Lezione 7

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Lezione 7
Economia e gestione delle imprese
La gestione integrata HSE
dott. Matteo Rossi
Benevento, 11 febbraio 2008
Gli argomenti del corso
ANALISI DELLE FUNZIONI PRIMARIE DELL’IMPRESA
LA GESTIONE INTEGRATA HSE
LA GESTIONE AMBIENTALE
LA SICUREZZA AZIENDALE (LEGGE 626/94)
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Gli obiettivi del corso
Partendo dalle conoscenze pregresse in
materia di impresa, studieremo le
principali funzioni aziendali, verificando le
connessioni esistenti fra le strategie
complessive e le strategie funzionali
Nella seconda parte del corso
procederemo all’analisi delle variabili HSE
e della loro influenza sulla gestione
aziendale
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Il Total Quality Management (TQM)
E’ un nuovo approccio gestionale volto alla
massimizzazione dell’efficienza e della
produttività, alla riduzione degli sprechi e degli
scarti, alla massimizzazione della customer
satisfaction
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La gestione integrata Health-Safety-Environment (1)
Sempre più aziende decidono di gestire le
tematiche HSE in maniera integrata. Questa scelta
nasce da due motivazioni:
• la necessità di perseguire una strategia di qualità
totale
• dalla analogie, a livello di logiche manageriali, che
caratterizzano l’igiene, la sicurezza sul lavoro e la
protezione ambientale
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La gestione integrata Health-Safety-Environment (2)
L’adozione di sistemi integrati HSE nasce da una
serie di considerazioni:
1. dinamiche concorrenziali sempre più esasperate
2. una maggiore stabilità sociale
3. le evoluzioni del contesto istituzionale
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Gli obiettivi di natura competitiva …
… riduzione dei costi connessi al processo
produttivo
… differenziazione dell’offerta
Gli obiettivi di natura sociale …
… aumento del consenso
… consolidamento della legittimità sociale
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TQM VS HSE
Pur esistendo numerosi punti di contatto tra
HSE e TQM, non bisogna dimenticare le
specificità delle due dimensioni
ISO 14001 VS ISO 9000
ISO 14001: sistemi di gestione ambientale
ISO 9000: sistemi di gestione della qualità
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Introduzione del sistema ISO 14001
… mentre i sistemi di gestione della qualità sono
orientati alle necessità dei clienti, i sistemi di
gestione ambientale tengono conto delle necessità
di un vasto insieme di parti interessate e delle
crescenti esigenze della società per la protezione
ambientale …
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L’evoluzione dei sistemi di gestione (1)
1979: UK British Standards Institution, primo ente di
normazione al mondo, mette a punto il primo sistema di
standard sulla qualità
Anni ’90: si impone all’attenzione dell’opinione pubblica
e delle imprese la questione ambientale
1993: approvazione del Regolamento CEE n. 1836/93
sull’adesione volontaria delle imprese del settore
industriale ad aderire a un sistema comunitario di ecogestione ed audit (EMAS)
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L’evoluzione dei sistemi di gestione (2)
1996: pubblicazione della norma ISO 14001
2001: adozione del Regolamento CE n. 761/2001 sulla
adesione volontaria delle organizzazioni (società,
azienda, impresa, autorità, istituzione) a un sistema
comunitario di eco-gestione ed audit (EMAS II)
2004: nuova edizione della ISO 14001
Successivamente all’emanazione di EMAS II e ISO
14001 si è realizzata una maggiore integrazione tra la
normativa europea e gli standard internazionali
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L’evoluzione dei sistemi di gestione (3)
1996: in materia di safety è pubblicato il BS 8800
(Guide to Occupational Health and Safety Management
Systems)
1999: pubblicazione dell’OHSAS 18001 che nasce da
una collaborazione tra numerosi enti nazionali di
normazione (enti che coprono circa l’80% del mercato
mondiale della certificazione). L’OHSAS 18001 nasce
con lo scopo di armonizzare i differenti approcci emersi
nei campi della sicurezza e della salute
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I principi comuni a qualità, ambiente e sicurezza
Health, Safety, Environment hanno in comune alcuni
principi:
1. prevenzione: si passa dal controllo ex-post a quello
volto alla eliminazione alla fonte delle difettosità e
degli inconvenienti
2. miglioramento continuo: è necessario un costante
miglioramento delle proprie prestazioni, supportato
da uno sforzo innovativo continuo
3. coinvolgimento dei vertici: è necessario un impegno
diretto del top management
4. diffusione della cultura e partecipazione della
struttura
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I principi comuni a qualità, ambiente e sicurezza
5. documentazione dei programmi, delle mansioni e
delle procedure
6. coerenza tra gli elementi del sistema di gestione
7. verifica sistematica del sistema di gestione: verifica e
valutazione sistematica, documentata, periodica ed
obiettiva dell’efficienza del sistema di gestione
8. integrazione con la filiera a monte e a valle: sviluppo
di forme di partnership con i fornitori per supportare
un comune orientamento al miglioramento continuo
9. certificazione
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I rapporti uomo - ambiente
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•
•
•
•
Conservazionismo elitario (fine ‘800-1960)
Anni ’60: avvio dell’attivismo ecologico
Anni ’70: legislazione ambientale e prime liste
Verdi
Anni ’80: globalizzazione questione ambientale
Anni ’90: verso uno sviluppo sostenibile
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Tecnocentrismo dell’abbondanza
Caratteristiche
Sfruttamento delle risorse, posizione
orientata allo sviluppo
Tipo di economia
Mercati liberi e nessun vincolo, anti
verde
Strategie di gestione
Massimizzare il PIL, sostituibilità tra
capitale naturale e capitale fisico
Etica
La natura ha valore strumentale, si
privilegiano gli interessi delle
generazioni presenti
Criterio di sostenibilità
Molto debole
Fonte: R.K. Turner, D. W. Pearce, I. Beatman
Tecnocentrismo accomodante
Caratteristiche
Gestione e conservazione delle risorse
Tipo di economia
Verde, guidata da strumenti economici
(es. tasse inquinamento)
Strategie di gestione
Rifiuto sostenibilità infinita, la crescita
economica è modificata per tener conto
del peso sull’ambiente dei modi di
produzione/consumo
Etica
Preoccupazione per un equilibrio
infragenerazionale ed
intergenerazionale
Criterio di sostenibilità
Debole
Fonte: R.K. Turner, D. W. Pearce, I. Beatman
Ecocentrismo comunitario
Caratteristiche
Salvaguardia delle risorse
Tipo di economia
Profondamente verde, regolata da
norme ristrette. Volta a mantenere
uno stato stazionario
Strategie di gestione
Crescita economica e della
popolazione nulla. Punto di vista
sistemico e riferito al pianeta
Etica
Gli interessi collettivi predominano su
quelli individuali. Ecosisitemi hanno
valore primario
Criterio di sostenibilità
Forte
Fonte: R.K. Turner, D. W. Pearce, I. Beatman
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Ecocentrismo radicale
Caratteristiche
Preservazione estrema
Tipo di economia
Rigorosamente verde. Riduzione al
minimo dell’impatto sulle risorse
Strategie di gestione
Riduzione economia e popolazione
Etica
Accettazione della bioetica, la natura
ha valore intrinseco
Criterio di sostenibilità
Molto Forte
Fonte: R.K. Turner, D. W. Pearce, I. Beatman
Sviluppo sostenibile
“… soddisfacimento dei bisogni delle generazioni
presenti, senza compromettere le possibilità
delle generazioni future”
Rapporto Brundtland “Our Common Future”
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