Varigotti, per la “Fiorita”nuova asta a inizio marzo
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Varigotti, per la “Fiorita”nuova asta a inizio marzo
riviera INCENDIO NELLA NOTTE A FINALE. DISTRUTTA L’ABITAZIONE DEL PROPRIETARIO DEL “BARCA BAR” Streep club, il titolare scampa al rogo Renato Bianchi ricoverato in ospedale per intossicazione da fumo. Indagini dei carabinieri SILVIA ANDREETTO FINALE. Èandatocompletamente distruttodaunincendio,divampato poche decine di minuti prima della mezzanotte di venerdì, l’appartamento di Renato Bianchi, titolare dello “Streep Club- Barca bar” di via Dante. Le fiamme sono divampate nell’alloggio adiacente al locale che stava dando il via alla serata e in un attimo, anche a seguito del forte vento che soffiava su tutta la Riviera, per fortuna accompagnato da una seppure leggera pioggia, hanno distrutto tutto l’appartamento. Sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei vigili del fuoco e deicarabinieripercercaredistabilire l’origine dell’incendio. Gli investigatori, anche in base a quanto raccontato dal titolare del locale che è rimasto intossicato dal fumo provocato dall’incendio, sembrano escludere che l’incendio possa essere di origine dolosa. L’ipotesi più probabile è che a provocare l’incendio sia stato il surriscaldamento di una pentola che lo stesso proprietario del locale aveva lasciato sul fuoco. Restacomunqueilfattocheilfumo nero e acre, oltre ad aver completamente avvolto l’appartamento di Renato Bianchi, ha anche danneggiato, seppur solo in parte, il noto locale notturno finalese. Ad accorgersi di quanto stava ac- Il “Barca bar” di via Dante L’incendio che ha interessato l’abitazione attigua al locale notturno cadendo è stato lo stesso proprietario del locale che ha comunque dato l’allarme chiedendo l’intervento da parte dei vigili del fuoco. Renato Bianchi, intossicato dal fumo, è stato invece trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è ancora ricoverato nel reparto di medicina d’urgenza per intossicazione da fumo. Le sue condizioni, comunque, Il locale è stato posto sotto sequestro non destano alcuna preoccupazione. Il “Barca bar” è un locale notturno storico che anima le serate di molti clienti affezionati ma nel momento in cui è scoppiato l’in- cendio, per fortuna, avendo appena aperto visto che la serata prende il via proprio a mezzanotte, era praticamente vuoto, ad eccezione del proprietario e di alcune delle danzatrici di lap dance che vi si esibiscono. Naturalmente l’incendio che ha impegnato per circa tre ore i vigili del fuoco del distaccamento di Finale Ligure per domare le fiamme e bonificare l’area, ha svegliato molti finalesi che abitano nella zona di via Dante, anche perché le fiamme si sono alzate maestose, minacciando le palazzine che sono vicine al locale. Emoltisonostaticolfiatosospeso anche perché gli alti pini marittimi che si trovano proprio in via Dante e che affiancano il locale, avrebbero potuto essere intaccati, facendo un danno irreparabile. Della vicenda, come detto, si stanno interessando sia i carabinieri della stazione di Finale che i loro colleghi della compagni di Albenga. Per il momento sia il locale notturno che l’attigua abitazione del titolare Renato Bianchi sono stati posti sotto sequestro dall’autorità giudiziaria che vuole fare piena luce su quanto accaduto. Anche se, come detto, sembra che a provocare l’incendio sia stata una pentola dimenticata accesa sui fornelli della cucina del titolare del locale notturno. LO SCANDALO DEL CANTIERE BLOCCATO DA ORMAI DUE ANNI Varigotti, per la “Fiorita” nuova asta a inizio marzo Il tribunale, dopo le prima gare andate deserte, ha stabilito un prezzo base di 2 milioni e 592 mila euro FINALE. Lo scavo per la costruzione di box, situato in adiacenza alla R.T.A. Fiorita a Varigotti, bloccato circa due anni fa a seguito del fallimento delle ditte “Aurelia Immobiliare srl” e “La Fiorita srl” esecutrici dell’intervento, è destinato a rimanere tale ancora per molti mesi. Infatti la nuova udienza per la vendita dei beni delle due ditte si terrà il prossimo 5 marzo 2014 nel tribunale di Monza, nella stanza del giudice delegato Alida