Chapter 1 Introduzione - INFN Cagliari

Transcript

Chapter 1 Introduzione - INFN Cagliari
Chapter 1
Introduzione
Puó essere difficile ingaggiare studenti col materiale di una lunga e corposa esposizione. Questo modulo sulle lezioni interattive illustra strategie ed esempi specifici
di attivitá per coinvolgere gli studenti in grandi e piccole classi1 .
1.1
Cosa é una lezione interattiva?
In breve, un modo semplice per la facoltá di coinvolgere gli studenti come partecipanti
attivi in una classe di dimensione qualsiasi basata su lezioni.
Fare lezioni interattive attrae gli studenti nella lezione costringendoli a lavorare
col materiale. In una lezione interattiva, l’esposizione é inframezzata con brevi attivitá individuali, in coppia, o piccoli gruppi. Queste attivitá forniscono inoltre il
feedback all’insegnante circa l’apprendimento dello studente. Ad esempio, piuttosto
che chiedere una domanda e chiamare il primo studente che alza la mano, chiedere
a tutti gli studenti di riflettere su una domanda e quindi discutere con un compagno vicino prima di chiedere le risposte degli studenti dá a tutti un’opportunitá di
partecipare (think-pair-share). Altre strategie per ingaggiare gli studenti includono
“ConceptTests”, la Domanda del Giorno, e attivitá in classe di piccoli gruppi. Le
lezioni interattive possono essere utilizzate in classi di qualunque dimensione, incluse
classi molto grandi (piú di 100 studenti).
1.2
Perché utilizzare le lezioni interattive?
Le lezioni interattive combinano esposizioni ricche di informazioni con attivitá che
ingaggiano gli studenti, li fanno riflettere e applicano il materiale presentato in classe.
Forniscono inoltre all’insegnante feedback in classe sulla comprensione del materiale
da parte degli studenti.
1
Il presente testo é una traduzione effettuata da Gianluca Usai. L’originale puó essere visionato
nel sito web http://serc.carleton.edu/introgeo/interactive/index.html
1
2
CHAPTER 1. INTRODUZIONE
Le lezioni interattive sono un mezzo importante per aumentare l’apprendimento
degli studenti, particolarmente in classi grandi. Esse aiutano a mantenere l’attenzione
degli studenti focalizzata sull’argomento, offrono agli studenti opportunitá ripetute
di fare pratica e aumentano la ritenzione del materiale esposto. Esse inoltre offrono
un semplice modo di sperimentare diverse tecniche di insegnamento.
1.3
Come fare una lezione interativa?
Fare una lezione interattiva implica organizzare il periodo della classe e selezionare
le attivitá degli studenti, gestendo la classe e raccogliendo il feedback su ció che gli
studenti hanno appreso.
Chapter 2
Cosa é una lezione interattiva?
Le lezioni interattive sono lezioni in cui l’istruttore spezza l’esposizione almeno una
volta per classe in modo che tutti gli studenti partecipino in un’attivitá che
li faccia lavorare direttamente sul materiale. Queste attivitá permettono agli
studenti di applicare ció che hanno appreso precedentemente e gli danno un contesto
per affrontare il materiale successivo.
Ad esempio: Un modo di trasformare una lezione tradizionale in una lezione
interattiva potrebbe consistere nel far discutere gli studenti le loro osservazioni sulla
figura sotto piuttosto che chiedere agli studenti cosa vede l’insegnante. Quindi si
richiedono a dei gruppi le risposte e si discute come classe.
2.1
Tipi di attivitá interattive
L’insegnante puó adoperare diverse attivitá interattive per ingaggiare gli studenti.
Queste attivitá richiedono che gli studenti
• Osservino e interpretino caratteristiche delle immagini.
• Interpretino grafici.
• Brainstorming.
Questi sono esempi dei tipi di attivitá descritte piú in dettaglio nel capitolo sui
segmenti interattivi. Molte di queste attivitá non solo coinvolgono gli studenti nel
materiale, esse possono inoltre promuovere una riflessione critica, sviluppare attitudini quantitative, e consentono di valutare in modo informale la comprensione degli
studenti.
Di seguito sono illustrare alcune strutture generali di attivitá interattive.
• Think-pair-share: Fate agli studenti una domanda e chiedete che la discuta
con un compagno vicino prima di arrivare a una domanda finale. Questo é un
ottimo modo di motivare gli studenti e promuovere una riflessione di alto livello.
