ANGELA BIZZARRI

ANGELA BIZZARRI
i ta l i a n h o m e c u l t u r e
le Stanze d’Argento
NOTTE
ANGELA BIZZARRI
LO SPLENDORE
DEL CLASSICO
VIVE GRAZIE
A COLORO CHE
NE ONORANO
I GRANDI MAESTRI
DEL PASSATO.
Amare il Classico
Si narra che nel settembre del 1464 Andrea Mantegna, insieme ad alcuni
compagni pittori, compì una lunga gita in barca sul lago di Garda.
In quella soleggiata giornata di fine estate il pittore si cinse il capo di fiori
e cantando invocò gli antichi imperatori romani.
Era l’alba del Rinascimento.
Sono passati i secoli, ma gli artigiani italiani vivono ancora immersi nel
clima che fu del Mantegna e come allora riproducono nelle loro opere la
stessa cura per i particolari.
Oggi come allora l’amore per l’armonia, la memoria per la tradizione e la
centralità dell’uomo restano patrimonio del Bel Paese.
L’Italia del Quattrocento è il paese del risveglio, il luogo in cui gli artisti
decisero di definirsi Umanisti.
In quell’epoca le piccole botteghe artigiane da semplici scuole di mestiere
diventarono centri pulsanti di creazione artistica e d’un tratto gli artisti si
trovarono in una posizione d’influenza nei confronti della cultura.
I giovani apprendisti con la passione di chi ama la bellezza svilupparono
piano piano il gusto per il disegno nettamente delineato, per la forma monumentale delle figure e cominciarono a plasmare la materia per conferirle
bellezza e armonia, come mai era successo prima nella storia.
Andrea Mantegna fu un umanista, egli fu capace nelle sue opere di coinvolgere emotivamente e quasi fisicamente l’osservatore della scena, rendendola reale ed animata.
Si appropriò della tecnica della prospettiva che apprese dai grandi maestri
dell’epoca, poiché era intenzionato a porre al centro della sua opera la
realtà dell’uomo, ormai consapevole del proprio ruolo nel mondo e dell’esistenza di tale universo circostante.
L’Italia è il paese che nella tradizione artigianale è stato capace di mantenere intatto l’insegnamento e l’abilità degli antichi maestri, riproponendo nella rappresentazione armonica delle geometrie e delle forme lineari
quello che fu il patrimonio del Rinascimento.
Giorno dopo giorno l’arte percorre i secoli per raccontarci il bello, il buono e il vero, una lezione di stile di cui ognuno di noi si sente allievo.
In una realtà in continua evoluzione, molte cose cambiano tuttavia l’amore per l’arte classica sopravvive nell’opera di quanti con passione, ieri come
oggi, rendono onore alla bellezza.
La Notte
Più pigra sta sognando la luna, stasera
bellezza che lieve su un mucchio di cuscini
distratta, prima di dormire,
s’accarezza la curva dei seni
e su cascate di raso s’abbandona,
morendo, a deliqui infiniti, e gira gli occhi
dove bianche visioni salgono nell’azzurro come fiori.
Dal suo languore quando sulla terra
fila segreta una lacrima, un poeta adorante e al sonno ostile
nella mano raccoglie, iridescente, e lo nasconde
lontano dagli occhi del sole, nel suo cuore.
Tristezze della Luna - Charles Baudelaire
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CS005 Letto matrimoniale testata intagliata e giroletto
L. 168, P. 208, H. 125
CS009 Letto matrimoniale testata imbottita pelle e giroletto
L. 168, P. 208, H. 125
CS004 Letto matrimoniale testata intagliata e pediera
L. 168, P. 208, H. 125
CS006 Letto matrimoniale testata intarsiata e pediera
L. 168, P. 208, H. 125
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CS001 Comò 4+2 cassetti e ribalta L.125, P. 53, H.123
CS003 Comodino 3 cassetti L.56, P. 38, H.61
CS010 Armadio stagionale 4 ante con cassettiera
e attrezzatura interna L. 297, P. 67, H. 252
CS011 Armadio 2 ante scorrevoli con cassettiera
e attrezzatura interna L. 297, P.67, H. 252
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DESIGN:
Dr. PIERGIORGIO PRADELLA
ART DIRECTION:
CONCEPT STUDIO
PHOTO:
WESTON
COLOR SEPARATION:
EUROGRAFICA VR
PRINT:
EUROSTAMPA 2000 VR
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