roberta lombardi di

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roberta lombardi di
26/06/13
lmg - DiGSPES
GUIDA CORSI E PROGRAMMI LMG 1314
CRIMINOLOGIA DANIELE SCARSCELLI
Programma non comunicato
DIRITTO AMMINISTRATIVO I (A­L)
ROBERTA LOMBARDI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/10
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberta Lombardi
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=489 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
DIRITTO AMMINISTRATIVO I (M­Z)
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/10
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=564 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Prerequisiti al corso
non è prevista alcuna propedeuticità per l'insegnamento del Corso di Diritto Amministrativo I
Obiettivo del corso
Il Corso mira a guidare gli studenti nello studio dei principi e delle regole fondamentali del diritto amministrativo, con particolare riferimento
all'organizzazione e all'attività delle pubbliche amministrazioni, nonché nella conoscenza delle categorie concettuali attraverso cui giurisprudenza e
dottrina ricostruiscono e interpretano le diverse discipline normative, nazionali e comunitarie, applicabili in tali settori.
Competenze e conoscenze attese
conoscenza degli istituti del diritto amministrativo sulla base dell’analisi critica dei principi generali della materia, delle norme di diritto positivo e della
giurisprudenza.
Programma del corso
Il corso ha ad oggetto la disciplina dell’attività e dell’organizzazione amministrativa alla luce dei principi e delle norme costituzionali, europee e
legislative nonché delle regole di formazione giurisprudenziale.
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Per ciò che attiene all’attività, saranno particolarmente considerati i principi generali in tema di potere amministrativo dettati dalla Costituzione o
comunque da essa desumibili, la discrezionalità amministrativa e le sue regole, le situazioni soggettive vantate dai privati nei rapporti con le pubbliche
amministrazioni, il procedimento amministrativo, gli atti e i provvedimenti, il regime della validità e dell’efficacia dei medesimi, gli accordi pubblicistici,
l’attività contrattuale delle p.a. e i servizi pubblici.
Quanto all’organizzazione, particolare attenzione sarà prestata al tema del riparto di competenze e ai rapporti tra lo Stato, le regioni e gli enti locali, e a
quello delle autorità amministrative indipendenti.
Sarà attivato, un seminario, da considerarsi parte integrante del corso per gli studenti frequentanti, per l’approfondimento di alcuni dei temi indicati,
anche con l’analisi di casi giurisprudenziali e normative di settore.
Attivita' di supporto alla didattica
Il docente offrirà personalmente o tramite collaboratori attività di tutoraggio nella fase seminariale del corso.
Strumenti didattici
Esame delle sentenze rilevanti.
Si richiede l’utilizzo delle banche dati e la consultazione delle riviste on line disponibili in biblioteca o in laboratorio.
A lezione sarà comunicato l’indirizzo web su cui sarà reso disponibile l’accesso al materiale didattico.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per tutti gli studenti:
V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, ult. ed., dal Cap. I al Cap. 10;
e G. Napolitano, Regole e mercato nei servizi pubblici, Il Mulino, 2005.
Controllo dell'apprendimento
Gli studenti frequentanti potranno sostenere, una prova intermedia che avrà ad oggetto una parte del programma: tale prova, c.d. “di esonero”, si terrà
in forma scritta. L’esito positivo di tale prova permette allo studente che intenda avvalersene di essere esonerato, all’esame finale, per tale parte di
programma.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO AMMINISTRATIVO II
PIERA VIPIANA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/10
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Piera Vipiana
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=541 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 4
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Prerequisiti al corso
propedeuticità: Diritto amministrativo I e diritto processuale civile
Obiettivo del corso
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Il corso si propone l'analisi delle tematiche inerenti al sistema di giustizia amministrativa, alla validità degli atti amministrativi e ai poteri di autotutela
amministrativa, nonché l'approfondimento della disciplina attuale del procedimento amministrativo
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza degli istituti di giustizia amministrativa e padronanza della disciplina attuale dell'atto e del procedimento amministrativo, in base alla
giurisprudenza recente
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Il corso si occupa soprattutto dello studio della tutela giurisdizionale nei confronti della pubblica amministrazione, e quindi del riparto fra la
giurisdizioni, del processo dinanzi al giudice ordinario quando una delle parti è una p.a., e del sistema di giustizia amministrativa, e in questo ambito
approfondisce in modo particolare la disciplina contenuta nel nuovo codice del processo amministrativo. Oggetto di specifico approfondimento
saranno poi le questioni inerenti alla invalidità degli atti amministrativi e ai poteri di autotutela spettanti alle pubbliche amministrazioni.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
Esame di alcune sentenze rilevanti
Ricerche guidate di tematiche inerenti al corso su riviste on line e motori di ricerca
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per tutti gli studenti del corso:
C. MIGNONE ­ P. M. VIPIANA, Giustizia amministrativa, Cedam, 2012, e P.M. Vipiana,
I procedimenti amministrativi. La disciplina attuale ed i suoi aspetti problematici, Cedam, 2012.
Per gli studenti interessati all'ottenimento di 9 crediti complessivi è indicato anche: P. M. Vipiana, Invalidità, annullamento d'ufficio e revoca degli atti
amministrativi, Cedam, 2007
Controllo dell'apprendimento
Durante il corso verrà organizzato, per i soli frequentanti, una prova intermedia su una parte del programma, il cui superamento potrà valere, a scelta
dello studente, come esonero dall'esame finale per tale parte del programma.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La prova, a discrezione della commissione giudicatrice, sarà scritta ed eventualmente orale, oppure, a discrezione della commissione giudicatrice,
soltanto orale.
La verifica, se orale, verterà sulla padronanza degli istituti oggetto del corso, attraverso la proposizione una serie di domande: la durata della prova
potrà variare fra i venti e i quaranta minuti circa.
La prova scritta consisterà nella risposta argomentata a domande e durerà fra i trenta e i cinquanta minuti circa.
DIRITTO BANCARIO
STEFANO AMBROSINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/04
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Stefano Ambrosini
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=531 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
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Modalità di frequenza: Consigliata
Programma del corso
Il corso si svolgerà in forma seminariale (contattare il docente).
Il corso si divide in tre parti. Nella prima verranno illustrate le origini e le fonti del diritto contrattuale bancario, nonché i principi generali che reggono i rapporti fra le banche e la
loro clientela (segreto bancario, trasparenza, pubblicità, forma e contenuto minimo dei contratti bancari, ecc.). Nella seconda parte sarà analizzata la disciplina dei singoli contratti bancari (conto corrente, deposito, apertura di credito, anticipazione, sconto) e
quella dei servizi bancari (cassette di sicurezza, custodia e amministrazioni di titoli), di investimento (tutela degli investitori e responsabilità degli
intermediari finanziari) e di pagamento (carte di credito, bancomat, ecc.). Nella terza parte verranno approfonditi gli aspetti giuridico­economici legati alla concessione di credito da parte delle banche e al ruolo che queste
svolgono nelle operazioni di ristrutturazione dei debiti delle imprese in crisi, anche con il contributo di un noto dirigente bancario, che metterà a
disposizione degli studenti materiale didattico destinato ad integrare lo studio del manuale.
Bibliografia ­ Testi d'esame
G. CAVALLI – M. CALLEGARI, Lezioni sui contratti bancari , seconda edizione, Zanichelli, Bologna, 2012.della verifica ­ DIRITTO CANONICO (DIRITTO CULTURALE) ROBERTO MAZZOLA
Programma non comunicato
DIRITTO CIVILE I ANDREA SERAFINO
Programma non comunicato
DIRITTO CIVILE PROGREDITO
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/01
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Docente da designare
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 4,5
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
Prerequisiti al corso
Diritto privato
Obiettivo del corso
Rendere gli studenti capaci di interpretare e comprendere il diritto civile nelle sue diverse dinamiche.
Competenze e conoscenze attese
Capacità di muoversi agevolmente nel diritto civile.
Programma del corso
Programma Prof. Pene Vidari:
Capitolo 1: La successione legittima e necessaria nel diritto civile;
Capitolo 2: Successione e proprietà;
Capitolo 3: Successione e contratto;
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Capitolo 4: La successione legittima;
Capitolo 5: La successione necessaria
Attivita' di supporto alla didattica
Preparazione facoltativa di tesine.
Bibliografia ­ Testi d'esame
La successione legittima e necessaria, Francesco Pene Vidari, UTET, Torino
Per chi non ha frequentato il modulo seminariale di Diritto Civile Progredito, il programma sostitutivo da portare all'esame è il manuale di R. Caterina,
la persona fisica,Giappichelli, 2012.
Controllo dell'apprendimento
Esame finale senza esoneri intermedi.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ La prova scritta avrà la durata di due ore; il superamento di tale prova consentirà di accedere alla fase orale.
DIRITTO COMMERCIALE
EUGENIO BARCELLONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/04
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Barcellona
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=563 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Prerequisiti al corso
Diritto privato
Obiettivo del corso
Il corso ha l'obiettivo essenziale di fornire agli studenti gli strumenti metodologici per una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto
commerciale. Le lezioni non copriranno l’intero programma, ma tratteranno, con tecnica 'micro – monografica', alcuni istituti paradigmatici.
Programma del corso
A. Introduzione
1. Diritto positivo e interpretazione: la storicità del diritto e i limiti del metodo esegetico. 2. Le origini del diritto commerciale: l’età dei comuni. 3. L’ordinamento dei comuni come anticipazione della modernità borghese: 1) gli status; 2) la nascita delle città; 3) libertà–autonomia–eguaglianza; 4)
l’ordinamento corporativo; 5) la “garanzia” del profitto: monopolio di acquisto e di vendita; 6) mercati e fiere; 7) l’istituzione della moneta; 8) il mercator
e la speculatio; 9) razionalità, calcolo, contabilità (il bilancio).
4. Lo ius mercatorum come diritto razionale proto­capitalistico: il “nuovo” diritto privato dell’età dei comuni e il “nuovo” diritto dell’impresa. Dalla tutela
della proprietà (economia rurale) alla tutela del contratto (economia proto­capitalistica).
5. La matrice comune del diritto commerciale delle origini: nuova disciplina razionale del credito e l’ottimizzazione dell’allocazione dei costi
(monitoraggio dei rischi di credito): 1) autonomia patrimoniale dell’impresa; 2) la compagnia e la responsabilità illimitata dei soci; 3) la nuova
disciplina del fallimento.
B. Imprenditore
1. La nozione dell’imprenditore: norme definitorie e discipline applicabili. Metodo “essenzialistico” e metodo “funzionale”
2. La nozione di impresa fra economia e diritto
3. Lo scopo di lucro: storia, antropologia, diritto.
C. Azienda e disciplina della concorrenza
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1. La disciplina dell’azienda
2. La disciplina della concorrenza: il significato della tutela “filo­mercantile”
D. Società cd. Personali
1. Disciplina della cd. impresa collettiva e disciplina del finanziamento proto­capitalistico: dalla società semplice alla società in accomandita semplice
2. Società in nome collettivo
3. Eterogenesi dei fini: le società cd. personali ai vertici dei gruppi familiari
E. Società cd. di capitali: la società per azioni
1. La società per azioni: fra disciplina dell’impresa collettiva e disciplina del finanziamento dell’impresa
2. La duplicazione funzionale della società per azioni: dalla società per azioni “aperta” delle origini alla società “chiusa”. L’emersione normativa della
divaricazione funzionale
3. Società per azioni e progressiva “liberalizzazione” del diritto positivo: mercati finanziari ed equalizzazione di diritti imperativi diversi o antitetici
4. Società per azioni, “azione sociale”, strumenti finanziari e mercati di capitali: il significato della cd. mandatory disclosure
5. La disciplina delle società per azioni: proprietà, gestione, controllo
6. La disciplina delle società per azioni: il bilancio
7. Il dibattito sulla corporate governance
8. La struttura finanziaria delle società per azioni: l’evoluzione normativa della disciplina della debt­to­equity ratio ed il problema della separazione
proprietà/gestione
9. La società per azioni e le operazioni sul capitale: aumento di capitale, fusione e scissione
10. La vendita dei pacchetti azionari
F. Società di capitali: società in accomandita e società a responsabilità limitata
1. La società in accomandita
2. La s.r.l.
G. Società di capitali: gruppi, trasformazione, scioglimento
1. Il problema dei gruppi e la disciplina della cd. direzione unitaria: fra diritto commerciale e diritto civile
2. La disciplina della trasformazione e dello scioglimento
H. Fallimento e procedure concorsuali
1. La crisi dell’impresa
2. Il fallimento e le altre procedure concorsuali
I. Titoli di credito
1. I titoli di credito in generale
2. Cenni sull’assegno
3. Cenni sulla cambiale
L. Consorzi e Cooperative
SENTENZA
A tutti gli studenti – frequentanti o meno – è richiesta la conoscenza critica di una sentenza (di merito o di legittimità) avente ad oggetto un istituto di
diritto commerciale. Durante il corso verranno suggerite alcune sentenze, ma è benvenuta e incoraggiata la selezione di una sentenza da parte dello
stesso studente.
