Chapter 1 Introduzione - INFN Cagliari
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Chapter 1 Introduzione - INFN Cagliari
Chapter 1 Introduzione Puó essere difficile ingaggiare studenti col materiale di una lunga e corposa esposizione. Questo modulo sulle lezioni interattive illustra strategie ed esempi specifici di attivitá per coinvolgere gli studenti in grandi e piccole classi1 . 1.1 Cosa é una lezione interattiva? In breve, un modo semplice per la facoltá di coinvolgere gli studenti come partecipanti attivi in una classe di dimensione qualsiasi basata su lezioni. Fare lezioni interattive attrae gli studenti nella lezione costringendoli a lavorare col materiale. In una lezione interattiva, l’esposizione é inframezzata con brevi attivitá individuali, in coppia, o piccoli gruppi. Queste attivitá forniscono inoltre il feedback all’insegnante circa l’apprendimento dello studente. Ad esempio, piuttosto che chiedere una domanda e chiamare il primo studente che alza la mano, chiedere a tutti gli studenti di riflettere su una domanda e quindi discutere con un compagno vicino prima di chiedere le risposte degli studenti dá a tutti un’opportunitá di partecipare (think-pair-share). Altre strategie per ingaggiare gli studenti includono “ConceptTests”, la Domanda del Giorno, e attivitá in classe di piccoli gruppi. Le lezioni interattive possono essere utilizzate in classi di qualunque dimensione, incluse classi molto grandi (piú di 100 studenti). 1.2 Perché utilizzare le lezioni interattive? Le lezioni interattive combinano esposizioni ricche di informazioni con attivitá che ingaggiano gli studenti, li fanno riflettere e applicano il materiale presentato in classe. Forniscono inoltre all’insegnante feedback in classe sulla comprensione del materiale da parte degli studenti. 1 Il presente testo é una traduzione effettuata da Gianluca Usai. L’originale puó essere visionato nel sito web http://serc.carleton.edu/introgeo/interactive/index.html 1 2 CHAPTER 1. INTRODUZIONE Le lezioni interattive sono un mezzo importante per aumentare l’apprendimento degli studenti, particolarmente in classi grandi. Esse aiutano a mantenere l’attenzione degli studenti focalizzata sull’argomento, offrono agli studenti opportunitá ripetute di fare pratica e aumentano la ritenzione del materiale esposto. Esse inoltre offrono un semplice modo di sperimentare diverse tecniche di insegnamento. 1.3 Come fare una lezione interativa? Fare una lezione interattiva implica organizzare il periodo della classe e selezionare le attivitá degli studenti, gestendo la classe e raccogliendo il feedback su ció che gli studenti hanno appreso. Chapter 2 Cosa é una lezione interattiva? Le lezioni interattive sono lezioni in cui l’istruttore spezza l’esposizione almeno una volta per classe in modo che tutti gli studenti partecipino in un’attivitá che li faccia lavorare direttamente sul materiale. Queste attivitá permettono agli studenti di applicare ció che hanno appreso precedentemente e gli danno un contesto per affrontare il materiale successivo. Ad esempio: Un modo di trasformare una lezione tradizionale in una lezione interattiva potrebbe consistere nel far discutere gli studenti le loro osservazioni sulla figura sotto piuttosto che chiedere agli studenti cosa vede l’insegnante. Quindi si richiedono a dei gruppi le risposte e si discute come classe. 2.1 Tipi di attivitá interattive L’insegnante puó adoperare diverse attivitá interattive per ingaggiare gli studenti. Queste attivitá richiedono che gli studenti • Osservino e interpretino caratteristiche delle immagini. • Interpretino grafici. • Brainstorming. Questi sono esempi dei tipi di attivitá descritte piú in dettaglio nel capitolo sui segmenti interattivi. Molte di queste attivitá non solo coinvolgono gli studenti nel materiale, esse possono inoltre promuovere una riflessione critica, sviluppare attitudini quantitative, e consentono di valutare in modo informale la comprensione degli studenti. Di seguito sono illustrare alcune strutture generali di attivitá interattive. • Think-pair-share: Fate agli studenti una domanda e chiedete che la discuta con un compagno vicino prima di arrivare a una domanda finale. Questo é un ottimo modo di motivare gli studenti e promuovere una riflessione di alto livello. 