Pavia e provincia: Pavese, Oltrepò Pavese, Lomellina

Transcript

Pavia e provincia: Pavese, Oltrepò Pavese, Lomellina
giovedì, 16 marzo 2017 (508)
Cinema
Teatri
Manifestazioni
Qual Buon Vento, navigante! » Entra
Monumenti
Musei
Oasi
Associazioni
Gruppi musicali
Ricette tipiche
Informazioni utili
Inserzioni
Pagina inziale » Musica » Articolo n. 2038 del 23 giugno 2004
Suoni dell'altro mondo '04
Articoli della stessa rubrica
Da sette anni la rassegna "Suoni dell'altro mondo" si propone come palcoscenico internazionale di culture
musicali provenienti da tutto il mondo, che trovano nella loro diversità un denominatore comune e un momento di
interscambio. Quest'anno è la città di Stradella a dare avvio al Festival con due grandi serate dedicate alla
fisarmonica, il 25 e il 26 giugno. Poi i concerti del 2 e 3 luglio a Bobbio, con le magiche atmosfere della musica
irlandese memori di quelle tradizioni celtiche che San Colombano portò dalla lontana isola del Nord. In Agosto il
Passo del Penice, punto di incrocio di province, diventa crocevia metaforico tra musiche autoctone e realtà
musicali lontanissime: Cina, Giappone, Africa.
A Stradella, presso il Centro Culturale "Disarmonie", Venerdì 25 giugno alle ore 21 e 30, si terrà il concerto di
Marcel Azzola & Lina Bossati
Marcel Azzola nasce a Parigi nel 1297 in quella "rue de China" che più tardi gli ispirò la brillante mazurka che porta
lo stesso nome. In giovane età comincia a studiare il violino, ma ben presto, il suo interesse si volge alla fisarmonica;
prende lezioni di fisarmonica da Paul Saive prima di partire per la Savoia. Tornato a Parigi, scopre il jazz grazie alla
lettura di una partitura di Sophisticated lady di Duke Ellington e grazie alla frequentazione del fisarmonicista e
vibrafonista Geo Daly scopre i vibrafonisti swing Viseur, Bazin e Murena. Comincia allora ad esibirsi in caffe-concerto
con un repertorio che spazia dal varietà alla musica di genere fino al classico. Verso la fine degli anni quaranta inizia
ad accompagnarsi con diversi cantanti ed il suo nome comincia ad essere conosciuto presso case discografiche e
produttori. Per alcuni anni dalla fine degli anni cinquanta dirige un'orchestra da ballo che lo vedrà impegnato con
cantanti del calibro di Jacques Brel e Yves Montand. Coniugando virtuosismo esecutivo e modestia intellettuale, si
fa ambasciatore della musica di qualità presso un pubblico popolare al quale sa far apprezzare dei pezzi tanto austeri
quanto arditi. Se ancora oggi è considerato un'autorità nel mondo della fisarmonica lo si deve non solo alle sue qualità tecniche e stilistiche, ma
anche alla sua apertura di spirito e alla sua curiosità sempre vigile. Gli anni 80 segnano il suo sodalizio con la pianista Lina Bossatti.
Studentessa di piano e violino al conservatorio, insieme a Marcel Azzola, ha frequentato i caffe-concerto, il teatro, le scene della canzone, gli studi
cinematografici e il varietà. Partner ideale di Azzola, insieme si esibiscono con un repertorio di ampio respiro che va dal classicismo di Rapsodia
in Blu, alle eccentricità di Piecette, abbracciando generi e modalità esecutive differenti.
Sabato 26 giugno sarà la volta di Phil Cunningham & Aly Bain.
Phil Cunningham è considerato uno dei più esaltanti e innovativi suonatori di fisarmonica dei nostri giorni; ha raggiunto livelli di maestria tali da
renderlo un esempio per i giovani musicisti. I suoi primi lavori con la band scozzese dei Silly Wizard (1976-1986) hanno ridato un posto
privilegiato alla fisarmonica nel mondo della musica tradizionale mentre la sua sorprendente abilità e musicalità ha incantato platee di tutto il
mondo. Nel 2002 stato insignito del MBE per i servizi resi alla musica scozzese ed è stato nominato miglior strumentista durante l'inaugurazione
dello Scottish Traditional Music Award nel 2003.
Aly Bain è probabilmente uno dei più conosciuti ed espressivi violinisti della tradizione celtica. Nato a Lerwick (Shetland), nel 1946, ha iniziato a
suonare all'età di 11 anni, imparando da Tom Anderson, il maestro indiscusso della musica tradizionale delle Shetland. Il suo suonare
drammatico, ricco di tonalità e abilità tecnica, gli ha portato presto dei riconoscimenti. Fu tra i fondatori dei Boys of the Lough, e iniziò una vita
artistica molto intensa, che continua tuttora, registrando suonando e viaggiando. Anche se le sue radici musicali sono fermamente radicate in
Scozia, i suoi viaggi frequenti lo hanno portato ad apprezzare e padroneggiare diversi stili di musica per violino; ultimamente ha lavorato con
giovani musicisti scozzesi ad un progetto culminato nella registrazione "Aly Bain and the Young Champions".