3
4
CHAPTER 2. COSA É UNA LEZIONE INTERATTIVA?
Domande open-ended promuovono la discussione. Date tempo per discutere sia
come classe che per le coppie di studenti per affrontare la domanda. Un thinkpair-share puó richiedere meno di tre minuti o puó essere piú lungo, a seconda
della domanda o compito e della dimensione della classe.
• Domande ConceptTest sono domande concettuali a scelta multipla utilizzate per
valutare la comprensione dello studente. Gli studenti lavorano sulle domande
individualmente. Queste domande possono essere utilizzate per promuovere
una riflessione di livello maggiore, ma tendondo a essere veloci (spesso circa 60
secondi), questo impiego é limitato. Poiché queste domande richiedono poco
tempo, se ne possono chiedere diverse in un periodo di lezione. Esse forniscono
una rapida valutazione obiettiva della conoscenza precedente degli studenti o
su quanto la classe ha compreso la lezione.
• La Domanda del Giorno é un piccolo progetto collegato al materiale della
lezione su cui lo studente deve riflettere attivamente. Esso occupa qualche
minuto all’inizio della classe e richiede una risposta scritta che lo studente fornisce (turns in) per un voto di partecipazione. Non sono a scelta multipla ma
richiedono piccole spiegazioni, annotazioni, calcoli, o disegni che sviluppano le
attitudini alla comunicazione oltre the la riflessione di livello superiore. Gli studenti vengono in classe aspettandosi di affrontarne una ogni giorno, e iniziano
la classe come apprendisti attivi anziché passivi.
• Attivitá piú lunghe che potrebbero richiedere da 15 minuti fino a un intero
periodo di classe sono utili per ingaggiare gli studenti in un corso basato su
esposizioni. Tali attivitá tipicamente richiedono all’istruttore del tempo per
sviluppare il materiale e per pianificare l’attivitá. Queste attivitá sono utili per
mettere gli studenti in condizione di affrontare problemi piú complessi.
Questi tipi di attivitá forniscono feedback su ció che gli studenti hanno appreso,
permettendo all’insegnante o di discutere un particolare concetto piú in dettaglio o
di procedere con la certezza che gli studenti hanno appreso quel concetto.
Alcuni insegnanti strutturano il periodo di classe utilizzando una combinazione
di diversi tipi di attivitá per diversi fini. Ad esempio, si potrebbe usare qualche
ConceptTest individuale principalmente per la valutazione, per vedere se gli studenti
capiscono e possono applicare il materiale della lezione a semplici problemi, e quindi
metterli al lavoro in gruppi su un problema piú complicato che li faccia sintetizzare
il materiale corrente nell’ambito del contenuto di lezioni precedenti.
Chapter 3
Think-pair-share
Domandate agli studenti di formare delle coppie. Se necessario, fate spostare gli studenti. Se il numero di studenti é dispari, permettete un gruppo di tre. E’ importante
avere piccoli gruppi cosicché ciascuno studente possa parlare. Domande open-ended
é piú probabile che generino piú discussione.
1. Fate una domanda.
2. Date agli studenti un minuto o due (di piú per domande piú complicate) per
discutere la domanda ed elaborare una domanda.
3. Chiedete le risposte a qualcuno o tutte le coppie.
Esempi di domande think-pair-share includono:
• Descrivere ed interpretare un’immagine.
• Prima di iniziare a parlare del riscaldamento globale, ci sono stati periodi piú
caldi del presente nel passato? Se si, quando si sono verificati tali periodi e qual’é
l’evidenza? Dopo aver raccolto le risposte, e possibilmente una breve lecture
sulla storia del clima: come sappiamo che clima c’era prima che si cominciasse
ad effettuare delle registrazioni?
• Utilizzando i dati forniti, qual era il rate della reazione chimica?
• Che tipi di lavoro pensate richiedano la gente con conosceza di analisi matematica?
Si possono utilizzare le risposte degli studenti come base di discussione, per motivare un segmento di lecture, e per ottenere feedback su ció che i propri studenti
sanno o stanno pensando.
Write-pair-share, una variazione del think-pair-share, dá agli studenti la possibilitá di scrivere la propria risposta prima di discuterla col proprio vicino. Possiamo
voler raccogliere le risposte scritte da ciascuno studente o coppia prima e dopo aver
discusso la risposta in coppia risposta.
I vantaggi della tecnica del think-pair-share sono che
5
6
CHAPTER 3. THINK-PAIR-SHARE
• E’ veloce.
