Il Twin Otter giallo e blu della Trans Maldivian sorvola

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Il Twin Otter giallo e blu della Trans Maldivian sorvola
Latitudeslife
MALDIVE – BODU HITHI
RIGENERATION MALDIVIANA
Testo e foto di Lucio Rossi
È l’ultima creazione di Coco Collection: un’isola privata che ospita uno dei più
ricercati resort dell’intero arcipelago maldiviano. Tra design contemporaneo,
massaggi ed immersioni nel mare più blu
Recentemente si è molto parlato delle Maldive, ma non solo a proposito di vacanze e splendidi
scenari naturali. La prima notizia risale all’inizio di settembre: il presidente maldiviano ha
annunciato di voler introdurre una "tassa verde" per i visitatori, da destinare alle spese per la
salvaguardia dell' ecosistema. Tre euro a turista per ogni giorno di vacanza trascorso sull'
arcipelago. Non si tratta di una novità assoluta (tasse di soggiorno o stazionamento già
esistono a Fernando de Noronha e alle Seychelles), ma la si può considerare una svolta di
grande valore simbolico per un Paese ad altissima vocazione turistica.
Se la proposta verrà approvata le entrate saranno investite per lanciare una “rivoluzione
verde” tale da rendere in breve tempo l’arcipelago il primo Paese a Impatto Zero.
La seconda notizia ha un po’ il sapore del ‘coup de theatre’, di una trovata che ha suscitato
curiosità e scalpore. Il pirotecnico presidente Nasheed ha infatti indetto il primo consiglio dei
ministri subacqueo al mondo.
Non più soltanto originali coppie che celebrano il rito nuziale a qualche metro di profondità:
sotto la coltre turchina dell’oceano Indiano seriosi ministri e segretari solerti discutono con il
capo del governo della minaccia del Global Warming (riscaldamento globale) e del conseguente
innalzamento degli oceani che mette a rischio la sopravvivenza stessa degli atolli più sognati e
desiderati al mondo.
L’obiettivo cui si deve tendere è sempre lo stesso: ridurre le emissioni di anidride carbonica al
più presto per scongiurare le previsioni funeste sul futuro delle Maldive.
Gli atolli sorgono a una media di un metro e mezzo sul livello del mare e gli studiosi, più o
meno concordi, prevedono per la fine del secolo un innalzamento di quasi un metro. Dunque
ben vengano iniziative anche clamorose se l’obiettivo è conservare uno dei gioielli naturali
dell’umanità.
Per ora le Maldive conservano pressoché intatta la loro primordiale bellezza, ma forse conviene
affrettarsi a visitarle. E se si tratta della prima volta perché non iniziare da un’isola che ha
tutto per essere ricordata tra le esperienze di viaggio più entusiasmanti di tutta una vita?
Quest’isola esiste, ed è l’ultima creazione di Coco Collection: Bodu Hithi, uno dei più raffinati
resort dell’intero arcipelago, che ha riaperto i battenti dopo una lunga ristrutturazione.
Lasciato l’altro gioiello di Coco Collection, Dhuni Kolhu, situato più a nord, il Twin Otter giallo e
blu della Trans Maldivian Airways sorvola l’atollo di Malè a media velocità e quando passa su
Bodu Hithi sembra che indugi per permettere ai passeggeri di godere uno spettacolo
strabiliante. Ma il piccolo veivolo non vi atterra, infatti l’isola dove sorge l’esclusivo resort si
trova a 29 chilometri da Malè e la si raggiunge con un motoscafo che plana veloce sulle acque
turchesi.
