[TORINONAZ - VIII] STAMPA/PSP/PAGINE 04/10/05

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[TORINONAZ - VIII] STAMPA/PSP/PAGINE 04/10/05
PORTE APERTE ALL’INNOVAZIONE
Servizi Promozionali Publikompass
W
SPECIALE LA STAMPA
MARTEDÌ 4 OTTOBRE 2005
VIII
I PERCORSI
AUTOMOTIVE IL CUORE DELL’INDUSTRIA TORINESE: FIAT MIRAFIORI, CENTRO ASSISTENZA IVECO E COMAU
I CAFFE’APPUNTAMENTO AL BAR
I robot, le auto e i camion
Tecnologia in movimento
Dietro le quattroruote di oggi c’è la scienza del domani
PERCORSO 7
UTILIZZARE ENERGIA PULITA
A BASSO COSTO
CON NUOVE TECNOLOGIE
ᔢ Environment park, Hysy Lab
hidrogen system pianeta
presso Azienda sviluppo
multiservizi spa di Settimo,
Gtt Siemens, Asja ambiente
Italia, Itis Avogadro, Gtt
autobus a idrogeno, Crf e Fiat
Auto, Aem Torino Spa,
Design del prodotto
ecocompatibile Facoltà di
architettura del Politecnico di
Torino
PERCORSO 8
MIGLIORARE LA SALUTE
DI UOMINI, ANIMALI
E VEGETALI
ᔢ Istituto per la ricerca sul
cancro di candiolo,
Laboratorio dipartimento di
morfofisiologia veterinaria
Università di Torino, Centro
di imaging molecolare del
dipartimento di chimica
Università di Torino,
Agrinnova centro per
l’innovazione
agro-ambientale Università
di Torino, Fondazione per le
biotecnologie, Cebiovem
centro per la biosensoristica
vegetale e microbica
Università di Torino,
Bioindustrypark del
Canavese, Bipca spa,
Experimenta, Disegno
industriale facoltà di
architettura Politecnico di
Torino, Dipartimento di
chimica Università di torino.
Dipartimento di biologia
animale e dell’uomo
Università di Torino,
Dipartimento di psicologia
università di Torino.
È l’auto il cuore dell’industria a
Torino, intorno all’auto sono cresciuti stabilimenti all’avanguardia: per
dimensioni e per tecnologia. A Torino
c’è Mirafiori, che in Italia è sinonimo di fabbrica: tutti i torinesi hanno
percorso almeno una volta il perimetro dello stabilimento. Porte Aperte è
l’occasione, anche per i non addetti ai
lavori, di varcare il cancello e vedere
«dal vivo» come si costruisce un’auto. La visita inizia dal reparto di
lastratura, senz’altro il più suggestivo per il profano: lì i pezzi della
carrozzeria (ma i tecnici dicono «scocca») vengono saldati uno all’altro
mettendo insieme l’automobile pezzo per pezzo. Alle operazioni di saldatura provvedono i «robotsmart»: vere e proprie braccia meccaniche capaci di sistemare i pezzi nel punto
esatto e saldarli in modo del tutto
automatico. I robot non sono solo nei
film, basta dare un’occhiata alla stazione di «graffatura» della scocca: i
robosmart provvdono a piegare con
precisione millimetrica le alette sulle
quali poi si danno i punti di saldatura
veri e propri. Pronta la carrozzeria sistemate le componenti meccaniche
- dopo la verniciatura le auto vanno
al montaggio. Dove prosegue Porte
Aperte: qui si possono seguire gli
operai che sistemano l’interno della
vettura. Cruscotto completo di strumentazione, sellerie, comandi. Sarà
possibile vedere all’opera anche il
«Friction Conveyor», una linea scorrevole che permette gli operatori di
lavorare senza spostarsi. È l’ultima
novità a Mirafiori, è stato installato
sulla linea della Punto. Si tratta di un
sistema di piattaforme ad altezza
variabile su ciascuna delle quali è
sistemata una scocca: si può lavorare
dentro e fuori l’automobile nella posizione più comoda.
