Russi, paesaggio con ciminiera
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Russi, paesaggio con ciminiera
25 settembre 2009 Russi, paesaggio con ciminiera Un frammento della cartolina con il fotomontaggio elaborato dal Clan-Destino Nuova provocatoria iniziativa di protesta dell'associazione Clan-Destino “Russi terra d’arte, di sapori e di...inceneritori”. Questo il motto, decisamente poco invitante dal punto di vista turistico, che campeggiava sulla cartolina che l’associazione Clan-Destino ha consegnato, in occasione della Fira di Sett Dulur, al pubblico presente, al sindaco Sergio Retini e ai componenti della giunta. L’immagine stampata sulla cartolina ritrae uno scorcio di Russi su cui incombe, con il suo carico di fumi, una ciminiera. Per il Clan-Destino si è trattato di un altro capitolo nella protesta contro la realizzazione della centrale a biomasse progettata da Power Crop per riconvertire lo zuccherificio Eridania. “Clan-Destino, insieme ad Apimai, Cia e Coldiretti - spiegano dall’associazione - di fatto scrivono al sindaco e a tutta la giunta affinché chiedano a Power Crop una proposta alternativa all’incenerimento”. A detta dei membri, molti cittadini non avrebbero visto di buon occhio quello che lei chiama “il gioco al rialzo dell’Amministrazione”, riferendosi alla recente modifica degli accordi tra Comune di Russi e Power Crop, in base ai quali l’azienda dovrà mettere a disposizione dell’amministrazione più risorse, che serviranno anche per la sistemazione di via Fiumazzo e per la realizzazione di una pista ciclabile. “Se PowerCrop ha alzato le compensazioni, significa che le ricadute sul territorio e sulla salute potrebbero essere ancor più gravi di quel che si temesse. Erano questi i commenti che si sentivano dalla gente”. “Già da tempo - prosegue il Clan-Destino - la nostra associazione ha evidenziato la grave emergenza, oltre che ambientale, anche architettonica che creerebbe l'eventuale costruzione dell'inceneritore nel sito ex Eridania. In questi mesi il proponente non ha fatto altro che mostrare la parte migliore dell'impianto e per farlo si è avvalso di tutti i mezzi pubblicitari possibili, fino a sponsorizzare il programma della Fira. Peccato però che mai sia stata pubblicata (nemmeno sul progetto depositato in Regione ed attualmente sottoposto a Valutazione di impatto ambientale) la simulazione grafica dell'impatto visivo che l'impianto avrebbe sul palazzo San Giacomo, splendido palazzo del 600, per il quale sono già stati stanziati e spesi dalla Regione e dall’Unione europea centinaia di migliaia di euro pubblici per il restauro”. Secondo il Clan-Destino, sono i numeri a parlare chiaro: l’altezza massima di palazzo San Giacomo arriva a 16 metri, la caldaia e la ciminiera della nuova centrale a 50. L’associazione ha annunciato di voler chiedere “in tempi molto brevi” un’audizione in consiglio comunale alla quale sarà invitata anche Carla Poli, imprenditrice del riciclaggio di rifiuti della provincia di Treviso. (v.r.) Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/00387-russi-paesaggiociminiera