Parco e Museo della Lanterna di Genova Informazioni per la messa

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Parco e Museo della Lanterna di Genova Informazioni per la messa
Parco e Museo della Lanterna di Genova
Informazioni per la messa in opera e la gestione degli Eventi
PREMESSA
Nell'area della Lanterna di Genova (denominata altresì “complesso monumentale della Lanterna)
potranno essere programmati, realizzati ed ospitati (con la preventiva autorizzazione di Provincia
di Genova e Fondazione Muvita) manifestazioni ed eventi a carattere sociale e culturale volti a
pubblicizzare e a promuovere il Complesso stesso al fine di incrementarne la pubblica fruizione.
A tal fine, il richiedente dovrà preventivamente comunicare a Fondazione Muvita e Provincia di
Genova il programma di tali iniziative, allo scopo di consentire di verificarne la compatibilità con le
caratteristiche del Complesso.
Il parere vincolante di Fondazione Muvita e Provincia di Genova sarà rilasciato entro 30 giorni dal
ricevimento della richiesta e tale rilascio di autorizzazione sarà subordinato alla presentazione di
garanzia fidejussoria a copertura di eventuali danni causati, verificatisi durante tali manifestazioni.
Segue accurata descrizione dell'area individuata come location di eventuali spettacoli ed eventi.
1- Descrizione delle strutture e degli spazi scenici
Durante la programmazione ordinaria, gli eventi si svolgono presso l’Area Esterna – Parco Nord –
dotata di palco, servizi tecnici e platea adeguati alla capienza del sito. Lo spazio individuato è
un’ampia zona di prato in parte lastricata con basoli, delimitata sul perimetro esterno da
camminamenti in ghiaia.
Secondo disposizioni stabilite dalla Commissione Tecnica di Vigilanza, si comunica quanto segue:
a. Dotazioni Palcoscenico
Palco – dimensioni 8 x 4 m. montato ad altezza di 80 cm c.ca, con struttura modulare in acciaio e
piano di calpestio in legno multistrato.
La distanza fra il palco e la prima fila della platea è fissata a 3.80 m.
Copertura – a sbalzo e automontante, dimensioni 8 x 5.20 m. e di altezza dal piano di calpestio di
circa 3.20 m., realizzata con travi modulari in acciaio.
Non è garantita la presenza continuativa del telo di copertura per l’intera durata della stagione. In
caso di necessità, si prega di verificarne l’effettiva presenza contattando gli uffici di Fondazione
Muvita, all’indirizzo e-mail sotto indicato (vd. informazioni). In ogni caso, si consiglia vivamente
all’organizzatore di dotarsi di appositi rivestimenti impermeabili, da utilizzarsi in caso di pioggia per
le proprie attrezzature.
b. Dotazioni Platea
Capienza – l’area è provvista di n. 150 posti a sedere. Conseguentemente, si suggerisce agli
organizzatori di calibrare le messe in scena secondo tale ordine di capienza, onde evitare
l’insorgere di problemi inerenti la sicurezza per l’accesso alle vie d’esodo.
Disposizione dei posti a sedere – le sedie sono suddivise in 4 settori: gli anteriori di 5 file e i
posteriori di 6 file cadauno; ogni fila prevede non più di 7 posti a sedere, con seggiole dotate di
dispositivo meccanico atto a consentire il bloccaggio. Tra i settori e ai lati degli stessi è presente un
corridoio d’esodo di larghezza non inferiore a 120 cm. che adduce alle due uscite contrapposte.
Le sedie sono saldamente ancorate fra loro, per tanto non è consentita alcuna modifica della
disposizione in platea.
c. Posizionamento Regia
La postazione di regia e fonica può essere collocata in due posizioni differenti, a seconda del tipo
di ingombro preventivato o per ottemperare specifiche esigenze tecniche.
Posizione 1 – al centro della platea, in corrispondenza dell’intersezione dei corridoi d’esodo interni.
Distanza dal palco stimata in 8 m. c.ca.