Lo studente dovrà essere capace di illustrare il 'fatto', le tesi delle parti (domande ed eccezioni), la motivazione della decisione e dovrà altresì essere
capace di enucleare la 'massima' e di formulare la propria posizione critica (adesiva o contraria). PROGRAMMA RIDOTTO
Gli studenti frequentanti non sono tenuti a preparare le parti del programma sub (I) ed (L).
Gli studenti che sostengono l’esame da 6 crediti non sono tenuti a preparare le parti del programma sub (H), (I) ed (L).
Gli studenti che sostengono l’esame da 5 crediti non sono tenuti a preparare le parti del programma sub (G), (H), (I) ed (L).
Bibliografia ­ Testi d'esame
Allo studente è lasciata ampia libertà di scegliere il manuale di studio (ove reperire la trattazione degli istituti sopra evidenziati). L’utilizzo del manuale
deve sempre essere inteso come uno strumento ausiliario per la conoscenza delle corrispondenti norme del codice civile. L’uso di un codice civile
aggiornato è, infatti, essenziale. Gli studenti sono invitati a partecipare alle lezioni dotati di un codice civile, il cui utilizzo è peraltro consentito – in
linea di massima – anche nel corso dell’esame. L’uso di un codice civile commentato è fortemente consigliato.
È generalmente sconsigliato l’utilizzo di compendi o di edizioni sintetiche.
Quanto ai manuali si consiglia (ferma restando la libertà di scelta):
1. Ambrosini­Barcellona­Bonfante­Cagnasso­Niccolini–Poli­Rondinone, Elementi di diritto dell’impresa, Giappichelli. 2010.
2. Presti­Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. II, Zanichelli (ultima edizione disponibile).
Controllo dell'apprendimento
Per i soli studenti frequentanti vi sarà la possibilità – in data da destinarsi (nella seconda metà del mese di novembre) – di sostenere il cd. esame di
esonero che avrà ad oggetto le parti di programma da (A) a (D) inclusa. L’esame di esonero si terrà in forma scritta e consisterà nella redazione di tre
tracce a svolgimento ’aperto’.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Gli esami saranno tenuti in forma orale; tuttavia, una parte dell’esame potrà essere svolta anche in forma scritta (tanto su iniziativa del docente, quanto
su richiesta dello studente). La parte di esame in forma scritta potrà avere ad oggetto l’esame di un caso pratico, la redazione di una clausola
contrattuale e/o statutaria, una breve trattazione di un tema.
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DIRITTO COMMERCIALE PROGREDITO
EUGENIO BARCELLONA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/04
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Barcellona
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=563 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 5
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Prerequisiti al corso
Possono partecipare al corso soltanto gli studenti che abbiano già superato gli esami di diritto privato e di diritto commerciale.
Obiettivo del corso
Il corso di commerciale progredito avrà ad oggetto il tema del rapporto tra rischio e potere nel diritto societario italiano alla luce della riforma del 2003.
Attraverso una disamina trasversale di diversi istituti si cercherà di rispondere alla questione se esiste nel diritto vigente un limite alla dissociazione
‘legale’ tra le prerogative sul controllo della gestione (‘potere’) e la correlativa quota di diritti patrimoniali nell’impresa organizzata in forma societaria
(‘rischio’), e quali siano le giustificazioni di un tale limite.
Programma del corso
Il corso si propone di affrontare i seguenti argomenti:
1. Introduzione storica ed inquadramento del tema: la dissociazione tra rischio e potere nelle società in generale ed in particolare nelle società
personali. 2. L’attribuzione di diritti particolari al socio di S.r.l.: disciplina e orientamenti dottrinali.
3. L’assegnazione di partecipazioni in misura non proporzionale ai conferimenti.
4. Gli strumenti finanziari ‘para azionari’.
5. La ratio dell’art. 2351, comma II, c.c., e la dissociazione tra rischio e potere nelle società di capitali.
6. Il ricorso all’indebitamento e la funzione di tutela del ceto creditizio esercitata dal fallimento.
7. L’analisi economica del diritto: law and finance e la dissociazione tra rischio e potere.
8. Il tema della dissociazione tra rischio e potere alla luce dei generali principi civilistici (irrevocabilità del mandato e tassatività dei diritti reali).
Il corso avrà forma seminariale: alle lezioni frontali si alterneranno momenti di discussione in classe, nonché di ricerca individuale di ciascuno
studente. Le modalità precise di svolgimento saranno comunicate ed eventualmente concordate con gli studenti (anche in funzione del numero degli
iscritti) nel mese di febbraio.
Agli studenti potrà quindi essere richiesto, a titolo esemplificativo di quanto supra, di redigere delle relazioni sui temi che saranno affrontati in classe,
così come di preparare delle brevi presentazioni. Lo svolgimento di relazioni e/o la preparazione di presentazioni presupporrà lo studio di un manuale
e/o di un commentario alle norme rilevanti, nonché l’eventuale ricerca di articoli di dottrina o di commenti pubblicati su riviste giuridiche, e sarà
valutata ai fini del voto finale.
In considerazione e a seconda della struttura che sarà data al corso, la presenza degli studenti agli incontri e la redazione delle relazioni richieste
sarà indispensabile ai fini del superamento dell’esame.
Bibliografia ­ Testi d'esame
È in corso di pubblicazione un libro del docente sul tema oggetto del corso, che sarà eventualmente segnalato a lezione. Gli studenti riceveranno
ulteriori indicazioni bibliografiche e dispense durante e prima dell’inizio del corso.della verifica ­ www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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DIRITTO COMUNE
FRANCESCO AIMERITO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/19
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesco Aimerito
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=562 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Obiettivo del corso
Il corso si propone di ricostruire i lineamenti del sistema di Diritto comune fra Medioevo ed Età Moderna, dai primi sviluppi sino alla crisi dei secc.
XVIII­XIX, con alcuni riferimenti alla dimensione europea del fenomeno.
Programma del corso
Le lezioni seguiranno, in progressione cronologica, l'evoluzione del sistema di Diritto comune, dai suoi primi sviluppi medievali sino al suo
superamento in età contemporanea.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i frequentanti: A. CAVANNA, Storia del diritto moderno in Europa. I. Le fonti e il pensiero giuridico, Milano, Giuffrè, 1982, pp. 21­318 e 391­427.
Per i non frequentanti: A. CAVANNA, Storia del diritto moderno in Europa. I. Le fonti e il pensiero giuridico, Milano, Giuffrè, 1982, pp. 21­377; 391­427;
443­471.della verifica ­ DIRITTO COSTITUZIONALE
CHIARA TRIPODINA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/08
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Chiara Tripodina
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=511 [email protected]
Crediti: 12
Ore: 88
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Prerequisiti al corso
Non è prevista alcuna propedeuticità all’insegnamento di diritto costituzionale.
Obiettivo del corso
Il corso si propone di offrire agli studenti i fondamenti del diritto costituzionale italiano, con riferimento costante alla storia e all'attualità della vita
politico­costituzionale italiana.
Il corso e' composto di 66 ore di lezioni + 12 ore di seminario obbligatorio
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Competenze e conoscenze attese
È attesa la conoscenza critica del diritto costituzionale in tutte le sue parti e nei suoi nessi.
In particolare è attesa, più che la capacità mnemonica degli articoli della costituzione, la capacità di svolgere ragionamenti in grado di tenere insieme
tutte le parti del diritto costituzionale (forma di stato e di governo, fonti del diritto, diritti e doveri costituzionali), in modo sia sincronico che diacronico.
Propedeuticita' del corso
Il diritto costituzionale è propedeutico a tutte le materie pubblicistiche.
Programma del corso
Il corso si compone di quattro cicli di lezioni: I. Storia, concetti e fondamenti del costituzionalismo moderno e della costituzione italiana ­ II. Forma di
stato e forma di governo: sistema costituzionale italiano nel quadro delle forme di stato e di governo; autonomie degli enti territoriali; unioni di stati;
forma di governo: corpo elettorale e sistemi elettorali; parlamento; governo; presidente della Repubblica; potere giudiziario; corte costituzionale ­ III.
Sistema delle fonti: criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; interpretazione dei testi normativi; costituzione, potere costituente e potere di revisione
costituzionale; legge ordinaria; referendum abrogativo; fonti del governo (decreti legge, decreti legislativi, regolamenti); fonti regionali; fonti
internazionali, fonti di altri ordinamenti, fonti dell'Unione europea ­ IV. Diritti e doveri costituzionali :principio di uguaglianza formale e sostanziale;
diritti di libertà; diritti sociali; "nuovi diritti"; doveri costituzionali.
Sarà attivato, secondo modalità concordate con gli studenti all’inizio delle lezioni, un seminario corrispondente a 3 crediti, per un totale di 12 ore, da
considerarsi parte integrante del corso per gli iscritti al corso di laurea magistrale.
Coloro che non potranno frequentare il seminario dovranno rivolgersi
al docente per ottenere l’indicazione di letture integrative.
Attivita' di supporto alla didattica
È prevista attività di tutoraggio a supporto del corso ad opera di studenti (tutor)degli anni avanzati.
La docente e i collaboratori della cattedra di diritto costituzionale sono sempre a disposizione degli studenti per qualsiasi chiarimento nell’orario di
ricevimento.
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testo della costituzione italiana
e
Bin­Pitruzzella, Diritto costituzionale, Torino, Giappichelli, ult. ed., oppure Martines, Diritto costituzionale, Milano, Giuffrè, ult. ed
Controllo dell'apprendimento
Sono previste prove intermedie per la verifica dell’apprendimento.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ L'esame è scritto, con la possibilità per i più meritevoli di accedere a un colloquio orale.
L’esame scritto consiste in tre domande (una su storia, forma di stato e forma di governo; una su sistema delle fonti; una su diritti e doveri
costituzionali). Il tempo a disposizione è un’ora.
Verranno indicate a lezione le modalità per il conseguimento dei crediti (3) corrispondenti al seminario.
DIRITTO COSTITUZIONALE DELLA SALUTE E ORGANIZZAZIONE SANITARIA
RENATO BALDUZZI
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/08
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Renato Balduzzi
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=576 www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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Docente da designare
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Prerequisiti al corso
Diritto costituzionale.
Obiettivo del corso
Il corso, a carattere specialistico e professionalizzante, è volto a consentire ai partecipanti l'acquisizione di conoscenze avanzate sull'assetto della
materia sanitaria nel nostro Paese.
Programma del corso
Dopo avere illustrato l'evoluzione della materia sanitaria dal 1861 alla seconda guerra mondiale, il corso si sofferma sull'importante novità
rappresentata dalla Costituzione italiana e dalla sua attuazione legislativa soprattutto a seguito della legge 23 dicembre 1978, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale e dei d.lgs. che nel tempo sono venuti a integrarla, sino al recente d.lgs. 6 maggio 2011, n. 68, che hanno confermato i principi
dell'universalità, globalità e accessibilità del nostro sistema sanitario, caratterizzato dal finanziamento basato essenzialmente sulla fiscalità generale
e, attualmente, dalla sua articolazione decentrata a livello regionale e aziendale, rafforzata a seguito della revisione costituzionale del 2011.
Particolare attenzione è dedicata all'organizzazione sanitaria della Regione Piemonte e ai suoi più recenti sviluppi.
Bibliografia ­ Testi d'esame
R. Balduzzi, G. Carpani (a cura di) Materiali per un corso di diritto sanitario, Bologna, il Mulino (in distribuzione da gennaio 2012).della verifica ­ DIRITTO DEL LAVORO
FIORELLA LUNARDON
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/07
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fiorella Lunardon
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=277 [email protected]
Crediti: 12
Ore: 88
Anno: 4
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: consigliata
DIRITTO DEL LAVORO DELL'UNIONE EUROPEA
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/07
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fabrizia Santini
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=347 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
10/44
26/06/13
lmg - DiGSPES
Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno.
Prerequisiti al corso
Nessuno.
Obiettivo del corso
Illustrare il diritto del lavoro e mettere in evidenza in quali istituti il settore del pubblico impiego ancora si differenzia dal settore privato.
