CR Chiavari, richiesta incontro e abrogazione ODS

SEGRETERIA REGIONALE LIGURIA
Protocollo n° 16 /S.R./052015
Genova, 04 maggio 2016
Al Direttore della C.R. Chiavari
Dott.ssa Paola PENCO
CHIAVARI
E, P.C.
Al Provveditorato Regionale Dell’amministrazione Penitenziaria
Piemonte Liguria e Valle d’Aosta
Dott. Luigi PAGANO
TORINO
Al V. Segretario Generale OSAPP
Sig. Gerardo ROMANO
TORINO
Al Coordinamento Nazionale OSAPP
ROMA
Oggetto: C.R. Chiavari, richiesta incontro e abrogazione O.D.S.
La scrivente Segreteria Regionale è venuta a conoscenza in questi ultimi giorni che
questa direzione ha emesso un O.d.S., riguardante la modifica dei carichi di lavoro in capo
a due unità di Polizia Penitenziaria.
Questo documento sembrerebbe che metta a disposizione del capo area ragioneria i due
Poliziotti che sono già titolari del posto di servizio “rilascio colloqui” e, uno di loro
anche “magazzino vestiario Polizia Penitenziaria”.
Ciò non può che essere etichettato dalla scrivente come gravissimo, in quanto
sembrerebbe che a nulla sono serviti i moniti delle recenti commissioni arbitrali in
materia di interpelli, dove questa direzione è stata richiamata al rispetto della normativa
vigente, e perché non ha effettuato nessuna consultazione preventiva e nemmeno
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successiva con le OO.SS. sulle sedicenti necessità di urgenza, che non a caso sono sempre
le stesse, a motivazione di tal genere di provvedimenti.
Inoltre ci duole rilevare il cambiamento lento ma continuo che questa direzione sta
apportando alla organizzazione del lavoro, con la graduale ma evidente variazione dei
carichi di lavoro del personale, in questo caso addirittura asservendo appartenenti ed
espletanti servizio presso l'Area Sicurezza ad un'altra Area quale quella Amministrativo
Contabile, con la libertà data alla Responsabile della stessa di utilizzarli come meglio
crede, ed il tutto in totale autoritaria autonomia.
Si pretende da questa direzione la trasparenza, che allo stato dell'arte non esiste, prevista
dalla normativa oltre alla ricerca della collaborazione perché assistiamo a dei continui
episodi mortificanti, quale il rifiuto di incontri riguardanti proprio l'organizzazione del
lavoro, a suo tempo annunciati da questa direzione e poi rimandati, e ancora a richiesta
anche nostra oltre che di altre OO.SS.
E' ovvio che in questa maniera il clima diventerà nuovamente conflittuale e come sempre
per volere della direzione che pecca a nostro modo di vedere sempre sugli stessi temi.
Per quanto detto si rinnova la richiesta di programmare un incontro con le OO.SS.
sull'organizzazione del lavoro, che a quanto pare offrirebbe spunti di miglioramento, sulla
preparazione di un protocollo di intesa locale sulla Mobilità Interna del personale di
Polizia Penitenziaria, che ormai sembra irrinunciabile vista la necessità di assegnare
nuovi incarichi che questa direzione manifesta continuamente con atti formali, urgenti e
inappropriati.
In attesa si chiede l'urgente revoca dell' OdS in questione pena il ricorso agli strumenti
previsti dalla normativa per la risoluzione del conflitto.
Ci dobbiamo inoltre soffermare su un'altra notizia giuntaci anch'essa di recente, noi
speriamo non sia fondata: la eventuale incapacità della caserma della CR Chiavari di
ospitare i probabili nuovi distaccati/trasferiti dalla CC Savona. Speriamo non corrisponda
al vero l'interessamento di questa direzione presso la Scuola FF.AA. Telecomunicazioni
Interforze di Caperana, proprio per ospitare le unità di personale in arrivo, perché a
parere di questa O.S. Riordinando in maniera opportuna ed accurato la distribuzione del
personale attualmente accasermato, si potrà avere la disponibilità di posti utili allo scopo,
magari eliminando delle sacche di privilegio che forse esistono o che si potranno
evidenziare nella attuale situazione.
Comunque la parte positiva della questione è che arriveranno altre unità a rafforzare
l'organico di questa struttura, si dice 8/9 unità di Poliziotti Penitenziari, perché sarebbe
in assoluto un fattore di risoluzione dei problemi di carenza di personale. Infatti la
asserita impossibilità attuale di programmare la quarta unità nel turno notturno, quella
di programmare più unità nel servizio serale e in quello festivo, la istituzione tramite
interpello di posti di servizio quali mof, sopravvitto, preposti alle lavorazioni, cucina
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detenuti, infermeria, sarebbe risolta. Come d'altronde risolta sarebbe la problematica del
ricorso al lavoro straordinario, addirittura si potrebbe realisticamente pensare di passare
al quarto quadrante su sei ore di lavoro giornaliero.
Ringraziandola per l'attenzione e per la giusta valutazione degli spunti offerti nell'ottica
della giusta collaborazione che questa O.S. ha sempre offerto per l'applicazione della
normativa vigente, si chiede e La si invita a far conoscere a questa Segreteria Regionale la
data dell’incontro e in auto tutela la revoca del’O.D.S. citato.
Al Provveditore, a cui la stessa è diretta per conoscenza, si chiede un urgentissimo
intervento.
In attesa di un celere riscontro, Con l’occasione si porgono deferenti ossequi.
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