Dal flop di Roma a nuovi progetti
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Dal flop di Roma a nuovi progetti
Osservatorio Film Commission Questo mese, nella nostra consueta rubrica che concerne le attività delle Film Commission italiane, partiamo dall’esito poco felice del Festival di Roma, per passare poi a note più liete, che ci portano persino in Asia… le rubriche Dal flop di Roma a nuovi progetti di Elena D’Alessandri (*) R iteniamo di non poter redigere questa edizione della rubrica senza soffermarci sulla settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, tenutosi dal 9 al 17 novembre. L’edizione 2012 non è stata esattamente un successo e non soltanto per il numero ridotto di accrediti e di presenze alle proiezioni. Il Festival stavolta sembra “essere nato male e finito peggio”. Dapprima un estenuante “tira e molla”, durato settimane, per avere Marco Müller alla direzione artistica, scelta che ha prodotto polemiche e spaccature anche all’interno della Fondazione Cinema per Roma e tra i promotori dell’evento. Ci sono state poi discussioni animate circa le date scelte e l’eventuale sovrapposizione/ rivalità con la kermesse di Torino, per concludere in bellezza con pesanti insinuazioni su criteri non esattamente meritocratici e trasparenti circa la scelta dei film vincitori, che sarebbero stati tutti finanziati dalla Regione Lazio (“finanziamento virtuale” , peraltro, perché, secondo alcuni osservatori, i fondi non esistono realmente!), partner della manifestazione. Insomma, solite (penose) vicende di un chiacchierato Paese! Ma certamente non è stata una bella figura, anche in ambito 48 - Millecanali 428 - Dicembre 2012 internazionale. Il festival ha rappresentato però un’occasione di incontro per addetti del settore e per le stesse Film Commission. Queste ultime appaiono infatti molto vivaci e sono coinvolte attivamente nei successi del cinema nostrano. Tra i film vincitori di questo discusso festival, ci piace qui richiamare “L’appartamento ad Atene”, opera prima di Ruggero Dipaola, uscito in sala in Italia il 28 settembre scorso, premiato come Miglior Film all’undicesima edizione del Festival del Cinema Indipendente organizzata dalla Provincia di Foggia e vincitore al Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione “Vetrina Giovani Cineasti Italiani”. Il film ha visto il coinvolgimento, ed il sostegno, di ben due Film Commission: la Roma Lazio Film Commission e l’Apulia Film Commission. Coinvolta persino Bollywood Procedendo... verso Nord, in Piemonte il 5 novembre hanno avuto inizio le riprese del nuovo film di Riccardo Milani (già noto come autore di fiction di successo), dal titolo “Benvenuto Presidente”, con Claudio Bisio nei panni del Presidente della Repubblica. Il film è prodotto da Indigo Film (che ha - tra l’altro - prodotto nel 2011 “This must be the place” di Paolo Sorrentino) e Rai Cinema con Fip (Film Investimenti Piemonte) e con la Torino Piemonte Film Commission. Gode di un consistente budget, di ben 4,5 milioni di euro, e uscirà nelle sale nel 2013. Il film non è una pellicola sull’antipolitica, come ha dichiarato il suo produttore Nicola Giuliano, ma, “con il tono della favola, racconta la possibilità di un uomo che incarna il buon senso e vuole raccogliere ciò che ha seminato: fiducia, ottimismo, buonumore”. Ricordiamo infine che dal 7 al 13 dicembre Firenze ospita l’unico festival italiano dedicato al cinema indiano, il River to River - Florence Indian Film Festival, che quest’anno, in occasione del centenario del cinema indiano, ospiterà, oltre a numerose altre star, Amithab Bachchan, considerato il “Brad Pitt” di Bollywood. Segnaliamo la notizia soprattutto per ricordare che l’attivismo di alcune Film Commission (dalla Puglia alla Val d’Aosta) sta determinando un crescente “appeal” del nostro Paese nei confronti dei produttori indiani, che scelgono l’Italia per venire a girare film e serie televisive... ■ (*) Responsabile di Ricerca IsICult Istituto italiano per l’Industria Culturale (www.isicult.it)