tutto l`articolo - Motoclub Francesco Baracca
Transcript
tutto l`articolo - Motoclub Francesco Baracca
Mugello. Vincere la battaglia o vincere la guerra (nel senso sportivo del termine) ? Moretti vince la battaglia, ovvero la sesta ed ultima prova del tricolore 125 Gran Prix , ma la guerra va a Lorenzo Savadori , che nel giro di una settimana si è messo in tasca sia l’europeo ed appunto il titolo italiano, in sella alla Aprilia del Team RCGM coordinato, dal punto di vista tecnico dal fusignanese Gianni Bacchilega. E’ stato un campionato bellissimo per certi versi e brutto per altri. Ma un campionato che ha fatto rivivere in Romagna (Savadori e’ di Cesena, Moretti come sappiamo benissimo di Sant’Agata Sul Santerno) le emozioni di un tempo, quando c’erano le tifoserie, le fazioni e l’attesa di una gara tricolore era quasi importante come una gara di mondiale. Certo spesso il tifo e la tensione postgara, la rabbia agonistica non spesso fa belle alla relazioni, ma un giorno Savadori e Moretti capiranno di essere stati protagonisti di una stagione unica e forse si stimeranno di più. Riccardo, poi, racchiude in sé il perfetto stereotipo del pilota della bassa. Sì, perché nelle moto ci sono due romane. Quella verso la Riviera, ed appunto quella della bassa. Dai tempi dell’invenzione del motore a scoppio non si sa come, non si sa perché, quelli della bassa fanno più fatica, non sempre vengono valutati nella giusta maniera, quelli che sono prestazioni eccezionali sono considerate prestazione semplici. Ma eccolo, lui, smesso il casco e la tuta, le parole di un ragazzo di tutti i giorni che corre in moto, una Honda del team CRP che di Honda ha rimasto ben poco considerando la mole di lavoro del team emiliano per cercare di tenere il passo delle Aprilia…. “Non credo di potermi lamentare della mia stagione , sono nel complesso contento per me ed il team mi ha supportato alla grande, ma è ovvio che vincere, sempre, è meglio” Peccato, a livello di campionato italiano, della prima gara quando ha acquisito pochi punti . “ Avevo scelto di gareggiare con il doppio disco anteriore, ma con quella soluzione di frenata davvero non avevo feeling ed ho raccolto quello che potevo, ovvero il quinto posto, ma è tutta esperienza” Pensavi di farcela al Mugello, non per la gara, ma per il campionato? “Mah, in gara io e Savadori non ci siamo dati le carezze, anzi ci siamo toccati un paio di volte . Io ho cercato ovviamente di impostare la gara per non farlo andare via, perché comunque la sua Aprilia andava come una scheggia, ma alla fine se vogliamo essere sinceri, la mia tattica mi si tornata indietro…” In che senso? In alcune curve, considerando anche la conformazione del Mugello, riuscivo a vedere la situazione dietro. Il gruppone che era dietro a me e Savadori si è fatto sotto, peccato che, e l’ho visto bene, alcuni piloti hanno lasciato fare Savadori anche se secondo me andavano di più. Non dico per questo che avrei vinto il campionato, pero’ sono cose che scocciano un pò” Una stagione difficile anche dal punto di vista psicologico “Abbiamo sempre inseguito, abbiamo cercato di migliorarci, le altre cose fanno parte delle corse,della vita di tutti i giorni. Io ho 23 anni, mi pesa essere considerato un vecchietto quando ho iniziato dopo, non ho fatto le minimoto, questo che non riesco a capire delle corse. Per fortuna che la vicinanza di tutti, i miei tifosi, la mia famiglia, il team, insomma da questo punto di vista è stato certamente un anno speciale, anche se la sfortuna ci ha messo lo zampino. A Misano in occasione del mondiale per esempio sono stato colpito da un’altra moto..mi sarebbe piaciuto dopo le belle prove almeno un punticello iridato” Che è finito qui? “Sì, dal punto di vista agonistico credo che il Mugello domenica sia stata la mia ultima gara quest’anno…del resto siamo in ottobre” Quando riinizerà l’anno di Moretti? “Spero presto. Il mio obiettivo è fare il mondiale, provarci, ma non so ancora niente di preciso. Del resto il periodo non aiuta. Finisco come sempre, con la parola vedremo”. Insomma, le idee chiare non mancano. Ma Moretti , lo diciamo per l’ennesima volta, si meriterebbe di provare, ma