Viaggio in Egitto - Azione Cattolica Lesina
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Viaggio in Egitto - Azione Cattolica Lesina
STORIA A vegliare su questo complesso funerario, hanno posto la sfinge, un blocco monolitico con volto umano e corpo da leone. Una delle civiltà più antiche del mondo è proprio quella egizia. Gli egizi erano grandi costruttori di piramidi, molte delle quali ci sono pervenute intatte. Le tre piramidi più importanti sono quelle di Giza, e comprendono quelle di Cheope, Chefren e Macerino. La piramide di Cheope è la più grande e più antica; la piramide di Chefren, figlio di Cheope, è la meglio conservata; invece la piramide di Macerino, figlio di Chefren, è la più recente. La Valle dei Re è una necropoli situata sulla riva occidentale del Nilo, luogo che accoglie le sepolture dei faraoni del Nuovo Regno, Essa è celata da alte rocce e la via di accesso è lunga e tortuosa, infatti, mentre nell’antico regno le necropoli erano formate da tombepiramidali, nel nuovo regno, i faraoni decisero di costruire le tombe all’interno della valle per evitare che venissero depredate. Le tombe presentano una disposizione sempre uguale: una porta tagliata nella roccia, un corridoio diviso in sezioni, nicchie e cappelle laterali con soffitti retti da pilastri, nella camera principale si trova il sarcofago contenete la mummia regale. Uno dei templi più importanti d’Egitto è quello di Abu Simbel; il faraone Ramses II fece costruire due templi destinati a testimoniare la gloria di se stesso ed il suo amore per Nefertari. Entrambi i templi sono scavati nella roccia e sono formati da una serie di ambienti e camere che conducono al santuario. Il santuario del tempio di Ramses II era dedicato a 3 grandi dei: Amon-Ra (dio solare), Ptah (dio dell’oscurità) e Ra' Ho Akthi (il sole che sorge all’orizzonte). Grazie all’orientamento del tempio, due volte l’anno i raggi del sole nascente entrano illuminando le statue di Ra, Ramses deificato e Amon Ra, lasciando in ombra quelli di Ptah. Sulla facciata del tempio di Abu Simbel si ergono 4 colossali statue, di 20 mt l’una che raffigurano il faraone stesso. All’interno, tra i numerosi rilievi, vi è raffigurata la battaglia tra Egizi e Ittiti a Kadesh. 9RELIGIONE: musulmana 9LINGUA: arabo; inglese; italiano e francese per chi ha a che fare con gli stranieri 9MONETA: lira egizia 9CLIMA: prevalentemente desertico, mite sulle coste; piogge scarse, temperature elevate tutto l’anno e forti escursioni termiche durante la notte GLI ALBERGHI NON SONO MOLTO COMODI COMUNICARE CON L’ITALIA è QUASI IMPOSSIBILE perché NON CI SONO MOLTI TELEFONI PUBBLICI BISOGNA FARE MOLTA ATTENZIONE A Ciò CHE SI MANGIA PER NON RISCHIARE … La cucina egiziana nasce dall’unione tra la tradizione mediterranea e quella mediorientale. Fa grande uso di aromi e spezie da sapori forti ed intensi ma non particolarmente piccanti. Nella cucina locale, si fa molto uso di legumi (ful) tra cui fave e lenticchie, preparati in umido o lessati come minestre e conditi con olio o salse locali. Un pranzo egiziano inizia sempre con l’assaggio di vari antipasti (mezze) che devono stuzzicare l’appetito. I mezze vengono gustati sorseggiando arak, un liquore d'anice rinfrescante, ma molto alcolico. Tra gli antipasti più conosciuti nella cucina egiziana, troviamo: cucina egiziana: - Sambousek: ravioli fritti ripieni di carne o formaggio. - Fila: involtini di pasta sfoglia ripieni di carne o formaggio. - Felafel: polpettine di pasta di fave e spezie fritte. - Turaci: rape e cetrioli sotto aceto. Le bevande Gli Egiziani in generale non bevono alcolici, prediligendo acqua o Karkadè, (infuso di fiori di ibisco) servito caldo o freddo. Popolare è il caffè turco ahwua, generalmente servito già zuccherato, senza zucchero viene chiamato ahwua sada, con poco zucchero ahwua mazbut, con molto zucchero ahwua succarziada Oltre al tè molto scuro e zuccherato, normalmente bevuto caldo, ci sono anche degli squisiti succhi di frutta: kasab (di zucchero di canna), lamun (di limone), tienshoke (di fichi d'India), ruman (di melograno). La birra locale “Stella”, birra chiara e schiumosa imbottigliata al Cairo, è più leggera rispetto alle birre europee. NON TUTTO Ciò CHE HA UN BELL’ ASPETTO HA UN BUON SAPORE L’Egitto è una Repubblica ove però il presidente della tale ha dei poteri ampiamente maggiori nei confronti, ad esempio, del nostro presidente. E’ anche capo del governo e può scegliere e destituire i ministri a suo piacimento. Infatti, in Egitto si vota solo il presidente, non i deputati od i senatori come si fa nella maggior parte delle repubbliche. Dal 1977 il presidente è il democratico Mubarak, eletto legalmente sino ad ora, e mai avente un oppositore alle elezioni che lo potesse impensierire. La legge dell’Egitto è la shariah, ovvero la legge islamica scritta nel Corano; altri partiti sono illegali perché formati da fondamentalisti islamici. Ultimamente, ha preso posizione a favore di Hamas per quanto riguarda la diatriba tra Palestina ed israele sul territorio di Gaza: infatti, non meno di tre settimane fa il presidente Mubarak ha organizzato a Sharm el-Sheikh un meeting tra i capi di Governo del Mondo per porre fine alla guerra tra Palestina ed israele, con buoni propositi da tutti ma pessimi esiti. SPOSARSI IN EGITTO Nell'Alto Egitto le donne si sposano all'età di 12 anni, anche se la legge vieta il matrimonio fino a 16 anni: ma la legge è aggirata con sotterfugi e complicità remunerate. Mediamente il matrimonio avviene attorno ai 16 anni. Si sposano così presto perché la donna deve diventare madre molto presto, pena il rigetto sociale. È una tradizione che mescola l'islàm con i costumi del Paese. In media le donne del Sud hanno 5 figli, mentre in città le famiglie hanno una media di 3 figli. Il ruolo della donna è quasi esclusivamente di sposa-madre. Questa è l'idea islamica. In realtà, la necessità sociale fa in modo che molte donne lavorino, anzi che diventino il sostegno principale della famiglia.