Ranica, camion fa manovra e distrugge il distributore

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Ranica, camion fa manovra e distrugge il distributore
L’ECO DI BERGAMO
Città e hinterland 23
VENERDÌ 1 AGOSTO 2014
Ranica, camion fa manovra
e distrugge il distributore
All’alba di giovedì, un tir ha sradicato parapetto e pompe di benzina
Sbagliata la retromarcia. Struttura messa in sicurezza dai pompieri
Africa nell’incubo di Ebola: qui siamo in Liberia. Misure anche a Orio
Orio, piano per Ebola
Rientrato l'allarme
per il caso meningite
Ranica
LAURA ARRIGHETTI
Sarebbe stata la manovra azzardata di un tir ad aver provocato
un vero e proprio disastro in un
benzinaio Api a Ranica, in via
Marconi, sulla strada provinciale, di fronte al supermercato Conad.
L’incidente all’alba
Orio al Serio
Nella notte tra mercoledì e giovedì, infatti, un camion di grosse
dimensioni avrebbe stazionato
nell’area di rifornimento. L’autista intendeva riposarsi durante
la notte per poter po riprendere
il viaggio il viaggio alle prime
luci dell’alba. E proprio all’alba
il camion sarebbe ripartito dalla
stazione di servizio, ma una manovra non eccelsa, si parla di una
retromarcia, avrebbe colpito la
struttura del distributore, provocando il crollo del parapetto
e addirittura lo sradicamento
delle pompe di benzina.
«Non ho visto la scena – commenta un vicino – ma ho sentito
un rumore fortissimo ieri mattina. Non ci ho badato, ma quando
mi sono alzato e ho visto la scena
non ci potevo credere. L’area è
stata transennata e credevo che
fuoriuscisse della benzina, invece fortunatamente non è successo».
Il benzinaio, che include anche un’area di autolavaggio, è
chiuso da tempo ed è stato completamente distrutto dall’urto
e attualmente è ancora inagibile. La zona è infatti recintata e
nessuno vi può accedere.
Il fatto sarebbe successo intorno alle 5 del mattino. Immediata è stata la chiamata da parte
del camionista ai vigili del fuoco
di Bergamo che sono intervenuti con una squadra per mettere
Ebola: la paura del virus che in Afric a ha
già fatto registrare 1.323 casi con 726
morti dall’inizio dell’epidemia lo scorso
dicembre, di cui 57 solo negli ultimi 4
giorni (i Paesi colpiti, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, sono a
oggi Nigeria, Sierra Leone, Liberia e Guinea Conakry) si allarga all’Occidente.
Il distributore Api a Ranica distrutto dalla manovra sbagliata di un grosso camion FOTO BEDOLIS
Almè
Questa sera in scena Paolo e Francesca
Questa sera l’8a edizione di «Per antiche contrade... festival di musica e
spettacoli immersi nella natura» fa
tappa ad Almè, in piazza San Fermo
con lo spettacolo «Dante’s Inferno
concert,PaoloeFrancescalussuriosi».
Canto quinto, «nel quale mostra del
secondo cerchio de l’inferno, e tratta
de la pena del vizio de la lussuria nella
persona di più famosi gentili uomini».
Spettacolo di letteratura e musica
ispiratoall’amoretragicoedimmortale di Paolo e Francesca, interpretato
da Bruno Pizzul, Fulvio Manzoni, Alberto Zanini, Simona Zanini e Mauro
Danesi. L’inizio dello spettacolo è alle
21, ingresso è libero. In caso di pioggia
il ritrovo è al cine/teatro di Almè. Questo spettacolo è il 20° della rassegna
«Perantichecontrade»cheterminerà
il 5 settembre dopo aver realizzato 44
spettacolinellepiazze,nellecontrade,
nei teatri e nelle chiese vallari , specialmente in Valle Imagna ma anche
in altri paesi e nella città di Bergamo.
