Progetto Over to over – Anziani al servizio di altri anziani
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Progetto Over to over – Anziani al servizio di altri anziani
PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia "Marittimo" 2007-2013 Programme de coopération transfrontalière Italie-France "Maritime" 2007 - 2013 ALLEGATO 1 FORMULARIO PROGETTO SEMPLICE INIZIATIVE MIRATE Rev2_0_IT Titolo di Progetto Over to over – Anziani al servizio di altri anziani Acronimo O to O Dossier N° (da compilarsi da parte del STC) PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 1. 1.1 1.2 1.3 2. 2.1 2.1.1 2.1.2 2.1.3 INFORMAZIONI GENERALI .............................................................................................. 3 Scheda anagrafica del Progetto ................................................................................................. 3 Lista partner e costo del Progetto ............................................................................................. 4 Descrizione sintetica del Progetto ............................................................................................. 5 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ................................................................................ 7 Obiettivi e valore aggiunto del Progetto .................................................................................... 7 Giustificazione del Progetto ...................................................................................................... 7 Quadro Logico ....................................................................................................................... 10 Carattere transfrontaliero del Progetto e valore aggiunto della coesione dello spazio transfrontaliero ....................................................................................................................... 17 2.1.4 Caratteristiche innovative del Progetto .................................................................................... 17 2.1.5 Rilevanza e competenza del partenariato rispetto agli obiettivi, i risultati attesi e le attività del Progetto .................................................................................................................................. 18 2.1.6 Eventuale complementarietà con altri progetti in corso o sviluppo di progetti cofinanziati dai fondi strutturali nella passata programmazione (con particolare attenzione a quelli dell’area transfrontaliera)....................................................................................................................... 18 2.1.7 Effetti del Progetto in termini di riduzione delle pressioni ambientali e degli impatti negativi sull’area di cooperazione ........................................................................................................ 18 2.1.8 Capacità del Progetto di favorire le pari opportunità di genere e la non discriminazione ...... 19 2.1.9 Misure per la sostenibilità del Progetto ................................................................................... 19 2.1.10 Effetto moltiplicatore del Progetto .......................................................................................... 20 2.2 Coerenza del Progetto con le politiche e le programmazioni comunitarie, nazionali e regionali ................................................................................................................................................ 23 2.2.1 Coerenza con le strategie comunitarie di coesione e sviluppo (OCS), di Lisbona e Goteborg23 2.2.2 Coerenza con la programmazione unitaria e settoriale regionale (ambiente, sviluppo economico, cultura, ecc.) ........................................................................................................ 23 2.2.3 Coerenza con la programmazione unitaria e settoriale nazionale (QSN e CSRN) ................. 24 2.2.4 Coerenza con il principio delle pari opportunità e la non discriminazione ............................ 24 2.2.5 Coerenza con le politiche ambientali comunitaria e nazionale ............................................... 25 2.3 Realizzazione tecnica del Progetto .......................................................................................... 26 2.3.1 Metodologia............................................................................................................................ 26 2.3.2 Piano delle attività ................................................................................................................... 29 2.3.3 Prodotti................................................................................................................................... 36 2.3.4 Cronogramma ........................................................................................................................ 38 3. BUDGET DEL PROGETTO .............................................................................................. 39 4. SCHEDA PARTNER ............................................................................................................ 40 4.1 Scheda anagrafica ................................................................................................................... 40 4.2 Esperienze pregresse riguardo la tematica trattata dal Progetto .............................................. 41 4.3 Esperienze pregresse riguardo la partecipazione a progetti finanziati dall’Unione europea e/o da altri organismi pubblici e/o privati (con particolare attenzione ai progetti di cooperazione e a quelli con tematica corrispondente a quella della proposta progettuale) .............................. 41 4.3.1 Esperienze di gestione e coordinamento di progetti in qualità di Capofila ............................. 41 4.3.2 Esperienze di partecipazione a progetti in qualità di partner .................................................. 42 4.4 Competenze amministrative e specifiche nell’area di riferimento........................................... 42 4.5 Posizione del partner in relazione alla disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato ............... 42 5. LISTA DI CONTROLLO .................................................................................................... 53 2 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 1. INFORMAZIONI GENERALI 1.1 Scheda anagrafica del Progetto Titolo del Progetto Over to over – Anziani al servizio di altri anziani Acronimo O to O Capofila del Progetto Regione Liguria Asse 1 Asse 2 Asse prioritario del PO Asse 3 X Asse 4 Obiettivo specifico di Asse Obiettivo specifico 3 Tema specifico Servizi socio-sanitari Creazione di una rete solidale per assistenza e servizi Obiettivo generale del Progetto agli anziani nella gestione delle problematiche della casa Budget complessivo 1.231.500€ Durata (mesi) n. 24 mesi 3 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 1.2 Lista partner e costo del Progetto Il Capofila deve essere un soggetto pubblico o altro organismo pubblico, ai sensi dell’art. 1 (9) della Direttiva CE/2004/18/EC. Budget totale del Progetto Partner Capofila Regione Liguria € 491.500,00 Partner 2 Conseil General de la Corse du Sud € 340.000,00 Partner 3 Regione Toscana € 310.000,00 Partner 4 Chambre des Métiers et de l'Artisanat de la Corse du Sud € 90.000,00 Partner 5 € - Partner 6 € - Partner 7 € - Partner 8 € - Totale € 1.231.500,00 4 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 1.3 Descrizione sintetica del Progetto Il progetto Over to Over intende affrontare le problematiche degli anziani, relativamente al tema della casa. Le regioni della cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittima, partner del progetto, che sul loro territorio hanno una delle più alte concentrazioni d’Europa di persone anziane (il 40% delle quali vive solo), si propongono di rafforzare le politiche di sostegno al settore sviluppando e valorizzando in chiave territoriale più vasta le significative esperienze che hanno maturato con specifico riguardo ai “custodi sociali”, all'invecchiamento attivo, all'accompagnamento ai processi di deospedalizzazione, all’isolamento fisico e sociale, al tema della casa e alla tranquillità per il futuro. Il progetto risponde agli obiettivi stabiliti dal programma (asse 4, obiettivo specifico 3) andando ad agire su una fascia sociale disagiata e che presenta notevoli problematiche ma anche un potenziale sotto utilizzato. Nello sviluppo della rete “Over to Over”, momento centrale del progetto, si punta all’integrazione tra le risorse offerte da questo capitale sociale non sfruttato e i servizi dei quali questi stessi anziani hanno bisogno per migliorare la propria qualità della vita. Possono altresì aiutare la comunità degli anziani a mantenere e migliorare il proprio patrimonio immobiliare. Le associazioni locali “Over to Over” create con la collaborazione attiva degli over 65 punterà ad affiancare strutture e attività già esistenti, offrendo agli anziani l’opportunità di rendersi utili mettendo a disposizione di altri le loro capacità ed esperienze pregresse, opportunamente rafforzate attraverso momenti di formazione sul campo. Tali associazioni costituiranno una rete che potrà estendersi su tutto il territorio transfrontaliero e che costituirà un esempio di laboratorio/rete sociale facilmente trasferibile ad altre realtà territoriali. L’incubazione e la nascita delle associazioni sarà realizzata tramite Gruppi di lavoro che si costituiranno all’avvio del progetto e che rappresenteranno il punto di riferimento tecnico permanente dell’attività progettuale e di indirizzo. I gruppi di lavoro saranno formati da rappresentanti degli enti pubblici responsabili delle politiche di assistenza agli anziani (Comuni e Dipartimenti), dalle organizzazioni che si occupano degli anziani, dai sindacati che li rappresentano, dai soggetti che possiedono le competenze tecniche necessarie per la realizzazione dei servizi desiderati nel campo della casa. Tali gruppi di lavoro daranno vita, in modo propedeutico allo sviluppo delle attività, a dei veri e propri Osservatori sul mondo degli anziani e delle persone fragili che forniranno indicazioni e orientamenti sulle strategie da adottare, supportando i soggetti istituzionali responsabili. Le projet "Over to Over" vise à répondre aux problèmes des personnes âgées concernant le logement. Les régions de la coopération transfrontalière Italie-France Maritime, partenaire du projet, qui ont sur leur territoire l'une des plus hautes concentrations de personnes âgées en Europe (40% d'entre elles vivent seules), visent à renforcer les politiques de soutien au secteur, à travers le développement et la valorisation d'un espace territorial plus large des expériences significatives qu'elles ont développées, avec un regard particulier aux "tuteurs sociaux", au vieillissement actif, à l'accompagnement du processus de dé-hospitalisation, à l'isolement physique et social, au thème du logement et à celui d'un avenir confortable. Le projet répond aux objectifs établis par le programme (axe 4, objectif spécifique 3) en intervenant sur une couche sociale désavantagée, qui a d'énormes problèmes et qui n'utilise pas les opportunités qui lui sont offertes. Dans le développement du réseau "Over to Over", point central du projet, l'objectif est d'intégrer des ressources offertes par ce capital social non utilisé et les services dont ont besoin ces personnes âgées pour améliorer leur qualité de vie et aider la communauté en général à maintenir et à améliorer leur patrimoine immobilier. Les associations locales "Over to Over", créé grâce à la participation active des personnes de plus de 65 ans, aura comme objectif de soutenir les structures et les activités qui existent déjà, en donnant l'opportunité aux personnes âgées de se rendre utiles en offrant aux autres leurs compétences et leurs expériences précédentes, opportunément renforcées à travers des actions de formation sur le terrain. Ces associations donneront lieu à un réseau qui pourra s'étendre sur l'ensemble du territoire transfrontalier et représentera un exemple de laboratoire/réseau social pouvant être transmis facilement à d'autres territoires. L'incubation et la naissance des associations aura lieu à travers des Groupes de travail qui se formeront au moment du démarrage du projet et qui représenteront la référence technique permanente de l'activité du projet. Les groupes de travail seront formés par des représentants des organismes publics responsables des politiques d'aide aux personnes âgées (Communes et Départements), des organisations qui s'occuperont des personnes âgées, des syndicats qui les représentent, des personnes qui possèdent les compétences techniques nécessaires pour la mise en place des services souhaités dans le domaine du logement. La création de ces groupes de travail permettra de préparer le développement des activités : de véritables Observatoires sur le monde des personnes âgées et des personnes fragiles donneront des indications et des orientations sur les stratégies à adopter, en support aux organismes responsables du point de vue institutionel. 5 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 1.3.1 Descrizione supplementare Il momento centrale del Progetto è l’Associazione Over to Over, la quale sarà formata da tutti i soggetti istituzionali competenti, da Associazioni e enti con competenze e ruolo in materia, da Stakeholder nonché da singoli anziani Gli anziani saranno chiamati a vivere l’Associazione con spirito di appartenenza, “l’Associazione è cosa mia, è mia”. Si tenderà così a recuperare lo spirito costituente delle Società mutualistiche operaie di metà ottocento. Scopo generale dell’Associazione sarà quello di realizzare una azione di coordinamento ed indirizzo verso le varie realtà che già operano a favore degli anziani. Scopo specifico sarà invece quello di assistere gli anziani per uno dei temi più sensibili: la casa L’Associazione selezionerà e formerà anziani, uomini e donne, tra gli aderenti all’Associazione stessa, per far assumere loro la figura di Agente Volontario Immobiliare (A.V.I.) Over to Over ha infatti lo scopo principale di organizzare e promuovere iniziative di Nuda Proprietà e Prestiti Vitalizi Ipotecari per gli anziani. L’anziano vende la propria abitazione, nella quale continua a vivere, e ha a disposizione una somma di denaro che gli consente una qualità di vita migliore, per sempre. Con il gradimento dell’anziano stesso (e dei suoi parenti) il valore dell’immobile potrà essere corrisposto all’anziano “spalmato” in rate (definite) per l’arco della sua vita (periodo da definire secondo specifici calcoli che tengano conto del verificarsi di periodi più brevi o più lunghi rispetto quelli stimati). Attraverso il valore dell’immobile “spalmato”, l’anziano vedrà integrata, in modo più o meno sensibile, la propria rendita mensile, senza rischi per il suo capitale (cattivi investimenti, raggiri), ottenendo una qualità di vita decisamente migliore (ristrutturazione delle casa, nuovi arredi, abbigliamento, viaggi, sostegno a figli, badante, altro). L’Associazione OtO realizzerà un complesso sistema di convenzioni per garantire la propria operatività e la massima trasparenza, con: Agenti immobiliari (preferibilmente aggregati), Fondi di investimenti immobiliari, Società di gestione del denaro, con associazioni artigiane, altri. In virtù delle varie convenzioni sottoscritte (agenti immobiliari, Fondi di investimento) essa svolgerà essenzialmente un ruolo di intermediazione fra gli anziani che cedono la nuda proprietà della loro casa e i soggetti convenzionati. Potrà inoltre realizzare direttamente acquisizioni di nuda proprietà, utilizzando mezzi finanziari raccolti da soggetti pubblici e privati. Gli immobili acquisiti direttamente dall’Associazione potranno poi essere rimessi sul mercato oppure essere destinati ad edilizia sociale. Il sistema pubblico, attraverso le strutture dedicate, garantirà la massime equità e trasparenza per tali operazioni Il Progetto OtO prevede altri interessanti aspetti che riguardano differenti servizi a favore degli anziani nell’ottica di valorizzazione delle varie iniziative e le differenti politiche sviluppate nei territori oggetto del progetto stesso (Liguri, Toscana, Corsica), nello spirito di confronto transfrontaliero di cui al programma Italia/Francia “Marittimo”. L’articolazione del Progetto Over to Over è complessa e prevede: Comitato di pilotaggio (tutti i partner) Gruppi di lavoro (Soggetti pubblici competenti, Enti e Associazioni con ruolo e interesse, soggetti convenzionati) Osservatori Associazioni Over to Over Agenti immobiliari Volontari (A.V.I.) Comitati di promozione, orientamento, garanzia (Soggetti istituzionali, Enti e Associazioni con ruolo e interesse, Sindacato, Confindustria, Stakeholder, Fondazioni bancarie, Curie) Federazione delle Associazioni OtO Fondo di solidarietà 6 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 2. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 2.1 Obiettivi e valore aggiunto del Progetto 2.1.1 Giustificazione del Progetto Analisi di contesto Il progetto parte dalle seguenti considerazioni: la proposta del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa all’Anno europeo dell’invecchiamento attivo 2012 si può considerare come la massima espressione dell’impegno assunto per il 2011-2014 nell’ambito delle strategie di mediolungo termine sviluppate dall’Europa (il programma Europa 2020). Durante questo periodo l’Unione Europea dedicherà molti dei suoi programmi e delle sue politiche alla tematica dell’invecchiamento demografico, creando un quadro in cui possono essere incoraggiate iniziative e partnership a sostegno dell’invecchiamento attivo a tutti i livelli. Le regioni della cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittima, che sul loro territorio hanno una delle più alte concentrazioni d’Europa di persone anziane (il 40% delle quali vive solo), intendono rafforzare le politiche di sostegno al settore sviluppando e valorizzando in chiave territoriale più vasta le significative esperienze che hanno maturato nelle singole regioni con specifico riguardo ai “custodi sociali”, all'invecchiamento attivo, all'accompagnamento ai processi di deospedalizzazione, all’isolamento fisico e sociale, al tema della casa e alla tranquillità per il futuro. Per esempio la legge regionale n° 12 del 24-5-2006 della Regione Liguria sull’invecchiamento attivo, afferma all’art. 34 che la persona anziana deve essere valorizzata sia come soggetto di protezione sociale che come risorsa e protagonista del proprio futuro, attraverso la creazione di momenti ed azioni di partecipazione e di salvaguardia dell’autosufficienza e dell’autonomia. Anche in Toscana sono state promosse buone pratiche sul tema dell’invecchiamento sia da parte delle istituzioni che degli enti regionali di studio e ricerca oltre che dai soggetti sociali e può essere molto utile confrontare queste esperienze con quelle realizzate in territorio francese ed in particolare in Corsica, dove queste problematiche sono trattate a livello dipartimentale. Il Conseil General de la Corse du Sud ha recentemente affrontato in modo globale il problema della perdita di autonomia da parte delle persone anziane (in particolare) e nel mese di dicembre 2010 ha approvato uno schema generale d’intervento (Schéma d’accompagnement de la perte d’autonomie 2011-2015) che prevede la realizzazione di azioni a carattere conoscitivo (observatoire et datamining) e strategico (tableau de bord, approche éthique) nonché di altre a carattere operativo (services de transport et d’amélioration des conditions de logement). L’approccio innovativo scelto in queste esperienze è quello di creare una cultura partecipativa e "fiduciaria"(mutualità) dove gli over sono attori e beneficiari contemporaneamente: danno e ricevono, diventano "assistenti" dei custodi sociali (ovvero della cooperazione sociale, del volontariato organizzato, ecc.), in attività di supporto rivolte agli anziani. Identificazione problemi La terza età peraltro si accompagna spesso a problematiche di povertà che accomunano questo comparto a quello delle cosiddette “nuove povertà” che toccano popolazioni anagraficamente più giovani ma afflitte da problemi di solitudine, di perdita di lavoro, di precarietà, di emarginazione e di esclusione sociale diverse. 7 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate La povertà è un fenomeno complesso, legato ai cambiamenti storici, culturali e sociali delle società contemporanee. Esistono povertà assolute e povertà relative, intese come discrepanza tra bisogni percepiti e risorse disponibili, ma soprattutto esistono povertà soggettive legate al grado di soddisfazione che le persone hanno nei confronti della salute, della casa, della situazione economica, delle reti di supporto familiare e amicale, del tempo libero e via dicendo. Il concetto tradizionale di povertà viene quindi inserito in logiche più ampie che rimandano al diniego dei diritti sociali di cittadinanza e alle difficoltà incontrate nel trasformare risorse in capacità. Una di queste difficoltà è connessa al fatto che, per garantirsi la tranquillità rispetto al fattore “casa”, gli anziani hanno spesso impegnato, nel corso della loro vita, la maggior parte dei denari disponibili nell’acquisto della propria abitazione, congelando così ogni possibilità di reddito e/o l’impiego del capitale stesso per il soddisfacimento di altri bisogni. Le formule del tipo “vendita della nuda proprietà” o “prestiti vitalizi ipotecari” sono poco conosciute dagli anziani, soggetti peraltro diffidenti verso strumenti innovativi, soprattutto se si tratta di persone sole e prive di “eredi” affettivamente legati, per il timore di truffe o raggiri, anche se il ricorso a tali strumenti potrebbe mettere a disposizione dell’anziano risorse utilizzabili per numerosi tipi di impieghi. La smobilizzazione del capitale della casa ha senso in modo particolare se è controbilanciata da investimenti sicuri finalizzati a migliorare concretamente la qualità della vita dell’anziano. Destinatari Altro elemento di innovazione è rappresentato dalla possibilità di corrispondere il valore della casa, “spalmato” per la durata della vita stimata dell’anziano (rate mensili, altro.). In questo modo l’anziano che cede la nuda proprietà della propria abitazione, può godere di un reddito costante, di buon livello, che gli consentirà una nuova e migliore qualità della vita (viaggi, ristrutturazione della casa, supporto finanziario ai figli, badante, ecc.) Bisogna infine sottolineare come la creazione di capitali liquidi collegati al patrimonio immobiliare potrà permettere una gestione attiva dello stesso, intesa come manutenzione e conservazione degli immobili, parziali ristrutturazioni orientate ad una miglior fruizione degli spazi (p.es. co-housing), miglioramento degli standard abitativi (barriere architettoniche interne, dispersione energetica, ecc.). Anche in questo caso l’accompagnamento degli anziani da parte di personale “fiduciario” consentirà azioni coordinate e convenzionate con operatori economici affidabili e sicuri. La dinamizzazione di questi capitali “congelati” diventerà così fattore di promozione economica e sviluppo. Appare inoltre interessante esplorare, prima attraverso il confronto di esperienze fatte nelle diverse realtà nazionali e regionali e poi attraverso alcune sperimentazioni pilota, la possibilità di creare un “fondo” di solidarietà che, alimentato dalle operazioni sulla nuda proprietà e da altre iniziative di mutualità, possa erogare sostegni collegati al tema della casa ad anziani e ad altri soggetti deboli. Localizzazione La rete delle associazioni locali “Over to over” create con la collaborazione attiva degli over 65 punterà a coinvolgere e ad affiancare strutture e attività già esistenti, offrendo agli anziani l’opportunità di rendersi utili mettendo a disposizione di altri le loro capacità ed esperienze. La rete potrà estendersi su tutto il territorio transfrontaliero e costituirà un esempio di laboratorio/rete sociale facilmente trasferibile ad altre realtà interessate. La gamma delle attività realizzate “per” e “con” gli anziani prevederà anche momenti di formazione e self-assessment, per ottimizzare il contributo fornito dai singoli partecipanti: la banca del tempo, l’agenda ragionata e altre proposte metodologiche analoghe saranno utilizzate non solo per meglio impiegare i singoli volontari ma anche per valorizzare adeguatamente il lavoro d’equipe. Obiettivi-Tema 8 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Il programma It-Fr Marittimo in linea con le politiche europee e regionali sopra citate propone un asse dedicato all’integrazione tra “risorse” e “servizi” con un Obiettivo specifico orientato alla riduzione dell’esclusione sociale e la creazione di reti di “funzioni urbane”. Il progetto risponde agli obiettivi stabiliti dal programma andando ad agire su una fascia sociale disagiata e che presenta notevoli problematiche e potenziale intellettuale ed economico inutilizzato. Nello sviluppo della rete “Over to Over” si punta proprio all’integrazione tra le risorse offerte da questo capitale sociale non sfruttato e i servizi dei quali questi stessi anziani hanno bisogno per migliorare la propria qualità della vita ed aiutare la comunità in generale a mantenere e migliorare il proprio patrimonio immobiliare. Ciò è particolarmente importante se si considera che gli anziani proprietari di immobili sono esclusi da taluni interventi legislativi di sostegno. 9 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 2.1.2 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Quadro Logico (in italiano e in francese) LOGICA DI INTERVENTO OBIETTIVO GENERALE Ridurre l’esclusione sociale e favorire la messa in rete di strutture e servizi al fine di accrescere la qualità della vita attraverso la costruzione di reti di “funzioni urbane” INDICATORI OGGETTIVAMENTE VERIFICABILI Questa casella NON deve essere compilata FONTI DI VERIFICA Questa casella NON deve essere compilata O1.1 - Costituzione di osservatori locali e di altri momenti partecipativi (p. es. IPAA in Liguria) per l’analisi e il monitoraggio dei problemi delle persone anziane. O1.2 – Costituzione di comitati per l’esercizio di funzioni di promozione e di alta sorveglianza O2 - Creazione di associazioni regionali “Over to Over” tra di loro coordinate, a livello di area transfrontaliera marittima, attivamente impegnati nell’assistenza a persone anziane per problemi connessi alla loro abitazione e alla gestione dei mezzi finanziari attivati. OBIETTIVI SPECIFICI O3 - Creazione di rapporti convenzionali stabili e controllati con Questa casella NON deve essere compilata società abilitate per operazioni finanziarie (vendita di nuda proprietà o di prestiti vitalizi ipotecari), nonché con altre organizzazioni per operazioni di carattere tecnico (manutenzioni, ecc.) o sociale (cohousing, ecc.) Questa casella NON deve essere compilata O4 - Formazione e accompagnamento degli operatori AVI (anziani con pregresse esperienze specifiche) O5 - Sperimentazione delle ipotesi progettuali fatte O6 - Consolidamento della rete, diffusione ed eventuale allargamento al di fuori dell’area di cooperazione 10 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate INDICATORI DI RISULTATO R1.1.1 – Gruppi di lavoro formati da operatori interessati alle problematiche IR1.1.1 – 3 osservatori regionali, formati da almeno 10 dell’invecchiamento attivo e della perdita di autonomia, in particolare al tema operatori (singoli o espressioni di organismi) con esperienza delle abitazioni specifica nel campo dell’esclusione e dell’assistenza agli anziani. RISULTATI ATTESI IR1.1 – Verbali degli incontri degli osservatori IR1.2 – Documento (o documenti) bilingue contenenti le guidelines depositati R1.1.2 - Guidelines per la realizzazione di servizi di assistenza nella gestione finanziaria del patrimonio immobiliare, negli interventi manutentivi delle abitazioni degli anziani, nella soluzione dell’isolamento e della perdita di autonomia. IR1.1.2 - n° 3 guidelines o un unico documento coordinato e con valenza comune R1.2- Creazione di comitati di orientamento/promozione/garanzia, a partecipazione pubblica e privata per l’avvio e il monitoraggio delle attività proposte IR1.2 – 3 comitati di garanzia in collegamento alle associazioni, costituiti da almeno 5 soggetti R2-Associazioni locali con statuti ed operatività omogenee ed eventuale federazione delle stesse, specificamente orientate a fornire servizi di assistenza in campo abitativo ad anziani da parte di altri anziani adeguatamente preparati IR2 - 3 associazioni a base provinciale e/o regionale IR2.2.- Comitati di appoggio a ciascuna associazione costituiti come da statuti IR3 – 2 convenzioni operative da parte di ciascuna associazione IR3 – Convenzioni allegate ai report inviati al STC IR4 - Almeno 10 AVI, per ciascuna associazione IR4 – Elenco soci delle associazioni IR5 – Almeno 2 casi presi in esame per ciascuna associazione IR5 – Report di intervento redatti secondo apposito schema di reporting comune a tutte le associazioni R3-Convenzioni ed accordi con operatori specializzati nel settore finanziario e con altri operatori del comparto manutenzione e gestione immobili R4- Operatori AVI (Assistenti Volontari Immobiliari) selezionati e formati in ognuna delle associazioni regionali costituite R5 – Servizi forniti, a titolo di esperienze pilota, in ciascuna regione e nei diversi filoni di intervento (finanziario, tecnico-manutentivo e sociale) R6 – Convegni, seminari, il Salone dell’over e informazioni diffuse a mezzo stampa e internet IR6 – 100 ore di convegni e seminari distribuiti sull’intero territorio della cooperazione transfrontaliera IR2.1 – Atti costituitivi delle associazioni IR6 – Depliant e documentazione (video e fotografica) degli eventi 11 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate INDICATORI DI REALIZZAZIONE 12 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 A1.1.1 – Creazione di Gruppi di lavoro locali (p.es. IPAA – innovation partnership on active ageing), formati da operatori del settore sociale (associazioni, professionisti, educatori, esperti) nonché da altri stakeholder (agenti immobiliari, società finanziarie, fondazioni bancarie, chiese ed istituti religiosi, ecc.) per l’analisi della situazione degli anziani nel contesto locale e l’individuazione delle priorità di intervento nel campo della “casa” e l’individuazione delle forme più corrette di intervento e di assistenza. A1.1.2 – L’attività dei gruppi di lavoro regionali prevederà anche momenti di lavoro comune, scambi di informazioni e di esperienze e sarà finalizzata alla produzione di documenti utili per una strategia globale (tableau de bord) e per l’operatività nel campo dell’assistenza agli anziani, con particolare riguardo al tema dell’abitazione. A1.2 – A fianco di ogni associazione verrà costituito un comitato di promozione/orientamento/garanzia che, pur non essendo coinvolto nell’operatività delle associazioni, eserciterà costanti azioni di monitoraggio e sorveglianza sulle attività e sarà