3 4 CHAPTER 2. COSA É UNA LEZIONE INTERATTIVA? Domande open-ended promuovono la discussione. Date tempo per discutere sia come classe che per le coppie di studenti per affrontare la domanda. Un thinkpair-share puó richiedere meno di tre minuti o puó essere piú lungo, a seconda della domanda o compito e della dimensione della classe. • Domande ConceptTest sono domande concettuali a scelta multipla utilizzate per valutare la comprensione dello studente. Gli studenti lavorano sulle domande individualmente. Queste domande possono essere utilizzate per promuovere una riflessione di livello maggiore, ma tendondo a essere veloci (spesso circa 60 secondi), questo impiego é limitato. Poiché queste domande richiedono poco tempo, se ne possono chiedere diverse in un periodo di lezione. Esse forniscono una rapida valutazione obiettiva della conoscenza precedente degli studenti o su quanto la classe ha compreso la lezione. • La Domanda del Giorno é un piccolo progetto collegato al materiale della lezione su cui lo studente deve riflettere attivamente. Esso occupa qualche minuto all’inizio della classe e richiede una risposta scritta che lo studente fornisce (turns in) per un voto di partecipazione. Non sono a scelta multipla ma richiedono piccole spiegazioni, annotazioni, calcoli, o disegni che sviluppano le attitudini alla comunicazione oltre the la riflessione di livello superiore. Gli studenti vengono in classe aspettandosi di affrontarne una ogni giorno, e iniziano la classe come apprendisti attivi anziché passivi. • Attivitá piú lunghe che potrebbero richiedere da 15 minuti fino a un intero periodo di classe sono utili per ingaggiare gli studenti in un corso basato su esposizioni. Tali attivitá tipicamente richiedono all’istruttore del tempo per sviluppare il materiale e per pianificare l’attivitá. Queste attivitá sono utili per mettere gli studenti in condizione di affrontare problemi piú complessi. Questi tipi di attivitá forniscono feedback su ció che gli studenti hanno appreso, permettendo all’insegnante o di discutere un particolare concetto piú in dettaglio o di procedere con la certezza che gli studenti hanno appreso quel concetto. Alcuni insegnanti strutturano il periodo di classe utilizzando una combinazione di diversi tipi di attivitá per diversi fini. Ad esempio, si potrebbe usare qualche ConceptTest individuale principalmente per la valutazione, per vedere se gli studenti capiscono e possono applicare il materiale della lezione a semplici problemi, e quindi metterli al lavoro in gruppi su un problema piú complicato che li faccia sintetizzare il materiale corrente nell’ambito del contenuto di lezioni precedenti. Chapter 3 Think-pair-share Domandate agli studenti di formare delle coppie. Se necessario, fate spostare gli studenti. Se il numero di studenti é dispari, permettete un gruppo di tre. E’ importante avere piccoli gruppi cosicché ciascuno studente possa parlare. Domande open-ended é piú probabile che generino piú discussione. 1. Fate una domanda. 2. Date agli studenti un minuto o due (di piú per domande piú complicate) per discutere la domanda ed elaborare una domanda. 3. Chiedete le risposte a qualcuno o tutte le coppie. Esempi di domande think-pair-share includono: • Descrivere ed interpretare un’immagine. • Prima di iniziare a parlare del riscaldamento globale, ci sono stati periodi piú caldi del presente nel passato? Se si, quando si sono verificati tali periodi e qual’é l’evidenza? Dopo aver raccolto le risposte, e possibilmente una breve lecture sulla storia del clima: come sappiamo che clima c’era prima che si cominciasse ad effettuare delle registrazioni? • Utilizzando i dati forniti, qual era il rate della reazione chimica? • Che tipi di lavoro pensate richiedano la gente con conosceza di analisi matematica? Si possono utilizzare le risposte degli studenti come base di discussione, per motivare un segmento di lecture, e per ottenere feedback su ció che i propri studenti sanno o stanno pensando. Write-pair-share, una variazione del think-pair-share, dá agli studenti la possibilitá di scrivere la propria risposta prima di discuterla col proprio vicino. Possiamo voler raccogliere le risposte scritte da ciascuno studente o coppia prima e