova applicazione in particolare nell’attività di un consulente alla clientela, e questo rafforza
ulteriormente l’efficacia dell’insegnamento. Gli aspetti
su cui la formazione insiste maggiormente sono in
effetti quelli che si rivelano più utili e che aiutano un
consulente a svolgere bene il proprio lavoro. Vi sono
tuttavia materie che andrebbero migliorate sotto il
profilo dei contenuti.
Tra lo studio e il lavoro, una pausa di meritato riposo:
Nicole Schraner e Simon Kaufmann durante un’escursione al
Lago Louise, Alberta, Canada.
Quali consigli date agli studenti che desiderano
completare con successo la SSSBF?
Nicole Schraner: È importante trovare il giusto
equilibrio tra lavoro, scuola e vita privata.
Simon Kaufmann: È fondamentale che lo studio risulti
piacevole ed interessante, che ci sia la volontà di imparare e di accrescere la propria competenza. Io, poi,
mi sono sempre posto obiettivi ambiziosi. E quando li
ho raggiunti, sono stato premiato.
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SONDAGGIO TRA GLI EX STUDENTI
DOMANDE E RISPOSTE
«Il primo contatto con la classe è sempre
emozionante»
Info sulla persona: Matthias Frey insegna dallo
scorso autunno alla Scuola Specializzata Superiore di
Banca e Finanza (SSSBF). Lavora presso la Neue Aargauer Bank AG (NAB), nella sede di Brugg, in qualità
di responsabile del team di consulenza alla clientela
aziendale, e svolge l’attività di docente come incarico
secondario. In perfetta coerenza con la filosofia della
SSSBF, insegnando non si limita a veicolare nozioni
teoriche, ma arricchisce continuamente le spiegazioni
con riferimenti concreti alla propria esperienza
professionale. Matthias Frey insegna le seguenti materie: Finanziamenti, Sostenibilità nel mondo bancario
e Gestione dei colloqui con i clienti.
Abbiamo posto alcune domande a Matthias Frey.
A inizio 2013 la SSSBF ha svolto un
nuovo sondaggio tra i diplomati (generazioni 2008 e 2009). I nostri ex studenti
riconoscono lo spiccato orientamento
alla prassi dei contenuti trattati alla
SSSBF: le nozioni apprese si possono
mettere subito in pratica sul posto di
lavoro. Il diploma ha permesso a molti
intervistati di avviare una brillante
carriera. In più, l’86% degli interpellati
consiglierebbe la scuola ad altri. E
questo significa una cosa sola: la SSSBF
è promossa a pieni voti!
Le piace insegnare alla SSSBF?
Sì, molto. L’insegnamento è una sfida fantastica, che
mi entusiasma. Soprattutto perché gli argomenti trattati presentano molti punti di contatto con la realtà
lavorativa e mi permettono di integrare le lezioni con
vari esempi concreti.
Spesso si instaura un dialogo interessante con gli
studenti o con altri insegnanti, e anche questo è
molto utile per me.
Finora qual è stato il momento più emozionante
nella sua attività di insegnante alla SSSBF?
Il momento emozionante per antonomasia è il primo
incontro con una nuova classe. Non si sa come si
verrà accolti, non si conoscono le singole persone,
né la dinamica che si instaurerà nella classe. Il primo
contatto è sempre carico di tensioni e di attese.
Qual è stata la domanda più interessante che le
hanno posto gli studenti? E quale domanda avrebbero dovuto porle già da tempo?
Sono interessanti, in generale, le domande sulla
trasposizione dalla teoria alla quotidianità lavorativa.
Ne vengono poste talmente tante che non potrei
elencarle tutte in questa sede.
Se fossi uno studente, chiederei ai docenti che
occupano posizioni dirigenziali presso gli istituti di
credito di informarmi in merito alle opportunità di
lavoro con prospettive interessanti. Finora, nessuno
mi ha ancora posto una domanda del genere.
Sono in tanti
a consigliare la
SSSBF!
Il docente SSSBF Matthias Frey
Per saperne di più.
Link D:
http://tinyurl.com/befragungalumni
Link F:
http://tinyurl.com/sondagealumni
Link I:
http://tinyurl.com/sondaggioalumni
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