garante della trasparenza e dell’eticità dei servizi prestati. ATTIVITÀ Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate IA1.1.1.1 - Numero di membri del gruppo di lavoro (di ciascuna area geografica) non inferiore a 10 IA1.1.1 – Verbali incontri IA1.1.1.2 – Numero di riunioni dei gruppi di lavoro non inferiori a 12 IA1.1.2 – Verbali incontri IA1.1.1.3 – Numero di incontri collettivi non inferiore a 3 IA1.1.3 – Verbali incontri IA1.1.2 - Sviluppo del tableau de bord (%) IA1.2.1 – Rapporto di monitoraggio IA1.2 – Numero di riunioni di ciascuno dei Comitati di promozione e garanzia non inferiore a 6 IA2.1 – Elenco dei soci A2 – In ognuna delle aree geografiche della partnership sarà promossa la nascita di associazioni (senza scopo di lucro, secondo la legge del 1901 in Francia), inizialmente formate da associazioni già attive nel campo degli anziani e aperte all’aggregazione degli anziani operatori volontari. IA2 – Numero di iscritti all’associazione (non inferiore a 20) IA2.2 – Verbali riunioni A3 – Per la realizzazione di alcune tipologie di servizio, sia di tipo finanziario che di tipo tecnico, sarà necessario dar vita ad accordi formali (convenzioni, contratti quadro, ecc.) con istituzioni o società specializzate (per esempio società fiduciarie e/o finanziarie e/o fondi di investimento immobiliari, compagnie di assicurazione, fondazioni bancarie, ecc.). IA3 – Numero di convenzioni firmate con organismi tecnici esterni non inferiore a 2 per associazione IA3 – Rapporto di monitoraggio A4 – I servizi di assistenza agli anziani saranno realizzati prevalentemente da IA4.1 – AVI formati per associazione non inferiori a 10 altri anziani, con precedenti specifiche esperienze, che verranno selezionati e IA4.2 – Ore di formazione e assistenza sul campo (action opportunamente formati. La formazione sarà realizzata con metodologie di tipo attivo (action learning) e con una verifica delle performance direttamente learning) non inferiori a 200 + 100 per AVI sul campo. A5 – Durante lo svolgimento del progetto verranno avviate alcune sperimentazioni concrete dei servizi messi a punto in favore degli anziani per il tema della casa, nelle tre principali tipologie di intervento: finanziario, tecnico-manutentivo e sociale. A6 – Le attività di comunicazione, indispensabili per promuovere l’attività degli AVI , creando un positivo spirito di mutualità e consapevole adesione al progetto da parte degli anziani ma anche dell’intera opinione pubblica, saranno realizzate con continuità durante tutto il progetto, su diversi canali. La diffusione sarà affidata ad incontri di tipo tecnico con operatori del settore, anche in vista di un allargamento e di una perennizzazione della rete delle associazioni over to over IA5 - Numero di azioni pilota per ogni area di partnership non inferiore a 2 per tipologia (%) IA6.1 – Attività di comunicazione (giornate di presentazione del progetto, comunicati stampa, spot, messaggi mail, ecc.) non inferiori a 200 per area geografica IA6.2 – Seminari divulgativi presso stakeholder e grande pubblico non inferiori a 6 per area geografica IA6.3 – Sito web unificato o 3 siti coordinati con non meno di 20 pagine di comunicazioni IA4.1 – Registro allievi corso IA4.2 – Registro corso IA5 – Report interni casi presi in esame IA6.1 – Documentazione traffico (protocollo) IA6.2 – Depliant e lettere invito IA6.3 – Siti web (per almeno 5 anni) 13 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate LOGIQUE D’ INTERVENTION OBJECTIF GENERAL INDICATEURS OBJECTIVEMENT VERIFIABLES SOURCES DE VERIFICATION Réduire l’exclusion sociale et favoriser la mise en réseau de structures et de services dans le but d’accroitre la qualité de vie grâce à la construction d’un réseau de « fonctions urbaines » O1.1 - Constitution d’observatoires locaux et autres moments participatifs (ex : IPAA en Ligurie) pour l’analyse et le monitorage des problèmes des personnes âgées. O1.2 – Constitution de comités pour effectuer fonctions de promotion et de haute sourveillance O 2 - Création des associations régionales « Over to Over » coordonnées entre elle, au sein de la zone transfrontalière maritime, qui s’engagent à veiller l’assistance des personnes âgées et aux problèmes liés à leurs habitations et leurs revenus. OBJECTIFS SPECIFIQUES O3 - Création de rapports stables et contrôlés avec les sociétés habilitées à effectuer des opérations financières (vente de nue propriété ou hypothèques rechargeables), mais également avec d’autres organisations pour des opérations à caractère technique (manutentions, etc.) ou sociale (Co-housing, etc.) O4 - Formation et accompagnement des opérateurs avi (ayant une expérience significative dans le domaine et actuellement à la retraite) O5 - Expérimentation des hypothèses du projet O6 - Consolidation du réseau, diffusion et éventuel élargissement hors de la zone de coopération INDICATEURS DE RESULTAT RESULTATS ESCOMPTES IR1.1.1 - 3 observatoires régionaux, composés d’au moins 10 opérateurs (individuels ou organismes) R1.1.1 - Groupes de travail composés par des opérateurs intéressés par les ayant une expérience spécifique dans le domaine de l’exclusion et de l’assistance à la personne âgée. problématiques liées au vieillissement et la perte d’autonomie, en particulier du logement. R1.1.2 - Directives pour la mise en place de services d’assistance dans la gestion financière du patrimoine immobilier, dans les interventions de IR1.1.2 - 3 Guideline ou un document unique IR1.1 - Procès verbaux des rencontres des observatoires IR1.2 – Un ou plusieurs documents bilingues 14 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 manutentions des habitations des personnes âgées, dans la recherche de solutions pour lutter contre l’isolement et la perte d’autonomie. R1.2 - Création de comité d’orientation/promotion/garantie, à caractère public et privé, destinés au monitorage des actions proposées R2 - Associations locales ayant des statuts et des modes opératoires homogènes et étant éventuellement fédérées. Ces associations sont destinées à fournir aux personnes âgées des services d’assistance dans le domaine de l’habitation par d’autres personnes à la retraite formées au préalable. R3 - Conventions et accords avec des opérateurs spécialisés dans le secteur financier ainsi que d’autres opérateurs dans le domaine de la manutention et de la gestion des biens immobiliers R4 - Opérateurs AVI (Assistants Volontaires en Immobilier) sélectionnés et formés au sein de chacune des associations régionales constituées R5 - Services, à titre d’expériences pilotes, dans chacune des régions et dans les différents secteurs d’intervention (financier, technique, manutention et social) Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate coordonné ayant une valeur commune IR1.2 - 3 comités de garantie dans l’accompagnement des associations constituées au minimum par 5 sujets IR2- 3 associations d’ampleur départementale et/ou régionale IR3 - 2 conventions de mise en opération organisées par chacune des associations contenant les directives à mettre en place IR2.1 – Actes de constitutions des associations IR2.2 – Comités de soutiens à chacune des associations IR3 - Conventions liées aux rapports envoyés au STC IR4 – Liste des membres des associations IR4 – Minimum 20 AVI pour chaque association IR5 – Minimum 2 cas examinés pour chaque association R6 - Conférences, séminaires, Salon de l’Over et diffusion d’informations par le biais de la presse et d’internet IR6 - 100 heures de conférences et séminaires réparties sur l’ensemble de la zone de coopération transfrontalière. IR5 – Rapports d’intervention rédigés selon un schéma commun à toutes les associations I R6 – Dépliant et documentation (vidéos et photographies) des évènements INDICATEURS DE REALISATION ACTIVITES A1.1.1 – Création de groupes de travail locaux (ex : IPAA- Innovation Partnership on Active Ageing), composés d’opérateurs du secteur social (associations, professionnels, éducateurs, experts) ainsi que par des parties prenantes (agents immobiliers, sociétés financières, fondations bancaires, églises et institutions religieuses, etc.) afin d’analyser la situation des personnes âgées dans un contexte local et pour mettre en évidence des priorités d’intervention dans le domaine du logement et des formes plus justes d’intervention et d’assistance. IA1.1.1.1 – Nombre des membres des groupes de travail (dans chaque zone géographique) : 10 minimums IA1.1.1.2 – Nombre de groupes de travail supérieur : 12 minimum IA1.1.1.3 – Nombre de rencontres collectives : 3 minimum A1.1.2 - L’activité des groupes de travail régionaux prévoit également des travaux communs, des échanges d’informations et d’expériences, et vise à produire des documents nécessaires à une stratégie globale (tableau de IA1.1.2 - Développement du tableau de bord (%) bord) et à la maximisation de l’efficacité dans le domaine de l’assistance aux personnes âgées avec une attention particulière portée au thème du logement. IA1.1.1 – Procès verbal des rencontres IA1.1.2 – Procès verbal des rencontres IA1.1.3 – Procès verbal des rencontres IA1.2.1 – Rapport de monitorage 15 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate A1.2 – En parallèle à chaque association un comité de promotion/orientation/garantie sera constitué. Celui-ci, bien que n’étant IA1.2 – Nombre de réunions pour chacun des Comités de promotion et de garantie : 6 minimum pas directement impliqué dans le mode opératoire, exercera des actions constantes de monitorage et de surveillance des activités et sera garant de la transparence et de l’éthique des services offerts. A2 – Dans chacune des aires géographiques couvertes par le partenariat, un travail de soutien à la création d’association sera mis en place (associations à but non lucratif pour l’Italie et associations de loi 1901). Initialement composées par des associations déjà actives en ce qui concerne l’assistance à la personne âgée, ces associations sont également ouvertes aux opérateurs bénévoles à la retraite. IA2 – Nombre d’inscrits à l’association : 20 minimum IA2.1 – Liste des adhérents IA2.2 – Procès verbal des réunions IA3 – Rapport de monitorage A3 – Pour la réalisation de chaque typologie de service, que ce soit de type financier ou technique, il sera nécessaire de mettre en place des accords formels (conventions, contrats cadre, etc.) avec les institutions et les sociétés spécialisées (par exemple sociétés fiduciaires et/ou sociétés financières, compagnies d’assurance, fondations bancaires, etc.). A4 – Les services d’assistance seront réalisés pour la plupart par des personnes âgées, ayant une expérience professionnelle dans un domaine spécifique, qui seront sélectionnés et formés. La formation sera réalisée avec une méthodologie de type active (action learning) et avec une vérification des compétences sur le terrain. IA3 – Nombre de conventions signées avec des organismes techniques par association : 2 minimum IA4.1 – Nombre d’AVI formés par association : 10 minimum IA4.2 – Heures de formation et assistance sur le terrain (action learning) pour chaque AVI : 200+100 minimum A5 – Pendant le déroulement du projet des expérimentations concrètes IA5 – Nombre d’actions pilotes par zone de des services dans le domain du logement mis au point pour les personnes partenariat et par typologie : 2 minimum âgées seront lancées, et ce dans les trois principaux types d’interventions : technique et manutention, financier et social. A6 – Les activités de communication, indispensables à la promotion des activités des AVI , doivent aussi créer un positif esprit de mutualité vis à vis des personnes âgées et de l’ensemble de l’opinion publique pour cette initiative. Elles seront réalisées de façon continue pendant toute la durée du projet et sur différents supports. La diffusion sera dédiée aux rencontres de type technique avec des opérateurs du secteur, et ce dans le but d’un élargissement et d’une pérennisation du réseau des associations Over to Over. IA6.1 – Activité de communication (journées de présentation du projet, communiqué de presse, spot, messages mail, etc.) par zone géographique : 200 minimum IA6.2 – Séminaires de divulgation auprès des parties prenantes et du grand public par zones : 6 minimum IA4.1 – Registre des élèves IA4.2 – Registre des cours IA5 – Rapports internes des cas examinés IA6.1 – Documentation de trafic (protocole) IA6.2 – Dépliants et lettres d’invitation IA6.3 – Sites internet pour au moins 5 ans IA6.3 – Site internet unifié ou 3 sites coordonnées contenant au moins 20 pages de communication 16 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 2.1.3 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Carattere transfrontaliero del Progetto e valore aggiunto della coesione dello spazio transfrontaliero Il progetto nasce con la logica di rete. Le singole aree geografiche, indipendentemente dal livello NUT (regionale, dipartimentale/provinciale, comunale) daranno vita ad associazioni (Over to Over) che svolgeranno attività nel proprio contesto e nella propria dimensione ma si confronteranno costantemente con le altre associazioni. Appositi canali di comunicazione verranno creati per mantenere il flusso delle comunicazioni e degli interscambi il più alto possibile. È prevista anche la costituzione di una federazione che possa rappresentare l’insieme delle associazioni nei confronti dell’esterno e che possa svolgere azioni di comunicazione e di sviluppo della rete a livello dei due paesi. Questa struttura, leggera, potrà essere dettagliata ulteriormente già durante lo sviluppo del progetto in funzione degli accordi e delle convenzioni stipulati con gli attori locali. Gli scambi di personale ed esperienze potranno avvenire a livello di AVI, di contenuti tecnici, finanziari, immobiliari, etc. L’obiettivo generale di riduzione dell’esclusione sociale attraverso la costituzione di reti di funzioni urbane con un contenuto ed un approccio specifico dedicato al tema dell’abitazione degli anziani non potrà che essere supportato ed incoraggiato dalla struttura e dal confronto transfrontaliero. Infatti la diffusione delle esperienze positive portate avanti nei diversi territori darà nuovo impulso e sarà d’ispirazione per le realtà meno sensibili al cambiamento. Il monitoraggio e l’analisi delle problematiche degli anziani condivisa a livello transfrontaliero darà nuovi spunti ai diversi osservatori. La creazione di rapporti con gli attori locali utili portata avanti nelle diverse regioni seguirà modalità diverse e coinvolgerà attori diversi; questa varietà di approcci e competenze arricchirà notevolmente sia l’azione transfrontaliera che quella locale. La sperimentazione e condivisione in realtà diverse offrirà la possibilità di mettere a punto un approccio più flessibile e quindi più facilmente trasferibile ad altre realtà territoriali, eventualmente sfruttando le possibilità offerte dai programmi di cooperazione europea. 