Progetto di prevenzione del rischio stradale e di educazione alla

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Progetto di prevenzione del rischio stradale e di educazione alla
Allegato C
Bando per l’assegnazione di contributi agli Enti Locali per la realizzazione di progetti di
sicurezza urbana integrata - L.R. n. 12 del 13 giugno 2003
Annualità 2010
SCHEMA DI PROGETTO
(Art. 4 del bando)
Amministrazione richiedente
COMUNE di CARDITO
Denominazione del progetto
(indicare il nome del progetto)
TI M.U.O.V.I. (Mobilità urbana ovunque vincendo l'insicurezza):
Progetto di prevenzione del rischio stradale e di educazione alla
convivenza civile
Responsabile del procedimento
Cognome: SANNINO
Nome: CARMELA
Nato a: Cercola (NA)
il: 04/12/59
Posizione all’interno dell’Amministrazione: Responsabile di Servizio
Settore di riferimento all’interno dell’Amministrazione: Servizi Culturali e Politiche
Giovanili
Piazza Garibaldi, Palazzo Mastrilli n. 15 C.A.P. 80024
Città Cardito Provincia Napoli
Tel. 081 19301468 - 837 Fax 081 8340786
E-mail [email protected]
Pec [email protected]
A. DESCRIZIONE DEL CONTESTO E INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA (Max 50 righe) (punti
da 0 a 15)
Cardito è un paese a nord di Napoli, che ha un’estensione territoriale di 3,16 Km2 per una
popolazione di 22.930 abitanti con 7256 abitanti per Km2 , risultando all’ottava posizione in
Campania per densità abitativa, e con un elevato indice di delittuosità in linea con i dati della
provincia di Napoli, confermati anche dai rilevi parziali dei delitti e dei reati contravvenzionali
denunciati unicamente presso il Comando della Polizia Municipale:
anno
Delitti e reati contravvenzionali*
2008
42
2009
32
2010
42
Fonte: Polizia Municipale di Cardito
* dati non includono delitti denunciati presso l'Arma dei Carabinieri (con sede nel confinante comune di Crispano),
l'Autorità Giudiziaria della Polizia di Stato ed il Corpo della Guardia di Finanza
Da indagini effettuate nella provincia di Napoli, si sono ottenuti dati circa la vulnerabilità degli
adolescenti che si spostano nel traffico a bordo di ciclomotori e scooter, ed è emerso che essi
costituiscono una categoria di "utenti deboli" fra le più a "rischio".
Indossare il casco non è superfluo. I dati dell’Istituto Superiore della Sanità parlano chiaro: la
prima causa di morte fra i giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni sono gli incidenti
stradali. La seconda per i ragazzi dai 10 ai 14 e dai 20 ai 24 anni. Un incidente stradale in
motocicletta senza casco equivale quasi certamente a un decesso. Si stima, inoltre, che senza
adeguate contromisure, entro il 2020 gli incidenti stradali rappresenteranno la terza causa globale
Allegato C
di morte e disabilità. (ISS – dati 2009). I dati rilevati in giro per le strade di Napoli rispecchiano e
rafforzano quelli delle ultime statistiche nazionali. Nelle zone più trafficate della città si arriva a
circa il 65/70% di persone che indossano il casco su moto e scooter. Insomma, quello che emerge è
che la situazione sta cambiando. Certo non è così nei quartieri popolari, dove la situazione si fa
meno regolare arrivando ai minimi rilevati anche dall’ISS: si scende fino al 20% di utenti in regola.
Cardito sicuramente si colloca, come situazione generale, in un contesto più vicino a queste ultime
zone, peggiorando ulteriormente la percentuale di utenti in regola.
A Cardito negli anni 2008/2009/2010 è stato rilevata un’alta incidenza di sinistri, legata al mancato
uso dei dispositivi di sicurezza (casco e cinture), rilevando altresì, ulteriori principali fattori di
rischio, quali: velocità, alcol ed utilizzo del telefono cellulare durante la guida.
