Primi dati sul meroplancton

Transcript

Primi dati sul meroplancton
Biol. Mar. Mediterr. (2008), 15 (1): 394-395
R. Mussat Sartor, D. Pessani
Laboratorio di Zoologia e Biologia Marina, Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo
Via Accademia Albertina, 13 – 10123 Torino, Italia.
[email protected]
PRIMI DATI SUL MEROPLANCTON
DELL’AREA DI KHAO LAK (MARE DELLE ANDAMANE)
DOPO L’EVENTO CATASTROFICO DEL DICEMBRE 2004
FIRST DATA ON THE MEROPLANKTON COLLECTED
IN THE KHAO LAK AREA (ANDAMAN SEA)
AFTER DECEMBER 2004 CATASTROPHIC EVENT
Abstract – Plankton samples collected along the western Thailand coast, after the catastrophic event
of December 2004, were analysed mainly as regards the larval specimens. Eight meroplanktonic taxa were
identified and their presence compared with the current one of benthonic adults.
Key-words: zooplankton, western Thailand, tsunami.
Introduzione - Nell’ambito del Progetto Nazionale di Ricerca (MURST 2005;
coordinatore: Prof. E. Robba, Università Milano-Bicocca) relativo all’analisi degli
eventi catastrofici e del loro impatto sulla fauna marina di un’area costiera del Mare
delle Andamane, sono stati effettuati prelievi idrogeologici, campionamenti bentonici
(tutt’ora in studio) e pescate planctoniche nell’area di Khao Lak, situata a circa 450 km
ad Est dal punto di origine dello tsunami del 26 Dicembre 2004. La zona è caratterizzata da fondi mobili e, a sud, da una ormai ristretta e fortemente compromessa
scogliera corallina (Benzoni et al., 2006). Lo scopo del presente lavoro è quello di
fornire i primi dati sulla frazione meroplanctonica, per verificare quali siano i gruppi
bentonici che, con le loro larve, possono aver maggiormente contribuito alla ripresa
della biodiversità nell’area.
Materiali e metodi - I campionamenti sono stati condotti nel corso di due campagne
(Aprile e Dicembre 2006) utilizzando un retino tipo Apstein (Ø 40 cm; maglia = 100 μm).
Sono state eseguite quattro pescate orizzontali superficiali (20 minuti, a 2 nodi) e nove
pescate verticali, dal fondo (massimo: 15 m) alla superficie, concentrati lungo le due
zone maggiormente colpite dallo tsunami (Laem Pakarang e Laem Hin Chang, rispettivamente a Nord e a Sud dell’area). I campioni sono stati fissati in una soluzione
tamponata di formalina al 4%. I conteggi degli esemplari zooplanctonici sono stati
eseguiti su tre subcampioni significativi del campione totale, il quale è stato esaminato
interamente per l’osservazione di eventuali taxa non presenti nelle frazioni esaminate.
Risultati - In entrambe le campagne l’acqua è risultata molto torbida con rilevante
materiale in sospensione (sedimento inorganico fine). L’analisi dei campioni ha evidenziato una discreta presenza di individui meroplanctonici, la cui ricchezza percentuale
sul plancton in totale è compresa tra 17 (aprile) e 35 (dicembre). Sono stati riconosciuti 10 taxa oloplanctonici ed 8 meroplanctonici (Tab. 1). Nell’oloplancton, in tutti i
campionamenti, predominano i Copepodi, con valori di densità che oscillano tra 435123873 ind/m3 (aprile) e 2165-9729 ind/m3 (dicembre). Nella frazione meroplanctonica
sono più abbondanti, nei campioni di aprile, le larve di Molluschi, seguite da quelle
di Cirripedi, Decapodi e Policheti; a dicembre si osserva invece un netto aumento
dei valori di abbondanza delle larve di Cirripedi che prevalgono, insieme a quelle dei
Molluschi, sugli altri taxa.
