LAVORI DI POSA IN OPERA DI BARRIERE METRALLICHE DI

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LAVORI DI POSA IN OPERA DI BARRIERE METRALLICHE DI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FERRARA
Settore U.T. LL.PP. - Servizio Viabilità -
C.so Isonzo, 26 - 44100 Ferrara
% 0532-299454 - fax 299450
RELAZIONE GENERALE DI INQUADRAMENTO DELL’INTERVENTO
1. Considerazione di inquadramento dell’opera
Negli ultimi anni il Servizio Viabilità ha posto crescente attenzione alla installazione lungo le strade
provinciali delle barriere di sicurezza, per la protezione dei tratti che presentano rilevanti rischi in caso di
fuoriuscita dei veicoli.
In particolare si è provveduto a proteggere strade che si sviluppano in fregio a corsi d’acqua e poste
su rilevati di altezza elevata, le barriere sono state inoltre impiegate per la sicurezza di alcuni ratti curvilinei in
presenza di alberature stradali.
Negli ultimi anni l’impegno non è più solo concentrato all’istallazione di nuove barriere di sicurezza,
bensì anche al mantenimento delle caratteristiche funzionali e di contenimento oltre alla conformità alla
normativa vigente delle barriere esistenti od oggetto di recente installazione, danneggiate per la gran parte in
occasione di incidenti stradali.
In particolare, il piano triennale degli interventi 2005-2007, prevede il ripristino di quei tratti di barriera
danneggiati in seguito ad incidenti stradali o non più rispondenti alle caratteristiche funzionali attese è
necessario provvedere tempestivamente al ripristino con un servizio di sostituzione e manutenzione che limiti
sia i rischi dati dall’inadeguatezza della barriera di sicurezza sia dalla possibilità che parti danneggiate di
questa rappresentino essi stessi un pericolo per il traffico stradale.
2. Analisi dello stato di fatto
Il crescente aumento del traffico leggero e pesante negli ultimi anni (dal 1994-95 ad oggi si registra un
tasso di incremento annuo sul territorio di circa il 4%) denota una ripresa socio-economica del territorio, ma
purtroppo ha determinato gravi conseguenze assolutamente non trascurabili sullo stato della rete stradale
provinciale.
L’Ufficio Tecnico ha eseguito una ricognizione completa (tuttora in corso) della intera rete stradale allo
scopo di aggiornare la conoscenza dello stato di manutenzione.
Le barriere di sicurezza danneggiate in seguito ad incidenti o comunque da considerarsi oggetto di
ripristino verranno segnalate alla ditta affidataria che secondo quanto stabilito in sede di contratto e
conformemente alle norme di Legge provvederà tempestivamente al alla barriera o tratti di barriera di
sicurezza.
Per il tipo di intervento verranno utilizzate barriere metalliche di classe di contenimento H1 e H2 in
funzione del tipo di barriera esistente e comunque tenendo conto del traffico presente sulle varie strade
interessate dall’intervento; saranno inoltre previsti inserimenti di barriere di sicurezza Bordo Ponte tipo H2 e
H3.
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3. Esigenze e bisogni da soddisfare
E’ evidente che la causa degli incidenti stradali non è, almeno nella maggior parte dei casi, la
mancanza delle barriere di sicurezza ma che queste, quando presenti, non solo eliminano punti singolari di
massima pericolosità per urti frontali, ma riducono le conseguenze di incidenti già avvenuti.
Sicurezza stradale significa prevenzione attraverso una serie di azioni a diversi livelli: non solo azioni
rivolte a far sì che l’evento non accada ma anche azioni volte a minimizzare le conseguenze dell’evento
durante il suo svolgimento.
Questo perché il fenomeno degli incidenti stradali è piuttosto complesso e coinvolge numerosi fattori
sempre riconducibili a tre componenti principali: il veicolo, il guidatore e l’ambiente esterno rappresentato
dall’infrastruttura. Le Amministrazioni, per quanto di loro competenza, possono intervenire per adeguare le
infrastrutture esistenti ma non sono in grado di eliminare altre cause legate più strettamente al veicolo o al
guidatore.