Domani la rassegna ritorna a in Valle
ImagnaaLocatello,contradaDisdiroli,
alle 21 con il gruppo «Noi cantastorie»
e domenica 3 agosto l’appuntamento
sarà alle 16 a Roncola nella chiesa di
sanDefendentecon«Incantod’arpe»,
Il cerchio delle fate. R. T.
in sicurezza l’area e per accertare che dalle pompe non fuoriuscisse carburante. L’intervento
è durato circa due ore e sul posto
è intervenuta anche la polizia
locale di Ranica per gli accertamenti del caso e per capire esattamente la dinamica.
Increduli e curiosi
Increduli e stupidi gli automobilisti che transitavano nella zona: alcune persone con la loro
auto si accostavano per scattare
fotografie e nessun passante
riusciva a non guardare, anche
se solo per pochi secondi, la scena che aveva davanti agli occhi,
con un benzinaio completamente distrutto proprio sulla
strada provinciale. 1
©RIPRODUZIONE RISERVATA
E mentre in America si intensificano i controlli agli aeroporti con
scali internazionali, a partire dal
JfkdiNewYork,conlaquarantena
per i pazienti con eventuali sintomi del virus (che è mortale nel
90% dei casi), anche l’Unione europea alza l’allerta, con Gran Bretagna e Francia pronti a far partire
sistemi di tutela delle frontiere
aeree. Il ministero della Salute italiano avverte che non ci sono rischi per il nostro Paese, ma ha già
dato disposizioni per rafforzare
controlli alle frontiere aeree e navali. E anche a Orio, come è stato
spiegato dalla società di gestione
dello scalo bergamasco, si sono
tenuti, già nelle scorse settimane,
incontri tra gli enti responsabili e
i dirigenti della Sanità aerea.
Orio al Serio non ha alcun volo
diretto con le zone africane già colpite dal virus, ed è quindi remota
la possibilità che un passeggero in
transito arrivi a Orio già contagiato e con sintomi evidenti di Ebola,senza essere stato in precedenza fermato negli altri scali; ma è
stato comunque deciso di avviare
quello che in gergo tecnico si chia-
ma «canale sanitario». In sostanza, tutti sono pronti ad attivare le
procedure previste in questi casi:
il personale aeroportuale in caso
di sintomi evidenti di passeggeri
in transito da zone sospette potrà
se necessario mettere in sicurezza
il paziente, attivando le procedure
per una sua quarantena, evitando
quindi che entri in contatto con
altri utenti dello scalo. L’attivazione del «canale sanitario» a Orio, in
via prudenziale, quindi, segue peraltro le indicazioni già attivate dal
ministero della Salute. Che ieri ha
evidenziato che «il Paese è attrezzato per valutare e individuare
ogni eventuale rischio di importazione della malattia»; il ministero
«continua ad aggiornare in tempo
reale, disposizioni per il rafforzamento delle misure di sorveglianza nei punti di ingresso internazionali (porti e aeroporti presidiati dagli Uffici di Sanità marittima,
aerea e di frontiera). Per ciò che
concerne gli aeromobili è stata richiamata la necessità della immediata segnalazione di casi sospetti
a bordo per consentire il dirottamento dell’aereo su uno degli aeroporti sanitari italiani designati
nel regolamento sanitario internazionale».
Intanto, sempre da Orio si rende noto che l’allarme per il caso di
sospetta meningite per un passeggero di un volo «Livingston» atterratoaBergamoèrientrato.Nonc’è
alcun rischio di contagio per gli
altri passeggeri. 1
Seriate
Celadina, S. Omobono si aggiudica
il torneo del Cral Banca popolare
Oltre 120 ragionieri, 40 fra
dirigenti e accompagnatori, più familiari
e amici. Alla fine sono state circa 300 le
persone al seguito della 52ª edizione del
torneo di calcio del Cral Banca Popolare
di Bergamo.
A organizzare, Gianangelo Mangili con uno staff di solerti collaboratori: Agazzi, Begnamini, Benedetti, Bosco, Lamera. Dieci squadre al primo fischio di inizio degli
arbitri Uisp, quattro quelle arrivate alla serata conclusiva per assegnareiprimiquattroposti.Havinto la squadra di Sant’Omobono
battendo in finale l’Amministrazione del personale; 3° il Controllo
di gestione, 4ª Ponteranica, vincitrice l’anno scorso.