Un pontile circondato dalla barriera corallina con padiglione sull’acqua, una piscina che qui
chiamano “Infinity Pool” tanto si confonde con il blu del mare e dell’orizzonte e un bar in stile
‘minimal tropicale’ che diffonde una musica suadente a tutte le ore. Questi sono gli elementi
che accolgono gli ospiti nel loro primo impatto con Bodu Hithi. Non si tratta della solita
isola maldiviana, e lo si capisce subito. Il design è chic e contemporaneo e i 200
fortunati ospiti possono stare certi che verranno davvero coccolati dai ragazzi dello staff,
presenti come al solito in numero soverchiante. Tutto ruota ovviamente attorno allo splendido
mare che circonda l’isola, lo confermano i nomi dati alle diverse tipologie di residenze:
Water Villa, Water Escare Vills, Water Escape Residence, Island Villa. Un mare basso e
trasparente, attraversato da pontili in legno, per raggiungere comodamente ogni punto del
resort. A proposito di agio e comodità, qualcuno sostiene che le dimensioni non siano
importanti…, ma a Bodu Hithi contano eccome! Partiamo dal fatto assodato che Standard
Room qui non esistono. Le Water Villa, le più piccole, misurano 110 metri quadri e hanno un
deck prendisole sull’acqua con piscina privata. Le superfici delle altre camere possono
raggiungere 190 metri quadri delle Beach Villa, direttamente sulla spiaggia e con piscina
privata nel giardino sul retro.
Così anche la camera diventa un must della vacanza! Si potrebbe persino non uscire mai,
perchè ogni cosa è a portata di mano o a tiro di sguardo: gli interni confortevoli e molto
accogliente sono un mix di ampi spazi moderni dal delicato carattere maldiviano uniti a una
tecnologia di ultima generazione, con TV a schermo piatto e lettore DVD con collezione di DVD
e CD (musica e film), e connessione Internet ad alta velocità.
Tra le tante “amenities”, che solo gli hotel più ricercati al mondo sono in grado di offrire, le più
sorprendenti sono le news in lingua italiana e una vasta scelta di cuscini da profumare secondo
i propri gusti con deliziose fragranze. Un impeccabile maggiordomo al vostro servizio 24 ore al
giorno è previsto nelle Escare Water Residences.
Le ville tutte sofisticate e particolari, propongono diverse soluzioni di soggiorno:
le 44 Island Villa, appoggiate sui tappeti di spiaggia di sabbia corallina e protette dall’ombra
delle palme, hanno un’ampia camera da letto, un soggiorno che si affaccia sull’oceano e una
bellissima sala da bagno con grande vasca circolare.
Le 16 Water Villa e le 16 Escape Water Villa sono raggiungibili percorrendo un pontile di
legno, dominano la laguna dall’alto di palafitte. Hanno accesso diretto all’acqua, pavimenti e
mobili in legno scuro e finiture esclusive.
Infine le 24 Escape Water Residence rappresentano l’essenza del lusso: appartate e
realizzate con un design contemporaneo, hanno comfort ineguagliabili, che includono anche
maggiordomo privato e un bar ristorante personale sull’acqua, “The Stars”.
I ristoranti del resort propongono tentazioni a cui è difficile resistere: dal più grande, “Air”, con
cucina fusion, al più elegante, “Aqua”, per cene romantiche a base di innovativi piatti di pesce,
oppure al “Breeze”, ideale per informali grigliate sulla spiaggia.
E per momenti veramente speciali, “Uniquely Coco”: colazioni all’alba o indimenticabili cene
al tramonto, sulla spiaggia o sotto un pergolato.
Ricca la selezione internazionale di vini al “The Wine Room” e per l’aperitivo o il dopo cena,
esperti barman, con i loro straordinari cocktail esotici, aspettano gli ospiti al “Latitude Bar”.
Ma le coccole sono appena iniziate: nella lussuosa Coco Spa, il fiore all’occhiello del resort, a
picco sull’acqua, sospesa su palafitte tra cielo e mare, si possono provare i trattamenti più
efficaci basati sui principi della tradizione tailandese, indonesiana e indiana. Come gli esclusivi
trattamenti Sundari, tra i quali il Jivana, un rito per il corpo che inizia con un bagno e uno
scrub per i piedi e prosegue con un massaggio alla schiena Abhyanga fatto con centella
asiatica e olio di noce, perfetto rimedio per ridare morbidezza e tono alla pelle.
Ci si può rilassare anche nella grande piscina a sfioro o nel centro fitness, oppure guardando
un film sotto le stelle o facendo shopping in una delle due boutique.
Per i più sportivi c’è solo l’imbarazzo della scelta: snorkelling, canoa, windsurf, vela, sci
d’acqua e un centro sub di livello internazionale, per gli sport d’acqua. Tennis, badminton,
biliardo e giochi da tavolo, le attività di terra. E per chi proprio non se la sente di staccare la
spina, accesso internet wi-fi su tutta l’isola.