«Un Bollettino senza autismo »
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«Un Bollettino senza autismo »
Anna Mumenthaler Bollettino N° 5 Settembre 2014 «Un Bollettino senza autismo » Di tutto di più Suiza, malizioso terremoto della casa! Cari amici, famigliari e membri di Hamaca la vita a Ocotal prosegue tranquilla, senza grandi cambiamenti, come succede in una tipica cittadina del Nord del Nicaragua. Sono passati parecchi mesi e mi rendo conto che la vita di Ocotal mi sta rendendo sedentaria e anche un po’ passiva. Per evitare di “appassire” e per restare “giovane e dinamica” mi hanno regalato “Suiza” (Svizzera), una cagnetta pestifera che mi fa compagnia e mi obbliga a camminare e riordinare la casa. Non ho mai avuto un cane e credo che per questa vita nicaraguense valga la pena vivere quest’esperienza. Oltre a lavorare educando e pensando pedagogicamente, al rientro a casa, educo e insegno le buone maniere a Suiza. Almeno... ci sto provando! Mi sembra più facile lavorare con i bambini che con un cane; insomma, è una nuova sfida! L’inverno di quest’anno è influenzato dal fenomeno climatico che si chiama “Niño”. È legato alle correnti marine del Pacifico e devia i percorsi dei cicloni che normalmente portano piogge abbondanti sul territorio nicaraguense. Molti contadini hanno sofferto per il raccolto e l’allevamento. Ma sembrerebbe che, fortunatamente, durante quest’ultima settimana le piogge siano infine arrivate abbondanti. Ci sono molte interruzioni di elettricità e di acqua corrente. La sera mi ritrovo spesso a leggere un libro a lume di candela. A metà luglio mi hanno raggiunto delle amiche dalla Svizzera e dopo un intenso mese di viaggi e di lavoro al CRRET, la casa tace e tutto rientra nell’ordine. È stato bello ritrovare il gusto del buon formaggio e cioccolato svizzero, condividere le esperienze quotidiane che vivo da quasi due anni con persone che condividono la stessa cultura. Abbiamo vissuto uno scambio molto interessante e arricchente. Tra qualche settimana mi raggiungono due studenti della SUPSI (Scuola Universitaria 1|Pagina Anna Mumenthaler Bollettino N° 5 Settembre 2014 Professionale Svizzera Italiana) che faranno il loro stage finale di ergoterapia e fisioterapia al CRRET. Ci penseranno loro a rianimare la casa e farmi un po’ di compagnia. In questo Bollettino cercherò di non parlarvi d’autismo perché molti di voi pensano che sto lavorando solamente in questo ambito. In realtà, in Nicaragua il campo della disabilità necessita molte “spinte ed evoluzioni, (se non rivoluzioni!)”. Le condizioni delle persone in situazione di handicap sono spesso precarie e il sistema di salute pubblico non sostiene in nessuna maniera i costi legati a terapie specifiche, medicamenti e mezzi adattati. Muoversi con una sedia rotelle in Nicaragua richiede molta pazienza e una destrezza particolare: bisogna saper salire e scendere da marciapiedi enormi, evitare buche piene di fango e attraversare strade principali senza alcun passaggio pedonale. Al CRRET cerchiamo di proporre un luogo di sostegno e delle soluzioni. Ma soprattutto cerchiamo di permettere ai bambini e ai ragazzi di beneficiare per un’ora alla settimana o al mese di un momento di terapia professionale e adattata. « Lady» Una storia, un esempio Lady porta il nome di una principessa. Ha 11 anni ed è affetta da una paralisi celebrale. La mamma ha avuto un problema durante il parto. Lady non cammina a causa dei suoi forti spasmi e movimenti involontari; richiede dunque un aiuto costante e assistenza fisica. Lady capisce tutto e frequenta una scuola regolare. La mamma la accompagna ovunque e sempre, perché non può lasciarla da sola a scuola. La lava, la cambia e la muove senza poter usufruire di strutture specifiche in casa. La casa di Lady è molto pulita ma semplice; non possiede un suolo fatto in piastrelle ma uno in terra battuta, che è troppo duro e scomodo per Lady. Il fratello maggiore si occupa di Lady quando la mamma ha la necessità di sbrigare alcune faccende. Lady è stata scelta come “Bambina testimonio” per la regione del nord del Nicaragua per la campagna del giorno del Teleton. 