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SeF
contabilità aziendale
consulenza immobiliare
tel. 0185 41048
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Antica
Tipografia
Mozzini
attualità cultura arte
il Capodanno a Genova dei nostri inviati
Sestri Levante
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n° 19 - gennaio 2004
(COSTO DI QUESTA COPIA: € 2,00)
COPIA GRATUITA PER I S OCI
pag. all’interno
La barca dei liberi
di Marco Larteri
2
[filosofia]
4
[attualità]
6
[letteratura]
2 Kantonate kantiane di Gustavo
Bonora
3 Oscurantismo illuminista di Paolo
Paganetto
4 Maometto (3a puntata) di Mariolina
Koller-Fanconi
4 Il vostro comodino
L’antefatto
31 gennaio 2003, ore 10 e 30 AM
Dopo aver posteggiato l’auto all’interno del silos di Piccapietra, mi incammino verso il Palazzo Ducale attraversando piazza De Ferrari ma, in
prossimità della fontana più famosa di Genova, mi fermo, come fossi un
turista, ad ammirare una città (la Superba) che ho amato e disprezzato con la
stessa intensità, ma per la quale non ho mai provato il sentimento dell’indifferenza.
La “mia Genova”, con lo stile un po’ altezzoso che le appartiene, allo
scoccare della mezzanotte si concederà all’Europa colta per essere insignita
del titolo di Capitale.
Anche per me c’è spazio per una soddisfazione celata quando, al momento
6 A Magli e Fucine in Europa di De
Ruitz il premio Gambrinus Mazzotti di
Giuseppe Bearzi
7 Una lunga storia italiana di Mariella
Bosi
9 Ma che cos’è la poesia? di Antonio
Peloso
12
[storia]
12
Diario del ‘900 di Antonio Larteri
13
il Tao Tê Ching a cura di Paolo
Paganetto
13
14
[l’opera a puntate]
[diario di viaggio]
14
Peru: Conocerte es Quererte
16
L’Australopithecus e sua moglie di
Graziano Dotti
Il cannibalismo dei gruppi dell’area
circumcaribica in epoca precolombiana di Laura Monferdini
16
18
17
[scienze]
Appunti di viaggio di Mirna
Brignole
Collaboratori a questo numero:
(foto di Barbara Vitti)
del ritiro dei pass che ci consentiranno di partecipare all’evento clou della
serata, vengo ricevuto da Federica Gardella (addetto-stampa per gli eventi
culturali di Genova 2004) la quale si dice felice che tra gli ospiti ci sia la
presenza di Thesis, un’associazione culturale del levante ligure già nota agli
onori della cronaca regionale (vedi servizio TG3). Insieme a me, umile scrivano, due personaggi femminili dalla notorietà consolidata e collaboratrici
del nostro mensile: Barbara Vitti, public relation woman di fama internazionale e organizzatrice per diversi anni della prima stagionale del Teatro Alla
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G.Bearzi, G.Bonora, M.A.Bosi, M.Brignole,
T.Corte, G.Dotti, M.Koller-Fanconi, A.Larteri,
M.Larteri, L.Monferdini, P.Paganetto,
A.Peloso
Direttore responsabile Franco Lo Cascio
Direttore di Redazione Paolo Paganetto
Resp. Organizz. Eventi Marco Larteri
Redazione: Donatella Basili, Danila Boggiano,
Titta Corte, Bruno Giangreco
stampato nelle officine grafiche:
Antica Tipografia Mozzini, via Portobello 8
16039 Sestri Levante
COPIE SUPPLEMENTARI:
NUMERI ARRETRATI:
€ 1,50
€ 2,50
[la barca dei liberi]
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Scala di Milano e Maria Luisa Zolezzi, già Presidente di Soroptimist Tigullio, ente mondiale femminile di solidarietà,
e per diversi anni segretaria e giurata del Premio Andersen.
L’appuntamento è fissato alle ore 22 presso il “Ristorante Panoramico Fronte del Porto” all’interno del Porto Antico.
