Azione Cattolica Ragazzi

Azione Cattolica Ragazzi
Brano biblico: Lc 9, 10-17
9-11 anni
PRIMA FASE:
Ingaggiati per lo spettacolo (da fine settembre alla domenica del battesimo del Signore)
IDEA DI FONDO: “Egli le accolse e prese a parlare loro del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure” (Lc 9,11)
ATTEGGIAMENTO DA MATURARE : Stupore  è scoprirsi amati da Dio e dagli altri gratuitamente.
Mese del Ciao
Primo Tempo di Catechesi
Tempo di Avvento-Natale
I ragazzi scoprono di essere stati
ingaggiati per prendere parte al
grande spettacolo della loro vita.
Gli amici del gruppo sono il cast
della compagnia teatrale: le
persone con cui si relazionano i
compagni di viaggio di una
tournee lunga una vita. La
compagnia ha un unico obiettivo:
annunciare che nella Chiesa c’è un
posto per tutti.
Il legame profondo con Gesù che
nasce con il Battesimo produce
frutti di vita nuova e da ai ragazzi
la capacità di vivere con coerenza
la loro scelta di fede.
Sperimentano che coloro che sono
stati amati e curati, possono
testimoniare per primi l’amore
salvifico del Padre e riconoscono
nella Santa Messa il momento
principale in cui Gesù si offre.
I ragazzi celebrano il Signore che
viene ad abitare in mezzo a noi.
Lo ringraziano perché Lui, Parola
vivente, ha voluto prendersi cura
di ciascun uomo fino a farsi uomo
come noi, piccolo tra i piccoli e
ultimo tra gli ultimi.
PISTA A
cIC/2 – Venite con me
UNITÀ CATECHISTICHE UTILIZZATE
PISTA B
cIC/3 – Sarete miei testimoni
Unità 1 – “Vieni e seguimi”
In questo cammino sempre nuovo nessuno è mai
solo; Gesù, infatti, si pone sempre al nostro fianco,
pronto ad offrire la sua amicizia.
Per l’Avvento/Natale
Unità 3 – “Gloria a Dio e pace in terra”
L’Avvento è il momento privilegiato in cui i
ragazzi possono riconoscere Gesù come
l’Emmanuele, il Dio con noi.
Unità 1 – “Il Dio della promessa”
Il giorno del battesimo costituisce la vocazione
alla vita cristiana, da realizzare nella nostra storia
personale che diventa così “storia di salvezza”.
Per l’Avvento/Natale
Unità 2 – “Sulla via di Gesù”
Gesù, il Figlio di Dio incarnatosi per salvarci, è
rimasto fedele alla volontà del Padre in tutte le sue
scelte.
ATTENZIONI PEDAGOGICHE
PER IL RAGAZZO
Il ragazzo deve sperimentare, stupendosi, quanto sia
bello scoprirsi pensato dall’educatore e dalla
comunità. Non è scontato che tutti i ragazzi vivano
in famiglia questa esperienza d’amore gratuito. Il
ragazzo dovrebbe anche poter osservare con stupore
grato l’amore che lo circonda e lo nutre.
PER IL GRUPPO
Porre attenzione alla storia di ognuno dei membri fa
sì che possano trovare nel gruppo il tempo e lo
spazio per raccontarle, permettendo a tutti i ragazzi
di sentirsi maggiormente coinvolti e di scoprire con
stupore cosa può celarsi dietro ognuno di loro.
PER L’ATTIVITA’
Dopo un’attenta fase di studio e confronto (non è
scontato che dietro la parola “stupore” tutti vediamo
gli stessi significati!) è necessario calibrare gli spunti
per l’attività alle storie dei ragazzi che compongono
il gruppo, provando a pensare cosa vedono loro
dietro l’atteggiamento di cui si vuole parlare.
PER L’EDUCATORE
È importante chiedersi costantemente se le proprie
parole, i propri sguardi, i propri gesti sono in grado
di far sentire amato ognuno dei ragazzi del gruppo
ricordando che l’amore gratuito rende vera una
relazione educativa.
OBIETTIVI
Il ragazzo:
- riconosce nei gesti e nelle parole di chi si prende ogni giorno cura di lui l’amore del Padre;
- si prepara ad accogliere il Verbo di Dio che si fa bambino;
- accoglie l’invito di Dio a mettersi in gioco, da protagonista, nel gruppo e nella comunità.
Anno della NOVITA’
TI PRENDI CURA DI ME?
Ambientazione: TEATRO