Posizione 2 – in fondo alla platea, in posizione centrale, in corrispondenza del termine del corridoio
d’esodo longitudinale. Distanza dal palco stimata in 14 m. c.ca
I service audio/luci devono dotarsi di almeno due cavi di prolunga, da collegarsi agli appositi quadri
elettrici, per l’alimentazione di palco e regia. Si sottolinea che tale materiale non è nelle
disponibilità dell’Ente, dunque non potrà essere messo a disposizione ove richiesto. Inoltre, l’Ente
non è dotata di attrezzature per l’isolamento, la delimitazione e la sopraelevazione della zona di
regia.
d. Dotazione Camerini
Durante la programmazione ordinaria, è predisposto a camerino/spogliatoio un padiglione mobile
chiuso su quattro lati (tipo gazebo) nell’immediato retropalco: la struttura, non custodita, è
liberamente fruibile dagli organizzatori e dagli artisti.
Il locale è sprovvisto di mobilio, di conseguenza è da ritenersi a carico dell’organizzatore ogni
necessità tecnica correlata all’accoglienza del personale e alla corretta gestione della messa in
scena.
In casi straordinari, da concordare di volta in volta, può essere messa a disposizione degli
organizzatori anche la sala auditorium interna al museo; il locale è illuminato e dotato di serratura.
L’opportunità è soggetta richiesta scritta, da inoltrarsi via e-mail all’indirizzo sotto indicato.
e. Deposito per il ricovero delle attrezzature
In caso di allestimento prolungato su più giornate consecutive, sarà messo a disposizione degli
organizzatori un ambiente per il deposito degli equipaggiamenti tecnici e/o scenici.
Il locale, denominato “corridoio di accesso al server” è illuminato e dotato di serratura.
f. Impianti elettrici
Gli impianti elettrici sono realizzati in conformità alla L. 1/03/1968, n.186.
La quadristica di alimentazione è posta alla sinistra del palco, in prossimità della “Porta del
Chiodo”. L’impianto è tarato per gestire un carico di 20 kW c.ca.
Si consiglia di tenere separate le alimentazioni di fonica e impianto luci, per limitare quanto più
possibile l’insorgere di interferenze negli impianti di amplificazione audio. È raccomandato l’utilizzo
di almeno due prese di rete, diversificate all’interno del quadro elettrico.
g. Servizi igienici
Due toilette sono collocate all’interno dell’area del parco. Essendo destinate alla libera fruizione del
pubblico, esse non possono essere usate a beneficio permanente degli artisti o degli organizzatori,
né impiegate come camerini secondari (ad esempio: locale trucco).
2- Norme per l’Allestimento e la Messa in Scena
a. Orario di inizio e fine degli spettacoli dal vivo
Durante la programmazione ordinaria, gli eventi si tengono in orario serale: il momento d’inizio
andrà fissato fra le 21 e le 21,30, a seconda del periodo e della durata dello spettacolo; il termine,
invece, dovrà avvenire entro le 23,30. Qualunque richiesta di deroga dovrà essere comunicata
anzitempo e concertata con il personale preposto alla gestione del sito. Si chiede pertanto di
inoltrare comunicazione a riguardo all’indirizzo e-mail sotto indicato.
b. Orari di allestimento
La zona del palcoscenico e dei servizi correlati è disponibile nel pomeriggio, dalle ore 15.
In casi specifici, da segnalare anzitempo, è possibile accedere alla struttura anche al mattino. Dal
momento in cui si è confermato l’accordo con il personale preposto, si richiede di avvisare
telefonicamente per dare conferma in anticipo dell’effettivo orario di arrivo.
Per quanto concerne le operazioni di smontaggio, gli organizzatori sono invitati ad attivarsi
nell’immediato, con la massima celerità, a conclusione della messa in scena. Tale richiesta si
rende necessaria onde agevolare le procedure di chiusura e di messa in sicurezza del sito.
c. Modalità di Allestimento in ottemperanza alle condizioni di sicurezza
L’area della Lanterna di Genova può essere esposta a raffiche di vento, seppur non costanti, per
tutta la durata del giorno e/o della notte. Benché le correnti d’aria siano in genere moderate non si
esclude l’eventualità per cui esse si rinforzino, anche repentinamente. Pertanto, tutti i materiali
scenici (ad esempio: quinte teatrali, luci e praticabili) devono essere messi in sicurezza
preventivamente, cioè ancorati saldamente al palcoscenico; discorso analogo vale per gli
equipaggiamenti della fonica, in particolare per i sistemi di amplificazione PA, che andranno fissati
a terra onde evitare l’insorgenza di oscillazioni che potrebbero causarne la caduta.