L'incidenza di giovani sul territorio di Cardito è notevole e supera i confini comunali per la
presenza ed il successo che sta riscuotendo il parco Taglia, un'area a verde attrezzata di circa
140.000 mq, con una pista ciclo/pedonale di oltre 1,2 km, un'arena da oltre 1600 posti a sedere,
giochi per bambini, percorsi vita e zone sportive (calcetto e tennis in erba sintetica, tiro con l'arco,
beach volley). Questa infrastruttura dalle caratteristiche sovracomunali (il più grande parco fra i
comuni a nord di Napoli), risulta ormai un polo di attività sportive e ludico-ricreative che attrae
giornalmente centinaia di persone, alla ricerca di spazi liberi dal normale caos cittadino, con
moltissimi ragazzi e tantissimi bambini con genitori provenienti dai paesi limitrofi attraverso le vie
e le piazze principali quali via P. Donadio (ex Strada Statale 87), C.so Diaz (ex Strada Provinciale
Caivano-Cardito), P.zza Madonna delle Grazie, C.so Italia (ex Strada Provinciale FrattamaggioreCasoria), via De Gasperi (ex Strada Provinciale Cardito-Crispano).
Dai dati ISTAT risulta la seguente popolazione compresa fra 0-14 anni per il comune di Cardito e
quelli limitrofi (limitandosi a quelli confinanti sebbene le presenze nel parco travalichino
abbondantemente anche questi ambiti sopratutto nei giorni festivi):
Comune
% 0-14
Residenti al 31/12/2009
Totale popolazione 0-14 anni
Cardito
20,6%
21.171
4.361
Casoria
18,2%
79.905
14.542
Afragola
20,9%
63.822
13.338
Caivano
20,6%
36.873
7.595
Frattamaggiore
16,1%
30.293
4.877
Crispano
21,5%
12.647
2.719
Totale popolazione di età compresa fra 0-14 anni
47.432
Fonte: dati ISTAT
In base ad osservazioni dirette effettuate all’esterno delle scuole del territorio, si è constatata inoltre
l’agghiacciante abitudine di trasportare i bambini in auto senza l’apposito seggiolino, se non
addirittura in braccio al guidatore ( fonte: assistenti scuolabus).
Il problema risulta, pertanto, l'alta incidentalità, registrata in particolar modo in P.zza Madonna
delle Grazie (n.15 incidenti stradali dal 2008 al 2010 - fonte: Polizia Municipale di Cardito), punto
di confluenza stradale nonché sede di numerosi esercizi commerciali, accoppiata ad un 'elevata
presenza di giovani sul territorio e di genitori con bambini diretti al parco Taglia.
anno
Incidenti stradali
Di cui con coinvolgimento di moto
Peso percentuale
2008
79
12
15,2%
2009
65
17
26,2%
2010
70
19
27,2%
Fonte: Polizia Municipale di Cardito
B. INDIVIDUAZIONE AMBITI
Ambiti di intervento in cui si inseriscono le iniziative progettuali
(barrare la/le casella/e corrispondente/i)
A Ambito
Miglioramento degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città
Allegato C
In particolare interventi di:
Rivitalizzazione di spazi pubblici con interventi di animazione, finalizzati alla dissuasione
delle manifestazioni di inciviltà e criminalità diffusa
I.
II.
Recupero degli spazi degradati o a rischio di degrado in funzione del
miglioramento delle condizioni di sicurezza e di maggiore libertà di movimento
delle persone
III.
Servizi di mediazione sociale e gestione dei conflitti per promuovere la convivenza e
l'integrazione sociale degli stranieri
Ambito
Diffusione della cultura della legalità
In particolare interventi di:
I. Educazione e promozione delle norme che regolano la vita sociale ed azioni volte alla
diffusione di una cultura della legalità presso i minori, le loro famiglie e nella comunità
locale. Saranno ammesse azioni che prevedono il coinvolgimento attivo dei destinatari
consentendo l'acquisizione di abilità, competenze e conoscenze sulle seguenti
tematiche:
- prevenzione del bullismo e del vandalismo;
- le organizzazioni criminali di tipo mafioso, lo studio di personaggi simbolo nella
lotta alle mafie, incontri con personaggi chiave della comunità;
- il rispetto dell’ambiente (tutela dell’ambiente, il ciclo dei rifiuti, il consumo
sostenibile, lotta all’ecomafia);
- l'educazione stradale;
- l’uso di sostanze stupefacenti e di alcool ed i relativi danni alla salute;
- l’educazione alla multiculturalità;
- l'educazione alla cittadinanza attiva;
- l'educazione alle differenze di genere per la prevenzione della violenza nelle
relazioni uomo/donna;
- la pirateria informatica.
