indirizzi generali di programmazione e di governo della citta
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indirizzi generali di programmazione e di governo della citta
Indirizzi generali di programmazione e di governo della città: la visione politica e il disegno strategico Il bilancio di previsione 2008, quello pluriennale 2008-2010 e la relativa relazione previsionale e programmatica sono stati redatti conformemente alle disposizioni in materia di ordinamenti locali e in funzione di quanto stabilito dalla legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (Finanziaria 2008) che ha introdotto come di consueto nuovi criteri e regole per la formazione dei bilanci degli Enti locali. Detta Legge Finanziaria, approvata anche questa volta pochi giorni prima della fine dell’anno, si è risolta in un elevatissimo numero di norme di difficile applicazione che hanno visto le Autonomie Locali oggetto di particolare attenzione, dato che ormai da anni tutti i programmi di contenimento della spesa pubblica a livello centrale passano attraverso il taglio dei trasferimenti delle risorse ai Comuni. Ancora una volta è il PATTO DI STABILITA’ a definire i ritmi della programmazione e della gestione, indicando i paletti – sempre più rigidi – entro cui operare. Per ciò che concerne i trasferimenti erariali, a quanto già fatto nel 2007 dal Ministero dell’Economia, che aveva operato una riduzione del fondo ordinario pari alla previsione di maggior gettito contenuta nella relazione tecnica alla Finanziaria, nel 2008 si aggiunge una situazione ancora più pesante, seppur analoga, essendo previsto un ulteriore taglio ai trasferimenti per effetto delle disposizioni relative ai “costi della politica”contenute nella stessa legge. L’attuale bilancio di previsione che si propone all’approvazione è stato impostato sulla base, quindi, di questo complesso e articolato scenario finanziario. Esso tiene conto dei seguenti fattori: • Minori trasferimenti erariali • Rigidità delle componenti di spesa • Rispetto del patto di stabilità interno • Maggiori oneri derivanti dall’applicazione del nuovo contratto di lavoro per i dipendenti degli Enti Locali • Oculata gestione dell’indebitamento • Necessità di mantenere inalterata e, laddove possibile, migliorare la quantità e qualità dei servizi Pertanto, considerato che il bilancio di un Comune deve garantire equilibrio tra il “rigore dei numeri e i bisogni dei cittadini”, tra la “necessità di raggiungere il pareggio finanziario e il dovere di programmare politiche di sviluppo per la città”, sicuramente l’aspetto più significativo di questo documento programmatico e di bilancio è quello di aver raggiunto l’equilibrio tra “entrate” e “spese”, senza la necessità di compiere “manovre di riequilibrio”. Infatti in tale documento non sono stati previsti: utilizzo di entrate una tantum 8seppure in maniera esigua), aumento della fiscalità locale, ritocchi alle tariffe dei servizi forniti ai cittadini o riduzioni degli investimenti. Quindi, proprio in virtù degli interventi strutturali di risanamento effettuati negli anni scorsi, nel triennio 2008-2010 non sono previsti aumenti delle imposte comunali e l’obiettivo sarà quello di continuare a contenere la spesa corrente, di proseguire la lotta all’evasione ed elusione dei tributi comunali, di sviluppare la redditività del patrimonio comunale, di aumentare i ricavi delle Società partecipate, di sostenere gli investimenti contribuendo alla crescita economica del territorio. Concludendo si può affermare che la politica di bilancio negli anni 2008-2010 dovrà proseguire su questi temi con sempre maggiore determinazione perché solo con un sempre più rigoroso contenimento dei costi ed una riduzione del debito si potrà sostenere un’adeguata politica di sviluppo che mai è stata così necessaria come in questo momento di difficoltà economica. DISEGNO STRATEGICO ED OBIETTIVI Dopo aver illustrato gli indirizzi generali di programmazione, vengono di seguito indicate le azioni per realizzarli, specificando che esse saranno la naturale prosecuzione di quanto già conseguito negli anni precedenti e necessarie per completare il programma di mandato. Nel dettaglio quindi si indicano i principali obiettivi del 2008: GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE 1. Rispettare i limiti di spesa imposti dalle Leggi Finanziarie dello Stato in modo da raggiungere il patto di stabilità interno e conseguentemente proseguire nella politica di contenimento degli aumenti tariffari e, laddove possibile, individuare aree di esenzione assicurando equità fiscale ai cittadini. 2. Procedere al recupero di sacche di elusione ed evasione dei tributi comunali con progetti specifici e finalizzati. In questo caso sarà importante e decisivo affrontare le nuove modalità di esercizio delle funzioni catastali attribuite al Comune dalla Legge Finanziaria in essere. L’efficacia di tale attribuzione si misurerà soprattutto nella capacità e possibilità di collegare fin da subito la banca dati del Catasto con quelle dei nostri uffici tecnici, urbanistici e finanziari non per vessare il cittadino ma, come più volte richiamato, con l’intento di una reale equità fiscale. 3. Proseguire nelle attività di diversificazione e gestione dell’indebitamento. 4. Sviluppare l’attività di controllo sul corretto funzionamento della “macchina comunale”. 