Riassunto del libro “C`è nessuno?” Joakim scrive una lettera a sua

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Riassunto del libro “C`è nessuno?” Joakim scrive una lettera a sua
Riassunto del libro “C'è nessuno?”
Joakim scrive una lettera a sua nipote Camilla, di otto anni, nella quale le parla di un
incontro che è avvenuto quando aveva la sua stessa età e aspettava la nascita di un
fratellino o di una sorellina.
Questo incontro è iniziato quando il papà ha accompagnato la mamma in ospedale perché
aveva le prime doglie e Joakim è rimasto a casa da solo. Mentre giocava con le Lego,
tutto ad un tratto sentì un rumore fuori. Allora uscì di fretta a vedere cos'era successo e
trovò un bambino appeso per i calzoni al melo. Iniziarono a discutere su chi stesse in
basso e chi in alto, alla fine Joakim andò a prendere le cesoie per tirare giù dall'albero
Mika, perché così si chiama il nuovo venuto.
Tutto d'un tratto suonò il telefono e Mika si tappò le orecchie per il “forte” rumore.
Joakim andò a rispondere al telefono: era suo papà.
Il papà lo avvisò che di lì a poco arrivava la zia Helen.
Nel frattempo mika era in cucina a spargere farina per tutta la stanza. Joakim furibondo lo
rimproverò, mika ribatté dicendo che nei sogni tutto è permesso ma Joakim rimase un po'
perplesso per questa risposta. Mika nel frattempo si era messo a urlare e a piangere
fortissimo per come l'aveva rimproverato.
Joakim per calmarlo tentò di tutto, ogni cosa strana e ridicola che gli venisse in mente ma
senza alcun successo.
Disperato ormai provò a fargli il solletico e funzionò ma non all'istante.
Nel frattempo la zia Helene suonò il campanello.
Joakim nascose Mika in camera sua e successivamente pulì quello che potè.
Dopodiché andò ad aprire alla zia che non aveva una faccia felice.
Appena entrò chiese al nipote cosa avesse fatto in cucina. Lui rispose che voleva fare le
frittelle.
Corse subito in camera a vedere cosa stava facendo l'alieno. Lo trovò seduto sul letto
intento a osservare i dinosauri di un libro.
Allora Joakim si sedette accanto a mika e gli parlò dei dinosauri e della storia
dell'evoluzione. Ad un tratto sentì i passi della zia sulle scale. Allora si affrettò a uscire in
corridoio e disse alla zia di passare l'aspirapolvere in cucina per pulire bene dalla farina.
Appena la zia andò giù e accese l'aspirapolvere, Joakim prese mika e lo portò in giardino.
L'extraterrestre si portò con sé la lente di ingrandimento. Joakim lo portò alla scogliera in
riva al mare. Mika andò giù dalle scalinate di pietra e salì in barca, Joakim lo rincorse a salì
a sua volta sulla barca. Presero il largo e dopo un po' di remate si fermarono e buttarono la
lenza in acqua, intanto, finché aspettavano che il pesce abboccasse, parlarono ancora
dell'evoluzione. Dopo un po' tornarono a casa con un bel pesce nel secchio. Si fermarono
in giardino e salirono sulla “Montagna”, cioè un mucchio di rocce messe una sopra l'altra. Lì
parlarono delle diversità e delle uguaglianze che avevano tra di loro. Mentre parlavano, la
zia Helene uscì e iniziò a chiamare il nipote. Quando il bambino la sentì disse a Mika che
doveva andare a mangiare. Allora andò con la zia in casa a pranzare. Quando ebbe finito,
prese una frittella da portare a Mika, però non lo trovò lì fuori ad aspettarlo ma era nel
pollaio a osservare un uovo. Allora l'extraterrestre gli spiegò l'evoluzione che è avvenuta nel
suo pianeta Eljo. Mentre parlavano il tempo passava e venne presto ora di andare a
dormire.
Quando rientrarono andarono diretti in camera e Joakim preparò un posto, sotto al suo letto,
dove avrebbe dormito Mika. Però non andarono subito a dormire, ma salirono sul tetto a
guardare le stelle. Sfortunatamente si era fatto tardi e dovettero andare a letto e si
addormentarono.
Il giorno dopo Joakim si svegliò e non trovò Mika. Lo cercò dappertutto ma non c'era traccia
di lui. Inoltre non trovò neanche il suo coniglio preferito per fare la magia del cappello. Una
cosa positiva c'era però: il fratellino, perché appunto era un maschio, era nato!