• Non richiede molto tempo di preparazione.
• L’interazione personale motiva molti studenti con scarso interesse intrinseco per
la scienza.
• Possiamo porre diversi tipi e livelli di domande.
• Ingaggia l’intera classe e permette agli studenti timidi di rispondere alle domande senza dover alzarsi davanti ai propri compagni.
• Possiamo valutare la comprensione dello studente ascoltando diversi gruppi durante l’attivitá e raccogliendo le risposte alla fine.
Si possono svolgere attivitá think-pair-share una o varie volte durante un dato
periodo di lezione.
Chapter 4
ConceptTests
I test concettuali (ConceptTests) sono domande a scelta multipla che furono originariamente concepiti da Eric Mazur all’Universitá di Harvard per gli studenti di grandi
classi di fisica (Mazur 1997; NSF 1996). Essi:
• Focalizzano su un singolo concetto.
• Non possono essere risolti usando equazioni.
• Hanno buone risposte a scelta multipla.
• Sono espressi con parole chiare.
• Sono di difficoltá media.
4.1
Valutazione con ConceptTests
I ConceptTests sono generalmente brevi, e poiché sono a scelta multipla, essi sono
utili per la valutazione quantitativa immediata della comprensione dello studente.
Possono essere utili per l’insegnante per sapere quante risposte corrette ci sono a
una domanda sia prima che dopo per meglio valutare la comprensione degli studenti.
Queste statistiche sono disponibili per molti degli esempi delle domande date sotto.
4.2
Supplementare i ConceptTest con istruzione
alla pari
I ConceptTests possono essere anche la base di un’attivitá di gruppo riflessiva (specialmente se lo studente ha problemi a rispondere al ConceptTest iniziale).
Mazur, 1997 fa seguire a ogni domanda ConceptTest un’attivitá think-pair-share
(si riferisce a ció come istruzione alla pari) in cui gli studenti quindi cercano di spiegare
a un vicino perché ritengono che la risposta che hanno appena dato sia quella corretta.
7
8
4.3
CHAPTER 4. CONCEPTTESTS
Aggiustare i ConceptTests ai livelli di comprensione
Gli studenti di corsi di scienze introduttivi possono provare ad affrontare il materiale
semlicemente cercando di memorizzarlo. McConnel et al. (2003) suggerisce che i
ConceptTests dovrebbero essere ulteriormente ristretti al livello di comprensione o
applicazione nella tassonomia di Bloom (?).
4.4
Esempio di domanda ConceptTest
In quale posizione del diagramma sotto le onde si rompono piú vicine alla spiaggia?
Chapter 5
Domanda del giorno
La Domanda del Giorno é un progetto da fare in classe che Bill Prothero sviluppó
per essere usata all’inizio della lezione e che richiedeva 5-15 minuti. Essa richiede che
gli studenti inizino la classe come partecipanti attivi e li coinvolge nel materiale.
Gli studenti sono incoraggiati a discutere le domande e quindi a scrivere le proprie
risposte da esporre a turno(?). Spesso la Domanda del Giorno puó essere utilizzata
per iniziare una discussione in classe. La Domanda del Giorno dovrebbe riguardare i
punti piú importanti della lezione, che aiuterá gli studenti a studiare per gli esami.
5.1
Domande
Agli studenti si possono domandare varie cose:
• Rispondere a una serie di brevi temi scritti sul materiale della lezione.
• Etichettare o annotare un diagramma, un asse o una mappa.
• Graficare dati.
• Analizzare un abstract o un breve passaggio.
• Fare predizioni sulla base di una descrizione.
5.2
Contesto
William Prothero presso UCSB ha elaborato La Domanda del Giorno per la sua
grande classe di oceanografia.
Egli distribuisce agli studenti una raccolta fotocopiata all’inizio del corso assieme
al programma. Alternativamente, le domande che implicano grafici da disegnare
o annotare potrebbero essere dati su fotocopie in classe o quelle senza tali grafici
potrebbero esser proiettate su uno schermo.
9
10
5.3
CHAPTER 5. DOMANDA DEL GIORNO
Valutazione
Gli studenti consegnano le proprie risposte da valutare con voto.
La politica raccomandata per i voti é la generositá; 100% per uno sforzo in buona
fede. Gli studenti non possono fornirle se non vengono a lezione o se sono in ritardo.
