I DRAGONI SPUTAFUOCO, IL MAGO E LA PRINCIPESSA Martedì

Laboratorio di narrazione per bambini e adulti
Martedì 13 aprile 2014
Scuola d’Infanzia Garbaldi
Sezione B
I DRAGONI SPUTAFUOCO, IL MAGO E LA PRINCIPESSA
C’era una volta, in un regno lontano, uno stregone cattivo, il Mago “cartone il trasformatore”,
che viveva in un castellaccio bruttissimo con i suoi draghi invisibili.
Il Mago era nemico della Principessa Rosa, che era amata da tutti e regnava nel suo castello.
La Principessa Rosa comandava “i combattenti”, due guerrieri bravissimi di nome Donatello e
Raffaello, che l’aiutavano e la proteggevano.
Un giorno il Mago cattivo, per fare un dispetto alla Principessa Rosa, comandò ai suoi draghe
invisibili di trasformare i combattenti in due statue d’oro.
Allora la Principessa Rosa dette una festa con la scusa della nascita della sua bambina, in verità
per chiedere aiuto ai principi. Nella festa si era infilato un pirata che si chiamava “Barbanera
Capitan Cane”, che appena seppe che le statue erano d’oro, fece finta di aiutare la Principessa
Rosa per rubare le statue e diventare ricco.
Il pirata si mette i viaggio e va per mare e incontra Kingo il Vichingo che era buono, amico della
Principessa Rosa e non aveva voglia che il pirata rubasse le statue, che erano i suoi amici.
Kingo aveva una carta in mano, che era una mappa, allora inventa uno stratagemma: <<Pirata, ho
una mappa che ti porterà ad un tesoro grandissimo, più grande di tante statue d’oro!>> a la posto
del pirata a salvare i due guerrieri ci va Kingo il Vichingo.
Allora la Maga, mamma della Principessa, fece una magia: i due guerrieri tornarono uomini e il
magaccio fu trasformato in una statua bruttissima e i suoi draghi in uccellini e gli occhi rossi dei
draghi diventarono verdi.
Protagonista
Aiutante
protagonista
Antagonista
Ambientazione
Aiutante
protagonista
Antagonista
Azione