Il torneo si è svolto sui campi
dell’oratorio di Celadina nell’arco
di 14 serate, con alcune delle dieci
squadre partecipanti provenienti
anche da fuori provincia. «Come
la Controllo di gestione – informa
Mangili– con calciatori quasi tutti
provenienti da Varese che hanno
dovuto affrontare il caotico traffico tardopomeridiano della Varese-Milano-Bergamo per arrivare
in Celadina». Traffico preso di
petto anche da Ubi Assicurazioni
di Milano, da Minter Monza, e da
Brescia fusa con Trescore Balneario. A completare lo schieramento
Ubi Distockati, Magazzino Dtm,
Ex Sarnico.
Alle premiazioni finali sono intervenuti Luca Gotti, responsabile della Direzione territoriale di
Bergamo-Valle Brembana; Alfredo Gambardella presidente del
Cral Bpb. Mangili ha annunciato
l’appuntamento di Milano Marittima, a settembre, per il 4° Trofeo
Ubi Banca di calcio a 11 con squadre di tutta Italia. «In questo nostro torneo a Celadina– osserva
La squadra di Sant’Omobono, vincitrice del torneo
Mangili– si sono visti giocatori
tecnicamente molto bravi, li terremo in considerazione per il trofeo nazionale. Nei prossimi giorni
invieremo la circolare di iscrizio-
ne ai giocatori che hanno partecipato alle edizioni precedenti. In
seguito saranno effettuate selezioni per presentarci con una
squadra all’altezza. Quest’anno
dobbiamo vincere, quindi serve
una formazione altamente competitiva». Lo scorso settembre la
squadra Ubi San Giorgio aveva
beffato Bergamo, seconda classificata, per 1-0.
La finale del torneo a Celadina,
tra Sant’Omobono e Amministrazione del personale si è rocambolescamente conclusa 9-8, dopo i
tempi supplementari e i calci di
rigore. Emozionante anche l’andamento della partita regolamentare con il primo tempo chiuso in
parità0-0.Tuttoaccadeneisecondi 25 minuti: Sant’Omobono si
trova con il sostanzioso vantaggio
di 3-1 , ma Amministrazione del
personale non ci sta: punge e insiste fino a pareggiare 3-3 allo scadere. Pareggio anche nei supplementari: 4-4. E inizia la roulette
dei rigori: Amministrazione del
personale ne sbaglia uno, Sant’Omobono nessuno, e vince.
«Una finale di bel gioco e molto
corretta. Non ne ricordo una così
entusiasmante», conclude Mangili. Complessivamente sono stati
segnati 239 goal: 55 firmati Sant’Omobono, 47 Gestione del personale; Controllo di gestione ne ha
fatti 30, Ponteranica 29. 1
Emanuele Casali
Festival rock
al centro
sportivo
Da ieri, fino a domenica sera, nel
centro sportivo comunale di Corso
Roma, a Seriate, si svolge il festival
del rock, ovvero Rock ‘n Sport Fest,
a cura dell’associazione Giovani sul
Serio, della cooperativa L’Impronta,
del Loop Music Box, dell’associazione Suonintorno; il patrocinio è del
Comune di Seriate assessorato allo
Sport e assessorato alle Politiche
sociali.
L’iniziativa è un’inondazione di musica, dalle 18,30 fino alle 24, con
l’esibizione ogni volta di due gruppi
musicali. Giovedì si sono già esibiti
Ligastory e Airacomet. Oggi tocca
a Live After Death e a Burn in My
Skon. Sabato: John Terrible Dj Set,
poi Sam Puffo & The Nicoters, infine
Cris Mantello & The Galaxies. Domenica Joel Deep & Ricky Frengue; la
chiusura è affidata al gruppo Atomika tributo ai Nomadi.
Ogni sera ristorante e birra; gonfiabili e animazioni per i bambini.