Effettuare una analisi dal punto di vista economico della normativa di alcuni specifici istituti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza della normativa che disciplina il rapporto di lavoro alle dipendenze del settore privato e dell'impiego nelle pubbliche amministrazioni
nelle parti in cui essa vi si differenzia. Capacità di analizzare specifici istituti secondo il metodo di law&economics (economia del lavoro).
Propedeuticita' del corso
Nulla.
Programma del corso
La disciplina del rapporto di lavoro nel settore privato e nel pubblico impiego, nelle parti in cui questa vi si differenzia (accesso, potere direttivo,
recesso, mobilità ecc. ). Alcuni temi quali la retribuzione e la flessibilità verranno analizzati alla luce delle teorie di economia del lavoro.
Programma di Esame
La trattazione dei singoli argomenti tiene conto delle specificità curricolari
Il diritto del lavoro ed il sistema delle fonti: i modelli di rapporto tra legge, contratto collettivo, contratto individuale
La subordinazione
La parasubordinazione e l'autonomia
La certificazione dei contratti di lavoro
Il collocamento e l'avviamento al lavoro
La somministrazione di manodopera
La costituzione del rapporto: elementi essenziali ed accidentali del contratto
I poteri del datore di lavoro: trasferimento e ius variandi
Segue. Potere disciplinare e di controllo
Retribuzione: principi e riflessioni di economia del lavoro
Retribuzione: la struttura
Il contratto a termine ed i contratti formativi
Il contratto part­time
La cessazione del rapporto. Licenziamento e dimissioni: presupposti causali.
Invalidità del recesso e ambiti di tutela
L'organizzazione dei lavoratori e degli imprenditori
L'articolazione del sindacato
Rappresentanza e rappresentatività nei luoghi di lavoro
Rsa ed rsu
Il contratto collettivo: il problema dell'ambito di efficacia
Le operazioni dottrinali e giurisprudenziali in tema di ambito di efficacia del contratto collettivo
Il problema del tipo di efficacia del contratto collettivo
Il rapporto tra contratti collettivi di diverso livello
Il contratto collettivo nel settore pubblico
Sciopero ed altre forme di lotta sindacale
Sciopero nei servizi pubblici essenziali
I diritti sindacali
La condotta antisindacale
NOTA: Le lezioni si tengono nello studio della docente in forma seminariale e in orario concordato con gli studenti frequentanti.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti:
­ appunti presi a lezione
www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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26/06/13
lmg - DiGSPES
Per gli studenti non frequantanti: ­ Carinci ­ De Luca Tamjo ­ Tosi ­ Treu, Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle parti indicate nel programma dettagliato delle
lezioni.
­ il docente indicherà una selezione di articoli di dottrina aventi ad oggetto l'analisi economica del lavoro
Controllo dell'apprendimento
E' previsto lo svolgimento di una prova intermedia al termine delle 30 ore di lezione
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova ­ scritta ­ avrà la durata di 2 ore al massimo. Si articolerà in una serie di domande "aperte" o quiz. Si intende verificare la conoscenza della
normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese.
DIRITTO DEL LAVORO PROGREDITO
FABRIZIA SANTINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/07
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Fabrizia Santini
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=347 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Nessuno.
Prerequisiti al corso
Nessuno.
Obiettivo del corso
Illustrare il diritto del lavoro e mettere in evidenza in quali istituti il settore del pubblico impiego ancora si differenzia dal settore privato.
Effettuare una analisi dal punto di vista economico della normativa di alcuni specifici istituti.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza della normativa che disciplina il rapporto di lavoro alle dipendenze del settore privato e dell'impiego nelle pubbliche amministrazioni
nelle parti in cui essa vi si differenzia. Capacità di analizzare specifici istituti secondo il metodo di law&economics (economia del lavoro).
Propedeuticita' del corso
Nulla.
Programma del corso
La disciplina del rapporto di lavoro nel settore privato e nel pubblico impiego, nelle parti in cui questa vi si differenzia (accesso, potere direttivo,
recesso, mobilità ecc. ). Alcuni temi quali la retribuzione e la flessibilità verranno analizzati alla luce delle teorie di economia del lavoro.
Programma di Esame
La trattazione dei singoli argomenti tiene conto delle specificità curricolari
Il diritto del lavoro ed il sistema delle fonti: i modelli di rapporto tra legge, contratto collettivo, contratto individuale
La subordinazione
La parasubordinazione e l'autonomia
La certificazione dei contratti di lavoro
Il collocamento e l'avviamento al lavoro
La somministrazione di manodopera
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La costituzione del rapporto: elementi essenziali ed accidentali del contratto
I poteri del datore di lavoro: trasferimento e ius variandi
Segue. Potere disciplinare e di controllo
Retribuzione: principi e riflessioni di economia del lavoro
Retribuzione: la struttura
Il contratto a termine ed i contratti formativi
Il contratto part­time
La cessazione del rapporto. Licenziamento e dimissioni: presupposti causali.
Invalidità del recesso e ambiti di tutela
L'organizzazione dei lavoratori e degli imprenditori
L'articolazione del sindacato
Rappresentanza e rappresentatività nei luoghi di lavoro
Rsa ed rsu
Il contratto collettivo: il problema dell'ambito di efficacia
Le operazioni dottrinali e giurisprudenziali in tema di ambito di efficacia del contratto collettivo
Il problema del tipo di efficacia del contratto collettivo
Il rapporto tra contratti collettivi di diverso livello
Il contratto collettivo nel settore pubblico
Sciopero ed altre forme di lotta sindacale
Sciopero nei servizi pubblici essenziali
I diritti sindacali
La condotta antisindacale
NOTA: Le lezioni si tengono nello studio della docente in forma seminariale e in orario concordato con gli studenti frequentanti.
Attivita' di supporto alla didattica
Nessuno
Strumenti didattici
Nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti:
­ appunti presi a lezione
Per gli studenti non frequantanti: ­ Carinci ­ De Luca Tamjo ­ Tosi ­ Treu, Diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato, ult. ed., nelle parti indicate nel programma dettagliato delle
lezioni.
­ il docente indicherà una selezione di articoli di dottrina aventi ad oggetto l'analisi economica del lavoro
Controllo dell'apprendimento
E' previsto lo svolgimento di una prova intermedia al termine delle 30 ore di lezione
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova ­ scritta ­ avrà la durata di 2 ore al massimo. Si articolerà in una serie di domande "aperte" o quiz. Si intende verificare la conoscenza della
normativa illustrata a lezione nonchè la capacità degli studenti di elaborare ed organizzare dati e nozioni apprese.
DIRITTO DELL'AMBIENTE
PIERA VIPIANA
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/10
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Piera Vipiana
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=541 [email protected]
Eugenio Bruti Liberati
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=564 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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26/06/13
lmg - DiGSPES
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Prerequisiti al corso
Diritto Amministrativo 1
Obiettivo del corso
Il Corso mira a guidare gli studenti nello studio dei principi e delle regole fondamentali del diritto ambientale, di livello europeo e nazionale, nonché
degli orientamenti seguiti dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, della Corte Costituzionale e dei giudici nazionali
Competenze e conoscenze attese
conoscenza degli istituti del diritto ambientale sulla base dell’analisi critica dei principi generali della materia, delle norme di diritto positivo e della
giurisprudenza.
Programma del corso
Il corso ha ad oggetto la disciplina europea e nazionale in tema di tutela dell’ambiente e si articola in una parte generale, avente ad oggetto i principi
di fondo della materia e il complesso sistema delle competenze legislative ed amministrative (con i diversi livelli territoriali di intervento), e una parte
speciale, riguardante la disciplina dei vari ambiti settoriali di tutela di cui si compone il diritto dell’ambiente.
Particolare attenzione sarà prestata agli orientamenti della giurisprudenza europea, costituzionale ed amministrativa.
Attivita' di supporto alla didattica
I docenti offriranno personalmente o tramite collaboratori attività di tutoraggio agli studenti frequentanti
Strumenti didattici
Esame delle sentenze rilevanti.
Si richiede l’utilizzo delle banche dati e la consultazione delle riviste on line disponibili in biblioteca o in laboratorio.
A lezione sarà comunicato l’indirizzo web su cui sarà reso disponibile l’accesso al materiale didattico.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per tutti gli studenti:
P. Dell’Anno, Diritto dell’ambiente, Cedam, Padova, 2011
Controllo dell'apprendimento
Gli studenti frequentanti potranno sostenere, una prova intermedia che avrà ad oggetto una parte del programma: tale prova, c.d. “di esonero”, si terrà
in forma scritta. L’esito positivo di tale prova permette allo studente che intenda avvalersene di essere esonerato, all’esame finale, per tale parte di
programma.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
VITO RUBINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/14
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Vito Rubino
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=99 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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26/06/13
lmg - DiGSPES
Programma del corso
Il corso intende offrire agli studenti una panoramica complessiva del diritto dell'Unione europea dopo le modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona,
nonché fornire gli strumenti necessari a comprenderne le dinamiche ed il quadro evolutivo.
A questo scopo durante le lezioni, accanto all'inquadramento teorico, verranno esaminati casi pratici attraverso l'analisi di sentenze, normativa e
documenti delle istituzioni. Verranno inoltre organizzati parallelamente al corso incontri con collaboratori della cattedra e docenti esterni per
approfondire specifici aspetti della materia trattata.
Nella prima parte del corso, dopo un sintetico quadro storico­evolutivo del processo di integrazione europea, verranno affrontati l'assetto istituzionale,
le fonti del diritto U.E., le procedure giudiziarie, i rapporti con l'ordinamento nazionale nonché la cittadinanza dell'Unione.
Nella seconda parte del corso verranno approfondite le libertà fondamentali (circolazione delle merci, dei lavoratori subordinati, dei capitali e
pagamenti, nonché libera prestazione dei servizi e diritto di stabilimento), e lo spazio libertà sicurezza e giustizia.
Il docente si riserva durante il corso delle lezioni di approfondire anche la tematica della crisi dell'euro, da integrare con il programma d'esame.
N.B.: gli studenti che abbiano già sostenuto l'esame di Diritto Internazionale Privato e Processuale saranno esonerati dalla preparazione della parte
sulla cooperazione giudiziaria civile.
Attivita' di supporto alla didattica
Sulla piattaforma Didattica in Rete all'indirizzo https://digspes.dir.unipmn.it/course/view.php?id=4 il docente inserirà indicazioni relative a sentenze,
norme ed altro materiale didattico che si renderà necessario consultare ai fini della preparazione dell'esame. Inoltre nell'apposito forum verranno
segnalate eventuali variazioni dell'orario o dei giorni di lezione, eventi specifici o possibili tematiche di attualità da integrare con le lezioni. Si
raccomanda pertanto a tutti gli studenti di iscriversi alla pagina indicata per accedere al materiale ed alle informazioni sul corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per la parte istituzionale:
U. Villani, Istituzioni di diritto dell’Unione europea, Cacucci, ultima ed. disponibile.
Per la parte di diritto materiale:
U. Draetta, N. Parisi, Elementi di diritto dell’Unione europea, parte speciale, Giuffrè, ultima ed. disponibile, limitatamente ai primi 2 capitoli
È opportuna la consultazione di un codice appropriato. Al riguardo si indicano come scelta alternativa i seguenti:
M. Fragola, Il Trattato di Lisbona, Giuffrè, ultima ed. disponibile
F. Pocar, M. Tamburini, Norme fondamentali dell’Unione europea, Giuffré, ultima ed. disponibile.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ L’esame sarà orale. Per i soli studenti frequentanti: il docente si riserva di valutare l’opportunità di effettuare un esonero scritto a metà corso sulla parte
istituzionale.
N.B: il docente NON risponderà a quesiti inoltrati via e.mail relativi a capitoli del testo di riferimento da studiare, sentenze da conoscere etc.
informazioni già presenti sulla piattaforma moodle della materia e nel presente programma.
DIRITTO DELLO SPORT
ROBERTA LOMBARDI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/10
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberta Lombardi
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=489 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Modalità di erogazione: Tradizionale
www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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lmg - DiGSPES
Modalità di frequenza: consigliata
DIRITTO ECCLESIASTICO (DIRITTO ECCLESIASTICO EUROPEO)
ROBERTO MAZZOLA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/11
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Roberto Mazzola
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=537 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Strumenti multimediali: DVD; Power Point; You Tube; Skype
Prerequisiti al corso
Preferibile la conoscenza delle istituzioni di diritto costituzionale e di diritto privato
Obiettivo del corso
Il corso intende: i) offrire strumenti di analisi politico­istituzionale del fenomeno religioso contemporaneo; ii) capire giuridicamente in che misura e in che forme le religioni organizzate e il religioso individuale condizionano le scelte politiche degli stati e
delle organizzazioni internazionali; iii) esaminare gli strumenti normativi e giurisprudenziali destinati a regolare questi fenomeni
Competenze e conoscenze attese
Maturazione di una conoscenza critica e non preconcetta dei più complessi problemi connessi alle società pluraliste ad alto tasso di
immigrazione
Individuazioni di possibili nuovi sbocchi professionali in tale settore
Propedeuticita' del corso
Nessuna propedeuticità
Programma del corso
Il corso si articolerà nelle seguenti aree tematiche: Profili storico­politici: L’evoluzione storica dei modelli di politica ecclesiastica in Europa: da Costantino fino alle moderne democrazie liberali.
