Progetto di prevenzione del rischio stradale e di educazione alla
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Progetto di prevenzione del rischio stradale e di educazione alla
Allegato C Bando per l’assegnazione di contributi agli Enti Locali per la realizzazione di progetti di sicurezza urbana integrata - L.R. n. 12 del 13 giugno 2003 Annualità 2010 SCHEMA DI PROGETTO (Art. 4 del bando) Amministrazione richiedente COMUNE di CARDITO Denominazione del progetto (indicare il nome del progetto) TI M.U.O.V.I. (Mobilità urbana ovunque vincendo l'insicurezza): Progetto di prevenzione del rischio stradale e di educazione alla convivenza civile Responsabile del procedimento Cognome: SANNINO Nome: CARMELA Nato a: Cercola (NA) il: 04/12/59 Posizione all’interno dell’Amministrazione: Responsabile di Servizio Settore di riferimento all’interno dell’Amministrazione: Servizi Culturali e Politiche Giovanili Piazza Garibaldi, Palazzo Mastrilli n. 15 C.A.P. 80024 Città Cardito Provincia Napoli Tel. 081 19301468 - 837 Fax 081 8340786 E-mail [email protected] Pec [email protected] A. DESCRIZIONE DEL CONTESTO E INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA (Max 50 righe) (punti da 0 a 15) Cardito è un paese a nord di Napoli, che ha un’estensione territoriale di 3,16 Km2 per una popolazione di 22.930 abitanti con 7256 abitanti per Km2 , risultando all’ottava posizione in Campania per densità abitativa, e con un elevato indice di delittuosità in linea con i dati della provincia di Napoli, confermati anche dai rilevi parziali dei delitti e dei reati contravvenzionali denunciati unicamente presso il Comando della Polizia Municipale: anno Delitti e reati contravvenzionali* 2008 42 2009 32 2010 42 Fonte: Polizia Municipale di Cardito * dati non includono delitti denunciati presso l'Arma dei Carabinieri (con sede nel confinante comune di Crispano), l'Autorità Giudiziaria della Polizia di Stato ed il Corpo della Guardia di Finanza Da indagini effettuate nella provincia di Napoli, si sono ottenuti dati circa la vulnerabilità degli adolescenti che si spostano nel traffico a bordo di ciclomotori e scooter, ed è emerso che essi costituiscono una categoria di "utenti deboli" fra le più a "rischio". Indossare il casco non è superfluo. I dati dell’Istituto Superiore della Sanità parlano chiaro: la prima causa di morte fra i giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni sono gli incidenti stradali. La seconda per i ragazzi dai 10 ai 14 e dai 20 ai 24 anni. Un incidente stradale in motocicletta senza casco equivale quasi certamente a un decesso. Si stima, inoltre, che senza adeguate contromisure, entro il 2020 gli incidenti stradali rappresenteranno la terza causa globale Allegato C di morte e disabilità. (ISS – dati 2009). I dati rilevati in giro per le strade di Napoli rispecchiano e rafforzano quelli delle ultime statistiche nazionali. Nelle zone più trafficate della città si arriva a circa il 65/70% di persone che indossano il casco su moto e scooter. Insomma, quello che emerge è che la situazione sta cambiando. Certo non è così nei quartieri popolari, dove la situazione si fa meno regolare arrivando ai minimi rilevati anche dall’ISS: si scende fino al 20% di utenti in regola. Cardito sicuramente si colloca, come situazione generale, in un contesto più vicino a queste ultime zone, peggiorando ulteriormente la percentuale di utenti in regola. A Cardito negli anni 2008/2009/2010 è stato rilevata un’alta incidenza di sinistri, legata al mancato uso dei dispositivi di sicurezza (casco e cinture), rilevando altresì, ulteriori principali fattori di rischio, quali: velocità, alcol ed utilizzo del telefono cellulare durante la guida. L'incidenza di giovani sul territorio di Cardito è notevole e supera i confini comunali per la presenza ed il successo che sta riscuotendo il parco Taglia, un'area a verde attrezzata di circa 140.000 mq, con una pista ciclo/pedonale di oltre 1,2 km, un'arena da oltre 1600 posti a sedere, giochi per bambini, percorsi