Riforme istituzionali: svolto in AICCRE confronto con Senatore
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Riforme istituzionali: svolto in AICCRE confronto con Senatore
Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 78 Dicembre 2015 Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc) Riforme istituzionali: svolto in AICCRE confronto con Senatore Cociancich Si e svolta ieri a Roma, nel corso della Direzione e del Consiglio nazionale dell’AICCRE, una seduta congiunta sul tema “Proposta di legge costituzionale sulla semplificazione dell’ordinamento delle Regioni” alla quale ha partecipato il Senatore Roberto Cociancich , membro della Commissione del Senato Affari costituzionali e politiche dell’Unione europea. Il Senatore, dopo aver ricordato che la Riforma istituzionale italiana e ancora in itinere, ha delineato le idee di fondo della Riforma: da un lato, infatti, e necessario che essa sia pensata tenendo conto delle Istituzioni europee, prendendo atto che siamo “in un assetto istituzionale di tricameralismo: Camera, Senato ed Istituzioni europee”. Inoltre, vi e la necessita di dare una risposta ai cittadini di trasparenza e semplificazione, soprattutto in una fase, come l’attuale, nella quale “i cittadini non si sentono rappresentati dalle Istituzioni”. Per Cociancich occorre quindi una “risposta nuova” ed un rinnovamento interno che tenga conto del “positivo nell’antico ma che si rapporti con il nuovo”. La proposta di Riforma, ha continuato il Senatore, vuole valorizzare il livello locale e regionale, ponendo al centro le Regioni e dando loro un rilievo nazionale e centralita nel futuro assetto istituzionale attraverso il futuro Senato nel quale, va bene precisarlo, saranno rappresentati anche i Comuni”. Importante anche il rapporto con l’Unione europea: oggi, ha sottolineato Cociancich, le regioni italiane si rapportano individualmente con l’Europa. Il futuro Senato delle Regioni avra la funzione essenziale di raccordo tra livello territoriale, centrale ed europeo permettera tra l’altro invece di avere una voce univoca in Europa. Sia Michele Picciano, Presidente AICCRE, che Carla Rey , Segretario generale AICCRE, che Gabriele Panizzi , membro della Direzione nazionale dell’AICCRE, nel corso dei lavori, richiamando la storia, le battaglie e le idee dell’Associazione, avevano espresso necessita che la Riforma debba necessariamente avere un carattere organico (“Un Governo, un territorio”) e che gli Enti locali devono essere visti come “Sistema”. La moltiplicazione di Enti intermedi settoriali e di soggetti operativi sul territorio, ha denunciato Panizzi, hanno di fatto “svuotato le competenze delle istituzioni locali”. Torneremo sui prossimi numeri di EuropaRegioni sul tema con approfondimenti. (nella foto, da sinistra: Panizzi, Cociancich, Picciano, Rey) AICCRE: a marzo il Congresso Il prossimo congresso nazionale dell’AICCRE si svolgera il 17 e 18 marzo 2016: lo ha deciso il Consiglio nazionale riunitosi a Roma il 30 novembre per approvare, tra l’altro, il bilancio di previsione 2016. Non e stato ancora deciso il luogo dove avra luogo il Congresso. CCRE: Conferenza su come Enti locali possono agire contro i cambiamenti climatici Le citta contribuiscono al 75 per cento alle emissioni di gas a effetto serra a livello mondiale. Da qui il loro contributo per i prossimi negoziati sul clima a Parigi (COP21) e fondamentale. A questo proposito, CCRE, PLATFORMA e il Patto dei Sindaci invitano i rappresentanti eletti locali e regionali a prendere parte al convegno “Citta e Regioni europee uniti contro il cambiamento climatico” che si terra a Parigi il 5 dicembre, a margine dei negoziati COP21. Lo scopo della Conferenza e duplice: mettere insieme Sindaci ed Eletti locali e le loro esperienze; sensibilizzare e stimolare le Citta e le Regioni di impegnarsi a ridurre le emissioni di CO2. Durante la sessione, il CCRE spieghera come i firmatari del Patto dei Sindaci debbano da ora in poi impegnarsi per un nuovo obiettivo di riduzione di almeno il 40% delle emissioni di CO2 entro il 2030, compresi i due principali pilastri della lotta contro il cambiamento climatico: mitigazione e adattamento. Interverranno: Sian Reid, Consigliere di Cambridge, portavoce CCRE sul clima ed energia; Kadir Topbas, Sindaco di Istanbul, Presidente CGLU; Patrick Klugman, Vicesindaco di Parigi, portavoce di PLATFORMA Katarina Luhr, vicesindaco di Stoccolma. Approfondisci PMI Italia meridionale: in arrivo 100 milioni di euro La Commissione europea ha adottato recentemente un programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale, con una dotazione di bilancio di 100 milioni di EUR, per facilitare l’accesso delle PMI dell’Italia meridionale ai finanziamenti e rafforzarne la competitivita. Gli investimenti