programma viaggio memoria

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programma viaggio memoria
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IN VIAGGIO NELLA
MEMORIA
Cracovia – Auschwitz – Birkenau
13/15 ottobre 2012
PREMESSA: “PERCHE’ AUSCHWITZ”
L' Associazione Culturale” Violet Moon” – che produce i lavori teatrali di Emanuele Turelli - organizza
questo viaggio/visita di gruppo nel tristemente famoso Campo di concentramento e sterminio nazista di
Auschwitz Birkenau. Lo scopo principale del viaggio è infatti quello di visitare il luogo dove i nazisti uccisero
oltre un milione di persone fra ebrei, prigionieri politici e di guerra, zingari, uomini di fede e dissidenti del
nazismo. Il viaggio si presenta quindi come un viaggio di riflessione (durante il quale ci saranno anche
momenti “più leggeri” come la visita alla splendida città di Cracovia) e di ingresso in una delle pagine più
tristi della storia europea. Non vi è nessuna esagerazione nell’idea di voler visitare questi luoghi, poiché
proprio questi luoghi e l’impegno di chi (come anche noi nel nostro piccolo) difende la memoria sono
l’unico baluardo di fronte ai revisionismi storici di ultima generazione. Alcuni di voi (come è successo anche
a me) non riusciranno a trattenere le lacrime davanti a certi simboli dell’olocausto, altri reagiranno in
maniera diversa. Ma in tutte quelle reazioni ci sarà l’idea di tornare a casa e impegnarci fino allo stremo
delle nostre forze per costruire, con i nostri figli, un mondo migliore dove possa vivere, crescere e
prosperare un’unica razza: l’umanità! Per i molti di voi che hanno visto il mio “Coraggio di Vivere” sarà
come immergersi in quelle scene che io ho raccontato decine di volte, sarà come ripercorrere il calvario
dell’amico Nedo Fiano vedendo di persona l’efferatezza di quel periodo.
(Sono molti i segni di omaggio alle vittime che si trovano visitando il campo di Auschwitz. Fiori e rose
intrecciati nei fili spinati, marzo 2012)
LA VISITA AI CAMPI
AUSCHWITZ. Il programma del viaggio ricalca questa volontà e dedica un’intera giornata alla visita dei due
campi. Auschwitz - che iniziò ad ospitare i deportati nel giugno del 1941, due anni dopo dell’occupazione
tedesca in Polonia - è infatti un complesso enorme, che, durante lo sterminio, comprendeva molti
sottocampi (di soggiorno e di lavoro) e dove potevano starci fino a 250 mila persone. La visita dei campi
inizierà con l’ingresso sotto la tristemente celebre scritta (Arbeit Macht Frei – il lavoro rende liberi) e dove
ci sarà spazio per il primo degli aneddoti: la “b” di Arbeit fu appositamente montata all’incontrario dal
fabbro polacco che costruì l’insegna in segno di disprezzo per ciò che i nazisti si apprestavano a fare in quel
luogo. Ad Auschwitz si trovano i “blocchi” punitivi (compreso il block 11 dove venne sperimentato per la
prima volta, il 2 settembre 1941, il gas utilizzato nelle camere) e l’interessantissimo museo. La visita alla
prima parte del campo dura un paio d’ore e vede i suoi momenti più commoventi in alcuni luoghi simbolici
come il muro delle fucilazioni, le camere a gas e i forni, i luoghi del comando, le enormi teche dove sono
contenuti i beni (fisici e materiali) sottratti ai deportati, la cella punitiva dove morì San Massimiliano Kolbe,
sacrificando la sua vita per salvare un padre di famiglia, la villa di Rudolf Höss comandante del campo, che si
trova a pochi metri dai luoghi più atroci e dove l’ufficiale nazista conduceva la sua vita serena con la moglie
e le figlie, fra le urla di morte della gente e gli spari.