Complessivamente, nell’arco dell’intero corso, le risposte alla domanda del giorno
valgono circa il 10% del voto totale.
Chapter 6
Attivitá piú lunghe
11
12
CHAPTER 6. ATTIVITÁ PIÚ LUNGHE
Chapter 7
Perché fare lezioni interattive?
Fare lezione con una presentazione é una tecnica di insegnamento onorata dal tempo
che per essendo efficiente per trasmettere informazioni, fa si che gli studenti ascoltino
passivamente. Fare lezioni interattive includendo piccole attivitá puó incoraggiare un
ingaggio attivo e accrescere il valore dei segmenti di presentazione tramite:
• Ingaggiare gli studenti col materiale durante la lezione.
• Dare a tutti nella classe il tempo per rispondere a una domanda, risolvere un
problema, o interpretare un diagramma.
• Permettere a piú di una persona di avere successo.
• Consentire agli studenti di riflettere e parlare in termini geofisici.
• Dare all’insegnante un’opportunitá di vedere se gli studenti hanno appreso un
concetto prima di presentarne uno diverso dandogli o un compito o un quiz.
L’utilizzo di attivitá che permettono a tutti gli studenti di partecipare, anziché
avere singoli studenti che rispondono alle domande quando chiamati, promuoverá
negli studenti la ritenzione di piú materiale presentato durante l’esposizione, Li fará
impratichire nello sviluppo di attitudini di riflessione critica, e permetterá all’insegnante di valutare se la classe sta apprendendo bene quel giorno.
7.1
Ricerca sull’apprendimento
Hake, 1998 ha messo a confronto i risultati di test pre- e post-corso per 6000 studenti
provenienti da corsi di fisica di scuola superiore e universitá, e ha trovato un miglioramento significativamente maggiore negli studenti dei corsi che hanno impiegato i
metodi di ingaggio interattivo (incluse classe sopra i 100 studenti) che in quelli dei
corsi tradizionali.
Anche nei corsi che non utilizzano metodi di ingaggio interattivo si puó permettere
agli studenti di porre domande e si pongono domande ai singoli studenti. Perché ció
13
14
CHAPTER 7. PERCHÉ FARE LEZIONI INTERATTIVE?
non é sufficiente? Il poblema é che essi coinvolgono solo uno studente per volta (spesso
un piccolo insieme di studenti ripetutamente) e che gli studenti raramente pongono
domande in classe (Graesser e Person, 1004). Gli studenti passivi non verificheranno
se essi capiscono realmente il materiale.
Wenzel, 1999 ha compiuto una ricerca sulle lezioni di college basate su esposizione
e ha trovato che piú lunga é l’esposizione, minore é il materiale che finisce negli appunti
degli studenti (si veda la figura sotto). Nelle classi interattive solitamente l’esposizione
viene suddivisa, facendo cosı́ in effetti brevi esposizioni multiple, presumibilmente con
una maggiore percentuale di materiale ritenuto in ciascuna. Ha anche riportato che
una classe che impiegava una tecnica di think-pair-share per due-tre minuti ogni 12-18
minuti di esposizione ricordavano piú materiale direttamente dopo la lezione e dodici
giorni dopo rispetto alla classe di controllo che aveva ascoltato la stessa lezione senza
le interruzioni think-pair-share.
Chapter 8
Come fare una lezione interattiva
Fare una lezione interattiva significa dare agli studenti, tutti, qualcosa da fare durante
la lezione - rispondere a una domanda, interpretare un grafico, o risolvere un problema
- e continuare tali attivitá regolarmente per tutte le lezioni del corso.
Ad esempio, potremmo iniziare un modulo sulle faglie mostrando l’immagine di
una faglia. Anziché dire agli studenti che l’immagine é un esempio di faglia, potremmo
prima chiedere agli studenti di fare osservazioni e discutere la loro interpretazione
con un vicino. Quindi chiamiamo qualche studente per presentare la propria interpretazione e discutere le risposte con la classe.
8.1
Contenuto
Come con molte tecniche di apprendimento attivo, le lezioni attive possono richiedere
piú tempo per coprire un qualunque argomento dato rispetto a quelle non interattive.
Mazur (1997) raccomanda che l’insegnante risparmi tempo esponendo solo il materiale
piú importante e difficile anziché duplicare il libro di testo. Dato che nelle sue classi
é importante che gli studenti facciano realmente le letture, egli dá frequenti quiz sulle
letture date.