Stati costituzionali & religioni. I modelli di rapporti Stato – confessioni religiose nell’area euromediterranea. Pluralismo sociale e religioni in Europa. Problemi pratici di libertà religiosa nel continente europeo. Profili normativi e giurisprudenziali.
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Religione ­ Sicurezza. I limiti del diritto di libertà religiosa. Le esigenze di sicurezza e di ordine pubblico in riferimento al fenomeno culturale e
religioso
Ogni lezione muoverà dall’analisi di fatti e documenti al fine di creare un solido intreccio fra dimensione storico­politica e diritto. Il corso si svolgerà in collaborazione con le cattedre di diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza e
della Facoltà di Giurisprudenza della Università dell’Insubria (Como­Varese). In particolare per alcune lezioni sarà attivato un sistema di video­conferenza attraverso il sistema Skype. In tal modo gli studenti della sede di
Alessandria potranno assistere alle lezioni svolte in Cattolica o a Como e viceversa gli studenti di Piacenza e Como potranno assistere alle lezioni
svolte ad Alessandria.
Collegato al corso avrà luogo un seminario di 24 ore intitolato: “Policy and Religious Freedom in the European Court of Human Rights (ECHR)”
(si veda scheda dedicata ai seminari)
Attivita' di supporto alla didattica
nessuno
Strumenti didattici
nessuno
Bibliografia ­ Testi d'esame
Pierluigi Consorti, Diritto e religione, Laterza, 2010
Codice del Diritto ecclesiastico a cura di S. Berlingò e G. Casuscelli., Giuffré, 2009.
Controllo dell'apprendimento
nessuna
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ La verifica finale avverrà attraverso un esame orale
L’esame orale dovrà verificare: a) la conoscenza dei principali istituti giuridici; b) la conoscenza delle fonti di diritto; c) la proprietà di linguaggio
tecnico; d) la conoscenza in chiave problematica dei problemi trattati; e) la capacità di ragionamento giuridico
DIRITTO FALLIMENTARE
STEFANO AMBROSINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/15
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Stefano Ambrosini
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=531 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Programma del corso
Il corso si svolgerà in forma seminariale (contattare il docente).
Il corso ha ad oggetto l’analisi della disciplina giuridica delle crisi d’impresa, alla luce non solo degli ultimi sviluppi giurisprudenziali in materia, ma
anche della recentissima riforma del settembre 2012 (c.d. Decreto Sviluppo), incentrata sulle soluzioni concordate fra imprenditore in crisi e creditori, a
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cominciare da quelli bancari. Sono destinati ad essere approfonditi, in particolare, i seguenti aspetti: • La dichiarazione di fallimento e il fallimento delle società • Gli organi della procedura fallimentare • Gli effetti del fallimento e la verifica dei crediti • L’amministrazione, la liquidazione e la ripartizione dell’attivo • La cessazione del fallimento e il concordato fallimentare • Il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione e i piani di risanamento • La liquidazione coatta amministrativa • L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi Nella parte finale del corso saranno illustrati alcuni casi di particolare rilevanza, nell’ambito dei quali il docente ha svolto attività di commissario del
governo o di consulente (Alitalia, Valtur, Bertone).
Bibliografia ­ Testi d'esame
S. AMBROSINI, Lineamenti di diritto concorsuale , Giappichelli, Torino, 2013.della verifica ­ DIRITTO INDUSTRIALE
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/04
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Docente da designare
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides presentate durante il corso e pubblicate su Moodle.
Prerequisiti al corso
Diritto commerciale.
Obiettivo del corso
Far acquisire agli studenti una buona conoscenza del sistema interno, comunitario ed internazionale di tutela della proprietà intellettuale, inteso come
strumento di tutela del lavoro creativo e di incentivazione della concorrenza sui meriti.
Competenze e conoscenze attese
Apprendimento dei principi generali che governano la tutela della proprietà intellettuale a livello nazionale, comunitario ed internazionale.
Conoscenza approfondita di alcuni temi specifici relativi alla protezione delle invenzioni, delle opere dell’ingegno e dei segni distintivi d’impresa.
Programma del corso
Il corso ha ad oggetto i temi principali del diritto industriale. Tratta più precisamente dell'oggetto, della natura e della funzione dei diritti di proprietà
intellettuale; delle fonti interne, comunitarie ed internazionali della disciplina nonché dei loro rapporti reciproci; e così in particolare delle regole che
indicano la fattispecie costitutiva, i requisiti di protezione, il contenuto e le cause di estinzione dei diritti sui segni distintivi d'impresa (marchio, ditta,
insegna, nomi a dominio), sulle invenzioni ed i modelli industriali, sulle opere dell'ingegno, sulle prestazioni artistiche ed imprenditoriali connesse a
queste ultime. Un'ultima parte è dedicata alla disciplina della concorrenza sleale ed ai suoi rapporti con la tutela dei diritti ora detti.
Strumenti didattici
Agli studenti frequentanti verranno indicate alcune decisioni giurisprudenziali, in particolare della Corte di giustizia CE, da reperire autonomamente e
da leggere in vista delle lezioni relative ad alcuni temi specifici.
Bibliografia ­ Testi d'esame
AUTERI­FLORIDIA­MANGINI­OLIVIERI­RICOLFI­SPADA, Diritto industriale, Giappichelli, Torino, 2012 (in particolare le parti I­IV e VII). Il testo deve
intendersi come guida allo studio della disciplina vigente ed in particolare delle norme sostanziali contenute nel codice della proprietà industriale e
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nella legge sul diritto d’autore (d.lgs. 10 febbraio 2005 n. 30 e l. 22 aprile 1941, n. 633, come successivamente modificati).
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Esami di profitto orali della durata di circa trenta minuti, finalizzati alla verifica che lo studente abbia appreso quanto meno i principi fondamentali che
reggono la tutela della proprietà intellettuale in generale e che ispirano la disciplina dei singoli istituti.
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/13
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Docente da designare
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Programma del corso
Nozioni generali e quadro internazionale
Regolamento Ce 44 2001
Regolamento Ce 2201/2003
Le relazioni fra ordinamenti
La struttura della norma di diritto internazionale privato
Il diritto applicabile ( teoria generale)
Il regolamento 593/2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali
Il regolamento 864/2007 sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testo consigliato: Mosconi­Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Parte generale e obbligazioni, ultima edizione.
Può essere omesso lo studio delle parti del volume che analizzano le norme italiane sia sulla competenza, il riconoscimento e l’esecuzione delle
decisioni sia sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali ed extracontrattuali
Il corso, organizzato su 44 ore d’insegnamento frontale, dà diritto a 6 crediti.
Lo studente può estenderlo e maturare il diritto a 9 crediti
­ Partecipando attivamente al seminario
Oppure
­ Nel caso di partecipazione passiva, integrando la materia d’esame con lo studio delle seguenti sentenze della Corte di giustizia reperibili nel sito
http://curia.europa.eu/ :
Causa C­386/05
Causa C­491/10
Causa C­381/08
Causa C­133/08
Causa C­87/10
Causa C­29/10
Causa C­281/02
Causa C­190/11
CausaC­539/03
Causa C­384/10
Causa C­509/09
Causa C­495/10
Causa C­195/08
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lmg - DiGSPES
Causa C­256/09
della verifica ­ DIRITTO PENALE I
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/17
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Docente da designare
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
DIRITTO PENALE II
DAVIDE PETRINI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/17
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Davide Petrini
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=488 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 2
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
Portare gli studenti alla conoscenza dei principali problemi di teoria generale del reato, sia sotto il profilo dogmatico che politico­criminale.
Portare gli studenti ad uno studio consapevole e ad una adeguata conoscenza di alcuni istituti di parte generale inerenti le forme di manifestazione
del reato, la funzione della pena e della "nuova" responsabilità da reato degli enti.
Competenze e conoscenze attese
­
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Le forme dimanifestazione del reato: tentativo; concorso di persone nel reato; le circostanze del reato.
Concorso di reatie concorso apparente di norme .
La punibilità. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
20/44
26/06/13
lmg - DiGSPES
Il sistema sanzionatorio :pene e misure di sicurezza; le conseguenze civili del reato; le misure di prevenzione; l'illecito "da reato" degli enti.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
MARINUCCI­DOLCINI, Manuale di diritto penale, Parte generale, III ed., Milano, 2009 (pp. 313­604 per Penale II).della verifica ­ DIRITTO PENALE PROGREDITO
DAVIDE PETRINI
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/17
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Davide Petrini
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=488 [email protected]
Docente da designare
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 4,5
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Prerequisiti al corso
PROPEDEUTICITA': Diritto penale I e II.
Obiettivo del corso
Consentire agli studenti l'approfondimento di tematiche di parte speciale, nonchè di legislazione penale speciale, con particolare attenzione ai più
recenti e significativi orientamenti della giurisprudenza di legittimità
Programma del corso
Il modulo affronta lo studio di alcuni settori della parte speciale:
­ delitti contro la persona
­ delitti control’incolumità pubblica
Saranno analizzate le fattispecie più significative, anche per riscontro applicativo, allo scopo di evidenziare le diverse modalità di tutela dei beni
giuridici e consentire l’approfondimento delle connesse tematiche di parte generale apprese nel corso del triennio (in particolare: nesso di causalità,
colpa, responsabilità oggettiva e concorso di persone).
Particolare attenzione sarà prestata alla analisi della giurisprudenza, al fine di offrire un approccio problematico alla analisi delle questioni giuridiche
trattate, così da fornire agli studenti frequentanti gli strumenti metodologici per laelaborazione di pareri in materia penale.
Bibliografia ­ Testi d'esame
D. Pulitanò, Introduzione alla parte speciale del diritto penale. Giappichelli, Torino, 2010 (pp.1­132).
D. Pulitanò (a cura di), Diritto penale. Parte speciale, vol. I, Tutela penale della persona, Giappichelli,Torino, 2011 (pp. 125­159; 253­326).della
verifica ­ www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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DIRITTO PRIVATO COMPARATO
ANDREA SERAFINO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/02
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Andrea Serafino
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=497 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Obiettivo del corso
L’insegnamento si pone il principale obiettivo di preparare lo studente all’utilizzo di un’efficace metodologia comparatistica in relazione a specifici
settori, quali il diritto dei contratti, il diritto di proprietà ed il diritto societario nei sistemi giuridici dell’Asia Orientale, richiamando i modelli giuricidi
europei che nel tempo sono circolati in tale area geografica.
Competenze e conoscenze attese
Al termine dell’insegnamento ci si attende una buona conoscenza da parte dello studente della storia del diritto nei principali sistemi dell’Asia
Orientale (Giappone, Cina, Corea, Vietnam) ed al contempo una buona capacità critica di interpretazione dei recenti processi di riforma giuridica in tali
Paesi.
Programma del corso
Il programma prevede una prima parte di introduzione storica, prevalentemente incentrata sul diritto cinese e giapponese. Seguirà l’analisi delle varie
fasi di modernizzazione che hanno coinvolto i Paesi dell’Asia Orientale e l’analisi delle recenti riforme giuridiche, nell’ambito di una globalizzazione
che nella specifica area geografica deve necessariamente fare riferimento a resistenze culturali e giuridiche di natura tradizionale e localistiche.
Strumenti didattici
Durante il corso verranno proiettati filmati aventi ad oggetto particolari situazioni giuridiche (in particolare l’amministrazione della giustizia) in Cina,
Giappone e Vietnam.
Bibliografia ­ Testi d'esame
AJANI, SERAFINO, TIMOTEO, Il Diritto dell’Asia Orientale, in Trattato di Diritto Comparato diretto da Rodolfo Sacco, UTET, Torino, 2007.
Controllo dell'apprendimento
Sarà possibile concordare con gli studenti un esonero scritto a metà del corso.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Casi studio ­ Tenuto conto dell’esonero scritto a metà corso, la prova orale finale dovrà verificare la conoscenza storica, geografica e culturale dell’Asia Orientale.