5. Ricercare nuove risorse regionali, statali e comunitarie aggiuntive a quelle ordinarie provenienti dai trasferimenti iscritti in bilancio attraverso la redazione di progetti specifici. E’ questa la missione principale del costituito “ufficio programma” cui è demandato anche il compito di monitorare costantemente le entrate extratrasferimenti. 6. Proseguire nella politica di coinvolgimento di altri soggetti pubblici, per condividere una “governance” comune capace di formulare progetti strategici di area vasta, necessari per lo sviluppo e la valorizzazione dell’intero territorio piceno, contrastando così gli inevitabili effetti negativi prodotti dalla costituenda nuova provincia di Fermo. 7. Proseguire nella politica di aziendalizzazione e modernizzazione dell’apparato comunale, anche attraverso il rafforzamento della presenza delle nostre Società partecipate nella gestione dei servizi nei territori contermini e non solo. GOVERNO DEL TERRITORIO 1. Proseguire attraverso la redazione della variante generale al Piano Regolatore Generale a ricercare un assetto territoriale ed urbanistico equilibrato in considerazione della specificità e delle caratteristiche delle nostre aree che possa risolvere il sistema dei rapporti tra le diverse città contermini e tra aree urbane ed aree rurali secondo i principi dell’integrazione funzionale del policentrismo, della cooperazione e della ecosostenibilità. 2. Garantire una maggiore qualità urbana attraverso la ricerca di una sempre migliore qualità progettuale architettonica ed ambientale delle trasformazioni in atto; redigere il nuovo piano di arredo urbano, disciplinare gli interventi nello spazio pubblico, assicurare manutenzioni ordinarie rapide e diffuse. 3. Proseguire nella riqualificazione delle frazioni. 4. Riqualificare le aree verdi esistenti e individuare nuove aree nei quartieri più deficitari come Porta Romana e Campo Parignano. 5. Realizzare all’interno del Centro Storico una mobilità sostenibile attraverso l’ammodernamento (bus a metano) e il potenziamento delle linee di trasporto pubblico urbano, la programmazione di nuove zone a traffico limitato e la realizzazione di nuovi parcheggi per i residenti. 6. Proseguire nell’opera di riqualificazione infrastrutturale della città con il rifacimento di nuove reti idriche, fognarie e di pubblica illuminazione, il rifacimento delle pavimentazioni nel Centro Storico e nelle frazioni e la riqualificazione dell’impiantistica sportiva. Tutto ciò secondo le priorità indicate nel programma delle OO.PP. allegato. SERVIZI AI CITTADINI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Rafforzare l’equità e la solidarietà sociale contrastando le nuove povertà e promuovendo la partecipazione e l’autonomia. Mantenere l’eccellenza nei servizi per l’infanzia aumentandone la qualità e riducendo le liste d’attesa Valorizzare e sostenere le famiglie di nuova formazione Potenziare gli aiuti domiciliari agli anziani e sostenere l’impegno sociale degli stessi. Sostenere l’integrazione dei cittadini stranieri regolari promuovendo la conoscenza del sistema diritti/doveri; contribuire alla lotta all’immigrazione clandestina Creare spazi adeguati allo sviluppo dei progetti dei giovani e sostenere progetti di imprenditoria giovanile. Sostenere il volontariato CULTURA, TURISMO E SPORT 1. Favorire lo sviluppo turistico incentivando anche la realizzazione di nuove strutture ricettive e proseguendo nella politica della creazione in città di una rete museale che consenta al turista di diversificare la sua attenzione. In tal senso per il prossimo autunno è prevista l’apertura del nuovo Museo dell’Alto Medioevo presso l’ex Fortezza Malatesta. L’anno 2009 vedrà, invece, completato il lavoro di restauro del teatro Filarmonici. 2. Considerare la cultura come un investimento e i grandi eventi culturali come strumento di promozione della città. A tal riguardo anche nel 2008 sarà allestita una rappresentazione lirica in Piazza del Popolo. 3. Valorizzare lo sport come occasione di crescita collettiva. 4. Sfruttare nel migliore dei modi i luoghi della pratica sportiva, riordinare le convenzioni con le società al fine di ridurre i costi di gestione degli impianti SVILUPPO ECONOMICO E COMMERCIALE 1. Modernizzare le politiche commerciali attraverso l’incentivazione dell’animazione territoriale 2. Sostenere la qualità del servizio e dell’accoglienza 3. Favorire la nascita dei Centri commerciali naturali 4. Riqualificare le aree mercatali (quali ad esempio i mercati di Borgo Solestà, Borgo Chiaro e via Recanati) 5. Semplificare le procedure dello Sportello Unico delle Imprese 6. Utilizzare i fondi strutturali europei per attrarre nuovi investimenti Oltre al raggiungimento di tali obiettivi strategici, ovviamente l’anno 2008 ci vedrà ancora impegnati sui seguenti progetti: • Avvio dei lavori di costruzione dell’Auditorium e del Polo universitario • Avvio dei lavori per la riqualificazione dell’asse viario centrale di Monticelli • Inizio dei lavori delle opere pubbliche previste nel Contratto di Quartiere II • Riqualificazione del Comparto Ex Enel di Campo Parignano la cui variante urbanistica è già stata adottata • Ridefinizione di una nuova proposta per Case Minime attraverso la presentazione di una “variante urbanistica ordinaria” • Avvio delle varianti urbanistiche per le proposte PRUSST compatibili con le attuali normative in vigore • Completamento dell’iter per la caratterizzazione del sito SGL Carbon ed inizio delle procedure per la sua bonifica