8.2
Le parti principali di una lezione interattiva
Una lezione interattiva includerá segmenti di esposizione combinati a segmenti in cui
gli studenti interagiscono fra loro e con l’istruttore. Tutte queste attivitá adottate
per rendere interattive le lezioni implicano una curva di apprendimento sia per gli
istruttori che per gli studenti. Ad esempio, il think-pair-share richiede agli studenti
di ordinare i propri pensieri, presentarli chiaramente e succintamente, e sintetizzare
le proprie idee con i partner. Gli istruttori devono imparare come sviluppare buone
domande, analizzare le risposte degli studenti, e incorporare queste informazioni nel
segmento o nella lezione successivi.
15
16
CHAPTER 8. COME FARE UNA LEZIONE INTERATTIVA
8.3
Gestire la classe
• Accettate che la classe sia rumorosa quando gli studenti discutono il proprio
lavoro.
• Visitate qualche gruppo e accertatevi che siano sulla strada giusta.
• Trovate un modo efficace di riavere l’attenzione di tutta la classe. Alcuni istruttori accendono e spengono le luci. Alcuni alzano la mano, dopo aver spiegato che
quando gli studenti vedono una mano alzata, essi dovrebbero alzare la propria
mano e esporre la propria frase.
• Scegliete dei gruppi a caso per esporre o fate esporre a tutti i gruppi, a seconda
della dimensione della classe. Quest’ultimo é utile quando ciascun gruppo ha
qualcosa di diverso da dire (ad esempio, se ciascun gruppo sta esaminando un
diverso aspetto del problema). Puó essere utile che ciascun gruppo designi un
portavoce per parlare a nome del gruppo.
• Fate in modo che ciascuno studente scriva la propria risposta su un elaborato
dell’attivitá o su un foglio di carta bianco, che scrivano un breve articoletto su
una index card (?) che riassume ció che il gruppo ha trovato e convertitelo in
un voto.
• Per la discussione o altre attivitá di gruppo, é spesso una buona idea fare
domande open-ended senza una singola risposta corretta, perché é probabile che
queste genereranno riflessioni e incoraggiano la partecipazione degli studenti.
8.4
Rispondere alle risposte
Una delle sfide della lezione interattiva é come gestire le domande non corrette. O
gli studenti non capiscono, o l’insegnante non ha spiegato correttamente o é un argomento molto difficile. Almeno, con una lezione interattiva é possibile affrontare la
situazione prima dell’esame.
Considerate accuratamente le risposte errate. Quando molti studenti hanno un
fraintendimento, é importante affrontarlo in classe e considerare come si potrebbe
presentare il materiale in modo differente la volta successiva che il corso verrá insegnato.
Chapter 9
Segmenti di esposizione
I tradizionali segmenti di esposizione di una lezione interattiva rendono possibile la
presentazione di informazioni su cui non vogliamo che gli studenti perdano troppo
tempo a ricercarle. Stendiamo un fondamento o stabiliamo una direzione per il lavoro che gli studenti faranno in proprio. Modelliamo un approccio alla soluzione di
problemi nella disciplina. Facciamo in modo che gli studenti si appassionino a un
argomento. Ad esempio, riassumiamo le notizie di un articolo recente sottolineando
l’importanza di un certo argomento di geofisica.
Un insegnante di solito ha l’attenzione completa della maggior parte degli studenti per circa 20 minuti, per cui coinvolgere gli studenti in un’attivitá interattiva li
mantiene attenti. Anche cosı́ gli studenti non riterranno tutto ció che abbiamo da
dire, per cui ripetiamo le idee piú importanti, in particolare all’inizio e alla fine della
lezione, quando l’attenzione degli studenti é al suo massimo.
Nella maggior parte delle lezioni interattive, i contributi tradizionali dovrebbero
essere brevi e le attivitá interattive potrebbero essere sia pianificate che spontanee.
Una delle cose che rende la lezione interattiva é la capacitá dell’istruttore di scegliere
il materiale dei segmenti di esposizione in base alle necessitá degli studenti. Queste
necessitá possono essere identificate in base alle domande degli studenti e/o alla
risposta degli studenti ai segmenti di esposizione o attivitá. Se gli studenti hanno
difficoltá a rispondere a una domanda o in molti si smarriscono in un’attivitá, é
tempo di trovare un modo nuovo e migliore di trattare il materiale.