2.1.4 Caratteristiche innovative del Progetto Il progetto affronta in modo strutturato e transfrontaliero la tematica della povertà, della solitudine, del calo della qualità della vita e della perdita di autonomia degli anziani che ad oggi è soltanto sporadicamente affrontata da più ampie normative, politiche nazionali od europee, ed azioni puntuali sui territori. A livello di contenuti i principali aspetti innovativi sono: (i) l’integrazione tra il settore dell’assistenza sociale e quello del mercato immobiliare e finanziario; contaminazioni di questo genere sono state fatte in altri settori come la Banca Etica o il Microcredito dimostrando l’efficacia e la solidità di un tale approccio; (ii) il coinvolgimento di un patrimonio sociale, quello degli anziani in pensione ancora in salute, attivi e con un vasto bagaglio di conoscenza ed esperienza, ancora inesplorato per questo tipo di attività e che merita soltanto di essere orientato e motivato. A livello strutturale gli aspetti innovativi sono numerosi: (i) l’istituzione di associazioni locali che mettano in rete operatori del settore a confronto, alleati in una grande sfida, con operatori economici, sociali e tecnici; (ii) la formazione e gestione di AVI dando così un ruolo ed una responsabilità ad anziani altrimenti non attivi e non coinvolti; (iii) la creazione di una federazione di associazioni che costituisca il primo scheletro di una struttura transfrontaliera che alimenti un confronto continuo su questo argomento sinora poco condiviso. 17 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 2.1.5 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Rilevanza e competenza del partenariato rispetto agli obiettivi, i risultati attesi e le attività del Progetto I due enti regionali italiani (Regione Liguria e Regione Toscana) svolgono funzioni di tipo programmatico in base alla normativa nazionale vigente sia sul tema della casa che su quello dei servizi sociali, avvalendosi delle competenze di istituzioni e enti regionali di studio e ricerca oltre che di soggetti sociali. Al progetto O to O partecipano, in Liguria, gli assessorati alle politiche sociali e alle politiche abitative. In Toscana le due competenze sono unificate nell’assessorato al welfare e alle politiche abitative. Più in specifico sull’invecchiamento attivo in Liguria e in Toscana (vedi in particolare LR n.12 del 24-5-2006 della Regione Liguria e la DGR 595/2005 sulla salute degli anziani della Regione Toscana) sono da tempo in corso delle pratiche di successo la cui realizzazione operativa è delegata ad enti e istituzionali territoriali locali. Nell’ambito del progetto Over to Over, le due Regioni seguiranno il medesimo approccio attivando a livello territoriale i Gruppi di lavoro locali di cui faranno parte autorità locali e enti strumentali con deleghe sui problemi degli anziani (aziende pubbliche di servizi, ecc.). E’ previsto il coinvolgimento di Enti Locali, associazioni impegnate nel servizio agli anziani, sindacati, ecc. Tale coinvolgimento potrà avvenire sulla base di inviti a manifestazioni di interesse di tipo pubblico. Inoltre il raccordo più ampio con il territorio e con gli altri stakeholder sarà assicurato dai Comitati di promozione/orientamento/garanzia che svolgeranno una funzione di alta sorveglianza sulle attività. Il Conseil General de la Corse du Sud, istituzionalmente competente in materia di servizi sociali, ha recentemente affrontato in modo globale il problema della perdita di autonomia da parte delle persone anziane (in particolare) e nel mese di dicembre 2010 ha approvato uno schema generale di intervento (Schéma d’accompagnement de la perte d’autonomie 2011-2015) che prevede la realizzazione di azioni a carattere conoscitivo (observatoire et datamining) e strategico (tableau de bord, approche éthique) nonché di altre a carattere operativo (services de transport et d’amélioration des conditions de logement). Anche il Conseil Général darà vita ad un momento partecipativo con il coinvolgimento degli attori locali, tra cui per esempio l’Office de l’habitat dipartimentale che ha già manifestato il suo interesse per l’iniziativa e la locale associazione del Pact (Propaganda e azione contro i tuguri), la rete federativa delle associazioni che si occupano di alloggi sociali. La rilevanza della Chambre des Métiers nel partenariato di progetto è strettamente collegata all’attuazione di prassi di politica sociale a favore delle persone anziane. Le sue competenze attengono all’asse specifico dell’assistenza tecnico-manutentiva, conferendo nel progetto idee e esperienze per la messa a punto di schemi di supporto ad azioni pilota 2.1.6 Eventuale complementarietà con altri progetti in corso o sviluppo di progetti cofinanziati dai fondi strutturali nella passata programmazione (con particolare attenzione a quelli dell’area transfrontaliera) L’analisi delle schede sintetiche di presentazione dei progetti finanziati nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 non consente di reperire alcun progetto affine o complementare con Over to Over. In effetti il tema della perdita di autonomia e delle condizioni di vita degli anziani, pur essendo di grande rilevanza per i territori della cooperazione, non è mai stato oggetto di confronto e di interscambio per queste ragioni: solo in questi ultimi anni si manifestano compiutamente gli effetti dell’inversione della piramide demografica e della trasformazione della composizione dei nuclei familiari in termini strutturali. Le case rimangono vuote perché gli “eredi” diminuiscono numericamente e le persone abituate a vivere da sole o in nuclei monofamiliari, necessitano progressivamente di aiuti per mantenere la propria autonomia ed un livello di relazioni sociali adeguato. Le leggi ed i 18 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate piani d’azione citati nei punti precedenti danno atto della presa di coscienza a livello politico e organizzativo di questa nuova realtà. Il PO di cooperazione rileva questo problema tra gli elementi di debolezza dell’area marittima, anche se non fornisce particolari indicazioni su come intervenire. Per questa ragione appare particolarmente interessante avviare confronti e riflessioni congiunte nonché sperimentare percorsi comuni di intervento. 2.1.7 Effetti del Progetto in termini di riduzione delle pressioni ambientali e degli impatti negativi sull’area di cooperazione Le associazioni locali “Over to Over” oltre ad un obiettivo sociale potranno favorire anche, indirettamente, un obiettivo ambientale. La cessione della nuda proprietà e nuova significativa disponibilità economica da parte dell’anziano renderà infatti possibili, se non necessari, interventi di ristrutturazione sugl’immobili, al fine di garantire il mantenimento del valore patrimoniale. La disponibilità delle somme provenienti dalla cessione potrà essere vincolata alla messa in sicurezza delle strutture e degli impianti idraulici, termici, elettrici nonché al riequipaggiamento energetico (cappotti termici ed isolamento degli infissi, rinnovamento degli impianti termici ed elettrici, introduzione di sistemi di produzione energetica e termica da fonti rinnovabili). Con l’espandersi delle attività della rete e quindi del patrimonio immobiliare toccato dagli interventi le associazioni avranno sempre più occasioni per intervenire in modo consistente a livello di edificio ed a livello urbano. 2.1.8 Capacità del Progetto di favorire le pari opportunità di genere e la non discriminazione Il progetto si rivolge agli anziani senza alcuna distinzione di genere o di razza. Il target group individuato è una fascia debole e svantaggiata e l’obiettivo del progetto è proprio quello di fornire strumenti economici per migliorare la qualità di vita di questa categoria sociale (una rendita mensile integrativa della pensione a disposizione dell’anziano; un soggetto che garantisca la legalità e la trasparenza dell’operazione finanziaria; un’associazione che si occupi della ristrutturazione e mantenimento dell’immobile garantendo così le migliori condizioni abitative per l’anziano) e favorire il potenziamento e la responsabilizzazione di questi soggetti. La formazione degli AVI, che potranno anche essere costituiti in buona misura da donne, consentirà una nuova integrazione sociale dell’anziano creando nuove occasioni di conoscenza e relazione con gli altri anziani del quartiere e restituendo all’anziano un ruolo attivo ed importante, favorendo così la non discriminazione in base all’età. Inoltre, avendo generalmente le donne una durata di vita superiore rispetto agli uomini, si può affermare che il progetto tratterà soprattutto con il genere femminile favorendo in questo senso le pari opportunità. 2.1.9 Misure per la sostenibilità del Progetto Il progetto nasce con chiare ambizioni di sostenibilità sia nel tempo (durata oltre i limiti del progetto) che nello spazio (allargamento a tutti i territori della cooperazione ed oltre). Le attività sperimentate nella fase pilota consentiranno di accumulare esperienze preziose per la realizzazione di servizi validi ed utili agli anziani. Gli AVI formati durante il periodo sperimentale del progetto continueranno a svolgere i propri servizi di volontariato anche dopo il termine dello stesso. Le strutture operative del progetto - Gruppi di lavoro locali, Comitati di Promozione/orientamento/garanzia e, ovviamente, le associazioni Over to Over- 19 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate continueranno a svolgere le proprie attività anche dopo il progetto e, probabilmente, si rafforzeranno ed espanderanno il proprio raggio d’azione (p.es. Osservatori sulle persone fragili). La sostenibilità economico-finanziaria delle associazioni sarà assicurata oltre che dai bassi costi di esercizio (lavoro prevalentemente volontario) anche da entrate provenienti dalle commissioni sui servizi finanziari e su quelli manutentivi. La sostenibilità istituzionale, non solo delle associazioni ma dell’intero apparato partecipativo (gruppi di lavoro, comitati), sarà appoggiata dalle Regioni nella misura in cui sarà capace di produrre informazioni sulle categorie prese in esame e valutazioni sui risultati delle sperimentazioni eseguite. La sostenibilità sociale del progetto dipenderà non solo dalla validità dei servizi proposti ma anche dalla capacità delle Associazioni (e degli AVI) di comunicare con la popolazione degli anziani e di aggregare nuovi volontari e quindi sviluppare progressivamente la propria operatività. La struttura del progetto richiederà un ribaltamento della sequenza abituale delle fasi progettuali in quanto il piano e le azioni di perennizzazione dovranno essere avviate sin dall’inizio dello stesso e non potranno attendere la sua conclusione poiché il progetto trova significato solo se concepito in un’ottica di lungo periodo. 2.1.10 Effetto moltiplicatore del Progetto Il progetto avrà un forte effetto moltiplicatore per le seguenti ragioni: la fase di sperimentazione permetterà di ottenere una casistica di operazioni di successo che innescherà un processo di imitazione e di replica, su cui gli AVI potranno contare per proporre interventi similari; il coinvolgimento degli stakeholder nei Gruppi di Lavoro porterà alla luce il quadro delle esigenze reali e puntuali degli anziani in materia di abitazioni e permetterà loro di valutare con più esattezza necessità e aspettative cui dare risposta; la creazione di un Fondo di solidarietà sarà una delle forme di intervento possibili. Tale fondo, creato con risorse finanziarie aggiuntive, sarà di per se il risultato della capacità moltiplicativa del progetto, ma darà luogo a sua volta ad una serie di altre operazioni a cascata nel campo della casa, della qualità della vita, della tutela e del miglioramento nell’impiego del patrimonio immobiliare. Potrà altresì garantire assegni di supporto a soggetti deboli per l’acquisizione della casa e/o per realizzare interventi manutentivi. 20 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Moltiplicatore – Tabella sulla fase di realizzazione del progetto Tabella sulla fase di realizzazione del progetto Spese Tipologie di spese 1) Macchinari e impianti Spese di 2) Attrezzature elettroniche ed ottiche investimento (in conto 3) Mezzi di trasporto capitale) 0 1 0 4) Immobilizzazioni immateriali 20 5) Servizi di consulenza 25 Spese correnti di 6) Pubblicità e marketing realizzazione 10 7) Amministrazione pubblica 10 8) Altri tipi di spesa 20 sperimentazione (azioni pilota) Altre spese correnti ed in 9) Altri tipi di spesa networking conto capitale 10) Altri tipi di spesa TOTALE Percentuale (%) 14 100 21 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Moltiplicatore – Questionario dedicato alla fase di funzionamento (dopo la fine del progetto). Per una valutazione economica del progetto, una volta terminati il finanziamento e le attività (prevedendo gli effetti a 5 anni dalla fine del progetto) si richiede di dare una risposta, anche indicativa, alle seguenti domande: 1. Se il progetto è realizzato con uno scopo preciso indicare tali finalità ponendo una a fianco delle risposte seguenti (sono ammesse risposte multiple) a. Il progetto non ha un obiettivo successivo alla fase di realizzazione (obiettivo di lungo termine) b. Incremento delle presenze turistiche nel territorio c. Aumento della competitività imprenditoriale nel mercato estero d. Aumento della competitività imprenditoriale nel mercato nazionale e. 2. realizzazione e mantenimento di una rete permanente di erogatori di servizi per gli anziani Se è stato selezionata la risposta b) indicare di quanto potranno crescere le presenze turistiche annuali nei 5 anni successivi dalla fine del progetto: ………%; indicare di quanto sarebbero cresciute senza la realizzazione del progetto: ………%. Elencare inoltre i servizi turistici che saranno potenziati (ad esempio alberghi, trasporti, cultura, sport e svago ecc.): ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................. 3. Se è stata selezionati la risposta c) indicare di quanto potranno crescere le esportazioni annue delle imprese del territorio nei 5 anni successivi dalla fine del progetto: ………%; indicare di quanto sarebbero cresciute senza la realizzazione del progetto: ………%. Elencare inoltre per quali settori tali esportazioni aumenteranno (ad esempio, alimentare, tessile, automezzi, meccanica ecc.): ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. . 4. Se è stata selezionata la risposta d) indicare di quanto potranno diminuire le importazioni annue del territorio nei 5 anni successivi dalla fine del progetto: ………%; indicare di quanto sarebbero cresciute senza la realizzazione del progetto: ………%. Elencare inoltre per quali settori tali importazioni diminuiranno (ad esempio, alimentare, tessile, automezzi, meccanica ecc.): ..................................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................. 22 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 2.2 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Coerenza del Progetto con le politiche e le programmazioni comunitarie, nazionali e regionali 2.2.1 Coerenza con le strategie comunitarie di coesione e sviluppo (OCS), di Lisbona e Goteborg La decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6.9.2010 (SEC(2010)1002) di proporre l’anno 2012 come Anno Europeo per l’Invecchiamento Attivo fa coincidere le attività del progetto Over to Over con un momento di particolare attenzione della politica europea verso questo gruppo sociale, peraltro già considerato rilevante in altri documenti. Infatti mentre il Trattato di Lisbona si sofferma sull’obiettivo di modernizzare il modello sociale europeo investendo nelle persone e costruendo uno stato sociale attivo, le conclusioni del CE di Göteborg inquadrano il problema del progressivo invecchiamento della popolazione (par. II) all’interno della strategia di sviluppo sostenibile. In particolare, il documento di rinnovamento ed estensione della “Strategia di Sviluppo Sostenibile”(SSS) messo a punto dalla Commissione nel 2005 indica, tra gli obiettivi prioritari, quello del dialogo e della relazione intergenerazionale volti a migliorare la qualità della vita, assicurare coesione sociale e creare comunità capaci di gestire le risorse in modo efficiente. L’iniziativa dell’Anno Europeo per l’Invecchiamento attivo intende aiutare a creare opportunità occupazionali e condizioni di lavoro migliori per il crescente numero di anziani in Europa, aiutare queste persone ad avere un ruolo attivo nella società e incoraggiare un invecchiamento in salute. L’invecchiamento attivo comprende la creazione di maggiori opportunità per gli anziani di continuare a lavorare, migliorare le loro condizioni lavorative e adattarle alle loro esigenze, rimanere in buona salute più a lungo e continuare a contribuire al bene della società in altri modi, ad esempio attraverso il volontariato. Per raggiungere questi obiettivi l’Unione Europea intende coinvolgere attivamente i governi nazionali, regionali e locali, nonché i membri della società civile. 