vita e zone sportive (calcetto e tennis in erba sintetica, tiro con l'arco, beach volley). Questa infrastruttura dalle caratteristiche sovracomunali (il più grande parco fra i comuni a nord di Napoli), risulta ormai un polo di attività sportive e ludico-ricreative che attrae giornalmente centinaia di persone, alla ricerca di spazi liberi dal normale caos cittadino, con moltissimi ragazzi e tantissimi bambini con genitori provenienti dai paesi limitrofi attraverso le vie e le piazze principali quali via P. Donadio (ex Strada Statale 87), C.so Diaz (ex Strada Provinciale Caivano-Cardito), P.zza Madonna delle Grazie, C.so Italia (ex Strada Provinciale FrattamaggioreCasoria), via De Gasperi (ex Strada Provinciale Cardito-Crispano). Dai dati ISTAT risulta la seguente popolazione compresa fra 0-14 anni per il comune di Cardito e quelli limitrofi (limitandosi a quelli confinanti sebbene le presenze nel parco travalichino abbondantemente anche questi ambiti sopratutto nei giorni festivi): Comune % 0-14 Residenti al 31/12/2009 Totale popolazione 0-14 anni Cardito 20,6% 21.171 4.361 Casoria 18,2% 79.905 14.542 Afragola 20,9% 63.822 13.338 Caivano 20,6% 36.873 7.595 Frattamaggiore 16,1% 30.293 4.877 Crispano 21,5% 12.647 2.719 Totale popolazione di età compresa fra 0-14 anni 47.432 Fonte: dati ISTAT In base ad osservazioni dirette effettuate all’esterno delle scuole del territorio, si è constatata inoltre l’agghiacciante abitudine di trasportare i bambini in auto senza l’apposito seggiolino, se non addirittura in braccio al guidatore ( fonte: assistenti scuolabus). Il problema risulta, pertanto, l'alta incidentalità, registrata in particolar modo in P.zza Madonna delle Grazie (n.15 incidenti stradali dal 2008 al 2010 - fonte: Polizia Municipale di Cardito), punto di confluenza stradale nonché sede di numerosi esercizi commerciali, accoppiata ad un 'elevata presenza di giovani sul territorio e di genitori con bambini diretti al parco Taglia. anno Incidenti stradali Di cui con coinvolgimento di moto Peso percentuale 2008 79 12 15,2% 2009 65 17 26,2% 2010 70 19 27,2% Fonte: Polizia Municipale di Cardito B. INDIVIDUAZIONE AMBITI Ambiti di intervento in cui si inseriscono le iniziative progettuali (barrare la/le casella/e corrispondente/i) A Ambito Miglioramento degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città Allegato C In particolare interventi di: Rivitalizzazione di spazi pubblici con interventi di animazione, finalizzati alla dissuasione delle manifestazioni di inciviltà e criminalità diffusa I. II. Recupero degli spazi degradati o a rischio di degrado in funzione del miglioramento delle condizioni di sicurezza e di maggiore libertà di movimento delle persone III. Servizi di mediazione sociale e gestione dei conflitti per promuovere la convivenza e l'integrazione sociale degli stranieri Ambito Diffusione della cultura della legalità In particolare interventi di: I. Educazione e promozione delle norme che regolano la vita sociale ed azioni volte alla diffusione di una cultura della legalità presso i minori, le loro famiglie e nella comunità locale. Saranno ammesse azioni che prevedono il coinvolgimento attivo dei destinatari consentendo l'acquisizione di abilità, competenze e conoscenze sulle seguenti tematiche: - prevenzione del bullismo e del vandalismo; - le organizzazioni criminali di tipo mafioso, lo studio di personaggi simbolo nella lotta alle mafie, incontri con personaggi chiave della comunità; - il rispetto dell’ambiente (tutela dell’ambiente, il ciclo dei rifiuti, il consumo sostenibile, lotta all’ecomafia); - l'educazione stradale; - l’uso di sostanze stupefacenti e di alcool ed i relativi danni alla salute; - l’educazione alla multiculturalità; - l'educazione alla cittadinanza attiva; - l'educazione alle differenze di genere per la prevenzione della violenza nelle relazioni uomo/donna; - la pirateria informatica. B Ambito Attivazione di servizi e strumenti innovativi per la polizia locale In particolare interventi di: Promozione, presso i Corpi e Servizi di polizia locale, di nuovi modelli organizzativi e I. operativi finalizzati alla massima vicinanza alla comunità di riferimento II. Promozione di servizi innovativi e di interscambio operativo e informativo fra i Corpi di polizia locale e quelli nazionali nonché con i Corpi nazionali di soccorso pubblico e difesa civile, ivi comprese le sale operative della Protezione civile regionale, i servizi sociali e gli organismi associativi e di volontariato riconosciuti dalla Regione Campania III Miglioramento dell’efficienza delle sale operative della polizia municipale con particolare riferimento alle interconnessioni con le sale operative delle Forze dell’Ordine C C. OBIETTIVI (Max 50 righe) (punti da 0 a 10) La peculiarità del progetto consiste nel sensibilizzare i ragazzi all'uso del casco attraverso due canali preferenziali d'intervento: quello più classico di tipo informativo, attraverso delle lezioni interattive di tipo frontale, e quello ludico-esperenziale, attraverso la pratica di sport in cui sia obbligatorio (o consigliato) l'uso del casco protettivo; è poi previsto l'intervento testimoniale di due persone che sosterranno con la loro partecipazione la causa dell'uso del casco raccontando la loro esperienza tra la vita e la morte. Il progetto inoltre comprende anche una valutazione psicologica del campione composto dai ragazzi che vi parteciperanno con il fine di evidenziare eventuali caratteristiche psico-sociali che potrebbero essere precursori di una maggior propensione a mettere in atto comportamenti a rischio. Allegato C Gli obiettivi generali del progetto si possono così sintetizzare: Recupero di una piazza del Paese, luogo di aggregazione dei ragazzi, che presenta notevoli rischi relativamente alla circolazione stradale; Promuovere un sistema di azioni formative, informative e di sensibilizzazione destinate agli adulti di riferimento (insegnanti, genitori, enti ed istituzioni del settore); Migliorare le conoscenze sui principali fattori di rischio di interesse educativo nella incidentalità stradale in età evolutiva e giovanile nel territorio carditese; Favorire una strategia di interventi diversificati per fasce di età e sviluppati sul piano locale e rivolti anche al mondo degli adulti, anche’essi abituati a comportamenti altamente pericolosi mentre sono alla guida di veicoli, come l’uso dei cellulari alla guida o il trasporto di bambini in auto senza le normali prescrizioni di sicurezza (sediolini omologati, cinture di sicurezza, ecc.); Progettare e costruire percorsi di apprendimento positivi e gratificanti che promuovano l'acquisizione di informazioni e di modelli comportamentali favorenti e motivanti l'utilizzo del casco; Fare in modo che l'utilizzo del casco non sia più un obbligo, ma un'abitudine ragionata; Educare alla prevenzione di infrazioni che potrebbero avere conseguenze gravi o addirittura mortali con interventi rivolti sia ai ragazzi che alle famiglie; Avvicinarsi in un contesto ludico all'utilizzo del casco protettivo; Abituare i ragazzi a vedersi e piacersi con il casco; Rendere l'uso del casco protettivo fonte di aggregazione e non più fonte di diversità tra i giovani; Dare istruzioni sul corretto acquisto ed uso del casco; Rendere consapevoli delle responsabilità verso se stessi e gli altri; Riflettere sulle proprie decisioni comportamentali. Gli obiettivi sopra indicati saranno così misurabili: 1. Riduzione del numero di incidenti stradali in P.zza Madonna delle Grazie 2. Aumento della percentuale di motociclisti che utilizzano il casco, raggiungendo i livelli rilevati nelle zone del centro di Napoli (60%). Il controllo sarà effettuato, oltre che dall’osservazione diretta da parte della Polizia Municipale, anche dall’esame delle registrazioni dell’impianto di video sorveglianza in corso di implementazione a seguito del finanziamento del progetto di Sicurezza Urbana Integrata, LR 12/2003, annualità 2008. 