B
Ambito
Attivazione di servizi e strumenti innovativi per la polizia locale
In particolare interventi di:
Promozione, presso i Corpi e Servizi di polizia locale, di nuovi modelli organizzativi e
I.
operativi finalizzati alla massima vicinanza alla comunità di riferimento
II. Promozione di servizi innovativi e di interscambio operativo e informativo fra i Corpi di
polizia locale e quelli nazionali nonché con i Corpi nazionali di soccorso pubblico e difesa
civile, ivi comprese le sale operative della Protezione civile regionale, i servizi sociali e gli
organismi associativi e di volontariato riconosciuti dalla Regione Campania
III Miglioramento dell’efficienza delle sale operative della polizia municipale con particolare
riferimento alle interconnessioni con le sale operative delle Forze dell’Ordine
C
C. OBIETTIVI (Max 50 righe) (punti da 0 a 10)
La peculiarità del progetto consiste nel sensibilizzare i ragazzi all'uso del casco attraverso due
canali preferenziali d'intervento: quello più classico di tipo informativo, attraverso delle lezioni
interattive di tipo frontale, e quello ludico-esperenziale, attraverso la pratica di sport in cui sia
obbligatorio (o consigliato) l'uso del casco protettivo; è poi previsto l'intervento testimoniale di due
persone che sosterranno con la loro partecipazione la causa dell'uso del casco raccontando la loro
esperienza tra la vita e la morte. Il progetto inoltre comprende anche una valutazione psicologica
del campione composto dai ragazzi che vi parteciperanno con il fine di evidenziare eventuali
caratteristiche psico-sociali che potrebbero essere precursori di una maggior propensione a mettere
in atto comportamenti a rischio.
Allegato C
Gli obiettivi generali del progetto si possono così sintetizzare:
Recupero di una piazza del Paese, luogo di aggregazione dei ragazzi, che presenta notevoli
rischi relativamente alla circolazione stradale;
Promuovere un sistema di azioni formative, informative e di sensibilizzazione destinate agli
adulti di riferimento (insegnanti, genitori, enti ed istituzioni del settore);
Migliorare le conoscenze sui principali fattori di rischio di interesse educativo nella
incidentalità stradale in età evolutiva e giovanile nel territorio carditese;
Favorire una strategia di interventi diversificati per fasce di età e sviluppati sul piano locale e
rivolti anche al mondo degli adulti, anche’essi abituati a comportamenti altamente pericolosi
mentre sono alla guida di veicoli, come l’uso dei cellulari alla guida o il trasporto di bambini in
auto senza le normali prescrizioni di sicurezza (sediolini omologati, cinture di sicurezza, ecc.);
Progettare e costruire percorsi di apprendimento positivi e gratificanti che promuovano
l'acquisizione di informazioni e di modelli comportamentali favorenti e motivanti l'utilizzo del
casco;
Fare in modo che l'utilizzo del casco non sia più un obbligo, ma un'abitudine ragionata;
Educare alla prevenzione di infrazioni che potrebbero avere conseguenze gravi o addirittura
mortali con interventi rivolti sia ai ragazzi che alle famiglie;
Avvicinarsi in un contesto ludico all'utilizzo del casco protettivo;
Abituare i ragazzi a vedersi e piacersi con il casco;
Rendere l'uso del casco protettivo fonte di aggregazione e non più fonte di diversità tra i
giovani;
Dare istruzioni sul corretto acquisto ed uso del casco;
Rendere consapevoli delle responsabilità verso se stessi e gli altri;
Riflettere sulle proprie decisioni comportamentali.
Gli obiettivi sopra indicati saranno così misurabili:
1. Riduzione del numero di incidenti stradali in P.zza Madonna delle Grazie
2. Aumento della percentuale di motociclisti che utilizzano il casco, raggiungendo i livelli
rilevati nelle zone del centro di Napoli (60%). Il controllo sarà effettuato, oltre che
dall’osservazione diretta da parte della Polizia Municipale, anche dall’esame delle
registrazioni dell’impianto di video sorveglianza in corso di implementazione a seguito
del finanziamento del progetto di Sicurezza Urbana Integrata, LR 12/2003, annualità
2008.
3. Azzeramento del numero di automobilisti che accompagnano i bambini a scuola in
auto senza gli appositi strumenti di protezione passiva (rilevazione fatta dagli
assistenti Scuolabus).
4. Aumento da 0 a 2 delle moto in dotazione della Polizia Municipale.
D. AZIONI (Max 50 righe) (punti da 0 a 25)
1. Intervento per il recupero di piazza Madonna delle Grazie. La piazza rappresenta un snodo
fondamentale per la comunità Carditese, posta in prosecuzione del corso principale (via C.
