LONGEVITY TRAINER

UNA IDEA VISIONARIA, LA "LONGEVITY TRAINER" (Denominazione depositata)?
A cura di Nennella Santelli
No, io la ritengo, un tipo di azione umanitaria e sociale, poiché' "l'uomo è una creatura di Dio.
Pertanto, abbiamo il dovere di prendercene cura come un'opera d'arte, con amore, ad ogni età".
Questo pensiero è stato il perno sul quale ho costruito il mio intervento al convegno: "Salute e
Benessere: la sfida manageriale per un approccio olistico ", svoltosi presso l’Università Cattolica di
Roma il 21 maggio.
Relatori illustri medici e docenti universitari, nonché' presidenti di associazioni del settore estetico,
io ho voluto aggiornare il mondo medico - estetico sull'evoluzione ed espansione della professione
Estetista verso attività collaborative con ospedali, quali il San Raffaele di Milano, ed altri, per
trattamenti estetici che richiedono precauzioni e protocolli, con particolare approccio psicologico, e
per interventi di dermopigmentazione dopo operazioni al seno, in caso di cicatrici ed altro. Temi
che ho fatto documentare dalle esperte Estetiste Rita Molinaro - dermopigmentatrice in campo
medico - e Angela Noviello - operatrice e docente in oncologia per patologie neoplastiche - mentre
Silvia Andreoli, Estetista e Docente, ha presentato metodi di lavoro e di massaggio, su zone
corporee, con risultati di rimodellamento veramente straordinari. Io ho documentato il mio progetto
di specializzazione per divenire "LONGEVITY TRAINER", attraverso specifica formazione di una
figura professionale innovativa che manca nell'attuale società con crescita costante di "SENIOR"
(gli over anta, anta, anta ) . Il mio progetto è di formare una professionista che applichi un
approccio olistico alla persona, con una visione globale dell'architettura corporea. Non più solo
trattamento dell'involucro epidermico, ma dell'intera struttura portante, come l'albero maestro della
barca a vela, struttura composta dalla colonna vertebrale, dalle fasce muscolari, dalle strategiche
articolazioni, il cui equilibrio porta ad una corretta postura e ad un perfetto a plomb del peso
corporeo.
La postura è la chiave della salute, a mio avviso.
Molte persone non sanno di possedere una macchina meravigliosa che può' essere gestita solo da
chi la possiede. Non sanno cosa vuol dire: antero o retro versione delle spalle o del bacino,
respirazione ventrale, diaframmatica, o polmonare. Bisogna "EDUCARLE" A PERCEPIRE E AD
ENTRARE NEL PROPRIO CORPO. E quando scoprono di possedere questo prodigio di
macchina, imparano a gestirla, e a guarire anche senza farmaci (in greco 'farmaco' vuol dire veleno).
QUALCHE MEDICO HA INIZIATO A PRESCRIVERE GINNASTICA, TOGLIENDO UN
FARMACO !!!
La ginnastica crea nuovi collegamenti neuronali cerebrali e promuove la liberazione di endorfine
nel sangue.
Arthur Levinson ha detto: " Solo se avremo un sano disprezzo per la parola ' impossibile ' potremo
davvero allungare la vita ( anche lui e' un visionario come me ! ). Voglio citare due dei fattori che
contraddistinguono gli over 90, a parte il capitale genetico, l'attività' fisica e il digiuno moderato.
Cito due esempi: Ugo Sansonetti, soprannominato MATUSALESTO, 95 anni, atleta e scrittore,
campione mondiale nel 2010 di atletica leggera, e Olga Katelgo, 95 anni, canadese, record nei
master in maratona, in salto in lungo, lancio del peso. Misao Okawa, ha 116 anni, e' la più vecchia
del pianeta !
E penso possa interessare riportare qualche appunto che ho preso durante le relazioni di alcuni
relatori del convegno.
La scienza deve legarsi alle sfide sociali
Scienze e tecnologie cosmetologiche dove l’università può intervenire
Sociologia della prevenzione, e della promozione della salute e del benessere
Attività fisica e educazione alla salute
Attività fisica per la medicina preventiva
La salute sta' nel movimento
Il 28% degli italiani, 20 milioni, non fanno attività fisica
L'esercizio fisico è un mezzo terapeutico preventivo per la salute e la longevità
La sedentarietà e' un fattore di rischio
Proteine in palestra : errore biologico
Creare il concetto di 'sporterapia'.
Molte altre informazioni veramente interessanti sono emerse dal convegno. Fra le altre una notizia
che realizza uno dei miei progetti: il Medico manda il paziente a fare ginnastica in palestra dove
vengono raccolti tutti i dati psicofisici, e dopo l'attività motoria si registrano i cambiamento degli
stessi dati.
Un'altra mia idea folle, è quella di adibire una stanza in ogni ospedale per permettere ai pazienti che
possono muoversi di fare ginnastica guidati da un trainer. Bisogna creare dei protocolli, e formare
degli specifici "educatori".
Io sono pronta, assieme a Luisa Casiraghi - formatrice in arti del movimento - ad unirmi ad altri
esperti , quali il professor Francesco Landi, geriatra e nero scienziato, per creare questa
indispensabile figura del "longevity trainer ".