2.2.2 Coerenza con la programmazione unitaria e settoriale regionale (ambiente, sviluppo economico, cultura, ecc.) Ognuna delle tre regioni partner del progetto presenta una serie di documenti legislativi e programmatici che orientano globalmente gli interventi in favore degli anziani, anche se nessuno si sofferma in particolare sulle problematiche connesse all’abitazione. Per quanto riguarda la Liguria, il livello di riferimento è quello Regionale; il principale testo di riferimento, che orienta le azioni e fornisce indirizzi programmatici alla Regione e agli Enti operativamente coinvolti (Distretti socio-sanitari e Comuni) è la legge regionale 24 maggio 2006 n. 12 sulla Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari. In particolare gli artt. 34, 46 e 47 promuovono azioni atte a tutelare l’autosufficienza e l’autonomia delle persone anziane favorendo la loro permanenza nel contesto familiare e a prevenire gli eventi invalidanti ed i fenomeni di abbandono e isolamento sociale. E’ anche importante la deliberazione di Giunta regionale del 26 maggio 2006 n. 537 sulla creazione di una Rete per la non autosufficienza e lo sviluppo dei servizi di prossimità, che detta indirizzi per l’avvio dei servizi di prossimità in ciascun Distretto Sociosanitario. Per quanto riguarda il Dipartimento della Corsica del Sud, è già stato citato in altre parti della 23 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate proposta il documento programmatico di riferimento in questa materia che è stato deliberato dal Conseil Général de la Corse du Sud il 20 dicembre 2010 e che riguarda il programma di interventi 2011-2015 contro la perdita di autonomia e in favore degli handicappati. Tale documento, che riprende e sviluppa quello del periodo 2005-2010, definisce con esattezza i limiti e gli spazi di intervento in materia di persone anziane da parte dei Dipartimenti e delle ARS – Agenzie Regionali Sanitarie. Per quanto riguarda la Regione Toscana, i documenti programmatici e legislativi di riferimento sono costituiti dalla LR 24 febbraio 2005, n. 40, modificata dalla LR 60/2008, cui si collega un programma di lavoro specifico, approvato in giugno 2009, che include azioni finalizzate a organizzare e diffondere conoscenze, sviluppare attività di monitoraggio e fornire supporto metodologico alla programmazione e alla verifica di politiche di contrasto. 2.2.3 Coerenza con la programmazione unitaria e settoriale nazionale (QSN e CSRN) Il Quadro Comunitario di Sostegno-QCS italiano 2007-2013, anche alla luce delle prassi realizzate nella programmazione 2000- 2006, accenna alla necessità di rafforzare e estendere il legame fra inclusione e disponibilità/accessibilità/qualità dei servizi alle persone e all’economia sociale. L’obiettivo generale 4 - ‘Promuovere una società inclusiva’ si rivolge, oltre che a donne, bambini, immigrati, a persone diversamente abili e non autosufficienti e a persone in condizione di povertà. In questa ottica, il progetto è coerente con le grandi linee programmatiche nazionali e rafforza quanto affermato nel testo del Ministero dello Sviluppo Economico sulla necessità che l’inclusione non sia affidata a singoli interventi settoriali ma frutto di progetti integrati. Il progetto si colloca coerentemente anche nel Cadre Strategique de Reference National-CSRN francese 2007-2013 ove espressamente si fa riferimento al tema della ‘gestione di tutte le età’ e alla necessità di mettere in atto strategie globali di invecchiamento attivo (ad esempio: misure di accompagnamento, reti intergenerazionali, approcci integrati al ciclo di vita (vedi III.2. b, priorità 3). Il progetto si riallaccia anche alla successiva priorità 6 del medesimo documento ove si accenna alla necessita di perseguire innovazioni e sperimentazioni transnazionali o interregionali nella lotta contro la discriminazione e a favore della diversità. 2.2.4 Coerenza con il principio delle pari opportunità e la non discriminazione Il progetto prende in considerazione i problemi degli anziani che sono persone in condizioni generalmente più difficili rispetto a quelle medie della società in cui vivono, soffrendo di disagi non solo economici, ma anche sociali e psicologici. L’impossibilità, l’incapacità o la discriminazione a partecipare ad attività sociali o individuali fanno perdere all’individuo la percezione di appartenere ad una determinata comunità e determinano il fenomeno dell’ ‘esclusione sociale’. I beneficiari del progetto sono da un lato anziani che vengono messi in grado di svolgere un’attività di volontariato utile e coerente con le precedenti esperienze professionali, mantenendo in questo modo una forte identificazione con il tessuto sociale di appartenenza; dall’altro sono anziani che vengono messi in grado di migliorare i propri standard di vita grazie ad una migliore gestione del proprio capitale patrimoniale, ad un adeguamento tecnico funzionale delle proprie abitazioni ad una diversa gestione delle proprie abitudini abitative con un incremento delle attività sociali. 24 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 2.2.5 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Coerenza con le politiche ambientali comunitaria e nazionale Sebbene il progetto sia concentrato su aspetti sociali ed economico-finanziari esso risulta coerente con le politiche ambientali comunitarie e nazionali. Infatti la conservazione e il miglioramento del patrimonio abitativo sono un elemento importante della sostenibilità complessiva. Le persone anziane tendono a trascurare le manutenzioni per numerose ragioni: maggior resistenza ai cambiamenti, ridotta propensione ad opere che hanno effetto nel medio-lungo termine, diffidenza a far entrare estranei in casa propria, ecc. L’assistenza di persone in grado di gestire interventi manutentivi e di orientare l’anziano verso un miglioramento del livello qualitativo dell’abitazione (miglioramento delle prestazioni energetiche, aumento della sicurezza e dell’affidabilità degli impianti, eliminazione di barriere architettoniche, ecc.) costituisce, in un’ottica macro, un contributo alla sostenibilità e all’ottimizzazione dell’impiego delle risorse energetiche e ambientali. 25 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 2.3 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Realizzazione tecnica del Progetto 2.3.1 Metodologia Il progetto si fonda su una metodologia di tipo partecipativo, coerente con gli obiettivi mutualistici dello stesso. Infatti dovranno essere gli anziani, opportunamente formati e qualificati (al termine del percorso di qualificazione riceveranno il titolo di AVI – Assistenti Volontari Immobiliari), a gestire non solo le attività interne delle associazioni locali “Over to Over” ma anche le relazioni di assistenza con gli anziani, che avranno carattere personalizzato e permanente nel tempo. L’incubazione e la nascita delle associazioni sarà realizzata tramite i Gruppi di lavoro che si costituiranno in ognuna delle tre regioni partner (Liguria, area marittima della Toscana, Corse du Sud) all’avvio del progetto e che rappresenteranno il punto di riferimento tecnico-operativo dell’attività progettuale e di indirizzo. I gruppi di lavoro, coordinati dai tre partner del progetto, saranno formati da rappresentanti degli enti pubblici responsabili delle politiche di assistenza agli anziani (Comuni e Dipartimenti), dalle organizzazioni che si occupano degli anziani, dai sindacati che li rappresentano, dai soggetti che possiedono le competenze tecniche necessarie per la realizzazione dei servizi desiderati nel campo della casa (p.es. le ARTE in Liguria, l’Office de l’habitat e la Chambre des Métiers et de l’Artisanat in Corsica, ecc.). Tali gruppi di lavoro daranno vita, in modo propedeutico allo sviluppo delle attività, a dei veri e propri Osservatori sul mondo degli anziani (e delle persone fragili) nella propria realtà locale in modo da poter dare risposta a domande del tipo: quanti sono gli over 65, dove abitano (centro storico, periferie, zone di campagna, case isolate, ecc.), composizione del nucleo familiare, tipologia abitativa, livelli di reddito, esigenze particolari connesse alla salute o alle condizioni di vita, ecc. Gli Osservatori potranno anche collegarsi ad azioni più vaste e organiche di monitoraggio, come per esempio quelle previste dal Conseil Général de la Corse du Sud nello “Schéma d’accompagnement de la perte d’autonomie et du handicap 2011-2015”, azione 1: création d’un observatoire départemental- Mise en place d’un outil à destination des décideurs confrontés aux enjeux stratégiques relatifs à l’évolution de la prise en charge des personnes âgées et handicapées. I gruppi di lavoro saranno coordinati dagli Assessorati/Uffici Dipartimentali responsabili delle politiche sociali, in modo da mantenere sempre uno stretto collegamento con le politiche generali di intervento e con la visione più ampia e strategica dei problemi da affrontare. Le associazioni locali “Over to over” saranno fondate sin dalla prima fase del progetto poiché rappresenteranno lo snodo tecnico e organizzativo di tutte le attività. La forma giuridica sarà in prima ipotesi quella di associazioni senza scopo di lucro (associazioni secondo la legge 1901, in Francia) e lo statuto prevederà espressamente la possibilità di lavorare in rete, la sorveglianza dei poteri pubblici sulle attività, la collaborazione con tutti gli attori del sistema di protezione e di servizi sociali. Una volta costituite, le associazioni Over to Over dialogheranno in modo costante e permanente con i Gruppi di lavoro, entrandone a far parte. Parallelamente alla costituzione e all’avvio dei gruppi di lavoro, i partner daranno vita, in ogni realtà locale, ad un Comitato di Promozione/Orientamento/Garanzia formato da una gamma più vasta di stakeholder (Regione, Enti Locali, Confindustria, Sindacati, Curie, Fondazioni bancarie, Fondazioni culturali, Assicurazioni, Associazioni Proprietari Immobiliari, singoli privati, ecc), interessati non solo alle problematiche degli anziani e a quelle dell’abitazione ma anche alla qualità della vita sociale, all’integrazione delle fasce deboli, alla realizzazione di servizi innovativi di diversa natura (finanziaria, tecnica, ecc.). Essi rappresenteranno sia il settore pubblico che quello privato e potranno garantire apporti di diversa natura: finanziaria, tecnica, 26 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate ecc. I Comitati avranno anche funzione di garantire, tramite apposite figure a ciò designate, la massima trasparenza e correttezza delle operazioni patrocinate dalle associazioni O to O ed eseguite dagli organismi convenzionati. A questi Comitati potrà anche essere chiesto un impegno diretto e tangibile con la partecipazione alla costituzione del fondo di solidarietà, un fondo che potrà consentire di avviare operazioni in ambito abitativo, autonome e di rilevante significato politico (p.es. incentivi al co-housing intergenerazionale, aiuti per i depositi cauzionali, ecc.). Le Associazioni O to O saranno create con la partecipazione più allargata possibile di cittadini over 65. E’ prevedibile, in fase di costituzione, l’adesione anche di altre organizzazioni operanti nel campo degli anziani o del disagio sociale, ma il massimo sforzo sarà dedicato alla creazione di associazioni vive, gestite dal basso e animate da forte spirito mutualistico. Gli Over che svolgeranno l’attività di assistenza saranno selezionati in funzione delle esperienze lavorative possedute (sia di tipo amministrativo finanziario, che di tipo tecnico) e verranno qualificati con il titolo di AVI – Assistenti Volontari Immobiliari, al termine di un percorso formativo che prevederà momenti di riflessione, di azione sul campo, di confronto e di generalizzazione. Le metodologie didattiche privilegiate saranno quelle dell’action learning e dell’esperienza riflessiva. Le azioni pilota, gestite con gli AVI, costituiranno il momento di sperimentazione concreta della validità non solo dei servizi proposti ma anche dell’intera costruzione progettuale. Gli over verranno formati senza alcuna discriminazione culturale, religiosa, sociale e di sesso. Alle attività formative potranno partecipare anche dipendenti dei partner. L’operatività delle Associazioni sul tema della casa sarà articolata secondo tre filoni: quello finanziario, quello tecnico-manutentivo, quello dell’integrazione sociale e del mantenimento dell’autonomia. Per ognuno di questi rami di attività dovranno essere stabiliti rapporti di collaborazione, formalizzati con apposite convenzioni, con organismi tecnici di diverso tipo, individuati tramite procedure di evidenza pubblica e con criteri di rigorosa trasparenza, al fine di realizzare concretamente i servizi. Per esempio, nell’ambito delle operazioni di tipo finanziario (cessione nuda proprietà, prestito vitalizio ipotecario, gestione fiduciaria dei fondi), saranno stipulati accordi con istituti finanziari e fiduciari e con fondi di investimento immobiliare nonché con le associazioni degli agenti immobiliari per la realizzazione di queste operazioni con le massime garanzie di equità, di efficacia e di trasparenza. Per le operazioni di cessione della nuda proprietà si potranno prevedere speciali accordi di prelazione con le aziende pubbliche di gestione del patrimonio immobiliare a destinazione sociale, per acquisti orientati all’incremento di tale patrimonio. Anche per le altre tipologie di interventi sarà opportuno prevedere accordi e convenzioni quadro. Per le attività manutentive (interventi ordinari e straordinari quali modifiche di appartamenti, eliminazioni di barriere architettoniche, miglioramento delle prestazioni energetiche, modifiche dei sanitari, ecc.) potranno essere stipulate convenzioni con le Chambres des Métiers (Francia) e con le Associazioni Artigiani (CNA, Associazioni Artigiani) per interventi a prezzi concordati e per il coinvolgimento attivo di artigiani in pensione nell’associazione. Per le attività di tipo inclusivo potranno essere stabiliti accordi e convenzioni con i Comuni per incentivi alla coabitazione (interventi sulle imposte, tasse rifiuti, ecc.) e alla realizzazione di servizi comuni. La costruzione di questo quadro organizzativo permetterà, dopo i primi mesi di operatività, non solo di valutare la fattibilità e l’impatto delle azioni ipotizzate ma anche le differenti modalità attuative legate al territorio, alla normativa e al tessuto socio-economico delle regioni partner. In questo contesto i Comitati di Promozione/Orientamento/Garanzia potranno svolgere un utile funzione di informazione per favorire la programmazione degli enti competenti. Premesso che durante la realizzazione del progetto, i servizi sopra indicati saranno forniti a titolo gratuito per