Agli studenti verrà richiesta una buona conoscenza dei sistemi giuridici locali, sia dal punto di vista della circolazione dei modelli giuridici, che
dell’organizzazione istituzionale.
Perticolare attenzione verrà focalizzata sulla comprensione delle varie fasi di modernizzazione dei Paesi dell’Asia Orientale e del recente loro
coinvolgimento nell’ambito del diritto globalizzato, con tutte le conseguenti problematiche relative alla tensione tra l’attrazione verso l’armonizzazione
globale del diritto e le resistenze culturali e giuridiche locali.
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
GUIDO CANALE
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/15
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolari del corso:
Guido Canale
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http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=565 [email protected]
Docente da designare
Crediti: 12
Ore: 88
Anno: 3
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: consigliata
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
MARTA BARGIS
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/16
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marta Bargis
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=532 [email protected]
Crediti: 15
Ore: 110
Anno: 4
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Materiali forniti dal docente on line
Prerequisiti al corso
Non sono richiesti prerequisiti.
Propedeuticità: Diritto costituzionale; Diritto penale.
Obiettivo del corso
Il corso, a carattere istituzionale, si propone di fornire innanzitutto le conoscenze necessarie ad inquadrare, dal punto di vista storico­costituzionale, i
princìpi informatori del processo penale italiano, con riguardo anche alle fonti sovranazionali. Delineato il quadro di riferimento, si passerà ad
esaminare in modo approfondito la disciplina codicistica.
Competenze e conoscenze attese
Al termine dell’insegnamento gli studenti dovrebbero conoscere il background storico­costituzionale del processo penale italiano e le garanzie poste
a tutela dei diritti fondamentali. Dovrebbero inoltre saper padroneggiare gli aspetti rilevanti della disciplina codicistica ed individuare i profili
problematici che nascono nel diritto vivente.
Propedeuticita' del corso
Diritto processuale penale europeo
Programma del corso
Il corso ha durata annuale. Nel primo semestre, verrà svolto un modulo di 60 ore: saranno trattati il rapporto fra modelli processuali e giusto processo; le fonti del diritto
processuale penale; l'inquadramento storico­costituzionale del processo penale italiano, con cenni all'organizzazione giudiziaria. Accostandosi alla
disciplina codicistica, saranno poi affrontati i profili più rilevanti concernenti i soggetti e gli atti e, con specifico approfondimento, la tematica probatoria
e la restrizione della libertà personale durante il processo. Nel secondo semestre, verrà svolto un modulo di 50 ore: saranno esaminati lo svolgimento del processo di primo grado nella sua forma ordinaria
(indagini preliminari, udienza preliminare, giudizio); le tipologie dei procedimenti speciali; le linee generali del sistema delle impugnazioni. Gli studenti frequentanti possono sostenere l'esame in forma orale, nelle date degli appelli, diviso in tre parti: la prima avrà ad oggetto il modulo
svolto nel primo semestre; la seconda riguarderà la materia trattata nel secondo semestre, fino alle impugnazioni escluse; la terza concernerà le
impugnazioni. Gli studenti non frequentanti possono sostenere l'esame in forma orale, nelle date degli appelli, dividendolo in due parti corrispondenti,
rispettivamente, alla materia trattata nel primo e nel secondo semestre.
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Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testi d’esame
Per gli studenti frequentanti:
Con riguardo al primo semestre:
AA.VV., Compendio di procedura penale, a cura di G. Conso, V. Grevi e M. Bargis, 6a edizione, Cedam, Padova, 2012: il sistema delle «fonti» del
diritto processuale penale; cap. I, II, III e IV, nelle sole parti trattate o indicate a lezione.
Con riguardo al secondo semestre:
AA.VV., Compendio di procedura penale, a cura di G. Conso,V. Grevi e M. Bargis, 6a edizione, Cedam, Padova, 2012: cap. V, VI, VII, VIII e IX, nelle
sole parti trattate o indicate a lezione.
Per gli studenti non frequentanti:
Con riguardo al primo semestre:
AA.VV., Compendio di procedura penale, a cura di G. Conso, V. Grevi e M. Bargis, 6a edizione, Cedam, Padova, 2012: il sistema delle «fonti» del
diritto processuale penale; cap. I, II, III e IV.
Con riguardo al secondo semestre:
AA.VV., Compendio di procedura penale, a cura di G. Conso, V. Grevi e M. Bargis, 6a edizione, Cedam, Padova, 2012: cap. V, VI, VII, VIII e IX.
Per tutti gli studenti è indispensabile affiancare allo studio dei testi d’esame l’uso di un codice di procedura penale aggiornato.
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie nel corso dei semestri, ma l’esame può essere suddiviso in parti (v. sub Programma dell’insegnamento).
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Non essendo previste prove intermedie nel corso dei semestri, la verifica viene effettuata al momento dell’esame orale. L’esame può essere suddiviso
in tre parti per gli studenti frequentanti, e in due parti per gli studenti non frequentanti (v. sub Programma dell’insegnamento). Ogni parte di esame dura circa mezz’ora e si articola nella formulazione di varie domande, mirate ad appurare il livello di approfondimento delle
conoscenze dello studente rispetto al programma di esame.
DIRITTO PROCESSUALE PENALE PROGREDITO (DIRITTO PROCESSUALE PENALE EUROPEO) BARBARA PIATTOLI
Programma non comunicato
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
EUGENIO BRUTI LIBERATI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/10
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Eugenio Bruti Liberati
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=564 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
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Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Prerequisiti al corso
diritto amministrativo 1
Obiettivo del corso
Attraverso l’analisi dei principali istituti nei quali si realizza oggi la disciplina pubblica dei mercati, si prenderanno in considerazione i rilevanti
mutamenti intervenuti negli ultimi anni nel rapporto tra poteri pubblici e attività economiche, in particolare per effetto dell’influenza esercitata dal diritto
comunitario e (oggi) europeo.
Programma del corso
Il corso ha ad oggetto la disciplina nazionale ed europea in tema di governo e regolazione dell’economia.
Oggetto di particolare attenzione sarà la disciplina dei servizi pubblici, nazionali e locali, della concorrenza, degli aiuti di Stato e delle libertà di
circolazione previste e tutelate dalle normative europee.
Nell’ambito del corso ampio spazio sarà dato all’analisi della giurisprudenza costituzionale, europea ed amministrativa nonché dei provvedimenti
delle autorità antitrust e di regolazione.
NOTA: Non si tengono lezioni di questo corso per assenza studenti
Bibliografia ­ Testi d'esame
Testi consigliati S. CASSESE, La nuova costituzione economica, Bari, Laterza, ult. ed.della verifica ­ DIRITTO REGIONALE
LUCA GENINATTI SATE'
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/08
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Luca Geninatti Sate'
http://polis.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=geninattisate [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Prerequisiti al corso
E’ necessario aver sostenuto l’esame di diritto costituzionale.
Obiettivo del corso
Il Corso mira a formare una conoscenza fondamentale della forma di Stato vigente nell’ordinamento giuridico italiano e degli elementi che
costituiscono l’ordinamento regionale, con particolare riguardo alla forma di governo delle Regioni, al riparto della potestà legislativa, all’autonomia
finanziaria e amministrativa.
Obiettivo è inoltre la definizione di un metodo idoneo a consentire la ricostruzione dei problemi che interessano il rapporto fra lo Stato e le Regioni e
l’analisi della giurisprudenza costituzionale al riguardo formatasi.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza degli elementi fondamentali della forma di Stato italiana.
Conoscenza della forma di governo delle Regioni.
Conoscenza della natura e delle funzioni degli Statuti regionali.
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Conoscenza del riparto di competenze fra Stato e Regioni.
Capacità di analisi della giurisprudenza costituzionale in materia di Stato e Regioni.
Programma del corso
I. Concetti – Regionalismo, federalismo, Stato regionale, Unità e indivisibilità.
II. La vicenda storica del regionalismo (le Regioni nella Costituzione italiana del 1947; l’avvio delle regioni ordinarie: la ritardata approvazione della
legislazione attuativa del Titolo V; il trasferimento delle funzioni; la riforma costituzionale del 1999; la riforma costituzionale del 2001; l’attuazione della
riforma del 2001).
III. Le regioni a statuto ordinario. L’autonomia statutaria e l’organizzazione fondamentale
.
VI. Le potestà normative
(la potestà legislativa regionale; le materie esclusive statali; l’intreccio tra competenze statali e regionali; bilanciamento e
prevalenza; la competenza concorrente; le materie residuali; l’assunzione statale del potere legislativo «in sussidiarietà»; il riparto della potestà
regolamentare tra Stato e regioni).
VI. L’autonomia finanziaria
e le funzioni amministrative. VII. Le regioni a Statuto speciale.
VII. Rapporti fra Stato e Regioni (il giudizio di legittimità costituzionale in via principale; l’impugnazione degli statuti regionali; i conflitti di attribuzione
tra Stato e regioni; la Corte costituzionale e rapporti fra lo Stato e le regioni)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Appunti delle lezioni.
R. BIN – G. FALCON (a cura di), Diritto regionale, Il Mulino, Bologna, 2012.
In alternativa:
A. D’ATENA, Diritto regionale, Giappichelli, Torino, ultima edizione
Oppure
P. CARETTI – G. TARLI BARBIERI, Diritto regionale, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
Controllo dell'apprendimento
Non prevista
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO ROMANO
PIERFRANCESCO ARCES
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/18
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Pierfrancesco Arces
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=505 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
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Il corso ha lo scopo di illustrare i principali istituti, assetti organizzativi, contesti economico­sociali del diritto commerciale romano, considerati nella
loro origine ed evoluzione storica.
Competenze e conoscenze attese
­
Propedeuticita' del corso
Istituzioni di diritto romano
Programma del corso
Il corso di diritto romano avrà per oggetto lo studio del diritto commerciale romano. Un primo ciclo di lezioni introduttive delimiterà l’ambito cronologico
della materia,con l’individuazione di varie fasi, caratterizzate da una disciplina giuridica e da una realtà economica specifica; si fornirà una
terminologia tecnica di base e si inizieranno a distinguere le varie tipologie dell’organizzazione imprenditoriale, con particolare attenzione per le
azioni create dal pretore per la tutela giuridica dei traffici commerciali. Una particolare attenzione verrà riservata allo studio dell’impiego, da parte degli
uomini d’affari romani, dei propri schiavi e dei propri liberti nell’esercizio delle attività imprenditoriali. La seconda parte del corso sarà diretta allo studio del campo di attività giuridico­economica dell’impresa di commercio terrestre, dell’impresa di
navigazione e dell’impresa bancaria, con l’analisi delle diverse tipologie che potevano prevedere, in capo all’imprenditore, modelli organizzativi a
responsabilità illimitata e limitata. Infine si tratteranno le problematiche inerenti alla libertà di concorrenza e agli accordi per limitarla, alla concorrenza sleale, alla tutela del marchio e
del segreto d’impresa, nonché l’organizzazione logistica, con le tecniche di stoccaggio,immagazzinamento, trasporto e smercio dei prodotti. Nella trattazione di ogni argomento si cercherà sempre di porre in evidenza i rapporti di derivazione o di separazione tra esperienza giuridica romana
e diritto positivo attuale. Non è necessaria la conoscenza della lingua latina, le fonti che si analizzeranno durante le lezioni saranno accompagnate
dalla traduzione in italiano.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
TESTI CONSIGLIATI: Programma per i frequentanti: La preparazione dell’esame verterà sugli appunti delle lezioni e sui materiali a disposizione degli studenti presso la biblioteca della Facoltà. Programma per i non frequentanti: P. CERAMI, A, PETRUCCI, Diritto commerciale romano. Profilo storico, III edizione, G. Giappichelli editore,Torino 2010, in tutte le sue parti, nessuna
esclusa.
Controllo dell'apprendimento
­
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ DIRITTO TRIBUTARIO
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/12
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Docente da designare
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 4
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
conoscere il sistema tributario nei suoi aspetti sostanziali, procedimentali e processuali
Competenze e conoscenze attese
conoscenza di quanto sopra
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Per i non frequentanti:
­ Per la parte generale: I. MANZONI – G. VANZ, Il diritto tributario, Profili teorici e
sistematici, Giappichelli, Torino, 2007.
­ Per la parte speciale: F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, parte speciale, Utet,
Torino, settima ed. 2005, o edizioni successive limitatamente a:
­ parte I, cap. 1,2,3,4,5,
­ parte II cap. 8;
­ parte III
­ parte IV, cap. 13 sez. 1.