L’evento
on naumon (il viaggio)
Ore 22 e 30 PM
L’impatto visivo dalla terrazza panoramica del ristorante è notevole: Genova si è trasformata in un immenso teatro
all’aperto, con una platea di circa 60.000 persone. Tutto è pronto: on naumon, la barca dei liberi, è avvolta da una
cortina nebbiosa dal colore verde smeraldo, le case di piazza Cavour si trasformano in giganteschi schermi sui quali
vengono proiettati volti di diverse etnie. Un gruppo di quaranta percussionisti, i Bandao, dettano il tempo con una
composizione ritmica coinvolgente. Abbasso lo sguardo e dalla terrazza, con stupore, vedo nel piazzale sottostante
migliaia di persone in un silenzio irreale, come se fossero ipnotizzate dal battito incessante dei tamburi. Il viaggio di on
(foto di Barbara Vitti)
naumon sta per iniziare, ce lo conferma la voce fuori campo, inquietante ma estremamente sensuale, di Livia Carmignani
(direttrice della Compagnia Teatrale Mistral di Genova) che “invita i gentili viaggiatori a recarsi al molo 5: il molo
Mandraccio Emilio”.
Ore 23 e 30 PM
On naumon, la barca dei liberi, parte “dal molo” per il suo viaggio dove la realtà si fonde con l’utopia, l’immaginazione e la musica del vento, in uno scenario nomade per attraversare l’oscurità e dilettarsi nella luce. Il diario di bordo,
letto da Livia Carmignani, è scritto da Davide Ferrari, fondatore, insieme a Chiara Cipolli, del Gruppo Artistico/
musicale “Echo Art”. L’equipaggio di on naumon, comandato dal regista Carlos Padrisa, è composto dalla Compagnia
Teatrale La fura dels baus, già nota per aver realizzato la cerimonia d’apertura dei giochi olimpici di Barcelona del
1992. Ad ogni scalo, la nave è accolta dalle musiche di Joji Hirota, direttore musicale della Lindsay Kamp Company,
proposte magistralmente dai Bandao, esperti in ritmi popolari orientali, brasiliani ed africani.
questo numero è stato stampato nella
Tipo-litografia Mozzini di Sestri Levante
Antica Tipografia Mozzini - tel. 0185.41186
[la barca dei liberi]
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Il diario
SALI SALI
espira/ inspira espira inspira
Parigi/ Manhattan
il Cremlino e Postdam
Ascolta il BigBen ascolta Istanbul
C’è Praga c’è Hong Kong
Vicino Tirana e lontano Seul
SALI
Karachi e Angkor
Buddha espira
inspira
Islam
Bombay e Saigon
respira respira
Maometto e il Mekong
La giungla e New York
Luxor e Gesù
SALI SALI SALI
SEMPRE Più SU
Sahara e Madrid
Gaza e San’a
Hiroshima Cernobyl
Palermo e l’Havana
Kabul e Punjab
America e Rajasthan
Pechino e Bogotà
Bhaktapur e Amsterdam
Shiva e Dakar
San Paolo e Cape Town
Caracas e timbuktu
espira/ inspira espira inspira
respira/ la pace –
respira dentro /respira fuori
espira/ inspira
oltre /la pelle*
Epilogo
Ore 23 e 59 PM
Lingue di fuoco scendono dallo scafo di on naumon, per tracciare nel mare del porto di Genova una nuova rotta
immaginaria. Il count down inizia dettato dal rintocco di una campana.
Ore 24 e zero zero
Genova La Superba ringrazia la barca dei liberi con una miriade di colori che esplodono in cielo, mentre i palazzi di
piazza Cavour si trasformano in splendidi “biglietti di auguri per un felice anno nuovo” tradotti in tutte le lingue del
globo. La notte diventa giorno, il 2003 cede il passo al 2004. Genova, città un po’ provinciale ed un po’ snob, apre i
suoi portoni all’Europa. On naumon riparte per un altro scalo verso una nuova meta lasciandoci un suo personale
augurio:
chiudete gli occhi senza distogliere lo sguardo
volgetevi verso l’orizzonte, cercate la luce
il sole è nuovo ogni giorno
l’immaginazione è la musica del vento*
* i testi sono di Davide Ferrari