La cucina francese - di Mercato Saraceno
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La cucina francese - di Mercato Saraceno
LA CUCINA FRANCESE Viene chiamata cucina francese uno stile di cottura e preparazione dei cibi evolutosi in Francia e considerato una delle basi della cucina occidentale. All'attuale cucina francese si è giunti attraverso secoli di evoluzione sociale e politica, dai banchetti opulenti dell'alta società medievale ricchi di preparazioni elaborate con condimenti molto saporiti preparati da chef come Guillaume Tirel all'era della rivoluzione francese che portò con sé minore uso di spezie a favore di una maggiore diffusione di erbe aromatiche, verdure fresche e tecniche di preparazione più raffinate, artefici di questo cambiamento furono gli chef dell'epoca come François Pierre La Varenne e in seguito Marie-Antoine Carême. La codifica della cucina francese classica si deve a Georges Auguste Escoffier, dalla sua opera derivò la moderna versione della haute cuisine o grande cuisine. L'opera di Escoffier, dedicata appunto alla cucina classica francese, tralasciò le cucine regionali del paese delle quali si ha ampia trattazione in numerose guide eno-gastronomiche come ad esempio la celebre Guida Michelin. Ingredienti e preparazioni della cuisine regionale variano di regione in regione, la suddivisione delle cucine regionali segue l'antica suddivisione in province, ne sono quindi codificate 33. Molti piatti appartenenti alla tradizione regionale hanno raggiunto notorietà nazionale o internazionale. La cucina francese è stata resa famosa nei paesi anglosassoni dalla gourmand statunitense Julia Child, la cui vita è stata rievocata nel film di Nora Ephron del 2009 Julie & Julia. La colazione La prima colazione in Francia è molto simile a quella italiana. Generalmente consiste in: una bevanda calda (caffè e tè) pane con burro e marmellata, spesso sostituiti da cereali qualche frutto o succo di frutta Tipiche sono le viennoiseries, cioè prodotti di panetteria spesso a base di pasta sfoglia come per esempio i croissants, le madeleines o i pains au chocolat. In realtà le viennoiseries vengono spesso servite a colazione negli hotel o consumate nei bar mentre non sono un'abitudine per le persone che consumano la prima colazione a casa. Il pranzo Un normale pasto completo consiste in: un antipasto, detto entrée. Si tratta di un piatto spesso costituito da crudités (verdura cruda), a volte da charcuterie (salumi o patés), ma può anche includere alcuni tipi di frutta come pompelmi, meloni o avocado. Il piatto principale, in genere carne o pesce presentati insieme a verdure cotte, pasta o riso, un dessert, cioè della frutta, un dolce o uno yogurt. Anche il formaggio è considerato un dessert. Il pranzo è a volte accompagnato da vino o, occasionalmente, da birra. In genere termina con un caffè. La cena La sequenza delle pietanze è molto simile a quella del pranzo. Spesso al posto dell'antipasto viene servita una zuppa che può essere costituita da un brodo, una crema (di verdura, carne o pesce) o un "consommé" (freddo o caldo). I pranzi delle feste Banchetti abbondanti tavolate con cibi assortiti di preparazione molto articolata. La sequenza tradizionale, elaborata a partire dalla fine del Seicento e fissata nell'Ottocento è questa: hors d'oeuvre: cibi salati già pronti o crudi potage: minestra in brodo entrées: vari piatti di frutti di mare, pesce, carne, pollame, cacciagione rôti: arrosto, è il piatto forte entremêt vert: verdura cotta entremêt doux: dolce cucinato per l'occasione dessert: dolcetti già pronti o formaggio Alcuni piatti Un piatto con diversi tipi di paté. In Francia la diffusione dei paté ebbe il suo apice nel Rinascimento. Gli antipasti Gli antipasti più popolari sono composti quasi sempre di verdure cotte e accompagnate da salse di ogni tipo. Antipasti più elaborati sono i paté di selvaggina o pesce serviti "en croûte", cioè in crosta di pane, o "en terrine" se cotti in apposite terrine da forno. Antipasti meno popolari e molto più costosi sono le lumache (escargots), le ostriche (huitres) i molluschi (moules) e l'astice. Le zuppe Tra le zuppe tipiche, vi sono la soupe à l'oignon, o zuppa di cipolle gratinata, e la vichyssoise o zuppa di porri (spesso servita fredda). In Normandia è famosa la soupe à la graisse. In Provenza (ma si trova anche verso la Liguria) la soupe au pistou. Nei posti di mare si mangia spesso la soupe de poisson o zuppa di pesce, incluse la bouillabaisse d'origine marsigliese e la bourride (più verso ovest, in Hérault). Nel Limosino è una specialità la fricassée au tourain. Le insalate Salade landaise Molto utilizzate in Francia dove vengono spesso servite come antipasto o entrée, come nel caso delle carote o dei pomodori per esempio (raramente si utilizzano le lattughe o altre foglie verdi se non per la decorazione; le carote vengono grattugiate; si può aggiungere olio e limone con scalogno tritato e prezzemolo). I francesi usano fare una vinaigrette prima, direttamente nell'insalatiera con olio (quello d'oliva viene sempre più usato oggigiorno) e aceto (quello balsamico viene sempre più apprezzato), sale, pepe e cipolla gialla o cipollina tritata o odori come erba cipollina, dragoncello, prezzemolo, cerfoglio (a secondo del tipo d'insalata verde alla quale meglio si addice). Spesso vengono composte insalate miste, ma è anche usuale, senza ricorrere a tanti miscugli, aggiungere nel caso della lattuga, per esempio, qualche noce sgusciata insieme a groviera in dadini e, volendo, pure un po' di prosciutto cotto, anch'esso tagliato a dadini. Se si vorrà preparare quest'ultimo tipo, sarà opportuno utilizzare aceto di mele al posto di ogni altro per ottenere un sapore più fine. La quiche Quiche La quiche è una torta francese salata. Generalmente la base è composta da pasta brisée mentre la farcitura varia a seconda dei gusti. Esistono diverse ricette della quiche (della Lorena, normanna, parigina ecc.). In Francia la quiche è servita come antipasto. Piatti a base di uova Dalle classiche e variabilissime omelette al classico œuf à la coque, fino alle ricette di dolci e salati (come le meringhe o le clafoutis), anche le uova sono molto usate nella cucina francese. Le salse Sono d'origine francese sia la maionese (in francese mayonnaise), sia la besciamella (béchamel) e loro derivate come la rémoulade. Altre salse diffuse sono a base di burro, molto usato nella cucina francese, come per esempio la salsa bernese. Da Digione pare invece che venga la moutarde (o mostarda, o senape). Le carni Diverse ricette usano manzo (bœuf, come il bollito della pot-au-feu), vitello, pollo (poulet o coq, famoso il coq au vin della Borgogna), coniglio (come nel lapin à la liégeoise), maiale (porc), anatra e oca (canard, famoso e controverso è il foie gras, o il loro fegato ingrossato a forza), anche mischiati (come nella cassoulet della Linguadoca), agnello, pecora e cacciagione, in delicate e lunghe preparazioni come in cotture veloci (a partire dalla fondue che avviene direttamente a tavola). Vengono apprezzate anche la trippa (come per la trippa alla moda di Caen), il rognone e altre frattaglie (abat), oltre alle lumache (escargot). I formaggi Valençay, Ossau-iraty, Blu d'Alvernia, Époisses, Cœur de Neufchâtel, Saint-félicie A cura di WASSIM BEGDOUR e THOMAS AMBROGINI