Iveco punta in modo forte sul
servizio post-vendita, aprendo ai
suoi Clienti le porte del «Customer
Support Center». Un gruppo di professionisti accompagna i clienti Iveco,
dopo l'acquisto, per tutta la vita del
veicolo. Da una parte una rete di
assistenza capillare e di alta qualità,
dall'altra un'organizzazione solida e
ben strutturata che garantisce disponibilità di mezzi all’avanguardia e di
risorse altamente qualificate. Luigi
Paro, responsabile del Service in Iveco, spiega: «Da qualche anno i contenuti elettronici e ad alta tecnologia
nei veicoli industriali sono aumentati notevolmente e Iveco ha deciso di
investire in modo massiccio sul postvendita sviluppando tecnologie di
riparazione innovative con l’obiettivo di garantire servizi di riparazione
e manutenzione sempre più veloci ed
efficaci». Al Customer Support Center lavorano più di duecento persone: in questa sede vengono formati i
tecnici delle officine con l' ausilio di
strumenti di training avanzato (simulatori virtuali), vengono progettati
sistemi di diagnosi all' avanguardia
(Easy), vengono erogati servizi di
teleassistenza, di teleprogrammazione e di teletraining. Nella sede è
presente anche il Customer Center,
in grado di rispondere 24 ore su 24,
365 giorni all' anno, a tutte le richieste di assistenza dei clienti Iveco ed
in grado altresì di supportare la rete
di officine nello svolgimento degli
interventi riparativi. Basta una telefonata ad un numero verde per trovare appoggio ed essere indirizzati presso una delle 2.100 officine Iveco
distribuite in Europa. Tutto quanto
sopra, continua Luigi Paro, «con passione e dedizione, per garantire sempre ed ovunque ai nostri clienti un
E il cervello è al Centro Ricerche Fiat
Il Centro Ricerche Fiat è polo scientifico di eccellenza: il
gruppo Fiat esplora le frontiere della tecnologia impegnando
12.400 persone in 121 centri in Italia e all’estero, con una
spesa di 1,8 miliardi di euro (il più alto investimento nella
ricerca in Italia, secondo un rapporto di Mediobanca). Il cuore
della ricerca è al Crf, che nel 2004 ha depositato 120 brevetti.
In archivio ce ne sono 1.211 «attivi». Dal motore multijet 1.3 seconda generazione del Common Rail, riduce i consumi del
10% e le emissioni del 5% - al cambio automatico Selespeed.
Crf apre le porte del settore ottica, microottica e
nanotecnologie, con i sistemi d'illuminazione a led: questi
fanali riducono i costi di produzione e installazione. Una volta
montati, consumano la metà di quelli tradizionali. Ma sarà
visitabile anche la piattaforma inerziale miniaturizzata per
controllo della dinamica del veicolo, gli attuatori con leghe a
memoria di forma e i multisensori con tecnologia Cmos.
servizio di eccellenza».
Al Comau (è l’acronimo di Consorzio macchine automatiche) invece nascono i robot: negli ultimi anni
l’industria automobilistica è diventata uno dei principali clienti dei
sistemi di lavorazione laser. Al Comau è nato «Agilaser», una tecnica
di saldatura remota che consiste
nello spostamento «a distanza» del
fascio laser sul pezzo in lavorazione,
grazie a un sistema di specchi che
iindirizzano la radiazione laser dove
serve: una cella standard Agilaser
può sostituisce anche otto robot di
saldatura tradizionali.E grazie alla
rapidità di spostamento del fascio
laser e della configurabilità del sistema Agilaser permette una riduzione
dei costi variabili, degli investimenti
e delle aree occupate nello stabilimento: in più, ha eliminato parecchi
vincoli fisici dovuti alla forma dei
pezzi da saldare o alla presenza di
pinze o torce di saldatura. Il lvaoro è
più rapido e ci sono meno vincoli di
progettazione nell’architettura di
un’auto: il primo Agilaser è stato
introdotto a Mirafiori nel 2003 sulle
linee della Fiat Idea e della Lancia
Musa. Non è un caso che il sistema
abbia vinto il premio Oscar Masi
2004 dell’Associazione Italiana per
la Ricerca Industriale.
Iveco
Experimenta
All’ora dell’aperitivo
si parla di scienza
e tecnologia
Di innovazione e tecnologia si
parla seduti comodi, di fronte
ad un aperitivo o a un drink, in
un'atmosfera informale e rilassata. Sono 21 gli appuntamenti
con i "Caffè dell'Innovazione",
che propongono a chi lavora
nell'innovazione di essere testimoni e divulgatori nei confronti dei cittadini di ogni età.
Tecnici, ricercatori e manager
chiacchierano con il pubblico
attraverso interventi, domande, interviste in una serie di
incontri semplici e informali in
luoghi piacevoli e facilmente
accessibili, nei quali sarà possibile ascoltare esperienze, fare
domande, confrontarsi sui temi
dell'innovazione e della ricerca,
soddisfare tutte le curiosità.