dopo aver discusso la risposta in coppia risposta. I vantaggi della tecnica del think-pair-share sono che 5 6 CHAPTER 3. THINK-PAIR-SHARE • E’ veloce. • Non richiede molto tempo di preparazione. • L’interazione personale motiva molti studenti con scarso interesse intrinseco per la scienza. • Possiamo porre diversi tipi e livelli di domande. • Ingaggia l’intera classe e permette agli studenti timidi di rispondere alle domande senza dover alzarsi davanti ai propri compagni. • Possiamo valutare la comprensione dello studente ascoltando diversi gruppi durante l’attivitá e raccogliendo le risposte alla fine. Si possono svolgere attivitá think-pair-share una o varie volte durante un dato periodo di lezione. Chapter 4 ConceptTests I test concettuali (ConceptTests) sono domande a scelta multipla che furono originariamente concepiti da Eric Mazur all’Universitá di Harvard per gli studenti di grandi classi di fisica (Mazur 1997; NSF 1996). Essi: • Focalizzano su un singolo concetto. • Non possono essere risolti usando equazioni. • Hanno buone risposte a scelta multipla. • Sono espressi con parole chiare. • Sono di difficoltá media. 4.1 Valutazione con ConceptTests I ConceptTests sono generalmente brevi, e poiché sono a scelta multipla, essi sono utili per la valutazione quantitativa immediata della comprensione dello studente. Possono essere utili per l’insegnante per sapere quante risposte corrette ci sono a una domanda sia prima che dopo per meglio valutare la comprensione degli studenti. Queste statistiche sono disponibili per molti degli esempi delle domande date sotto. 4.2 Supplementare i ConceptTest con istruzione alla pari I ConceptTests possono essere anche la base di un’attivitá di gruppo riflessiva (specialmente se lo studente ha problemi a rispondere al ConceptTest iniziale). Mazur, 1997 fa seguire a ogni domanda ConceptTest un’attivitá think-pair-share (si riferisce a ció come istruzione alla pari) in cui gli studenti quindi cercano di spiegare a un vicino perché ritengono che la risposta che hanno appena dato sia quella corretta. 7 8 4.3 CHAPTER 4. CONCEPTTESTS Aggiustare i ConceptTests ai livelli di comprensione Gli studenti di corsi di scienze introduttivi possono provare ad affrontare il materiale semlicemente cercando di memorizzarlo. McConnel et al. (2003) suggerisce che i ConceptTests dovrebbero essere ulteriormente ristretti al livello di comprensione o applicazione nella tassonomia di Bloom (?). 4.4 Esempio di domanda ConceptTest In quale posizione del diagramma sotto le onde si rompono piú vicine alla spiaggia? Chapter 5 Domanda del giorno La Domanda del Giorno é un progetto da fare in classe che Bill Prothero sviluppó per essere usata all’inizio della lezione e che richiedeva 5-15 minuti. Essa richiede che gli studenti inizino la classe come partecipanti attivi e li coinvolge nel materiale. Gli studenti sono incoraggiati a discutere le domande e quindi a scrivere le proprie risposte da esporre a turno(?). Spesso la Domanda del Giorno puó essere utilizzata per iniziare una discussione in classe. La Domanda del Giorno dovrebbe riguardare i punti piú importanti della lezione, che aiuterá gli studenti a studiare per gli esami. 5.1 Domande Agli studenti si possono domandare varie cose: • Rispondere a una serie di brevi temi scritti sul materiale della lezione. • Etichettare o annotare un diagramma, un asse o una mappa. • Graficare dati. • Analizzare un abstract o un breve passaggio. • Fare predizioni sulla base di una descrizione. 5.2 Contesto William Prothero presso UCSB ha elaborato La Domanda del Giorno per la sua grande classe di oceanografia. Egli distribuisce agli studenti una raccolta fotocopiata all’inizio del corso assieme al programma. Alternativamente, le domande che implicano grafici da disegnare o annotare potrebbero essere dati su fotocopie in classe o quelle senza tali grafici potrebbero esser proiettate su uno schermo. 