Così la tua Chies
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Così la tua Chies
Signore Gesù, tu hai detto ai tuoi apostoli: “Andate, insegnate, fate miei discepoli tutte le nazioni”. Così la tua Chiesa si è diffusa su tutta la terra, così è avvenuto anche qui da noi nella nostra Diocesi di Malines-Bruxelles. Noi ti diciamo grazie per tutti i benefici che ci hai concesso lungo tutti questi 450 anni. Ti chiediamo, Signore: donaci una fede maggiore per la forza della tua parola, maggior coraggio e fiducia per annunciarla. Soprattutto, donaci un amore più grande per il sacramento della tua presenza nel pane e nel vino: la santa Eucaristia. Donaci numerosi e buoni pastori che si consacrino completamente all’annuncio del tuo Vangelo e alla celebrazione dei tuoi sacramenti. Riempici tutti di fede, speranza e carità. In questo anno giubilare, invia a noi il tuo Spirito Santo. Signore Gesù, riuniti attorno a Maria nel cenacolo degli apostoli: rinnova nel nostro cuore il miracolo della pentecoste. Soffia in noi un entusiasmo nuovo: che le nostre lingue si sciolgano per proclamare in tutta libertà le tue meraviglie. Così procederemo con un passo fermo e deciso sul cammino che ci conduce verso tuo Padre e Padre di noi tutti. Amen 3 + Godfried cardinal Danneels Arcivescovo di Malines-Bruxelles - 16 - Cari amici, I tempi non sono facili. Dappertutto, si parla di crisi! Crisi economica, bancaria, crisi di società, crisi religiosa... In questo panorama inquietante, in questo mare agitato, è buono ascoltare la voce di Gesù: “Non abbiate paura!” Una voce, quella di Gesù, che bisogna riascoltare con intensità, lontano dai rumori molteplici che le fanno ostacolo. Perciò, c’è ogni anno un tempo privilegiato: 40 giorni durante i quali i cristiani sono invitati a entrare nel deserto, grazie alla preghiera, al digiuno e alla carità, per ritrovare tutta la forza e la bellezza dell’essere cristiani. Questo bollettino vi giunge alla vigilia del mercoledì delle ceneri, giorno in cui l’imposizione della cenere sul nostro capo ci ricorda che il nostro egoismo ci porta alla morte, mentre sentiamo l’invito: “Convertiti e credi al vangelo”. Durante questo tempo di quaresima, anche la liturgia domenicale ci aiuta, con dei testi particolarmente belli e profondi. VITA NOSTRA : Bollettino della Comunità Italiana di IXELLES-ETTERBEEK Trimestriel - IX année - N°1 – Janvier-Février-Mars 2009 Bureau de dépôt Bruxelles 5 - 1/7612 Éditeur responsable: R. Godding -Rue de la Paix, 21a 1050 Bruxelles -1– Questo cammino di conversione ci rende più vicini a Cristo, e ci permette di celebrare con fede più intensa i grandi momenti dell’ingresso a Gerusalemme, dell’istituzione dell’eucaristia, della morte in croce, della risurrezione. Nella notte della vigilia pasquale, un fuoco gioioso prenderà il posto delle triste ceneri. Speriamo che tale fuoco esprima anche il rinnovamento della nostra speranza, aldilà di ogni crisi! Voi siete la luce del mondo... Questo bollettino è più ricco di articoli e notizie varie, in quanto torna ad essere il bollettino delle comunità italiane di Bruxelles, e non solo di quella d’Ixelles. Grazie a don Domenico e alla comunità di Saint-Gilles! P. Roberto Riconoscente per questo dono, ho imparato a diventarne protagonista compiendo giorno dopo giorno le mie scelte, comprese quelle sbagliate e infelici di cui ho chiesto perdono Spesso ho a che fare con la morte biologica che non mi fa paura, e con la morte “spirituale” di “esistenze perse” che mi inquietano e rattristano. E’ rasserenante cogliere il proprio ruolo di “gestore” ed intendente della propria esistenza, soddisfatto per la responsabilità assunta di gestire bene le proprie risorse e capacità. E’ devastante quando mi faccio “padrone” dei miei giorni infliggendomi scelte trasgressive e inumane fino a non “rispondere” più a nessuno perché sono “fatti miei”. La vita non mi appartiene, me l’hanno messa a