previsti dal programma, che consistono nella cartolarizzazione di portafogli di prestiti esistenti, dovrebbero tradursi in nuovi prestiti alle PMI per 600 milioni di EUR, grazie all’effetto leva degli investimenti privati. L’Italia e il quarto paese dell’UE, dopo Spagna, Malta e Bulgaria, ad aver adottato questo tipo di programma di investimenti. Si tratta di un’iniziativa coerente con il Piano di investimenti che punta a raddoppiare i Fondi strutturali e di investimento europei erogati mediante strumenti finanziari innovativi. Le autorita italiane e il Fondo europeo per gli investimenti definiranno ora i dettagli tecnici della convenzione di finanziamento e sceglieranno poi gli intermediari finanziari che parteciperanno al programma. Approfondisci Le misure per affrontare la crisi dei rifugiati: il punto sulla situazione L’agenda europea sulla migrazione adottata dalla Commissione nel maggio 2015 ha evidenziato la necessita di un approccio globale alla gestione della migrazione. Da allora sono state introdotte varie http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_12_n078.htm[12/01/2016 11:13:56] misure, tra cui due meccanismi di emergenza per la ricollocazione di 160 000 persone in evidente bisogno di protezione internazionale dagli Stati membri piu colpiti verso altri Stati membri dell’UE, e l’approvazione del piano d’azione della Commissione sul rimpatrio. Il 23 settembre la Commissione europea ha presentato una serie di azioni prioritarie da realizzare entro i sei mesi successivi per attuare l’agenda europea sulla migrazione: da un lato interventi a breve termine volti a stabilizzare la situazione in corso, dall’altro misure a piu lungo termine intese a istituire un sistema solido in grado di sostenere la prova del tempo. L’elenco delle azioni prioritarie riporta le misure principali che sono immediatamente necessarie, ossia: i) misure operative, ii) sostegno finanziario, iii) attuazione della legislazione dell’UE. L’elenco e stato approvato in occasione della riunione informale dei capi di Stato e di governo del 23 settembre 2015 e nuovamente il 15 ottobre 2015. Queste misure devono ora essere attuate rapidamente ed efficacemente a tutti i livelli. In occasione della riunione informale dei capi di Stato e di governo del 23 settembre, gli Stati membri hanno riconosciuto l’esigenza di impegnare risorse nazionali supplementari; tale impegno e stato ribadito dal Consiglio europeo del 15 ottobre. La Commissione ha gia proposto modifiche ai bilanci del 2015 e del 2016, aumentando di 1,7 miliardi di euro le risorse stanziate per la crisi dei rifugiati. Cio significa che nel 2015 e nel 2016 la Commissione spendera in tutto 9,2 miliardi di euro per la crisi dei rifugiati. Gli Stati membri si sono impegnati a investire risorse nazionali corrispondenti. Numerosi sono pero gli Stati membri che devono ancora fornire finanziamenti corrispondenti a quelli dell’UE per l’UNHCR, il Programma alimentare mondiale e altre organizzazioni pertinenti (500 milioni di euro), il Fondo fiduciario regionale dell’UE per la Siria (500 milioni di euro) e il Fondo fiduciario di emergenza per l’Africa (1,8 miliardi di euro). Leggi il comunicato stampa completo Lotta alla Tratta: firmano anche di Liechtenstein e Monaco Il Segretario generale Thorbjorn Jagland ha accolto con favore la firma da parte di Liechtenstein e Monaco della Convenzione contro la tratta di esseri umani today. “La tratta di esseri umani e un’ignobile violazione dei diritti umani ed e inaccettabile nell’Europa del XXI secolo”, ha affermato. “Il nostro trattato giuridicamente vincolante aiuta i paesi a prevenire la tratta, a tutelare le vittime e a perseguire i responsabili, nonché a promuovere la cooperazione tra i paesi di origine, transito e destinazione. “Chiedo agli Stati membri del Consiglio d’Europa che non lo avessero ancora fatto di firmare o ratificare la convenzione non appena possibile”. In occasione del decimo anniversario della convenzione, il Segretario generale ha scritto alle autorita di Repubblica ceca, Liechtenstein, Monaco, Russia e Turchia a giugno 2015, invitandoli a prendere immediatamente le misure necessarie per firmare e ratificare la convenzione quanto prima possibile. - La Repubblica ceca e la Russia sono gli unici due paesi in Europa a non aver ancora firmato la convenzione (consultare elenco completo delle firme e delle ratifiche). - Il Liechtenstein e la Turchia hanno entrambi firmato la convenzione, ma non l’hanno ancora ratificata. - Monaco ha ufficialmente firmato e ratificato la convenzione oggi, pertanto le sue disposizioni entreranno in vigore nel paese il 1 marzo 2016. Nuovo programma Interreg Italia-Austria La Commissione europea ha adottato recentemente un nuovo programma “Interreg” per promuovere la cooperazione