9 10 5.3 CHAPTER 5. DOMANDA DEL GIORNO Valutazione Gli studenti consegnano le proprie risposte da valutare con voto. La politica raccomandata per i voti é la generositá; 100% per uno sforzo in buona fede. Gli studenti non possono fornirle se non vengono a lezione o se sono in ritardo. Complessivamente, nell’arco dell’intero corso, le risposte alla domanda del giorno valgono circa il 10% del voto totale. Chapter 6 Attivitá piú lunghe 11 12 CHAPTER 6. ATTIVITÁ PIÚ LUNGHE Chapter 7 Perché fare lezioni interattive? Fare lezione con una presentazione é una tecnica di insegnamento onorata dal tempo che per essendo efficiente per trasmettere informazioni, fa si che gli studenti ascoltino passivamente. Fare lezioni interattive includendo piccole attivitá puó incoraggiare un ingaggio attivo e accrescere il valore dei segmenti di presentazione tramite: • Ingaggiare gli studenti col materiale durante la lezione. • Dare a tutti nella classe il tempo per rispondere a una domanda, risolvere un problema, o interpretare un diagramma. • Permettere a piú di una persona di avere successo. • Consentire agli studenti di riflettere e parlare in termini geofisici. • Dare all’insegnante un’opportunitá di vedere se gli studenti hanno appreso un concetto prima di presentarne uno diverso dandogli o un compito o un quiz. L’utilizzo di attivitá che permettono a tutti gli studenti di partecipare, anziché avere singoli studenti che rispondono alle domande quando chiamati, promuoverá negli studenti la ritenzione di piú materiale presentato durante l’esposizione, Li fará impratichire nello sviluppo di attitudini di riflessione critica, e permetterá all’insegnante di valutare se la classe sta apprendendo bene quel giorno. 7.1 Ricerca sull’apprendimento Hake, 1998 ha messo a confronto i risultati di test pre- e post-corso per 6000 studenti provenienti da corsi di fisica di scuola superiore e universitá, e ha trovato un miglioramento significativamente maggiore negli studenti dei corsi che hanno impiegato i metodi di ingaggio interattivo (incluse classe sopra i 100 studenti) che in quelli dei corsi tradizionali. Anche nei corsi che non utilizzano metodi di ingaggio interattivo si puó permettere agli studenti di porre domande e si pongono domande ai singoli studenti. Perché ció 13 14 CHAPTER 7. PERCHÉ FARE LEZIONI INTERATTIVE? non é sufficiente? Il poblema é che essi coinvolgono solo uno studente per volta (spesso un piccolo insieme di studenti ripetutamente) e che gli studenti raramente pongono domande in classe (Graesser e Person, 1004). Gli studenti passivi non verificheranno se essi capiscono realmente il materiale. Wenzel, 1999 ha compiuto una ricerca sulle lezioni di college basate su esposizione e ha trovato che piú lunga é l’esposizione, minore é il materiale che finisce negli appunti degli studenti (si veda la figura sotto). Nelle classi interattive solitamente l’esposizione viene suddivisa, facendo cosı́ in effetti brevi esposizioni multiple, presumibilmente con una maggiore percentuale di materiale ritenuto in ciascuna. Ha anche riportato che una classe che impiegava una tecnica di think-pair-share per due-tre minuti ogni 12-18 minuti di esposizione ricordavano piú materiale direttamente dopo la lezione e dodici giorni dopo rispetto alla classe di controllo che aveva ascoltato la stessa lezione senza le interruzioni think-pair-share. Chapter 8 Come fare una lezione interattiva Fare una lezione interattiva significa dare agli studenti, tutti, qualcosa da fare durante la lezione - rispondere a una domanda, interpretare un grafico, o risolvere un problema - e continuare tali attivitá regolarmente per tutte le lezioni del corso. Ad esempio, potremmo iniziare un modulo sulle faglie mostrando l’immagine di una faglia. Anziché dire agli studenti che l’immagine é un esempio di faglia, potremmo prima chiedere agli studenti di fare osservazioni e discutere la loro interpretazione con un vicino. Quindi chiamiamo qualche studente per presentare la propria interpretazione e discutere le risposte con la classe. 