disposizione. Il come, il dove, il quando e fino a quando, non ha troppa importanza. C’è e la sto vivendo e questo mi soddisfa e mi impegna molto: sono contento. Lo auguro a tutti ma non funziona se provo ad “imporlo” con una legge od una regola. E’ un cammino personale ed insieme familiare e comunitario che ognuno deve compiere con fatica. AI LETTORI DI VITA NOSTRA AUGURIAMO UNA FERVENTE QUARESIMA E U N A S A N T A P A S Q U A Tuttavia non posso non lavorare perché la qualità della vita sia possibile ovunque, a tutti ed in qualsiasi situazione compresa quella misteriosa di un coma profondo. Ovunque è richiesto il rispetto e si impone la partecipazione perché tutto ciò che è contro la vita, cioè inumano, sia tolto o almeno mitigato. E’ l’obiettivo fondante ad ogni attività medicale, culturale, legislativa, educativa e religiosa. E se uno non ce la fa più, se a uno non gli è dato di poter decidere perché in qualche modo è “disabile”, allora ricevo un altro regalo perché la mia forza di vivere si unisce alla sua “incapacità” ed entrambi diveniamo più forti per aver gustato la gratuità di “perderci” nella vita che non ci appartiene. Comunità di Ixelles-Etterbeek Comunità di Saint-Gilles – Forest Saint-Boniface Sainte-Alène Rue de la Paix, 21 - 1050 Bruxelles Av. des Villas 51 – 1060 Bruxelles GSM: 0473-68-61-58 Domenico Locatelli 02 502 70 07 – 0474 02 72 47 -2- - 15 - LA VITA NON CI APPARTIENE CALENDARIO : QUARESIMA E PASQUA A IXELLES Siamo stati tutti coinvolti emotivamente nel caso di Eluana Englaro. Situazioni difficili dove i protagonisti, quelli capaci di scegliere e gli altri impotenti, ci hanno divisi in pro e contro il da farsi. Volontariamente riporto alcune frasi “pro vita” lette su il sussidiario.net. La prima scritta da Bob Schindler senior padre di Terri, a Beppino Englaro padre di Eluana: “Entrambi siamo padri ed entrambi abbiamo avuto dallo stesso Dio il dono dei figli. Entrambi abbiamo una figlia che ha sofferto gravi danni cerebrali e io so molto bene quali profondi effetti questo può causare alla persona colpita e alla sua famiglia. Entrambi abbiamo fatto esperienza della stessa disgrazia e dello stesso dolore. Tuttavia, vi è una differenza. Sua figlia è ancora viva, la mia non più. Ho fallito. Ho combattuto senza successo i tribunali e suo marito per poter intervenire nel suo trattamento e riportarla a casa. È morta per fame e sete. Far morire di fame e di sete Sua figlia è lontano da ciò che Dio desidera”. La seconda di Enzo Jannacci «Nessuno può entrare nel loro sonno misterioso e dirci cosa sia davvero, perciò non è giusto misurarlo con il tempo dei nostri orologi. Ecco perché vale sempre la pena di aspettare... Se il Nazareno tornasse ci prenderebbe a sberle tutti quanti. Ce lo meritiamo, eccome, però avremmo tanto bisogno di una sua carezza». Molti interrogativi mi sono passati nel cuore. Amo la vita e la sto vivendo intensamente nella situazione in cui mi trovo e con le possibilità che ho, accontentandomi di come sono e di quanto posso gustare, gestire e condividere con gli altri. Conosco, apprezzo e ho posto come senso del mio vivere di persona e di prete, un Parola che mi rassicura sulla Vita che superare alla grande quella terrena che sto consumando: la chiamano “Vita eterna”. Non la pongo nel dopo, lontana, è già qui e già la riconosco in ogni gesto di amore che ricevo e che provo a dare. C’è una grande senso di leggerezza e libertà nel constatare che non ho fatto nulla per avere questa vita: è stata la scelta di altre persone che mi hanno “messo al mondo”. - 14 - Quaresima Me. 25 febbraio: Le Ceneri. Inizio della Quaresima. Messa con l’unità pastorale d’Ixelles nella chiesa di NotreDame de la Cambre alle ore 19:30 con imposizione delle ceneri Ogni domenica Messa italiana a Saint-Boniface alle ore 18:00 Do.22 marzo: Durante la celebrazione avrà luogo la liturgia della riconciliazione con possibilità di confessioni individuali. Settimana