con tutte le cose a posto, altrimenti vale provare un salto di categoria o qualche esperienza all’estero. Da questo colonne ci è toccato descrivere la terribile stagione di Lorenzo Baroni nel 2006 che si è visto bruciare il suo talento nel mondiale 125 non solo o non certo per per colpa sua . Sempre in tema Misano, nella Superstock Luca Verdini , in sellla alla Yamaha del team RCGMMoto 2000 ha chiuso undicesimo in gare, mentre Lorenzo Bartoni è passato sotto la bandiera a scacchi ventitreesimo. Ma qualche buon segnale sembra arrivare per l’ormai ex-enfant prodige di Santa Maria in Fabriago. Più di una squadra, infatti, è interessata ai servizi di Baroni per il prossimo anno nella Coppa del Mondo Stock . MELANDRI NON E’ TIGRE IN MALESIA Nota di cronaca; Marco Melandri ha chiuso al sedicesimo posto a Sepang con un’altra gara dove il pilota c’era, ma non dentro la tuta ed obiettivamente su una pista che non può essere considerata tosta. E' stata una gara negativa. - Ha spiegato Melandri- Abbiamo usato gli assetti di ieri pomeriggio ma di fatto non ho più ritrovato le stesse sensazioni. Fin dai primi giri avevo poca fiducia sul davanti e non riuscivo ad entrare in curva come avrei voluto. Più giri passavano più le cose peggioravano. Ho scelto una gomma morbida dietro quindi il "grip" all'inizio era molto buono ma, a metà gara, ho rischiato di cadere in un paio di occasioni in curve veloci e a quel punto ho perso ulteriormente fiducia". Domenica il calvario, pardon campionato finisce a Valencia, e dopo inizierà l’avventura Kawasaki… ED ADESSO…BARACCA Giovedì prossimo, dalle ore 20,30 , il centro di Lugo si colorerà di motori. In Piazza Baracca infatti il Motoclub Baracca Lugo in collaborazione con il Comune di Lugo organizza una festa per i risultati ottenuto dal Team Giofil nel recente rally dei Faraoni grazie ad Alex Zanotti e Paolo Ceci. Per l’occasione verrà montato anche un maxi-schermo dove si potranno ammirare le splendide immagine dall’Egitto in una serata presentata dal famoso DJ Ringo e dove è giusto ricordarlo il Motoclub Baracca vorrà premiare anche Riccardo Moretti, portacolori storico del sodalizio lughese; invitatoa nche Guido Toni, pilota di origine lughese che è tra i migliori conduttori di camion delle gare nel deserto. In caso di maltempo, il programma verrà spostato sotto il Pavaglione Nome: Riccardo Moretti (età 23) Nato il IL 18-01-1985 a Lugo (RA) Residente a S.Agata sul Santerno (RA) Altezza: 1.68 mt Peso: 53 kg Hobby - Sport praticati: Ciclismo - Fitness - Nuoto - Motocross Sito Web: www.riccardomoretti.it 2001: inizio con il Motocross (disciplina dove gareggiava il fratello), ottimi risultati lo rivelano come promessa motocross dell' anno, poi un grave infortunio in allenamento ed un lungo periodo di riabilitazione lo tengono lontano dalle piste. 2003- ritorna alle gare, ma gli viene vivamente sconsigliato il motocross e per questo motivo debutta con gli scooter Molossi con il 4° posto nella finale internazionale ad Adria Coppa Italia velocità 125 sport Production: 5° assoluto 2004: Campionato Italiano CIV (Honda/Kuja BNT) 17° posto Campionato Honda 125 5° Assoluto (2 secondi posti) 2005: Campionato Italiano Velocità (Honda/Cheli Racing) 5° assoluto (due secondo posti ed un terzo) 2006: Campionato Italiano C.I.V.125GP (Honda - MN Racing) - 5° classificato 2007: Campionato Italiano C.I.V.125GP (Honda - Team CRP) - 5° classificato Campionato Honda 125GP - 1° Classificato, con 3 Pole Position, 4 Vittorie ed un secondo posto, su 5 prove disputate. Anno 2008 - Campionato Italiano C.I.V.125GP (Honda - Team CRP) - 2° classificato - 1° classificato dei piloti Honda con 3 vittorie e 2 secondi posti, risultati che hanno contribuito a far vincere al team CRP la speciale classifica a squadre Motomondiale MotoGp125cc. - disputa come wild-card le gare del Mugello (26°) e di Misano (ritirato) ; miglior piazzamento in prova di un pilota Honda nella 125Gp nel motomondiale 2008 con il 16° posto nelle prove del Gp della Riviera di Rimini a Misano). Campionato Europeo in prova unica ad Albacete - 4° classificato Collaudatore per sviluppo parti speciali Honda 125GP - CRP Engineering.