Non perdere lo speciale de Il Secolo XIX dedicato al mercato

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Non perdere lo speciale de Il Secolo XIX dedicato al mercato
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MERCOLEDÌ
30 MAGGIO
2007
le elezioni
>> LE PREFERENZE LISTA PER LISTA
••• Lista 1 Centro Destra sindaco
Giovanni Bosio: Mario Iacobucci,
196; Giovanni Allavena, 292; Barbara
Bonavia, 33; Giovanna Borelli (Gian­
nina) 188; Franco Colacito, 296; Da­
vide Dell’Agnello, 47; Rocco Fonti,
421; Ugo Ingenito, 203; Marco La­
ganà, 178; Marco Mutascio, 41; Ales­
sandro Panetta, 110; Alessandro
Perri, 62; Roberto Piacentini, 122;
Melina Rodà, 26; Emilio Rossi, 176;
Valentino Rossi, 90; Marco Sfer­
razza, 187; Giovanni Taggiasco, 81;
Nicky Traverso, 42; Francesco Ver­
rando, 47. Lista 2 Unione Cittadina
candidato sindaco Marco Farotto:
Ulderico Verrando, 115; Andrea
Adotti, 9; Norma Allegroni, 18; Ful­
vio Bellando, 7; Francesco Bozzini,
12; Riccardo Baronia, 21; Paola Ca­
stellini, 27; Marco Fenu, 38; Piero
Fullone, 7; Francesco Gastoni, 11; Ro­
berto Gatti, 1; Paolo Ghione, 32;
Gianfranco Girotto, 17; Roberto
Lenzi, 8; Franco Mammoliti, 25; Anna
Mazzulla, 23; Raffaele Perullo, 14;
Stefano Sapino, 39; Roberto Teso­
rini, 89; Daniele Zampieri, 13.
CHI ENTRA & CHI ESCE
Lista 3 Democrazia Cristiana candi­
dato sindaco Franco Biamonti
Silvana D’Antonio, 4; Annamaria
Piccirilli, 4; Cinzia Re, 12; Silvia Sic­
cardi, 6; Pierangela Tornatore, 11;
Valerio Anfosso, 0; Roberto Borsi, 6;
David Castellani, 11; Enrico Cende­
relli, 2; Mirco D’Addato, 0; France­
sco De Cagno, 50; Jonathan Fim­
manò, 7; Giuseppe Ghinamo, 16;
Maurizio Guglielmi, 1; Angelo Ma­
mone, 1; Antonio Mura, 7; Giancarlo
Risi, 15; Sandro Saviozzi, 0; Alessan­
dro Turbiani, 0; Daniele Ventimiglia,
1. Lista 4 Centro Sinistra candidato
sindaco Pietro Paolo Guglielmi:
Donatella Albano, 125; Giorgio Bo­
navia, 99; Vincenzo Fatiga, 9; Raffa­
ella Fenoglio, 25; Maria Antonia Fi­
lardo, 3; Claudio Gagliolo, 41; Gia­
como Ganduglia, 82; Sergio Giri­
baldi, 122; Nicola Iorio, 116; Monica
Mangiarotti, 2; Gianvito Martone, 17;
Alberto Marrone, 5; Domenico Mon­
tanaro, 84; Vera Nesci , 33; Simone
Papi, 10; Jorge Parodi, 30; Lucilla Pi­
rovano, 10; Paolo Raco, 7; Corrado
Ramella, 109; Pietro Raneri, 14.
IL RITORN O DI VERRANDO DOPO
15 ANNI. LAGANÀ IL PIÙ GIOVANE
Giovanni Bosio festeggiato dai suoi consiglieri per la vittoria numero due
IL VOTO A BORDIGHERA
La poltrona di vicesindaco
è il primo rebus per Bosio
Colacito la reclama, Iacobucci anche. La piccola Lucia è la fan del papà
BORDIGHERA. «Bravo papà. Ce l’hai
fatta di nuovo». La piccola Lucia Bosio,
7 anni, è stata la fan più scatenata del
padre, rieletto sindaco con oltre 3648
voti. La piccola è stata seguita a ruota
lunedì sera al ristorante “Chez Louis”
di corso Italia da amici, simpatizzanti,
e candidati, riunitisi in una grande
festadopolaproclamazionedeglieletti
presso l’ufficio elettorale dell’ex pre­
tura. Bosio ieri mattina ha fatto solo un
salto veloce a Palazzo Garnier: «Do­
vevo aiutare mia figlia a fare i compiti –
sorride–malamacchinaorganizzativa
nonsiferma.Dobbiamoproseguiresu­
bito con il lavoro già avviato. Ci sono
troppi progetti in ballo. Il grande con­
senso avuto dai cittadini mi obbliga ad
un enorme senso di responsabilità nei
loro confronti. Continueremo la batta­
glia per ottenere da Governo e Regione
i soldi che ci occorrono per mettere in
sicurezza Bordighera. Il nostro è un
rinnovato impegno nei confronti degli
elettori. Ci hanno chiesto una città più
sicura – aggiunge Bosio – strade pulite,
più parcheggi, nessuna auto sul lungo­
mare, il prolungamento della passeg­
giata, più rispetto per l’ambiente ed il
nuovo porto. Avranno tutto questo».
Ma il lavoro prioritario sarà quello
della formazione della giunta. Non fa­
cilecomeimpegno.«ChiinForzaItalia
prenderà più voti farà l’assessore».