santa Do 5 aprile: Le Palme. Messa per tutti gli Italiani di Bruxelles alla Cattedrale dei SS. Michele e Gudula alle ore 17:00. Benedizione dei rami d’ulivo. Gio 9 aprile.: Giovedì santo. Celebrazione della Cena del Signore alle ore 20:00 nella sala parrocchiale, rue Mercelis 34. Ven 10 aprile: Venerdì santo. La Passione e la Morte del Signore. Liturgia nella chiesa di Saint-Boniface alle ore 19:30. Sab 11 aprile.: Sabato santo. Celebrazione della vigilia pasquale alla sala parrocchiale alle ore 21:00. Dom 12 aprile: Pasqua Messa a Saint-Boniface alle ore 18:00. Tempo di Pasqua Ogni domenica Messa italiana a Saint-Boniface alle ore 18:00 -3- TOC, TOC... GIOVANI, POSSIAMO? Bussiamo alle vostre porte, giovani, alle porte delle vostre persone perché vorremmo entrare in relazione con voi, se ci permettete. A noi adulti, preti e genitori, interessa incontrarvi, ascoltarvi e poter condividere moltissime cose che a noi piacciono e che sono importanti per noi. Siamo stati colpiti del grande afflusso dei 40.000 giovani proveniente da tutta l’Europa e soprattutto dalla Polonia che si sono ritrovati per 4 giorni qui a Bruxelles alla fine dello scorso anno. I fratelli monaci di Taizé ci hanno regalato una bella esperienza, a cui abbiamo partecipato anche noi adulti, li abbiamo ospitati in casa nostra, abbiamo organizzato l’accoglienza all’arrivo, abbiamo partecipato alla veglia della pace alla fine dell’anno e condiviso la festa dei popoli. Questo evento ci ha ridato coraggio e sappiamo che i nostri giovani che vivono a Bruxelles hanno moltissime risorse umane, spirituali e relazionali che forse non conosciamo ancora. Anche la Giornata mondiale della gioventù che si è celebrata lo scorso luglio a Sydney insieme a Benedetto XVI° ci è sembrata molto bella al punto che vorremo condividere con voi giovani il cammino verso la prossima JMJ che si terrà a Madrid il prossimo 2011. Il Papa ha già stabilito i temi delle prossime tre Giornate Mondiali della Gioventù, le prossime due saranno celebrate la Domenica delle Palme a Roma ed in ogni Diocesi. Continuano gli incontri al lunedi sera (ore 19.00 in av. Des Villas 47 – St. Gilles) con la presenza dei missionari italiani della Louviere e Charleroi come animatori) 3° Incontro 16 febbraio ore 19 “Credo nello Spirito Santo “ P. Raffaello 4° Incontro 2 marzo ore 19 “Credo la Santa Chiesa Cattolica” 1 settimana di quaresima don Domenico 5° Incontro 16 marzo ore 19 “Credo la remissione dei peccati” 3 settimana di quaresima P. Amerio 6° Incontro 30 marzo ore 19 “Credo la risurrezione della carne” 5 settimana di quaresima P. Raffaello 7° Incontro 20 aprile ore 19 “Credo la vita eterna” 2 settimana di pasqua don Domenico 8° incontro di chiusura: sabato 9 maggio alla Missione cattolica italiana di Seraing (Rue Beaujean 41- 4100 Seraing) INCONTRI QUARESIMALI Chiesa Sainte Alène ( St. Gilles Av. des villas 51) Ogni venerdì di quaresima alle ore 19.00 Preghiera con le “Via Crucis”. Chiesa Saints Anges (Laeken rue du Gaz 51) ore 19.00 – 20.15 Quattro venerdì sulle tracce di San paolo. Incontri di riflessione sulla figura e la testimonianza di san Paolo 4 Venerdi di marzo: 6-13-20-27 GIOVANI ITALIANI ALLA JMJ09 E’ già iniziata la preparazione per la GMG Giornata mondiale dei Giovani 2009. E’ l’edizione nazionale e come avviene da 10 anni, i nostri vescovi hanno invitato i giovani dai 16 ai 30 anni che vivono in Belgio a partecipare alla “MARCHE DES RAMEAUX”. E’ proprio alla festa delle Palme che in tutte le nazioni e diocesi del mondo si celebra la Giornata mondiale della gioventù. L’appuntamento sarà per sabato 4 aprile 2009 dalle ore 10.00 alle 21.00 Il tema scelto per quest’anno è: “IN PRINCIPIO ERA LA PAROLA” (Gv. 1,1) Incontrare Dio nella sua Parola è l’invito che la lettera annuale della conferenza episcopale belga ha rivolto a tutte le persone di buona volontà. Il papa ha lanciato i temi, due dei quali tratti dalle