Risulta pertanto necessario, in ottemperanza al sopra citato Decreto, provvedere alla sostituzione di
adeguate barriere di sicurezza.
4. Obiettivi e strategie dell’intervento
Tale intervento di posa in opera di barriere metalliche di sicurezza sulle strade provinciali si inserisce
appunto nel “Progetto Viabilità Sicura ” dell’anno 2005,
L’obiettivo del “Progetto Viabilità Sicura”, che ha già avuto diverse fasi, è di rendere idonea la rete
stradale alle caratteristiche del traffico attuale perseguendo il fine di rendere la circolazione più sicura ed
aumentare l’efficienza dei collegamenti.
.
5. Stima dei costi e delle fonti di finanziamento
L’importo del progetto ammonta a € 330.000,00 secondo il quadro economico:
IMPORTO A BASE D'ASTA
Sicurezza del Cantiere
TOTALE LAVORI
€
€
€
253.084,00
3.840,00
256.924,00
SOMME A DISPOSIZIONE
I.V.A. 20%
SPESE TECNICHE 2,0%
€
€
51.384,80
5.138,48
IMPREVISTI E LAVORI IN ECONOMIA
€
16.552,72
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IMPORTO COMPLESSIVO
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€
330.000,00
I lavori trovano finanziamento al capitolo 2416040 azione G 4925.
6. Realizzazione dell’opera
L’opera verrà realizzata mediante contratto di appalto, avente per oggetto l'esecuzione dei lavori, in
accordo con la normativa in materia di lavori pubblici (L.109/94).
Per l’affidamento del contratto, la gara è indetta sulla base del progetto definitivo, mediante pubblico
incanto e per l’aggiudicazione verrà utilizzato il criterio del prezzo più basso mediante massimo ribasso
sull’elenco prezzi.
7. Problematiche dell’attività di cantiere
Saranno ampiamente garantite tutte le condizioni d’accesso, d’utilizzo delle varie sedi stradali.
8. Soluzione progettuale
Le barriere di sicurezza sono dispositivi in grado di agire sul veicolo impattante diminuendone
l’energia di collisione.
Le barriere di sicurezza in acciaio verranno installate lungo tratti saltuari dei cigli della piattaforma
stradale in corrispondenza di ostacoli fissi, canali, alberature, manufatti, cavalcavia e ponti.
Verranno installate tre tipologie di barriere di sicurezza:
1. BARRIERE DI SICUREZZA METALLICHE DI CLASSE DI CONTENIMENTO “H1” per
bordo laterale
2. BARRIERE DI SICUREZZA METALLICHE DI CLASSE DI CONTENIMENTO “H2” per
bordo laterale
3. BARRIERE DI SICUREZZA METALLICHE DI CLASSE DI CONTENIMENTO “H2” per
bordo ponte
4. BARRIERE DI SICUREZZA METALLICHE DI CLASSE DI CONTENIMENTO “H3” per
bordo ponte
così come indicato nel D.M. 11/06/1999.
Oltre ai tradizionali gruppi terminali, verranno installati elementi terminali di avvio curvi ed elementi “a
terra” tipo MITRED, ritenendo che possano dare maggiori garanzie per la sicurezza in alcuni tratti stradali.
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9. Regole, norme tecniche e vincoli di legge
Le barriere da collocarsi lungo la sede stradale dovranno possedere le caratteristiche prestazionali di
cui al D.M. LL.PP. del 11.06.1999, in aggiornamento al D.M. n°223 del 18.02.1992, D.M. LL.PP. del 3.06.98,
nonché alla Circolare Ministero LL.PP. n.2337/87, alla Circolare ANAS - Direzione Centrale Tecnica - 52/92
ed alla Circolare Ministero LLPP. n°2595/95.