3. Azzeramento del numero di automobilisti che accompagnano i bambini a scuola in auto senza gli appositi strumenti di protezione passiva (rilevazione fatta dagli assistenti Scuolabus). 4. Aumento da 0 a 2 delle moto in dotazione della Polizia Municipale. D. AZIONI (Max 50 righe) (punti da 0 a 25) 1. Intervento per il recupero di piazza Madonna delle Grazie. La piazza rappresenta un snodo fondamentale per la comunità Carditese, posta in prosecuzione del corso principale (via C. Daniele) e confluenza di due strade ex provinciali (Crispano-Cardito e Caivano-Cardito), nonché sede di numerosi esercizi commerciali e della chiesa di S.Antonio e Madonna delle Grazie di origini paleocristiane. L'intervento di recupero in primis consisterà nella riorganizzazione stradale, con riconfigurazione degli spazi per la sosta degli autoveicoli, al fine di migliorare contestualmente sia la circolazione stradale (con interferenze risolte con un percorso circolatorio), sia la sicurezza dei percorsi pedonali, che saranno protetti anche mediante opere di arredo urbano, e sia la fruizione dei parcheggi pubblici. In tal modo si cercherà di dare risposta concreta ai residenti, ai commercianti nonché ai semplici frequentatori della piazza che sono stati coinvolti in un intervista sul campo (i cui esiti si allegano al presente) per una valutazione ex ante delle Allegato C 2. 3. 4. 5. 6. 7. esigenze maggiormente sentite dalla popolazione, favorendone la partecipazione alla individuazione degli indirizzi per la progettazione esecutiva. Verifica del livello di informazione tra i ragazzi/bambini e le rispettive famiglie sui rischi conseguenti all’uso sbagliato o al non uso del casco, alla mancata osservanza delle norme del CdS per un corretto trasporto in auto dei bambini piccoli, ecc. Intervento di prevenzione dl rischio stradale e di educazione della convivenza civile che si svolgerà nel corso dell’anno scolastico 2011-2012. Ci saranno 3 moduli, per ragazzi e famiglie: a. Serie di questionari allo scopo di verificare il livello d'informazione sui rischi conseguenti all'uso sbagliato o al non – uso del casco, o al mancato rispetto delle più elementari norme di sicurezza; Verifica della percezione del rischio; b. evidenziare eventuali correlazioni fra caratteristiche psicologiche o la vulnerabilità alla non adozione del casco; c. modulo psico-educativo con la somministrazione di una batteria di strumenti testali; sensibilizzare i ragazzi all'uso del casco attraverso due canali preferenziali d'intervento: quello più classico di tipo informativo, attraverso delle lezioni interattive di tipo frontale (tre) , e quello ludico-esperenziale, attraverso la pratica di sport in cui sia obbligatorio o consigliato l'uso del casco protettivo e prove di GUIDA SICURA; è inoltre previsto l'intervento testimoniale (uno) di due persone che sosterranno con la loro partecipazione la causa dell'uso del casco raccontando la loro esperienza tra la vita e la morte. È previsto inoltre l’incontro con un medico sportivo traumatologo che svilupperà i rischi fisici e gli esiti permanenti dovuti al non utilizzo del casco, e un incontro con i vigili urbani che illustreranno la normativa vigente per la sicurezza stradale. Tutte questi interventi sono indirizzati ai ragazzi del primo anno di scuola secondaria di primo e secondo grado, organizzati in classi di ascolto e partecipazione di 40/50 studenti (complessivamente circa 250/300 ragazzi). Coinvolgere le famiglie con convegni, storie partecipate, ecc., mirati alla presa di coscienza dei comportamenti a rischio che tengono, per superficialità o per ignoranza, e per renderle consapevoli quanto sia importante il loro esempio per poter incidere positivamente sui comportamenti dei propri figli. Le famiglie coinvolte saranno sia quelle dei ragazzi che partecipano all’azione precedente, sia quelle dei bambini di scuola materna e primaria. Sono previsti due incontri ripetuti per gruppi di genitori, divisi per Circoli Didattici (due) Istituto Comprensivo (uno), e genitori dei ragazzi coinvolti nell’azione n° 3. Divulgazione e