Lettere di San Paolo mentre l'altro è tratto dal Vangelo, che favoriranno “l’itinerario spirituale” di tre anni che culminerà con la celebrazione internazionale prevista a Madrid (Spagna) dal 16 al 21 agosto 2011. Dopo la JMJ di Sydney svoltasi dal 15 al 21 luglio 2008, i giovani sono invitati a prepararsi per il prossimo appuntamento previsto fra tre anni nel 2011 a Madrid, attraverso le giornate nazionali dei giovani. Per il Belgio si celebrerà, come ovunque, per la festa delle palme “rameaux”. Per noi sarà in cattedrale St. Michel SABATO 4 APRILE 2009. Il tema scelto dai nostri vescovi belgi: “In principio era la Parola”(Gv.1,1). Per saperne di più: http://www.jmj.be/fr/blog/article/4-avril-rameaux-09 Per il Belgio si celebrerà, come ovunque, per la festa delle palme “rameaux”. Per noi sarà in cattedrale St. Michel SABATO 4 APRILE 2009. Il tema scelto dai nostri vescovi belgi: “In principio era la Parola”(Gv.1,1). Per saperne di più: http://www.jmj.be/fr/blog/article/4-avril-rameaux-09 Il tema suggerito dal Papa : “Abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente” (1Tm 4,10). Si organizza un primo incontro esplorativo tra i giovani italiani: domenica 1 marzo 2009. -13-4- CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE RELIGIOSA CALENDARIO SAINT-GILLES SPOSARSI IN CHIESA Secondo percorso in vista del matrimonio religioso: L’equipe della pastorale italiana a Bruxelles propone un secondo percorso per coloro che chiedono di sposarsi in chiesa. In Rue d’Aumale 11 – Anderlecht, si terranno al sabato pomeriggio, 4 incontri della durata di due ore dove si dialogherà attorno ad alcune tematiche: Storie di COPPIE Cerimonia di matrimonio, vita di coppia: immagini e simboli Sposarsi: cosa cambia? La FEDELTÀ Fedeli a chi, a cosa, perché? Le differenze UOMO-DONNA La comunicazione nella coppia. PROMESSA di Dio, Quello della Giornata successiva, che si celebrerà sempre a livello diocesano la Domenica delle Palme del 2010, sarà “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?” (Mc 10,17). Il tema della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù 2011, che avrà luogo a Madrid, sarà invece “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” (cfr. Col 2,7). PROMESSA degli sposi una storia d’alleanza Fede e spiritualità Questo il calendario: sabato dalle ore 16.00 alle 18.00 : Sabato 21 febbraio, Sabato 28 febbraio, Sabato 7 marzo, Sabato 14 marzo. Il cammino di preparazione si concluderà Domenica 15 marzo con la presentazione delle coppie alla comunità riunita per l’eucaristia delle ore 16.30 nella Chiesa di St. Guidon. Per informazioni: Suor Angela responsabile del corso ( per ogni info ed esigenza) 02 3470446 Don Domenico accompagnatore ed animatore degli incontri [email protected] CRESIMA DEGLI ADULTI Continuano gli incontri di formazione animati da Suor Angela in vista della celebrazione del sacramento della cresima. Ogni quindici giorni, la domenica, nella cripta di st-Guidon dalle ore 14.45 alle 16.00. 15 febbraio 09, 1 marzo 09, 15 - 29 marzo 09, 19 aprile 09 Le cresime saranno domenica 26 aprile 2009 ore 16.30 NB. Chi non ha disponibilità di partecipare la domenica ( causa lavoro) può contattare don Domenico per altre soluzioni. BATTESIMI COMUNITARI domenica 19 aprile “in albis” Informiamo le coppie che desiderano chiedere il battesimo che domenica 19 aprile ore 11.00 nella grande chiesa di Sainte Alène, animiamo una celebrazione eucaristica “speciale” con l’amministrazione dei battesimi comunitari. Annunciarsi a don Domenico ( 02 5027007) oppure a sr. Olimpia (0477298861). -13PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA Il tema della prossima GMG 2009 è: “Abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente” (1Tm 4,10). Seconda e ultima parte “IL SESTO MESE, L’ANGELO GABRIELE FU MANDATO DA DIO IN UNA CITTADINA DI GALILEA CHIAMATA NAZARETH AD UNA VERGINE FIDANZATA AD UN UOMO DI NOME GIUSEPPE DELLA CASA DI