8.1 Contenuto Come con molte tecniche di apprendimento attivo, le lezioni attive possono richiedere piú tempo per coprire un qualunque argomento dato rispetto a quelle non interattive. Mazur (1997) raccomanda che l’insegnante risparmi tempo esponendo solo il materiale piú importante e difficile anziché duplicare il libro di testo. Dato che nelle sue classi é importante che gli studenti facciano realmente le letture, egli dá frequenti quiz sulle letture date. 8.2 Le parti principali di una lezione interattiva Una lezione interattiva includerá segmenti di esposizione combinati a segmenti in cui gli studenti interagiscono fra loro e con l’istruttore. Tutte queste attivitá adottate per rendere interattive le lezioni implicano una curva di apprendimento sia per gli istruttori che per gli studenti. Ad esempio, il think-pair-share richiede agli studenti di ordinare i propri pensieri, presentarli chiaramente e succintamente, e sintetizzare le proprie idee con i partner. Gli istruttori devono imparare come sviluppare buone domande, analizzare le risposte degli studenti, e incorporare queste informazioni nel segmento o nella lezione successivi. 15 16 CHAPTER 8. COME FARE UNA LEZIONE INTERATTIVA 8.3 Gestire la classe • Accettate che la classe sia rumorosa quando gli studenti discutono il proprio lavoro. • Visitate qualche gruppo e accertatevi che siano sulla strada giusta. • Trovate un modo efficace di riavere l’attenzione di tutta la classe. Alcuni istruttori accendono e spengono le luci. Alcuni alzano la mano, dopo aver spiegato che quando gli studenti vedono una mano alzata, essi dovrebbero alzare la propria mano e esporre la propria frase. • Scegliete dei gruppi a caso per esporre o fate esporre a tutti i gruppi, a seconda della dimensione della classe. Quest’ultimo é utile quando ciascun gruppo ha qualcosa di diverso da dire (ad esempio, se ciascun gruppo sta esaminando un diverso aspetto del problema). Puó essere utile che ciascun gruppo designi un portavoce per parlare a nome del gruppo. • Fate in modo che ciascuno studente scriva la propria risposta su un elaborato dell’attivitá o su un foglio di carta bianco, che scrivano un breve articoletto su una index card (?) che riassume ció che il gruppo ha trovato e convertitelo in un voto. • Per la discussione o altre attivitá di gruppo, é spesso una buona idea fare domande open-ended senza una singola risposta corretta, perché é probabile che queste genereranno riflessioni e incoraggiano la partecipazione degli studenti. 8.4 Rispondere alle risposte Una delle sfide della lezione interattiva é come gestire le domande non corrette. O gli studenti non capiscono, o l’insegnante non ha spiegato correttamente o é un argomento molto difficile. Almeno, con una lezione interattiva é possibile affrontare la situazione prima dell’esame. Considerate accuratamente le risposte errate. Quando molti studenti hanno un fraintendimento, é importante affrontarlo in classe e considerare come si potrebbe presentare il materiale in modo differente la volta successiva che il corso verrá insegnato. Chapter 9 Segmenti di esposizione I tradizionali segmenti di esposizione di una lezione interattiva rendono possibile la presentazione di informazioni su cui non vogliamo che gli studenti perdano troppo tempo a ricercarle. Stendiamo un fondamento o stabiliamo una direzione per il lavoro che gli studenti faranno in proprio. Modelliamo un approccio alla soluzione di problemi nella disciplina. Facciamo in modo che gli studenti si appassionino a un argomento. Ad esempio, riassumiamo le notizie di un articolo recente sottolineando l’importanza di un certo argomento di geofisica. Un insegnante di solito ha l’attenzione completa della maggior parte degli studenti per circa 20 minuti, per cui coinvolgere gli studenti in un’attivitá interattiva li mantiene attenti. Anche cosı́ gli studenti non riterranno tutto ció che abbiamo da dire, per cui ripetiamo le idee piú importanti, in particolare all’inizio e alla fine della lezione, quando l’attenzione degli studenti é al suo massimo. Nella maggior parte delle lezioni interattive, i contributi tradizionali dovrebbero essere brevi e le attivitá interattive potrebbero essere sia pianificate che spontanee. Una delle cose che rende la lezione interattiva é la capacitá dell’istruttore di scegliere il materiale dei segmenti di esposizione in base alle necessitá degli studenti. Queste necessitá possono essere identificate in base alle domande degli studenti e/o alla risposta degli studenti ai segmenti di esposizione o attivitá. Se gli studenti hanno difficoltá a rispondere a una domanda o in molti si smarriscono in un’attivitá, é tempo di trovare un modo nuovo e migliore di trattare il materiale. 