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Gennaio
SOMMARIO
L'auspicio di un 2011 ricco di confronti e
contaminazioni da varie prospettive.
L'auspicio di un 2011 ricco
di confronti e
contaminazioni da varie
prospettive.
Il dono nel pallone
L’AgenDona: la piccola
rivoluzione a favore dei
donatori
Appuntamenti Associativi
Il 2010 si è confermato per la nostra Associazione un anno
positivo. Il 3,2% di incremento nelle donazioni,
rappresenta un ottimo risultato non solo quantitativo, ma
anche qualitativo.
In questa apertura d’anno mi viene quasi da dire che: “non
c’è nulla di nuovo sotto il sole”, nel senso che, da tempo,
l’Avis in Toscana ha messo in atto strategie di lungo termine
che stanno producendo il loro frutti e, la crescita del 2010,
ne è la rappresentazione tangibile.
Volontariato del sangue:
istruzioni per l'uso.
Appuntamenti Associativi
22.1.2011, Firenze (LI - Fi in
contemporanea con
videoconferenza), Corso
"Volontariato del Sangue, istruzioni
per l'uso";
29.1.2011, Firenze: Consiglio Avis
Toscana;
29.1.2011, Firenze: Seminario di
aggiornamento per i tesorieri delle
Avis toscane,
28/29.1.2011, Varese: Convegno
Avis Nazionale " Promozione di stili
di vita sani e positivi tra i giovani:
il ruolo Avis nel mondo della
scuola";
5.2.2011, Livorno ( FI-SI in
contemporanea con
videoconferenza), Corso
"Volontariato del Sangue, istruzioni
per l'uso";
19.2.2011, Siena (FI - LI in
contemporanea con
videoconferenza) Corso
"Volontariato del Sangue, istruzioni
per l'uso".
Volontariato del sangue:
istruzioni per l'uso.
Sabato 22 gennaio 2011, Sabato
5 febbraio 2011, Sabato 19
febbraio 2011 si svolgerà il
corso:
“Volontariato
del
Sangue: istruzioni per l’uso.
Contributi per una dirigenza
consapevole.
Ogni
appuntamento si terrà
in
contemporanea
nelle
città
di Firenze, Livorno e Siena.
Mi piace, invece, pensare a cosa di nuovo si può fare, se
c’è qualcosa di nuovo da imparare e proporre. Una
buona prassi, sicuramente, può essere quella di riproporre e
allargare i “Tavoli di programmazione per la sensibilizzazione alla solidarietà e al
dono del sangue” come quelli delle ASL di Pistoia e Prato, ove rappresentanti della scuola,
dei trasfusionisti, delle associazioni, della società della salute, ecc. concertano e condividono
le strategie da mettere in atto. Sulla stessa scia si stanno già organizzando Firenze e Livorno.
Infine, mi preme ringraziare tutti i donatori e i dirigenti delle Avis della Toscana per
il grande impegno che continuano a dimostrare, oltre che per i buoni risultati
raggiunti nel 2010. Buon anno e buon lavoro a tutti.
Luciano Franchi
Presidente Avis Toscana
Il dono nel pallone
“E’ stata la prima volta ed è stato bellissimo. Con il Cesena
Calcio è iniziato un percorso nel quale veniva chiesto ai
giocatori, che lo desideravano, di essere coinvolti
direttamente in iniziative solidali. Io ho voluto partecipare
in modo attivo, così ho scelto di diventare donatore Avis”.
Ha esordito così la telefonata Emanuele Giaccherini, il
giovane attaccante del Cesena con la maglia numero
23. Inizia a giocare a calcio all’età di 6 anni fino a
giungere alla serie A. Si allena tutti i giorni a Cesena,
dove vive, e il giorno del dopo partita lo trascorre a Talla
(AR), dove è nato e dove risiede tutta la sua famiglia.
Durante la pausa di campionato, il 20 dicembre scorso, è andato a donare insieme alla
fidanzata. Prima titubanti e paurosi, poi felici entrambi di averlo fatto: “è come quando si
vuole bene a una persona. Gli si vuole dare tutto. Così è la donazione di sangue, il modo più
attivo e vitale per dare qualcosa di sé agli altri” ha commentato il calciatore.
Con lui al Centro trasfusionale di Bibbiena il presidente dell’Avis di Talla, Santi Pasquini,
che lavorava da tempo a questa donazione del concittadino calciatore, e il presidente di
Avis Toscana, Luciano Franchi.
Emanuele Giaccherini non è una mosca bianca. Lavora e gioca in una squadra che ha fatto
del dialogo con il sociale un principio morale. Lo testimoniano anche le parole di Lorenzo
Minotti ,Direttore dell'Area Tecnica del Cesena Calcio: " Riteniamo importante
coinvolgere i nostri giocatori in iniziative sociali e di volontariato. La vita di una calciatore non
deve essere solo legata al rettangolo verde ma, attraverso l'eco mediatica che il calcio riesce a
dare ad un calciatore, deve essere indirizzata ad una sensibilizzazione costante e continua nei
confronti del volontariato."
In ognuna di esse, a turno, ci
sarà il corso. Questo verrà
partecipato
in
contemporanea nelle
altre,
attraverso la videoconferenza.