Tra gli oltre 20 appuntamenti in calendario domenica 23
ottobre, ore 18, all'Environment Park, via Livorno 60 (area
Centro Congressi e Bar), il tema
del Caffè sarà la casa del futuro,
"A tu per tu con… l'innovazione
nelle abitazioni", con gli esperti
della C.E.T.A.D. domotica Centro Eccellenza Tecnologie per
Anziani e Disabili, I3P Politecnico di Torino (CS domotica),
AEM Torino Distribuzione, Centro Bioedilizia e Park. Il protagonista di lunedì 24, (ore 18, al
Bu.net, via San Quintino 13/f)
sarà l'eneregia: "A tu per tu
con… l'idrogeno e le altre forme
di energia pulita" è il titolo
dell'incontro con Environment
Park HySy Lab Hidrogen System, GTT Siemens, GTT autobus a idrogeno - Crf e Fiat auto
Mobilità ad idrogeno, Design
del Prodotto eco-compatibile
Facoltà di Architettura Politecnico di Torino, Itis Avogadro,
Asja Ambiente Italia. Si parla
di multimedialità e realtà
virtuale al AB+ (piazza Cesare
Augusto, di fronte alle Porte
Palatine), mercoledì 26 alle 21,
con I3P Politecnico di Torino
(SEAC02, MUST); Multilab (Università di Torino); LISEM (Ementor, Hyperfilm, PRC); Virtual Reality & Multi Media
Park e Cluster.
A Grugliasco (mercoledì 26,
Epicentro, Corso Fratelli Cervi
57), arriva il Lan Party, una
serata dedicata ai videogiochi
in rete. Tutti potranno portare
il proprio pc portatile per partecipare ad un torneo di videogame on-line. I portatili saranno collegati tra di loro mediante
la connessione wireless in modo da fare partecipare tutti ad
un grande unico videogioco con
più protagonisti. Il gioco proposto è 'Quake 1' della Id software.
A Ivrea (sabato 22 , ore 21),
all'Istituto Missionario Salesiano Cardinal Cagliero, via San
Giovanni Bosco 58, si parla di
"2015: viaggio nelle tecnologie
che stanno per cambiare la
nostra vita". L'incontro è con
Vito di Bari, docente del Politecnico di Milano, Facoltà di
Ingegneria dei sistemi, editorialista de Il Sole 24 Ore e
direttore Scientifico del Master "Comunicazione e Nuove
Tecnologie" della Business
School de Il Sole 24 Ore.
LA MOSTRA LE FOTO DI ULIANO LUCAS E POSTAZIONI MULTIMEDIALI IN PIAZZA LIVIO BIANCO
High tech che emoziona
tra tensostrutture e robot
Un viaggio di gioco,
sperimentazione e divulgazione
tra installazioni interattive
tutte collegate fra di loro
PERCORSO 9
VIAGGIARE IN CIELO,
IN TERRA E NELLO SPAZIO
ᔢ Centro ricerche fiat, Avio,
Alenia Spazio, Iveco, Alenia
Aeronautica, Stile Bertone,
Pininfarina.
Chi l'avrebbe mai detto: la tecnologia è bella. È bella da guardare,
da toccare, da capire. La tecnologia può essere anche emozione.
Dimenticatevi freddi calcolatori, astratte combinazioni di
numeri, braccia meccaniche e
macchine senza cuore: il piacere
e lo stupore arrivano anche dalla
scienza.
A lato del fitto calendario di
eventi in piazza Livio Bianco
(Mirafiori Nord) sarà allestita
la mostra "L'innovazione è…",
che verrà inaugurata da un
seminario condotto da Piero
Bianucci, responsabile di TuttoScienze de La Stampa, venerdì
21 alle ore 9,30.
Ospitata da una grande tensostruttura di 200 mq la mostra
presenta idee, progetti, simulazioni e immagini che declinano il
concetto di innovazione in tutte
le sue forme e possibilità.
Saranno tre i punti fondamentali dell'esposizione, tre postazioni interattive e multimediali collegate tra loro che invitano il
pubblico a un viaggio tra gioco,
sperimentazione e divulgazione.
S'inizia con "Il robot chiede e
risponde…", un gioco a quiz
"condotto" da un robot industriale alto tre metri, rappresentazione concreta delle radici tecnologiche della città.
Il pubblico sarà chiamato a
rispondere a domande sul tema
dell'innovazione (nella vita quotidiana quale innovazione ha
cambiato le tue abitudini negli
ultimi anni? Cosa occorre per
aumentare l'innovazione, la ricerca, lo sviluppo tecnologico? A
cosa serve conoscere le innovazioni che ci aspettano tra 10
anni?), che provocano specifiche
reazioni del robot e una serie di
domande e compiti successivi.