Daniele) e confluenza di due strade ex provinciali (Crispano-Cardito e Caivano-Cardito),
nonché sede di numerosi esercizi commerciali e della chiesa di S.Antonio e Madonna delle
Grazie di origini paleocristiane. L'intervento di recupero in primis consisterà nella
riorganizzazione stradale, con riconfigurazione degli spazi per la sosta degli
autoveicoli, al fine di migliorare contestualmente sia la circolazione stradale (con
interferenze risolte con un percorso circolatorio), sia la sicurezza dei percorsi
pedonali, che saranno protetti anche mediante opere di arredo urbano, e sia la fruizione dei
parcheggi pubblici. In tal modo si cercherà di dare risposta concreta ai residenti, ai
commercianti nonché ai semplici frequentatori della piazza che sono stati coinvolti in un
intervista sul campo (i cui esiti si allegano al presente) per una valutazione ex ante delle
Allegato C
2.
3.
4.
5.
6.
7.
esigenze maggiormente sentite dalla popolazione, favorendone la partecipazione alla
individuazione degli indirizzi per la progettazione esecutiva.
Verifica del livello di informazione tra i ragazzi/bambini e le rispettive famiglie sui rischi
conseguenti all’uso sbagliato o al non uso del casco, alla mancata osservanza delle norme
del CdS per un corretto trasporto in auto dei bambini piccoli, ecc. Intervento di prevenzione
dl rischio stradale e di educazione della convivenza civile che si svolgerà nel corso
dell’anno scolastico 2011-2012. Ci saranno 3 moduli, per ragazzi e famiglie:
a. Serie di questionari allo scopo di verificare il livello d'informazione sui rischi
conseguenti all'uso sbagliato o al non – uso del casco, o al mancato rispetto delle più
elementari norme di sicurezza; Verifica della percezione del rischio;
b. evidenziare eventuali correlazioni fra caratteristiche psicologiche o la vulnerabilità
alla non adozione del casco;
c. modulo psico-educativo con la somministrazione di una batteria di strumenti testali;
sensibilizzare i ragazzi all'uso del casco attraverso due canali preferenziali d'intervento:
quello più classico di tipo informativo, attraverso delle lezioni interattive di tipo frontale
(tre) , e quello ludico-esperenziale, attraverso la pratica di sport in cui sia obbligatorio o
consigliato l'uso del casco protettivo e prove di GUIDA SICURA; è inoltre previsto
l'intervento testimoniale (uno) di due persone che sosterranno con la loro partecipazione
la causa dell'uso del casco raccontando la loro esperienza tra la vita e la morte. È previsto
inoltre l’incontro con un medico sportivo traumatologo che svilupperà i rischi fisici e gli
esiti permanenti dovuti al non utilizzo del casco, e un incontro con i vigili urbani che
illustreranno la normativa vigente per la sicurezza stradale. Tutte questi interventi sono
indirizzati ai ragazzi del primo anno di scuola secondaria di primo e secondo grado,
organizzati in classi di ascolto e partecipazione di 40/50 studenti (complessivamente circa
250/300 ragazzi).
Coinvolgere le famiglie con convegni, storie partecipate, ecc., mirati alla presa di coscienza
dei comportamenti a rischio che tengono, per superficialità o per ignoranza, e per renderle
consapevoli quanto sia importante il loro esempio per poter incidere positivamente sui
comportamenti dei propri figli. Le famiglie coinvolte saranno sia quelle dei ragazzi che
partecipano all’azione precedente, sia quelle dei bambini di scuola materna e primaria.
Sono previsti due incontri ripetuti per gruppi di genitori, divisi per Circoli Didattici (due)
Istituto Comprensivo (uno), e genitori dei ragazzi coinvolti nell’azione n° 3.
