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Concorso mondiale: imprese sostenibili in gara per battere la recessione
Mercoledí 28.01.2009 18:42
Una raffineria non di petrolio ma di acqua per estrarre idrogeno e riscaldare in modo “verde” una casa, un
“facebook” speciale per far incontrare giovani ricercatori e potenziali finanziatori o anche una fabbrica di
abiti che assecondino l’aumento o la diminuzione del nostro girovita semplicemente chiudendo delle zip.
Sono tutte idee assolutamente innovative, in grado di produrre ricchezza ma che al tempo stesso
hanno un importante impatto sociale: queste le caratteristiche dei progetti di impresa (business
plan) che si scontreranno il prossimo 29 gennaio all’Alta Scuola Impresa e Società (ALTIS)
dell’Università Cattolica di Milano nella finale italiana del prestigioso Global Social Venture Competition
(GSVC), il concorso internazionale per business plan fondato nel 1999 da cinque delle più importanti scuole
di management internazionali (Haas School of Business, Columbia Business School, London Business
School, Indian School of Business e Yale School of Management) con lo scopo di favorire la nascita e lo
sviluppo di nuove imprese a forte rilevanza sociale.
Mario Molteni, direttore di ALTIS e ordinario di Economia aziendale e Corporate Strategy presso
l’Università Cattolica di Milano, spiega: “Siamo orgogliosi che sia proprio ALTIS a organizzare per la
prima volta in Italia questa competizione. La Global Social Venture Competition introduce nel nostro Paese
quell’innovativa cultura d’impresa, tipicamente anglosassone, che sposa l’attenzione ai temi della
responsabilità sociale con la volontà di produrre ricchezza. Una strategia – continua Molteni – interessante
soprattutto nella congiuntura economica attuale; del resto, i fondatori della competizione sono le più
importanti scuole di business del mondo”.
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La finale si svolgerà
Giovedì 29 gennaio 2009 – ore 8.45
Università Cattolica del Sacro Cuore
ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società
Via San Vittore, 18
20123 Milano
Sette dei diciotto progetti in gara a Milano potranno partecipare a febbraio alle semifinali
europee a Londra e i migliori, superata anche questa fase, ad aprile potranno volare oltre oceano
per concorrere alla finalissima in California presso la prestigiosissima Università di Berkley.
Non solo, ai due migliori progetti di questa finale nazionale andrà un premio in denaro messo a disposizione
da A2A, la multiutility milanese, sponsor dell’iniziativa. Inoltre, lo studente capoprogetto dei primi tre
classificati riceverà una borsa di studio per iscriversi alla III edizione dell’Executive Master PMI e
Competitività presso ALTIS.
Le notizie più gradite
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E proprio questo è uno dei punti di forza della competition: far lavorare fianco a fianco esponenti
del mondo accademico, imprenditoriale e finanziario. Infatti, i business plan presentati, che devono
essere tutti finanziariamente sostenibili, sono sviluppati congiuntamente da studenti o neo laureati e
imprese, con l’eventuale sostegno di professori universitari. Inoltre sono selezionati da un pool di giurati
provenienti dalle università, dal mondo dell’impresa, della consulenza e della finanza, da associazioni di
categoria e dai media.
La svolta di Obama/ Non solo crisi
ed energia verde: il...
Con questa formula i giovani studenti hanno la possibilità di entrare in contatto diretto con le
aziende, sviluppando progetti concreti e incrementando il proprio spirito imprenditoriale. Nel contempo,
le imprese ricevono idee e conoscenze da menti fresche e desiderose di mettere in pratica le conoscenze
acquisite durante lo studio. Infine, la presenza di potenziali finanziatori in giuria, quali venture capitalist e
società finanziarie, consente di proporre già da subito le proprie idee a potenziali sostenitori.
Usa/ Obama firma la legge per
l'equità salariale
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