transfrontaliera tra Italia e Austria, del valore di oltre 98 milioni di euro, di cui oltre 82 milioni a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale. Il programma, che sosterra in particolare la cooperazione transfrontaliera tra istituzioni di ricerca e innovazione della regione, mira anche a tutelare e a preservare il patrimonio culturale e naturale comune. Esso e inoltre l’unico programma europeo di cooperazione territoriale che si basi sullo sviluppo locale di tipo partecipativo, grazie alla partecipazione attiva di tutti i soggetti locali. Approfondisci Rafforzata lotta contro intolleranza La Commissione europea ha deciso di stanziare 5,4 milioni di euro in progetti contro l’intolleranza. Lo rende noto il servizio stampa della Commissione, spiegando che l’iniziativa segue i ‘Colloqui annuali sulla tolleranza’ e che i progetti potranno avere uno dei seguenti obiettivi: rafforzare le risposte contro crimini di istigazione all’odio; scambio di buone pratiche per ridurre l’intolleranza; supporto alle vittime di crimini di istigazione all’odio. La scadenza per consegnare le linee guida dei progetti e il 18 febbraio 2016. NOTIZIE E COMMENTI DALLE FEDERAZIONI AICCRE-Abruzzo: Il reddito di cittadinanza: una proposta per l’Italia e per l’Europa Il reddito di cittadinanza e un mezzo di contrasto alla poverta e all’esclusione sociale, ma l’Italia e ancora indietro sull’applicazione del reddito minimo, destinato a disoccupati e giovani senza lavoro, rispetto agli altri Paesi europei. In Abruzzo due proposte, rimaste finora solo sulla carta, sono state lanciate da Pd e M5S. Dell’argomento si e parlato nel corso del convegno “Il reddito di cittadinanza, una proposta per l’Italia e l’Europa”, svoltosi all’Aurum Europe Direct, Largo Gardone Riviera di Pescara, il 23 novembre 2015, dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Approfondisci AICCRE-Puglia: “Sentirsi europei, oggi” La Federazione AICCRE della Puglia promuove per l’anno scolastico 2015/2016 un concorso sul tema: “Sentirsi europei, oggi”, riservato agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della Puglia, Patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia. Scadenza per la consegna e l’invio degli elaborati – tema, articolo, disegno, scultura, Cd, filmato ecc… – e il 30 marzo 2016. Bando borse studio AICCREPUGLIA – anno 2015-16 http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_12_n078.htm[12/01/2016 11:13:56] BANDI E PROGRAMMI Ricerca e innovazione, Orizzonte 2020: Inviti a presentare proposte Si avvertono gli interessati della pubblicazione di vari inviti a presentare proposte e di attivita connesse a titolo dei programmi di lavoro 2016-2017 nel quadro del programma Orizzonte 2020, il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020), e del programma di ricerca e formazione della Comunita europea dell’energia atomica (2014-2018) che integra il programma Orizzonte 2020. La Commissione ha adottato con le decisioni C(2015) 6776 e C(2015) 6744 del 13 ottobre 2015 due programmi di lavoro che includono inviti a presentare proposte e le attivita connesse. Questi sono subordinati alla disponibilita degli stanziamenti previsti nel progetto di bilancio 2016, dopo l’adozione del bilancio per il 2016 da parte dell’autorita di bilancio o, se il bilancio non e adottato, secondo le modalita previste dal sistema dei dodicesimi provvisori. I programmi di lavoro in questione, comprese le scadenze e le dotazioni di bilancio per le attivita, sono disponibili nel sito Internet del portale dei partecipanti (http://ec.europa.eu/research/participants/portal) con le informazioni sugli inviti e le attivita connesse, e le indicazioni destinate ai proponenti sulle modalita per la presentazione delle proposte. Tutte queste informazioni, se necessario, saranno aggiornate sullo stesso portale dei partecipanti. In questa fase possono essere presentate proposte solo in relazione alle tematiche recanti la dicitura «2016» negli inviti a presentare proposte che figurano sul portale dei partecipanti. Successivamente saranno fornite informazioni sul calendario concernente le proposte relative alle tematiche recanti la dicitura «2017». Reti transeuropee di telecomunicazione: 5 inviti a presentare proposte La Commissione europea, Direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie, pubblica cinque inviti a presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni a progetti in conformita alle priorita e agli obiettivi definiti nel programma di lavoro per il 2015 in materia di reti transeuropee di telecomunicazione nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility, CEF) per il periodo 2014-2020. Si sollecitano proposte per i seguenti inviti: CEF-TC2015-1: Emissione elettronica di documenti — eDelivery; CEF-TC-2015-1: Fatturazione elettronica — eInvoicing; CEF-TC2015-1: Servizi generici — dati pubblici aperti; CEF-TC-2015-1: Servizi generici — internet piu sicuro; CEF-TC-2015-1: Europeana. Il bilancio indicativo disponibile per le proposte scelte nell’ambito di questi inviti e di 38,7 milioni di EUR. Il termine ultimo per l’inoltro delle proposte e il 19 gennaio 2016. Clicca qui per la documentazione relativa agli inviti Reti transeuropee di telecomunicazione Invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro per le sovvenzioni in materia di nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa per il periodo 2014-2020. La Commissione europea, direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie, pubblica quattro inviti a presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni a progetti in conformita alle priorita e agli obiettivi definiti nel programma di lavoro per il 2015 in materia di reti transeuropee di telecomunicazione nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility, CEF) per il periodo 2014 -2020. Si sollecitano proposte per i seguenti inviti: CEF-TC-2015-2: Appalti elettronici – eProcurement; CEF-TC-2015-2: Servizi generici di sanita elettronica eHealth Generic Services; CEF-TC-2015-2: Identificazione e firma elettroniche - eIdentification and eSignature (eID); CEF-TC2015-2: Servizi generici di risoluzione delle controversie online - Online Dispute Resolution Generic Services (ODR). Il bilancio indicativo disponibile per le proposte scelte nell’ambito di questi inviti e di 16,9 milioni di EUR. Il termine ultimo per l’inoltro delle proposte e il 15 marzo 2016. La documentazione relativa agli inviti e pubblicata sul sito web del CEF per le telecomunicazioni Non lasciare l’Europa agli altri: ADERISCI ALL’AICCRE! L’AICCRE e la voce di tutti i comuni, anche dei piu piccoli, la voce degli enti intermedi, la voce delle Regioni. Dal 1952 portiamo le tue esigenze nelle sedi europee, li dove, come sai, si decidono tutte le politiche che coinvolgono il tuo territorio. L’AICCRE nella sua lunga storia ha vinto battaglie politiche fondamentali per accrescere il ruolo dell’ente locale: se oggi possiamo contare sul Comitato delle Regioni e dei poteri locali; se dal 1979 il Parlamento europeo e eletto dai cittadini e non piu deciso dai governi e merito delle nostre lotte politiche. Il nostro impegno pero non si ferma alla dimensione politica. La nostra testa e a Bruxelles, ma il nostro cuore e in Italia. L’Italia dei Comuni, degli Enti intermedi, delle Regioni. La nostra e una Associazione che ha sessantadue anni di eta, quindi ha l’esperienza necessaria per capire che l’Europa si costruisce giorno dopo giorno, concretamente. Sappiamo che molti fondi europei destinati all’Italia tornano indietro perché non sono utilizzati. Ogni giorno l’Unione europea oltretutto emana bandi di gara e linee di finanziamento che possono contribuire in modo decisivo allo sviluppo economico del tuo territorio. Per questo, ti informiamo e ti formiamo: un giornale on line bisettimanale con tutte le novita sia politiche che economiche che interessano gli enti locali; corsi di formazione e seminari per amministratori e funzionari per capire come utilizzare i fondi europei. Oltretutto, aderendo all’AICCRE, entrerai nella grande famiglia europea del CCRE, una rete capillare di enti locali che abbraccia tutto il continente e tra l’altro potrai scegliere facilmente un partner per poter realizzare i progetti europei. E se il tuo Comune ancora non l’ha fatto GEMELLATI con un comune europeo: ti conviene! E se gia ha un gemellaggio fanne un altro. Fai entrare i tuoi cittadini in Europa dalla porta principale. Fallo con chi da http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_12_n078.htm[12/01/2016 11:13:56] sempre lo fa. Informazioni, modalita per l’adesione e per le quote associative consultate il nostro sito internet o mandate una e-mail. Si invitano tutti gli Enti locali, le Pubbliche amministrazioni, a mettere nel proprio link preferiti, il nostro sito www.aiccre.it Approfondisci queste notizie su: www.aiccre.it Direttore Responsabile: Giuseppe Viola Responsabile Editoriale: Giuseppe D'Andrea In redazione: Anna Pennestri Rivista telematica dell'AICCRE Piazza di Trevi 86 - 00187 Roma, tel. 06.6994.0461 - fax 06. 6793.275 - email: [email protected] - www.aiccre.it Tutela della privacy/garanzia di riservatezza L'AICCRE garantisce la massima riservatezza sui dati personali ai sensi della Legge 196/2003. Si impegna a non fornirli a terzi e a provvedere alla loro cancellazione qualora l'interessato ne faccia richiesta inviando una mail a: [email protected]. Cancellami dalla Newsletter di EuropaRegioni.it http://mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/15_12_n078.htm[12/01/2016 11:13:56]