Venerdì 2 luglio (ore 21 e 30) ci si sposta a Bobbio, in Piazza San Colombano, con "Irlanda in festa".
Sul palco saliranno prima Paul Kelly & Frankie Lane e poi gli Altan.
Frankie e Paul sono probabilmente conosciuti come elementi di punta dei rinomati Fleadh Cawboys, la band che ha girato il Regno Unito coi
Pogues e aperto i concerti a gente come U2 e Bob Dylan. I loro concerti tutto-esaurito all'Olympia sono entrati nella leggenda, anche grazie a
ospiti del calibro di Nancy Griffith, Hothouse Flowers, Waterboys. Ma molte e prestigiose sono le loro collaborazioni anche con: The
Dubliners, Rusty Old Halo, Eleanor Shanley, Mary Coughlan, The Sackville String Band, Luka Bloom, Christy O'Leary.
Dopo un periodo con la band di Mick Hanley, a Paul viene chiesto di unirsi alla Sharon Shannon Band, sul finire del '91. Ci resterà per un anno
aiutandoli a costruire in particolare un suono live, con loro girerà america ed Europa e registrerà il secondo album Out the Gap. La sua ultima
apparizione col gruppo risale allo spettacolo-tributo finale in cui c'erano anche Mike Scott e Adam Clayton, oltre a tanti altri famosi musicisti.
Successivamente, riconsidera i propri legami musicali con Frankie Lane, registrando insieme a lui l'album dal vivo Wahoo! Live at Hughes con
Tour in Germania, Francia ed Austria. Si riformano anche i Fleadhs che registrano Time of your life, un nuovo disco dagli ottimi risultati di vendita
in cui sia Frankie che Paul si misurano con composizioni originali. Nel 1988 comincia una nuova fase nella carriera di Paul che da vita alla casa
discografica Malgamù Music, con l'intento di testimoniare le novità della musica tradizionale, aggiungendo ad esse una nouva sonorità come il
Jazz e la World Music. Frankie e Paul sono anche coinvolti nella creazione di El Paso, un ottetto che rende omaggio alle cawboys ballads e trail
songs con la musica di Marty Robbins.
ALTAN è il nome di un piccolo lago alla base del monte Errigal, nel nord-ovest del Donegal, a pochi chilometri da Gaoth Dobhair, paese d'origine
di Mairead Ni Mhaonaigh, leader indiscussa del gruppo, che in certo qual senso ha ereditato la sigla del padre Proinsias, preminente e rinomato
fiddler della zona, che nei primi anni '70 fonda i Ceoltoiri Altan. La svolta per Mairead è l'incontro alla fine degli anni'70 con Frankie Kennedy,
flautista, proveniente da Cois Cladaigh. Successivamente formano un trio con Ciaran a cui presto si aggiunge il chitarrista Mark Kelly, di Coolock,
Dublino. E questa stessa formazione incide "Altan" (Green Linnet 1987), ancora accreditato alla coppia ma da considerare come l'album
d'esordio del gruppo. Nel '89 è la volta di "Horse with a Heart", sempre per la Green Linnet. Ed è ancora un altro passo avanti: entra nella
formazione anche Paul O'Shaughnessy.
I tre albums che seguono ("The Red Crow", "Harvest Storm", "Harvest Angel",) rappresentano la punta culminante della loro arte, e non per niente
vincono nettamente il titolo di Best Celtic Album per gli anni '90, '92 e '93, assegnato dalla National Association of Indipendent Record Distribution
& Manufactures; a ciò si aggiungono numerosi premi e riconoscimenti da parte della critica e del pubblico; ed ancora è loro il titolo di Best
Traditional Artist nei Reader's Poll della Hot Press irlandese per due anni consecutivi. Nel '92 Frankie Kennedy viene colpito da un male
incurabile che lo stronca nel '94. La band ha un comprensibile momento di sbandamento e occorre un po' di tempo per raccogliere idee ed
entusiasmo e ripartire per nuove avventure. Di quest'ultimi tempi è l'album "Another Sky", con la Virgin, che conferma il definitivo nuovo indirizzo
della band e si colloca tra le migliori prove in assoluto; la partecipazione di personaggi del calibro di Bonnie Raitt, Jerry Douglas e di James
"Hutch" Hutchinson aprono il suono degli Altan verso la cultura americana.
Sabato 3 luglio (ore 21 e 30) sono di scena i Birkin Tree & CyrilO'Donoghui e i Four man one dog.
» Da settembre la nuova stagione del
Cirro
» Da Mozart a Glenn Miller
» Nkem Favour Blues Band
» Altissima Luce
» Ultrapadum 2016
» Serenata Kv 375
» 4 Cortili in Musica
» Maggio in musica
» Con Affetto
» Mirra-Mitelli chiudono Dialoghi
» La Risonanza a Pavia Barocca
» Dialoghi: Guidi-Maniscalco
» Sguardi Puri
» Le piratesse della Jugar aprono Piccoli
Argini
» Il cinema è servito!