confronto: “week-end della sicurezza stradale”, nell’ambito del quale, oltre a presentare le azioni della presente proposta, ci si prefigge di affrontare il dibattito sul tema della sicurezza stradale ponendo le basi per un confronto permanente con le altre Amministrazioni pubbliche e private impegnate sul fronte della sicurezza stradale. Sarà una situazione di divertimento e di gratificazione per gli alunni e genitori, creando un ulteriore momento di apprendimento di comportamenti corretti.. La due giorni sulla “SICUREZZA CONDIVISA”, un sabato mattina e la domenica, si concluderà con la presentazione dei lavori prodotti e la premiazione dei partecipanti. Nella giornata di domenica sarà possibile effettuare un percorso di GUIDA SICURA nell’aria mercatale, appositamente attrezzata e curata dal “MOTO CLUB NAPOLI – SEZIONE CICLO-MOTO NAPOLINORD B. MUGIONE CARDITO” che ha sottoscritto un partenariato con questa Amministrazione per questo progetto. Lo stesso Moto Club si è impegnato ad organizzare anche nei 3 anni successivi lo stesso evento, garantendo negli anni la prosecuzione dell’azione. Acquisto motoveicoli per il comando di Polizia Municipale; Momento di repressione dei comportamenti a rischio con una campagna stringente da parte della Polizia Municipale. Inoltre l’acquisto delle due moto garantisce l’efficacia dell’intervento e la durata nel tempo dell’attività di controllo sul territorio, ben oltre il periodo di realizzazione del progetto. Si partirà quindi con una campagna incisiva e serrata di repressione dei comportamenti scorretti dopo la campagna informativa fatta con Allegato C le azioni precedenti, utilizzando il personale specializzato (vigili abilitati alla guida di motoveicoli già presenti nella pianta organica del Comando). I costi assicurativi per le moto saranno a carico del nostro Ente nell’ambito delle spese assicurative del Parco Automezzi. E. CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ (punti da 0 a 5) mese 1 2 3 4 5 giorni 6 7 mese 8 sabato domenica 9 10 11 12 azione 1 1a_progettazione di dettaglio 1b_selezione impresa/contratto 1c_lavori azione 2 1d_collaudo 2a_verifica livello iniziale conoscenza (studenti) 2b_verifica percezione rischio (studenti) 2c_verifica livello iniziale conoscenza (famiglie) 2d_verifica percezione rischio (famiglie) azione 3 3a_tre lezioni frontali con i ragazzi 3b_ due incontri attività ludicoesperenziali (vedi GUIDA SICURA 3c_incontro con medico sportivotraumatologo 3d_ incontro testimoniale azione 4 3e_ lezione con Vigili Urbani 4a_serie di due convegni 4b_storie partecipate azione 5 5a_organizzazione evento 5b_dibattito pubblico 5c_presentazione lavori e premiazione 6a_selezione fornitore 6b_contratto 7a_campagna di repressione F. RISORSE (Max 20 righe) (punti da 0 a 5) e oltre … azione 7 azione 6 5d_prove di GUIDA SICURA Allegato C RISORSE STRUTTURALI PROPRIE Le scuole del territorio; Zona mercatale, già pavimentata, per organizzazione pista di prova per il progetto GUIDA SICURA; RISORSE STRUTTURALI ACQUISITE Cinepresa per registrazione eventi Impianto microfonia per l’intervento GUIDA SICURA Radio bluetooth per l’intervento GUIDA SICURA Noleggio sedie, per convegni varie RISORSE FINANZIARIE € 46.000,00 da finanziamento Regionale; € 24.000,00 cofinanziamento Comunale con residui di mutuo contratti a carico del Comune con la Cassa DD.PP. mediante l'istituto della devoluzione. RISORSE UMANE Azione N. D1 1 D2 2 D3 D3 1 2 D3 D4 3 2 D5 1 D5 1 D7 1 D7 8 Qualifica/ ruolo Responsabile Servizio LL. PP. Progettazione Titolo di studio Ore lavorative Psicologo (esterno) Somministrazione test, ecc. Medico (esterno) Psicologo (esterno): Lezioni interattive frontali, ludico esperienziali, testimoniali Vigile Urbano Psicologo (esterno) Somministrazione test, ecc. Responsabile Servizio Cultura per organizzazione evento Istruttore amministrativo Servizio Cultura per coadiuvare Comandante Polizia Municipale: Organizzazione e coordinazione Vigile Urbano Psicologia 10h x 2 (complessivi € 360,00 quale