Social networks a scuola
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Social networks a scuola
Appunti di tecnologie didattiche, parte IV Capitale sociale • • • • Il capitale sociale di una persona è l’insieme di risorse attuali o potenziali che derivano a quella persona dall'essere parte di una rete durevole di relazioni con altre persone. Le relazioni sono caratterizzate da reciprocità e mutuo riconoscimento e definiscono un gruppo, costituito dall'insieme di persone strette in relazione in maniera permanente e utile. Il capitale sociale di una persona è tanto più grande quanto più ampia è la rete di legami della quale dispone e che è in grado di mobilitare efficacemente all'occorrenza, nonché dal capitale economico, sociale, simbolico e, ricorsivamente, sociale, delle persone alle quali è connesso. capitale sociale: risorse relazionali durature – di solidarietà: appartenenza al gruppo – reciprocità: dalla relazione diretta forza dei legami deboli: come quelli che conosci sul treno Social network (sociologia) • rete sociale: gruppo di persone collegate tra loro da legami sociali – famiglia – conoscenze – associazioni di categoria, scautismo, massoneria, comunità religiose Social network (informatica) • • • • • • • • servizi web che consentono di (danah boyd): – creare un profilo pubblico o semi-pubblico all'interno di un sistema vincolato – creare e gestire una lista di contatti – scorrere la lista di contatti dei propri contatti condivisione di informazioni fra utenti interazione fra utenti – community – lurkers condivisione: stato, documenti, foto, video messaggistica gruppi / cerchie endorsements notifiche! Social networks a scuola • • • condivisione contenuti (archiviazione condivisa) – materiali – tagging – news lavori collaborativi discussioni di gruppo Marco Lazzari, corso di Didattica 2015-2016, Università degli Studi di Bergamo, appunti del corso (basati su M. Faggioli, Tecnologie per la didattica, Apogeo, 2010) Appunti di tecnologie didattiche, parte IV Social software • • • • • • • • supporta le conversazioni tra gruppi e individui consente agli utenti di valutare un contenuto esplicita le relazioni che esistono in Rete social networks (Facebook, LinkedIn, Twitter, Netlog, Naymz, …) wiki (Wikipedia) piattaforme di condivisione (YouTube, Flickr, Scribd, …) collaborative real time editor (Google Docs, Etherpad, Piratepad, ...) social bookmarking (Digg, Technorati, …) Tipi di interazione • • • condivisione – pura (social bookmarking) – con feedback (like, retweet) conversazione – gerarchica (commenti su blog, YouTube) – paritetica (commenti di Facebook, scambi di tweets) collaborazione – stretta (Google Docs, Etherpad) – lasca (Wikipedia) Pro • • • • • • massa di informazioni ricercabili relazioni, capitale sociale condivisione saggezza delle folle entertainment compiti su FB... Problemi • • • • molta abilità d’uso poca conoscenza scarsa competenza vaga consapevolezza di rischi e opportunità Rischio potenzialità negative di un’azione frequenza di un evento vulnerabilità (capacità di sopportare) gravità delle conseguenze Marco Lazzari, corso di Didattica 2015-2016, Università degli Studi di Bergamo, appunti del corso (basati su M. Faggioli, Tecnologie per la didattica, Apogeo, 2010) Appunti di tecnologie didattiche, parte IV Frequenza di un evento • • succede solo nei film sottostima del pericolo Vulnerabilità • • • • fiducia nella tecnologia sovrastima delle proprie competenze e secondo te io non me ne accorgo? io me ne frego Gravità delle conseguenze • • sottostima dell’audience dei social networks sottostima del valore delle informazioni personali Rischi • • • • • • • • • • • • diffusione di dati personali / sensibili furti di identità adescamento – moltiplicazione delle opportunità di raggiungere potenziali vittime (pedo)pornografia – accidentalità dell’accesso a qualunque età furto cattiva reputazione (selezione lavoro/uni) uso di fonti non attendibili cyberbullismo diffamazione intrusioni, virus e simili violazione del diritto d’autore dipendenza Reputazione • • • propria – binge drinking – neknomination altrui – diffamazione – creare il gruppo “Quelli che odiano il proprio capo bastardo” oppure “Quelli a cui sta antipatica la bidella cretina”; – rivelare che X ha una relazione con Y – diffondere foto della ex fidanzata nuda illusione del controllo Marco Lazzari, corso di Didattica 2015-2016, Università degli Studi di Bergamo, appunti del corso (basati su M. Faggioli, Tecnologie per la didattica, Apogeo, 2010) Appunti di tecnologie didattiche, parte IV Coding • • • • • • programmazione (informatica) con linguaggi visuali per bambini della scuola primaria retaggio del Logo di Seymour Papert (costruzionismo), geometria della tartaruga superamento dei tentativi di insegnare forzosamente linguaggi di programmazione procedurali tradizionali http://www.programmailfuturo.it/come/lezioni-interattive/introduzione http://studio.code.org/ http://scratch.mit.edu/ Marco Lazzari, corso di Didattica 2015-2016, Università degli Studi di Bergamo, appunti del corso (basati su M. Faggioli, Tecnologie per la didattica, Apogeo, 2010)