» Ultrapadum agostano
» Borghi&Valli: ecco il cartellone
» Un soffio è la mia voce
» Festival Ultrapadum: numero 23!
» La Grande Arte al Cinema
Vedi archivio
Altri articoli attinenti
» Una serata con Bach
» Notti Acustiche 2017
» Elisir d'Amore
» Le metamorfosi della musica al
Borromeo
» PaviaPhone: le uscite di marzo
» Carnevale in musica
» VersidiVersi
» Il sax di Ada Rovatti illumina Mortara
» I colori della Spagna
» La fiaba d'amore di Eros e Psiche
» Le nuove uscite del nuovo anno
» Ruben Micieli per Viaggi al TeSS
» Concerto orchestra Città di Vigevano
» Electromiles
» Al Borromeo il duo Sollini-Barbatano
I Birkin Tree nascono nel 1982 fondati da Fabio Rinaudo e Daniele Caronna.
Sin da allora tutti i musicisti del gruppo hanno studiato con passione e serietà il repertorio della musica tradizionale
irlandese, genere musicale che negli ultimi decenni si è fatto sempre più conoscere ed apprezzare in ogni parte del
mondo. I musicisti della band hanno soggiornato ripetutamente in Irlanda, partecipando a session nei luoghi più
rinomati per gli appassionati del genere, ed avendo così numerose occasioni per suonare con musicisti locali noti e
meno noti. Tra i nomi più famosi dei musicisti frequentati, vale la pena di menzionare: Tommy Peoples, John
Martin, Mick O'Brien, Seamus Maguire, Cyril O'Donoghue. Michael Queally, Martin Hayes,,P.J.King e Maurice
Lennon, Liam O'Flynn, Dennis Cahill, Niamh Parsons. Nel corso della sua lunga carriera il gruppo si è esibito in moltissimi concerti in Italia e
all'estero.
In Irlanda Birkin Tree sono stati la prima, e per ora unica, band italiana a compiere un tour concertistico, avvenuto per la prima volta nell'estate
del 1997 e ripetuto poi nel 1998 e nel 2000.
Cyril O'Donoghue, originario di Ennis, è uno dei musicisti più rappresentativi del Co.Clare, contea molto famosa grazie alla grande tradizione
musicale presente, di grande vitalità e qualità. Cantante di grande fascino e fine chitarrista, da anni anima la scena musicale locale essendo
session man richiestissimo. Parallelamente ha tenuto numerosi concerti in Irlanda, Europa, Stati Uniti ed Asia insieme ad artisti come Tommy
People, Tola Custy e Michael Queally ed a band come Fisher Street e Dump in the Attic. Ha all'attivo incisioni discografiche e partecipazioni a
trasmissioni radiofoniche e televisive per importanti reti nazionali. Inoltre da anni collabora con il gruppo italiano Birkin Tree, con cui ha effettuato
diversi tour in Italia e concerti in Irlanda.
Four Men and A Dog può essere giustamente considerata una "superband" che riunisce grandi individualità artistiche, con un sound assai
particolare in bilico tra tradizione e spunti piu' moderni, musica irlandese con escursioni nella musica nordamericana. La band si è formata nel sud
ovest dell'Irlanda nel 1990, e gli unici membri originali che si sono incontrati a Cork nell'estate dello stesso anno sono il violinista Ctahal Hayden
ed il percussionista cantante Gino Lupari. Il nome della band fu mutuato dal soprannome di un quinto componente di quella prima formazione,
"The Black Dog". La band è approdata alla prima esperienza discografica nel giugno del 1991, registrando l'album "Barking Mad" per una piccola
etichetta, Cross Border Media. Per un certo periodo il quintetto è diventato anche un sestetto con Kevin Doherty alla chitarra a Gerry O'Connor
al banjo e violino: questi due diverranno attuali componenti della band unitamente a Cathal e Gino. Tra i componenti avituali anche il chitarrista
Arty McGlynn, un mito dello strumento in Irlanda. Nel maggio del 1993 vede la luce il secondo album, "Shifting Gravel", sempre per la piccola
Cross Border Media.
Ora la formazione si è assestata intorno al quartetto che vede insieme Cathal Hayden, Kevin Doherty, Gino Lupari e Gerry O'Connor. L'attività
concertistica è limitata a grandi eventi per lasciare maggior spazio alle singole individualità, ma il mito dei Four Men and A Dog è ancora
attualissimo.
Informazioni
Organizzazione e informazioni
Società dell'Accademia
Tel. 0383/363952
Web: www.suoni.org
E-mail: [email protected]
Furio Sollazzi
Pavia, 23/06/2004 (2038)
RIPRODUZIONE VIETATA
www.miapavia.com è testata giornalistica, il contenuto di queste pagine è protetto dai diritti d'autore.
In caso di citazione o utilizzo, si prega di evidenziare adeguatamente la fonte.
MiaPavia è una testata giornalistica registrata, © 2000- 2017 Buon Vento S.r.l. - P.I. IT01858930181
Tutti i diritti sono riservati - Chi siamo - Contatti