incentivo di progettazione = 2% importo lavori) € 45,00 Medicina Psicologia 40 60h x 2 € 45,00 € 45,00 15h x 3 10+10 € 30,00 € 45,00 Laurea e/o Diploma di 2° grado 20 € 30,00 Laurea e/o Diploma di 2° grado 10 € 30,00 Laurea e/o Diploma di 2° grado 20 30,00 Laurea e/o Diploma di 2° grado 18 x 8 € 30,00 Laurea Psicologia e/o sociologia G. PARTENARIATI (Max 20 righe) (punti da 0 a 5) Costo orario Allegato C L’obiettivo centrale delle strategie di governo locale teso a conciliare sicurezza degli ambiti urbani, qualità della vita, coesione sociale, prosperità economica e progresso civile, nel più ampio quadro della buona amministrazione, può realizzarsi solo se i servizi pubblici assicurati da vari livelli dell’amministrazione coordinano i loro interventi al fine di accrescere l’efficacia complessiva delle politiche e di minimizzare le azioni divergenti. I vari livelli dell’Amministrazione, le Istituzioni presenti sul territorio, la società civile, il settore privato, i cittadini e le associazioni sono chiamati a definire, pianificare e compiere un percorso comune già nella fase di definizione progettuale, incoraggiati a trasformare la loro partecipazione in concrete iniziative attraverso il sostegno e la costruzione di reti di partenariato a livello locale. Sono stati dunque stipulati i seguenti Partenariati: 1. Istituto di istruzione Superiore - Liceo Artistico; 2. I Circolo Didattico “G. Rodari”; 3. II Circolo Didattico “Don Bosco”; 4. Istituto Comprensivo “Marco Polo”; 5. S.M.S. “G. Galilei”; 6. Associazione “MOTO CLUB NAPOLI – SEZIONE CICLO-MOTO NAPOLINORD V. MUGIONE CARDITO”; 7. Associazione “E.PRO.C.A.” Inoltre saranno formalizzati, ad avvenuta approvazione del Progetto, accordi con alcuni Enti già attivamente e formalmente coinvolti sulle problematiche del territorio (Associazioni locali e Parrocchie). Tale rete di partenariato ha lo scopo di facilitare la concertazione, la cooperazione e il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti e di sperimentare adeguati strumenti destinati al buon governo locale dei temi della sicurezza e della tutela degli spazi urbani. Gli accordi tra le Amministrazioni locali coinvolte, i servizi di Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine, gli altri soggetti istituzionali, prevedono la piena integrazione delle azioni, del patrimonio di dati, informazioni e competenze. H. STRATEGIA COMPLESSIVA (Max 50 righe) (punti da 0 a 5) L'Amministrazione è particolarmente impegnata sul fronte del miglioramento della qualità urbana e sociale, con interventi mirati al miglioramento della percezione di sicurezza dei cittadini ed azioni finalizzate ad incentivare misure di prevenzione e di diffusione di una cultura della legalità e della partecipazione di cui di seguito si riassumono i contenuti. In particolare sono in corso i lavori di rifacimento di tutto l'impianto di illuminazione del centro storico, approvati con Deliberazione di G.C. n.182 del 22/10/2009, che garantiranno, ai sensi della norme CEN 13201, una classe di illuminazione CE2, adatta ad una situazione standardizzata D2 con "traffico motorizzato lento con presenza di pedoni e ciclisti", con classe aggiuntiva ES1 (la classe ES viene utilizzata per definire dei valori di riferimento nel riconoscimento delle forme tridimensionali: un persona – il suo volto) che consentirà l'accrescimento del senso di sicurezza nelle persone in base all'aumentare della percezione di un figura ad una distanza adeguata con un valore minimo dell'illuminamento medio, Emed, pari a 20 lux che assicura il riconoscimento facciale Analoga iniziativa è stata presa per le zone periferiche laddove è stato ampliato l'impianto di pubblica illuminazione delle ex traverse via E. Fermi con Deliberazione di G.C. n.140 del 27/09/2010; Al fine di migliorare la sicurezza pedonale sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza degli incroci di via Donadio (ex S.S. 87), approvati con Deliberazione n.140 del 28/10/2010, con la formazione di rotatorie e di percorsi