DAVIDE. IL NOME DELLA VERGINE ERA MARIA”. (LC 1, 26-27) La seconda parte del nostro viaggio si è svolta in Galilea. Prima tappa: Nazareth. L’attuale città è formata da 80.000 abitanti ed una delle prime scene più sorprendenti che abbiamo visto è stato il centro commerciale ! In seguito la nostra prima giornata a Nazareth l’abbiamo passata a visitare la Basilica dell’Annunciazione dove la tradizione cristiana vuole che l’Angelo Gabriele annunciò alla Vergine Maria che sarebbe divenuta la Madre del Salvatore. La Santa Famiglia avrebbe vissuto in una grotta che si trova all’interno della parte inferiore di questa basilica. I primi cristiani hanno cominciato a pregare in questa grotta per venerarla e questa fu trasformata una prima volta in una chiesa sinagogale (periodo giudeocristiano). Nel V° secolo divenne una chiesa bizantina e fu nuovamente distrutta dai Persiani nel 614. Fu ricostruita al tempo delle crociate, ma non durò a lungo, poiché nel 1265 la chiesa fu nuovamente distrutta. Nel 1620 i francescani riacquistarono il terreno dove si trovavano la grotta e le rovine della chiesa delle precedenti epoche. Ricostruirono la chiesa che fu distrutta per l’ultima volta nel 1955 dai francescani, poiché questi ultimi pensavano che la basilica fosse eretta sulla vecchia città di Nazareth ed era proprio questo il caso. Effettivamente non lontano da lì si trovavano resti di grotte, frantoi per l’olio come anche tombe della stessa epoca che abbiamo avuto l’occasione di visitare. Nel 1960 i francescani costruirono l’attuale basilica. Fu inaugurata nel 1969. La basilica è formata da 2 chiese. C’è la chiesa inferiore dove si trova la grotta dell’annunciazione così come i resti della chiesa bizantina e il muro del periodo delle crociate. Quando si entra nella basilica a sinistra si trova questo muro che risale all’epoca medioevale. Nella basilica c’è anche la chiesa superiore che è riservata alla comunità cattolica di Nazareth. Quando si è di fronte alla basilica si vede sulla cupola la rappresentazione di Gesù, dell’Angelo Gabriele che appare alla santa Vergine come anche quella dei 4 evangelisti, tra i quali Luca riferì l’Annunciazione del Signore. Questa cupola è visibile da molto lontano. -6- - 11 - 4. Se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo (2Tm 2,12). Paolo in prigione scrive un'epistola. 5. Solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. (Rm 12,13) 5A Filippo. La commerciante di porpora Lidia, di recente battezzata offre ospitalità a Paolo e a Sila 5B Bruxelles. I frati della comunità ecumenica di Taizé vengono accolti con gioia dai cristiani di Bruxelles in occasione dell'incontro internazionale dal 29 dic. - 2 gennaio 2009. 6. Intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore! (Ef 5,19) Gruppo di preghiera di lode a Dio nel Rinnovamento carismatico odierno. 7. I frati di Efeso si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, scese su di loro lo Spirito Santo e parlavano in lingue e profetavano. (At 19, 5-6) Battesimo e Pentecoste nella città di Efeso. 8. Diversità dei carismi nella Chiesa: Chi ha avuto il dono dell'insegnamento, insegni! (Rm 12,7) Corinto: la coppia di tessitori Aquila e Priscilla, catechisti d'avanguardia, insegnano la Via a Apollo. 9. Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice. (Cor 1 11,28) Eucaristia nella Chiesa primitiva. Paolo domanda ai fratelli ricchi di condividere con i fratelli poveri. L'icona centrale rappresenta Paolo con la spada della Parola, la spada stessa strumento del suo martirio. In fondo si profila la sagoma del Cristo risuscitato e la croce gloriosa. rappresentata diversamente secondo le diverse culture. Ad esempio si vede una Vergine asiatica con gli occhi a mandorla. All’interno della basilica, al centro, si distinguono delle colonne molto antiche (dei resti che sono stati conservati). D’altronde si trovano anche dei mosaici illuminati molto bene da