Le barriere dovranno avere caratteristiche di resistenza almeno pari a quelle richieste dal D.M. LL.PP.
11.06.1999, D.M. LL.PP. del 3.06.98 tabella A) per il tipo di strada, di traffico, ubicazione della barriera
stessa .
D.M. 11/06/1999
CLASSIFICAZIONE DELLE BARRIERE
Classe N1 :
Contenimento minimo
Classe N2 :
Contenimento medio
Lc = 82 kJ;
Classe H1 :
Contenimento normale
Lc = 127 kJ;
Classe H2 :
Contenimento elevato
Lc = 288 kJ;
Classe H3 :
Contenimento elevatissimo
Classe H4 :
Contenimento per tratti ad elevatissimo rischio Lc = 572 kJ; *Lc = 724 kJ;
Lc = 44 kJ;
Lc = 463 kJ;
 Nel caso in cui la prova di impatto è eseguita con veicolo autoarticolato.
TABELLA ‘A’ - CLASSI MINIME DI BARRIERE DA IMPIEGARE IN FUNZIONE DEL TIPO DI STRADA
DEL TIPO DI TRAFFICO E DELLA DESTINAZIONE DELLA BARRIERA
DESCRIZIONE
SPARTITRAFFICO BORDO LATERALE
a (1)
b
TIPO DI STRADA
TRAFFICO
BORDO PONTE
c (2)
Autos trada (A) e s trade
extraurbane princ. (B)
I
II
III
H2
H3
H3 - H4 (3)
H1
H2
H2 - H3 (3)
H2
H3
H4
Strada extr. s econd. (C)
e strada urb. di scorr. (D)
I
II
III
H1
H2
H2
N2
H1
H2
H2
H2
H3
Strada urb. di quart. (E)
e strade locali (F)
I
II
III
N2
H1
H1
N1
N2
H1
H2
H2
H2
1) Ove esistenti.
2) Valido per opere d’arte con lunghezza superiore a 10 ml.
3) La scelta della classe sarà determinata dal progettista in funzione della larghezza della barriera,
caratteristiche geometriche della strada e percentuale di traffico pesante.
TRAFFICO TIPO I: quando il TGM è minore o uguale a 1000 con qualsiasi percentuale di veicoli merci o
maggiore di 1000 con presenza di veicoli di massa superiore a 3000 kg minore o uguale al 5% del totale;
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TRAFFICO TIPO II: quando, con TGM maggiore di 1000, la presenza di veicoli di massa superiore a 3000 kg
sia maggiore del 5% e minore o uguale al 15% sul totale;
TRAFFICO TIPO III: quando, con TGM maggiore di 1000, la presenza di veicoli di massa superiore a 3000 kg
sia maggiore del 15% sul totale;
Le strade provinciali oggetto dell’intervento sono classificate come strade extraurbane secondarie (C)
mentre il traffico può essere di diverso tipo a seconda della strada.
Le caratteristiche predette saranno verificate dalla D.L. sulla base dei "Certificati di omologazione"
esibiti dall’Appaltatore ed ottenuti in base ai disposti del D.M. del 11.06.1999, del D.M. del 3/6/98.
Nel caso di non avvenuta l’omologazione per almeno due barriere stradali di sicurezza per la stessa
classe, l'Appaltatore dovrà fornire alla D.L. un'idonea documentazione dalla quale risulti che ognuna delle
strutture da impiegare nel lavoro ha superato con esito positivo, le prove dal vero (crash test) effettuate secondo le procedure fissate dai citati DD.MM. Le prove dovranno essere state effettuate presso i campi prove
autorizzati come da Circolare del Ministero LL.PP. del 06.04.2000.
La predetta documentazione dovrà essere consegnata alla D.L. all'atto della consegna dei lavori.
I progettistI
Il Responsabile Unico del Procedimento
Ing. Gabriele Andrighetti
Ing. Gabriele Andrighetti
Ing. Claudia Filippini
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