pedonali sicuri. In corso di esecuzione è il progetto di Sicurezza urbana condivisa finanziato dalla regione Campania nell'ambito della L.R. 12/2003 annualità 2008, con l'installazione di n.6 telecamere e di azioni volte alla diffusione della cultura della sicurezza stradale presso i giovani nonché il recupero di un'altra piazza strategica del paese posta proprio in corrispondenza dell'ingresso dall'asse mediano. Allegato C Oltre alle azioni materiali suindicate ci sono anche quelle immateriali svolte nell'ambito di progetti obiettivo, finanziati con risorse proprie del Comune, svolti dal personale del Servizio Polizia Municipale per assicurare in determinati periodi dell'anno (feste natalizie ed estate) una maggiore presenza sul territorio estendendo l'orario di lavoro . Da sottolineare inoltre che grazie a questo progetto la Polizia Municipale avrà in dotazione due moto: questo consentirà, dopo la campagna partecipata di sensibilizzazione, di avviare la Tolleranza Zero e massimi controlli sul territorio. Controlli che potranno proseguire ben oltre il periodo di realizzazione del progetto. Sarà inoltre prodotto un opuscolo, nell’ambito dell’azione 3, che sarà distribuito dal Servizio Pubblica Istruzione anche negli anni successivi a tutti gli utenti, famiglie e ragazzi, che usufruiranno dei servizi connessi alla scuola, oltre che essere sempre a disposizione di tutti nella nostra Biblioteca, peraltro molto frequentata dai ragazzi di Cardito. Le spese di stampa per gli anni successivi saranno a carico della Biblioteca Comunale. I. VALUTAZIONE (Max 50 righe) (punti da 0 a 10) AMBITO A Verifica della ricaduta sulla viabilità e sicurezza dell’intervento di riqualificazione di piazza Madonna delle Grazie, dopo l’intervento di riqualificazione. AMBITO B Inizialmente verrà proposto dallo psicologo una serie di questionari allo scopo di: verificare il livello d'informazione sui rischi conseguenti all'uso sbagliato o al non uso del casco, del mancato rispetto delle norme per il trasporto dei bambini in auto da parte degli adulti; verificare la percezione del rischio; evidenziare eventuali correlazioni fra caratteristiche psicologiche; evidenziare la vulnerabilità alla non adozione del casco. Il modulo psicologico prevederà la somministrazione di una batteria di strumenti testali: Questionario sull'informazione e sulla percezione del rischio Test Multidimensionale dell'Autostima (TMA) Scala di Autoefficacia Regolatoria Percepita. Scala di Autoefficacia Sociale Percepita Questionario sull'impulsività e rischio. I test: 1. Questionario di verifica dell'informazione e di responsabilizzazione sull'uso consapevole del casco protettivo; 2. Test Multidimensionale dell'Autostima (TMA): è un test autosomministrato creato per soggetti di età compresa fra i 9 ed i 19 anni che valuta il livello di autostima attraverso le seguenti dimensioni: area interpersonale, area scolastica, area familiare, area corporea, area della padronanza sull'ambiente. 3. Scala di Autoefficacia Regolatoria Percepita: è un test autosomministrato che valuta la capacità di resistere alle pressioni esercitate dal gruppo dei pari per ciòche concerne la messa in atto di comportamenti a rischio per la salute quali alco, fumo, violazione del codice della strada. 4. Scala di Autoefficacia Sociale Percepita: è un test autosomministrato che misura le convinzioni che i ragazzi hanno sulle proprie capacità di intraprendere e mantenere relazioni sociali, nonchè di affermare le proprie opinioni e diritti. 