d. Accesso alla zona palco
Non è consentito l’accesso diretto dei veicoli alla zona palco, poiché è del tutto assente un
tracciato carrabile: il punto di carico/scarico più vicino si colloca presso il chiosco-biglietteria. Il
percorso praticabile è costituito da un camminamento pedonale, comunque ampio a sufficienza
per consentire il passaggio della maggior parte delle attrezzature, anche piuttosto voluminose.
Pertanto si suggerisce ai trasportatori di dotarsi di uno o più carrelli a spinta manuale.
Per quanto concerne la sosta, i mezzi devono essere parcheggiati nello spazio situato presso il
cancello principale, al culmine della rampa di accesso al sito.
Si consiglia vivamente un sopralluogo preventivo, da concordarsi in tempo utile con il personale
competente, soprattutto se si debbano movimentare equipaggiamenti particolarmente voluminosi
(ad esempio: pianoforte). Tale verifica si rende necessaria principalmente perché la passerella
presenta un punto con curva a gomito, che riduce drasticamente le possibilità di manovra. È
possibile fissare una visita di sopralluogo richiedendola via -email all’indirizzo sotto indicato.
Nel caso in cui, invece, l’evento sia previsto sul piazzale antistante la Lanterna (cortile superiore),
è possibile raggiungere la location con un piccolo automezzo, tipo motocarro o mini van.
Si segnala tuttavia che la circolazione di mezzi e la sosta lungo la rampa di accesso alla Lanterna
è consentita solo per il tempo strettamente necessario per il carico o scarico delle attrezzature
inerenti lo spettacolo.
e. Facilities per la ristorazione
Presso la Lanterna non sono presenti luoghi di ristoro, fatta eccezione per un piccolo servizio bar
(snack e bevande confezionati) collocato all’interno del chiosco-biglietteria. I locali adibiti a
ristorazione più vicini sono a 600 m. di distanza, situati presso lo shopping center del terminal
traghetti; il terminal è raggiungibile a piedi percorrendo la “passeggiata della Lanterna” per la sua
interezza, fino a destinazione.
Considerando quanto sopra, si consiglia agli organizzatori di dotarsi di un proprio servizio catering,
che potrà essere facilmente allestito nei camerini o in zona palco. Inoltre, per evitare possibili
ritardi all’inizio degli eventi, si suggerisce di posticipare la cena del personale artistico al dopospettacolo.
f. Fotografie e produzioni audiovisive
Fondazione Muvita si riserva la possibilità di scattare fotografie o produrre materiale audiovisivo
durante gli eventi programmati presso il Museo e il Parco della Lanterna. Tali materiali non si
intendono per scopi commerciali, bensì avranno valore d’archivio a fini istituzionali e promozionali.
Qualora l’organizzatore o gli artisti siano di parere contrario, si prega di comunicarlo al personale
responsabile in tempi utili, comunque entro e non oltre il giorno precedente l’evento.
Si evidenzia che una mancata comunicazione a riguardo avrà valore di consenso.
g. Interruzione dell’evento
Fondazione Muvita si riserva la possibilità di interrompere, temporaneamente o definitivamente, lo
svolgimento degli spettacoli qualora si ravvisino rischi per la sicurezza dovuti alle condizioni meteo,
al guasto degli impianti o ad altre cause di forza maggiore.
h. Disposizioni in caso di pioggia
Qualora sopraggiungano condizioni di maltempo che compromettano le disposizioni di sicurezza o
pregiudichino la buona riuscita dell’evento, Fondazione Muvita si riserva la possibilità di trasferirne
la realizzazione presso altra collocazione coperta in prossimità della Lanterna. L’eventuale
spostamento non è automatico: nel caso sarà comunicato in tempo utile prima dell’allestimento,
quindi concertato con gli organizzatori.
i. Eventuali danni a cose e persone
Sarà ritenuto a carico degli organizzatori qualsiasi inconveniente e danneggiamento causato da:
condotta inadeguata, non osservanza delle norme di sicurezza o mancanza di perizia in ambito di
allestimento/svolgimento dell’evento. Fondazione Muvita declina ogni responsabilità per danni a
persone e cose procurati da terzi.