Divulgazione e confronto: “week-end della sicurezza stradale”, nell’ambito del quale,
oltre a presentare le azioni della presente proposta, ci si prefigge di affrontare il dibattito sul
tema della sicurezza stradale ponendo le basi per un confronto permanente con le altre
Amministrazioni pubbliche e private impegnate sul fronte della sicurezza stradale. Sarà una
situazione di divertimento e di gratificazione per gli alunni e genitori, creando un ulteriore
momento di apprendimento di comportamenti corretti.. La due giorni sulla “SICUREZZA
CONDIVISA”, un sabato mattina e la domenica, si concluderà con la presentazione dei lavori
prodotti e la premiazione dei partecipanti. Nella giornata di domenica sarà possibile
effettuare un percorso di GUIDA SICURA nell’aria mercatale, appositamente attrezzata e
curata dal “MOTO CLUB NAPOLI – SEZIONE CICLO-MOTO NAPOLINORD B. MUGIONE
CARDITO” che ha sottoscritto un partenariato con questa Amministrazione per questo
progetto. Lo stesso Moto Club si è impegnato ad organizzare anche nei 3 anni
successivi lo stesso evento, garantendo negli anni la prosecuzione dell’azione.
Acquisto motoveicoli per il comando di Polizia Municipale;
Momento di repressione dei comportamenti a rischio con una campagna stringente da parte
della Polizia Municipale. Inoltre l’acquisto delle due moto garantisce l’efficacia
dell’intervento e la durata nel tempo dell’attività di controllo sul territorio, ben oltre il
periodo di realizzazione del progetto. Si partirà quindi con una campagna incisiva e
serrata di repressione dei comportamenti scorretti dopo la campagna informativa fatta con
Allegato C
le azioni precedenti, utilizzando il personale specializzato (vigili abilitati alla guida di
motoveicoli già presenti nella pianta organica del Comando). I costi assicurativi per le moto
saranno a carico del nostro Ente nell’ambito delle spese assicurative del Parco Automezzi.
E. CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ (punti da 0 a 5)
mese
1
2
3
4
5
giorni
6
7
mese
8 sabato domenica 9 10 11 12
azione 1
1a_progettazione di dettaglio
1b_selezione impresa/contratto
1c_lavori
azione 2
1d_collaudo
2a_verifica livello iniziale conoscenza
(studenti)
2b_verifica percezione rischio
(studenti)
2c_verifica livello iniziale conoscenza
(famiglie)
2d_verifica percezione rischio
(famiglie)
azione 3
3a_tre lezioni frontali con i ragazzi
3b_ due incontri attività ludicoesperenziali (vedi GUIDA SICURA
3c_incontro con medico sportivotraumatologo
3d_ incontro testimoniale
azione 4
3e_ lezione con Vigili Urbani
4a_serie di due convegni
4b_storie partecipate
azione 5
5a_organizzazione evento
5b_dibattito pubblico
5c_presentazione lavori e premiazione
6a_selezione fornitore
6b_contratto
7a_campagna di repressione
F. RISORSE (Max 20 righe) (punti da 0 a 5)
e oltre …
azione 7 azione 6
5d_prove di GUIDA SICURA
Allegato C
RISORSE STRUTTURALI PROPRIE
Le scuole del territorio;
Zona mercatale, già pavimentata, per organizzazione pista di prova per il progetto GUIDA
SICURA;
RISORSE STRUTTURALI ACQUISITE
Cinepresa per registrazione eventi
Impianto microfonia per l’intervento GUIDA SICURA
Radio bluetooth per l’intervento GUIDA SICURA
Noleggio sedie, per convegni
varie
RISORSE FINANZIARIE
€ 46.000,00 da finanziamento Regionale;
€ 24.000,00 cofinanziamento Comunale con residui di mutuo contratti a carico del Comune con la
Cassa DD.PP. mediante l'istituto della devoluzione.
RISORSE UMANE
Azione
N.
D1
1
D2
2
D3
D3
1
2
D3
D4
3
2
D5
1
D5
1
D7
1
D7
8
Qualifica/
ruolo
Responsabile
Servizio LL. PP.
Progettazione
Titolo di studio
Ore
lavorative
Psicologo (esterno)
Somministrazione
test, ecc.
Medico (esterno)
Psicologo
(esterno): Lezioni
interattive frontali,
ludico esperienziali,
testimoniali
Vigile Urbano
Psicologo (esterno)
Somministrazione
test, ecc.