Primi dati sul meroplancton dell'area di Khao Lak dopo l'evento catastrofico del dicembre 2004
395
Tab. 1 - Valori di densità (ind/m3) dell’olo e del meroplancton nelle pescate e valori percentuali dei
taxa meroplanctonici (Pv = pescata verticale; Po = pescata orizzontale; A = Aprile; D = Dicembre).
Density values (ind/m3) of olo and meroplankton and percentage values of meroplanktonic taxa
(Pv = vertical sampling; Po = horizontal sampling; A = April; D = December).
Campione
P1vA
Olo.
Mero.
(ind/m3) (ind/m3)
5955,7
Meroplancton (%)
Gasteropodi
Bivalvi
373,4
32
47,9
Policheti Cirripedi Decapodi
2,7
9,8
4,9
Echinodermi
Foronidei
Teleostei
1
-
1,7
P2vA
25551
5180
75,3
9,8
0,1
1,1
13
-
-
0,7
P3vA
4759,6
265,4
21,3
34,1
16,1
8
16,6
2
-
2
P4oA
71,8
14,1
45,2
46
-
5,7
3,1
-
-
-
P5oA
56,5
5
40
30,7
6,8
6,4
16,1
-
-
-
P6vD
2284,8
842,4
28,3
12,6
2,9
48,5
5,2
-
1,2
1,3
P7vD
7710,3
2712,1
38,6
21,5
3,9
29,2
4,9
1
-
0,9
P8vD
9066,2
1630,9
23
12,5
9,6
51,2
0,6
-
0,7
2,4
P9vD
10587
2881,2
32,3
16,7
9
35
1,7
2.3
0,3
2,7
P10vD
7227,3
528,9
35,4
17,5
8,3
27,2
7,9
1,6
-
2,1
P11vD
3829,5
2034,1
21,2
18,6
3,3
51,6
3,9
0,6
-
0,8
P12oD
553,8
58,8
6,2
7,7
11,2
63,4
8,5
1,2
0,2
1,6
P13oD
955,6
103,2
29,1
20,2
2,7
33,8
9,7
1,2
-
3,3
Conclusioni – Premettendo che non esistono dati recenti, pre- o post-tsunami, sul
plancton dell’area in esame, i risultati ottenuti trovano solo parzialmente riscontro in
quelli, preliminari, relativi alla fauna bentonica, dominata da Molluschi Gasteropodi e
Bivalvi. Le larve di Cirripedi possono derivare da adulti presenti nelle limitate aree di
substrato duro presenti a sud e toccate solo tangenzialmente dallo tsunami. Riguardo
le larve di Decapodi, predominano le zoee di Brachiuri (attribuibili non solo agli Ocipodidi che popolano le spiagge), seguite dalle larve di Alpheidae, Diogenidae, Porcellanidae e Callianassidae; solo di alcuni di questi taxa sono stati trovati rarissimi esemplari adulti bentonici. Oltre alla successiva identificazione specifica (se possibile) delle
larve raccolte, sarà necessario valutare l’influenza che l’abbondante sedimento (che si
ipotizza provenire dalle ormai in disuso miniere di cassiterite e rimesso in sospensione
dall’evento) può avere o aver avuto sulla ripresa dei popolamenti.
Ringraziamenti - Ringraziamo la Prof.ssa Daniela Basso, la Dott.ssa Francesca Benzoni, il Prof. Italo Di
Geronimo, il Prof. Elio Robba e la Prof.ssa Donata Violanti.
Bibliografia
BENZONI F., BASSO D., GIACCONE T., PESSANI D., CAPPELLETTI F.S., LEONARDI R.,
GALLI P., CHOOWONG M., DI GERONIMO I., ROBBA E. (2006) – Post-tsunami condition of a coral reef in Laem Pakarang (Andaman Sea, Thailand). Int. Soc. Reef St. Eur. Meet.,
Bremen, 19-22 Sept. 2006: 1 pp.