A questo proposito gli organizzatori dovranno sorvegliare sul corretto uso delle strutture nel totale
rispetto delle vigenti norme sulla sicurezza e delle comuni regole di ordine e di civile educazione
nominando, se necessario, apposito personale di sorveglianza, che dovrà controllare altresì il
deflusso del pubblico ed eventualmente dare le corrette indicazioni su vie di fuga o altro, secondo
quanto stabilito dalle vigenti norme sulla sicurezza, collaborando col personale di Muvita e
seguendone le indicazioni.
Informazioni sulla Sicurezza
a. Sicurezza generale
L’area del Museo e del Parco della Lanterna di Genova è video-sorvegliata, disponendo altresì di
accessi sbarrati in orario di chiusura notturna: la struttura è dunque dotata di adeguate condizioni
di sicurezza. Ciò nondimeno, Fondazione Muvita non si assume responsabilità circa furti, guasti,
atti vandalici e danneggiamenti che cose o persone potrebbero subire.
A maggior ragione, si prega gli organizzatori di adoperarsi affinché non siano smarriti o lasciati
incustoditi beni personali e attrezzature tecniche.
b. Misure per l’esodo del pubblico
Le uscite sono due, ubicate in posizione contrapposta, progettate per un deflusso in sicurezza più
che bastevole per i 250 spettatori previsti (150 seduti + 100 in piedi).
Si raccomanda, a tal proposito, che l'affluenza di pubblico non sia superiore a quanto autorizzato
dalla Commissione provinciale di vigilanza.
Nell'area spettacoli è altresì installato un sistema d’illuminazione di sicurezza lungo le vie d’esodo,
dotato di lampade autoalimentate ad attivazione automatica in caso di mancata alimentazione
elettrica, in grado di garantire un adeguato livello di illuminamento, ad altezza di un metro, per la
durata di almeno un’ora.
Contestualmente, è affissa apposita segnaletica finalizzata all’esodo delle persone.
Pratiche Burocratiche
Si ricorda agli organizzatori che tutte le autorizzazioni, permessi, certificazioni e licenze
necessari a norma di legge (SIAE, ENPALS, CERTIFICAZIONE RUMORE, COMMISSIONE
PROVINCIALE DI VIGILANZA PUBBLICO SPETTACOLO, AUTORIZZAZIONE COMUNALE,
ecc..) per il corretto svolgimento delle manifestazioni e per ogni attività ad essa connessa
dovranno essere richiesti e ottenuti a cura e spesa esclusive dell'organizzatore e prodotti in
copia a Provincia di Genova e Fondazione Muvita.
a. Pratiche SIAE e ENPALS
Si ricorda agli organizzatori che per la realizzazione degli eventi è necessario munirsi di Permesso
Spettacoli e Intrattenimenti, corredato da relativo Programma Musicale (borderò) e/o da altra
documentazione fornita dall’ufficio SIAE di competenza:
Sede di Genova Ovest: Via San Giovanni Bosco 3/1 - 16151 Genova (GE)
Tel: 010 413192 / Fax: 010 413192 / Mail: [email protected]
Giorni e orari estivi: lunedì, mercoledì, venerdì – dalle ore 16,30 alle ore 18,30
Si fa presente che la suddetta documentazione andrà tenuta sempre a disposizione nel corso
dell’evento, poiché dovrà essere esibita in caso d’ispezione SIAE.
In caso di spettacolo musicale, gli organizzatori dovranno compilare il Programma Musicale
(modello 107) prima o durante l’esecuzione, indicando i brani effettivamente eseguiti in ordine
cronologico, riportando il titolo esatto e il nome completo o lo pseudonimo di almeno uno dei
compositori.