­ M. BAGAGLI, A. LUCARELLI, R. SUCCIO, Materiali del corso di diritto tributario, in
corso di pubblicazione per Amon Edizioni.
Per i frequentanti la partecipazione sistematica ed attenta alle lezioni consente di ottenere una preparazione sufficiente ai fini dell'esame.
Attivita' di supporto alla didattica
8 novembre 2012 ore 17 ­18.30
Incontro sul tema: IL PROCESSO TRIBUTARIO
Relatore: Dr. Stefano Moltrasio, Magistrato, Presidente della IV sezione della Commissione tributaria provinciale di Alessandria, Cultore di diritto
tributario presso il DIGISPES dell'Università del Piemonte Orientale
18 novembre 2012 ore 17­18,30
Incontro sul tema: LA VERIFICA FISCALE: POTERI E METODOLOGIE DI CONTROLLO
Relatore: Col. t. ISSMI Antonio Rolando, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Alessandria
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Vedi sopra al n. 6
Controllo dell'apprendimento
esonero
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ ECONOMIA COGNITIVA E SPERIMENTALE
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MARCO NOVARESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: secs­p/01
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Novarese
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=507 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,4,5
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
DIR (digspes.dir.unipmn.it)
Prerequisiti al corso
Economia Politica
Obiettivo del corso
Fornire le basi dell’economia cognitiva e comportamentale, proporre alcune applicazioni al diritto; stimolare la capacità di ragionare su
razionalità, errori cognitivi,responsabilità individuale e tutela statale
Competenze e conoscenze attese
Conoscere i principali temi dell’approccio cognitivo e comportamentale all’analisi economica del diritto, e riuscire ad applicarli a casi concreti
Programma del corso
La razionalità
I bias cognitivi
L’apprendimento e le regole
L’approccio cognitivo e comportamentale all’analisi economica del diritto (overconfidence e tutela dell’individuo, il paternalismo, la protezione del
consumatore, le distorsioni cognitive nei processi, l’educazione finanziaria, il ruolo dei pensieri di secondo livello nel comportamento normativo …).
Attivita' di supporto alla didattica
Il corso prevede una parte seminariale, in cui i partecipanti dovranno scrivere una tesina, presentarla ai compagni e discuterla (con la possibile
partecipazione di avvocati e manager)
Strumenti didattici
DIR (digspes.dir.unipmn.it)
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per i frequentanti: dispense e materiale distribuito a lezione
Per i non frequentanti; due libri a scelta da concordare con i docenti
Controllo dell'apprendimento
Test intermedio
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ Prove scritte (test al computer)
Prove pratiche (una tesina)
L’esame è diviso in due parti: la prima è un test di verifica delle conoscenze acquisite; la seconda è una tesina in cui si dovranno applicare le idee
apprese al diritto, dimostrando conoscenza e capacità di organizzare il discorso in modo logico e comprensibile
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ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI
GIUSEPPE CLERICO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: secs­p/03
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giuseppe Clerico
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=533 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides
Prerequisiti al corso
Per seguire in maniera efficace il corso è necessaria una buona conoscenza dell’economia politica con particolare riguardo alla microeconomia
Obiettivo del corso
Il corso esamina da un punto di vista economico alcune problematiche di natura giuridica. L’obiettivo primario del corso è quello di evidenziare che un
approccio interdisciplinare ai problemi può essere di grande ausilio per una migliore comprensione dei fenomeni sociali.
Competenze e conoscenze attese
L’intento è quello di fare sì che le persone possano esaminare in modo più compiuto e interdisciplinare problematiche che di primo acchito si
presentano come giuridiche
Propedeuticita' del corso
Propedeuticità: ECONOMIA POLITICA
Programma del corso
Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica deldiritto.
L'analisieconomica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in
Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato
sostanzialmente su quattro grandi argomenti:
a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni
Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali
ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede
l'interventopubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddetteconvenzioni che possono o meno essere recepite in
una norma.
b) teoria economica dei diritti di proprietà
Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di
spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di
valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza.
c) teoria economica dei contratti
Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilitàdi un contratto. Poi vengono esaminate le variabili
che possono esserespecificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gliincentivi dei contraenti a un comportamento
ottimale; la ripartizione delsurplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di
un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili
rimedi a tale inadempienza.
d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale
Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità
individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità
oggettiva,regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la
probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi.
Attivita' di supporto alla didattica
www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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lmg - DiGSPES
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Persone Frequentanti:
sono disponibili presso la Presidenza di Giurisprudenza di Alessandria:
­ gli appunti delle lezioni rivisti e corretti dal Docente (circa 250 pagine);
­ le copie di tutti gli articoli esaminati nel corso delle lezioni.
Persone non frequentanti:
­ R. Cooter, U. Mattei, P.G. Monateri, R. Pardolesi e T. Ulen , Il mercato delle regole. Analisi economica del diritto civile, Il Mulino, Edizione 2006,
Volumi I e II.
­ S. Shavell , Fondamenti dell’analisi economica del diritto, Giappichelli Editore,2005.
Le persone interessate che non possono frequentare sono invitate a concordare con il Docente il testo e il programma su cui prepararsi.
Controllo dell'apprendimento
­
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Valutare in particolare la capacità di comprendere adeguatamente gli aspetti e gli effetti economici delle problematiche esaminate nel corso delle
lezioni.
ECONOMIA POLITICA
MARCO NOVARESE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: secs­p/01
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Marco Novarese
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=507 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Obiettivo del corso
Far comprendere la differenza tra modelli e realtà e il funzionamento del metodo scientifico nelle scienze sociali; far conoscere i principali
filoni di ricerca della scienza economica; stimolare a ragionare utilizzando i concetti dell'economia
Competenze e conoscenze attese
Applicare l'analisi costi benefici a problemi quotidiani e comprenderne significato e limiti, sviluppare un approccio critico all'analisi dei
problemi economici; imparare a ragionare sulle motivazioni umane; imparare a comunicare le informazioni base sul funzionamento della vita
economica; ragionare sui legami tra economia e diritto.
Programma del corso
Economia e Scienza economica
Il ragionamento economico e gli strumenti di analisi economica
I diversi approcci alla Scienza economica
Il mercato e lo stato
Il consumo
L'impresa, la produzione e l'offerta
I mercati: la concorrenza perfetta, la concorrenza monopolistica, il monopolio, l'oligopolio
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I mercati dei fattori di produzione: il lavoro e il capitale
I limiti dei mercati
Economia dell'informazione
Economia dell’educazione
Economia, psicologia e scienze umane
Attivita' di supporto alla didattica
Esercitazioni
Strumenti didattici
Su DIR (http://digspes.dir.unipmn.it) ci sono esercizi e test di prova
Bibliografia ­ Testi d'esame
Economia e Scienze Economiche, dispense a cura di M. Novarese ­ reperibili in biblioteca
Controllo dell'apprendimento
Test di autovalutazione su DIR, esercizi corretti da docente
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ con uso strumenti ­ Prove scritte al computer (l’esame si svolge su DIR, quando si viene a sostenerlo è necessario avere la password di accesso e ricordarla).
Su DIR ci sono vari esempi; l’esame si basa su esercizi; è necessario saper ragionare sui concetti appresi. C’è anche una domanda aperta che
richiede la capacità di avere una visione di insieme degli argomenti studiati
FILOSOFIA DEL DIRITTO
MASSIMO VOGLIOTTI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/29
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Massimo Vogliotti
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=571 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
Il corso si propone di introdurre gli studenti del primo anno alla complessità del fenomeno giuridico, inteso non come un mero sistema di norme
corredate di sanzione, ma come una pratica sociale interpretativa che si radica nel tessuto storico­valoriale di una data comunità. L’intento è di
familiarizzare il giurista in spem con la duplice dimensione del diritto (ex parte principis, ex parte societatis) e con la natura pratica del sapere
giuridico, il cui fine non è la verità, ma l’agire giustamente, ossia in conformità con il diritto “positum”, inteso alla luce delle categorie culturali si senso
e di valore della società, filtrate attraverso le maglie dei principi costituzionali. Spetterà poi al corso avanzato di “Teoria generale del diritto” approfondire, in linea con quella concezione del diritto e del sapere giuridico, alcune
questioni cruciali che pone l’esperienza giuridica contemporanea.
Competenze e conoscenze attese
­
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
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Dopo aver illustrato la duplice dimensione del diritto la natura pratica del sapere giuridico, si procederà a ricostruire l’itinerario storico­filosofico che ha
condotto il giurista moderno a ridurre il diritto alla sola dimensione “legislativa” (ex parte principis) e ad abbracciare il metodo delle scienze teoretiche,
contravvenendo al precetto aristotelico – fino ad allora indiscusso – secondo cui non si può chiedere a un matematico di essere persuasivo e a un
retore delle dimostrazioni.
Richiamate le caratteristiche essenziali dell’esperienza giuridica medievale, il corso si concentrerà sulla formazione del paradigma moderno,
analizzando le ragioni storiche, filosofiche ed antropologiche della crisi del paradigma medievale e seguendo le tappe del lungo e contrastato
percorso diretto alla fondazione di un nuovo ordine giuridico su basi autenticamente solide.
Successivamente si cercherà di mostrare come il sogno moderno di assicurare al diritto una fondazione solida tramite l’adozione del metodo veritativo
e oggettivante delle scienze teoretiche abbia finito per innescare, paradossalmente, un processo di indebolimento del diritto e del sapere giuridico che
è sfociato nella diagnosi del nichilismo. L’ultima parte del corso è destinata a ripercorrere tale processo di indebolimento – già avviato al crepuscolo dell’Ottocento – e a cogliere nel
fenomeno della costituzionalizzazione del diritto (con cui, nel secondo dopoguerra, si è posto fine al monismo e all’assolutismo giuridico della
modernità) e nel recupero della dimensione pratica del sapere giuridico i primi segni di un nuovo paradigma che è ancora in fase di formazione.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
TESTI CONSIGLIATI:
Per gli studenti frequentanti, l’esame verterà sugli appunti, su alcuni testi segnalati a lezione e sul seguente saggio:
M. Vogliotti, Tra fatto e diritto. Oltre la modernità giuridica, Torino, Giappichelli (tranne il cap. IV).
Si consiglia, inoltre, la lettura dei seguenti testi:
M. Barberis, Breve storia della filosofia del diritto, Bologna, Il Mulino, 2004 (i seguenti capitoli: I, §§ 1.2­1.5; II, §§ 2.2­2.5; III, tutto; IV, tutto; V, 5.2­5.4).
L. Ferrajoli, La cultura giuridica nell’Italia del Novecento, Roma­Bari, Laterza, 1999, pp. 5­80.
P. Grossi, Prima lezione di diritto, Roma­Bari Laterza, 2003.
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l’esame sui seguenti testi:
M. Barberis, Breve storia della filosofia del diritto, Bologna, Il Mulino, 2004 (i seguenti capitoli: I, tutto; II, §§ 2.2 e 2.5; III, tutto; IV, tutto). L. Ferrajoli, La cultura giuridica nell’Italia del Novecento, Roma­Bari, Laterza, 1999, pp. 5­80.
P. Grossi, Prima lezione di diritto, Roma­Bari Laterza, 2003.
M. Vogliotti, Tra fatto e diritto. Oltre la modernità giuridica, Torino, Giappichelli (tranne il cap. IV).
G. Zagrebelsky, Il diritto mite, Torino, Einaudi, 1992.
Controllo dell'apprendimento
­
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ ­
GARANZIE DEI DIRITTO FONDAMENTALI JOERG LUTHER
Programma non comunicato
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
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CHIARA TRIPODINA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/08
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Chiara Tripodina
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=511 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,4,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Prerequisiti al corso
Per sostenere l’esame di Giustizia costituzionale occorre avere superato l’esame di Diritto costituzionale.
Obiettivo del corso
Il corso si propone di mettere gli studenti in condizione di conoscere la giustizia costituzionale italiana, offrendo, oltre alle basi teoriche,
l'analisi delle più rilevanti questioni giudicate dalla Corte costituzionale.
Competenze e conoscenze attese
È attesa la conoscenza critica dell’attività della corte costituzionale, la capacità di leggere e comprendere le sue decisioni.