Responsabile
Servizio Cultura
per organizzazione
evento
Istruttore
amministrativo
Servizio Cultura
per coadiuvare
Comandante
Polizia Municipale:
Organizzazione e
coordinazione
Vigile Urbano
Psicologia
10h x 2
(complessivi € 360,00
quale incentivo di
progettazione = 2%
importo lavori)
€ 45,00
Medicina
Psicologia
40
60h x 2
€ 45,00
€ 45,00
15h x 3
10+10
€ 30,00
€ 45,00
Laurea e/o
Diploma di 2°
grado
20
€ 30,00
Laurea e/o
Diploma di 2°
grado
10
€ 30,00
Laurea e/o
Diploma di 2°
grado
20
30,00
Laurea e/o
Diploma di 2°
grado
18 x 8
€ 30,00
Laurea
Psicologia e/o
sociologia
G. PARTENARIATI (Max 20 righe) (punti da 0 a 5)
Costo orario
Allegato C
L’obiettivo centrale delle strategie di governo locale teso a conciliare sicurezza degli ambiti urbani,
qualità della vita, coesione sociale, prosperità economica e progresso civile, nel più ampio quadro
della buona amministrazione, può realizzarsi solo se i servizi pubblici assicurati da vari livelli
dell’amministrazione coordinano i loro interventi al fine di accrescere l’efficacia complessiva delle
politiche e di minimizzare le azioni divergenti. I vari livelli dell’Amministrazione, le Istituzioni
presenti sul territorio, la società civile, il settore privato, i cittadini e le associazioni sono chiamati a
definire, pianificare e compiere un percorso comune già nella fase di definizione progettuale,
incoraggiati a trasformare la loro partecipazione in concrete iniziative attraverso il sostegno e la
costruzione di reti di partenariato a livello locale. Sono stati dunque stipulati i seguenti Partenariati:
1. Istituto di istruzione Superiore - Liceo Artistico;
2. I Circolo Didattico “G. Rodari”;
3. II Circolo Didattico “Don Bosco”;
4. Istituto Comprensivo “Marco Polo”;
5. S.M.S. “G. Galilei”;
6. Associazione “MOTO CLUB NAPOLI – SEZIONE CICLO-MOTO NAPOLINORD V. MUGIONE
CARDITO”;
7. Associazione “E.PRO.C.A.”
Inoltre saranno formalizzati, ad avvenuta approvazione del Progetto, accordi con alcuni Enti già
attivamente e formalmente coinvolti sulle problematiche del territorio (Associazioni locali e
Parrocchie). Tale rete di partenariato ha lo scopo di facilitare la concertazione, la cooperazione e il
coordinamento di tutti i soggetti coinvolti e di sperimentare adeguati strumenti destinati al buon
governo locale dei temi della sicurezza e della tutela degli spazi urbani. Gli accordi tra le
Amministrazioni locali coinvolte, i servizi di Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine, gli altri
soggetti istituzionali, prevedono la piena integrazione delle azioni, del patrimonio di dati,
informazioni e competenze.
H. STRATEGIA COMPLESSIVA (Max 50 righe) (punti da 0 a 5)
L'Amministrazione è particolarmente impegnata sul fronte del miglioramento della qualità urbana e
sociale, con interventi mirati al miglioramento della percezione di sicurezza dei cittadini ed azioni
finalizzate ad incentivare misure di prevenzione e di diffusione di una cultura della legalità e della
partecipazione di cui di seguito si riassumono i contenuti.
In particolare sono in corso i lavori di rifacimento di tutto l'impianto di illuminazione del centro
storico, approvati con Deliberazione di G.C. n.182 del 22/10/2009, che garantiranno, ai sensi della
norme CEN 13201, una classe di illuminazione CE2, adatta ad una situazione standardizzata D2
con "traffico motorizzato lento con presenza di pedoni e ciclisti", con classe aggiuntiva ES1 (la
classe ES viene utilizzata per definire dei valori di riferimento nel riconoscimento delle forme
tridimensionali: un persona – il suo volto) che consentirà l'accrescimento del senso di sicurezza
nelle persone in base all'aumentare della percezione di un figura ad una distanza adeguata con un
valore minimo dell'illuminamento medio, Emed, pari a 20 lux che assicura il riconoscimento
facciale
Analoga iniziativa è stata presa per le zone periferiche laddove è stato ampliato l'impianto di
pubblica illuminazione delle ex traverse via E. Fermi con Deliberazione di G.C. n.140 del
27/09/2010;
Al fine di migliorare la sicurezza pedonale sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza degli
incroci di via Donadio (ex S.S. 87), approvati con Deliberazione n.140 del 28/10/2010, con la
formazione di rotatorie e di percorsi pedonali sicuri.
In corso di esecuzione è il progetto di Sicurezza urbana condivisa finanziato dalla regione
Campania nell'ambito della L.R. 12/2003 annualità 2008, con l'installazione di n.6 telecamere e di
azioni volte alla diffusione della cultura della sicurezza stradale presso i giovani nonché il recupero
di un'altra piazza strategica del paese posta proprio in corrispondenza dell'ingresso dall'asse
mediano.