grandi finestre che rappresentano il concilio Vaticano II che mise particolarmente in valore la diversità delle chiese nel mondo e il posto del popolo di Dio. Secondo il prete che mi ha descritto la basilica, nel concilio Vaticano I, il popolo di Dio era assente. Il concilio Vaticano II ha voluto supplire a questa dimenticanza ed è per questo che questo mosaico rappresenta una folla di persone intorno a Gesù. Infine si trovano anche delle iscrizioni cristiane che datano del III° secolo. Tra il coro e il posto dei fedeli c’è un grande vuoto. È proprio il balcone circolare che permette alla chiesa inferiore e alla chiesa superiore di comunicare tra loro. Quel giorno ci siamo anche recati alla sinagoga di Nazareth i cui resti più recenti risalgono all’epoca medioevale. Questa sinagoga appartiene attualmente alla Chiesa greca cattolica. Ci ricorda il momento ed il luogo dove Gesù ha insegnato all’inizio della sua vita pubblica e dalla quale fu cacciato dopo aver detto che ciò che aveva appena letto si riferiva a Lui. « Lo Spirito del Signore è sopra di Me ; per questo Mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio; a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in liberta gli oppressi e proclamare l’anno di Grazia del Signore”(...) Oggi si è compiuta questa scrittura che voi avete ascoltato”. (Lc 4,18-19-21) Proprio a Nazareth abbiamo anche avuto la possibilità di recarci alla chiesa di San Giuseppe dove si trova quella che potrebbe essere la bottega di San Giuseppe. D’altronde abbiamo anche avuto la gioia d’incontrare Monsignor Marcuzzo (vescovo di Nazareth nato in Italia e si trova in Terra Santa dall’età di 12 anni). Costui ci ha parlato della vita dei cristiani in Israele dicendoci che non era facile per loro di vivere laggiù, poiché sono una minoranza. Ci ha anche spiegato che tentava d’istaurare un dialogo interreligioso con i rappresentanti ebraici, poiché molte cose avvicinano il popolo ebreo al popolo cristiano. Al contrario era più difficile con il popolo palestinese, poiché non hanno punti in comune dal punto di vista della religione, ma lui cerca di stabilire delle buone relazioni etiche e morali con questi ultimi. Dimensioni del bassorilievo: 73/58 cm. Durante il soggiorno in Galilea abbiamo anche potuto fare passeggiate di circa 3 chilometri lungo il Giordano, costituito da 3 diverse fonti che vanno ad alimentare in seguito il lago di Tiberiade. Dopo questa passeggiata siamo infine arrivati ai piedi di una gigantesca cascata dove abbiamo potuto raccoglierci qualche istante ricordandoci questo posto dove Gesù ricevette il Battesimo dalle mani di San Giovanni Battista. - 10 Sulla parte inferiore della basilica si trovano due vigne fatte in calcare rosso e sulle quali sono rappresentati i tradizionali “quattro elementi”, ossia il mare, la terra, il fuoco e i cieli. Numerosi regali furono inviati dal mondo intero alla basilica e questo secondo le caratteristiche della fabbricazione locale. Tali regali rappresentano la Vergine Maria -7Una nuova tappa è stata quando ci siamo resi, grazie a dei piccoli furgoni adibiti a taxi per l’occasione, al Monte Tabor : luogo della Trasfigurazione dove si trova, in alto alla montagna, una grande basilica francescana che risale al 1925. Lì fu dapprima eretta una chiesa bizantina. Più tardi vi si costruì un monastero benedettino che fu raso al suolo dai Turchi verso l’anno 1113. Un sovrano di Damasco fortificò la cima del Monte Tabor e questo provocò la IVa e la Va crociata. In seguito queste fortificazioni furono demolite e i cristiani poterono nuovamente recarsi sul Monte Tabor. Il centro della basilica è consacrato a Gesù e da una parte e dall’altra della basilica si trovano due cappelle: una consacrata al profeta Elia (a destra) e l’altra consacrata a Mosé (a sinistra). Sopra ciascuna di queste c’è una torre a forma di tenda che rappresenta le 3 tende della Trasfigurazione secondo ciò che gli