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Introduzione alla giustizia costituzionale: premesse storiche e teoriche ­ Democrazia costituzionale e democrazia maggioritaria (il “potere politico”
della corte costituzionale) ­ Composizione, organizzazione e funzionamento della corte costituzionale ­ Il giudizio di legittimità costituzionale delle
leggi e degli atti aventi forza di legge in via incidentale e in via principale ­ Le decisioni della corte costituzionale ­ Il giudizio per conflitto di attribuzioni
tra poteri dello stato e tra stato e regioni ­ Il giudizio sulle accuse promosse contro il presidente della Repubblica ­ Il giudizio di ammissibilità sul
referendum abrogativo ­ La corte costituzionale nel suo ruolo di interprete della Costituzione
Attivita' di supporto alla didattica
La docente è sempre a disposizione degli studenti per qualsiasi chiarimento nell’orario di ricevimento.
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Ruggeri­Spadaro, Lineamenti di giustizia costituzionale, ult.ed.
Zagrebelsky­Marcenò, Giustizia costituzionale, 2012
Controllo dell'apprendimento
­
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove orali ­ L’esame è orale.
Per i frequentanti è prevista la possibilità di sostenere l’esame in forma scritta.
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IDONEITA' INFORMATICA
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Docente da designare
Crediti: 3
Ore: 24
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slide sintetiche utilizzate nelle lezioni, piccoli manuali, esempi di fogli di calcolo, testi d’esame dei corsi precedenti.
Obiettivo del corso
Fornire agli studenti i concetti di base necessari ad un uso consapevole e corretto di windows xp, internet, posta elettronica, videoscrittura (Word
2003), foglio di calcolo (Excel 2003).
Competenze e conoscenze attese
Essere in grado di ricercare documenti o immagini in rete, scrivere e correggere un testo in word, correlare dei dati con Excel, inviare una mail con
allegati.
Programma del corso
Moduli 1,2,3,4,7 del programma ECDL.
Strumenti didattici
Videoproiettore, un personal computer per ogni due studenti.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Qualunque testo per l’esame ECDL con syllabus 5.0 (Windows XP – Office2003).
Controllo dell'apprendimento
Autovalutazione nel corso dello svolgimento di esercitazioni.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ Prove pratiche ­ con uso strumenti ­ Rispondere a 10 domande (a risposta multipla o aperta) in 10 minuti. Svolgere gli esercizi di word ed excel proposti. Inviare via e­mail gli elaborati al
docente (Tempo concesso per la prova pratica 50 min.).
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO DA DESIGNARE DOCENTE
Programma non comunicato
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO PIERFRANCESCO ARCES
Programma non comunicato
LINGUA INGLESE I
STEVEN LOUIS SINGER
Sede: Alessandria
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
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Titolare del corso:
Steven Louis Singer
[email protected]
Crediti: 3
Ore: 50
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Programma del corso
Gli studenti che decidono di frequentare il corso di Lingua Inglese I (e perciò considerati "Frequentanti") devono impegnarsi ad essere presenti ad
almeno due terzi del corso. Tale presenza verrà documentata con apposite firme ad ogni lezione.
Il conseguimento dell'esame del corso del secondo semestre per i frequentanti è subordinato esclusivamente al superamento di una sola prova scritta
che avrà luogo al termine del corso. Coloro i quali abbiano conseguito una valutazione ‘non idonea’ dovranno successivamente sostenere la
medesima esame sostenuta dagli studenti non­frequentanti durante le sessioni regolari degli esami.
Gli studenti non­frequentanti avranno una verifica finale più approfondita diversamente da quella dei frequentanti, in quanto lo studente deve svolgere
un esercizio di scrittura aggiuntiva durante la prova. Durante lo svolgimento delle prove scritte, non è mai consentito l'uso di dizionari o altri strumenti
(libro del corso, dispense, ecc.).
Lo studente deve dimostrarsi in grado di svolgere esercizi di grammatica, analisi testuale, la forma interrogativa, i pronomi, la forma comparativa e
superlativa, la conoscenza dell’uso del gerundio, le preposizioni, il participio passato, la forma passiva e attiva, i verbi irregolari.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Total English Pre­Intermediate Students' Book, Longman (Crace & Acklam)
Total English Pre­Intermediate Workbook with key, Longman (Clare & Wilson)
Essential Grammar in Use, Cambridge (Grammatica di base della lingua inglese con soluzioni). Terza edizione New (Murpy & Pallini)
Modalita' della verifica
­ Prove scritte ­ LINGUA INGLESE II
STEVEN LOUIS SINGER
Sede: Alessandria
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Steven Louis Singer
[email protected]
Crediti: 3
Ore: 50
Anno: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Programma del corso
Il corso di Lingua Inglese II è subordinato esclusivamente ad una presentazione di gruppo in lingua inglese, basata sul tema a libera scelta. La frequenza non è obbligatoria. Gli studenti sono invitati a collaborare in gruppo autonomamente e di gestire lo sviluppo degli argomenti approvati
dal docente.
Al fine di accertare la congruenza delle richieste per un linguaggio e comportamento ‘idoneo’ per il compito, gli alunni sono invitati a fissare degli
appuntamenti con l’incaricato durante l’arco del corso previsto nel primo e secondo semestre. Inoltre, è fortemente consigliata la frequenza di una
delle due prime lezioni per ogni eventuale chiarimento e la formazione del gruppo. MODALITA’ E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA SCRITTA:
Lo studente è lasciato libero di scegliere un tema da sviluppare. I possibili argomenti sono diversi ed a discrezione dello studente. Inoltre, gli studenti
devono illustrare per mezzo delle diapositive e sviluppare oralmente il tema. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
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Rimane, pero, opportuno che lo studente si mette in contatto con il docente incaricato per l’approvazione del soggetto scelto. Il dossier da consultare, riportante le istruzioni per le presentazioni e a disposizione degli studenti. Visto che la frequenza non è obbligatoria, per
ottenere l’idoneità bisogna preparare la presentazione in coordinamento con il docente come indicato nel programma del corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
Dossier disponibile nella biblioteca e presso la libreria University.
Modalita' della verifica
­ Prove orali ­ POLITICA ECONOMIA E GLOBALIZZAZIONE ALBERTO CASSONE
Programma non comunicato
SCIENZA DELLE FINANZE
GIUSEPPE CLERICO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: secs­p/03
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Giuseppe Clerico
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=533 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,4,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
Slides
Prerequisiti al corso
Per seguire con profitto il corso è necessaria una buona conoscenza dell’economia politica con particolare riguardo alla microeconomia.
Propedeuticità: ECONOMIA POLITICA
Obiettivo del corso
Presentare in modo non formalizzato i principali strumenti analitici per comprendere la natura e gli effetti del ruolo dello Stato nell’economia.
Competenze e conoscenze attese
Consentire una adeguata comprensione del funzionamento dello Stato in particolare per quanto riguarda gli effetti delle scelte pubbliche, del prelievo
tributario e della spesa pubblica sul sitema economico.
Propedeuticita' del corso
Il corso è consigliato alle persone che intendono seguire anche il corso di Diritto tributario
Programma del corso
In particolare, il corso analizza i seguenti problemi:
­ Campo di indagine e metodo dell'economia pubblica
­ L'attività del settore pubblico: analisi positiva (esternalità, beni pubblici, beni meritori) e normativa (principi di economia del benessere, criterio di
Pareto, il modello di Lindahl, il teorema del second best)
­ La redistribuzione del reddito e della ricchezza
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­ Processi e regole della decisione collettiva (teorie volontaristiche della scelta pubblica, il ruolo della votazione, il principio dell’elettore mediano)
­ Formazione ed attuazione delle decisioni di spesa: formazione del bilancio, teoria economica della burocrazia
­ Efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione
­ Lacrescita del settore pubblico
­ Principi dell'analisi costi­benefici e costi­efficacia
­ Le teorie economiche del federalismo fiscale e principi di finanza locale
­ L’impresa pubblica
­ Teoria e politica della imposizione tributaria: aspetti introduttivi
­ Le principali imposte: sul reddito delle persone fisiche, sui profitti delle società, sul patrimonio, sui consumi
­ Il sistema tributario italiano
­ Gli effetti del prelievo tributario
­Il disavanzo del bilancio dello Stato e il debito pubblico: il problema del risanamento della finanza pubblica
­ La politica fiscale: ruolo ed effetti degli strumenti fiscali sul reddito di equilibrio
­ La finanza della sicurezza sociale (pensioni, sanità).
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Gli argomenti sopra elencati vengono, nella sostanza, trattati da ogni moderno manuale di Scienza delle Finanze in lingua italiana. Alle persone, che
non frequentano, viene lasciata la libertà di scelta del testo. E' essenziale che il testo prescelto tratti (a livello introduttivo e non avanzato) gli argomenti
sopra elencati secondo il moderno approccio alla Scienza delle Finanze.
Si consiglia alle persone non frequentanti di contattare il docente per la scelta del testo di riferimento. A titolo puramente esemplificativo vengono
consigliati i seguenti manuali:
­ Roberto ARTONI, Lezioni di Scienza delle Finanze, Il Mulino, ultima edizione
­ P. BOSI (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, ultima edizione.
­ G. BROSIO, Economia e finanza pubblica, La Nuova Italia Scientifica, Roma, ultima edizione.
­ C. COSCIANI, Scienza delle Finanze, Utet, Torino, ultima edizione
­ J. STIGLITZ, Economia del settore pubblico, Hoepli, Milano, ultima edizione.
All'inizio del Corso il Docente consiglierà alle persone che frequentano il testo di riferimento
Controllo dell'apprendimento
Nessuna prova intermedia
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ Verifica orale
SEMINARIO TECNICHE DI COMUNICAZIONE ELISABETTA GRANDE
Programma non comunicato
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
ELISABETTA GRANDE
Sede: Alessandria
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Settore scientifico: ius/02
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Elisabetta Grande
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=535 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Facoltativa
Supporti alla didattica in uso alla docenza
I materiali per gli studenti frequentanti sono disponibili tramite la piattaforma didattica DIR.
Obiettivo del corso
Gli obiettivi del corso sono: 1) sviluppare un senso critico nel discente nei confronti delle proprie come delle altrui categorie e istituzioni giuridiche. 2) fornire le basi per un orientamento del discente all’interno del sistemi giuridici esistenti. 3) approfondire la conoscenza di alcuni fra di essi.
Competenze e conoscenze attese
Capacita' critiche nei confronti delle proprie categorie ordinanti. apertura mentale verso sistemi giuridici radicalmente differenti. nozioni di base del
common law, del civil law, di alcuni dei sistemi non occidentali. apprendimento di una metodologia comparatistica. conoscenze piu’ approfondite di
singoli ordinamenti giuridici.
Programma del corso
Ad un'introduzione che illustrerà la metodologia comparata farà seguito un'analisi dei sistemi di civil law e di common law che, anche in prospettiva
storica, metta in luce convergenze e divergenze ­ apparenti e reali ­ fra le due grandi famiglie giuridiche. Verrà dedicato spazio al tema delle nuove
frontiere della comparazione con particolare attenzione agli apporti forniti dall'antropologia del diritto. Si approfondiranno gli aspetti fondamentali del
diritto islamico, africano, sud­americano e statunitense. Una particolare attenzione sarà dedicata al tema delle carceri negli Usa e in Italia.
Attivita' di supporto alla didattica
Esercitazioni di lingua attraverso documentari sui temi del corso.
Strumenti didattici
Alle lezioni verra' affiancata la visione di documentari in lingua inglese attinenti ai temi del corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
I testi d’esame per gli studenti non frequentanti sono i seguenti:
Per gli studenti della magistrale e del triennio:
1) U. MATTEI P.G. MONATERI, Introduzione breve al diritto comparato, Cedam ult. ed.
2) E. Grande, Il terzo strike. La prigione in america, Sellerio, 2007
3) U.Mattei, Il modello di common law, Giappichelli, ult.ed.
Per gli studenti frequentanti il materiale verra' fornito a lezione.
NOTA: il testo Introduzione breve al diritto comparato di U. Mattei e P.G. Monateri si trova scannerizzato su moo
Controllo dell'apprendimento
Per i frequentanti sono previste due prove, una intermedia ed una finale.
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La verifica finale consiste in una prova scritta, della durata di un’ora e mezza, in cui si testano le capacita’ espressive e di sintesi dello studente ,
nonche’ la sua capacita’ di elaborare una visione personale basata sulla conoscenza del materiale di studio.
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STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
FRANCESCO AIMERITO
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/19
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Francesco Aimerito
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=562 [email protected]
Crediti: 9
Ore: 66
Anno: 1
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Obiettivo del corso
Il corso, di carattere istituzionale, riguarderà essenzialmente la storia del diritto pubblico dal Medioevo all’Età Moderna, con i necessari riferimenti alla
storia delle fonti del diritto.