consentirne la sperimentazione e verificarne la validità, sarà necessario alla fine del progetto prevedere una remunerazione dei servizi offerti al fine di garantire la sostenibilità delle associazioni. Le entrate associative potranno provenire da tre tipi di fonti: a) remunerazione dei servizi forniti tramite pagamento di quote associative forfettarie da parte di “over” iscritti in qualità di soci ordinari, 27 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate b) pagamento dei servizi forniti “una tantum” da anziani interessati ad un unico e specifico servizio e non all’attività della associazione nel suo complesso; c) Finanziamenti straordinari, donazioni, etc. erogati all’associazione da parte di Enti Fondazioni, privati. Gli AVI faranno parte di una categoria a se stante, per esempio quella dei “soci sostenitori”, che non sarà tenuta al pagamento della quota associativa ordinaria in quanto metteranno a disposizione le loro capacità ed il loro tempo a favore dell’associazione. La sperimentazione dei servizi e delle diverse attività associative consentirà anche di raccogliere gli elementi per l’elaborazione di un business plan delle associazioni stesse. La gestione del progetto O to O prevederà oltre alla costituzione di un comitato di pilotaggio formato da tutti i partner del progetto e regolato dall’accordo di partnership siglato all’avvio dello stesso, la realizzazione di una segreteria tecnica, appoggiata presso il capofila ma integrata da almeno una persona per ogni partner. La segreteria tecnica gestirà gli strumenti di comunicazione interna ed esterna, appoggiati fondamentalmente sul sito del progetto e su altri tool del web 2.0 (skype, ecc.). Il progetto sarà seguito sia in itinere che nella fase finale da un valutatore indipendente. Anche i Gruppi di lavoro locali, veri e propri comitati tecnicoscientifici, lavoreranno in rete e avranno momenti periodici di incontro e di interscambio di idee e di esperienze. Gli incontri su rete telematica saranno privilegiati ma periodicamente i gruppi si incontreranno anche per dar luogo a momenti di comunicazione e di diffusione delle esperienze. Le Associazioni “O to O” rifletteranno sull’opportunità di un allargamento della rete ad altre zone dell’area di cooperazione o ad altre regioni esterne, nonché sulle modalità di consolidamento e perennizzazione dei risultati raggiunti, non solo nella fase finale del progetto ma sin dalla loro nascita poiché quest’obiettivo di sostenibilità è implicito al progetto stesso, così come il costante rapporto con il territorio ed il grande pubblico da attuarsi mediante azioni accurate di comunicazione, anche istituzionale. 28 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 2.3.2 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Piano delle attività Il Progetto deve essere suddiviso in Componenti, Azioni ed Attività, numerate progressivamente, come indicato nell’esemplificazione indicata di seguito, rispettando il principio della consequenzialità logica. Numero Componente 0 Titolo Componente Progettazione N. Azione 0.1 Titolo Azione Definizione dell'idea progettuale Periodo di realizzazione N. Attività Descrizione Attività 0.1.1 Confronto tra i partner per la definizione dell'idea progettuale 0.1.2 Stesura scheda progetto e definizione del partenariato e del budget Da 2 mesi prima della presentazione proposta al 2° mese attività Partner Ruolo partner per attività coinvolti Partner 1 Partecipazione ad incontri bilaterali presso i partner Partner 2 ed ad audioconferenze per la definizione dell'idea Partner 3 progettuale Partner 4 Sintesi del lavoro progettuale preliminare Partner 1 Localizzazion e attività Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Genova 29 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Numero Componente Titolo Componente N. Azione 1.0 Titolo Azione Pianificazione Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Periodo di realizzazione 1 Gestione, monitoraggio, controllo N. Attività 1.0.1 1.1.1 1.1 Gestione 1.1.2 1.1.3 1.2.1 1.2 Monitoraggio 1.2.2 1.2.3 Da 0 al 24° mese Descrizione Attività Elaborazione piano di lavoro dettagliato sulla base del progetto depositato Partner coinvolti Ruolo partner per attività Stesura di un piano di lavoro definitivo, rimodulato Partner 1 sulla base di osservazioni dell’AGU e in accordo con i partner Partner 2 Contributo alla stesura del piano di lavoro Partner 3 definitivo, attraverso incontri in audioconferenza Partner 4 Coordinamento del gruppo di pilotaggio e Partner 1 Coordinamento tecnico scientifico delle partecipazione al gruppo di lavoro con esperti attività di progetto attraverso riunioni periodiche del gruppo di pilotaggio e dei Partner 2 Partecipazione al gruppo di pilotaggio ed al gruppo Partner 3 Gruppi di Lavoro di lavoro anche con esperti Partner 4 Supporto alle attività di coordinamento e di Lavoro in networking supportato dal sviluppo delle azioni progettuali attraverso la portale di progetto dotato di area Partner 1 partecipazione alle attività di lavoro collaborativo in riservata per il lavoro cooperativo in rete Partner 2 rete tramite portale di progetto Partner 3 Attività di promozione/orientamento/ Partner 4 Organizzazione e gestione dei Comitati di garanzia realizzata tramite Comitati di promozione/orientamento /garanzia stakeholder locali Allestimento sistema di controllo della spesa. Partner 1 Monitoraggio finanziario attraverso Gestione dati forniti dai partner l'allestimento di un sistema di controllo Partner 2 Sistemazione dati finanziari secondo le indicazioni di avanzamento e della correttezza delle Partner 3 date dall’AGU e dal capofila, e loro trasmissione al spese Partner 4 capofila Assegnazione incarico a valutatore indipendente. Valutazione tecnica del progetto in Partner 1 Rilevazione dati e monitoraggio attività progetto itinere ed ex-post, attraverso il monitoraggio dell'efficacia delle azioni di Partner 2 Partecipazione alla rilevazione dati e monitoraggio progetto da parte di un gruppo di Partner 3 attività di progetto valutatori esterni Partner 4 Collazione documentazione trasmessa dai partner. Reporting: redazione e trasmissione alla Partner 1 Predisposizione report AGU di tutti i rapporti e degli output Partner 2 Predisposizione documenti necessari alla redazione previsti in progetto Partner 3 dei report di avanzamento Localizzazio ne attività Genova Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio, Genova Genova Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Genova Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Genova Livorno, Lucca, Pisa, 30 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Partner 4 1.3.1 1.3 Rendicontazione 1.3.2 1.3.3 Numero Componente Titolo Componente N. Azione Raccolta in itinere della documentazione Partner 1 giustificativa delle spese di tutti i partner Partner 2 Partner 3 Certificazione delle spese da parte del Partner 4 certificazione di primo livello Predisposizione del rendiconto finale di Partner 1 progetto 2 Periodo di realizzazione Osservatori locali e ipotesi creazione delle associazioni Titolo Azione N. Attività Descrizione Attività Ajaccio Raccolta documentazione amministrativa per la predisposizione della rendicontazione degli stati di avanzamento lavori Designazione dei revisori da parte di ogni partner per la certificazione dei singoli bilanci Predisposizione rendiconto finale e trasmissione della documentazione alla AGU 2.1 Analisi sociale 2.1.2 2.2 2.3 Ipotesi per la creazione delle associazioni Analisi tecniche delle possibili forme di sostegno 2.2.1 2.3.1 Analisi documentale Genova Da 0 al mese 12° Partner coinvolti Ruolo partner per attività Partner 2 Coordinamento delle attività degli Osservatori. 2.1.1 Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Partner 1 Partner 2 Partner 3 Partner 4 Partner 1 Partner 2 Analisi di campo Partner 3 Partner 4 Partner 1 verifica della situazione esistente e Partner 2 definizione di statuto ed organizzazione Partner 3 dell’associazione locale Partner 4 Partner 1 Partner 2 analisi delle normative finanziarie relative Partner 3 Partner 4 al settore immobiliare (consulenze tecniche e legali) Partner 2 Localizzazione attività Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Partecipazione ai Gruppi di lavoro che daranno vita allo sviluppo delle attività degli Osservatori sul mondo degli anziani (e delle persone fragili) nella propria realtà locale Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Partecipazione alle azioni di indagine sul territorio per il reperimento delle informazioni necessarie alla ricostruzione del quadro sociale locale Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Verifica con i gruppi di lavoro delle ipotesi statutarie ed organizzative e armonizzazione con quelle degli altri partner Partecipazione al tavolo interregionale degli esperti, consulenti tecnici e legali, che forniranno una guida tecnico-normativa operativa per le associazioni Coordinamento del gruppo di esperti, consulenti tecnici e legali, che forniranno una guida tecniconormativa operativa per le associazioni Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio 31 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Numero Componente Titolo Componente N. Azione 3.1 3.2 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 3 Periodo di realizzazione Creazione delle associazioni locali Titolo Azione costituzione delle associazioni locali N. Attività Descrizione Attività 3.1.1 costituzione delle associazioni "Over to Over" 3.1.2 costituzione dei comitati di promozione/ indirizzo/garanzia 3.1.3 reclutamento degli AVI- Assistenti Volontari Immobiliari 3.2.1 Attivazione di collaborazione e specifiche convenzioni Implementazione delle associazioni locali Dal 6° al 24° mese Partner coinvolti Partner 1 Partner 2 Partner 3 Partner 4 Partner 1 Partner 2 Partner 3 Partner 4 Partner 1 3.2.2 Formazione dei volontari AVI Partner 2 Partner 3 Partner 4 Ruolo partner per attività Promotori delle associazioni locali “Over to Over”. Supporto tecnico e logistico per la fase di start up Guida e responsabilità dei comitati di promozione/ indirizzo/garanzia. Individuazione e coinvolgimento stakeholder Promozione sul territorio delle nuove associazioni, organizzazione interna delle associazioni e reclutamento degli AVI Supporto al consolidamento territoriale delle associazioni attraverso la definizione di collaborazioni e convenzioni con organismi tecnici (istituti finanziari, immobiliari, associazioni artigiani, etc..) e personale per l’organizzazione dell’attività associativa Responsabile della progettazione della attività formativa e coordinamento interregionale. Implementazione e gestione della formazione degli AVI Implementazione e gestione della formazione degli AVI Localizzazione attività Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Genova Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio 32 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Numero Componente Titolo Componente Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 4 Sperimentazioni Periodo di realizzazione Dall’11° al 20° mese Descrizione Attività Partner coinvolti N. Azione Titolo Azione N. Attività 4.1 Sperimentazione di tipo tecnico 4.1.1 Identificazione di casi reali ed interventi di tipo tecnico. 4.2.1 Identificazione ed organizzazione di operazioni di cessione di nuda proprietà, prestiti vitalizi ipotecari, ecc. 4.3.1 Identificazione e successivi interventi nell'area dell'isolamento sociale e della perdita di autonomia 4.2 Sperimentazione di tipo finanziario 4.3 Sperimentazione di tipo sociale Ruolo partner per attività Localizzazione attività Affiancamento degli operatori AVI in operazioni di manutenzione, riadattamento, eliminazione barriere, ecc. Partner 1 Partner 2 Partner 3 Partner 4 Affiancamento degli operatori AVI in operazioni di tipo economico-finanziario Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Affiancamento degli operatori AVI in operazioni di tipo sociale quali coabitazione, ecc. 33 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Numero Componente Titolo Componente N. Azione 5.1 5.2 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 5 Periodo di realizzazione Consolidamento e perennizzazione Titolo Azione Consolidamento N. Attività Dal 18° al 24° mese Descrizione Attività 5.1.1 consolidamento delle convenzioni con istituzioni finanziarie e operatori immobiliari 5.2.1 Valutazioni comuni sui risultati raggiunti e sulle possibili forme di erogazione di servizi permanenti Perennizzazione 5.2.2 Consolidamento della rete delle associazioni locali e definizione linee guida per prosecuzione progetto Partner coinvolti Ruolo partner per attività Localizzazione attività Partner 1 Partner 2 Partner 3 Partner 4 Valutazione dell’efficacia e rinnovo convenzioni con organismi tecnici (istituti finanziari, immobiliari, associazioni artigiani, etc..) Partecipazione ai tavoli dei gruppi locali e dei comitati di garanzia per la definizione della tipologia e delle modalità di erogazione dei servizi a regime Formalizzazione della Federazione delle Associazioni locali e messa a punto del piano di sviluppo della rete Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio 34 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Numero Componente Titolo Componente N. Azione Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 6 Periodo di realizzazione Diffusione e allargamento della rete Titolo Azione N. Attività Da 0 al 24° mese Descrizione Attività Partner coinvolti Partner 1 6.1 6.2 6.3 Comunicazione/ promozione Diffusione Allargamento della rete 6.1.1 Piano di comunicazione e azioni di informazione/promozione/diffusione 6.2.1 Confronto tra stakeholder per analisi buone prassi sperimentate 6.2.2 Incontri di diffusione delle esperienze 6.2.3 azioni di diffusione nell'area dell'intervento e all'esterno Partner 2 Partner 3 Partner 4 Partner 1 Partner 2 Partner 3 Partner 4 Partner 1 Partner 2 Partner 3 Partner 4 Ruolo partner per attività Definizione del piano di comunicazione e coordinamento delle attività comunicazionali e di diffusione del progetto. Realizzazione del portale di progetto e piattaforma di lavoro cooperativo in rete Partecipazione alla definizione del piano di comunicazione. Animazione del portale di progetto Realizzazione di convegni, seminari, il Salone dell’over e diffusione di informazioni a mezzo stampa e internet Organizzazione di workshop e seminari nell’area di cooperazione del programma Italia-Francia “Marittimo” Preparazione di redazionali, comunicati stampa, mailing list. Animazione del portale con immissione di materiale informativo divulgativo Localizzazione attività Genova, Livorno, Lucca, Pisa, Ajaccio Area intervento P.O. ItaliaFrancia Marittimo 35 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 2.3.3 Prodotti Per ciascuna Componente e Azione, indicare i prodotti previsti, il partner responsabile, e la data prevista di realizzazione. Per prodotti, si intende la realizzazione concreta (materiale e/o immateriale) che deriva dall’attività. Numero Componente Titolo Componente 0 Progettazione N. Azion e Titolo e descrizione del prodotto 0.1 Scheda progetto Numero Componente Titolo Componente N. Azion e 1.0 1.1 1.1 1.2 1.3 Partner responsabile Partner 1 Partner 1, 2 e 3 Partner 1 Partner 1 Partner 1 Data realizzazione + 2 mesi + 3 mesi +2 mesi +12 mesi e+24 mesi +12 mesi e+24 mesi +25 mesi Partner 1 2 Osservatori locali e ipotesi creazione delle associazioni N. Azion e Titolo e descrizione del prodotto 2.1 Rapporto di Osservatorio Liguria Rapporto di Osservatorio Area Marittima Toscana