2|Pagina Anna Mumenthaler Bollettino N° 5 Lady viene al Centro una volta a settimana da cinque anni. Ogni volta lavora con la fisioterapista per mantenere e migliorare la sua condizione fisica. Zeydi, la fisioterapista, stimola Lady a controllare i suoi movimenti involontari e sta affinando la sua motricità fine. Insieme, stiamo anche collaborando per definire una comunicazione alternativa, perché vorremmo che Lady si possa esprimere in una maniera funzionale. Per ora, usa gesti e modula alcuni suoni che solo sua mamma identifica e riconosce. Dunque, noi stiamo creando una base d’immagini e di pittogrammi che Lady riconosca e valutando qual è il gesto che necessita per indicare le immagini. « La formazione continua» Il Diplomato Montessori Come vi avevo già raccontato mesi fa, a Ocotal esiste una scuola inspirata alla Metodologia Montessori. Questa scuola funziona grazie al sostegno di una ONG germanica che offre la possibilità di partecipare a una formazione a maestri della scuola regolare e a altri professionisti dell’infanzia di Ocotal. Le mie colleghe Christiam e Oneyda erano molto interessate e per questo partecipiamo al “Diplomado Montessori” ogni giovedì pomeriggio. Il Diplomado è molto intenso: dura due anni e necessita molto lavoro individuale. La Dottora Maria Montessori nasce in Italia nel 1870 e, dopo essere stata fra le primissime donne a laurearsi come medico, studia e inventa una metodologia educativa per giovani disabili e bambini degli ospedali psichiatrici. Montessori afferma che il bambino necessita di libertà per imparare e per esperimentare. La frase “Aiutami a farlo da solo” è la base su cui si erge la sua Metodologia. I materiali pedagogici, molto ben strutturati e fatti in legno, aiutano e insegnano ai bambini in una maniera diversa da quella a cui siamo abituati. La Dottora 3|Pagina Settembre 2014 La sedia a rotelle di Lady è vecchia e mezza rotta. La mamma non smette di lottare e trovare soluzioni. Settimana scorsa è arrivata la conferma che a Lady sarà donata una vecchia sedia a rotelle dagli Stati Uniti. In Nicaragua, il materiale ortopedico che non si utilizza più ha una seconda vita. Il lavoro che facciamo con Lady è anche messo in pratica con diversi altri ragazzi con paralisi celebrale. Bisogna comunque ammettere che i grandi protagonisti nella storia di questi ragazzi e il primo sostegno sono le mamme e alcuni papà. Montessori afferma che un bambino deve fare un’esperienza sensoriale prima di scrivere, leggere e calcolare. Il Metodo Montessori prende in conto anche gli insegnamenti della vita quotidiana come lavare i piatti, vestirsi, pettinarsi e rispettare il silenzio. Nelle foto: l’insegnamento dell’uso di una pipetta per il gesto di tenere una matita e quello per pulire una pianta e le sue foglie. Anna Mumenthaler Bollettino N° 5 Il silenzio e il rispetto del ritmo del bambino sono due elementi che mi piacciono particolarmente. Questa metodologia si adatta molto bene alle persone disabili e al CRRET abbiamo riprodotto e creato alcuni materiali. I risultati sono positivi e i bambini sono molto interessati. « I rinforzi dalla Svizzera» Andrée, Fabienne Nicaragua e Jenny in Andrée e Fabienne sono pedagogiste specializzate, mentre Jenny è logopedista. Questi