(Scarpe dei deportati – Museo di Auschwitz – Marzo 2012)
(L’unica camera a gas che i tedeschi non riuscirono a distruggere – campo di Auschwitz – marzo 2012)
BIRKENAU. La seconda parte della visita vedrà invece lo spostamento al campo di sterminio vero e proprio
(Birkenau) che si trova a tre chilometri dal complesso di Auschwitz. A Birkenau vivevano come larve in
attesa della morte oltre 90 mila deportati: in questo luogo sono ancora visitabili: la rampa (dove
terminavano la loro corsa i convogli provenienti da tutta Europa), i resti delle camere a gas e dei forni
crematoi (che furono fatti esplodere dai tedeschi nella fuga, pochi giorni prima dell’arrivo dell’Armata russa
il 27 gennaio 1945), i vagoni che trasportavano i deportati, le baracche di legno che li “accoglievano” e i
gelidi giacigli dove dormivano, le latrine comuni, le torrette di guardia, i luoghi dove venivano fatte le
selezioni, il monumento in ricordo delle vittime, fatto da un artista italiano, luogo di riflessione e
commozione. Proprio a Birkenau, se qualcuno lo desidera, c’è la possibilità di lasciare un segno (una lettera,
un fiore, una pietra secondo l’usanza ebraica) in uno dei luoghi più simbolici.
(La torretta di ingresso del campo di Birkenau – marzo 2012)
(I giacigli, all’interno delle baracche dove vivevano i deportati)
LA GUIDA. Al nostro arrivo in Polonia troveremo accompagnatori italiani per tutto il corso del viaggio e le
guide (in italiano) del campo di Auschwitz ci affiancheranno, come regolamento del campo, per tutta la
visita. Tuttavia, visto il rapporto di conoscenza diretta con i partecipanti e l’enorme lavoro di ricerca e
studio svolto in questi ultimi anni, mi prenderò cura io stesso di essere un po’ guida della visita. Per questo
non sarà soltanto una visita standard ma avrà anche molti risvolti curiosi, attraverso gli aneddoti che sono
contenuti in storie come quelle di Nedo Fiano e altri deportati.
L’ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO. Impostare un viaggio “fai da te” in uno stato estero è un’impresa
parecchio difficile. Per avere tutta l’assistenza necessaria e l’adeguata professionalità la Violet Moon ha
coinvolto in questa iniziativa un tour operator specializzato in questo tipo di viaggi e che ha accompagnato
centinaia di gruppi come il nostro ai luoghi dello sterminio della Polonia: la Fabello Viaggi di Milano. A loro
abbiamo assegnato il compito di impostare il viaggio, l’ospitalità, le varie visite e di fornire la dovuta
assistenza.
I COSTI. Come potete vedere dal costo preventivo, molto dell’ammontare dipende dal costo del biglietto
aereo (i gruppi numerosi, contrariamente a quanto si può pensare pagano il biglietto molto di più di un
piccolo gruppetto), quindi siamo in grado di confermare soltanto la quota di partecipazione e di indicare
una forbice sul costo del biglietto. Per questo motivo diventa importante iscriversi il prima possibile perché
in questo modo si riescono ad acquistare i biglietti un po’ per volta, con relativi sgravi di costo. La data
ultima di iscrizione è fissata comunque non oltre il 31 agosto p.v. All’atto dell’iscrizione, oltre alla
compilazione dell’apposita scheda, verrà richiesto il versamento di un acconto direttamente all’agenzia di
viaggio. L’ammontare di tale acconto verrà comunicato all’interessato in seguito all’avvenuta iscrizione. Nel
dettaglio, se il gruppo è pari a 20 componenti la quota di partecipazione singola è di Euro 260, se invece
riusciamo ad arrivare a 30 partecipanti la quota si abbassa a Euro 240. A questa va aggiunta la quota del
volo, compresa in una forbice fra 160 e 190 euro. In pratica il costo “massimo” non dovrebbe superare i 450
euro. (Supplemento camera singola per tutto il viaggio € 55 - Riduzione bambino sino a 12 anni in camera
con due adulti - € 20)
IL PROGRAMMA.
Sabato 13.10.2012.
Ore 11.30: ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di BERGAMO (Orio al Serio) e disbrigo delle pratiche di
imbarco.
Ore 13.15: Partenza del volo diretto verso l’aeroporto di KATOWICE
(arrivo previsto: ore 14.55). Volo
WizzAir. All’arrivo a Katowice incontro con la guida polacca e trasferimento in pullman privato all’albergo a
Cracovia.