Rapporto di Osservatorio Corsica del Sud 2.2 Statuto tipo delle associazioni e/o guidelines 2.3 2 Bozze convenzioni con enti e organizzazioni di supporto tecnico Numero Componente Titolo Componente Data realizzazione 15-06-11 1 Gestione, monitoraggio, controllo Titolo e descrizione del prodotto Rapporto di monitoraggio 3 comitati di promozione/orientamento garanzia Portale di progetto Rapporto di valutazione intermedio e finale Rapporti di monitoraggio Rendicontazione finale verificata da audit indipendente Numero Componente Titolo Componente Partner responsabile Partner 1 Partner responsabile Partner 1 Partner 3 Partner 2 Partner 2 Data realizzazione +12 mesi +12 mesi +12 mesi +5 mesi +8 mesi Partner 1 3 Creazione delle associazioni locali N. Azion e Titolo e descrizione del prodotto 3.1 1 Associazione “O to O” in Liguria 1 Associazione “O to O” in Area Marittima Toscana 1 Associazione “O to O” in Corsica del Sud 3.2 10 (minimo) AVI formati 10 (minimo) AVI formati Partner responsabile Partner 1 Partner 3 Partner 2 Partner 1 Partner 3 Data realizzazione +8 mesi +12 mesi 36 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 10 (minimo) AVI formati Rapporto conclusivo sulle attività dell’associazione “O to O” in Liguria Rapporto conclusivo sulle attività dell’associazione “O to O” in Area Marittima Toscana Rapporto conclusivo sulle attività dell’associazione “O to O” in Corsica del Sud 2 Convenzioni firmate tra Associazioni O to O e enti ed organizzazioni di supporto tecnico 2 Convenzioni firmate tra Associazioni O to O e enti ed organizzazioni di supporto tecnico 2 Convenzioni firmate tra Associazioni O to O e enti ed organizzazioni di supporto tecnico Numero Componente Titolo Componente Partner 3 Partner 2 + 12 mesi Partner 1 Partner 2 Partner 3 Partner responsabile Data realizzazione + 20 mesi Partner 1 Partner 4 Partner 3 Partner 1 + 20 mesi Partner 3 + 20 mesi Partner 1 Partner 2 Partner 3 5 Consolidamento e perennizzazione N. Azione Titolo e descrizione del prodotto 5.1 3 (minimo) Convenzioni rinnovate 5.2 Costituzione Federazione Associazioni O to O Numero Componente Titolo Componente +24 mesi Partner 1 4 Sperimentazioni N. Azione Titolo e descrizione del prodotto 4.1 2 Schede intervento sperimentazioni tecniche in Liguria 2 Schede intervento sperimentazioni tecniche in Corsica del Sud 2 Schede intervento sperimentazione tecniche in Area Marittima Toscana 4.2 2 Schede intervento sperimentazioni finanziarie Liguria 2 Schede intervento sperimentazioni finanziarie in Area Marittima Toscana 4.3 2 Schede intervento sperimentazioni sociali Liguria 2 Schede intervento sperimentazioni sociali Corsica del Sud 2 Schede intervento sperimentazioni sociali Area Marittima Toscana Numero Componente Titolo Componente Partner 2 Partner responsabile Partner 3 Partner 1 Data realizzazione +23 mesi + 23 mesi Partner responsabile Partner 1 Partner 1 partner 1 partner 2 partner 3 Partner 1, 2, 3, 4 Data realizzazione +4 mesi +10 mesi + 24 mesi + 24 mesi + 24 mesi +24 mesi 6 Diffusione e allargamento della rete N. Azione Titolo e descrizione del prodotto 6.1 Piano di comunicazione Brochure istituzionale 6.2 4 Workshop locali 2 Workshop locali 4 Workshop locali 6.3 2 Conferenze finali 37 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 2.3.4 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate <Cronogramma Riempire le caselle del cronogramma, secondo le Componenti e le Azioni indicate nel Piano delle attività. 1^ Annualità Anno Mese Componente 0 Progettazione Componente 1 Gestione, monitoraggio, controllo Componente 2 Osservatori locali e ipotesi creazione delle associazioni Componente 3 Creazione delle associazioni locali Componente 4 Sperimentazioni Componente 5 Consolidamento perennizzazione Componente 6 Diffusione e allargamento della rete -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8 I1^ Annualità 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 0.1 - Definizione dell'idea progettuale 1.0 - Pianificazione 1.1 - Gestione 1.2 - Monitoraggio 1.3 - Rendicontazione 2.1 - Analisi sociale 2.2 - ipotesi per la creazione delle associazioni 2.3 - analisi tecniche per possibili forme di sostegno 3.1 - costituzione delle associazioni locali 3.2 - Implementazione delle associazioni locali 4.1 - Sperimentazione di tipo tecnico 4.2 - Sperimentazione di tipo finanziario 4.3 - Sperimentazione di tipo sociale 5.1 - consolidamento 5.2 - Perennizzazione 6.1 - Comunicazione/ promozione 6.2 - Diffusione 6.3 - Allargamento della rete 38 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 3. BUDGET DEL PROGETTO Le Tabelle relative a questa Sezione sono contenute nel file: Budget_IM_rev1_1_IT. 39 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 4. SCHEDA PARTNER DA REPLICARE PER CIASCUN PARTNER 4.1 Scheda anagrafica Capofila/Partner (Denominazione) Nome dell’organismo DG/Settore/Servizio/ Ufficio Paese Regione Liguria Dipartimento Salute e Servizi Sociali/Servizio Politiche Sociali Integrate Italia Stato giuridico Ente Pubblico Regionale Scopo di lucro SI Codice fiscale- partita IVA Sede Legale Sede Operativa Rappresentante dell’organismo Telefono Fax E-mail Responsabile di progetto 00849050109 Via Fieschi ,15 - 16121 Genova Piazza della Vittoria, 15 – 16121 Genova Franco Bonanni +39 010 548571 – 010 5485576 +39 010 5485492 [email protected] Giorgina Ines Zaccaron Telefono 0105485299 Fax 0105488411 E-mail Persona di contatto [email protected] Maria Collana Telefono 0105485264 Fax 0105488411 E-mail NO [email protected] Organismo qualificabile impresa ai sensi della disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato SI NO Organismo che svolge attività d’impresa nell’ambito del Progetto SI NO 40 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Dati bancari Banca Indirizzo Codice postale e Comune N° conto / IBAN Codice SWIFT Codice Banca 4.2 Carige Agenzia 41 Via G. D’Annunzio 39 16121 - Genova IT41G0617501472000000198890 CRGEITGG090 06175 Esperienze pregresse riguardo la tematica trattata dal Progetto La Regione Liguria è caratterizzata dall’elevata concentrazione di persone anziane e ha pertanto sviluppato politiche di sostegno rivolte a questa porzione di popolazione mettendo a sistema e valorizzando numerose iniziative di prevenzione del disagio e dell’isolamento e di sostegno alla domiciliarità per il mantenimento a casa delle persone anziane. In particolare si citano i seguenti servizi/interventi: -Progetto Invecchiamento Attivo volto a sostenere la rete dei soggetti non profit che, in collaborazione con i Distretti Sociosanitari, promuove e realizza attività di prevenzione, socializzazione, formazione permanente; tale programma è gestito e finanziato dalla regione in partenership con una Fondazione bancaria. -Servizi di prossimità attraverso i Custodi Sociali con funzione di osservazione monitoraggio delle persone anziane fragili e di piccole incombenze collegate alla quotidianità; il custode costituisce punto di riferimento per la persona anziana con esiti anche di riduzione dei ricoveri impropri in ospedale e con riduzione del tasso di mortalità in occasione di ondate di calore o di altri eventi critici. -Fondo regionale per la Non Autosufficienza finalizzato al mantenimento a casa delle persone anziane disabili attraverso una misura economica di sostegno per l’assistenza domiciliare. -Prestito d’onore volto a offrire prestiti senza tassi d’interesse per 36 mesi a persone, molte di queste anziane, spesso finalizzati a spesi di manutenzione straordinaria dell’alloggio, senza i quali la persona perderebbe l’alloggio con conseguente inevitabile inserimento in istituto. 4.3 Esperienze pregresse riguardo la partecipazione a progetti finanziati dall’Unione europea e/o da altri organismi pubblici e/o privati (con particolare attenzione ai progetti di cooperazione e a quelli con tematica corrispondente a quella della proposta progettuale) 4.3.1 Esperienze di gestione e coordinamento di progetti in qualità di Capofila Il Dipartimento Salute e Servizi Sociali non ha partecipato direttamente, sino ad oggi, a progetti finanziati dall’Unione Europea. La Regione Liguria partecipa attivamente a programmi di cooperazione territoriale e diversi progetti sono stati sviluppati da altri Dipartimenti, sia in qualità di capofila che di partner. Le varie tematiche sviluppate riguardano l’ambiente, il turismo, la cultura, i trasporti, l’agricoltura, pertanto gli uffici regionali hanno sviluppato competenze in materia di progettazione europea 41 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 TPE Programma di riferimento Marittimo Tipologia di attività Rete di porti turistici Ruolo specifico ricoperto Capofila Importo finanziario € 6.000.000 INNAUTIC Marittimo Nautica Capofila € 6.000.000 TERRAGIR Marittimo Promozione territorio rurale Capofila € 2.000.000 STRATTOUR Alcotra Turismo Capofila € 4.910.186,00 Titolo del Progetto 4.3.2 Esperienze di partecipazione a progetti in qualità di partner PEEF Programma di riferimento Alcotra Tipologia di attività Educazione e formazione Ruolo specifico ricoperto Patner Importo finanziario € 9.370.017,00 OPSA Alcotra Servizi socio paritari Patner € 1.667.037,00 Titolo del Progetto 4.4 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Competenze amministrative e specifiche nell’area di riferimento Il Dipartimento Salute e Servizi Sociali – Servizio Politiche Sociali Integrate della Regione Liguria esprime competenze tecniche specifiche nell’ambito delle politiche sociali e sociosanitarie con particolare riferimento alle azioni rivolte alle persone anziane. Si tratta di competenze di programmazione, pianificazione, progettazione. Non sono presenti specifiche competenze tecniche e amministrative in materia di progettazione europea, aspetti per i quali il Settore su indicato si appoggia al Settore Relazioni Internazionali e Coordinamento programmi Comunitari 4.5 Posizione del partner in relazione alla disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato La Regione Liguria, in quanto Ente Pubblico, non è soggetto alla disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato. 42 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 4.1 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Scheda anagrafica Partenaire 2 Nom de l’organisme DEPARTEMENT DE LA CORSE DU SUD DG/Secteur/Service/ Direction Générale des Services Service des Financements Européens Bureau Pays Statuts juridique But lucratif Code fiscal- TVA FRANCE Collectivité territoriale OUI NON FR 36 222 0000 28 000 19 Siège Légal Hôtel du Département BP 414 20183 AJACCIO CEDEX Siège Opérationnel Hôtel du Département BP 414 20183 AJACCIO CEDEX Représentant de l’organisme Monsieur le Président du Conseil Général, Jean-Jacques Panunzi Téléphone Fax E-mail Responsable du Projet Téléphone [email protected] Marie-Françoise MARTI Sylvie MURACCIOLI 04.95.29.15.73 04.20.03.91.36 Fax E-mail Personne de contact Téléphone [email protected] [email protected] Marie-Françoise MARTI Sylvie MURACCIOLI 04.95.29.15.73 04.20.03.91.36 Fax E-mail [email protected] [email protected] Organisme qualifiable comme entreprise aux termes de la discipline communautaire des Aides d’État OUI NON Organisme réalisant une activité d’entreprise dans le Projet OUI NON Données bancaires Banque Banque de France Adresse AJACCIO Code postale e Ville N° compte / IBAN 20000 AJACCIO C2010000000/ FR76 3000 1001 09C2 0100 0000 044 43 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Code SWIFT Code Banque 4.2 30001 Esperienze pregresse riguardo la tematica trattata dal Progetto Il Conseil General de la Corse du Sud ha approvato, in data 20 dicembre 2010, lo “Schéma d’accompagnement de la perte d’autonomie et du handicap 2011-2015” che rappresenta il Piano d’azione, per i prossimi cinque anni, del Dipartimento nei confronti delle persone fragili e prive di autonomia. Il Piano prevede numerose azioni in linea con quelle previste nel progetto O to O e che pertanto potranno risultare un ottimo test, realizzato in un contesto transnazionale, di tipologie e di forme di intervento a favore delle categorie prese in esame. 4.3 Esperienze pregresse riguardo la partecipazione a progetti finanziati dall’Unione europea e/o da altri organismi pubblici e/o privati (con particolare attenzione ai progetti di cooperazione e a quelli con tematica corrispondente a quella della proposta progettuale) L’asse sociale del “Piano Dipartimentale d’Inserimento” – concernente l’inserimento delle diverse tipologie di persone prive o lontane da azioni di socializzazione – è finanziato nell’ambito dell’asse 3 “Coesione sociale, inclusione sociale e lotta alle discriminazioni” – sottomisura 3.1.3 “Accompagnamento delle politiche di inserimento dei dipartimenti a livello regionale Corse du Sud PO FSE 2007/2013. Questo progetto si inserisce nell’ambito del rafforzamento della coesione sociale ed è finalizzato a favorire il reinserimento lavorativo dei giovani e degli adulti con problemi sociali e professionali al termine dei loro percorsi di inserimento nel mondo del lavoro. 4.3.1 Esperienze di gestione e coordinamento di progetti in qualità di Capofila Fornire dettagli nella tabella seguente: Titolo del Progetto REDLAV Programma di riferimento PO MARITTIMO Tipologia d’attività RETE TRANSFONTALIERA DI DISINFESTAZIONE DA ZANZARE E LOTTA ANTI VETTORIALE Ruolo specifico Capofila Budget 1 352 217 € 44 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 4.3.2 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Esperienze di partecipazione a progetti in qualità di partner Fornire dettagli nella tabella seguente: Titolo del Progetto Lotta contro le mosche nocive e i vettori di malattia, nell’ambito della gestione integrata e compatibile con lo sviluppo durevole Programma di riferimento LIFE + Tipologia d’attività Prevenzione dei rischi di insorgenza di fenomeni di resistenza a fronte di situazioni diverse e alle possibili conseguenze del cambiamento climatico, suscettibili di modificare la distribuzione delle specie nocive e dei potenziali vettori Ruolo specifico Budget Partner 4 338 654 € Partner 807 500,00 € ACTI.VE PO MARITTIMO NO FAR ACCESS PO MARITTIMO Valorizzazione delle prestazioni del sistema multimodale dei trasporti di persone in zone svantaggiate e periferiche in area transfrontaliera Partner 2 122 000 € CO REM PO MARITTIMO Promozione e valorizzazione della biodiversità dell’area di cooperazione, nella prospettiva di creare una rete ecologica transfrontaliera Partner 6 000 000,00 € ACCESSIT PO MARITTIMO Pianificazione di un Grande Itinerario in grado di integrare la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dello « Spazio marittimo » nell’ambito di una rete delle quattro regioni e declinata a livello locale. Partner 6 000 000,00 € 45 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 4.4 Competenze amministrative e specifiche nell’area di riferimento I Dipartimenti sono delle collettività pubbliche territoriali ai sensi dell’art. 72 della costituzione francese. Le loro competenze istituzionali sono di carattere generale, e in particolare riguardano : - il campo sociale, la lotta contro l’esclusione e a favore dell’inclusione sociale delle persone fragili : anziani, portatori di handicap, ‘bambini difficili’, persone in situazione di precarietà : - il settore della gestione fondiaria e dello sviluppo rurale locale - la conservazione e valorizzazione dell’ambiente, la lotta contro gli incendi e la tutela degli spazi naturali a rischio e dei siti di pregio - lo sviluppo del patrimonio culturale e bibliotecario pubblico - le infrastrutture materiali e immateriali di comunicazione e i trasporti (per strada, porti, trasporti pubblici per viaggiatori, zone bianche, ecc.) - le misure di prevenzione sanitaria, la lotta anti-vettoriale. Sulla base delle leggi sulla decentralizzazione, il dipartimento è indicato come l’organo collettivo che coordina (in qualità di capofila) le politiche di lotta contro l’esclusione e a favore dell’inclusione sociale delle popolazioni più fragili. Per quanto concerne le persone anziane, marginalizzate, i portatori di handicap, i dipartimenti sono responsabili della gestione delle risorse finanziarie e delle politiche e dei dispositivi di inserimento dei destinatari. In specifico, per quanto riguarda gli anziani, il Consiglio generale della Corse du Sud ha approvato un protocollo di assistenza per persone non autonome che definisce le politiche e le misure operative per favorire la loro domiciliazione. Il progetto O to O si inserisce pertanto, a pieno titolo, in questo asse operativo incrementandone il valore aggiunto. 