Allegato C
Oltre alle azioni materiali suindicate ci sono anche quelle immateriali svolte nell'ambito di progetti
obiettivo, finanziati con risorse proprie del Comune, svolti dal personale del Servizio Polizia
Municipale per assicurare in determinati periodi dell'anno (feste natalizie ed estate) una maggiore
presenza sul territorio estendendo l'orario di lavoro .
Da sottolineare inoltre che grazie a questo progetto la Polizia Municipale avrà in dotazione
due moto: questo consentirà, dopo la campagna partecipata di sensibilizzazione, di avviare la
Tolleranza Zero e massimi controlli sul territorio. Controlli che potranno proseguire ben
oltre il periodo di realizzazione del progetto.
Sarà inoltre prodotto un opuscolo, nell’ambito dell’azione 3, che sarà distribuito dal Servizio
Pubblica Istruzione anche negli anni successivi a tutti gli utenti, famiglie e ragazzi, che
usufruiranno dei servizi connessi alla scuola, oltre che essere sempre a disposizione di tutti
nella nostra Biblioteca, peraltro molto frequentata dai ragazzi di Cardito. Le spese di stampa
per gli anni successivi saranno a carico della Biblioteca Comunale.
I. VALUTAZIONE (Max 50 righe) (punti da 0 a 10)
AMBITO A
Verifica della ricaduta sulla viabilità e sicurezza dell’intervento di riqualificazione di piazza
Madonna delle Grazie, dopo l’intervento di riqualificazione.
AMBITO B
Inizialmente verrà proposto dallo psicologo una serie di questionari allo scopo di:
verificare il livello d'informazione sui rischi conseguenti all'uso sbagliato o al non uso del
casco, del mancato rispetto delle norme per il trasporto dei bambini in auto da parte degli
adulti;
verificare la percezione del rischio;
evidenziare eventuali correlazioni fra caratteristiche psicologiche;
evidenziare la vulnerabilità alla non adozione del casco.
Il modulo psicologico prevederà la somministrazione di una batteria di strumenti testali:
Questionario sull'informazione e sulla percezione del rischio
Test Multidimensionale dell'Autostima (TMA)
Scala di Autoefficacia Regolatoria Percepita.
Scala di Autoefficacia Sociale Percepita
Questionario sull'impulsività e rischio.
I test:
1. Questionario di verifica dell'informazione e di responsabilizzazione sull'uso consapevole
del casco protettivo;
2. Test Multidimensionale dell'Autostima (TMA): è un test autosomministrato creato per
soggetti di età compresa fra i 9 ed i 19 anni che valuta il livello di autostima attraverso le
seguenti dimensioni: area interpersonale, area scolastica, area familiare, area corporea, area
della padronanza sull'ambiente.
3. Scala di Autoefficacia Regolatoria Percepita: è un test autosomministrato che valuta la
capacità di resistere alle pressioni esercitate dal gruppo dei pari per ciòche concerne la
messa in atto di comportamenti a rischio per la salute quali alco, fumo, violazione del
codice della strada.
4. Scala di Autoefficacia Sociale Percepita: è un test autosomministrato che misura le
convinzioni che i ragazzi hanno sulle proprie capacità di intraprendere e mantenere
relazioni sociali, nonchè di affermare le proprie opinioni e diritti.
5. Questionario sull'impulsività rischio: è un questionario autosomministrato composto che
valuta l'inclinazione dei soggetti ad agire d'impulso ed a ricercare situazioni di rischio.
AMBITO C
Analisi ex ante sul territorio di Cardito rispetto l’utilizzo del casco, la percentuale di incidenza di
Allegato C
incidenti che coinvolgono moto, motocicli, ecc. e percentuale di utilizzo del casco.
Verifica della ricaduta del progetto TI MUOVI rispetto il numero di incidenti di motocicli e
percentuale di ragazzi che utilizzano il casco.
J. SINERGIA (punti da 0 a 5)
Il progetto vede la collaborazione dei seguenti servizi:
Servizi Culturali e Politiche Giovanili
Servizio Lavori Pubblici
Servizio di Polizia Municipale
Si allega lettera di intenti sottoscritta dai responsabili coinvolti.