Nel pomeriggio visita guidata della città. Cracovia è famosa per la magnifica Piazza Rynek, una delle più
grandi piazze medievali d’Europa; nel mezzo della piazza si estende l’edificio gotico in mattoni la
Sukiennice. La visita proseguirà con la Chiesa di Santa Maria, l’attuale costruzione risale al 1355.
(Piazza del mercato a Cracovia)
In serata, cena e pernottamento in albergo.
Domenica 14. 10. 2012
Prima colazione in albergo e alle ore 08.00 partenza in pullman privato per OSWIECIM. Arrivo al campo di
AUSCHWITZ I, incontro con le guide alle ore 09.00 e inizio della visita che proseguirà poi con il
trasferimento a BIRKENAU (pranzo libero al sacco). La durata totale della visita non è inferiore alle 6 ore.
Rientro a Cracovia nel tardo pomeriggio.
Cena e per chi lo desidera suggestiva visita di Cracovia by night
Rientro e pernottamento in albergo.
(Cracovia by night)
Lunedì 15.10.2012
Prima colazione in albergo. Visita al mattino delle Miniere di Sale di Wielicka, patrimonio dell’Unesco.
Pranzo libero. Trasferimento in tempo utile in pullman all’ aeroporto di Cracovia per la partenza per l’Italia.
Il volo è previsto alle 19.00 con arrivo alle 20.45 all’aeroporto di Bergamo (Volo Ryanair)
(Scorcio delle miniere di Sale di Wielicka)
La quota comprende:
• Il passaggio in aereo con voli diretti dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio a Katowice/Cracovia e
ritorno;
• Un bagaglio a mano di kg. 10 per persona con dimensioni max. 55x40x20;
• Tutti i trasferimenti all’estero in pullman gran turismo e assistenza, come da programma;
• La sistemazione in hotel buon ***stelle, in camere doppie per gli adulti, tutte con servizi privati (singole
extra su richiesta con supplemento);
• Trattamento di mezza pensione;
• Una guida polacca parlante italiano per tutto il soggiorno;
• La visita al campo di Auschwitz/Birkenau per una intera giornata con guida parlante italiano;
• Visita guidata della città di Cracovia e delle Miniere di Sale di Wielicka, come da programma;
• gli ingressi inclusi: Miniere di sale, Cattedrale e Chiesa Mariana;
• materiale informativo;
• Assicurazione ALASERVICE per gli infortuni e malattia;
• Tasse e percentuali di servizio.
La quota non comprende:
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I pranzi (tuttavia, se si è tutti di opinione comune, ci si può spostare insieme nel centro di Cracovia che,
in quanto città studentesca, è piena di ristoranti a prezzi più che modici).
Le bevande ai pasti, i facchinaggi, le mance, gli extra in genere;
Tutto quanto non espressamente indicato nel programma.
DOCUMENTI NECESSARI.
Per i cittadini italiani carta d’identita’ (VALIDA PER L’ESPATRIO, deve quindi essere stata fatta ex novo. Per
l’espatrio non vengono ritenute valide carte d’identità alle quali è stato soltanto apposto il sigillo del
rinnovo. Il vostro comune può darvi tutte le informazioni in merito). Oppure passaporto individuale.
NOTE.
Non è preclusa la partecipazione ai bambini (a partire dagli 8 anni). Verranno accompagnati alla visita del
campo con un linguaggio semplice ma opportuno. Riteniamo che, nonostante l’età, non si possa tenere
nascosto un fenomeno di crudeltà che lancia uno dei più bei messaggi del mondo: osservare la crudeltà del
male per imparare a coltivare il bene.
Ai partecipanti verranno fornite, prima del viaggio, tutte le indicazioni necessarie e verrà inviato un
vademecum sulla visita.
Il capo gruppo, responsabile organizzativo dell’associazione Violet Moon è Emanuele Turelli (335.1292117).
Termine ultimo di prenotazione: fine agosto 2012.
Per formalizzare l’iscrizione è necessario compilare l’apposita scheda (allegata alla presente comunicazione)
e reinoltrarla via mail a [email protected]