17
18
CHAPTER 9. SEGMENTI DI ESPOSIZIONE
Chapter 10
Segmenti interattivi
Esistono moltissime possibilitá di attivitá interattive che possono essere inframezzate
a segmenti di esposizione. Uno qualunque i questi suggerimenti generali per i segmenti
interattivi potrebbe essere sviluppato in brevi domande think-pair-share o attivitá,
ConceptTests, la Domanda del Giorno, o attivitá piú lunghe. Queste possibilitá non
sono esclusive e possono essere combinate in vari modi.
Interpretazione dei grafici Forniamo dagli studenti dati reali, come un grafico
per una domanda veloce o per graficare essi stessi come parte di un esercizio piú
lungo. Gli studenti devono riassumere e interpretare qualunque schama che possano
trovare.
Fare calcoli e stime Forniamo agli studenti dei dati reali che quindi devono
riassumere matematicamente prima di procedere all’interpretazione.
Predizioni o dimostrazioni Questo é discusso in altri moduli, in particolare
nella parte su modelli fisici/dimostrazioni interattive.
Brainstorming Utile in particolare per valutare la conoscenza precedente di un
argomento, puó essere fatto rapidamente in modo individuale (si richieda che scrivano
le loro idee su un foglio) o con gruppi che lavorano assieme.
Mettere le idee assieme Dopo aver coperto vari argomenti, lasciamo gli studenti
provare e sintetizzare grandi idee a partire da essi prima che l’insegnante inizi a farlo
nell’esposizione. Una sintesi piú immediata puó essere fatta con domande veloci, o,
se richiedono tempo per riflettere, con progetti di gruppo.
Raccogliere le risposte degli studenti Pensiamo a come finiremo un’attivitá
interattiva, mettendo assieme le risposte degli studenti e con, quando appropriata,
una discussione di sintesi o un compito a seguire. Le risposte degli studenti danno
anche un utile feedback su quanto gli studenti hanno appreso.
19
20
CHAPTER 10. SEGMENTI INTERATTIVI
Chapter 11
Struttura di una lezione interattiva
Si potrebbe aggiungere un’attivitá occasionale alla lezione regolare, includere un’attivitá
ogni lezione, o determinare una struttura consistente per la classe e usare ripetutamente un insieme limitato di attivitá. La scelta fatta sulla strutturazione del periodo
di lezione rifletterá gli obiettivi del corso, la dimensione della classe e altri fattori.
11.1
Strutturare il tempo in una lezione interattiva
Se vogliamo incorporare attivitá interattive su una base regolare e consistente, possibili strutture del tempo di una lezione includono:
• Iniziamo con una domanda: iniziamo chiedendo agli studenti cosa sanno
e possono dedurre su un argomento. Iniziamo questa idagine partendo con
un’immagine o una specifica domanda-discussione. Questo é un buon modo di
iniziare con le lezioni interattive, poiché si puó iniziare usando un’attivitá per
periodo di lezione, e se ne possono gradualmente aggiungere ulteriormente se
desiderato.
• Fai un passo e ripeti: questa struttura si basa pesantemente su una o due
tecniche che sono impiegate diverse volte ogni lezione ed é particolarmente utile
per una lezione dal contenuto pesante che procede velocemente. Gli studenti
si muovono lentamente all’inizio man mano che apprendono le tecniche e ció
che ci si aspetta da essi, ma quindi rispondono rapidamente ed efficientemente
alle domande. Eric Mazur (NSF, 1996) dá agli studenti ConceptTests ogni 10
minuti, raccoglie le risposte, fa loro discutere le loro risposte con un vicino
(think-pair-share), e quindi ripete i ConceptTests dopo aver esposto per altri
10 minuti.
• Book-ends: questa struttura include un advance-organizer (qualche tipo di
introduzione all’argomento) all’inizio di ogni lezione e un riassunto di cinque-sei
21
22
CHAPTER 11. STRUTTURA DI UNA LEZIONE INTERATTIVA
minuti alla fine. Entro questa struttura, le domande o le attivitá sono aggiunte
per spezzare la lezione in segmenti ancora piú brevi. Puó essere necessario un
pó di tempo prima che gli studenti si abituino, ma se il formato é mantenuto
consistente, si puó usarlo per includere vari tipi di attivitá di studenti adatte ai
diversi scopi. Un esempio di periodo di lezione book-ended in formato misto é
illustrato sotto.
