Polizia, Sistema Mercurio, finalmente arrivato anche a Roma !

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Polizia, Sistema Mercurio, finalmente arrivato anche a Roma !
Polizia, Sistema Mercurio, finalmente
arrivato anche a Roma !
04/03/2016
Da circa un mese ormai tutte le autovetture con colori d’istituto adibite ai servizi di controllo del
territorio del Reparto Prevenzione Crimine Lazio sono state allestite con il tanto atteso sistema
“Mercurio”, che ha portato un’importante innovazione nell’attività di prevenzione e pronto
intervento.
In questi giorni anche i Commissariati di Pubblica Sicurezza ed il Reparto Volanti faranno le prime
esperienze di servizio con i nuovi sistemi di bordo.
C’è da dire infatti che il progetto “Mercurio”, finanziato con i fondi del Programma Operativo
Nazionale (P.O.N.) Obiettivo Sicurezza, ha interessato inizialmente il controllo del territorio del sud
Italia e segnatamente le regioni di Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Funzionamento:
Le tecnologie di cui il sistema è dotato sono potenzialmente in grado di incrementare in maniera
esponenziale l’efficacia dell’azione di prevenzione dei dispositivi territoriali, elevando
ulteriormente le condizioni di sicurezza in cui opera il personale.
La pattuglia svolgerà in autonomia gli accertamenti S.D.I. su persone e veicoli direttamente dalla
vettura. Sono previste anche modalità di controllo automatizzato dei veicoli prossimi alla volante in
perlustrazione. Soprattutto, vi è poi, la possibilità di inoltrare allarmi in Sala Operativa in maniera
rapida, rimanere in ascolto radio anche nelle zone non coperte e, nei casi in cui il C.O.T., ossia la Sala
Operativa dovesse perdere il contatto con la pattuglia, è possibile rilevare la posizione del veicolo e
verificare cosa sta succedendo mediante ascolto e ripresa video live. Si comprende che i vantaggi che
ne derivano dall’utilizzare questo sistema sono molteplici:
Riservatezza e speditezza delle comunicazioni riguardanti il pronto intervento ed, inoltre, i dati
saranno opportunamente fruibili dal personale a fine turno per una rapida elaborazione delle
relazioni di servizio che adesso potranno essere telematizzate attraverso l’applicazione “Agenda
del Poliziotto”.
Il sistema Mercurio attraverso la tastiera e la stampante bluetooth della vettura potrà consentire
l’elaborazione di atti di P.G. sul posto.
Ottimizzazione delle risorse del C.O.T. :
Il personale addetto alle Sale Operative non dovrà più eseguire interrogazioni al terminale e,
soprattutto, la velocità del controllo non determinerà fastidiose attese per l’utente.
Controllo automatizzato dei veicoli :
La nuova opportunità di carattere operativo è rappresentata dal fatto che la lettura ed il controllo della
targa avviene nel corso delle attività di perlustrazione.
L’attivazione di un allarme per veicolo rubato/sospetto, a differenza dei flussi di sorveglianza,
consente alla pattuglia di procedere immediatamente al controllo della vettura che è
stata inquadrata dalla telecamera di bordo nei secondi antecedenti.
Tale funzionalità non richiede impegno da parte del personale al quale non è richiesto di “brandeggiare”
la telecamera di bordo. Gli operatori dovranno effettuare ordinaria attività di osservazione, prestando
solo attenzione agli allarmi sonori determinati dal sistema di lettura targhe.
I dati di tale attività confluiranno nel S.C.N.T.T., soprattutto per l’utilizzo ai fini investigativi;
Sistema di comunicazione multimediale:
Una serie di funzionalità genericamente consistenti nell’invio da pattuglia a C.O.T . (e viceversa) di
filmati ed immagini, costituiscono un terreno sul quale è possibile immaginare una significativa
evoluzione dell’operatività.
L’invio di filmati live in Sala Operativa consente, ad esempio, durante un inseguimento di una vettura
che non si ferma alla richiesta della pattuglia, di determinare immediatamente la posizione, la direzione,
il tipo e il colore del veicolo inseguito, della pattuglia che sta intervenendo ed individuare la volante più
vicina suggerendo l’incrocio da presidiare etc…
Il tutto con comunicazioni radio ridotte e rapide. Fotografie di persone sospettate o da
ricercare possono essere inviate in tempo reale a tutte le pattuglie. Lo stesso dicasi per le persone
scomparse. La ripresa della scena del crimine può giungere al C.O.T. ed essere condivisa con altri
apparati e resa fruibile anche ad altri computer della rete della Questura.
Infine, il sistema Mercurio memorizzerà tutti i dati riguardanti le attività (filmati, foto, targhe lette….) su
un’unica unità centralizzata. Le informazioni saranno fruibili – soprattutto ai fini investigativi – anche
mediante postazioni esterne ai C.O.T., da parte di utenti specificatamente autorizzati. La ricerca
avverrà con chiave temporale e cartografica.
L’utilizzo delle tecnologie del sistema Mercurio consente alla pattuglia anche di assolvere a tutte le
attività di fine turno e di relazione senza dover prendere appunti o annotare nulla. Tutte
le identificazioni S.D.I., gli allarmi provenienti dai sistemi di lettura targhe e la gestione del pronto
intervento affidata alla pattuglia viene automaticamente raccolta in un contenitore che è ormai la nuova
relazione di servizio dematerializzata.
La possibilità di digitare in banca dati senza dover utilizzare penna e blocco notes migliora l’attenzione
dell’operatore verso l’esterno, un incremento delle condizioni di sicurezza in cui operano le pattuglie in
strada.
Federico Roberti
Segretario Locale CONSAP c/o Reparto Prevenzione Crimine Lazio