evangelisti avevano riferito della Parola di Dio. Nella cripta della chiesa si trova un altare che risale al periodo delle crociate e vi si trovano anche delle vetrate che rappresentano pavoni. Il simbolo del pavone era, infatti, quello della vita eterna. Sopra l’altare si trovano mosaici che rappresentano altre “trasfigurazioni” del Cristo: la Sua nascita, l’istituzione dell’Eucaristia ed infine la sua morte e resurrezione. Il sito del Monte Tabor fu utilizzato molte volte come sede militare, poiché dominava i dintorni ed intorno al sito si vedono molto bene i resti di case e di monumenti romani. All’esterno della basilica (a destra e a sinistra) si trovano terrazze da dove si possono ammirare delle valli notevolmente fertili. La nostra guida ci ha anche spiegato che attraverso la Trasfigurazione c’era un legame tra il Vecchio e il Nuovo Testamento: Mosé rappresenta la Legge, Elia rappresenta i profeti e Gesù li rappresenta entrambi, poiché ha adempiuto la Legge e le profezie. Gli ultimi giorni del viaggio ci siamo recati a Cafarnao dove visse San Pietro e dove Gesù andò a rifugiarsi dopo esser stato cacciato dalla sinagoga di Nazareth. D’altronde Gesù farà in seguito di Cafarnao il centro della sua azione evangelica. Siamo anche stati a San Giovanni D’Acri dove abbiamo potuto visitare una vecchia città sotterranea che risale al tempo delle crociate. Per finire il nostro viaggio si è concluso con la visita del lago di Tiberiade dove abbiamo avuto la fortuna di partecipare alla Messa. Il vento soffiava così forte che mi è tornato in mente il passaggio in cui San Pietro ha avuto paura quando si trovava sulla barca agitata dalla tempesta e dove Gesù dormiva. Nello stesso giorno ci siamo anche recati al Monte delle Beatitudini dove abbiamo potuto condividere le esperienze del nostro soggiorno in piccoli gruppi sparpagliati in diversi punti della collina e dove il Padre ci aveva appena dato degli insegnamenti sulle beatitudini. Quando ripenso a questo soggiorno il mio cuore s’infiamma e mi viene solo una parola da rivolgere a Nostro Signore : Grazie ! Grazie d’avermi permesso che questo sogno potesse finalmente divenire realtà. Spero che un giorno sarà lo stesso per ciascuno di voi. Chi infatti, se non proprio voi potrebbe essere la nostra speranza, la nostra gioia e la corona di cui ci possiamo vantare. (Ts1 2, 19) Composizione in ceramica realizzata da Luana ALEXE Dedica A P. Jean Radermakers s.j., a P. Pierre Mourlon-Beernaert s.j. e a Chantal van der Plancke che mi hanno guidata col passare degli anni sui passi di San Paolo, grazie! 1. Benedite coloro che vi perseguitano! (Rm 12,14) Martirio di Stefano a Gerusalemme. Paolo conserva le vesti di coloro che lapidano Stefano. Il cavallo che parte al galoppo suggerisce il capovolgimento che sta per conoscere la vita di Paolo sulla strada di Damasco. 2. Unità, libertà e diversità nella Chiesa. Fratelli, trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio!... Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. (Rm 12,9,11) 2A Assemblea di Gerusalemme nel 49 dopo Cristo. Pietro e Giacomo osano l'apertura. Affidano a Paolo e a Barnaba la lettera con la quale riconoscono ai fratelli di Antiochia venuti dal paganesimo la facoltà di liberarsi dai riti ebraici particolaristi che nuocerebbero all'universalità della fede cristiana. 2B 1963-1965: Concilio Vaticano II, primavera della Chiesa, soffio dei tempi nuovi. 2C 1999 Bucarest: l'incontro storico di Papa Giovanni Paolo II e del Patriarca rumeno Teoctist, segno d'amicizia tra le due Chiese apostoliche: la chiesa cattolica di rito latino e orientale da una parte e la Chiesa ortodossa rumena dall'altra. 3. Non perdetevi di coraggio, uomini! Ho fiducia in Dio...! (At. 27,25) La barca suggerisce i viaggi apostolici di Paolo e le lotte della Chiesa attraverso i secoli durante le tempeste esteriori ed interiori. . Liliana Cantella -8- SAN PAOLO E LA CHIESA -9-