La lezione inizia con un’attivitá think-pair-share di 5 minuti: “riassumere i
punti principali della lettura assegnata per questa lezione”. Ogni lezione accade lo stesso per cui gli studenti sanno cosa ci si aspetta da essi e sono motivati
a non deludere i propri amici (l’insegnante). La discussione li concentrerá sul
materiale, una buona cosa da fare prima che la lezione inizi. Puó essere utile
che facciano a turni i riassunti su un foglio per un voto secondario, per scoraggiare il ritardo (in particolare in studenti che stanno cercando di evitare questa
attivitá).
Esponiamo materiale per circa 10-12 minuti, quindi chiediamo una domanda
ConceptTest per determinare che capiscono l’argomento e possono applicare
le idee a semplici problemi. Valutiamo le risposte. Se la classe ha assimilato
adeguatamente il concetto, ripetiamo il processo con un nuovo argomento. In
caso contrario, una nuova esposizione sul vecchio argomento, una sessione socratica di domanda e risposta o qualche altra attivitá rilevante sono d’uopo.
Usiamo la stessa domanda ConceptTest o una collegata per vedere se la classe
adesso capisce l’argomento.
Negli ultimi quindici minuti del periodo di lezione, passiamo i primi dieci per
rispondere a domande da parte degli studenti dall’ultima lezione. Come fare
a ottenere queste domande dagli studenti? Beh, gli ultimi tre minuti sono
per un’attivitá think-pair-share da svolgere su un foglio: “quali sono le due
domande che ancora avete sull’argomento di oggi?” L’istruttore esaminerá le
piú rappresentative di queste nell’ultimo segmento della lezione successiva.
Chapter 12
Raccogliere il feedback
Le lezioni interattive danno agli istruttori una serie di modi di ottenere informazioni
su quanto bene gli studenti apprendono prima che facciano un quiz o un esame (piú di
quanto uno scan visivo degli studenti per occhi assenti, sguardi sconcertati, o studenti
ingaggiati puó fornire). Questo feedback
• fornisce risposte immediate o rapide da parte degli studenti
• Permette di avere una risposta immediata da parte dell’insegnante (o rapida in
caso di feedback scritto).
Se la maggior parte della classe capisce, si puó andare avanti. In caso contrario,
é tempo di lavorare sull’argomento un po di piú (verificando e ripetendo quanto
necessario).
Ad esempio, se un istruttore di oceanografia ha appena finito di spiegare come
la zona di convergenza intertropicale alimenti gli uragani, egli puó chiedere una domanda di verifica a cui gli studenti rispondono in modo anonimo col sistema di
comunicazione di classe. L’istruttore sará in grado di misurare se gli studenti hanno
capito l’argomento della lezione o se sono necessarie ulteriori spiegazioni.
12.1
Raccogliere le risposte a domande a scelta
multipla
In situazioni in cui gli studenti lavorano individualmente, domande con risposte a
scelta multipla (come i ConceptTests) possono essere valutate quantitativamente, ma
la partecipazione puó dover essere sollecitata (un voto di partecipazione puó fornire
un incentivo).
• Fate alzare la mano agli studenti e contate o stimate: questa opzione é semplice
da implementare, ma puó essere fuorviante se gli studenti si guardano attorno
e cambiano la propria risposta a ció che la maggioranza supporta o se qualche
studente non alza la mano.
23
24
CHAPTER 12. RACCOGLIERE IL FEEDBACK
• Fate alzare agli studenti delle carte simultaneamente (su una scelta di tre): le
carte, di solito in un insieme di tre per ciascuno studente, con delle grandi “A”,
“B” o “D” stampate, sono preparate e distribuite dall’insegnante e dovrebbero
essere raccolte alla fine della lezione. In un’aula tradizionale in cui tutti gli
studenti sono di fronte all’insegnante, possiamo vedere quali studenti hanno
risposto mentre essi non possono vedere gli altri che hanno risposo (eccetto che
guardandosi dietro, che dará comunque solo una vista parziale).
• Fate usare agli studenti segnali con le dita (Paulson, 1999). Per rispondere gli
studenti alzano la mano fino all’altezza del torace per cui non possono vedersi
facilmente fra loro mentre l’insegnante puó. Gli studenti alzano un dito per
“A”, due per “B”, ecc. Se non sanno la risposta, alzano un pugno chiuso.