E’ organizzato da Avis Regionale
Toscana con la collaborazione del
CRS (Centro Regionale Sangue
Toscana),
ANCI
Toscana
(
Associazione Comuni Italiani della
Toscana)
e
FEDERSANITA’
TOSCANA( Federazione di Aziende
USL, di Aziende ospedaliere e di
Comuni).
Scopo del corso è fornire, ai neo
dirigenti eletti e agli aspiranti
dirigenti in pectore, strumenti per
formare una dirigenza associativa
in grado di rapportarsi con le
specificità dell'ambiente sanitario
con il quale il volontariato del
sangue deve relazionarsi. Il corso si
svolgerà in contemporanea sulle 3
sedi di Firenze, Siena e Livorno,
per
favorire
al
massimo
la
partecipazione da tutte le aree
della Toscana. A rotazione ognuna
delle 3 sedi ospiterà i docenti in
aula, mentre nelle altre 2 i corsisti
seguiranno le lezioni e potranno
intervenire
grazie
alla
videoconferenza. La partecipazione
è prevista sino ad un massimo di
40 iscritti. Ad ogni partecipante che
sarà stato presente ad almeno 2/3
delle lezioni verrà rilasciato un
attestato di partecipazione.
Coloro che sono interessati a
partecipare al corso devono
comunicarlo
velocemente alla
Segreteria
organizzativa,
ai
seguenti recapiti: Avis Toscana
Via
Borgognissanti
16,
Firenze, tel. 055 2398624 fax
055 294162, [email protected].
Il corso di formazione è patrocinato
dal Cesvot, Centro Servizi per il
Volontariato della Toscana.
Il Cesena Calcio, infatti, opera a fianco di 18 associazioni della città coinvolgendo i
propri tifosi come Supporter. Con il progetto “Dino Manuzzi lo Stadio della Città” quest’anno
oltre ad aver assegnato 100 abbonamenti nel “Settore Città di Cesena “, ha messo a
disposizione i propri giocatori come testimonial per le iniziative delle associazioni stesse.
Inoltre, i tifosi navigando sul sito web hanno anche la possibilità di individuare le “azioni” e
le “cause” alle quali dedicare qualche energia e un po’ del loro tempo.
Per saperne di più sul Cesena calcio e sulle attività solidali: www.cesenacalcio.it
L’AgenDona: la piccola rivoluzione a favore dei donatori
AgenDona, nome imponente che è sinonimo di una piccola,
ma al contempo grande, modifica nelle procedure di
prenotazione della donazione, da cartacea è diventata
informatica. Si tratta di un programma per computer che,
nel corso del 2010, ha portato a una sostanziale
rivoluzione nella ritualità della donazione. Adottata,
infatti, progressivamente nei Centri Trasfusionali di tutta la
Regione, ha annullato le lunghe e inutili attese nelle sale
d’aspetto, garantendo orari certi ai donatori di sangue, con
conseguente miglioramento del servizio di accoglienza da
parte della struttura ospedaliera pubblica.
Come funziona.
Nel corso del 2009 il Centro Regionale Sangue ha iniziato una sperimentazione parziale sul
territorio che si è conclusa nel 2010 con l’adozione dell’agenda elettronica da parte di tutti i
Centri Trasfusionali della Toscana. Il personale sanitario e le Associazioni di volontariato sulla
base delle richieste dei donatori procedono via web a fissare data, ora, luogo e tipo di
donazione confermando l’appuntamento al donatore telefonicamente o via mail, oppure,
consegnando un promemoria cartaceo al termine della donazione, con l’indicazione
dell’appuntamento successivo.
L’inizio del 2011 registra un ulteriore passo avanti: l’estensione dell’utilizzazione anche alle
Unità di Raccolta Associative, cioè quelle gestite direttamente dalle associazioni di
volontariato. Per Avis hanno iniziato le UdR dell’IOT di Firenze e di Strada in Chianti. La
previsione del CRS è che da febbraio prossimo, l’AgenDona verrà messa a disposizione di
tutte le UdR della Toscana.
L’uso da parte delle sedi Avis.
64 sono le sedi Avis che hanno scelto di utilizzare per i loro iscritti questa modalità
informatica di prenotazione della donazione. L’Avis di Livorno è stata la sezione che ne ha
fatto un uso maggiore con 5.577 prenotazioni. Seguono: San Giovanni Valdarno (2107),
Cecina (2015), Piombino (2003) e Prato (1862).
Del totale delle prenotazioni avisine, quasi l’80 % di esse va a buon fine, cioè il donatore va
all’appuntamento fissato e dona.
I numeri regionali.
Sul totale delle prenotazioni fatte (51.698) il 74 % dei candidati ha effettuato la donazione.
Il donatore multicomponent è risultato il più preciso nel rispetto della data assegnata.
Avis Toscana Informa - Mensile di Avis Regionale Toscana
Autorizzazione Tribunale di Firenze Registro Periodici n. 5641 del 19/02/08
Direttore Responsabile: Luciano Franchi
Redazione a cura di Viviana Bossi
Assistenza grafica: Simona Ghelli
Avis Regionale Toscana
Via Borgognissanti, 16 - 50123 FIRENZE
Tel.055 23.98.624 - Fax 055 29.41.62
Skype avis.toscana - Email [email protected]