IL PIU’ DELUSO è sicuramente Franco Biamonti, candidato
della Dc per le autonomie. Sperava in un risultato più forte, per­
ché i voti di protesta del centrodestra avrebbero dovuto finire nel
suo cilindro. Invece si sono persi nella lista civica di “Unione cittadina”. E per­
sino il centrosinistra deve fare i conti con il giorno dopo. “Città insieme” aveva
portatoconsélascorsatornataelettoralecinqueconsiglieri:SergioLanza(che
non si è più ripresentato), Corrado Ramella, Nicola Iorio, Sergio Giribaldi e
Giorgio Bonavia. E si ritrova sì con quattro consiglieri, ma uno è il candidato
sindaco Pier Paolo Guglielmi. Perde Ramella e perde Bonavia. Con Nicola
Iorio frastornato per i risultati «che certamente non mi aspettavo». Persino
Giribaldi ha tenuto il fiato sospeso fino all’ultimo, lui che, moderato dei Ds, è
ben visto anche da alcuni elementi del Polo. Insomma una disfatta, mentre
sorride sornione Ulderico Verrando di “Unione cittadina” (nella foto) che
dopo quindici anni torna in consiglio comunale. La lista civica restò all’epoca
per un quinquennio all’opposizione.
Poi fece un exploit e portò in giunta i
suoi candidati. Come lo stesso Ver­
rando, che fece il vice sindaco per cin­
queanni.Ora,insiemeaMarcoFarotto,
Verrando torna in assise. «Sono con­
tento – dice – ma credevo in un risul­
tato di lista più forte. Molte persone
hanno votato Farotto, il nostro candi­
dato. Almeno 150. Sono voti che qual­
cunodinoihaperso.Bordigheranonha
capito il nostro programma e la volontà
di avere un’alternativa. Comunque la­
vorerò all’opposizione in modo co­
struttivo».
Amareggiato anche Domenico Mon­
tanaro, che correva per l’Ulivo, artefice
di grandi battaglie contro la giunta
Olivo fino al ’94. Non ce l’ha fatta. Più
che soddisfatto, invece, il giovane
Marco Laganà, 24 anni, che ha pescato
voti in una zona non facile come quella
di Borghetto raccogliendo, lui che si af­
faccia per la prima volta in politica, 178
preferenze. Marco Laganà è figlio di
Antonio Laganà, molto conosciuto a
Bordighera come vivaista.«FI mi ha vo­
lutoesonoqui–dice–Sonofelicissimo,
non me lo aspettavo. La mia priorità?
Voglio essere il portavoce dei giovani in
consigliocomunale.Nonmirisultacisiamaistataunafiguraanalogainassise.
Il primo obiettivo? Portare avanti il progetto di ampliamento del porto perché
prevedelospostamentodelcamposportivoinunacollocazionepiùidoneaein
una struttura per ragazzi più adeguata». E si frega le mani pure Mario Iaco­
bucci di An: il suo partito ha addirittura sfiorato il quinto consigliere per soli
dieci voti. «Ne abbiamo ottenuto quattro, una grande vittoria – dice – uno in
più della scorsa legislatura. Siamo stati noi in passato i promotori della compi­
lationdelPolo.SeilmeritooggièandatoaFIperchécredevainquestaformula
è anche molto di An che l’ha sempre sostenuta per 13 anni. La gente ha ricono­
sciuto in An e nei suoi candidati la possibilità di ottenere dei risultati positivi
per Bordighera. So di essere il decano dei consiglieri, ma non sono ancora in
rottamazione, per cui resto in assise. Il nostro gruppo riporta in consiglio
anche giovani, come Giovanni Taggiasco che ci fa segnare un altro punto:
l’aver rimesso in amministrazione un rappresentante di Sasso dopo anni».
n
Bene. La parola del sindaco è legge, per
cui Rocco Fonti, forte di 421 voti en­
trerà sicuramente in giunta. E lo farà
anche Marco Sferrazza che sostituirà,
è quasi certo, Emilio Rossi assessore
uscente al commercio con 176 prefe­
renze. Poche per accedere al governo
bordigotto, ma non è escluso un inca­
rico di nuovo come capogruppo di FI,
già avuto in passato e finora gestito
propriodaSferrazza.Infineingiuntaci
sarà anche Ugo Ingenito, assessore
uscente alla sanità. La conferma gli ar­
riva dalle sue 203 preferenze. Il vice
sindaco? An lo ha sempre avuto dal
1994. E l’incarico è stato ricoperto da
Mario Iacobucci. Ma Franco Colacito
ha ottenuto per An 296 preferenze,
cento in più di Iacobucci. E durante lo
spoglio delle schede non ha nascosto la
sua intenzione stavolta di farsi avanti
anche se la decisione finale, come sot­
tolinea lo stesso Iacobucci, «spetta al
sindaco Bosio». An ha diritto al vice
sindaco e a due assessori: se Iacobucci
manterrà i vecchi incarichi resta an­
cora una poltrona. A Franco Colacito,
assessore uscente o ad Alessandro Pa­
netta, molto vicino al gruppo di Iaco­
bucci, già pronto a chiedere la delega al
commercio o al turismo? L’Udc invece
schiera ancora Giovanni Allavena che
forse rinuncerà alla delega alla net­
tezza urbana (a favore di Fonti?).
Restano fuori
anche Montanaro ,
Ramella e Bonavia
(Ulivo). La
delusione di
Biamonti. Exploit
di Taggiasco (An)
LOREDANA DEMER
HSL
Mercoledì 30 maggio
Dossier Casa
Non perdere lo speciale
de Il Secolo XIX
dedicato al mercato
immobiliare.
Dossier Casa, la guida per chi vende, compra, investe.
L’ultimo mercoledì di ogni mese.
In collaborazione con:
www.ilsecoloxix.it