17 18 CHAPTER 9. SEGMENTI DI ESPOSIZIONE Chapter 10 Segmenti interattivi Esistono moltissime possibilitá di attivitá interattive che possono essere inframezzate a segmenti di esposizione. Uno qualunque i questi suggerimenti generali per i segmenti interattivi potrebbe essere sviluppato in brevi domande think-pair-share o attivitá, ConceptTests, la Domanda del Giorno, o attivitá piú lunghe. Queste possibilitá non sono esclusive e possono essere combinate in vari modi. Interpretazione dei grafici Forniamo dagli studenti dati reali, come un grafico per una domanda veloce o per graficare essi stessi come parte di un esercizio piú lungo. Gli studenti devono riassumere e interpretare qualunque schama che possano trovare. Fare calcoli e stime Forniamo agli studenti dei dati reali che quindi devono riassumere matematicamente prima di procedere all’interpretazione. Predizioni o dimostrazioni Questo é discusso in altri moduli, in particolare nella parte su modelli fisici/dimostrazioni interattive. Brainstorming Utile in particolare per valutare la conoscenza precedente di un argomento, puó essere fatto rapidamente in modo individuale (si richieda che scrivano le loro idee su un foglio) o con gruppi che lavorano assieme. Mettere le idee assieme Dopo aver coperto vari argomenti, lasciamo gli studenti provare e sintetizzare grandi idee a partire da essi prima che l’insegnante inizi a farlo nell’esposizione. Una sintesi piú immediata puó essere fatta con domande veloci, o, se richiedono tempo per riflettere, con progetti di gruppo. Raccogliere le risposte degli studenti Pensiamo a come finiremo un’attivitá interattiva, mettendo assieme le risposte degli studenti e con, quando appropriata, una discussione di sintesi o un compito a seguire. Le risposte degli studenti danno anche un utile feedback su quanto gli studenti hanno appreso. 19 20 CHAPTER 10. SEGMENTI INTERATTIVI Chapter 11 Struttura di una lezione interattiva Si potrebbe aggiungere un’attivitá occasionale alla lezione regolare, includere un’attivitá ogni lezione, o determinare una struttura consistente per la classe e usare ripetutamente un insieme limitato di attivitá. La scelta fatta sulla strutturazione del periodo di lezione rifletterá gli obiettivi del corso, la dimensione della classe e altri fattori. 11.1 Strutturare il tempo in una lezione interattiva Se vogliamo incorporare attivitá interattive su una base regolare e consistente, possibili strutture del tempo di una lezione includono: • Iniziamo con una domanda: iniziamo chiedendo agli studenti cosa sanno e possono dedurre su un argomento. Iniziamo questa idagine partendo con un’immagine o una specifica domanda-discussione. Questo é un buon modo di iniziare con le lezioni interattive, poiché si puó iniziare usando un’attivitá per periodo di lezione, e se ne possono gradualmente aggiungere ulteriormente se desiderato. • Fai un passo e ripeti: questa struttura si basa pesantemente su una o due tecniche che sono impiegate diverse volte ogni lezione ed é particolarmente utile per una lezione dal contenuto pesante che procede velocemente. Gli studenti si muovono lentamente all’inizio man mano che apprendono le tecniche e ció che ci si aspetta da essi, ma quindi rispondono rapidamente ed efficientemente alle domande. Eric Mazur (NSF, 1996) dá agli studenti ConceptTests ogni 10 minuti, raccoglie le risposte, fa loro discutere le loro risposte con un vicino (think-pair-share), e quindi ripete i ConceptTests dopo aver esposto per altri 10 minuti. • Book-ends: questa struttura include un advance-organizer (qualche tipo di introduzione all’argomento) all’inizio di ogni lezione e un riassunto di cinque-sei 21 22 CHAPTER 11. STRUTTURA DI UNA LEZIONE INTERATTIVA minuti alla fine. Entro questa struttura, le domande o le attivitá sono aggiunte per spezzare la lezione in segmenti ancora piú brevi. Puó essere necessario un pó di tempo prima che gli studenti si abituino, ma se il formato é mantenuto consistente, si puó usarlo per includere vari tipi di attivitá di studenti adatte ai diversi scopi. Un esempio di periodo di lezione book-ended in formato misto é illustrato sotto. La lezione inizia con un’attivitá think-pair-share di 5 minuti: “riassumere i punti principali della lettura assegnata per questa lezione”. Ogni lezione accade lo stesso per cui gli studenti sanno cosa ci si aspetta