Programma del corso
L'insegnamento seguirà, in progressione cronologica ed a livello istituzionale, gli sviluppi degli ordinamenti giuridici europei dal Medioevo
all'EtàContemporanea, con particolare attenzione alla realtà italiana.
Eventuali attività seminariali saranno comunicate al principio del corso.
Bibliografia ­ Testi d'esame
G. S. PENEVIDARI, Storia del diritto. Età medievale e moderna, Torino, Giappichelli, 2011;
G. S. PENE VIDARI, Elementi di Storia del diritto. L'età contemporanea, Torino,Giappichelli, 2010.
della verifica ­ STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO
FEDERICO GORIA
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/19
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Federico Goria
[email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
nessuno
Prerequisiti al corso
Conoscenza di base delle linee fondamentali della storia giuridica europea tra medioevo ed età moderna, acquisita tramite l’insegnamento di Storia
del diritto medievale e moderno (Ius 19).
Obiettivo del corso
Il corso presenta carattere monografico e si propone di approfondire la conoscenza di taluni aspetti e problemi inerenti all'esperienza giuridica
europea in età moderna e contemporanea, privilegiando tematiche che non solo rivestono peculiare rilevanza sul piano storico, ma anche
mantengono specifico interesse nell'ottica odierna.
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Competenze e conoscenze attese
Acquisizione delle conoscenze specifiche e degli strumenti metodologici e critici essenziali per la comprensione dei fondamenti storici dei principali
istituti del diritto costituzionale attuale.
Propedeuticita' del corso
Storia del diritto medievale e moderno
Programma del corso
Il programma d'insegnamento avrà ad oggetto origini e sviluppi del costituzionalismo moderno dalla fine del XVIII secolo sino alla prima metà del
Novecento, con speciale attenzione alle questioni relative alla rappresentanza ed alle regole adottate per il voto politico. In tale prospettiva, verranno
in particolare poste a confronto l'esperienza francese e quella italiana, con riguardo, per quanto si riferisce a quest'ultima, al periodo pre­unitario ed a
quello post­unitario.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti:
a) la raccolta delle fonti presentate e commentate a lezione, che verranno pure rese disponibili sulla piattaforma didattica moodle relativa
all'insegnamento;
b) un testo a scelta tra:
I. SOFFIETTI, I tempi dello Statuto albertino, Giappichelli, Torino 2004 (ISBN 4336),pp. 3­81;
G.S. PENE VIDARI, Lezioni e documenti su costituzioni e codici, Giappichelli, Torino 2007 (ISBN 6671),pp. 17­98.
Per gli studenti non frequentanti:
a) un testo a scelta tra:
I. SOFFIETTI, I tempi dello Statuto albertino, Giappichelli, Torino 2004 ISBN 4336), pp. 3­81;
G.S. PENE VIDARI, Lezioni e documenti su costituzioni e codici, Giappichelli, Torino 2007 (ISBN 6671),pp. 17­98;
b) E. MONGIANO, Il "voto della nazione". I plebisciti nella formazione del Regno d'Italia (1848­1860), Giappichelli, Torino 2003 (ISBN 3175), pp. 3­
250.
Controllo dell'apprendimento
Non sono previste prove intermedie
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ esame orale
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
DOCENTE DA DESIGNARE
Sede: Alessandria
Settore scientifico: secs­p/03
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Docente da designare
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=lmg
41/44
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lmg - DiGSPES
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Prerequisiti al corso
Economia politica
Obiettivo del corso
Il corso si propone di analizzare le teorie dei principali economisti e delle principali scuole di pensiero economico.
Competenze e conoscenze attese
Conoscenza delle principali teorie economiche, soprattutto contemporanee, e delle ragioni storiche, sociali ed epistemologiche che ne
hanno caratterizzato la nascita, l'evoluzione e la diffusione.
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Introduzione L’economia preclassica: la filosofia classica e la Scolastica, Mercantilimo e Fisiocrazia
L’economia classica e Marx: Adam Smith e David Ricardo
Jean­Baptiste Say e Thomas Malthus John Stuart Mill Karl Marx
Il pensiero economico neoclassico:
William Stanley Jevons, Carl Menger e Léon Walras
Vilfredo Pareto, Lionel Robbins Alfred Marshall e l’economia neoclassica Alfred Marshall e il metodo della scienza economica
La concorrenza imperfetta e monopolistica Piero Sraffa
Joan Robinson Edward Chamberlin Joseph Schumpeter John Maynard Keynes
Il pensiero economico eterodosso
Behavioral economics ed economia cognitiva: Herbert Simon e Friedrich von Hayek Il modello Arrow­Debreu
La sintesi neoclassica
La scuola di Chicago
Ultimi sviluppi del pensiero economico
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
H.LANDRETH – D. COLANDER, Storia del Pensiero Economico, Bologna, Il Mulino, 1996 C. NAPOLEONI ­ F. RANCHETTI, Il pensiero economico del 900, Torino, Einaudi,ult. ed.
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Controllo dell'apprendimento
2 prove intermedie scritte
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove scritte ­ La prova ha l’obiettivo di verificare il grado di acquisizione delle conoscenze e la capacità di applicarle nell’analisi critica dei temi trattati. La prova è
scritta e si articola in due parti: una costituita da domande a risposta multipla e una costituita da domande a risposta aperta.
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO
MASSIMO VOGLIOTTI
Sede: Alessandria
Settore scientifico: ius/20
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Titolare del corso:
Massimo Vogliotti
http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=571 [email protected]
Crediti: 6
Ore: 44
Anno: 3,5
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di erogazione: Tradizionale
Modalità di frequenza: Consigliata
Supporti alla didattica in uso alla docenza
­
Obiettivo del corso
Il corso si propone di indagare le attuali trasformazioni della legalità penale, illustrando, in modo particolare, il ruolo del giudice nella configurazione
del diritto penale in action. Attraverso la prospettiva dell'applicazione giudiziale del diritto penale, si affronterà il complesso tema dell'interpretazione.
Competenze e conoscenze attese
­
Propedeuticita' del corso
­
Programma del corso
Dopo aver ricordato la versione illuministica del principio di legalità (con i corollari del divieto di retroattività in malam partem, del principio di
determinatezza e del divieto di analogia), si metterà in luce – anche tramite l’analisi di alcune sentenze – l’apporto di codeterminazione semantica del
testo legislativo da parte dell’applicazione giudiziale del diritto penale. Anche alla luce delle indicazioni provenienti dalla Corte europea dei diritti
dell'uomo, si proporrà una diversa concezione della legalità, aperta al formante giurisprudenziale. Una particolare attenzione sarà dedicata al tema
del divieto di analogia in malam partem e al fenomeno della retroattività "occulta" dei mutamenti giurisprudenziali.
Attivita' di supporto alla didattica
­
Strumenti didattici
­
Bibliografia ­ Testi d'esame
Per gli studenti frequentanti, l’esame verterà sugli appunti, su alcune sentenze fornite a lezione e sui seguenti testi: H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Torino, Einaudi, 1991, pp. 146­159.
H. Kelsen, La dottrina pura del diritto, Torino, Einaudi, 1966, cap. VIII, pp. 381­390. F. Palazzo, Legalità penale: considerazioni su trasformazione e complessità di un principio “fondamentale”, in «Quaderni fiorentini per la storia del
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pensiero giuridico moderno», vol. 36, t. 2, 2007, pp. 1279­1329. M. Vogliotti, Dove passa il confine? Sul divieto di analogia nel diritto penale, Torino, Giappichelli, 2011.
V. Zagrebelsky, La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e il principio di legalità nella materia penale, in V. Manes – V. Zagrebelsky (a cura di),
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo nell’ordinamento penale italiano, Milano, Giuffrè, 2011, pp. 69­107.
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l’esame sui seguenti testi: H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Torino, Einaudi, 1991, pp. 146­159. H. Kelsen, La dottrina pura del diritto, Torino, Einaudi, 1966, cap. VIII, pp. 381­390. F. Palazzo, Legalità penale: considerazioni su trasformazione e complessità di un principio “fondamentale”, in «Quaderni fiorentini per la storia del
pensiero giuridico moderno», vol. 36, t. 2, 2007, pp. 1279­1329. F. Viola ­ G. Zaccaria, Diritto e interpretazione, Roma­Bari, Laterza, 1999, cap. III, pp. 175­237.
G. Zagrebelsky, La legge e la sua giustizia, Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 161­308.
V. Zagrebelsky, La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e il principio di legalità nella materia penale, in V. Manes ­ V. Zagrebelsky (a cura di), La
Convenzione europea dei diritti dell’uomo nell’ordinamento penale italiano, Milano, Giuffrè, 2011, pp. 69­107.
Controllo dell'apprendimento
­
Modalita' e descrizione della verifica
­ Prove orali ­ ­
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DIPARTIMENTO
DI
GIURISPRUDENZA
POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI
E
SCIENZE
SEZIONE D
PIANO DI STUDI ANNUALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
INSEGNAMENTI DEL I ANNO DI CORSO
CORSO INTEGRATO
MODULO
AMBITO
DOCENTE
SSD
CREDITI
Dir. costituzionale
Ius/08
12 *
Istituzioni di dir.
privato
Ius/01
Istituzioni di dir.
romano
Ius/18
Storia del diritto
medievale e moderno
Ius/19
Filosofia del diritto
Ius/20
9
Economia politica
Secs-P/01
9
9
9
9
Lingua inglese I
3
Idoneità informatica
3
Totale CFU 63
N° esami: 6
INSEGNAMENTI DEL II ANNO DI CORSO
CORSO INTEGRATO
MODULO
AMBITO
DOCENTE
SSD
CREDITI
Dir. amministrativo I
Ius/10
9
Dir. civile
Ius/01
9*
Dir. commerciale
Ius/04
9
Dir. penale
Ius/17
12**
Dir. dell’Unione Europea
Ius/14
9
Sistemi giuridici comp.
Lingua inglese II
Ius/02
9
3
Totale CFU 60
N° esami: 6
INSEGNAMENTI DEL III ANNO DI CORSO
CORSO INTEGRATO
Dir. romano
MODULO
AMBITO
SSD
Ius/18
DOCENTE
CREDITI
6
1
Dir. processuale civile
Ius/15
Dir. Internazionale privato e
processuale
Ius/13
Teoria generale del diritto
Ius/20
Dir. ecclesiastico europeo
oppure
Dir. regionale oppure
Giustizia costituzionale
Ius/08
15**
9*
6
Ius/11
6
Ius/08
Materia a scelta affine o integrativa
6
Seminario sulle tecniche di
comunicazione
IUS/02
6
Seminario
6
Totale CFU 60
N° esami: 6
INSEGNAMENTI DEL IV ANNO DI CORSO
CORSO INTEGRATO
MODULO
AMBITO
Dir. amministrativo II
Dir. Processuale penale
SSD
DOCENTE
CREDITI
Ius/10
9*
Ius/16
15**
Ius/01
Dir. civile progredito oppure
Dir. penale progredito
Ius/17
9
Dir. del lavoro
Ius/07
12**
Dir. tributario
Ius/12
6
Materia a scelta libera
6
Seminario
6
Totale CFU 63
N° esami: 6
INSEGNAMENTI DEL V ANNO DI CORSO
CORSO INTEGRATO
Dir. Penale progredito oppure
Dir. Civile progredito
Storia del diritto moderno e
contemporaneo
Diritto industriale oppure Diritto
commerciale progredito
oppure
diritto bancario
MODULO
AMBITO
SSD
Ius/17
DOCENTE
CREDITI
9
Ius/01
Ius/19
Ius/04
Ius/04
6
6
Materia a scelta libera
6
Seminario oppure stage presso
uffici giudiziari
6
2
Tirocinio oppure stage oppure
esperienza lavorativa
3
Prova finale
18
Totale CFU 54
N. Esami 4
** corso annuale
* corso integrato da un seminario di 3 CFU
MATERIE A SCELTA
Criminologia
Diritto bancario
Diritto commerciale progredito
Diritto comune
Diritto costituzionale della salute e organizzazione sanitaria
Diritto del lavoro dell’Unione Europea
Diritto del lavoro progredito
Diritto dell’ambiente
Diritto dello sport
Diritto ecclesiastico europeo
Diritto fallimentare
Diritto industriale
Diritto internazionale privato e processuale
Diritto privato comparato
Diritto processuale penale europeo
Diritto pubblico comparato
Diritto pubblico dell’economia
Diritto regionale
Economia cognitiva e sperimentale
Economia delle istituzioni
Garanzie dei diritti fondamentali
Giustizia costituzionale
Politica economica e globalizzazione
Scienza delle finanze
Storia del pensiero economico
Diritto canonico (diritto interculturale)
3