Si finirà per scoprire la propria collocazione rispetto alla
tecnologia e alla scienza: saremo
tecno-informati con dubbi, tecno-ottimisti o tecno-pessimisti?
La seconda postazione della
mostra è una grande mappa
scenografica, fisica e tridimensionale di Torino e della Provincia, per navigare tra i luoghi
dell'innovazione e non solo.
Il pubblico potrà spostarsi per
mezzo di una curiosa sfera senza
fili (una sorta di mouse portatile
e indipendente) che, orientata e
inclinata dal pubblico, governa
le immagini, lancia un programma, inizia le riprese dall'alto e in
avvicinamento e le mostra poi
su un grande monitor: ognuno
potrà scoprire tutti i luoghi dell'
innovazione, entrare nei laboratori delle imprese (rappresentati
dalle bellissime fotografie di
Uliano Lucas), ma anche divertir-
si a trovare la propria casa, il
parco e il monumento preferito.
La terza sezione presenta "Le
innovazioni nei prossimi 10 anni…", una postazione per distinguere fantascienza da scienza,
ricerca, applicazione tecnologica e per conoscere quali sono le
tecnologie reali che stanno entrando e entreranno nella vita
quotidiana di tutti nel 2015.
Attraverso i progetti di diversi
enti e aziende si potrà sfogliare il
libro del futuro prossimo, per
vedere che cosa ci aspetta, cosa è
solo un'idea, che cosa già in
produzione.
Ospite della mostra sarà il
robot umanoide Isaac, realizzato dal Politecnico di Torino, Dipartimento di Automatica e Informatica. Isaac è stato l'unico
rappresentante italiano nel campo dei robot umanoidi a partecipare alla nona edizione della
RoboCup, competizione mondiale di calcio robotico. È altro 83
centimetri, pesa 14 chilogrammi
ed è dotato di 16 motori che gli
permettono il movimento completo delle gambe, lo spostamento delle braccia e quello del capo,
nel quale è alloggiata le webcam, vera e propria interfaccia
visiva che gli consente di evitare
gli ostacoli e interagire con il
mondo circostante.
La mostra "L'innovazione
è…" è organizzata dal Museo A
come Ambiente con la collaborazione della Fondazione Ultramundum.
Environment Park
L’AGENDA IN SINTESI
Ecco gli incontri e gli appuntamenti da seguire
IL PROGRAMMA
Dal 21 al 28 ottobre saranno 80 i
luoghi da visitare dove si produce
innovazione e si sviluppa la
collaborazione tra imprese,
laboratori e centri di ricerca (su
prenotazione). La proposta è rivolta
in particolare a studenti delle scuole
superiori, famiglie e gruppi, studenti
universitari, tecnici, amministratori
pubblici.
ᔢ L'innovazione in piazza: in piazza
Livio Bianco (zona Mirafiori Nord,
Torino) si svolgeranno eventi,
spettacoli, incontri, letture
pubbliche, mostre azioni
dimostrative di innovazione. Da 21 al
23 ottobre. Orario: 10-24.
ᔢ Caffè dell'innovazione: azioni di
divulgazione informale distribuite
sul territorio, aperte a tutti.
Interventi a cura di chi lavora
nell'innovazione (dal 21 al 28
ottobre; ore 18 e 21).
ᔢ Innovazione: scoperta,
invenzione o conoscenza?: ciclo di
conferenze sul rapporto tra scienza e
innovazione.
Alla Fondazione Crt, via XX Settembre
31, oggi Edoardo Vesentini parla de
"La ricerca scientifica e il suo
metabolismo"; martedì 11 ottobre,
Enrico Bellone interviene sul tema "La
scienza negata" (modera Anna
Masera, La Stampa) e martedì 28, Sala
incontri Regione Piemonte, corso Stati
Uniti 23, ore 9, Giovanni Ferrero
incontra Tullio Regge in un "Dialogo su
scienza e innovazione".
ᔢ Convegni e Workshop: rivolti a
ricercatori e imprenditori organizzati
da Camera di Commercio-Sportello
Apre Piemonte, organizzazioni
imprenditoriali, Asp (Associazione
per lo Sviluppo Scientifico e
Tecnologico del Piemonte), Istituto
Boella, Università di Torino,
Politecnico di Torino, progetto Diadi,
CSI Piemonte, enti locali.
Prenotazioni e informazioni allo
011/316.50.60.
Programma completo su
www.porteaperteinnovazione.it