K. QUADRO ECONOMICO (punti da 0 a 7)
Voci di costo
Spese per acquisti e forniture Beni mobili, macchine
ed attrezzature tecnico scientifiche (motociclette, ecc.)
Spese di personale
N° 3 unità di personale specializzato (2 psicologi, 1
medico) 200h x 45,00 EURO ORARI
Spese di personale dipendente Ente Locale*
indicare le figure professionali
Costi di gestione e funzionamento
Cinepresa per registrazione eventi - Impianto
microfonia per l’intervento GUIDA SICURA - Radio
bluetooth - Noleggio sedie per convegni - varie
Materiale di consumo
Cancelleria, materiale vario d’ufficio, beni d’uso
Spese di comunicazione e sensibilizzazione
Convegno, pubblicazione brochure, affissioni, stampa
e TV, ecc.
Spese di formazione*
Collaborazioni professionali docenti esterni, materiale
didattico in dotazione collettiva e/o individuale,
prestazioni di personale specializzato, consulenza
specialistica
Spese di organizzazione*
PROGETTAZIONE - VERIFICHE MONITORAGGIO
Altri costi
Spese per lavori di recupero piazza Madonna delle
Grazie
Lavori € 19.000,00 – IVA € 3.800,000 – arredo
urbano € 840,00
Importo TOTALE
Costo totale
Percentuale sul totale
del progetto
€ 20.000,00
28.57%
€
9.000,00
12,86%
€ 7.530,00
10,76%
€
3.500,00
5,00%
€ 3.290,00
4,70%
€ 1.500,00
2,14%
€ 0,00
0,0%
€ 1.540,00
2,20%
€ 23.640,00
33,77%
€ 70.000,00
100%
*Le spese di organizzazione (quali i costi per spese di progettazione intervento, di analisi dei
fabbisogni e di individuazione profilo di utenza, di coordinamento e direzione, di monitoraggio e
valutazione anche se inserite
tra le spese del personale dipendente), le spese di
comunicazione e sensibilizzazione (quali, a titolo esemplificativo, diffusione di informazioni,
realizzazione di materiale informativo, come brochure, pubblicazioni) e le spese per attività
Allegato C
formative non possono superare, a pena di esclusione, complessivamente il 7% del costo
totale del progetto (e ognuna di esse il 3%). Le spese per il personale dipendente non possono
superare il limite del 15% del costo totale del progetto
L. QUADRO ANALITICO DEI COSTI PER AZIONE
Le spese riportate nello schema precedente vanno poi riepilogate per azioni così come indicate al
punto D in modo da poter stimare la congruità dei costi di ciascuna azione.
Deve essere inoltre indicata la percentuale di incidenza del costo di ciascuna azione rispetto al
totale e la modalità di copertura delle azioni (con risorse dell’Ente e/o con il contributo regionale).
AZIONE
Azione n 1
(Recupero piazza Madonna
delle Grazie) (Concorre con €
360,00 alle spese del
personale interno)
Azione n 2
(Verifica livello di informazione
tra bambini/ragazzi) (€ 900,00
concorrono a spese per
personale esterno)
Azione n 3
(sensibilizzazione ragazzi
all’uso del casco … ) ( €
7200,00 spese per personale
esterno; € 1350,00 spese per
il personale interno)
Azione n 4
(Coinvolgimento delle famiglie)
(€ 900,00 spese per
personale esterno)
Azione n 5.
(week-end della Sicurezza
Stradale)
Azione n 6
(Acquisto 2 motoveicoli con 2
anni di manutenzione + 2
caschi con bluetooth + 2 paia
stivali + 2 paia guanti)
Azione n 7
(repressione comportamenti a
rischio – materiale
pubblicitario) ( € 4320,00
spese per personale interno,
il rimanente concorre alle
spese per il 7%)
Totali
COSTI
% sul costo totale
copertura a
carico Ente
Locale
€.
24.000,00
34,29 %
€. 24.000,00
€.0,00
€.
1.500,00
2,14 %
€.0,00
€. 1.500,00
€.
10.000,00
14,29 %
€.0,00
€.
10.000,00
€.
2.000,00
2,86 %
€.0,00
€. 2.000,00
€.
7.000,00
10 %
€.0,00
€. 7.000,00
€.
20.000,00
28,57 %
€.0,00
€.
20.000,00
€.
5.500,00
7,86 %
€.0,00
€. 5.500,00
€.
70.000,00
100%
€. 24.000,00
€.
46.000,00
contributo
regionale
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Firma
Il legale rappresentante