Le infrazioni nella compilazione del Programma Musicale comportano per l’organizzatore dello
spettacolo l’applicazione delle penali previste dal Permesso di Esecuzione e per gli associati alla
SIAE che firmano il Programma l’applicazione di sanzioni disciplinari.
La falsificazione del Programma Musicale può configurare ipotesi di reato.
Fondazione Muvita si manleva da ogni responsabilità in caso di inadempienza o dolo da parte
degli organizzatori.
Infine, a carico degli organizzatori figura anche la gestione delle pratiche ENPALS: apertura di
posizione e agibilità.
L'Agibilità è una certificazione obbligatoria che tutti gli operatori dello spettacolo devono richiedere
all'Ente ogni qualvolta utilizzano personale artistico indipendentemente dal fatto che le prestazioni
artistiche siano retribuite o meno. L'agibilità viene concessa all'impresa regolarmente immatricolata
ai fini ENPALS, per la durata oggetto di rappresentazioni artistiche. In caso di inadempienze,
ENPALS può procedere nei confronti dell’organizzatore contestandogli l’illecito di evasione
contributiva.
b. Pratiche per l’accesso al varco doganale
Il sito della Lanterna è soggetto a divieto di accesso alle autovetture non autorizzate. Tuttavia è
possibile ottenere permessi di transito giornalieri, emessi dall’Agenzia delle Dogane per l’utilizzo
del varco posto in Lungomare G. Canepa. Tali permessi sono ristretti ai soli mezzi degli
organizzatori e dello staff tecnico.
Fondazione Muvita può provvedere al disbrigo delle pratiche presso gli uffici preposti, pertanto
richiede agli organizzatori di comunicare:
1. Nome e Cognome del richiedente
2. Marca/Modello/Targa del veicolo
3. Data di utilizzo del permesso
La richiesta per il disbrigo delle pratiche deve essere inoltrata all’indirizzo e-mail sotto indicato,
entro sette giorni prima l’inizio dell’evento, indicando in un’unica tranche tutti i dati sopraelencati
per ogni veicolo da autorizzare.
I permessi potranno essere ritirati il giorno precedente l’evento presso gli uffici di Fondazione
Muvita.
Qualora i dati del/i richiedente/i non giungessero entro sette giorni dall’inizio dell’evento, o
comunque nelle modalità sopraindicate, Fondazione Muvita non può garantire l’assolvimento delle
pratiche relative.
c. Documento di Trasporto per service audio/luci e veicoli commerciali
I service audio/luci e i veicoli commerciali (ad esempio: per trasporto attrezzerie, praticabili o
scenografie) che accedono al sito devono dotarsi di regolare Documento di Trasporto, da esibire in
caso di controlli all’ingresso del varco doganale.
Il documento deve riportare i seguenti dati:
1.
2.
3.
4.
Data
Generalità dell’incaricato al trasporto
Distinta dei beni trasportati, con descrizione
Motivo del trasporto
Tale procedura si rende necessaria onde evitare contestazioni doganali circa il contenuto del vano
di carico, in seguito all’avvenuto accesso in una zona commerciale del Porto di Genova.
d. Produzione materiale promozionale/pubblicitario
Su tutto il materiale pubblicitario, che verrà stampato per la pubblicizzazione dell'iniziativa
dovranno essere presenti i loghi di Provincia di Genova, Fondazione Muvita e BANCA CARIGECassa di Risparmio di Genova e Imperia, sponsor ufficiale della Lanterna di Genova.
Loghi e immagini verranno trasmessi via e-mail dai nostri uffici e ogni bozza di stampa dovrà
essere preventivamente visionata e autorizzata dall'amministrazione provinciale e Fondazione
Muvita.
Sarebbe infine preferibile che nell'area della Lanterna, ed in particolare, su cancellate, vetrate, pali
della luce, alberi e ringhiere non venissero affissi manifesti, locandine o altro materiale
pubblicitario.
INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni, per tutte le comunicazioni di ordine burocratico/organizzativo
sopradescritte o semplicemente per concordare un sopralluogo si prega di contattare:
Delucchi Barbara
Fondazione Muvita
333-9778048
E-mail. [email protected]
www.muvita.it