4.5 Posizione del partner in relazione alla disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato n.a. 46 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Partner 3 Nome dell’organismo Regione Toscana DG/Settore/Servizio/ Direzione Generale Diritti di cittadinanza e Coesione sociale Area di Coordinamento Inclusione sociale Ufficio Paese Italia Stato giuridico Ente Pubblico Regionale Scopo di lucro SI Codice fiscale- partita IVA Sede Legale Sede Operativa Rappresentante dell’organismo 01386030488 Piazza Duomo, 10 50122 - Firenze Via di Novoli, 26 – 50127 Firenze Assessore Salvatore Allocca Telefono +39 055 4385520 Fax +39 055 4385540 E-mail Responsabile di progetto Telefono Fax E-mail Persona di contatto [email protected] Stefania Comparini, Michele Mezzacappa, Maurizio De Zordo 055 4385022 – 055 4383284 055 4383124 [email protected], [email protected], [email protected] Cristina Caldonazzo Telefono 055 4383104 Fax 055 4383124 E-mail NO [email protected] Organismo qualificabile impresa ai sensi della disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato SI NO Organismo che svolge attività d’impresa nell’ambito del Progetto SI NO Dati bancari Banca Indirizzo Codice postale e Comune N° conto / IBAN Monte dei Paschi di Siena Agenzia n.17 Via di Novoli 50127 - Firenze IT13M0103002818000094002585 Codice SWIFT 47 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Codice Banca 4.1 Esperienze pregresse riguardo la tematica trattata dal Progetto La Regione Toscana è tra le regioni con il più alto tasso di anziani che vivono in case di proprietà. La Regione negli ultimi anni ha investito risorse consistenti soprattutto per interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria di alloggi di edilizia residenziale pubblica con particolare riguardo a quelli occupati da anziani. E’ stato mantenuto su alti livelli il fondo di sostegno agli affitti soprattutto per giovani e famiglie di nuova formazione. Nella realizzazione di nuovi edifici e nella ristrutturazione di quelli esistenti è stato incentivato l’utilizzo di tecniche eco sostenibili; co-housing e autocostruzione sono altri due filoni ai quali sarà dedicata particolare attenzione. Gli obiettivi di Over to Over coincidono con le strategie della Regione in tema casa e consentiranno il perseguimento di servizi innovativi e specifici interventi a favore degli anziani. 4.2 Esperienze pregresse riguardo la partecipazione a progetti finanziati dall’Unione europea e/o da altri organismi pubblici e/o privati (con particolare attenzione ai progetti di cooperazione e a quelli con tematica corrispondente a quella della proposta progettuale) 4.2.1 Esperienze di gestione e coordinamento di progetti in qualità di Capofila Restauro Programma di riferimento Interreg II Tipologia di attività Salvaguardia centri storici Ruolo specifico ricoperto Capofila Restauronet Interreg III Salvaguardia centri storici Capofila Titolo del Progetto 4.2.2 Importo finanziario Esperienze di partecipazione a progetti in qualità di partner RETIS Programma di riferimento Rete Europea Tipologia di attività Inclusione Sociale Ruolo specifico ricoperto partner REMI’ Rete Europea Inclusione Sociale partner Titolo del Progetto Importo finanziario 48 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 4.3 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Competenze amministrative e specifiche nell’area di riferimento Attività tecnico-amministrativa nel settore delle Politiche abitative e dell’edilizia residenziale pubblica Attività tecnico-amministrativa nei settori dell’inclusione sociale, marginalità e politiche per la famiglia e i minori e per l’immigrazione. 4.4 Posizione del partner in relazione alla disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato La Regione Toscana, in quanto Ente Pubblico, non è soggetto alla disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato. 49 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Partner 4 Nome dell’organismo DG/Settore/Servizio/ Ufficio Paese Chambre de Métiers et de l’Artisanat de Corse du Sud Ufficio sviluppo economico Francia Stato giuridico Istituzione pubblica Scopo di lucro SI Codice fiscale- partita IVA Sede Legale Sede Operativa Rappresentante dell’organismo Non soggetto Lieu dit Bacciochi chemin de la Sposata BP 40958 20700 AJACCIO CEDEX 9 Lieu dit Bacciochi chemin de la Sposata BP 40958 20700 AJACCIO CEDEX 9 François Gabrielli , Président Telefono +330495235300 Fax +330495235303 E-mail Responsabile di progetto Telefono Fax E-mail Persona di contatto Telefono Fax E-mail NO [email protected] Salomon Raccah – Secrétaire Général +33 4 95 23 53 12 +330495235303 [email protected] Denis Bellaiche +33 4 95 23 53 12 +330495235303 [email protected] Organismo qualificabile impresa ai sensi della disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato SI NO Organismo che svolge attività d’impresa nell’ambito del Progetto SI NO Dati bancari Banca Indirizzo Codice postale e Comune N° conto / IBAN Trésor Public Ajaccio TG de la Corse du Sud – 2 Avenue de la Grande Armée BP 410 20000 AJACCIO FR76 1007 1200 000 0010 0001 356 Codice SWIFT Codice Banca 10071 50 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 4.5 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Esperienze pregresse riguardo la tematica trattata dal Progetto La Chambre de Métiers et de l’Artisanat de la Corse du Sud è un organismo pubblico amministrativo. Presso le autorità locali essa rappresenta gli interessi degli artigiani del dipartimento e si attiva per la promozione e lo sviluppo delle imprese artigiane della Corsica del sud. La Chambre contribuisce alla crescita economica del dipartimento e al mantenimento di servizi di prossimità di qualità. La Chambre de Métiers è anche sensibile alle tematiche sociali ed in particolare a quelle che hanno profonde connessioni con il territorio, il benessere e la qualità della vita. In questo senso ha messo in atto una politica di identificazione e di accompagnamento delle imprese artigiane edili nelle tecniche di riabilitazione degli edifici, in particolare quelli di vecchia costruzione, per il miglioramento delle prestazioni energetiche e dell’abitabilità (barriere architettoniche, mobilità interna, adeguamento igienico sanitario, ecc.). I campi di intervento della Chambre sono: • la formazione delle maestranze nelle tecniche costruttive • l’assistenza alle imprese per il recepimento delle correnti norme in materia di sicurezza, ambiente e accessibilità • il riconoscimento e la certificazione (labelisation) delle imprese in possesso di certe competenze e di capacità di intervento nel campo del social housing • sviluppare azioni di coinvolgimento di artigiani in pensione sia per accompagnare giovani all’apprendimento dei mestieri sia per svolgere azioni di assistenza/consulenza a persone aziane sulle necessità manutentive A proposito di questo ultimo tema la Chambre ha partecipato ad un progetto europeo Equal che ha permesso di: • catalogare le conoscenze/competenze tradizionali relative agli edifici di vecchia costruzione presso gli artigiani e i giovani • valorizzare i mestieri tradizionali dell’edilizia anche attraverso azioni di comunicazione • valorizzare le imprese detentrici di queste competenze attraverso l’attribuzione di una carta di qualità. 4.6 Esperienze pregresse riguardo la partecipazione a progetti finanziati dall’Unione europea e/o da altri organismi pubblici e/o privati (con particolare attenzione ai progetti di cooperazione e a quelli con tematica corrispondente a quella della proposta progettuale) 4.6.1 Esperienze di gestione e coordinamento di progetti in qualità di Capofila A livello locale e nazionale la Chambre gestisce iniziative cooperative a livello settoriale e territoriale, quali l’iniziativa “Garage Propres” incentrata sul tema della gestione dei rifiuti delle automobili, e la strutturazione di filiere come quella dell’artigianato d’arte. A livello internazionale la Chambre collabora da diversi anni con la Chambre de l’Artisanat de Marrakech sul tema degli edifici storici. Inoltre la Chambre ha gestito un progetto, finanziato dai fondi FNADT Montagne (fondi nazionali di pianificazione e sviluppo del territorio), incentrato sul tema della salvaguardia del patrimonio edilizio e il consolidamento delle imprese artigianali in ambito rurale, cui ha partecipato come partner straniero la stessa chambre de l’Artisanat de Marrakech. 4.6.2 Esperienze di partecipazione a progetti in qualità di partner Da numerosi anni la Chambre de Métiers porta avanti progetti europei con parterneriati sia nazionali, sia 51 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate transnazionali. In particolare si segnalano: • nell’ambito del programma Equal, un progetto sul tema degli edifici storici, intitolato “Savoir-faire traditionnels et métiers d’avenir”. Tale progetto ha riunito attorno all’Ufficio dell’Ambiente della Corsica, le due Chambre de métiers, il Centro di Formazione degli apprendisti dalla Haute-Corse , il Centro d’Informazione dei Diritti delle donne e della famiglia e come partner italiano la Regione Puglia (Provincia di Lecce). • nell’ambito del programma ADAPT, un progetto sul tema dei rischi ambientali nei mestieri della costruzione intitolato “Marco Natur+” in partenariato con soggetti di diversi paesi (Francia, Belgio, Portogallo, Italia). • nell’ambito del Programma di Cooperazione decentralizzata con il Marocco, a partire dal 2001, diversi progetti di sviluppo economico e formazione con la Chambre de l’Artisanat de Marrakech, due dei quali, in particolare, dedicati al tema della ristrutturazione degli edifici storici e dei mestieri/competenze ad essi collegati. Case Mediterranee Programma di riferimento It-Fr marittimo Tipologia di attività energia Ruolo specifico ricoperto partner Sfida It-Fr marittimo innovazione partner Titolo del Progetto 4.7 Importo finanziario Competenze amministrative e specifiche nell’area di riferimento Le Camere dei mestieri sono delle istituzioni pubbliche amministrate da artigiani eletti a suffragio universale. Rappresentano l’insieme dei mestieri dell’artigianato. Le Camere svolgono un ruolo determinante nella diffusione dell’ informazione giuridica, fiscale, sociale, economica necessaria all’impresa artigiana. Assicurano, in una relazione di prossimità, delle missioni di servizio pubblico fondamentali per l’artigianato. I servizi delle Camere sono in sintesi: - gestione del Repertorio dei mestieri (stabilito nel 1962) e del Centro per le formalità d’impresa allo scopo del riconoscimento delle diverse qualifiche di artigiano - gestione della formazione iniziale, dell’apprendistato e della formazione continua. - animazione di un servizio economico alle imprese. A livello ‘micro’, il servizio della Camera interviene presso le singole aziende soprattutto nella fase di avvio di impresa e di passaggio/cessione dell’attività. A livello ‘macro’, l’azione del servizio si appoggia maggiormente su una analisi di contesto e sugli aspetti di consolidamento e sviluppo del mercato di sbocco dell’impresa. 4.8 Posizione del partner in relazione alla disciplina comunitaria degli Aiuti di Stato Non assoggettato alla disciplina degli Aiuti di Stato (regime della de minimis). 52 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate 5 LISTA DI CONTROLLO Si invita ad utilizzare la seguente Lista di Controllo prima di presentare la candidatura. Si ricorda che la candidatura dovrà pervenire, in plico chiuso, al Segretariato Tecnico Congiunto del Programma entro e non oltre il termine indicato nell’Avviso, pena la non ammissione. SI Il Formulario è completo in tutte le sezioni e non sono state apportate modifiche nelle singole parti (ad eccezione di quelle che lo permettono espressamente) I dati anagrafici del partner sono completi e sono riportati in tutte le sezioni del Formulario, ove richiesto Il Formulario è redatto nella lingua del Capofila ed è corredata delle traduzioni nell’altra lingua del Programma, nelle sez. 1.3. Descrizione sintetica del Progetto e 2.1.2 Quadro Logico La versione italiana e quella francese delle Sez. 1.3 e 2.1.2 sono corrispondenti E’ stato allegato il CD-Rom contenente la versione del Formulario in word ed excel oltre alle Lettere di candidatura di tutti i partner e , ove pertinenti , la Dichiarazione del partner qualificabile impresa, la Dichiarazione dell’organismo garante il cofinanziamento del partner francese, la Dichiarazione del Rettore dell’Università partner, scansionati ed in versione pdf La versione elettronica del Formulario è prodotta nel medesimo formato di quello allegato all’Avviso (word, excel) I testi della versione elettronica corrispondono a quelli della versione cartacea Il Formulario è stato rilegato con spirale o con graffe e non è stato incollato Le Lettere di candidatura, debitamente firmate dal rappresentante dell’organismo partner, sono state presentate da tutti i partner (Ove pertinente) E’ stata allegata, debitamente firmata dal rappresentante dell’organismo partner corrispondente, la Dichiarazione del partner qualificabile impresa (Ove pertinente) E’ stato allegata, debitamente firmata dal rappresentante dell’organismo corrispondente, la Dichiarazione dell’organismo che garantisce il cofinanziamento del partner francese (Ove pertinente) E’ stato allegata, debitamente firmata dal rappresentante dell’organismo partner corrispondente, la Dichiarazione del Rettore dell’Università NO 53 PO Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 Formulario Progetti Semplici Iniziative Mirate Gli importi indicati nelle Lettere di candidatura corrispondono alle cifre di contropartita nazionale indicate nel Formulario, per ciascun partner La busta contiene le diciture richieste dall’Avviso (“ Avviso per Progetti Semplici – Iniziative Mirate - PO Italia-Francia “ Marittimo” 2007-2013” – “Appel à Projets Simples – Initiatives Ciblées - PO Italie-France “Maritime” 2007-2013”, acronimo del Progetto, denominazione del Capofila) Il Capofila è un soggetto pubblico o altro organismo pubblico, ai sensi dell’art. 1 (9) della Direttiva CE/2004/18/EC Il partenariato risponde ai requisiti di ammissibilità previsti dall’Avviso Nel partenariato sono presenti soggetti di entrambi gli Stati membri dello spazio transfrontaliero Nel caso di Progetto che presenta un partenariato composto da due partner, ogni partner ha un budget non superiore al 50% del budget complessivo di Progetto. Nel caso di Progetto che presenta un partenariato composto da più di due partner, ogni partner ha un budget non superiore al 40% del budget complessivo di Progetto. 54