5. Questionario sull'impulsività rischio: è un questionario autosomministrato composto che valuta l'inclinazione dei soggetti ad agire d'impulso ed a ricercare situazioni di rischio. AMBITO C Analisi ex ante sul territorio di Cardito rispetto l’utilizzo del casco, la percentuale di incidenza di Allegato C incidenti che coinvolgono moto, motocicli, ecc. e percentuale di utilizzo del casco. Verifica della ricaduta del progetto TI MUOVI rispetto il numero di incidenti di motocicli e percentuale di ragazzi che utilizzano il casco. J. SINERGIA (punti da 0 a 5) Il progetto vede la collaborazione dei seguenti servizi: Servizi Culturali e Politiche Giovanili Servizio Lavori Pubblici Servizio di Polizia Municipale Si allega lettera di intenti sottoscritta dai responsabili coinvolti. K. QUADRO ECONOMICO (punti da 0 a 7) Voci di costo Spese per acquisti e forniture Beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico scientifiche (motociclette, ecc.) Spese di personale N° 3 unità di personale specializzato (2 psicologi, 1 medico) 200h x 45,00 EURO ORARI Spese di personale dipendente Ente Locale* indicare le figure professionali Costi di gestione e funzionamento Cinepresa per registrazione eventi - Impianto microfonia per l’intervento GUIDA SICURA - Radio bluetooth - Noleggio sedie per convegni - varie Materiale di consumo Cancelleria, materiale vario d’ufficio, beni d’uso Spese di comunicazione e sensibilizzazione Convegno, pubblicazione brochure, affissioni, stampa e TV, ecc. Spese di formazione* Collaborazioni professionali docenti esterni, materiale didattico in dotazione collettiva e/o individuale, prestazioni di personale specializzato, consulenza specialistica Spese di organizzazione* PROGETTAZIONE - VERIFICHE MONITORAGGIO Altri costi Spese per lavori di recupero piazza Madonna delle Grazie Lavori € 19.000,00 – IVA € 3.800,000 – arredo urbano € 840,00 Importo TOTALE Costo totale Percentuale sul totale del progetto € 20.000,00 28.57% € 9.000,00 12,86% € 7.530,00 10,76% € 3.500,00 5,00% € 3.290,00 4,70% € 1.500,00 2,14% € 0,00 0,0% € 1.540,00 2,20% € 23.640,00 33,77% € 70.000,00 100% *Le spese di organizzazione (quali i costi per spese di progettazione intervento, di analisi dei fabbisogni e di individuazione profilo di utenza, di coordinamento e direzione, di monitoraggio e valutazione anche se inserite tra le spese del personale dipendente), le spese di comunicazione e sensibilizzazione (quali, a titolo esemplificativo, diffusione di informazioni, realizzazione di materiale informativo, come brochure, pubblicazioni) e le spese per attività Allegato C formative non possono superare, a pena di esclusione, complessivamente il 7% del costo totale del progetto (e ognuna di esse il 3%). Le spese per il personale dipendente non possono superare il limite del 15% del costo totale del progetto L. QUADRO ANALITICO DEI COSTI PER AZIONE Le spese riportate nello schema precedente vanno poi riepilogate per azioni così come indicate al punto D in modo da poter stimare la congruità dei costi di ciascuna azione. Deve essere inoltre indicata la percentuale di incidenza del costo di ciascuna azione rispetto al totale e la modalità di copertura delle azioni (con risorse dell’Ente e/o con il contributo regionale). AZIONE Azione n 1 (Recupero piazza Madonna delle Grazie) (Concorre con € 360,00 alle spese del personale interno) Azione n 2 (Verifica livello di informazione tra bambini/ragazzi) (€ 900,00 concorrono a spese per personale esterno) Azione n 3 (sensibilizzazione ragazzi all’uso del casco … ) ( € 7200,00 spese per personale esterno; € 1350,00 spese per il personale interno) Azione n 4 (Coinvolgimento delle famiglie) (€ 900,00 spese per personale esterno) Azione n 5. (week-end della Sicurezza Stradale) Azione n 6 (Acquisto 2 motoveicoli con 2 anni di manutenzione + 2 caschi con bluetooth + 2 paia stivali + 2 paia guanti) Azione n 7 (repressione comportamenti a rischio – materiale pubblicitario) ( € 4320,00 spese per personale interno, il rimanente concorre alle spese per il 7%) Totali COSTI % sul costo totale copertura a carico Ente Locale €. 24.000,00 34,29 % €. 24.000,00 €.0,00 €. 1.500,00 2,14 % €.0,00 €. 1.500,00 €. 10.000,00 14,29 % €.0,00 €. 10.000,00 €. 2.000,00 2,86 % €.0,00 €. 2.000,00 €. 7.000,00 10 % €.0,00 €. 7.000,00 €. 20.000,00 28,57 % €.0,00 €. 20.000,00 €. 5.500,00 7,86 % €.0,00 €. 5.500,00 €. 70.000,00 100% €. 24.000,00 €. 46.000,00 contributo regionale ________________________________________ Firma Il legale rappresentante