da essi e sono motivati a non deludere i propri amici (l’insegnante). La discussione li concentrerá sul materiale, una buona cosa da fare prima che la lezione inizi. Puó essere utile che facciano a turni i riassunti su un foglio per un voto secondario, per scoraggiare il ritardo (in particolare in studenti che stanno cercando di evitare questa attivitá). Esponiamo materiale per circa 10-12 minuti, quindi chiediamo una domanda ConceptTest per determinare che capiscono l’argomento e possono applicare le idee a semplici problemi. Valutiamo le risposte. Se la classe ha assimilato adeguatamente il concetto, ripetiamo il processo con un nuovo argomento. In caso contrario, una nuova esposizione sul vecchio argomento, una sessione socratica di domanda e risposta o qualche altra attivitá rilevante sono d’uopo. Usiamo la stessa domanda ConceptTest o una collegata per vedere se la classe adesso capisce l’argomento. Negli ultimi quindici minuti del periodo di lezione, passiamo i primi dieci per rispondere a domande da parte degli studenti dall’ultima lezione. Come fare a ottenere queste domande dagli studenti? Beh, gli ultimi tre minuti sono per un’attivitá think-pair-share da svolgere su un foglio: “quali sono le due domande che ancora avete sull’argomento di oggi?” L’istruttore esaminerá le piú rappresentative di queste nell’ultimo segmento della lezione successiva. Chapter 12 Raccogliere il feedback Le lezioni interattive danno agli istruttori una serie di modi di ottenere informazioni su quanto bene gli studenti apprendono prima che facciano un quiz o un esame (piú di quanto uno scan visivo degli studenti per occhi assenti, sguardi sconcertati, o studenti ingaggiati puó fornire). Questo feedback • fornisce risposte immediate o rapide da parte degli studenti • Permette di avere una risposta immediata da parte dell’insegnante (o rapida in caso di feedback scritto). Se la maggior parte della classe capisce, si puó andare avanti. In caso contrario, é tempo di lavorare sull’argomento un po di piú (verificando e ripetendo quanto necessario). Ad esempio, se un istruttore di oceanografia ha appena finito di spiegare come la zona di convergenza intertropicale alimenti gli uragani, egli puó chiedere una domanda di verifica a cui gli studenti rispondono in modo anonimo col sistema di comunicazione di classe. L’istruttore sará in grado di misurare se gli studenti hanno capito l’argomento della lezione o se sono necessarie ulteriori spiegazioni. 12.1 Raccogliere le risposte a domande a scelta multipla In situazioni in cui gli studenti lavorano individualmente, domande con risposte a scelta multipla (come i ConceptTests) possono essere valutate quantitativamente, ma la partecipazione puó dover essere sollecitata (un voto di partecipazione puó fornire un incentivo). • Fate alzare la mano agli studenti e contate o stimate: questa opzione é semplice da implementare, ma puó essere fuorviante se gli studenti si guardano attorno e cambiano la propria risposta a ció che la maggioranza supporta o se qualche studente non alza la mano. 23 24 CHAPTER 12. RACCOGLIERE IL FEEDBACK • Fate alzare agli studenti delle carte simultaneamente (su una scelta di tre): le carte, di solito in un insieme di tre per ciascuno studente, con delle grandi “A”, “B” o “D” stampate, sono preparate e distribuite dall’insegnante e dovrebbero essere raccolte alla fine della lezione. In un’aula tradizionale in cui tutti gli studenti sono di fronte all’insegnante, possiamo vedere quali studenti hanno risposto mentre essi non possono vedere gli altri che hanno risposo (eccetto che guardandosi dietro, che dará comunque solo una vista parziale). • Fate usare agli studenti segnali con le dita (Paulson, 1999). Per rispondere gli studenti alzano la mano fino all’altezza del torace per cui non possono vedersi facilmente fra loro mentre l’insegnante puó. Gli studenti alzano un dito per “A”, due per “B”, ecc. Se non sanno la risposta, alzano un pugno chiuso. • Impiego di sistemi di comunicazione elettronici. Somigliano a funzionano piú o meno come i telecomandi della televisione. Lo studente puó premere la risposta (A, B, C) e un computer centrale riceve e raccoglie tutti i segnali. Il computer é di solito configurato per riassumere e registrare i dati, non solo per l’intera classe ma anche per i singoli studenti. Alcuni di questi dispositivi permettono allo studente anche di includere una stima della propria confidenza nella risposta. Questi sistemi forniscono anche un display dei risultati della classe come tutt’unico, permettendo sia all’istruttore che allo studente di sapere quale percentuale della classe ha azzeccato ciascuna domanda. 