Pasqua, come leggere le etichette di Colombe e Uova

Transcript

Pasqua, come leggere le etichette di Colombe e Uova
www.adoc.trentino.it
Pasqua, come leggere le etichette di Colombe e Uova
giovedì 24 marzo 2016
La Pasqua sta arrivando, ed è fondamentale saper
leggere le etichette dei dolci pasquali, in modo da non incappare in sorprese
spiacevoli.
COLOMBA
Prodotto dolciario da forno a pasta
morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma
irregolare ovale simile alla colomba, una struttura soffice ad alveolatura
allungata, con glassatura superiore e una decorazione composta da granella di
zucchero e almeno il 2% di mandorle, riferito al prodotto finito e rilevato al
momento della decorazione.
Gli ingredienti obbligatori
sono: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” (cioè uova
fresche) o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno
del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica (cioè burro), in quantità non
inferiore al 16%; scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 15%;
mandorle (almeno 2%) lievito naturale costituito da pasta acida; sale.
UOVA DI PASQUA
L’uovo di cioccolato deve rispettare
determinati criteri per essere ritenuto di qualità e a norma. Di seguito le
indicazioni e l’ordine degli ingredienti per uova al cioccolato fondente e al
latte
Fondente: ai primi posti in etichetta devono essere presenti
cacao (almeno 35%), burro di cacao (almeno 18%). Un uovo di cioccolato deve
contenere solo burro di cacao (con un limite di tolleranza del 5% per altri
grassi vegetali). Se sull’etichetta troviamo scritto “superiore”, “extra”,
“fine” o “finissimo” la quantità di cacao minima è il 43%, per il burro di
cacao è del 26%.
Al latte: ai primi posti in etichetta devono essere presenti
cacao (almeno 25%), latte (almeno 14%). Se sull’etichetta troviamo
scritto “superiore”, “extra”, “fine” o “finissimo” la quantità di cacao minima
è il 30%, per il latte è del 18%.
% Minima di Cacao e Burro di Cacao nei diversi tipi di
cioccolato
Cioccolato: 35% (almeno 18% burro di cacao)
http://www.adoc.trentino.it/home
Realizzata con Joomla!
Generata: 16 March, 2017, 18:54
www.adoc.trentino.it
Cioccolato
superiore, extra, fine, finissimo: 43% (almeno 26% burro di cacao)
Cioccolato
al latte: 25% di
cacao minimo + 14% latte
Cioccolato
al latte superiore o extra: 30%
di cacao minimo + 18% latte
SORPRESE E GIOCATTOLI
Controllate che l’etichetta
dell’uovo di cioccolato – nella parte riferita alla sorpresa – riporti le
seguenti indicazioni obbligatorie per legge:
la marcature CE che
significa “conformità alle norme europee”
l’indicazione
relative all’età per
cui il giocattolo è ritenuto adatto (in assenza di un’età consigliata si
presuppone che il giocattolo sia adatto per bambini di tutte le età, da 0
a 14 anni).
le regole di marcatura CE e
l’indicazione relativa all’età valgono solo nel caso di giocattoli.
Nel dettaglio “si definisce giocattolo qualsiasi prodotto o materiale
disegnato e chiaramente inteso per uso nel gioco da bambini di età
inferiore ai 14 anni.” In questo senso, ad esempio, sorprese quali le
imitazioni di articoli da bigiotteria o modelli dettagliati in scala per
collezionisti non sono ritenuti giocattoli.
Oltre al marchio CE e alle
avvertenze sulle fasce d’età consigliata, controllate che l’imballaggio
della sorpresa rechi le seguenti indicazioni obbligatorie per legge:
il nome e/o la ragione sociale e/o il marchio, l’indirizzo del fabbricante
o importatore o distributore (in modo da poterlo contattare in caso di
problemi); le istruzioni d’uso ed eventuali avvertenze aggiuntive in
lingua italiana (leggetele e conservatele: vi serviranno per spiegare il
corretto funzionamento del gioco al bambino).
Poiché le indicazioni
obbligatorie sono spesso attestate dal produttore mediante
un’autocertificazione, verificate che le avvertenze sulle fasce d’età
consigliata siano attendibili e che la sorpresa non possa in alcun modo
rappresentare un pericolo per vostro figlio. In particolare: l’assenza di
piccole parti che possano essere inalate o ingerite; l’assenza di parti appuntite
o taglienti, ingranaggi non adeguatamente protetti, chiusure automatiche
pericolose; che i materiali impiegati siano robusti, atossici e non
facilmente infiammabili.
http://www.adoc.trentino.it/home
Realizzata con Joomla!
Generata: 16 March, 2017, 18:54