sono i profili dei rinforzi che ci hanno raggiunto al CRRET di Ocotal durante il mese di luglio. Con Jenny abbiamo elaborato e pensato ad alcune strategie di comunicazione e d’insegnamento in logopedia. Settembre 2014 « E dopo il duro lavoro… relax! » Alla scoperta della Regione di Solentiname e del Rio San Juan Non poteva mancare qualche giorno di vacanza in buona compagnia. Questa volta vi porto alla scoperta di ben due regioni nicaraguensi. Arrivate a San Carlos (dopo sette ore di bus da Managua) ci siamo imbarcate in direzione dell’Arcipelago di Solentiname, sulla destra di San Carlos, sul lago di Nicaragua. Ci siamo fermate all’Isla Mancarron dove vive una comunità di artigiani. Le opere di Mancarron sono in legno, dipinte a mano con colori sgargianti e allegri. A parte l’umidità che ha spinto diverse tarantole a mostrarsi abbiamo passato tre giorni molto rilassanti e piacevoli. Invece, con Andrée e Fabienne abbiamo lavorato con due gruppi di bambini con paralisi celebrale severa sull’importanza delle posizioni e sui metodi d’intervento specifici al loro profilo. Andrée e Fabienne ci hanno anche aiutato a elaborare materiali specifici per bambini e ragazzi con un buon livello intellettuale. Approfitto di queste poche righe per ringraziarle per il tempo e il buon umore che ci hanno regalato! Dream Team Nicaragua 2014 4|Pagina Artista dell'Isla Mancarron, Solentiname. In seguito, ci siamo imbarcate verso il Rio San Juan dove la vita è dettata dal ritmo delle “panghe” sul fiume. Una fittissima giungla (abitata da centinaia di uccelli, rettili e insetti) circonda questa regione e lascia a bocca aperta qualsiasi visitatore. La piccola cittadina del “Castillo” dominata da un forte ben conservato, è abitata da una popolazione molto accogliente e calorosa. Non mancano di certo le escursioni e gli alloggi per i turisti. La cittadina è organizzata molto bene e le condizioni di vita sono relativamente buone per la presenza costante di acqua, per l’umidità e per via del turismo. Anna Mumenthaler Bollettino N° 5 Settembre 2014 L’influenza indigena si sente lungo tutto il Rio San Juan e la vicina frontiera con il Costa Rica porta un’aria e un’ambiente diverso. Dopo una settimana di scoperte e avventure ci siamo permesse il lusso di volare fino all’Isola di Ometepe. Sicuramente uno dei voli più pittoreschi e spettacolari. Restate al suolo per almeno tre ore a causa di un forte temporale, siamo decollate con un piccolissimo jet per una decina di persone. L’Isola di Ometepe vista dall’alto è certamente spettacolare! El Castillo, Rio San Juan La tempesta prima del volo. Vista di Ometepe durante il volo « Novedades de Hamaca» Rientro in Svizzera e attività prenatalizie Dal 15 dicembre a fine gennaio sarò in Svizzera. In occasione del mio rientro verranno organizzate alcune attività. Stiamo preparando un evento con la SUPSI, una presentazione del progetto in Ticino e altre attività a Friborgo. Se qualcuno volesse organizzare o proporre un’attività mi può contattare direttamente. Inoltre Hamaca sarà presente ad alcuni mercatini di Natale. Vi daremo informazioni più dettagliate a tempo debito. Seguite Hamaca sul blog www.hamaca-nicaragua.ch o sulla pagina Facebook. Vi aggiorniamo! Grazie a tutti per il vostro interesse e i continui incoraggiamenti che mi spedite, a presto. Un abrazo a todas y todos, Anna Mumenthaler Si può sostenere il progetto di Anna con versamenti a: . Inter-Agire, Piazza Governo 4 - 6500 Bellinzona CCP 69-2810-2/ IBAN: CH74 0900 0000 6900 2810 2 BIC: POFICHBEXXX specificando progetto HAMACA Seguite Hamaca su www.hamaca-nicaragua.ch Per saperne di più sugli altri progetti di Inter-Agire: www.interagire.org 5|Pagina