12.2 Risposte scritte Domande o problemi con risposte variabili, open-ended o complesse possono essere usate come base per think-pair-share o attivitá piú lunghe. La risposta della Domanda del Giorno é scritta (o disegnata o calcolata). Anche il feedback scritto di queste attivitá permette agli insegnanti di valutare in modo rapidto l’apprendimento degli studenti. • Facciamo scrivere a ciascuno studente la sua risposta (osservazioni di un output (?) o interpretazione di un grafico dato in un allegato) e raccogliamola per attribuire un credito o no. • Facciamo scrivere a ciascuno studente un breve testo su una scheda o riempire un questionario che riassuma i risultati di gruppo o che risponda alle domande e raccogliamolo per attribuire un voto. • Facciamo scrivere a ciascuno studente la risposta a una o due domande date qualche minuto prima la fine di una lezione (detti comunemente scritti in un minuto). L’istruttore legge le risposte e utilizza la prima parte della lezione successiva per rispondere alle domande sollevate dalle risposte degli studenti. Se in ritardo, legge selezionando in modo random questi scritti e sulla base di 12.3. PERCHÉ ASPETTARE? VALUTARE INFORMALMENTE L’APPRENDIMENTO DURANTE ATT questi fa una valutazione della classe nel suo insieme. Domande comuni per gli scritti in un minuti includono: – Qual é il punto piú importante considerato nella lezione di oggi? – Qual é il punto piú difficile della lezione di oggi? – Quale singola domanda vorreste porre sul materiale presentato in classe oggi? 12.3 Perché aspettare? Valutare informalmente l’apprendimento durante attivitá di gruppo o in coppia Anche ascoltare la discussione degli studenti durante un un’attivitá permetterá di valutare l’apprendimento. Questo puó supplementare o sostituire il feedback scritto. • Durante l’attivitá, ascoltiamo qualche gruppo a caso e facciamo una valutazione approssimativa di quanto capiscono l’argomento (e se sono in tema). Questo incoraggia gli studenti a stare sull’argomento. Possiamo offrire aiuto ai gruppi che stanno faticando con l’attivitá, o fare aggiustamenti veloci se l’intera classe ha problemi. • Per una discussione/riassunto seguenti: selezioniamo a casogruppi o studenti entro i gruppi per fare un’esposizione. • Facciamo esporre a tutti i gruppi. Questo é utile quando ciascun gruppo ha qualcosa di diverso da dire (ad esempio se ciascun gruppo sta esaminando un aspetto diverso di un problema) e la dimensione della classe é abbastanza ridotta da consentirlo. Puó essere utile che ciascun gruppo designi un portavoce che parlerá a nome del gruppo. 12.4 Rispondere alle risposte Una delle sfide di una lezione interattiva é come gestire le risposte non corrette. Se molti studenti non capiscono, o l’insegnante non ha spiegato l’argomento in modo appropriato, o l’argomento é semplicemente molto difficile. Perlomeno con una lezione interattiva il problema viene a galla prima. E’ importante rispondere alle domande degli studenti e pensare bene su come gestire le risposte non corrette. • Se le risposte a scelta multipla sono divise in modo pari, molti o la maggior parte degli studenti possono avere problemi a capire la domanda o possono 26 CHAPTER 12. RACCOGLIERE IL FEEDBACK tirare a indovinare. Sará necessario decidere come affrontare il problema. Si potrebbe dare una spiegazione diversa o si potrebbero usare le risposte degli studenti, delle domande mirate e la discussione per risolverlo. • Se solo uno o pochi gruppi sbagliano, se la dimensione della classe é piccola, e se avete tempo, si puó permettere agli studenti di ritornare in pista usando tecniche come le domande socratiche. • Se si danno scritti in un minuto alla fine della lezione, é importante indicare agli studenti che l’insegnante ha letto le risposte alle domande poste e che affronterá qualunque punto sollevato dalle risposte.