• Impiego di sistemi di comunicazione elettronici. Somigliano a funzionano piú o
meno come i telecomandi della televisione. Lo studente puó premere la risposta
(A, B, C) e un computer centrale riceve e raccoglie tutti i segnali. Il computer
é di solito configurato per riassumere e registrare i dati, non solo per l’intera
classe ma anche per i singoli studenti. Alcuni di questi dispositivi permettono allo studente anche di includere una stima della propria confidenza nella
risposta. Questi sistemi forniscono anche un display dei risultati della classe
come tutt’unico, permettendo sia all’istruttore che allo studente di sapere quale
percentuale della classe ha azzeccato ciascuna domanda.
12.2
Risposte scritte
Domande o problemi con risposte variabili, open-ended o complesse possono essere
usate come base per think-pair-share o attivitá piú lunghe. La risposta della Domanda
del Giorno é scritta (o disegnata o calcolata). Anche il feedback scritto di queste
attivitá permette agli insegnanti di valutare in modo rapidto l’apprendimento degli
studenti.
• Facciamo scrivere a ciascuno studente la sua risposta (osservazioni di un output
(?) o interpretazione di un grafico dato in un allegato) e raccogliamola per
attribuire un credito o no.
• Facciamo scrivere a ciascuno studente un breve testo su una scheda o riempire
un questionario che riassuma i risultati di gruppo o che risponda alle domande
e raccogliamolo per attribuire un voto.
• Facciamo scrivere a ciascuno studente la risposta a una o due domande date
qualche minuto prima la fine di una lezione (detti comunemente scritti in un
minuto). L’istruttore legge le risposte e utilizza la prima parte della lezione
successiva per rispondere alle domande sollevate dalle risposte degli studenti.
Se in ritardo, legge selezionando in modo random questi scritti e sulla base di
12.3. PERCHÉ ASPETTARE? VALUTARE INFORMALMENTE L’APPRENDIMENTO DURANTE ATT
questi fa una valutazione della classe nel suo insieme. Domande comuni per gli
scritti in un minuti includono:
– Qual é il punto piú importante considerato nella lezione di oggi?
– Qual é il punto piú difficile della lezione di oggi?
– Quale singola domanda vorreste porre sul materiale presentato in classe
oggi?
12.3
Perché aspettare? Valutare informalmente
l’apprendimento durante attivitá di gruppo
o in coppia
Anche ascoltare la discussione degli studenti durante un un’attivitá permetterá di
valutare l’apprendimento. Questo puó supplementare o sostituire il feedback scritto.
• Durante l’attivitá, ascoltiamo qualche gruppo a caso e facciamo una valutazione
approssimativa di quanto capiscono l’argomento (e se sono in tema). Questo
incoraggia gli studenti a stare sull’argomento. Possiamo offrire aiuto ai gruppi
che stanno faticando con l’attivitá, o fare aggiustamenti veloci se l’intera classe
ha problemi.
• Per una discussione/riassunto seguenti: selezioniamo a casogruppi o studenti
entro i gruppi per fare un’esposizione.
• Facciamo esporre a tutti i gruppi. Questo é utile quando ciascun gruppo ha
qualcosa di diverso da dire (ad esempio se ciascun gruppo sta esaminando un
aspetto diverso di un problema) e la dimensione della classe é abbastanza ridotta
da consentirlo. Puó essere utile che ciascun gruppo designi un portavoce che
parlerá a nome del gruppo.
12.4
Rispondere alle risposte
Una delle sfide di una lezione interattiva é come gestire le risposte non corrette.
Se molti studenti non capiscono, o l’insegnante non ha spiegato l’argomento in modo
appropriato, o l’argomento é semplicemente molto difficile. Perlomeno con una lezione
interattiva il problema viene a galla prima.
E’ importante rispondere alle domande degli studenti e pensare bene su come
gestire le risposte non corrette.
• Se le risposte a scelta multipla sono divise in modo pari, molti o la maggior
parte degli studenti possono avere problemi a capire la domanda o possono
26
CHAPTER 12. RACCOGLIERE IL FEEDBACK
tirare a indovinare. Sará necessario decidere come affrontare il problema. Si
potrebbe dare una spiegazione diversa o si potrebbero usare le risposte degli
studenti, delle domande mirate e la discussione per risolverlo.
• Se solo uno o pochi gruppi sbagliano, se la dimensione della classe é piccola,
e se avete tempo, si puó permettere agli studenti di ritornare in pista usando
tecniche come le domande socratiche.
• Se si danno scritti in un minuto alla fine della lezione, é importante indicare agli
studenti che l’insegnante ha letto le risposte alle domande poste e che affronterá
qualunque punto sollevato dalle risposte.