Paluchowski. Ibeniverrannovendutiinununico lotto, al prezzo base di due milionie592milaeuro,ulteriormenteribassato rispetto al prezzo stabilito perl’udienzaconvocataloscorso20 giugno, la cui asta era andata deserta, al prezzo base di due milioni e 880 mila euro. In questi due anni, in cui le aste di vendita si sono succedute in maniera regolare, registrando la costante di andare deserte, il prezzo base è stato drasticamente ribassato, essendo partito dalla base di 6 milioni dieuro.All’astaandrannosetteunità abitative arredate, situate all’interno della struttura turistico alberghiera, dotate di cinque box e sei posti auto; un’area edificabile e le relative pertinenze oltre a terreni, la cui destinazione resta comunque turistico-alberghiera. Sicuramente la voragine aperta nella collina è fortemente penalizzante sia per la struttura alberghiera “La Conchiglia” in quanto crea un impatto non proprio adatto ad una zona paesaggisticamente unica come questa. Infatti, negli ultimi Il cantiere sotto sequestro anni, la zona compresa tra Varigotti e Capo San Donato, proprio grazie alla riqualificazione dell’ex colonia Cremasca, diventata un albergo a quattro stelle e dell’ex colonia Fiorita, diventata una struttura turistico alberghiera, ha rilanciato una zona che attualmente dal punto di vista alberghiero è tra le più gettonate. Intanto, grazie ad un accordo stretto dal Comune con i proprietaride“LaConchiglia”,l’unicoimmobile completato dei tre che fanno parte dell’ex colonia Fiorita, funzionante come RTA, è stata sistemata la zona limitrofa all’Aurelia, con il rifacimento della pavimentazione di un tratto di marciapiede antistante l’ex colonia, la realizzazione di aiuole e la nuova illumina- zione e sono stati realizzati alcuni parcheggi pertinenziali alla struttura alberghiera, così come prevedeva la convenzione. Inoltre è stata arretrata la recinzione che delimitava lo scavo, eliminando definitivamente il cantiere,definito più volte pericoloso. Resta la grossa voragine nella collina che, senza dubbio, rappresenta un problema anche per la località turistica e che solo la vendita all’asta dei beni delle due ditte fallite potrà rimarginare. Solo quando sarà conclusa la parte relativa al fallimento,potrannoriprendereilavori per concludere anche l’intervento dei box pertinenziali alla RTA e concludere definitivamente la riqualificazione dell’ex colonia. S. AN. IL SECOLO XIX DOMENICA 24 NOVEMBRE 2013 21 SANTA CORONA Fuori pericolo l’operaio caduto a Cairo PIETRA LIGURE. A distanza di venti giorni da quel drammatico volo dal tetto della Omg di corso Brigate Partigiane a Cairo, Franco Colombo, 24 anni, residente a Cesana Brianza e dipendente di una ditta con sede a Lecco che si occupa della manutenzione di impianti fotovoltaici, non è più in pericolo di vita. L’operaio, che subito dopo il gravissimo infortunio sul lavoro occorsogli a Cairo era stato Il Santa Corona ricoverato in fin di vita nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, ieri mattina è stato infatti dichiarato fuori pericolo. Dopo la delicata operazione alla testa alla quale è stato sottoposto, ha infatti ripreso conoscenza e cominciato a respirare autonomamente. Tanto che già martedì sarà trasferito in un centro di recupero di Costa Masnaga, vicino a Lecco. BORGHETTO Al Comune 410 mila euro dalle multe BORGHETTO. Ben 410 mila euro. A tanto ammontano i proventi delle contravvenzioni che la giunta del sindaco Gianni Gandolfo conta di incamerare nel 2013. La stima arriva ad anno quasi scaduto, perché la normativa stabilisce che venga effettuata contestualmente alla pubblicazione del bilancio di previsione. La legge stabilisce che parte della cifra incassata con le Palazzo civico multe sia vincolata e debba essere sfruttata in vari modi. Perciò 53 mila euro saranno usati per la manutenzione della segnaletica stradale, 52 mila euro saranno investiti nelle attività di controllo e di accertamento delle violazioni del codice della strada, mentre 113 mila euro circa a varie attività “connesse al miglioramento della sicurezza” come la manutenzione delle strade, l’assunzione di vigili stagionali e l’organizzazione di corsi di educazione nelle scuole.